Post on 16-Feb-2019
GUIDA DESKTOP TELEMATICO
CENTRO STUDI 2 RIPRODUZIONE RISERVATA
INDICE
Accedere con le credenziali .................................................................... 3
Ripristino della password ....................................................................... 5
Recupero del Codice PIN ....................................................................... 7
Il Desktop Telematico ........................................................................... 8
Scaricare il Desktop Telematico .............................................................. 9
Installare il Desktop Telematico ........................................................... 11
Primo accesso al Desktop Telematico ................................................... 16
Accesso al Desktop Telematico ............................................................ 18
Installare Entratel e le altre applicazioni ................................................ 20
Aggiornare le applicazioni installate ...................................................... 25
Utilizzare l'applicazione Entratel ........................................................... 26
Descrizione delle funzionalità dell'applicazione Entratel........................... 35
Invio contratti di locazione con Desktop Telematico ............................... 36
Visualizzare le ricevute ........................................................................ 53
Documento aggiornato al 12/12/2016
Per aggiornamenti consultare la pagina
https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/assistenza/index.asp?idFolder=1317&idServ=1
CENTRO STUDI 3 RIPRODUZIONE RISERVATA
ACCEDERE CON LE CREDENZIALI
L'accesso ai servizi Entratel può essere effettuato con le credenziali mediante
l'inserimento dell'utenza e della password corrispondente, fornite durante la
fase di abilitazione attraverso la funzionalità di Prelievo dei dati.
Per accedere la prima volta al Servizio Entratel, l'utente abilitato può:
accedere alla Homepage del sito dell'Agenzia delle Entrate
http://www.agenziaentrate.gov.it/ e cliccare sulla voce "Area
Riservata
cliccare poi sulla voce "Accedi a Entratel/Fisconline"
Viene così visualizzata la homepage dei Servizi Telematici.
CENTRO STUDI 4 RIPRODUZIONE RISERVATA
E' possibile accedere anche direttamente alla homepage dei Servizi
Telematici, http://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/index.jsp dove
l'utente deve:
inserire, negli appositi campi della sezione "Accedi al servizio", Nome
utente, Password e Codice pin;
cliccare poi sul pulsante "OK".
Nel caso in cui si stia accedendo al sito per la prima volta, è opportuno cambiare
la password definendone una nuova personale.
La prima password fornita dal sistema attraverso l'operazione di
prelievo dei dati di accesso deve essere sempre custodita per
questioni legate alla sicurezza.
L'Agenzia potrà richiedere la password iniziale per effettuare eventuali
operazioni sul profilo dell'utenza.
Per collegarsi al sito dei Servizi Telematici, dal secondo accesso in poi,
l'utente abilitato deve accedere alla home page del sito dell'Agenzia delle
entrate ed inserire:
nel campo "Nome utente" il dato presente nella sezione 2 della busta, ottenuta
dall'utente in fase di abilitazione;
nel campo "Password" la password personale definita dall'utente,
nel campo "Codice pin" il PIN che si ricava estraendo dal PINCODE, rilasciato
all'atto dell'abilitazione al servizio, gli 8 caratteri corrispondenti alle
posizioni dispari.
CENTRO STUDI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
RIPRISTINO DELLA PASSWORD
Se si incontrano difficoltà relative alla propria password personalizzata
(dimenticanza, smarrimento, ecc.), si può reimpostare una nuova password
fornendo alcuni dati per l'identificazione.
Selezionare, dalla Homepage del sito dell'Agenzia delle entrate
http://www.agenziaentrate.gov.it/ la voce in alto a destra Area Riservata e
successivamente il link “Hai dimenticato le credenziali?”
E' possibile il ripristino della password partendo anche dalla Homepage del sito
dei Servizi Telematici http://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/index.jsp
selezionando la voce ”Hai smarrito le credenziali?”
CENTRO STUDI 6 RIPRODUZIONE RISERVATA
In entrambi i casi, alla visualizzazione della schermata "Ripristina password",
per gli utenti persone fisiche abilitati al servizio Entratel, è possibile indicare una
nuova password munendosi della busta assegnata dall'ufficio in sede di
abilitazione e digitando sulla maschera proposta dal sistema:
il codice fiscale
i primi 16 caratteri del PINCODE (Campo "Codice pin" - vedasi sezione
3 della busta assegnata dall'ufficio in sede di abilitazione)
la password iniziale indicata nella suddetta busta alla sezione 2
la nuova password
La nuova password (composta da un minimo di 8 ad un massimo di 15
caratteri, lettere non accentate e/o numeri) viene richiesta due volte
per accertarne la correttezza.
CENTRO STUDI 7 RIPRODUZIONE RISERVATA
RECUPERO DEL CODICE PIN
Il “Codice PIN” è composto da 8 caratteri e si ricava estraendo dal PINCODE,
rilasciato all'atto dell'abilitazione al servizio, gli 8 caratteri corrispondenti
alle posizioni dispari.
Il “Codice PIN”, pertanto, può essere recuperato in qualunque momento
qualora l’utente abbia conservato la documentazione ottenuta in fase di
registrazione al servizio telematico Entratel.
CENTRO STUDI 8 RIPRODUZIONE RISERVATA
IL DESKTOP TELEMATICO
Il “Desktop Telematico” è un'applicazione che consente, all'interno di un
unico contenitore, la gestione e l'utilizzo delle varie applicazioni, distribuite
gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, ed installate dall’utente sulla propria
postazione di lavoro.
Il Desktop Telematico, in un’ottica di semplificazione delle attività, può essere
paragonato ad una sorta di “cruscotto dell’utente”.
Il “Desktop Telematico” contiene al suo interno alcune funzioni di
configurazione dell’area di lavoro dell’utenza e di guida all’utilizzo delle
applicazioni.
Tali funzioni sono raggruppate nei seguenti menù:
menù “File” per la gestione delle funzionalità di configurazione;
menù “Applicazioni” per la selezione delle varie applicazioni installate
al suo interno;
menù “Help” per la gestione delle funzionalità di guida
CENTRO STUDI 9 RIPRODUZIONE RISERVATA
SCARICARE IL DESKTOP TELEMATICO
E’ necessario scaricare e salvare l’eseguibile dell’applicazione "Desktop
Telematico" sulla propria postazione di lavoro per poter installare il software
necessario.
A tal proposito, dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali al sito
dei servizi telematici, nella sezione “Software” è presente la voce di menu
“Desktop Telematico”.
Selezionando la voce di menu "Desktop Telematico", si ottiene la schermata
contenente il link “Desktop Telematico” da selezionare.
CENTRO STUDI 10 RIPRODUZIONE RISERVATA
La pagina che viene visualizzata cliccando sulla voce "Desktop Telematico"
consente di scaricare il software in base al proprio sistema operativo, cliccando
sull’icona relativa al proprio ambiente di lavoro.
L’immagine evidenzia la situazione descritta nel caso sia stato selezionato il
sistema operativo Windows.
La pagina proposta evidenzia alcune informazioni inerenti la versione e la
dimensione dell’eseguibile da scaricare.
Inoltre la pagina consente di visualizzare anche il “Manuale” per l’installazione
e la disinstallazione dell’applicazione “Desktop Telematico”.
Per effettuare il “download” dell’applicazione è necessario selezionare la voce
"analogica" oppure la voce "ADSL" e successivamente salvare l’eseguibile
sulla postazione di lavoro in modo tale che possa essere successivamente
installato.
CENTRO STUDI 11 RIPRODUZIONE RISERVATA
INSTALLARE IL DESKTOP TELEMATICO
Dopo aver salvato l’applicazione sulla postazione di lavoro e verificato la
presenza di una JVM (java Virtual Machine) installata sulla propria postazione di
lavoro, selezionare con un doppio "click" l’eseguibile salvato:
DesktopTelematico_NroVers.exe (Windows)
DesktopTelematico_NroVers.zip (Macintosh)
DesktopTelematico _NroVers.bin (Linux)
Le modalità di installazione differiscono a seconda della tipologia di eseguibile
scaricato, che è in funzione del sistema operativo presente sulla postazione di
lavoro.
Di seguito riportiamo l’installazione per l’ambiente Windows, alla pagina
https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/assistenza/index.asp?idFolder=6096&i
dServ=1 sono disponibili le guide per Macintosh e Linux.
