GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI · GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI ICM M sa a a...

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Collegio IPASVI BolognaCollegio IPASVI - Bologna

GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALIVENOSI CENTRALI

ICM Isabella CavazzaM sa a a azza

L’infermiere svolge un ruolo L infermiere svolge un ruolo fondamentale nella gestione gdiretta dell’accesso venoso,

ll’i f i nell’informazione e nell’educazione della persona nell educazione della persona

e/o del caregiver.g

TRATTEREMOTRATTEREMOGESTIONE DEGLI AVC :GES ONE DEGL V

• MEDICAZIONEMEDICAZIONE

• PRELIEVO LAVAGGIO EPARINIZZAZIONEPRELIEVO, LAVAGGIO, EPARINIZZAZIONE

• GESTIONE DELLE VIE INFUSIVEGESTIONE DELLE VIE INFUSIVE

• RIMOZIONERIMOZIONE

Principi fondamentaliPrincipi fondamentali

ll ( )• Lavaggio delle mani (cat. IB CDC 2011)• Asepsi nelle manovre (cat IA CDC 2011)Asepsi nelle manovre (cat. IA CDC 2011)• Scelta del disinfettante• Scelta della medicazione• Protocolli specifici di repartoProtocolli specifici di reparto

PREVENZIONE INFEZIONI CORRELATE A CVC!!!CORRELATE A CVC!!!

LAVAGGIO LAVAGGIO DELLE MANI

Flora residente e flora transitoria

COSA ABBIAMO SULLEMANI?

Se la flora microbica presente sulle i i d ì i bb mani si vedesse così, non ci sarebbero

le infezioni associate all’assistenza.

Tipologia di flora microbica

Residente Transitoria

Flora residente• Si trova al di sotto delle cellule superficiali dello

strato corneo ma sono reperibili anche sulla strato corneo, ma sono reperibili anche sulla superficie cutanea.

• Es. staphylococcus epidermidis, Stafilococchi coagulasi negativi, corynebacteria, propionibacteria,…g g y p p

• Questi batteri hanno un’azione protettiva (antagonismo microbico, mediante la competizione perle sostanze nutrienti nell’ecosistema).

• Difficilmente si rendono responsabili di infezioni l t ll’ i tcorrelate all’assistenza.

Flora transitoria• Viene contratta mediante contatto

di tt i i ti l fi i diretto con i pazienti o con le superfici contaminate.

C l ni li st ti s p fi i li d ll • Colonizza gli strati superficiali della cute, dove tendenzialmente non si replica.

• Sono i responsabili delle infezioni l t ll’ i t correlate all’assistenza.

Quanti microrganismi si 1.000.000 UFC/cm2

Q gtrovano sul nostro corpo?

500.000 UFC/cm2

40 000 UFC/ 240.000 UFC/cm2

Sulle mani degli Sulle mani degli operatori sanitari

39.000 – 4.600.000 UFC/cm2

• Tra flora batterica residente fl i bi t sit ie flora microbica transitoria.

• La flora microbica transitoria• La flora microbica transitoriavaria in base al tipo di contaminazione avvenutacontaminazione avvenutadurante le praticheassistenziali.assistenziali.

Flora microbicatransitoria

Klebsiella = infezioni delle ferite e delle 

Clostridium difficile = diarrea

H hil

Ogni pratica assistenziale

lesioni Haemophilus =congiuntivite

Shigella = diarrea

comporta un diverso livello di

t i i d ll

Klebsiella = infezioni delle ferite e delle 

lesioniStaphilococcus = 

foruncoli

E. coli= diarrea o infezione delle vie 

urinarie 

contaminazione delle mani e un conseguente rischio

Pseudomonas aeruginosa= infezioni

Batterioidi=possono conseguente rischio per la sicurezza dei pazienti e degli

Influenza A=polmonite

determinare diverse infezioni

pazienti e degli stessi operatori sanitari.

