Post on 15-Feb-2019
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ Francesco Francesco CecioniCecioni
Frutti antichi: Frutti antichi: recuperare la tradizione e la biodiversitàp z
Referente del progetto : Prof.ssa Gloria MarchettiDocenti : Prof.ssa Gloria Marchetti Classi III C SA e Prof.ssa Maria Rosaria Angioni III A SA
Motivazione al progettoAgricoltura intensiva
Progressiva riduzione dell’enorme ricche a didell’enorme ricchezza di
varietà locali
Scomparsa della biodiversità agraria regionale
Nuove varietà ed ibridielevate produzioniagraria regionale
Oblio del patrimonio di conoscenze lunga conservabilità maggiore idoneità ad essere trasportate a lunga distanza.
Il ‘cibo locale’è divenuto globale
Finalità del progetto ……Il progetto propone lo studio ed il recupero delle
antiche cultivar di fruttiferi storicamenteantiche cultivar di fruttiferi storicamentecoltivate nell’areale geografico
d i M i Li i i i li i fidei Monti Livornesi e territori limitrofi.
La nostra attività ……………….inizia per rispondere ad alcune domande
1 . Che cos’è la biodiversità ? 2. Che cosa sono le banche del germoplasma?3. Nuove varietà di specie : come si riconosce un OGM?3. Quali sono le specie storicamente coltivate nell’areale geografico dei
Monti Livornesi e territori limitrofi a rischio di scomparsa?Monti Livornesi e territori limitrofi a rischio di scomparsa? 4. Qual è il ciclo vitale della vite ?5. Come si coltiva la vite?6. Come si riconosce il tipo di suolo?
si conclude …..
con un “orto antico” : la messa a dimora della cultivar
In Ecologia è l’insieme di tutti gli organismi viventi nelle loro diverse forme,e dei rispettivi ecosistemi.
Rappresenta la varietà della vita a tutti i suoi livellidi organizzazione: geni, specie, ecosistemi.
La DIVERSITÀ GENETICA è data dalla variabilitàgenetica a livello di individui appartenenti aduna stessa popolazione;una stessa popolazione;
la DIVERSITÀ DI SPECIE è data dalla varietà delle specie presenti in determinati habitat;
la DIVERSITÀ ECOSISTEMICA è data sia dallela DIVERSITÀ ECOSISTEMICA è data sia dalle grandi differenze che ci sono tra i diversi tipi di ecosistemi, sia dalla varietà degli habitat naturali e delle comunità che interagiscono franaturali e delle comunità che interagiscono fra loro all'interno di uno stesso ecosistema.
i l f i i d li i i i i i i i d l i iA-Importanza Ecologica • mantiene le funzioni degli ecosistemi, tra cui i processi energetici ed evolutivi;• contribuisce in modo fondamentale ai cicli biogeofisici e dei nutrienti;• contribuisce all’equilibrio idrogeologico, biogeochimico e climatico;• protegge il suolo dai fenomeni di erosione, dissesto e degrado;
B-Importanza Economica
• di tutte le piante presenti in natura solo una parte viene attualmente usata per l'alimentazione, inoltre le piante coltivate e messe sul mercato sono ancora meno
• i prodotti sono sempre i medesimi per caratteristiche geniche e fisiche prodotti• i prodotti sono sempre i medesimi per caratteristiche geniche e fisiche, prodotti con un aspetto apparentemente perfetto ma con qualità nutrizionali basse.
• c'è ancora un grande potenziale di specie da scoprire e sfruttare.
Bartolomeo BimbiSettignano (Fi)1648-1729
BIODIVERSITA’ di SPECIEBIODIVERSITA’ di SPECIE
Il numero totale di specie stimatospecie stimato oscilla tra i 3 ed i 100 milioni ma la maggioranza delle specie esistenti è ancora sconosciuta
Gatto M., Casagrandi R. (2003) Dispense del corso di Ecologia
C-Importanza in Medicina • I principi attivi contenuti nelle piante vengono usati per produrre la maggior
parte dei farmaci che utilizziamo.