Una volta salvato l’eseguibile “DesktopTelematico.exe” all’interno della
scrivania o di una qualsiasi altra cartella di lavoro, è necessario lanciare, con
doppio click del mouse o con invio da tastiera, il suddetto eseguibile.
All’attivazione della procedura di installazione viene proposta la schermata che
evidenzia la fase di preparazione delle risorse da installare sulla postazione di
lavoro.
CENTRO STUDI 12 RIPRODUZIONE RISERVATA
Al termine di tale fase viene proposta la seguente schermata; effettuare la scelta
della lingua e cliccare sul pulsante "OK" per avviare la procedura di installazione
dell’applicazione.
Il “wizard” di installazione presenta una prima schermata che illustra le varie
fasi della procedura di installazione dell’applicazione “Desktop Telematico” e
fornisce alcune informazioni sull’utilizzo del “wizard” stesso.
CENTRO STUDI 13 RIPRODUZIONE RISERVATA
Cliccando sul pulsante "Avanti" si procede con la scelta della directory
(“directory di installazione”) ovvero del percorso locale in cui si desidera
installare l’applicazione.
La directory suggerita installa l’applicazione sul disco "C" al percorso
"C:\DesktopTelematico", ma l’utente può cambiare la destinazione
premendo sul pulsante "Scegli" ed indicando il percorso di installazione
desiderato.
E’ necessario ricordare il percorso di installazione perché in questo percorso
verrà creata anche la cartella contenente l’eseguibile per effettuare la
disinstallazione dell’applicazione.
Selezionando il pulsante "Avanti", si prosegue con il processo di installazione.
Viene visualizzata la schermata di riepilogo, nella quale è possibile controllare
le impostazioni di installazione precedentemente selezionate.
CENTRO STUDI 14 RIPRODUZIONE RISERVATA
Premendo sul pulsante "Installa" si procede all’installazione dell'applicazione,
mentre con il pulsante "Indietro" si torna alla schermata precedente per
cambiare le impostazioni; per annullare le scelte fin qui operate bisogna invece
cliccare sul pulsante "Annulla".
Al termine della procedura di installazione, se tutto va a buon fine, si ottiene la
seguente schermata (nel caso di sistema operativo Windows.).
Premendo il pulsante "Eseguito", il "wizard" per l’installazione si chiude ed è
possibile avviare l’applicazione attraverso l’icona che viene creata sul “desktop”
della postazione di lavoro.
Una volta completata la procedura di installazione, sulla postazione di lavoro
viene creata la cartella Desktop Telematico contenete a sua volta questa
struttura di cartelle:
CENTRO STUDI 15 RIPRODUZIONE RISERVATA
In particolare nella cartella “DesktopTelematico” è prevista una ulteriore
struttura di cartelle nella quale si trovano i diversi componenti dell'applicazione.
L’immagine evidenzia la situazione descritta nel caso di sistema operativo
Windows.
La cartella "Disinstallazione_DesktopTelematico", invece, contiene l’eseguibile
per effettuare la disinstallazione dell’applicazione.
Infine, il file "Desktop_Telematico1.0.0_InstallLog.log" contiene tutte le
informazioni inerenti l’esito della procedura di installazione e può essere
consultato nel caso in cui la procedura non si sia conclusa correttamente.
CENTRO STUDI 16 RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMO ACCESSO AL DESKTOP TELEMATICO
Il "Desktop Telematico" è una specie di contenitore il cui scopo è
quello di accogliere al suo interno le varie applicazioni installate
dall’utente sulla propria postazione di lavoro.
E' possibile avviare l’applicazione del Desktop Telematico attraverso l’icona che
viene creata sul desktop della propria postazione di lavoro durante la procedura
di installazione dell'applicazione.
In alternativa, l'applicazione può essere avviata anche attraverso il
collegamento che viene creato nel menù delle applicazioni sotto la voce "Start"
o ancora cliccando su "Tutti i programmi" e selezionando l’icona relativa.
Dopo aver avviato il "Desktop Telematico", la prima operazione da effettuare
è creare una utenza di lavoro.
CENTRO STUDI 17 RIPRODUZIONE RISERVATA
Al primo accesso l’utente deve definire la propria utenza di lavoro attraverso
la selezione della voce "Nuovo utente": in tal caso l’applicazione evidenzia la
seguente schermata in cui è necessario indicare tutti i dati richiesti al fine di
configurare correttamente la propria utenza con la relativa area di lavoro.
Tale finestra consente di inserire un nuovo utente specificando i seguenti dati:
Nome utente, ovvero l’identificativo dell’utente che deve operare
nell’ambito dell’applicazione “Desktop Telematico”. Tale identificativo
può essere liberamente scelto dall’utente, tuttavia la stringa può
contenere solo numeri, lettere non accentate ed i caratteri speciali “-”
(trattino) e “_” (trattino basso);
Password di sicurezza. Tale password può essere liberamente scelta
dall’utente, tuttavia la stringa può contenere solo numeri, lettere non
accentate ed i caratteri speciali “-”(trattino) e “_” (trattino basso);
Conferma password di sicurezza. Tale password deve coincidere con
quanto indicato alla voce “Password”;
Area di lavoro utente, ovvero il percorso dell’area di lavoro
dell’utente su cui sarà creata la struttura di cartelle di ciascuna
applicazione che verrà installata successivamente all’interno
dell’applicazione “Desktop Telematico”.
CENTRO STUDI 18 RIPRODUZIONE RISERVATA
ACCESSO AL DESKTOP TELEMATICO
Una volta configurato il primo accesso all’applicazione "Desktop Telematico",
ogni qual volta l’utente attiva l’applicazione tramite l’apposita icona presente
sulla postazione di lavoro, viene evidenziata una finestra di "Login" mediante
la quale è possibile effettuare l’accesso alle funzionalità dell’applicazione stessa.
In particolare la finestra successiva di "Login" consente di effettuare le seguenti
operazioni:
creare un nuovo utente (cliccando sul pulsante "Nuovo utente");
modificare la password di sicurezza (cliccando sul pulsante "Cambia
Password");
effettuare l’accesso all’applicazione (cliccando sul pulsante "Accedi");
eliminare un utente precedentemente inserito (cliccando sul pulsante
"Elimina Utente");
annullare l’operazione che si sta effettuando, chiudendo l’applicazione
(cliccando sul pulsante "Annulla").
Effettuando il login con le credenziali appena impostate e cliccando
sul pulsante Accedi, l’applicazione evidenzia la seguente "Pagina di
Benvenuto" in cui sono presenti le funzionalità di seguito riportate:
Applicazioni
Novità
Risorse web
CENTRO STUDI 19 RIPRODUZIONE RISERVATA
APPLICAZIONI
La selezione della funzione "Applicazioni" consente all’utente di evidenziare
una successiva schermata nella quale è possibile effettuare l’attivazione
dell’applicazione di interesse installata all’interno del "Desktop Telematico".
A seguito della prima attivazione l’applicazione “Desktop Telematico” è priva
di contenuti. Pertanto, nel caso in cui non sia stata installata alcuna
applicazione, l’applicazione evidenzia la seguente schermata in cui è presente
la voce "Installa Software" che consente l’installazione all’interno del
"Desktop Telematico" delle applicazioni di interesse.
L’installazione dell’applicazione di interesse può essere effettuata anche
mediante l’apposito menù "Help – Installa nuovo software"
dell’applicazione Desktop Telematico.
L’attivazione dell’applicazione di interesse può essere invece effettuata anche
mediante l’apposito menù "Applicazioni" dell’applicazione Desktop
Telematico.
NOVITÀ
La selezione della funzione “Novità” consente all’utente di evidenziare una
successiva schermata nella quale è possibile visualizzare alcune informazioni
inerenti l’applicazione “Desktop Telematico” e tutte le applicazioni in esso
installabili.
RISORSE WEB
La selezione della funzione “Risorse Web” consente all’utente di evidenziare
una successiva schermata nella quale è possibile effettuare l’accesso ai seguenti
siti web:
sito web dell’Agenzia delle Entrate;
sito web dei Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
sito web dell’Assistenza on line.
