Post on 15-Feb-2017
IMPARENTATEVI IL TEATRO DALLA A ALLA Z
Adriana Asti
IBsen. Brecht
Celestini Ascanio
Figli di un Dio minore. De Sio Giuliana
Edipo. Ettore Scola
Fabrizio Gifuni
Glauco Mauri. Giovanna Mezzogiorno. Goldoni
H come... ho voglia di Teatro!
IMPARENTATEVI
Jon Fosse
Kurt Weill
Lavia Gabriele e Lucia
Madame Bovary. Mattia Torre. Massimo Ghini
Gli iNnamorati
Buena Onda di Rocco Papaleo. Orlando Silvio
Pirandello. Piera Degli Esposti
Q come... cuore!
Re Lear. Ruccello Annibale. Rocco Marina
Scarpati Giulio. Starnone Domenico. Sturno Roberto
Timi Filippo. Testori Giovanni
L’Uomo dal fiore in bocca. Una giornata particolare
Valeria Solarino. Veltroni Walter. Valerio Mastandrea
Z come... zumpappero zumpappà
Il mare è blu. Jadasmeeristblau Canzoni, poesie, teatro
Figli di un Dio minore
Adriana Asti in uno spettacolo “totale”, che è anche un omaggio al variegato universo di Bertolt Brecht e alla sua interpretazione del ‘900: accusatoria verso i crimini e le bassezze degli uomini ma bonaria e piena di stupore per le ricchezze del genere umano. Accompagnata in scena da un clarinetto e una fisarmonica su musiche di Kurt Weil, Adriana Asti ci mette di fronte ad un grido così intenso da farci percepire il grande maestro non solo come artista, ma, soprattutto, come essere umano.
Attraverso il racconto della storia d’amore tra l’insegnante logopedista James e l’allieva Sara, interpretata dall’attrice sorda Rita Mazza, lo spettacolo con delicatezza e tanta poesia pone la attenzione su una minoranza invisibile come quella dei sordi, gettando luce su quella sottile linea in cui universi, solo in apparenza incapaci di comunicare tra loro, riescono a dialogare. In scena un cast di attori udenti e sordi che ha già letteralmente conquistato il pubblico di molti palcoscenici italiani.
Bertolt Brecht - Kurt Weilldirezione musicale Alessandro Nidi Massimo Ferraguti clarinettoNadio Marenco fisarmonicaproduzione Teatro Metastasio di Pratoin collaborazione conFestival dei Due Mondi di Spoleto
di Mark Medofftraduzione Lorenzo Gioielli il tema di Sara è composto e interpretato da Giorgiae con Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi, Deborah Donadioregia Marco Mattoliniproduzione ArtistiAssociati
23 - 25 ottobre 2016Sala Grande
26 ottobre - 6 novembre 2016Sala Grande
Lear. La storia
11 - 19 ottobre 2016Sala Grande
Il dramma si apre con la decisione del re Lear, stanco e in tarda età, di abdicare al trono e di dividere il regno tra le sue tre figlie ponendo loro un test: la figlia che dimostrerà di amarlo di più, otterrà la migliore porzione del Regno. A interpretare le tante sfaccettature di questo personaggio, sgradevole, arrogante e prepotente, convinto della sua sacralità, a cui è tutto dovuto è il grande attore napoletano, Mariano Rigillo.
di William Shakespearetraduzione Masolino d’Amicoe con Anna Teresa Rossini, Sebastiano Tringali, David Coco, Filippo Brazzaventre, Silvia Siravo, Giorgio Musumeci, Luigi Tabita, Cesare Biondolillo, Enzo Gambino, Roberto Pappalardo adattamento, regia e scene Giuseppe Dipasquale
Mariano Rigillo
Adriana Asti
Stagione 16/17
Giorgio Lupano Rita Mazza
IMPARENTATEVI
WikipierA Dopo quasi 10 anni di assenza Piera Degli Esposti ritorna alle scene con WikipierA, un’intervista dal vivo condotta da Pino Strabioli, in cui la grande attrice ripercorre più di 50 anni di carriera: gli amori, il rapporto controverso con la madre, la passione per Bologna, gli incontri con grandi artisti e intellettuali. L’intervista si trasforma gradualmente in spettacolo, un vero e proprio show fra brani di grande teatro e ricordi: da Joyce a D’Annunzio, da Beckett a Campanile.