Ad esempio:
1. La pervinca del Madagascar ( Catharanthus roseus)contiene due alcaloidi, la vincristina e la vinblastina,
utilizzati nella cura della leucemia
2. La mela può essere considerata come un farmaco che ci viene fornito dalla natura,
rimedio per molti problemi di salute , contiene una sostanza antiossidante procianidina che contrasta l’invecchiamento cellulare …
Le qualità nutrizionali delle varietà antiche sono superioriLe qualità nutrizionali delle varietà antiche sono superiori
a quelle delle varietà selezionate e commercializzate ….
D-Importanza Culturale p
• conoscenze e tradizioni umane legate alla biodiversità
(allevamento, coltivazioni e tecniche di coltivazione, studio di piante e animali, sia viventi che fossili,…)
E’ il materiale ereditario trasmesso alla prole mediante le cellule germinali ingrado di permettere di preservare in modo diretto la biodiversità a livellogrado di permettere di preservare in modo diretto la biodiversità a livellogenetico e di specie.
Rappresenta una risorsa genetica e contribuisce in maniera indirettall’i d ll bi di i àall’incremento della biodiversità.
La banca dei semi o banca del germoplasma :La banca dei semi, o banca del germoplasma :
è un deposito o una raccolta ex situ di semi, che ha come scopo la preservazione della varietà biologica e la sicurezza alimentare, tramite lo stoccaggio di un'adeguata quantità di specie alimentari pronte alla semina nell'eventualità di una catastrofequantità di specie alimentari, pronte alla semina nell'eventualità di una catastrofe biologica che comporti la distruzione delle scorte di semi alimentari
La banca dei semi è un particolare tipo di banca genetica o banca dei geni.
• Dal 2004 il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo si è adoperato per
Un esempio vicino a noi …..
• Dal 2004 il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, si è adoperato per creare localmente una struttura di conservazione dei semi per il territorio della provincia di Livorno, che possa mantenere vitale una riserva di sicurezza del germoplasma delle piante endemiche e minacciatesicurezza del germoplasma delle piante endemiche e minacciate, studiandone la germinazione e la coltivazione per poterle utilizzare in caso di estinzione o rarefazione in natura. Dal 2008 il protocollo di conservazione è stato adeguato agli standard europei che prevedono ilconservazione è stato adeguato agli standard europei che prevedono il congelamento previa disidratazione dei semi.
• La banca del germoplasma del Museo fa parte della rete RIBES ‐ la Rete Italiana Banche del Germoplasma per la Conservazione ex situ della FloraItaliana Banche del Germoplasma per la Conservazione ex situ della Flora Spontanea ‐ un'associazione scientifica senza scopo di lucro che comprende oltre 20 banche dei semi, con le quali condivide le metodologie di conservazione e di registrazione dei dati Attualmente presso il Museo didi conservazione e di registrazione dei dati.Attualmente presso il Museo di Livorno sono conservati e studiati campioni di specie provenienti da stazioni presenti nelle isole dell’Arcipelago Toscano.
• Si conservano semi di piante pspontanee ed a scopo alimentare così da mantenere l i bili à ila variabilità genetica.
• Per evitare l’omologazione i è l icioè selezionare caratteristiche (grandezza, colore forma )colore, forma…) maggiormente richieste sul mercato e andare quindi contro natura.
• Visita al Biocentro Pertusati di Rosignano (LI).