CENTRO STUDI 20 RIPRODUZIONE RISERVATA
INSTALLARE ENTRATEL E LE ALTRE APPLICAZIONI
A seguito della prima attivazione, l’applicazione “Desktop Telematico” è
priva di contenuti. Pertanto è necessario procedere con l’installazione delle
applicazioni e dei moduli di controllo di proprio interesse.
Le nuove applicazioni e i moduli di controllo possono essere installati
seguendo 3 diversi percorsi:
1. mediante l’utilizzo della funzionalità "Installa nuovo software"
presente nel menu "Help" dell’applicazione Desktop Telematico.
2. selezionando la voce Desktop Telematico dal menu Applicazioni
e successivamente selezionando la voce Installa nuovo software
CENTRO STUDI 21 RIPRODUZIONE RISERVATA
3. selezionando la funzione "Applicazioni" dalla Pagina di Benvenuto
del Desktop Telematico.
In questo caso, se non è stata installata alcuna applicazione,
l’applicazione Desktop Telematico evidenzia la seguente schermata
in cui è presente la voce "Installa Software", che consente
l’installazione delle applicazioni e dei moduli di interesse all’interno
del "Desktop Telematico".
CENTRO STUDI 22 RIPRODUZIONE RISERVATA
Nell'ambito dell'installazione del software è necessario individuare e
selezionare i componenti applicativi da installare (applicazioni e/o i moduli
di controllo).
Le varie componenti software da installare sono raggruppate in specifiche
categorie.
Espandendo le singole voci esposte nella lista delle componenti software da
installare, è possibile verificare quali componenti risultano già installati e
quali, invece, non sono mai stati installati all’interno del “Desktop
Telematico”.
In particolare le componenti da installare sono caratterizzate da
un’icona di colore giallo, mentre quelle già installate sono
contraddistinte da un’icona di colore bianco. Nella figura seguente
si evidenziano i due differenti casi.
CENTRO STUDI 23 RIPRODUZIONE RISERVATA
Una volta verificato quali componenti devono essere installati, è necessario
procedere con la loro selezione. La schermata fornisce la possibilità di
selezionare/ deselezionare tutte le componenti mediante l’utilizzo dei
pulsanti "Seleziona tutto" e "Deseleziona tutto".
Una volta selezionate le applicazioni da installare, oltre al pulsante "Annulla"
il sistema abiliterà anche il pulsante "Avanti".
CENTRO STUDI 24 RIPRODUZIONE RISERVATA
L’applicazione propone una schermata di riepilogo contenente le applicazioni
e i moduli software da installare, indicati in precedenza dall’utente.
Per procedere con l’installazione delle componenti software scelte
dall’utente, è necessario premere il pulsante "Fine", altrimenti premere
"Indietro" nel caso si intenda installare altri elementi non selezionati oppure
premere "Annulla" per annullare l’operazione di installazione.
Una volta premuto il pulsante "Fine" ha inizio il processo di "download" e
di installazione di tutte le componenti software specificate dall’utente.
CENTRO STUDI 25 RIPRODUZIONE RISERVATA
Al termine di tale processo viene richiesto all’utente il riavvio
dell’applicazione "Desktop Telematico".
La funzione “Installa nuovo software” può essere richiamata in
qualunque momento dall’utente in quanto presente non solo all’interno del
menù “Help” del “Desktop telematico”, ma anche nell’omonimo menù
presente all’interno delle singole applicazioni installate.
Successivamente alle operazioni di installazione, l’applicazione FileInternet,
l'applicazione Entratel e le altre applicazioni eventualmente installate
risulteranno integrate all’interno del "Desktop telematico" e saranno
selezionabili mediante apposite voci presenti all’interno del menù
"Applicazioni".
CENTRO STUDI 26 RIPRODUZIONE RISERVATA
AGGIORNARE LE APPLICAZIONI INSTALLATE
Una volta effettuata l’installazione di una o più applicazioni di interesse
all’interno del “Desktop telematico”, le attivazioni successive
dell’applicazione provvederanno a verificare, relativamente alle applicazioni
in esso installate, la presenza di eventuali aggiornamenti. In caso di
presenza di variazioni software, pertanto, verrà effettuato il «download»
degli eventuali aggiornamenti e l’installazione degli stessi. Al termine sarà
effettuato il riavvio dell’applicazione stessa.
In caso non vengano riscontrate variazioni di software, l’applicazione
procederà con la richiesta di accesso.
In qualsiasi momento è inoltre possibile effettuare un aggiornamento del
software, attraverso il menu Help cliccando sulla voce “Aggiorna
applicazione”.
CENTRO STUDI 27 RIPRODUZIONE RISERVATA
UTILIZZARE L'APPLICAZIONE ENTRATEL
L’applicazione Entratel risulta integrata all’interno del "Desktop
Telematico" ed è selezionabile mediante l’apposita voce presente
all’interno del menù "Applicazioni".
Il "frame" dell’applicazione risulta suddiviso in diverse aree al fine di mettere
sempre in evidenza all’utente le operazioni che sta svolgendo.
CENTRO STUDI 28 RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella parte superiore del "frame" vengono riportati i vari menu a tendina
con le relative voci.
Nell’area centrale il "frame" varia a seconda delle funzionalità attivate
dall’utente.
La pagina iniziale del frame contiene, oltre al logo dell’applicazione stessa,
alcune informazioni di carattere generale:
la data e la versione dell’applicazione File Internet;
l’identificativo dell’utente che ha effettuato il login nell’ambito
dell’applicazione;
il percorso dell’area di lavoro liberamente scelta dall’utente.
Nell’area di destra del frame vengono visualizzate le pagine di help che sono
attivate su richiesta dell’utente.
Nell’area di sinistra del frame, infine, si trovano le viste relative alle cartelle:
Archivio;
Documenti.
Di seguito vengono descritte in dettaglio le caratteristiche di tali cartelle.
La cartella "Archivio" può essere definita liberamente dall’utente mediante
la voce Impostazioni del menù "File".
CENTRO STUDI 29 RIPRODUZIONE RISERVATA
La cartella “Archivio” consente all’utente di raggruppare tutti i file
telematici, predisposti con altre applicazioni di compilazione, in unica cartella
di riferimento definita all’interno dell’applicazione Entratel come
"Archivio".
Tuttavia l’utente, in qualunque momento, può selezionare mediante il
pulsante Sfoglia un’altra cartella diversa da quelle predefinita nelle
"Impostazioni".
Nell’ambito della vista “Archivio” è possibile eseguire alcune operazioni in
modo rapido: è possibile elencare i file in ordine alfabetico, aggiornare la
vista corrente oppure effettuare la ricerca di altri file residenti sotto altre
cartelle.
Inoltre, attraverso la selezione diretta del singolo file (doppio click del
file) o la selezione del file con il tasto destro del mouse, l’applicazione
mostrerà un menu a tendina contenente tutte le operazioni che è possibile
effettuare associate alla tipologia di file indicato.
CENTRO STUDI 30 RIPRODUZIONE RISERVATA
Ad esempio se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure con
un doppio click del file) dalla cartella “Archivio” è possibile selezionare
direttamente le operazioni di:
Home, per selezionare un file dalla cartella definita come "Archivio";
Sfoglia, per selezionare il file da una cartella diversa da quella
definita come "Archivio";
Aggiorna, per effettuare un "refresh" della cartella;
Controlla singolo file, per effettuare il controllo del file;
Controlla fornitura su più file, per effettuare il controllo di una
fornitura presente su più file;
Autentica singolo file, per effettuare la predisposizione alla
trasmissione di un file;
Autentica più file, per effettuare la predisposizione alla
trasmissione di più file;
Visualizza contenuto file, per visualizzare il contenuto del file.
CENTRO STUDI 31 RIPRODUZIONE RISERVATA
La cartella "Documenti" contiene le seguenti sotto-cartelle:
"controllati",
"da inviare",
"esiti",
"inviati",
"ricevute",
"ricezione".
