Post on 18-Feb-2019
Attività P.O.F
“Diritti dell’uomo, doveri del
cittadino”
Giornata di studi presso
Auditorium “A. Trevisan”
Giovedì 3 marzo 2011
Attività P.O.F
“Diritti dell’uomo, doveri del
cittadino
Dallo Statuto Albertino alla
Costituzione Italiana(relatore prof. Mauro Salsone)
" La Costituzione italiana e i poteri
dello Stato".(relatore avvocato Dott. Giuseppe Favaron)
Dallo Statuto Albertino
alla Costituzione Italiana(relatore prof. Mauro Salsone)
Incontro di studi presso Auditorium
“A. Trevisan” – Giovedì 3 marzo 2011
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
(relatore prof. Mauro Salsone)
Lo Statuto è una carta costituzionaleconcessa nel 1848 dal Re Carlo Alberto.
Lo Statuto è una carta costituzionaleelastica in quanto una norma può esserefacilmente modificata.
Nello Statuto il governo è responsabile neiconfronti del Re e non del parlamento.
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
(relatore prof. Mauro Salsone)
Camillo Benso Conte di Cavour introdusse
la prassi costituzionale, ma essa non fu
inserita nello Statuto.
Quando il Re fece uso delle sue prerogative
costituzionali abbiamo avuto momenti
drammatici dello storia italiana (Entrata
nella prima guerra mondiale – La marcia su
Roma e l’avvento del Fascismo – La caduta
del fascismo e l’arresto di Mussolini dopo il
25/7/1943 – L’8 settembre)
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
(relatore prof. Mauro Salsone)
La Costituzione Italiana è stata redatta dopo
la seconda guerra mondiale (dopo il
Fascismo e la Resistenza)
E’ stata redatta da un’assemblea costituente
eletta dopo il Referendum e le elezioni del 2
giugno 1946.
E’ stata promulgata il 27 dicembre 1947 ed è
entrata in vigore il I° gennaio 1948.
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
(relatore prof. Mauro Salsone)
La Costituzione Italiana è una carta costituzionalerigida perché è difficilmente modificabile (articoli138 – 139).
La Costituzione Italiana stabilisce che il governo èresponsabile nei confronti del Parlamento (art. 94)
La Costituzione Italiana è la sintesi tra tre grandiconcezioni politiche: liberalismo, socialismo ecattolicesimo.
La Costituzione italiana afferma la strutturarepubblicana dello Stato
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
(relatore prof. Mauro Salsone)
Centralismo e decentramento amministrativo
Dopo l’Unità d’Italia, proclamata il 17 marzo 1861, prevalse la politica dell’accentramento amministrativo.
L’Unità d’Italia era avvenuta tramite l’annessione al Regno di Sardegna dei vari stati italiani (politica del carciofo di Cavour).
Non nacque un nuovo Stato ma venne esteso al resto d’Italia la struttura politica ed amministrativa dello Stato sabaudo.
Questa politica venne chiamata piemontizzazione o piemontesismo.
Molto probabilmente questa soluzione fu inevitabile anche per la sconfitta della soluzione repubblicana di Mazzini.
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
(relatore prof. Mauro Salsone)
L’attuale Costituzione prevede che il parlamentare
è eletto senza vincolo di mandato (art. 67)
Il problema del trasformismo nella storia italiana.
Significato positivo di trasformismo: necessità di
avere il più largo consenso per riforme condivise.
Significato negativo di trasformismo: clientelismo,
corruzione, voltagabbana, compravendita dei
parlamentari, ecc.
Attività P.O.F
“Diritti dell’uomo, doveri del
cittadino”
Giornata di studi presso
Auditorium “A. Trevisan”
Giovedì 3 marzo 2011