Con il termine Organismo Geneticamente Modificato (OGM) si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le
d t i h di i i timoderne tecniche di ingegneria genetica. Esempio :Con il nome GloFish si indicano alcune specie di pesci d‘ acquario geneticamente modificati fluorescenti, commercializzati da un'azienda americana: il nome è ,anche brevetto e marchio registrato[1
La soia vera e propria (Glycine max) non esiste allo stato spontaneo, ma si ritiene che sia derivata
Oltre alla forma di origine naturale, esiste oggi anche la soia geneticamente modificata (OGM).
da Glycine soja La sua coltivazione fu iniziata in Cina almeno 5000 anni fa.
soia geneticamente modificata (OGM).Già nel 1995 la Monsanto ha introdotto i semi di soia Roundup Ready , modificati per essere più resistenti agli erbicidi
Non sono considerati "organismi geneticamente modificati" tutti quegli organismi il cui patrimonio genetico viene modificato a seguito di processi spontanei che sono all'origine della diversità della vita sulla terra, o indotti dall'uomo tramite g ,altre tecniche che non sono incluse nella definizione data dalla normativa di riferimento.
• Abbiamo estratto il DNA dalla soia, amplificato tramite PCR e attraverso l’elettroforesi su gel di agarosio abbiamo osservato il gel al transilluminatore. Abbiamo fotografato il gel e quindi lo abbiamo analizzato per verificare se la soia del campione era un OGM.
Quali sono le specie storicamente coltivate nell’areale geografico dei Monti Livornesi e territori limitrofi a rischio di scomparsa?
Alla ricerca delle specie non più coltivate ma tipiche del nostro territorio
EspertiGRUPPO BOTANICI
Trattati di frutticoltura e diari botaniciBOTANICI
LIVORNESE
UVA
diari botanici
UVA DA
TAVOLA
VARIETA’GIACOMINO
VARIETA’GIACOMINO COLOMBANA
• L’utilizzo dell’uva da tavola è diminuito esponenzialmente dato il crescente impiego dell’uva in campo vinicolo.
• Nei nostri territori e si va perdendo la tradizione dell’uva da tavola (Colombana di Peccioli e Giacomino) tipica della Toscana.
1 Uva da tavola Colombana bianca di Peccioli o Verdea1. Uva da tavola Colombana bianca di Peccioli o VerdeaRegistro nazionale della varietà della vite
SCHEDA AMPELOGRAFICASCHEDA AMPELOGRAFICA
Fonte foto _ http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda.php?codice=532
2.Uva da tavola Giacomino o Bonamico
Registro Nazionale della varietà di viteScheda AmpelograficaScheda Ampelografica
http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda.php?codice=034
• La radice é comune e abbastanza forte. Può raggiungere uno sviluppo notevole ed è caratterizzata da più livelli di radicale.
• Il fusto ha un aspetto contorto ed è costituito da midollo legno corteccia e ilIl fusto ha un aspetto contorto ed è costituito da midollo, legno, corteccia e il cambio. Il cambio è la parte centrale dove si generano cellule.
• Il frutto è una bacca costituita da buccia, polpa e internamente dai vinaccioli o semi. Gli acini o bacche sono riuniti nel grappolo l’impollinazione è affidata al ventoGli acini o bacche sono riuniti nel grappolo; l’impollinazione è affidata al vento.
• I fiori si trovano riuniti in un’infiorescenza, il fiore è ermafrodite ma l’impollinazione deve essere incrociata.
• La foglia della vite è palmata/nervata con lembo interna.
La vite è soggetta a molte malattie e attacchi di insetti e batteri.
Principali caratteristiche di un campione di suolo:Principali caratteristiche di un campione di suolo:1) Tipo di aggregazione:• Grumosa:piccole dimensioni quasi sferiche• Poliedrica:dove è possibile riconoscere delle facce•Zollosa:ha dimensioni superiori rispetto alle altre ed è particolarmente ricco di argilladi argilla•Granuli:non c’è una struttura apparente e presenta una tessitura sabbiosa•Lamellare(è caratteristica degli orizzonti la cui frazione fine è ricca di limo)( g )
2) Dimensioni: le dimensione degli aggregati che vanno da molto fini a molto grossolanigrossolani3) Consistenza: indica la maggiore o minore capacità dell’aggregato a resistere agli sforzi di compressione 4) C i i i i fl t d ll di li l t i t i4) Concrezioni: viene influenzata dalla presenza di sali nel terreno nei nostri ambienti e le forme più comuni sono: ferro e manganese, gesso, carbonato di calcio
La vite europea è una pianta rustica, di limitate esigenzeSono da evitare i terreni eccessivamente compatti, in cui si hanno per lunghi periodi ristagni di umidità nonché i terreni umiferi ( richi di humus) e salini.