Ciascuna sotto-cartella conterrà dei file a seconda dello stato elaborativo in
cui si trovano:
nella cartella “Documenti --> controllati” sono presenti tutti i file
"controllati" mediante la funzione “Controlla” dell’applicazione;
tali file generalmente hanno estensione “dcm”;
nella cartella “Documenti --> da inviare” sono presenti tutti i file
predisposti per la trasmissione telematica mediante la funzione
“Autentica” dell’applicazione; tali file hanno estensione “ccf”;
nella cartella “Documenti --> esiti” sono presenti tutti i file di
diagnostico prodotti mediante la funzione “Controlla”
dell’applicazione; tali file hanno estensione “dgn”;
nella cartella “Documenti --> inviati” sono presenti tutti i file che
sono stati inviati telematicamente mediante la funzione “Invia”
dell’applicazione; tali file generalmente hanno lo stesso nome del file
predisposto per la trasmissione (ovvero estensione “ccf”), con
l’aggiunta del protocollo telematico assegnato al file in fase di
invio;
nella cartella “Documenti --> ricevute” sono presenti tutti i file di
ricevute "elaborate" in formato leggibile generati mediante la
funzione “Apri” dell’applicazione; tali file hanno estensione
“rel”;
nella cartella “Documenti --> ricevute --> compresse” sono
presenti tutti i file di ricevute muniti del codice di autenticazione
che sono stati spostati nella suddetta cartella a seguito della
CENTRO STUDI 32 RIPRODUZIONE RISERVATA
elaborazione mediante la funzione “Apri” dell’applicazione; tali file
hanno estensione “rcc”;
nella cartella “Documenti --> ricezione” sono presenti tutti i file
di ricevute muniti del codice di autenticazione che sono stati
predisposti dall'Amministrazione finanziaria e salvati dall’utente
nella suddetta cartella all'atto della ricezione degli stessi dal sito web;
tali file hanno estensione “rcc”.
Nell’ambito della vista “Documenti” è possibile eseguire alcune
operazioni in modo rapido: è possibile elencare i file in ordine alfabetico;
aggiornare la vista corrente oppure effettuare la ricerca di altri file residenti
sotto altre cartelle.
Inoltre, attraverso la selezione diretta del singolo file (doppio click del file)
o la selezione del file con il tasto destro del mouse, l’applicazione mostrerà
un menù a tendina contenente tutte le operazioni che è possibile effettuare
associate alla tipologia di file indicato.
In particolare se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure
con un doppio click del file) dalla cartella “Documenti --> controllati” è
possibile, come di seguito evidenziato, selezionare direttamente le
operazioni di:
Aggiorna, per effettuare un “refresh” della cartella;
Autentica singolo file, per effettuare la predisposizione alla
trasmissione di un file;
Autentica più file, per effettuare la predisposizione alla
trasmissione di più file;
Visualizza contenuto file, per visualizzare il contenuto del file.
CENTRO STUDI 33 RIPRODUZIONE RISERVATA
Se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure con un doppio
click del file) dalla cartella “Documenti --> da inviare”, è possibile, come
di seguito evidenziato, selezionare direttamente le operazioni di:
Aggiorna, per effettuare un “refresh” della cartella;
Invia file, per effettuare l’invio di un file già predisposto per la
trasmissione.
Se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure con un doppio
click del file) dalla cartella “Documenti --> esiti”, è possibile, come di
seguito evidenziato, selezionare direttamente le operazioni di:
Aggiorna, per effettuare un “refresh” della cartella;
Visualizza esito, per visualizzare il contenuto del file di diagnostico
generato in fase di controllo.
CENTRO STUDI 34 RIPRODUZIONE RISERVATA
Se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure con un doppio
click del file) dalla cartella “Documenti --> inviati”, è possibile, come di
seguito evidenziato, selezionare direttamente le operazioni di:
Aggiorna, per effettuare un “refresh” della cartella.
Se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure con un doppio
click del file) dalla cartella “Documenti --> ricevute” è possibile, è
possibile, come di seguito evidenziato, selezionare direttamente le
operazioni di:
Aggiorna, per effettuare un “refresh” della cartella;
Visualizza/Stampa, per visualizzare e/o stampare il contenuto dei
file di ricevuta.
Se si seleziona un file con il tasto destro del mouse (oppure con un doppio
click del file) dalla cartella “Documenti --> ricezione” è possibile, come
di seguito evidenziato, selezionare direttamente le operazioni di:
Aggiorna, per effettuare un “refresh” della cartella.
CENTRO STUDI 35 RIPRODUZIONE RISERVATA
DESCRIZIONE DELLE FUNZIONALITÀ DELL'APPLICAZIONE ENTRATEL
L’applicazione contiene al suo interno le funzioni per la generazione e la
gestione dell’ambiente di sicurezza, il controllo e la predisposizione dei file,
l’elaborazione e la visualizzazione delle ricevute ed altre funzioni di ausilio
all’applicazione (funzioni di consultazione, funzioni di configurazione e
funzioni guida).
Tali funzioni sono raggruppate nei seguenti menù:
menù “File”, per la gestione delle funzionalità di configurazione;
menù “Applicazioni”, per la selezione delle varie applicazioni
installate al suo interno;
menù “Sicurezza”, per la gestione delle funzionalità relative
all’ambiente di sicurezza;
menù “Documenti”, per la gestione delle funzionalità di controllo,
visualizzazione e predisposizione dei file da trasmettere
telematicamente all’Agenzia delle entrate;
menù “Ricevute”, per la gestione delle funzionalità di
visualizzazione e stampa del contenuto dei file di ricevuta predisposti
dall’Agenzia delle entrate;
menù “Strumenti”, per la gestione delle funzionalità di
consultazione dei file di log e di storico delle operazioni;
menù “Sito WEB”, per la gestione delle funzionalità di accesso al
sito dei servizi telematici ed al sito dell’assistenza;
menù “Help” per la gestione delle funzionalità di guida.
CENTRO STUDI 36 RIPRODUZIONE RISERVATA
INVIO CONTRATTI DI LOCAZIONE CON DESKTOP TELEMATICO
Una volta effettuata la compilazione del documento con RLI, occorre
procedere eventualmente al controllo del file da inviare;
successivamente è possibile procedere alle operazioni di autentica e di
invio del file all'Agenzia delle entrate.
Ogni documento da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate
deve essere preventivamente "preparato" mediante l’utilizzo di meccanismi
di firma, compressione e cifratura.
I passi che l'utente deve compiere per inviare un file all'Amministrazione
finanziaria possono riassumersi nelle seguenti fasi:
Controllare il file
Visualizzare esito
Visualizzare contenuto file
Autenticare il file
Inviare il file
Annullare il file
CONTROLLARE FILE
La funzione "Controlla" dell'applicazione Entratel consente di eseguire i
programmi di controllo distribuiti dall’Agenzia in relazione:
al Singolo file: controllo di un file alla volta;
alla Fornitura su più file: controllo di una fornitura presente su più
file;
alle Richieste di annullamento: controlla di un file contenente
richieste di annullamento di documenti predisposti in maniera errata
dall’utente.
CENTRO STUDI 37 RIPRODUZIONE RISERVATA
CONTROLLARE SINGOLO FILE
La funzione "Controlla --> Singolo file" consente di eseguire il controllo
di un unico file telematico in precedenza predisposto dall’utente.
Il controllo di un file comporta:
sempre la creazione di un file di diagnostico (estensione "dgn") che
può essere visualizzato dall’utente successivamente all’esecuzione
del controllo;
a richiesta, la creazione di un file (detto file controllato) contenente
solo i documenti conformi alle specifiche ministeriali (estensione
"dcm"), che esclude quindi dal file originario eventuali documenti
che verrebbero scartati dal sistema.
Per eseguire il controllo di un file è necessario effettuare i seguenti passi:
1. selezionare il file da controllare;
o dal menu "Documenti" selezionando la voce "Controlla --
> Singolo file" oppure la voce "Controlla --> Fornitura
su più file";
o Viene visualizzata una finestra dalla quale scegliere il file da
controllare.