e con Pino Strabioliproduzione Società per Attori
1 - 11 dicembre 2016Sala AcomeA
Edipo re - Edipo a Colono Glauco Mauri e Roberto Sturno sono i protagonisti di un dittico dedicato alla figura di Edipo, partendo dai due capolavori di Sofocle. Edipo Re, proposto nella lettura che ne fa il regista Andrea Baracco, giovane assistente di Nekrošius ed Edipo a Colono, diretto dalla profonda esperienza scenica di Glauco Mauri. Le due visioni sono una ricognizione, a cavallo tra innovazione e tradizione, su come il mito di Edipo abbia condizionato la storia della letteratura e della musica nel corso degli ultimi duemila anni.
di Sofoclee con Ivan Alovisio, Elena Arvigo, Laura Garofoli, Mauro Mandolini, Roberto Manzi, Giuliano ScarpinatoregieEdipo Re Andrea Baracco Edipo a Colono Glauco Mauri produzione Compagnia Mauri Sturno Fondazione Teatro della Toscana
23 novembre - 4 dicembre 2016Sala Grande
Notturno di donna con ospiti
di Annibale Ruccelloe con (in ordine alfabetico)Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio regia Enrico Maria Lamanna
9 - 20 novembre 2016Sala Grande
A 30 anni dalla prematura scomparsa di Annibale Ruccello, Giuliana De Sio torna protagonista di questo testo nel ruolo di Adriana, moglie e madre che porta avanti la sua esistenza nel caldo asfissiante dell’estate napoletana. Una sera strani individui tra sconosciuti e non, si introducono in casa. Improvvisamente riaffiorano i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in lei una reazione atroce, insensata, spropositata, ma necessaria per fuggire da quella prigione grigia, oppressiva e violenta che è la metropoli moderna.
Piera Degli Esposti
Mauri - Sturno
Giuliana De Sio
Stagione 16/17IMPARENTATEVI
Gli innamoratiDopo una lunga tournée di riscontri e successi nei più importanti teatri italiani, torna la Compagnia del Teatro Franco Parenti con Gli Innamorati di Carlo Goldoni. La poesia dei sentimenti acerbi esplorata dal testo, è esaltata dalla lettura registica elegante, giocosa e profonda di Andrée Ruth Shammah. Una sicura e agile Marina Rocco è Eugenia, ammalata dei propri eccessi e della propria tormentosa immaginazione. Al suo fianco Matteo De Blasio, franco, impulsivo, sincero.
7 - 9 gennaio 2017Sala Grande
Buena onda
di Valter Lupo, Valerio Vestoso, Rocco Papaleo, Giovanni Espositoe con Francesco Accardo chitarraJerry Accardo percussioniGuerino Rondolone contrabbassoArturo Valiante pianoforteregia Valter Lupoproduzione Nuovo Teatro
26 - 30 dicembre 2016Sala Grande
La nave del teatro canzone Buena Onda con al timone Rocco Papaleo e Giovanni Esposito, ormeggia al Parenti per uno spettacolo capace di divertire ed emozionare.Sulla rotta verso i confini del mondo un cantante jazz dalla vena malinconica e la sua Band degli Incompresi allietano con scene e siparietti esilaranti la notte di capodanno dei passeggeri-spettatori.
Lacci Un uomo, una donna e la parabola di un drammatico e rabbioso naufragio matrimoniale. Domenico Starnone ci regala il racconto di una fuga, di un ritorno, dei fallimenti che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per tutta la vita. Niente è più radicale dell’abbandono, ma niente è più saldo e tenace di quei lacci invisibili che tengono unite le persone. In scena un grande Silvio Orlando diretto magistralmente da Armando Pugliese.
di Domenico Starnone tratto dall’omonimoromanzo di Domenico Starnone edito da Einaudi e con (in ordine alfabetico)Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalerae con Giacomo de Cataldoregia Armando Puglieseproduzione Cardellino Srl
13 - 18 dicembre 2016Sala Grande
Rocco Papaleo Giovanni Esposito
Silvio Orlando
Marina Rocco
Stagione 16/17IMPARENTATEVI
di Carlo Goldonie con Matteo De Blasio,Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Marco Balbi, Andrea Soffiantiniregia Andrée Ruth Shammahproduzione Teatro Franco Parenti
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L’uomo dal fiore in bocca
Migliore Dopo il clamoroso consenso raccolto con Qui e Ora, Valerio Mastandrea e Mattia Torre tornano al Parenti con Migliore, la storia di Alfredo Beaumont, un uomo normale che in seguito a un incidente casuale, entra in crisi e diventa cattivo. Improvvisamente, la società gli spalanca le porte: cresce nel lavoro, con le donne e guarisce dalle sue paure. Migliore è una storia sui nostri tempi, sulle persone che costruiscono il proprio successo con il cinismo e disprezzo per gli altri.