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La pratica dell’igiene delle mani ha l’obiettivo diLa pratica dell igiene delle mani ha l obiettivo dieliminare rapidamente la flora microbicatransitoria e per quanto possibile la floratransitoria e per quanto possibile la floramicrobica residente.

Come funziona la trasmissione attraverso le mani?

L m n p ndLa mano prendeee

La mano da’

Trasmissione per contatto Più importante e frequente modo di trasmissione ……

(con le mani facciamo tutto!!!)( )

- Diretto : comporta un contatto diretto da superficieD retto comporta un contatto d retto da superf c ecorporea a superficie corporea e trasferimento di microrganismi tra una persona infetta o colonizzata edmicrorganismi tra una persona infetta o colonizzata edun ospite suscettibile

- Indiretto : comporta un contatto di un ospitesuscettibile con un oggetto contaminato che fa dasuscettibile con un oggetto contaminato che fa daintermediario (strumento contaminato, indumenti, mani ) mani,…)

Quando praticare l’igiene p gdelle mani?

Come praticare l’igiene delle mani

MODALITA’ DI ESECUZIONECome praticare l igiene delle mani

DELL’ IGIENE DELLE MANI

Come si effettua l’igiene gdelle mani?

• Lavaggio sociale Lavagg o soc ale • Lavaggio antisettico

D d ll • Decontaminazione delle mani con soluzione a base alcolica

• Lavaggio chirurgico

Lavaggio socialegg• Obiettivo : rimozione della flora microbica

transitoria.• Quando sceglierlo :Q g

– Quando le mani sono visibilmente sporche.– Dopo l’uso della toilette.p– Dopo la possibile esposizione a spore di Clostridium

difficile. D l i i d i i i l i l – Dopo la rimozione dei guanti in alternativa al frizionamento con soluzione alcolica.

– Dopo avere effettuato 10 frizionamenti – Dopo avere effettuato 10 frizionamenti. • Come effettuarlo : con acqua e sapone normale per

40 60 secondi 40-60 secondi.

Lavaggio antisetticogg• Obiettivo : rimozione della flora microbica

lltransitoria e riduzione di quella residente.

• Quando sceglierlo : prima dell’esecuzione diuna procedura asettica.p

• Come effettuarlo : acqua + detergente Come effettuarlo : acqua + detergente antisettico (a base di clorexidina 4%, PVP iodio7 5% o Irgasan DP300) per un tempo corrispondente a7,5%, o Irgasan DP300) per un tempo corrispondente aquanto indicato dalla scheda tecnica.

Decontaminazione con soluzione a b l lbase alcolica

• Obiettivo : rimozione della flora microbica transitoriae riduzione di quella residente.

• Quando sceglierlo : – nel caso in cui le mani non siano visibilmente sporche.– Prima e dopo il contatto diretto con il paziente.– Prima di manipolare un dispositivo invasivo (anche se

si indosseranno i guanti)si indosseranno i guanti).– Dopo avere rimosso i guanti.

• Come effettuarlo : soluzione o el a base alcolica• Come effettuarlo : soluzione o gel a base alcolica(60-70%) con emollienti per 20-30”, e comunque fino acompleto assorbimento dell’antisetticocompleto assorbimento dell antisettico.

USO DEI GUANTIQuando usarli, quando non usarli, quando toglierli.

USO DEI GUANTI

Uso dei guanti: perché?g pÈ consigliabile che il personale sanitario È consigliabile che il personale sanitario

indossi i guanti per due motivi principali:(I) impedire la trasmissione dei – (I) impedire la trasmissione dei microrganismi potenzialmente patogeni, residenti o presenti temporaneamente sulle residenti o presenti temporaneamente sulle mani del personale, che li veicola ai pazienti e da paziente a paziente e da paziente a paziente

– (II) ridurre il rischio che gli operatori sanitari acquisiscano le infezioni dai pazienti

Warning!gI guanti non garantiscono una protezione

l t t l t i i d ll icompleta contro la contaminazione delle mani.