CENTRO STUDI 38 RIPRODUZIONE RISERVATA
2. una volta selezionato il file, l’applicazione evidenzia il tipo di
controllo corrispondente al documento contenuto nel file
selezionato. Qualora ciò non avvenga è cura dell’utente specificare il
tipo di controllo da eseguire: un'apposita finestra di selezione
evidenzia tutti i moduli di controllo installati sulla postazione di
lavoro;
3. indicare, se necessario, il nome del file generato dalla procedura di
controllo: l’applicazione propone in automatico lo stesso nome del
file selezionato dall’utente, eventualmente troncato se troppo lungo;
CENTRO STUDI 39 RIPRODUZIONE RISERVATA
4. specificare, se previsto per il tipo di documento, l’opzione Controllo
e creazione del file contenente i soli documenti conformi
oppure Solo controllo; eseguire poi l’operazione di controllo cliccando
sul pulsante "Controlla file";
5. verificare l’eventuale presenza di errori mediante la visualizzazione
del file di diagnostico; cliccando poi sul pulsante "Visualizza
dettagli" è possibile visualizzare il dettaglio delle informazioni;
CENTRO STUDI 40 RIPRODUZIONE RISERVATA
6. alla visualizzazione della nuova schermata, cliccando sul pulsante
"Crea Pdf" è possibile visualizzare, salvare o stampare il dettaglio
delle informazioni;
E’ possibile verificare anche successivamente l’eventuale presenza di errori
mediante la visualizzazione del file di diagnostico (estensione "dgn"),
tramite la funzione Visualizza esito del menù Documenti.
ATTENZIONE
Se il controllo del file non si conclude positivamente si consiglia di
effettuare le seguenti verifiche:
verificare che i documenti contenuti nel file da controllare
siano coerenti con il tipo di documento indicato;
verificare che sia stato installato all’interno dell’applicazione il
relativo modulo di controllo utilizzando la funzione "Versione
--> Moduli di controllo" del menù "Help";
verificare gli errori evidenziati dalla procedura e procedere con
la loro rimozione creando un nuovo file telematico.
CENTRO STUDI 41 RIPRODUZIONE RISERVATA
VISUALIZZARE ESITO
La funzione "Visualizza esito" permette all’utente di visualizzare e/o
stampare l’esito del controllo di un file telematico eseguito in precedenza.
La funzione può essere richiamata direttamente dal menu "Documenti"
selezionando la voce "Visualizza esito";
Per eseguire la visualizzazione dell’esito del controllo di un file è necessario
pertanto effettuare i seguenti passi:
1. selezionare il nome del file che contiene l’esito (estensione "dgn")
del controllo dalla cartella "Documenti --> esiti" e
successivamente premere il pulsante "Apri"
CENTRO STUDI 42 RIPRODUZIONE RISERVATA
2. eseguire l’operazione di visualizzazione e verificare gli errori presenti.
AUTENTICARE IL FILE
Il file da inviare con l'applicativo Entratel va predisposto per la trasmissione
telematica (firma, compressione e cifratura del file) con la funzione
'Autentica' attivabile dal menu 'Documenti'.
La funzione Autentica di Entratel consente infatti il calcolo del codice di
autenticazione e la cifratura delle informazioni presenti nel file da trasmettere,
in modo che le stesse siano leggibili soltanto da parte dell’Agenzia delle entrate.
ATTENZIONE
Se l'operazione di visualizzazione dell’esito del file non si conclude
positivamente si consiglia di effettuare le seguenti verifiche:
verificare che sia stato selezionato un file di diagnostico (con
estensione "dgn";
verificare che sia stato installato all’interno dell’applicazione il
relativo modulo di controllo utilizzando la funzione "Versione -->
Moduli di controllo" del menù "Help".
CENTRO STUDI 43 RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel corso dell'operazione è necessario inserire il supporto contenente la chiave
privata dell'utente (floppy o chiavetta usb); pertanto si consiglia di averlo a
portata di mano.
L’operazione è obbligatoria: un file telematico non autenticato e trasmesso
comunque dall’utente sarà scartato immediatamente al momento della ricezione
da parte del servizio telematico Entratel.
Le operazioni che vengono eseguite automaticamente da Entratel sono le
seguenti:
o lettura delle informazioni contenute nel file;
o calcolo di una stringa di caratteri, estratti secondo algoritmi stastistico-
matematici dal file;
o creazione del codice di autenticazione, cifrando la stringa estratta con la
chiave privata dell’utente;
o “imbustamento” del file, effettuata aggiungendo al documento originario
il codice di autenticazione e il certificato contenente la chiave pubblica
del sottoscrittore, secondo un formato standard;
o compressione del file;
o cifratura completa del file così ottenuto, utilizzando la chiave pubblica
dell’Agenzia.
Se in fase di autenticazione il file risulta già firmato con un certificato diverso
da quello rilasciato dall’Agenzia delle entrate, l’operazione di autenticazione non
prevede la creazione del codice di autenticazione in quanto già presente
all’interno del file.
Ciascuna operazione di autenticazione viene tracciata in un apposito file di log
che può essere visualizzato dall’utente mediante la funzione "Storico" del menù
"Strumenti" dell’applicazione.
Nell’ambito della funzione "Autentica" del menu "Documenti" sono disponibili
due opzioni:
o “Singolo file”, che consente l’autenticazione di un file alla volta;
o “Più file”, che permette l’autenticazione di più file purché siano stati
precedentemente controllati.
CENTRO STUDI 44 RIPRODUZIONE RISERVATA
AUTENTICARE SINGOLO FILE
La funzione "Autentica --> Singolo file" consente la predisposizione del file,
creato in precedenza dall’utente, per la trasmissione telematica.
Per eseguire l'autentica di un file è necessario effettuare i seguenti passi:
1. selezionare il file da autenticare, la funzione di Autentica --> Singolo
file può essere richiamata secondo modalità diverse:
o direttamente dal menù "Documenti" selezionando la voce
"Autentica --> Singolo file";
o selezionando con doppio click il file dalla cartella "Documenti
--> controllati";
o selezionando con doppio click il file dalla cartella "Archivio"
predefinita;
la schermata iniziale che viene proposta dall’applicazione consente
all’utente di visualizzare il file selezionato oppure di selezionare un file
diverso da autenticare (nel caso si tratti di un documento per cui la fase
di controllo sia stata eseguita, il file controllato si trova nella specifica
cartella \documenti\controllati); se necessario indicare il nome del file
generato dalla procedura di autenticazione (l’applicazione propone in
automatico lo stesso nome del file selezionato dall’utente, con
estensione ccf, purché tale nome sia formato esclusivamente da lettere
o numeri, in caso contrario viene richiesto di rinominare il file);
CENTRO STUDI 45 RIPRODUZIONE RISERVATA
2. verificare se il percorso del supporto di sicurezza indicato alla voce
"Percorso del supporto di sicurezza" sia corretto, altrimenti l’utente
può procedere con la selezione di un nuovo percorso premendo il
bottone "Sfoglia" (oppure mediante la funzione "Preferenze" del
menù "File").
Si ricorda che effettuando l'impostazione del percorso del supporto di
registrazione tramite la funzione "Preferenze" del menù "File" non sarà
più necessario ripetere l'operazione successivamente in quanto
l'applicazione proporrà, ogni qualvolta sia necessario, il percorso già
memorizzato.
3. inserire, se necessario, il supporto di memorizzazione che contiene
l’ambiente di sicurezza in precedenza generato; qualora il file risulti già
firmato mediante smart card con applicazioni diverse da Entratel, non
verrà richiesto l’inserimento del supporto di memorizzazione. Indicare la
password di protezione dell’ambiente di sicurezza;
CENTRO STUDI 46 RIPRODUZIONE RISERVATA
4. specificare se il file autenticato sarà trasmesso come invio “effettivo” o
come invio di “sperimentale” (in questo ultimo caso il file sarà
automaticamente scartato dal sistema anche se non contiene errori);
5. indicare, nel caso in cui il file da autenticare contenga dei
versamenti e a condizione che il relativo saldo finale sia
positivo, i dati relativi alle coordinate del conto su cui dovrà essere
effettuato l’addebito. In particolare è necessario indicare il codice IBAN,
composto da una stringa di 27 caratteri;
6. eseguire l’operazione di autentica cliccando sul pulsante Autentica file;
CENTRO STUDI 47 RIPRODUZIONE RISERVATA
7. controllare eventuali segnalazioni fornite dall'applicazioni al
verificarsi di eventuali anomalie;
8. verificare infine l’esito dell'operazione, evidenziato nell’apposito
messaggio fornito dall’applicazione;
CENTRO STUDI 48 RIPRODUZIONE RISERVATA
Se l'operazione di autenticazione del file si conclude con esito positivo,
cliccando sul pulsante Dettagli viene evidenziata una schermata che riporta il
nome del file che è stato generato in formato "ccf" ed alcune informazioni che
sono state rilevate all’interno del file stesso durante la procedura di
autenticazione (ad esempio: nome e dimensione del file selezionato, data di
creazione del file selezionato, dimensione e data di creazione del file
autenticato, eventuali segnalazioni, etc.).