di Luigi Pirandello e con Michele Demariamusiche Giordano Corapiregia Gabriele Lavia produzione Fondazione Teatro della Toscana
testo e regia di Mattia Torreproduzione Nuovo Teatro
9 - 19 febbraio 2017Sala Grande
24 - 29 gennaio 2017Sala Grande
Un uomo…“un po’ strano”, un uomo…“pacifico” e una donna come “un’ombra che passa in lontananza” sono i tre protagonisti del capolavoro di Pirandello L’uomo dal fiore in bocca. Gabriele Lavia, magistrale interprete pirandelliano, integra l’atto unico con altre novelle del drammaturgo siciliano, che affrontano il tema, fatale per Pirandello, del rapporto tormentato tra marito e moglie, visto con il distacco di un’ironia che rende i personaggi vicinissimi ai nostri tempi.
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Madame Bovary C’è un tratto carnale, sanguigno in questa Madame Bovary riscritta da Letizia Russo per la regia di Andrea Baracco; un tratto che Lucia Lavia, nei panni della protagonista, ha accolto dentro di sé con lo spirito della devota. Il personaggio creato da Gustave Flaubert si tinge qui di una sessualità esplicita, un erotismo prorompente che coincide con un’ altra sfumatura significativa già presente nella Bovary originale: quell’eterna fame di vita che diventa bisogno implacabile di esistere in una forma libera da qualsiasi costrizione.
di Gustave Flaubert e con Lino Musella, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni, Roberta Zanardo, Elisa Di Eusanio, Xhuljo Petushi regia Andrea Baraccoproduzione Khora Teatro
10 - 22 gennaio 2017Sala Grande
Lucia Lavia
Valerio Mastandrea
Gabriele Lavia
Stagione 16/17IMPARENTATEVI
Una giornata particolare
Sogno d’autunno
6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. Una giornata particolare, nato come testo teatrale ma conosciuto per il fi lm capolavoro di Ettore Scola, è la storia dell’incontro tra due solitudini disperate, due persone rifi utate, discriminate per motivi diversi. Antonietta, interpretata da Valeria Solarino nel ruolo che fu della Loren, ridotta a fare la serva di marito, fi gli e regime; Gabriele, accusato di omosessualità e per questo sull’orlo del suicidio, interpretato da Giulio Scarpati nel ruolo che fu di Mastroianni.
Sogno d’autunno è uno dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia rarefatta, ma al contempo potente e intimista di Fosse. Un uomo, una donna, un incontro: il vuoto di un misterioso vissuto comune. Il linguaggio provocatorio, solenne e poetico di Fosse s’insinua negli spazi vuoti del non detto, arrivando a scavare nei buchi neri dell’esistenza. Giovanna Mezzogiorno torna a lavorare con Valerio Binasco dopo l’esperienza de La bestia nel cuore, il fi lm di Cristina Comencini, offrendo una intensa e raffi nata prova da grande interprete.
di Ettore Scola e Ruggero Maccariadattamento Gigliola Fantonie con Guglielmo Poggi, Anna Ferraioli, Paolo Minnielliregia Nora Venturini produzione Gli Ipocriti
di Jon Fossee con Michele Di Mauro, Milvia Marigliano,Teresa Saponangelo e castin via di defi nizioneregia Valerio Binasco produzione Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale
14 - 19 marzo 2017Sala Grande
22 marzo - 2 aprile 2017Sala Grande
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Una casa di bambola Filippo Timi Marina Rocco
28 febbraio - 12 marzo 2017Sala Grande
Il complesso intreccio ibseniano, avvincente come un thriller e intrigante come un giallo, fatto di sentimenti e passioni, truffe e calcoli e inganni è solo un pretesto che la regista usa, per coinvolgerci in un viaggio originale nei rapporti tra i diversi e sofi sticati ruoli maschili e femminili che animano il testo di Ibsen. Una sorprendente Marina Rocco è una Nora ambigua e manipolatrice. Filippo Timi, diretto per la prima volta da Andrée Shammah, intepreta tutti e tre i ruoli maschili dell’opera.