• La flora batterica che colonizza i pazienti puòessere isolata dalle mani del 30% degli

t i h i d ti d t il t ttoperatori che indossa guanti durante il contattocon i pazienti.I ti i i t i ibil t• In questi casi, i patogeni presumibilmentecontaminano le mani dei caregiver penetrandoattraverso piccoli difetti presenti nei guanti oattraverso piccoli difetti presenti nei guanti oin seguito alla contaminazione delle manidurante la rimozione degli stessidurante la rimozione degli stessi.

Warningg• Per questo motivo l’uso dei guanti NONq gSOSTITUISCE MAI l’igiene delle mani.

• Se mal utilizzati i guanti diventano un FATTORE DI RISCHIO PER LA TRASMISSIONE DEI GERMI.RASMISSIONE DEI GERMI.

Se indossati quando non qnecessario espongono la cute delle mani al rischio di lesioni per esposizione

Se la loro rimozione, non è seguita da un’adeguata igiene delle mani, i guanti di lesioni per esposizione

all’umidità.espongono pazienti ed operatori al rischio di trasmissione di patogeni.

Quando usarli?Q

• Durante tutte le pratiche assistenziali che• Durante tutte le pratiche assistenziali chepotrebbero comportare l’esposizione a sangue ofluidi corporeifluidi corporei.

à• Durante le attività che comportino il contattocon materiale, diverso dal sangue,

l fpotenzialmente infetto, come membranemucose e cute non integra, o quando necessariod b ll d l à dadottare precauzioni basate sulla modalità di

trasmissione.

Quando devono essere usati i guanti sterili

• Procedura chirurgica• Posizionamento CVC• Medicazione sito di inserzione CVCMedicazione sito di inserzione CVC• Manovre da compiere in asepsi

(posizionamento di un CV, broncoaspirazione medicazione ferita broncoaspirazione, medicazione ferita chirurgica se non si utilizzano pinze…)

Quando devono essere usati i Qguanti puliti

Quando è possibile il contatto con sangue Quando è possibile il contatto con sangue, liquidi biologici, secrezioni, escrezioni, dispositivi e superfici contaminati da

liquidi biologiciliquidi biologici.

Quando devono essere usati i guanti puliti

ESPOSIZIONE DIRETTA AL PAZIENTE:– contatto con sangue, mucose, cute non integra;– evento infettivo;– SITUAZIONI DI EMERGENZA;– posizionamento e rimozione di un dispositivo

intravascolare periferico;– prelievo di sangue;– rimozione di linee infusive con possibilità di contatto

con sangue;d h l– aspirazione endotracheale con sistemi aperti.

Quando devono essere usati i guanti puliti

ESPOSIZIONE INDIRETTA AL ES OSIZIONE INDIRE L PAZIENTE:

– Svuotare il pappagallo o la padella– Manipolare/pulire la strumentazione– Manipolare i rifiutiManipolare i rifiuti– Pulire schizzi di liquidi corporei

Quando devono essere rimossi i guanti?

Rimuovere immediatamente i guanti dopo aver assistito ogni paziente. g p

• Non usare lo stesso paio di guanti per assistere pazienti diversi.p

• Quando si usano i guanti, sostituirli o rimuoverli nelle seguenti situazioni: – durante l’assistenza ad un paziente se ci si sposta da

una area contaminata del suo corpo ad una pulita; d il t tt il i t – dopo il contatto con il paziente;

– dopo il contatto con una area contaminata e prima del contatto con un’area pulita dell’ambiente del contatto con un area pulita dell ambiente sanitario.

Quando non sono indicati?QSe non c’è necessità di adottare precauzioni

correlate alle modalità di trasmissione nei correlate alle modalità di trasmissione, nei seguenti casi:

ESPOSIZIONE DIRETTA AL PAZIENTE

– Rilevare i pv (PA, TC, FC).Rilevare i pv (PA, TC, FC).– Praticare iniezioni SC o IM.– Vestire il pazienteVestire il paziente.– Trasportare il paziente.– Manipolazione vie infusive in assenza di fuoriuscite Manipolazione vie infusive in assenza di fuoriuscite

di sangue.