Tali informazioni verranno, comunque, registrate in un file di log e potranno
essere consultate in qualunque momento mediante l'apposita funzione Storico
del menù "Strumenti".
Si evidenzia che, durante l’operazione di autenticazione, il file "autenticato"
(in formato "ccf") viene creato all’interno della cartella "Documenti --> da
inviare" dell’area di lavoro dell’utente.
Da notare che l'apposizione del codice di autenticazione, mediante la funzione
di autentica del file, è obbligatoria.
Solo dopo aver effettuato tale operazione, il documento elettronico
potrà essere trasmesso in via telematica all'Agenzia delle Entrate.
In fase di controllo dei file (effettuato con il software di controllo dell’Agenzia
delle entrate), il sistema crea il file controllato, che ha estensione '.dcm'.
Nell'attuale fase di autentica, invece, il file controllato (con estensione '.dcm')
diventa '.ccf' e questo file (con estensione 'ccf') è il file da inviare.
Al termine della procedura è possibile procedere con la trasmissione diretta dei
file tramite il pulsante "Invia" senza la necessità di aprire il browser e di
accedere al sito web.
CENTRO STUDI 49 RIPRODUZIONE RISERVATA
INVIARE IL FILE
Una volta autenticato il file con l'applicazione Entratel, è possibile inviare
direttamente il file predisposto premendo il pulsante Invia, che effettua
direttamente l'invio del file (se la connessione ad internet è attiva) senza la
necessità di aprire il browser e di accedere al sito web.
Se si desidera effettuare l'invio in un momento successivo, premere il pulsante
Chiudi.
1. Nel caso, dunque, si voglia procedere con l'invio immediato del file
autenticato e si sia premuto il pulsante Invia, verrà mostrata una nuova
finestra in cui, nella Lista dei file da inviare, risulta già selezionato il file.
Qualora l'utente debba, invece, inviare il file autenticato con
l'applicativo Entratel mediante un invio in un momento successivo
(cioè non contestualmente all'autenticazione del file), può richiamare tale
funzione dall'applicativo Entratel selezionando direttamente dal menu
"Documenti" la voce "Invia file";
CENTRO STUDI 50 RIPRODUZIONE RISERVATA
2. Occorrerà poi indicare le credenziali di accesso al servizio (nome
utente, password e Codice PIN). In particolare in "nome utente"
indicare la chiave della “Sezione II” della busta ottenuta in fase di
abilitazione.
3. selezionare l’opzione Invio da effettuare per proprio conto, nel caso
si stia effettuando la trasmissione di un proprio file, oppure selezionare
l’opzione Invio da effettuare per conto di un altro soggetto dal quale si
è stati incaricati nel caso si stia operando per conto di un altro soggetto.
In questo ultimo caso è necessario specificare obbligatoriamente il
codice fiscale e la sede del soggetto per cui si sta effettuando la
trasmissione;
CENTRO STUDI 51 RIPRODUZIONE RISERVATA
4. eseguire l’operazione di invio cliccando sul pulsante Invia file;
5. verificare l’esito dell'invio, evidenziato nell’apposito messaggio fornito
dall’applicazione. Tale messaggio, oltre ad alcuni dati del file,
riporta anche il protocollo telematico che è stato attribuito al
file in fase di trasmissione. Si consiglia di annotare il numero di
protocollo rilasciato dal sistema per successive consultazioni,
effettuabili dalla voce Ricevute del sito web dei Servizi Telematici.
6. al termine dell'invio, dopo aver verificato che tutti i documenti selezionati
sono stati inviati, per chiudere la finestra è necessario cliccare sul
pulsante Chiudi. Verrà visualizzata una ulteriore finestra, dove è
necessario cliccare sul pulsante Si.
CENTRO STUDI 52 RIPRODUZIONE RISERVATA
A fronte di ciascun invio, il file “trasmesso” viene spostato dall’applicazione
dalla cartella "Documenti --> da inviare" alla cartella "Documenti -->
inviati". Inoltre il nome di ciascun file “spostato” viene modificato con
l’inserimento del protocollo telematico.
Si ricorda che i documenti trasmessi telematicamente si considerano presentati
al momento in cui è completa la ricezione, da parte dell’Amministrazione
finanziaria, del file che li contiene.
Si ricorda anche che è possibile Inviare un file dal sito dei servizi Telematici,
attraverso l’accesso all’area riservata mediante la funzione "Servizi per -->
Inviare".
Successivamente all'invio del file, la prima fase di elaborazione del file da parte
dell'Agenzia delle entrate consiste in una serie di controlli che possono
determinare lo scarto integrale del file e, di conseguenza, di tutti i documenti e
consiste in:
o controllo di validità del codice di autenticazione;
o controllo che lo stesso file autenticato non sia stato in precedenza inviato
dallo stesso utente;
o controllo che il file sia congruente con le specifiche tecniche previste
(lunghezza di ciascun record, presenza dei record di testa e di coda,
ecc.).
In assenza di errori in questa prima fase, il sistema procede con i
controlli formali previsti per ciascuno dei documenti contenuti nel file;
nel caso in cui siano rilevati uno o più errori, il sistema procederà allo SCARTO
DEL SINGOLO DOCUMENTO.
Al termine, viene prodotto il file di ricevute che viene autenticato dall’Agenzia
delle entrate.
ATTENZIONE
Se l'operazione di invio del file non si conclude positivamente si
consiglia di effettuare le seguenti verifiche:
o verificare che la connessione internet sia attiva;
o verificare che le credenziali (nome utente, password e Codice
pin) siano state indicate correttamente.
CENTRO STUDI 53 RIPRODUZIONE RISERVATA
VISUALIZZARE LE RICEVUTE
La ricevuta rappresenta l'attestazione di ricezione del file, trasmesso dal contribuente
all'Agenzia delle entrate per via telematica. Tale ricevuta puo' essere sia di
accoglimento che di scarto.
il file di ricevute viene "autenticato" dall’Agenzia utilizzando gli stessi meccanismi di
firma, compressione e cifratura previsti per i file trasmessi dagli utenti
all’Amministrazione. Il risultato di tale processo comporta la creazione di un file avente
lo steso nome del file inviato, ma con estensione "rcc" il quale, prima di essere
visualizzabile, deve essere reso in chiaro.
Le ricevute o le attestazioni di scarto prodotte a seguito di ciascuna trasmissione sono
contenute in un apposito file prodotto al termine dell’elaborazione del file autenticato
in precedenza ed inviato dall’utente.
Si precisa che:
la ricevuta viene prodotta quando il documento cui si riferisce è stato
regolarmente elaborato e protocollato dal sistema;
l’attestazione di scarto viene prodotta quando l’intero file inviato dall’utente
è scartato (ricevuta di scarto dell'intera fornitura) o il documento cui si riferisce
è stato scartato in quanto contiene errori. Nel caso di scarto dell'intera
fornitura viene prodotta una ricevuta testuale e non il file con estensione
.rcc
Per scaricare le ricevute è necessario eseguire le seguenti operazioni:
Ricercare la ricevuta di interesse sul sito dei servizi telematici;
Salvare la ricevuta individuata nella propria postazione di lavoro;
Elaborare il file compresso e criptato (utilizzando l'applicazione Entratel)
contenente la ricevuta affinchè questa possa essere visualizzata in chiaro;
Aprire, visualizzare e stampare la ricevuta utilizzando l'applicazione Entratel.
Il salvataggio finale della ricevuta in formato pdf nella propria postazione
ne consente la consultazione e la stampa anche in un momento successivo,
indipendentemente dall'utilizzo o meno dell'applicazione Entratel.