di Henrik Ibsentraduzione, adattamentoe regia di Andrée Ruth Shammah con la partecipazione di Mariella Valentinie con Andrea Soffi antini, Marco De Bella, Angelica Gavinelli, Elena Orsini, Paola SenatoreProduzione Teatro Franco Parenti -Fondazione Teatro della Toscana
Giulio Scarpati Valeria Solarino
Giovanna Mezzogiorno
Stagione 16/17IMPARENTATEVI©
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Il dio di Roserio‘studio su primo capitolo’ Una corsa allucinata. Una sfida fra l’astro
nascente del ciclismo Dante Pessina e il suo gregario Sergio Consonni, si trasforma e si deforma nell’esordio narrativo di Giovanni Testori (1954) – in un potente apologo morale contro la degradazione delle coscienze nell’Italia del secondo dopoguerra. “È ormai evidente che Fabrizio Gifuni è un talento anomalo, capace di offrire trascinanti prove di bravura soprattutto quando si impegna in certe imprese solitarie, nelle quali trae linfa dal confronto con ardui testi di matrice letteraria. (…) Gifuni esalta lo stile di Testori con una mostruosa tecnica recitativa: sembra che lo sguardo del corridore sia fermo, e si muova il mondo attorno a lui.” Renato Palazzi
di Giovanni Testoriin collaborazione con Solares Fondazione delle Arti
3 - 6 maggio 2017Sala Grande
Ascanio Celestini, uno degli interpreti più amati e apprezzati del teatro di narrazione, porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di una ignota periferia. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa...
Laika
CiaoTratto dal romanzo di Walter Veltroni, Ciao è il racconto di un dialogo impossibile, tra un padre, morto giovane negli anni cinquanta, e un figlio, ormai sessantenne, che lo ha sempre cercato. Immersi in un tramonto surreale senza tempo, i due si confrontano sui significati dell’esistenza umana, sul rapporto padre-figlio, sulla trasmissione della memoria. A fare da sfondo la storia di due Italie, due epoche distanti appena una generazione, ma che sembrano molto più lontane. A dar vita al racconto, la voce inconfondibile di Massimo Ghini, superbo interprete diretto da Piero Maccarinelli.
di Walter Veltroniregia Piero Maccarinelli produzione Fondazione Teatro della Toscana
18 - 30 aprile 2017Sala Grande
Massimo Ghini
Fabrizio Gifuni
Stagione 16/17IMPARENTATEVI
di Ascanio Celestinie con Gianluca Casadei fisarmonicae la voce fuori campo di Alba Rohrwacherproduzione Fabbrica srl in co-produzione con RomaEuropa Festival 2015 e con il Teatro Stabile dell’Umbria
9 - 14 maggio 2017Sala Grande
Ascanio Celestini
ABBONAMENTO IMPARENTATEVI 8 spettacoli7 spettacoli a scelta su 18 compresi nell’abbonamento IMPARENTATEVI + 1 titolo della rassegna PARENTI D’ESTATE valido per poltrone a partire dalla 5a fila
ABBONAMENTO IMPARENTATEVI 8 spettacoli7 spettacoli a scelta su 18 compresi nell’abbonamento IMPARENTATEVI + 1 spettacolo a scelta tra tutti i titoli in cartellone 16/17eccetto eventi speciali.
IMPARENTATEVI
entro il 30 giugnoINTERO: 120€ (15€ a spettacolo)
INTERO: 150€ (18,75€ a spettacolo)valido per poltrone a partire dalla 5a fila
OVER65 - UNDER26: 120€ (15€ a spettacolo)valido per poltrone a partire dalla 5a fila
NOVITÀ: PRIME FILE 160€ (20€ a spettacolo)valido per poltrone dalla 1a alla 4a fila
entro il 20 luglioINTERO: 130€ (16,25€ a spettacolo) OVER65 - UNDER26: 120€ (15€ a spettacolo)
VANTAGGI DELL’ABBONATO prenotazioni a mail dedicata abbonamenti@teatrofrancoparenti.it ritiro del biglietto fino a pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo previa prenotazione
IMPARENTATEVI
ABBONAMENTICome abbonarsi presso la biglietteria via telefono con carta di credito
Cral e gruppi cral@teatrofrancoparenti.it t. 02 59995232
Scuolescuole@teatrofrancoparenti.it
BIGLIETTERIAvia Pier Lombardo 14, Milanot. 02 59995206biglietteria@teatrofrancoparenti.it
BIGLIETTIINTERO 40€/32€/25€OVER65 - UNDER26 18€CONVENZIONI 22,50€(non valide venerdì e sabato) diritti di prevendita 1,50€
Acquisto biglietti presso la biglietteria via telefono con carta di credito online su www.teatrofrancoparenti.it su APP TeatroParenti
dal lunedì al sabato dalle h15.30 alle h19.30via Pier Lombardo 14
PARENTI D’ESTATE
Cantato e recitato in diverse lingue, Je me fut trasfigura la storia autobiografica di Rosalina Neri. In una piazza qualunque, una vecchia barbona si racconta con un grammelot che alterna francese, italiano, milanese, inglese, mischiando verità e finzione, vita dei vivi e vita dei morti, fino a toccare la cronaca del presente.