Quando non sono indicati?QSe non c’è necessità di adottare precauzioni

l t ll d lità di t i i i correlate alle modalità di trasmissione, nei seguenti casi:

ESPOSIZIONE INDIRETTA AL PAZIENTE

– Usare il telefono– Scrivere in cartellaScrivere in cartella– Somministrare la terapia orale– Distribuire i pasti e raccogliere le stoviglie– Cambiare le lenzuola– Posizionare un sistema di ventilazione non invasiva

Indicazioni generaligL’uso dei doppi guanti è considerata una pratica

appropriata per alcune pratiche chirurgiche:appropriata per alcune pratiche chirurgiche:

– Procedure chirurgiche che durino più di 30’– Procedure chirurgiche che durino più di 30– Procedure che comportino il contatto con grandi

quantità di sangue o liquidi corporeiq g q p– Procedure ortopediche ad alto rischio (rischio di

foratura).

In tutte le altre situazioni, l’uso dei doppi (tripli, quadrupli) guanti

non è una pratica considerata appropriata.p pp p

QUINDI … RIASSUMENDO…..

• LA CUTE UMANA E’ COLONIZZATA DA BATTERI

• LE MANI DEGLI OPERATORI POSSONOESSERE COLONIZZATE DA FLORA PATOGENA

• DECONTAMINARE LE MANI PRIMA DI OGNI CONTATTO DIRETTO COL PAZ (IB)CONTATTO DIRETTO COL PAZ (IB)

• DECONTAMINARE LE MANI DOPO ILCONTATTO CON LA CUTE INTEGRA E NON DEL PAZ, CON MUCOSE O SECREZIONI, CON OGGETTI INANIMATI E SEMPRE DOPO LARIMOZIONE DEI GUANTI (IB)RIMOZIONE DEI GUANTI (IB)

• LAVARE LE MANI CON ACQUA E QANTISETTICO SE SONO VISIBILMENTE SPORCHE (IA)

• SE NON SONO VISIBILMENTE SPORCHE SI PUO’ PROCEDERE CONUN SAPONE SU BASE ALCOLICA(IB)

• NON INDOSSARE UNGHIE FINTEPER IL CONTATTO CON PAZ AD

L R H ( )ALTO RISCHIO (IA)

• UN PROBLEMA IRRISOLTO E’ LA PRESENZA DI ANELLIPRESENZA DI ANELLI

• PROTEGGERE LA PELLE DEGLI OPERATORI DALLE IRRITAZIONIOPERATORI, DALLE IRRITAZIONIDA ANTISETTICO, CON CREME(IA)

MEDICAZIONEMEDICAZIONE

SCELTA DEL DISINFETTANTE

CAMPO STERILE

SCELTA DEL TIPO DI MEDICAZIONE

30 SECONDI30 SECONDI

2 MINUTI2 MINUTI

Clorossidante Clorossidante elettrolitico:

N Non raccomandatoraccomandato…

NON ESISTONO NON ESISTONO EVIDENZE!!!

CAMPO STERILECAMPO S ERILE

NON IMPORTA IN CHE MODO FACCIAMONON IMPORTA IN CHE MODO FACCIAMO

IL NOSTRO CAMPO IL NOSTRO CAMPO STERILE……STERILE……..

QUEL CHE CONTA E’ CHE LA STERILITA’QUEL CHE CONTA E’ CHE LA STERILITA’QUEL CHE CONTA E CHE LA STERILITAQUEL CHE CONTA E CHE LA STERILITA

SIA SIA CONSERVATA…CONSERVATA…..SIA SIA ONSERVA A…ONSERVA A…..

