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Gli strumenti derivati

Prof. Eliana Angelini

Dipartimento di Economia

Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Pescara

www.dec.unich.it

e.angelini@unich.it

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Gli strumenti derivati

si chiamano derivati in quanto il loro valore deriva dalla dinamica di altre variabili sottostanti (titoli, commodities, indici azionari…)

Commodity derivatives /financial derivatives

Operazioni a termine (forward contracts)

posizione short/long

Due strutture contrattuali

contratti futures (strumenti simmetrici)

contratti di opzione (asimmetrici)

Strumenti negoziati nei mercati regolamentati / nei mercati OTC

Operatori: Hedgers

Speculatori

arbitraggisti

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Vantaggi

Sfruttare l'effetto leva finanziaria: con un esborso finanziario relativamente contenuto (il margine di garanzia oppure il premio pagato) si è in grado di assumere un’ampia posizione

Investire su attività finanziarie non facilmente disponibili nei mercati a pronti

Selezionare profili di rischio – rendimento con costi di transazione inferiori rispetto a quelli che si sosterrebbero sul mercato dei titoli sottostanti

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I futures

Il future è uno strumento finanziario derivato in base al quale venditore e compratore si impegnano rispettivamente a vendere (posizione short) e a comprare (posizione long) un’attività (definita attività sottostante) a una data futura prestabilita e ad un prezzo prefissato (prezzo future).

A seconda dell'attività sottostante si distinguono:

1. commodity futures

2. financial futures:

interest rate futures (futures su titoli a reddito fisso): il cui sottostante è un titolo nozionale non esistente nella realtà (Euro Bund – 10 anni – Eurex)

Stock futures (futures azioni)

stock index futures (futures su indici azionari)

currency futures (futures su divise)

Sono strumenti simmetrici poiché impegnano all’esecuzione entrambi i contraenti e regolamentati.

Quotazione espressa in due prezzi: Prezzo di acquisto da parte del mercato (quotazione denaro)

Prezzo di vendita (quotazione lettera).

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Le modalità di estinzione dei futures

prima della scadenza (offsetting):

chiusura delle posizioni aperte mediante un’operazione di segno opposto

il risultato dell’operazione e’ definito dalla differenza tra i prezzi negoziati

...e’ la modalità più diffusa.

alla scadenza:

consegna fisica dell’attività sottostante

regolamento per contanti (cash settlement):

è il caso dei futures su indici

Utilizzo dei futures

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Futures: finalità di copertura

Le forme di copertura:

long hedge:

quando si acquistano futures per cautelarsi da aumenti

indesiderati di prezzo di attività che si intende acquisire in futuro

(si vuole bloccare il prezzo di acquisto).

short hedge:

quando si vendono futures al fine di proteggere il valore di

attività che si detengono in portafoglio dai ribassi dei corsi (si

blocca il prezzo di vendita).

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I futures: finalità speculative

Ricorso al contratto future senza che vi sia alcuna posizione a pronti sul titolo sottostante.

L’assunzione di una posizione long (contratto di acquisto) implica una speculazione al rialzo del future e quindi del sottostante.

L’assunzione di una posizione short (contratto di vendita) implica una speculazione al ribasso del future e quindi del sottostante.

VANTAGGI rispetto ad una posizione spot:

- Possibilità di posizioni corte alternative e meno costose di una vendita allo scoperto

- Effetto leva che aumenta la potenziale redditività dell’operazione

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Le options

Il contratto di opzione conferisce all’acquirente, dietro pagamento di un premio, il diritto ad acquistare (opzione call) o a vendere (opzione put) una certa attività sottostante, ad un prezzo fissato (strike price) e ad una data futura.

Il venditore dell’option (writer), d’altro lato, riceve il pagamento del premio, ma resta vincolato alle decisioni del compratore dell’option (holder).

In riferimento alla data di esercizio delle facoltà si distinguono:

le opzioni di tipo europeo

le opzioni di tipo americano

Negoziate nei mercati ufficiali e nei mercati OTC

Posizione fino alla scadenza /chiuderla anticipatamente/ esercitare la facoltà prima della scadenza (opzione americana)

Definire il pay-off dell’acquirente di un’opzione call che presenti le seguenti caratteristiche: prezzo opzione (P)=$4; strike price (PS)=$100; periodo residuo dalla scadenza=1

mese; prezzo alla scadenza attività sottostante=95$

15

Il funzionamento di una CALL Contraenti

Alla stipula

Alla scadenza

Acquirente

Contro il pagamento di un premio

acquista il diritto di decidere se

acquistare, in una data futura, una

certa attività finanziaria

sottostante ad un prezzo

prefissato (prezzo di esercizio).

Le call rispondono all’attesa di un

apprezzamento dello strumento

su cui si è deciso di operare.