CENTRO STUDI 54 RIPRODUZIONE RISERVATA
RICERCARE LA RICEVUTA SUL SITO DEI SERVIZI TELEMATICI
L'attività di ricerca è necessaria per individuare le ricevute desiderate per le
quali si vogliono consultare gli stati di elaborazione dei file trasmessi e le
attestazioni di ricezione dei documenti inviati.
Per ricercare una ricevuta è sufficiente seguire i passi descritti di seguito.
Dalla home page del sito dei Servizi Telematici
http://telematici.agenziaentrate.gov.it selezionare Accedi al servizio, dopo
aver inserito il nome utente (indicato nella sezione 2 della busta ritirata presso
l'Amministrazione) e la password.
Per consultare le ricevute prodotte, selezionare nella "Home dei Servizi" del
sito la voce Ricerca ricevute del menu Ricevute.
CENTRO STUDI 55 RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella maschera mostrata, per selezionare i file di cui si vuole verificare lo stato
di elaborazione e/o per copiare sulla propria postazione di lavoro uno o più file
predisposti in risposta dall'Amministrazione finanziaria, è possibile adottare, in
alternativa, uno dei seguenti metodi di ricerca delle ricevute:
1. inserendo direttamente il Numero di protocollo di ricezione associato al
file da ricercare - Indicare nella apposita casella il numero di
protocollo di uno specifico invio
2. oppure selezionando una delle opzioni disponibili:
Lista invii effettuati: indicando le date che delimitano il
periodo di tempo selezionato;
Riepilogo invii per documento: indicando le date che
delimitano il periodo di tempo selezionato, distintamente per
ogni tipologia di documento.
N.B. Il periodo di tempo selezionato non può superare 1 mese per ogni
richiesta; qualora non venga selezionato alcun periodo, il sistema
fornisce gli invii selezionati nell'ultimo mese.
In base al tipo di ricerca selezionato, il sistema presenta una tabella contenente
indicazioni riguardanti tutti i file inviati nel periodo indicato. Da questa tabella è
possibile salvare in locale la ricevuta.
Utilizzando ad esempio il riepilogo degli invii, verrà presentata una tabella
contenente tutti i file inviati nel periodo indicato.
Lo stato degli invii è suddiviso in quattro colonne, corrispondenti allo stato
dell'elaborazione.
La prima colonna, "Ricevuto", contiene tutti i file inviati dall'utente del servizio,
per i quali l'elaborazione non risulta ancora iniziata
La colonna "In elaborazione" contiene i file ricevuti, che risultano in corso di
elaborazione
La terza e la quarta colonna ("Elaborato" e "Scartato") contengono il risultato
dell'elaborazione dei file: se il file contenente le dichiarazioni (o altra tipologia
di documenti) è stato scartato, l'utente può risalire al motivo dal codice di
CENTRO STUDI 56 RIPRODUZIONE RISERVATA
errore; se viceversa è stato prodotto il file contenente le ricevute, l'utente può
scaricarlo
La colonna "Totale" contiene la somma di tutti i file (inviati e ricevuti)
Supponendo di aver selezionato la colonna "Totale" in corrispondenza del Tipo
Documento Comunicazione annuale dati IVA 2008, si ottiene il dettaglio di tutti
gli invii fatti per quel tipo di documento.
A questo punto è sufficiente selezionare la casella dello stato del file inviato (ad
esempio la casella "Elaborato" relativa alla riga identificata dal tipo di
documento inviato) per predisporsi allo scarico delle attestazioni.
SALVARE LA RICEVUTA DAL SITO DEI SERVIZI TELEMATICI
Successivamente all'attività di ricerca di una ricevuta sul sito dei servizi
telematici, viene visualizzato un elenco delle ricevute in corrispondenza dello
stato degli invii dei file selezionato in precedenza.
Se nella casella "Ricevuta" è presente una cartellina gialla vuol
dire che è possibile scaricare:
il file elaborato (se lo "Stato" del file è "Elaborato") contenente le
ricevute dei documenti inviati;
il file scartato (se lo "Stato" del file è "Scartato") da cui si potrà risalire
al motivo di tale scarto verificando il codice numerico riportato nella
casella "Motivo di scarto della fornitura".
Si fa presente che per stato "Elaborato" non si intende l'avvenuta accettazione
da parte dell'Agenzia delle Entrate dei documenti contenuti nel file trasmesso
per via telematica.
Per salvare la ricevuta nella propria postazione è sufficiente selezionare la
cartellina gialla e salvare il file (con estensione .rcc) nella cartella
“Documenti --> ricezione” dell’area di lavoro dell’utente.
Si fa notare che i file scaricati precedentemente sono facilmente individuabili
dalla cartellina gialla “aperta”.
ATTENZIONE
LA STAMPA DELLA PAGINA CHE RIPORTA IL RIEPILOGO STATISTICO NON
COSTITUISCE PROVA DELL'AVVENUTO RICEVIMENTO DA PARTE
DELL'AGENZIA DI UNA PARTICOLARE DICHIARAZIONE (O ALTRA
TIPOLOGIA DI DOCUMENTO). LA RICEVUTA VA SEMPRE SCARICATA SULLA
POSTAZIONE UTENTE, ELABORATA, E QUINDI, VANNO ANALIZZATE LE
ATTESTAZIONI DEL SINGOLO DOCUMENTO IN ESSA CONTENUTE. LA
RICEVUTA DI DETTAGLIO CHE ATTESTA LA RICEZIONE DEL SINGOLO
DOCUMENTO E L'ACCETTAZIONE, IN QUANTO ESENTE DA ERRORI
FORMALI, COSTITUISCE LA PROVA DA CONSEGNARE AL CONTRIBUENTE O
DA CONSERVARE SE SI E' INVIATO DIRETTAMENTE.
CENTRO STUDI 57 RIPRODUZIONE RISERVATA
APRIRE, VISUALIZZARE E STAMPARE LE RICEVUTE CON L’APPLICAZIONE ENTRATEL
L’Agenzia delle Entrate predispone opportune ricevute a fronte della
trasmissione di tutti i file e documenti da parte degli utenti abilitati al servizio
telematico Entratel. In alternativa, nel caso in cui la documentazione inviata
viene scartata per differenti motivi legati alla rilevazione di errori di varia natura,
l’Agenzia predispone comunque un’attestazione di scarto.
L’Applicazione Entratel mette a disposizione adeguate funzionalità di
elaborazione delle ricevute per l’apertura, la visualizzazione e stampa.
I file delle ricevute, infatti, vengono “autenticati” dall’Agenzia utilizzando gli
stessi meccanismi di firma, compressione e cifratura previsti per i file
trasmessi dagli utenti all’Amministrazione. Il risultato di tale processo comporta
la creazione di un file avente lo stesso nome del file inviato, ma con
estensione “rcc” il quale, prima di essere visualizzabile, deve essere reso in
chiaro attraverso un processo di elaborazione.
Le ricevute o le attestazioni di scarto prodotte a seguito di ciascuna trasmissione
sono contenute in un apposito file prodotto al termine dell’elaborazione del file
autenticato in precedenza ed inviato dall’utente.
Come già accennato:
la ricevuta viene prodotta quando il documento cui si riferisce è stato
regolarmente elaborato e protocollato dal sistema;
l’attestazione di scarto viene prodotta quando l’intero file autenticato
inviato dall’utente o il documento cui si riferisce è stato scartato in
quanto contiene errori.
Per procedere con l’apertura, la visualizzazione e la stampa dei file delle ricevute
autenticate, è necessario innanzitutto verificare se tali file sono disponibili
nell’ambito del sito dei servizi telematici.
CENTRO STUDI 58 RIPRODUZIONE RISERVATA
APRIRE LE RICEVUTE
Nell’ambito dell’applicazione Entratel è necessario aprire le ricevute per eseguire
la trasformazione del file autenticato in un file in chiaro, e quindi renderlo
disponibile per le successive operazioni di visualizzazione e stampa.
Per eseguire l’apertura del file di ricevuta è necessario accedere nell’applicazione
Entratel e selezionare la funzionalità “Ricevute > Apri” dal menu principale
Se è la prima volta che il file viene aperto, ovvero se è stato selezionato un file
con estensione “.rcc” l’applicazione provvede a trasformare il file di ricevute
autenticato in un file in chiaro, con estensione “.rel”, utilizzabile quindi anche
da applicazioni esterne.