7 GIORNI

48 ORE

GESTIONE : Norme generalig• Preferire sempre la medicazione trasparente

semipermeabilesemipermeabile

• Rispettare sempre i tempi indicati per la sostituzione Rispettare sempre i tempi indicati per la sostituzione

• Ispezionare la medicazione tutti i giorni per valutarne lo p g pstato

• Sostituirla se si presenta bagnata, sporca o staccata (Cat. IB CDC 2011)

• Preferire la medicazione con garza sterile se il paziente presenta sudorazione profusa o se c’è sanguinamento dal presenta sudorazione profusa o se c è sanguinamento dal punto di inserzione (Cat. IB CDC 2011)

• Nel caso si utilizzi medicazione con garza, ritornarealla medicazione trasparente non appena la situazione lo permette

• NON utilizzare creme o unguenti sul punto di inserzione

• NON applicare solventi organici (acetone o etere) durante la medicazione

• Eseguire la prima medicazione dopo l’impianto in baseal tipo di cerotto posizionato in S.O.p p

PICC• La prima medicazione deve essere eseguita il giorno dopo

l’impiantol impianto

• Medicazione: rispettare le stesse norme dei CVC (poliuretano o garza sterile e cerotto)

• Metodo di fissaggio: con punti di sutura o suturlessMetodo di fissaggio: con punti di sutura o suturless

• Può essere utilizzato per eseguire prelievi ematici

• NON rilevare la pressione arteriosa, NON praticare prelievio venipunture nel braccio del PICCo ven punture nel bracc o del PICC

• NON BAGNARE, coprire con cerotto impermeabile o conp lli l t sp nt (tip d m p k)pellicola trasparente (tipo domopak)

STATLOCK - METODI DI FISSAGGIO SENZA PUNTI DI SUTURA

• Ideali per tutti gli accessi centrali a breve termine• Particolarmente indicati per PICC e Midline, ma anche per CVC con alette • Da utilizzare idealmente in associazione con cerotto trasparente (vengonopsostituiti insieme ogni 7 giorni)

VANTAGGIVANTAGGIVANTAGGIVANTAGGI•• Fissaggio affidabile (non permette basculamento)• Non lesivo per la cute• Riduce il rischio infettivo e trombotico• Riduce il rischio infettivo e trombotico• Fissaggio più rapido• Massimo comfort del paz

SVANTAGGISVANTAGGI•• Costo più elevato• Da sostituire ogni 7 gg (RNAO 2008)• Da sostituire ogni 7 gg (RNAO 2008)• Non applicabile se il cateterenon ha alette

• Richiede minimo know how• Richiede minimo know how

Riposizionare il dispositivo di Indicazioni fornite dal produttorep p

fissaggio: p

• Selezionare l’area diposizionamento posizionamento del Grip-Lok

• Aprire il lembo superiore, rimuovere il i sti t i t rivestimento interno e

mantenere aperto il lembo(A) A(A) A

Far scivolare il Grip-Lok nella Grip-Lok nella parte sottostante, i d h l in modo che la linea si trovi al centro dell’adesivo esposto (B)

BB

Mantenere il Grip-Lok inposizione durante laposizione durante larimozione del rivestimento di carta darivestimento di carta daun lato, quindi dall’altro, per fissarlo sulla per fissarlo sulla superficie cutanea

Fissare il lembosuperiore sopra la linea osuperiore sopra la linea oil tubo e applicare unadelicata pressione al Cdelicata pressione al centro dell’area in tessuto sopra l’adesivo

Ctessuto sopra l adesivo(C)

ATTENZIONE !!!

NEL CASO IN CUI CI SIA NEL CASO IN CUI CI SIA ANCHE UNA MINIMA FUORIUSCITA DEL CATETERE DAL SITO DI CATETERE DAL SITO DI INSERZIONE….

NON TENTARE MAI

DI RINFILARE !!!