Se il prezzo di mercato è

superiore al prezzo di esercizio

esercita l’opzione. Se il prezzo di

mercato è inferiore al prezzo di

esercizio abbandona l’opzione.

E’ indifferente tra esercizio e

abbandono se il prezzo di

mercato è uguale al prezzo di

esercizio.

Venditore

Riceve il pagamento del premio e

resta vincolato alle decisioni

dell’acquirente. Il premio è

definitivamente acquisito al

momento della stipula del

contratto.

Se l’opzione viene esercitata deve

corrispondere all’acquirente della

call l’attività sottostante al prezzo

di esercizio pattuito nel contratto.

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Il funzionamento di una PUT

Contraenti

Alla stipula

Alla scadenza

Acquirente

Contro pagamento di un premio

acquista il diritto di decidere se

vendere, in una data futura, una

certa attività finanziaria

sottostante ad un prezzo

prefissato (prezzo di esercizio).

Le put rispondono all’attesa di un

deprezzamento dello strumento

su cui si è deciso di operare.

Se il prezzo di mercato è inferiore al

prezzo di esercizio esercita

l’opzione. Se il prezzo di mercato è

superiore al prezzo di esercizio

abbandona l’opzione.

E’ indifferente se il prezzo di

mercato è uguale al prezzo di

esercizio.

Venditore

Riceve il pagamento del premio e

resta vincolato alle decisioni

dell’acquirente della put.

Se l’opzione viene esercitata deve

acquistare l’attività sottostante e

corrispondere il prezzo di esercizio

pattuito nel contratto.

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Contratti

asimmetrici

L’acquirente ha un costo certo (il premio) e guadagni potenzialmente illimitati (nel caso di un’opzione call) o al massimo pari al prezzo strike meno il premio pagato (nel caso dell’opzione put).

Il venditore dell’opzione, a fronte di un guadagno certo (il premio), ha perdite potenzialmente illimitate (nel caso di contratti call) o perdite con un limite massimo pari al prezzo strike al netto del premio incassato (nel caso dell’opzione put).

Le opzioni: finalità speculative

strategie speculative, rialziste o ribassiste, rispetto ai movimenti dei prezzi

dell’attività sottostante.

…consentono di “scommettere” sull’andamento del sottostante senza

acquistarlo, ma dietro pagamento di un premio.

le call options rispondono all’attesa di un apprezzamento dello strumento

su cui si è deciso di operare

le put options rispondono all’attesa di una perdita di valore.

…assicurano una perdita massima limitata, pari al premio corrisposto al

writer.

Le opzioni: finalità di copertura

caso più classico… ricorso all’acquisto di opzioni put per proteggere

il valore del proprio portafoglio azionario da un possibile ribasso nel

prezzo di un titolo….

…..controbilanciando l’eventuale perdita sulla posizione in titoli con

un profitto derivante dalla posizione in opzioni.

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Esempio CALL Un investitore compra opzioni CALL su 100 AZIONI FIAT:

prezzo di esercizio (strike price) = 30 euro

prezzo corrente dell’azione = 26 euro

prezzo di un’opzione call = 5 euro

L’investimento iniziale e’ di 100 *5 = 500 euro

Alla scadenza dell’opzione il prezzo di un’azione Fiat e’ di 45 euro. L’opzione viene esercitata.

PROFITTO

(45 – 30) *100 = 1.500 euro

Tenendo conto del costo iniziale :

1.500 -500 = 1.000 euro

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Esempio PUT

Un investitore compra opzioni PUT su 100 AZIONI FIAT:

prezzo di esercizio = 36 euro

prezzo corrente dell’azione = 26 euro

prezzo di un’opzione put = 7 euro

L’investimento iniziale e’ di 100 *7 = 700 euro

Alla scadenza dell’opzione il prezzo di un’azione Fiat e’ di 20 euro. L’opzione viene esercitata.

PROFITTO:

(36 – 20) *100 = 1.600 euro

Tenendo conto del costo iniziale :

1.600 - 700 = 900 euro

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Gli swaps

Definizione

Tipologie, in relazione al parametro sottostante:

swap sui tassi di interesse (interest rate swap, Irs)

swap valutari (currency swap)

Credit default swap

Commodity swap /equity swap

Strumenti OTC

Il valore dello swap

Finalità

IRS: definizione

Vantaggi vs svantaggi

Gli swap hanno il vantaggio di poter essere strutturati per scadenze molto

lunghe:

dunque strutturabili in modo flessibile

Svantaggi:

mancanza di liquidità

esposizione al rischio di insolvenza della controparte.

Il rischio di insolvenza è importante ma non è pari al capitale

nozionale ma solo al differenziale di interessi (tra l’interesse che

doveva pagare la controparte insolvente e il tasso di mercato in quel

momento)