Gina Roma - L'impegno coniugato al femminile

Post on 12-Mar-2016

231 views 2 download

description

Presentazione di una grande protagonista dell'Arte nel Novecento nel Nord Est d'Italia

Transcript of Gina Roma - L'impegno coniugato al femminile

GINA ROMA

"L'IMPEGNO CONIUGATO AL FEMMINILE"

Gina Roma è nata il

16 settembre 1914

a Tezze di Vazzola (TV).

Il padre, affermato avvocato di ampia

cultura umanistica e di rigorosa

concezione, ha avuto un ruolo

importante nella formazione del

carattere della futura artista.

In gioventù, Gina Roma sperimentò diverse discipline:

tra le altre cose, si dedicò all’attività sportiva con notevoli risultati.

Ottenne persino la convocazione nella nazionale italiana di pallacanestro.

Ma, come ebbe a dichiarare,

sin dall’età della ragione il suo

talento naturale fu quello della

pittura.

Si diplomò all’Accademia di

Belle Arti di Venezia sotto la

guida di Bruno Saetti per la

pittura e l’affresco e di

Giovanni Giuliani per

l’incisione; ma importante è

stata anche la

frequentazione dei pittori

Felice Carena e Virgilio

Guidi, che presentò una

delle sue prime mostre.

Nel 1940 sposò Sergio Martin che

avrebbe avuto un ruolo non marginale

nella vita sociale di Oderzo.

Visse e lavorò a Fratta di Oderzo,

dove preferì rimanere insieme al figlio

e al marito anche quando Peggy

Guggenheim la invitò al suo museo di

New York o quando rifiutò l'invito

all‘Ecole di Parigi.

Ad Oderzo Gina Roma fu anche direttrice della pinacoteca "Alberto Martini“.

Negli anni Settanta, creò l’associazione culturale “4C”

che operò a lungo con mostre da tutta Italia.

In seguito diresse l’attività espositiva del circolo culturale Ca' Lozzio di Piavon di Oderzo che oggi è dedicato alla sua memoria.

Nel 1987 fu nominata Cavaliere della Repubblica italiana per meriti artistici.

Grande protagonista anche nel campo dell'arte sacra, oltre a dipinti occasionali di

ispirazione religiosa, ha lasciato una traccia indelebile nella chiesa di Catena di Villorba,

dove tra il 1990 e il 1992 realizzò in affresco due grandi opere ed una Via Crucis.

Per questo

anche, nel corso

della sua lunga e

densa carriera è

stata ricevuta in

udienza privata

da ben quattro

pontefici:

Pio XII,

Paolo VI,

Giovanni Paolo I,

Giovanni Paolo II.

Si afferma sulla scena internazionale fin dagli anni

cinquanta, prima con la partecipazione a quattro

edizioni della Biennale di Venezia

(1948, 1950, 1956 e 1964);

e a tre della Quadriennale di Roma

(1951, 1959, e 1965);

a tutte le Biennali Italiane dell' Incisione,

in numerose rassegne all'estero di pittura e grafica

e alle Biennali di Lubiana.

Nel 1961 espone alla VI Biennale internazionale di

San Paolo in Brasile, prima donna ad esservi invitata.

Se guardo il mio percorso artistico

ritrovo tutte le tappe della mia vita.

Ho partecipato, e non in disparte,

alla storia così difficile, fervorosa e intensa della

seconda metà del ventesimo secolo confrontandomi

con le maggiori correnti artistiche e culturali ma

sempre salvando cocciutamente la mia immagine di

donna come "essere pensante della creazione che

testimonia e sperimenta liberamente il percorso

umano nei suoi tempi, nelle sue stagioni nelle sue

relazioni con la natura e con la gente.“

Il mio lavoro mi rappresenta ed è la mia voce

colorata e piena di passione. Ho raccolto la

bellezza della terra, le nostalgie, la gioia

di amare, di sperare. Combatto con le angosce

del nostro tempo fissando sulla tela il sole,

“L'eterna primavera”; l'emozione di esplorare

fantasticando il viale nello “Splendore del bosco”.

GINA ROMA - ODERZO, 11 MARZO 2002

Nel corso della sua lunga attività, Gina

Roma ha realizzato personali in

prestigiose gallerie private e pubbliche,

in Italia e all’estero:

1951 Galleria S. Marco - Roma

1952 Galleria Alla Saletta ­ Modena

1952 Galleria Sandri - Venezia

1955

Galleria Montenapoleone - Milano

1955 Galleria Delfino - Rovereto

1955

GalIeria

Bevilacqua La Masa -

Venezia

1956 Galleria La Strozzina - Firenze

1957 Galleria Bevilacqua La Masa - Venezia

1959 Galleria Bevilacqua La Masa - Venezia

1959 Galleria 3950 - Venezia

1960 Circolo Gobetti - Treviso

1961 Galleria Il Traghetto - Venezia

(presentata da V. Guidi)

1961 Galleria Bevilacqua La Masa -

Venezia

1962 Galleria Il Centro Napoli – nella foto, Gina col Prefetto di Napoli

1962 Galleria Pogliani -

Roma

1962 Galleria Argentario - Trento

1963 Galleria La Loggia - Bologna

1963 Galleria Il Milione - Milano

1963 Galleria Il Sigillo - Padova

1965 Istituto Italiano di Cultura Atelier

Mompti - Monaco di Baviera

1965 Angeleski Gallery - Madison

Avenue - New York

1965 Galleria Numero - Firenze

1965 Galleria Pogliani - Roma

1965 Galleria Flaccovio - Palermo

1966 Galleria 23 - Sassari

1966 Galleria degli Artisti – Cagliari

1966 "Gina Roma"