NEWSNEWS…

BIOPATCHTEGADERM CHG

BIOPATCH

Prelievo, Lavaggio, Prelievo, Lavaggio, Eparinizzazione : Eparinizzazione

Norme Generali

E i il l i ti tti d ll• Eseguire sempre il lavaggio antisettico dellemani PRIMA di ogni procedura

• NON utilizzare MAI siringhe di calibroNON utilizzare MAI siringhe di calibroinferiore a 10 ml (RCN 2010)

• Utilizzare il sistema Vacutainer per ilprelievo, tranne che per il CVC tipo Groshong(può provocare il collasso del lume del (può provocare il collasso del lume del catetere)

• Utilizzare i connettori senz’ago

• Rispettare la massima ASEPSI in ogni ( )manovra (guanti, garza, antisettico)

• DISINFETTARE SEMPRE i connettori o itappini prima di ogni manovra con clorexidinatappini prima di ogni manovra, con clorexidinaal 2% o povidone iodico (tipo spremuta) (C IA CDC 2011)(Cat. IA CDC 2011)

Manovra Pulsante Manovra Pulsante (push/pause) a (push/pause) a

P ssi P sitiPressione Positiva…

Perché ???Perché ???

La pervietà del catetere La pervietà del catetere si decide nelle prime ore dopo la p p

chiusura e dipende soprattuttoe dipende soprattutto

da:

Accuratezza del lavaggio con SFAccuratezza del lavaggio con SF

E à d l ‘b kfl ’ llEntità del ‘backflow’ alladeconnessionedeconnessione

BACK - FLOWNon è causato solo dalla deconnessione:• Bolo con siringa: la parte terminale dello • Bolo con siringa: la parte terminale dello

stantuffo è, generalmente, elastico, it i ievitare una pressione eccessiva

• Infusioni per gravità nfu n p g• Pressione venosa intratoracica elevata

(colpi di tosse vomito )(colpi di tosse, vomito,..)• Compressione del catetere causata dalla p

contrazione muscolare (PICC)

PrelievoPREMESSA….

IL MODO MIGLIORE PER ESEGUIRE IL PRELIEVOEMATICO E’ DA VENIPUNTURA PERIFERICA PEREMATICO E DA VENIPUNTURA PERIFERICA PERRIDURRE IL RISCHIO DI OCCLUSIONI E/OINFEZIONIINFEZIONI.

MAMA….IN CASO DI PATRIMONIOVENOSO SCARSO, CI

SONO ALCUNE NORME DA RISPETTARESONO ALCUNE NORME DA RISPETTARE……….

• In caso di CVC multilume, utilizzare un lumedove non sia in corso terapia preferendo il dove non sia in corso terapia, preferendo il lume di calibro maggiore (distale)

• Durante la manovra sospendere le infusioniDurante la manovra sospendere le nfus on

• Eseguire lo “spurgo” dal lume prescelto• Eseguire lo spurgo dal lume prescelto(tranne che per l’emocoltura)

S l l i il li d è i • Solo nel caso si esegua il prelievo dove è in corso NPT, è indicato eseguire un lavaggio con 10 l di SF i d ll (20 l il 10 ml di SF prima dello spurgo (20 ml per il Groshong)

• Riempire la provetta per gli esami coagulativi p p p g gsempre per ultima

• Eseguire SEMPRE il lavaggio DOPO il prelievo

Lavaggio (o flushing) Lavaggio (o flushing) Perché è così importante il lavaggio dell’accesso???

Per garantire la pervietà del sistema e ridurre/prevenire il rischio di occlusioni

Deve SEMPRE essere eseguito con

rischio di occlusioni…..