Je me fut Memorie false di una vita vera
regia Cristina Pezzolidirezione musicale Alessandro Nidipianista Nicola Nastosproduzione Nidodiragno/Coop CMC
22 - 27 giugno Sala AcomeA Prima assoluta
Rosalina Neri
Un certo Julio Omaggio a Julio Cortázar (e Roberto Bolaño)
24 - 25 giugnoSala Grande
Fabrizio Gifuni continua il suo viaggio fra letteratura e teatro, fra corpo e parola. Dopo quelle di Gadda, Pasolini e Camus, le voci latino americane di Julio Cortázar e Roberto Bolaño, capaci coi loro racconti di tenere insieme i vivi e i morti con lampi di impareggiabile ironia. Cortázar ci trascina, in compagnia del suo alter ego Un certo Lucas, nella metafisica del quotidiano, spalancando abissi paurosi senza mai perdere la leggerezza. Con l’irriverente manifesto poetico I detective selvaggi di Roberto Bolaño compiamo uno spericolato viaggio nella Città del Messico degli anni ’70.
Dell’essere padri
drammaturgia e regia di Marcela Serlicon Laura Caruso, Arianna Forzani,Antonia Monopoli, Stefania Pecchini, Marcela Serli, Christian Zeccaproduzione Compagnia Atopos
28 - 29 - 30 giugnoCafé Rouge
Tre donne padri parlano di famiglia, di ruoli, d’amore. Raccontano come hanno vissuto la transizione e contemporaneamente la paternità. Aspettatevi tutto e il contrario di tutto. Uscirete dalla sala agguerriti. Con sorpresa finale!
Fabrizio Gifuni
in collaborazione conSolares delle Arti
Compagnia Atopos
PARENTI D’ESTATE
Gli occhiali d’oro
29 giugnoSala Grande
In occasione del centenario della nascita di Giorgio Bassani, Sandro Lombardi legge Gli occhiali d’oro: una storia di provincia fatta di esclusioni, di emarginazioni, dove i temi dell’ebraismo e dell’omosessualità vengono raccontati con leggerezza, grazie anche alla straordinaria vocalità dell’interprete.
di Giorgio Bassaniproduzione Compagnia Lombardi Tiezzi
Sandro Lombardi
Amore ai tempi del colera Operita musical per cantattrice e suonatori
Il segreto di Chet Baker Reading - spettacolo ispirato a Chet Baker
Laura Marinoni come non l’avete mai vista nel capolavoro di Garcìa Màrquez. L’attrice recita e canta in un’interpretazione funambolica l’amore visionario di Florentino Ariza per Fermina Daza, durato 53 anni, 7 mesi e 11 giorni con le loro notti. L’ironia e la passione del Caribe accompagnate dalla musica dal vivo con incursioni soul flamenco e pop.
Un omaggio al grande trombettista Chet Baker, alla sua voce fragile e commovente. Lo straordinario interprete Massimo Popolizio e il saxofonista Javier Girotto, insieme per evocare l’atmosfera delle vibranti e appassionanti pagine del romanzo di Roberto Cotroneo: e se Baker non si fosse suicidato nel 1988 ad Amsterdam ma si fosse ritirato nel Salento a vivere come un eremita sulla via indicata dal mistico Gurdjieff?