Testo di Bruno Passamani

Panorama d'arte moderna Grafica

Foglio Editrice - Macerata

1967

Galleria Goethe -

Bolzano

1967 Galleria Giraldo - Treviso

1967 Galleria Traghetto - Milano

1969 GalIeria delIe Arti - Catania (grafica)

1969 Galleria Sansovino - Vittorio Veneto

1970 Galleria Bevilacqua La Masa - Venezia

1971 Galleria La Radice - Belluno

1971 Galleria Errebi - Barletta

1971 Galleria Astart - Cagliari

1972 Antologica a Ca'da Noal - Treviso

1972 Galleria Città di Lucca - Lucca

1972 Centro Int. ai Frati - Camaiore

1972 Galleria del Libraio - Treviso

1972 Galleria dello Scudo - Verona

1973 Svengali Gallery - Bari

1973 Galleria Piramide - Pugnochiuso del Gargano

1973 GalIeria del Quadrifoglio - Foggia.

1973 Galleria Fidarte - Mestre

1973 Galleria Gruppo 70 - San Donà di Piave

1973 GalIeria del Ouadrifoglio - S. Severo - Udine

1974 Galleria La Tisaniere - Bardonecchia

1974 Galleria Vangelista - Savona

1974 Galleria La Tavolozza - Trento

1974

Galleria

Venezia

Viva -

Venezia

1975

Galleria

La Sfera

Monfalcone

1976

Galleria

Il Quadrifoglio -

San Severo

1976

Azienda

autonoma

Sistiana

1975

Galleria

Mazzini

Genova

1975 Rovereto

1976 Galleria Tasso Bergamo

1976

Galleria Zetauno - La Spezia

1977 Galleria Il Sigillo - Padova

1978 Palazzo de La Loggia - Motta di Livenza

1974 Galleria Kuperion - Merano;

1977 Antologica La Nuova Albertina -Torino

1978 Istituto Italiano di Cultura - Vienna

1979 Teatro Accademico

Castelfranco Veneto

1979 Galleria Rubens

Gradisca d’Isonzo

1979 Galleria la roggia - Pordenone

1980 Convento di San Luigi - Asolo

1980 Istituto Italiano di Cultura - Copenaghen

1980 Galleria Schettini Milano

1981 Centro Friulano

Arti Plastiche -

Udine

1982 Galleria Eichinger –

Monaco di Baviera

1983

Antologica

Museo

Chiesa di

S. Paolo -

Macerata

1984

Casa di Giorgione -

Castelfranco Veneto

1984 Venezia

1985 Cenacolo Culturale San Carlo - Mestre

1986 Galleria Quadrifoglio Mestre

1986 Galleria Nuovo Spazio 2 - Venezia

1987 Villa Orsini - Scorzè

1988 Galleria Kuperion - Merano

1989 Incontri al Miramonti - Auronzo di Cadore

1990 Pavia di Udine

1990 Centro Piovese - Piove di Sacco

1991 Galleria Rubens - Gradisca d'isonzo

1991 Galleria Kuperion - Merano

1992 Noale

1992

Antologica

Palazzo Foscolo - Oderzo

(con una monografia,

pubblicata da Electa, a

firma di Marco Lorandi)

1992

Galleria Adriana -

S.Vito al

Tagliamento

1993 Milano Palazzo della Permanente (nella foto, con gli architetti Rossi e Appoloni)

1993 Milano

1994

Galleria Adriana -

S.Vito al Tagliamento

1995 Palazzo Crepadona - Belluno

1995 Gaiarine

1996 "Gina Roma“ Villa Cattaneo - San Quirino (testi di Stefano Aloisi contributi critici di Vania Gransinigh e Marco Lorandi)

1997 Galleria del Teatro Accademico - Castelfranco Veneto

1997 Palazzo Flangini Biglia - Sacile

1997 Noventa

1998

Gina Roma Informale 1955 - 1965

Casa dei Carraresi - Treviso

(Testi di Eugenio Manzato e Marco

Lorando - Bedogni)

2000 Ex Chiesa di S. Agostino Bergamo

2001 Conegliano Veneto

2001

SOMSI -

Pordenone

(a cura di

Luciano

Perissinotto)

2002 Museo di Serravalle - Vittorio Veneto

2003 Cinto e Pramaggiore

2004 Ca’ Lozzio

2005 Francoforte sul Meno

2005 Londra

La sua nutrita bibliografia critica

annovera interventi di Giulio

Carlo Argan, Andrea Emiliani,

Francesco Arcangeli, Pier Carlo

Santini, Guido Perocco, Rodolfo

Pallucchini, Giuseppe

Mazzariol, Umbro Apollonio,

Pietro Zampetti, Paolo Rizzi,

Marco Valsecchi, Marcello

Venturoli, Carlo Ludovico

Ragghianti, Franco Solmi,

Marco Lorandi e di Enzo Di

Martino.

Alcuni furono autori di intense

ed accurate monografie

1999

"Gina Roma, sensazioni coloranti“

Selene Edizioni

a cura di Orietta Pinessi

1999

Il colore della poesia

con Andrea Zanzotto

- Sernaglia della Battaglia

2005

“Era scritto nelle stelle”

Nuovi Sentieri Editore - Treviso

Racconto per immagini

2007

Aspetti dell’Incisione oggi in Italia

X Edizione - Gaiarine (TV)

(dedicata alla memoria di Gina Roma)

2008 Ca’ Lozzio