Deve SEMPRE essere eseguito, con soluzione fisiologica, all’apertura del sistema DOPO il prelievo fra l’infusione sistema, DOPO il prelievo, fra l infusione di terapie/emoderivati diversi, alla hi d l i i di chiusura del sistema e in caso di

reflusso di sangue nel tubo del CVCg

Deve essere eseguito con manovra Deve essere eseguito con manovra “PULSANTE” (push-pause-push),

t d ssi siti fi mantenendo una pressione positiva fino a chiusura della clamp o del rubinetto

La quantità di SF da iniettare varia in La quantità di SF da iniettare varia in base al tipo di catetere e comunque d ili l l deve essere utilizzato un volume almeno pari al doppio del volume interno del cvc p ppe dei dispositivi aggiuntivi

Eparinizzazione (o locking) p gSi esegue SEMPRE DOPO IL LAVAGGIO

• Da eseguire con manovra pulsante e mantenendopressione positiva al termine con chiusura della clamppressione positiva al termine con chiusura della clampo rubinettoL tità di s l i i t (10 U I / l) d• La quantità di soluzione eparinata (10 U.I./ml) dainiettare varia in base al tipo di cvc, comunque almenoil d i d l l i t d l t t d iil doppio del volume interno del catetere e deidispositivi aggiuntivi

• Il CVC tipo GROSHONG NON DEVE ESSEREEP R NEPARINATO.

IN CASO DI CVC INUTILIZZATOLa frequenza dell’eparinizzazione varia in base al

tipo di cvc :

• Percutanei, tunnellizzati e PICC a puntaPercutanei, tunnellizzati e PICC a puntaaperta: 1 volta/settimanaB i : 1 lt /s ttim n• Broviac: 1 volta/settimana

• Port: 1 volta /ogni 40-60 giorni• Port con punta GROSHONG: Non eparinare!!

Lavaggio con SF ogni 2 settimaneLavaggio con SF ogni 2 settimane• Groshong: Non eparinare!! Lavaggio 1

volta/settimanavolta/settimana

Se il catetere verrà riutilizzatonelle successive 8 ore nelle successive 8 ore effettuare il lavaggio consoluzione fisiologica.

Gestione vie infusive• Allestire la nuova linea infusiva senza rimuovere il

t i di t i ll t di t l d ll li tappino di protezione nella parte distale della linea stessa e rimuovere la linea infusiva preesistente

• Disinfettare sempre la porta di accesso con clorexidina alcoolica al 2% (tipo spremuta)clorexidina alcoolica al 2% (tipo spremuta)

• Procedere sempre al lavaggio prima di iniziare • Procedere sempre al lavaggio prima di iniziare qualsiasi infusione (incompatibilità fra farmaci e valutazione pervietà cvc)valutaz one perv età cvc)

• Connettere la nuova linea in modo asettico!Connettere la nuova linea in modo asettico!

• SOSTITUIRE LE LINEE INFUSIONALI NON UTILIZZATE• SOSTITUIRE LE LINEE INFUSIONALI NON UTILIZZATEPER LIPIDI, SANGUE O EMODERIVATI OGNI 72/96 ORE

(Gillies et al 2005)( )

• SOSTITURE LE LINEE UTILIZZATE PER LIPIDI, SANGUE OEMODERIVATI OGNI 24H

(Gillies et al 2005)

COMUNQUE…. SOSTITUIRE LE LINEE INFUSIVE DEI QFARMACI SECONDO LE INDICAZIONI DEL PRODUTTORE

Da sostituire ogni 24 ore,

Permette l’accesso senz’ago. Da sostituire ogni 7 giorni.

gse viene rimosso o se presenta gocciolamento.

D tit i i lt h i Da sostituire ogni volta che si accede alla via o 1 volta/sett se non utilizzato.

RIMOZIONEPUO’ ESSERE ESEGUITA DALL’INFERMIERE…

• Prima di procedere sospendere le infusioni e chiuderele clamp le clamp

• Posizionare il pz in funzione della sede del CVC • Posizionare il pz in funzione della sede del CVC

• Lavaggio ed antisepsi delle mani• Lavaggio ed antisepsi delle mani

• Indossare i guanti e rimuovere la medicazione• Indossare i guanti e rimuovere la medicazione

Disinfettare il sito ed attendere il tempo di • Disinfettare il sito ed attendere il tempo di asciugatura

Tagliare i punti con la lama del bisturi o rimuovere il • Tagliare i punti con la lama del bisturi o rimuovere il dispositivo di fissaggio