La funzione “Apri” consente infatti l’elaborazione dei file di ricevute in formato
“rcc” trasformandoli sia in formato “rel” (file in chiaro), che in formato “p7m”
(file firmati con il certificato dell’agenzia delle Entrate).
Tale funzione può essere richiamata secondo modalità diverse:
direttamente dal menu "Ricevute" selezionando la voce “Apri”;
selezionando con doppio click il file con estensione “.rcc” dalla cartella
“Documenti > ricezione”;
selezionando il file con estensione “rcc” dalla cartella “Documenti >
ricezione” con il tasto destro del mouse.
La schermata iniziale che viene proposta dall’applicazione consente all’utente di
svolgere le seguenti operazioni:
specificare la cartella contenente i file di ricevuta da elaborare con
estensione “rcc”. L’applicazione propone automaticamente la cartella di
“default” “Documenti > Ricezione” dell’area di lavoro dell’utente, ma
è possibile effettuare la selezione del file anche da una cartella diversa
con il tasto “Sfoglia”;
CENTRO STUDI 59 RIPRODUZIONE RISERVATA
selezionare dalla lista dei file uno o più file (presenti nella cartella) che
si vogliono elaborare;
inserire, se necessario, il supporto di memorizzazione che contiene
l’ambiente di sicurezza in precedenza generato;
indicare o verificare se il percorso del supporto di sicurezza
indicato nell’apposito campo alla voce "Percorso del supporto di
sicurezza" sia corretto, altrimenti l’utente può procedere con la
selezione di un nuovo percorso premendo il bottone "Sfoglia" oppure
mediante la funzione "Preferenze" del menù "File";
digitare la propria password di protezione dell’ambiente di sicurezza.
Si ricorda che effettuando l'impostazione del percorso del supporto di
registrazione tramite la funzione "Preferenze" del menù "File" non sarà più
necessario ripetere l'operazione successivamente in quanto l'applicazione
proporrà, ogni qualvolta sia necessario, il percorso già memorizzato.
Selezionare ora il pulsante “Apri ricevute” per eseguire elaborare i file.
Se l'operazione di elaborazione del file di ricevuta si conclude con esito positivo,
viene evidenziata una schermata che riporta in dettaglio le operazioni che sono
state eseguite durante l’elaborazione della ricevuta ed i file che sono stati
generati: uno in formato “rel” e l’altro in formato “p7m” (tale file è firmato con
il certificato elettronico del servizio telematico).
Per visualizzare il dettaglio delle operazioni è necessario selezionare il file
nell’elenco del report.
CENTRO STUDI 60 RIPRODUZIONE RISERVATA
Inoltre, durante l’operazione di elaborazione, il file di ricevute autenticato (in
formato “rcc”) viene spostato automaticamente dalla cartella "Documenti >
ricezione” nella cartella “Documenti > ricevute > compresse” dell’area di
lavoro dell’utente e viene rinominato aggiungendo al nome il protocollo
telematico del file.
Se il file di ricevute autenticato non è stato scaricato nella cartella “Documenti
> ricezione”, viene comunque copiato e rinominato, ma non viene cancellato
dalla cartella in cui si trova.
Se l'operazione di elaborazione del file di ricevuta non si conclude positivamente
si consiglia di effettuare le seguenti verifiche:
verificare che il percorso del supporto di sicurezza che è stato
indicato sia corretto;
verificare che la password di protezione sia stata impostata
correttamente;
verificare che il file di ricevuta sia stato predisposto in data successiva a
quella di generazione dell’ambiente di sicurezza. Tale verifica può essere
effettuata attraverso la funzione “Visualizza certificati” del menù
“Sicurezza” che consente di visualizzare la data di inizio e fine validità
dei certificati di firma e di cifra.
Al termine della procedura è possibile procedere con la sua visualizzazione,
tramite l’apposita funzione "Visualizza/Stampa" del menù "Ricevute".
VISUALIZZARE E STAMPARE LE RICEVUTE
La funzione “Visualizza\Stampa” permette la visualizzazione e/o la stampa
delle ricevute sia in formato “rel” che “p7m”.
La visualizzazione delle ricevute avviene in formato “pdf”; pertanto, la gestione
della stampa ed ogni altra modalità di ricerca viene demandata direttamente
all’applicazione Acrobat Reader che deve essere necessariamente installata sulla
postazione di lavoro dell’utente.
La funzione può essere richiamata secondo modalità diverse:
CENTRO STUDI 61 RIPRODUZIONE RISERVATA
direttamente dal menu "Ricevute" selezionando la voce
“Visualizza/Stampa”;
selezionando con doppio click il file con estensione “rel” o “p7m” dalla
cartella “Documenti > ricevute”;
selezionando il file con estensione “rel” o “p7m” dalla cartella
“Documenti > ricevute” con il tasto destro del mouse.
La schermata iniziale che viene proposta dall’applicazione consente all’utente di
selezionare il file di ricevuta da visualizzare e/o stampare e di specificare il tipo
di ricevuta da visualizzare e/o stampare. A tal proposito le opzioni possibili sono
le seguenti:
ricevuta del file,
singole ricevute,
elenco ricevute,
ricevuta complessiva.
L’opzione “ricevuta file” consente di visualizzare la ricevuta riepilogativa relativa
all’intero file la quale, in genere, riporta le seguenti informazioni:
totale dei documenti trasmessi;
totale dei documenti acquisiti;
totale dei documenti scartati
in presenza di documenti scartati viene riportato, inoltre, l'elenco dei documenti
scartati con le relative motivazioni di scarto in formato sintetico;
dati del soggetto che ha effettuato l'invio del file;
dati del soggetto responsabile della trasmissione del file;
nome del file ed eventuale identificativo della fornitura assegnato
dall'utente.
L’opzione “singole ricevute” consente di visualizzare le ricevute (o le
attestazioni di scarto) relative ai documenti contenuti nel file autenticato in
precedenza ed inviato dall’utente. In particolare vengono visualizzate 10
ricevute alla volta: attraverso i pulsanti “Visualizza 10 precedenti” e “Visualizza
successive 10” è possibile visualizzare le restanti ricevute.
CENTRO STUDI 62 RIPRODUZIONE RISERVATA
L’opzione “elenco ricevute” consente di visualizzare l’elenco delle ricevute e/o
delle attestazioni di scarto presenti nel file di ricevute prescelto dall’utente.
L’opzione “ricevuta complessiva” consente di visualizzare la ricevuta
riepilogativa del file, tutte le singole ricevute contenute nel file e l’elenco delle
ricevute e/o delle attestazioni di scarto presenti nel file di ricevute prescelto
dall’utente.
Per eseguire la visualizzazione e/o la stampa di un file di ricevuta è
necessario eseguire le seguenti operazioni:
selezionare il file di ricevuta da visualizzare e/o stampare in formato
“rel” o “p7m”,
indicare il tipo di ricevuta da visualizzare e/o stampare specificando una
delle opzioni “ricevuta del file”, “singole ricevute”, “elenco ricevute” o
“ricevuta complessiva”,
eseguire l’operazione selezionando il pulsante “Visualizza/Stampa”.
Se l'operazione di elaborazione del file di ricevuta si conclude con esito positivo,
viene visualizzata la ricevuta in formato “pdf”. Contestualmente viene creato
un file in formato “pdf” che viene salvato sulla postazione di lavoro dell’utente
nella cartella “Documenti > ricevute” dell’area di lavoro specificata
dall’utente.
Se l'operazione di elaborazione del file di ricevuta non si conclude positivamente
si consiglia di verificare che sia stato effettivamente selezionato un file di
ricevute in formato “rel” o “p7m”.
verificare che il percorso del supporto di sicurezza che è stato
indicato sia corretto;
verificare che la password di protezione sia stata impostata
correttamente;
verificare che il file di ricevuta sia stato predisposto in data successiva a
quella di generazione dell’ambiente di sicurezza. Tale verifica può essere
effettuata attraverso la funzione Visualizza certificati del menù
“Sicurezza”, che consente di visualizzare la data di inizio e fine validità
dei certificati di firma e di cifra.