pianoforte Alessandro Nidichitarra e percussioni Marco Caronnaregia Cristina Pezzoliproduzione Nidodiragno/Coop CMC in collaborazione con Pierfrancesco Pisani Infinito srl
tratto dal testo di Roberto Cotroneo E nemmeno un rimpianto - Il segreto di Chet Bakermusiche eseguite dal vivo da Javier Girottoregia Teresa Pedroniproduzione Compagnia Diritto & Rovescio
4 - 5 luglioSala Grande
12 luglioSala Grande
Laura Marinoni
Massimo Popolizio
La versione di Barbie Monologo comico ad alto contenuto satirico
regia di Milvia Marigliano produzione Marangoni Spettacolo in collaborazione con Nidodiragno
14 - 15 luglio Sala AcomeA
La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcameniamo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione che non riusciremo mai a raggiungere. Il sogno di libertà si è trasformato in una schiavitù da incubo. E allora? E allora smettiamo di lamentarci e prendiamo in mano la nostra vita. Attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte, Alessandra Faiella invita a uscire fuori dal tunnel della finta emancipazione, poiché il sonno della ragione ha già generato troppi mostri.
Alessandra Faiella
L’allegra vedova Café chantant
Safar Un cammino nella mistica d’Oriente
Alla maniera del cabaret del primo novecento, accompagnata da un ensemble di straordinari musicisti, Maddalena Crippa conduce il pubblico nell’atmosfera euforica della Belle Époque. Come in un cafè chantant di inizio secolo scorso, l’attrice racconta il rapporto tra Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, una storia di amore e di ragion di Stato, alternandola con le più belle arie scritte dal genio compositivo di Franz Lehar.
Possono la poesia mistica e la musica riannodare i fili del comune sentire con i nostri “cugini d’Oriente”? La conoscenza crea ponti ed alleanze. Fa passare la paura. Ne è convinta Pamela Villoresi che, con la sua consueta classe scenica, interpreta le più belle liriche dei mistici di Siria, Algeria, Iran, India, accompagnata dal percussionista indiano Rashmi V. Bhatt e dal polistrumentista di fama internazionale Ali Shaigan.
Rielaborazione del testo originale di Victor Leon e Leo Stein a cura di Bruno Stori e Maddalena Crippacon Maddalena Crippa regia di Bruno Stori produzione Parmaconcerti in collaborazione con Compagnia Umberto Orsini
con Pamela Villoresi percussioni, voce Rashmi V. Bhattsintoor, Kamanche, voce, cello Ali Shaigahnvoce Miriam Meghnagiproduzione Lagazzaladra
19 - 20 luglioSala Grande
25 - 26 luglioSala Grande
Maddalena Crippa
Pamela Villoresi
PARENTI D’ESTATE
Fondazione Pier Lombardo
Partecipa anche tu a far rinascere un luogo che è e resterà della città.Dona per completare la riqualificazionedell’ex Centro Caimi o dedica una colonna del porticato.Recuperi il 65% della donazione nel 2015.www.fondazionepierlombardo.com
Quarta_15/16_RaccontoIntesaePirelli 24/09/15 19:25 Pagina 1
...E PRIMA DELLO SPETTACOLO UN TUFFO IN PISCINA!
Con il biglietto degli spettacoli PARENTI D’ESTATEaccesso agevolato a partire dalle h 18.30
alla piscina Bagni Misteriosiex Centro Balneare Caimi riqualifi cato
PARENTI D’ESTATE
Bagni misteriosi
IMPARENTATEVI
Adriana Asti
IBsen. Brecht
Celestini Ascanio
Figli di un Dio minore. De Sio Giuliana
Edipo. Ettore Scola
Fabrizio Gifuni
Glauco Mauri. Giovanna Mezzogiorno. Goldoni
H come... ho voglia di Teatro!
IMPARENTATEVI
Jon Fosse
Kurt Weill
Lavia Gabriele e Lucia
Madame Bovary. Mattia Torre. Massimo Ghini
Gli iNnamorati
Buena Onda di Rocco Papaleo. Orlando Silvio
Pirandello. Piera Degli Esposti
Q come... cuore!
Re Lear. Ruccello Annibale. Rocco Marina
Scarpati Giulio. Starnone Domenico. Sturno Roberto
Timi Filippo. Testori Giovanni
L’Uomo dal fi ore in bocca. Una giornata particolare
Valeria Solarino. Walter Veltroni. Valerio Mastandrea
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Main partner Sponsor tecnicoHa dato il nome a una sala
Progetto Cittadella Luna con il sostegno di
Teatro Franco Parenti via Pier Lombardo 14, Milano www.teatrofrancoparenti.it - APP TeatroParentitel 02 59995206