• Sfilare il CVC lentamente facendo eseguire al pz la manovra di Valsalva (embolia gassosa)

• Tamponare il sito

• Medicazione sterile per 24 ore

• Tenere in osservazione il pz per 30’

• Eseguire l’esame colturale della punta solo suindicazioneindicazione

Rimozione PICCRimozione PICC

l l• Rimuovere il catetere lentamente• Afferrare il dispositivo inAfferrare il dispositivo in

corrispondenza del punto di uscita conleggera trazione perpendicolare allacutecute

• Riafferrare il catetere vicino alla cuteogni 2-3 cm

Se durante la manovra si incontrano resistenzeSe durante la manovra si incontrano resistenze…NON proseguire con la rimozione

• Applicare impacco caldo-umido per 15-20pp p pminuti e riprendere con la rimozione

• Tranquillizzare il pz• Tranquillizzare il pz• Eventualmente rimandare la manovra di

qualche ora o al giorno successivo

NON applicare mai forti trazioni per evitare venospasmi o rottura del cateterevenospasmi o rottura del catetere.

Cosa non si può fare con il pPICC…..

In generale vanno evitate tutte le gattività, che comportino il rischio di dislocare il catetere o di sporcare la dislocare il catetere o di sporcare la zona del braccio interessata, ovvero attività che prevedono sforzi eccessivi attività, che prevedono sforzi eccessivi o rischi igienici.

Ad esempio bisogna evitare di:mp g

• Sollevare o trascinare oggetti pesanti con il • Sollevare o trascinare oggetti pesanti con il braccio interessato;

• Applicare il bracciale della pressione sul pp pbraccio interessato, è sufficiente posizionare il bracciale sull’altro braccio;il bracciale sull altro braccio;

F t di t tt tti ità fi i h• Fare sport di contatto o attività fisicheparticolarmente intense;

• Usare oggetti taglienti e acuminati in i i à d l prossimità del catetere;

• Svolgere attività che possano in genere precludere l’igiene della zona interessata precludere l igiene della zona interessata (es. giardinaggio);

• Bagnare la zona circostante il catetere.

Dispositivi Totalmente pImpiantati

Cosa bisogna conoscere….g

l l • Riconoscere bene la sede del port• Scegliere l’ago di Huber in base al tipoScegliere l ago di Huber in base al tipo

di port, al soma del pz ed all’infusioneprevista

• Pungere correttamente il port Pungere correttamente il port (per evitare infiltrazioni e stravasi)

Gli aghi usati per accedere al Port sono chiamati “non g pcarotanti” (per non procurare danno alla membrana).

• L’ago di Huber può rimanere in situ 7 giorni (problema irrisolto CDC 2011)

• Se necessario al termine riposizionarlo spostando p pleggermente il sito della puntura cutanea

• Se l’ago deve rimanere in situ coprirlo con garza sterile e TNT o pellicola trasparente

Rimozione punti dopo Rimozione punti dopo 10-12 giorni dal posizionamentoposizionamento

Non bagnare per 4-5 giorni, poi la colla si rimuove da poi la colla si rimuove da sola in circa 10 giorni

MATERIALE POSIZIONAMENTO HUBER

Immobilizzare il Port Immobilizzare il Port posizionando attorno ad essopollice ed indice della manonon dominante

Con la mano dominante inserire l’ago perpendicolare al centro delsetto fino a toccare il fondo dellasetto fino a toccare il fondo dellacamera

Durante la rimozione dell’ago tenere gfermo il port con due dita per evitare il rischio di dislocazione e ribaltamento d l t del port (soprattutto durante i primi giorni del

i i t d l di iti )posizionamento del dispositivo)

ATTENZIONE DURANTE L’INSERIMENTO EL’INSERIMENTO ELA RIMOZIONE DELL’AGO(RISCHIO DI PUNTURA(RISCHIO DI PUNTURAOPERATORE)

Port con Port con medicazione in poliuretano