Messa a dimora della cultivarMessa a dimora della cultivar
L'uva Colombana di Peccioli, coltivata nelle campagne di questo piccolo paese medievale, era nota, oltre che per la sua bontà, anche per le sue proprietà curative
Il i d l i f i t ll tà d lIl massimo del suo commercio fu raggiunto nella metà del '900, con mille quintali di uva raccolta al giorno e destinata a mercati ortofrutticoli italiani e stranieri.
Secondo la leggenda fu un santo irlandese, San Colombano , a donare nel '600 agli abitanti del posto il primo vitigno "che faceva uva buona e dolce" da cuiprimo vitigno, che faceva uva buona e dolce . da cui nacque la famosa uva. Il dono era il ringraziamento per aver difeso i suoi frati, diretti a Roma, dagli assalti dei longobardi. Un dono , g gprezioso, perché la vite rivitalizzò quelle campagne rendendole, in seguito, famose ……
Le caratteristiche dell’Uva Colombana di Peccioli permette di poterla conservare fino
L’Uva a Natale …..
Peccioli permette di poterla conservare fino all'inizio dell'inverno.
Si appende il grappolo ad un gancio in luogo aerato e asciutto, controllando e togliendo i chicchi che si deteriorano e a Natale si può portare in tavola uva fresca che, essendosi leggermente appassita ha aumentato laleggermente appassita ha aumentato la quantità di zuccheri divenendo molto dolce ……Si dice ancora oggi :“mangiare l'uva passa colombana a Capodanno è di buon augurio. Porta soldi, salute e felicità”.
• Pane e uva, una merenda d'altri tempi ……p
• Confettura di uva Colombana• Confettura di uva ColombanaStiaccia con l’uva….. Focaccia dolce con l’uva …..
si chiama “ampeloterapia” (dal termine greco “ampelos”, che significa “vite”)
C i t fi d ll’ d i i li i i i d l l ltConosciuta fin dall’epoca dei romani agli inizi del secolo molte persone ,soprattutto da Firenze, si recavano a Peccioli per una settimana, per effettuare "la cura dell’uva colombana" da settembre in poi, perché le erano attribuite proprietà disintossicanti e ricostit entiproprietà disintossicanti e ricostituenti.
L’uva , ricca di vitamine A, C, complesso PP e B, di polifenoli, acido tartarico, zuccheri, e sali minerali è un frutto depurativo e rimineralizzante
Qual è il modo migliore per godere di tutte le proprietà ……mangiare l’acino tutto intero, masticando anche i vinaccioli: da questi piccoli semi infatti si estrae l’olio di vinacciolo, dal potere anticolesterolemico.
Grazie per la collaborazione attiva …….Grazie per la collaborazione attiva …….
Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno
Scuola di Studi Superiori Sant’Anna di Pisa, Biocentro Pertusati di Rosignano (LI); Dipartimento di Arboricoltura dell’Università di Pisa. p
Grazie per l’attenzione …
http://search.myway.com/search/AJimage.jhtml?&searchfor=biodiversit%C3%A0+in+un+ambiente+acqueo+&ts=1429127666751&p2=%5EYK%5Exdm493%5ETTAB02%5Eit&n=781b177c&ss=sub&st=tab&ptb=98B46AC6-7DE8-4B01-9450-7C395AC3C7D1&si=CMz05_z89cQCFWfmwgodFi0AJw&tpr=sbt&imgsize=all&safeSearch=on&imgDetail=true
http://it.wikipedia.org/wiki/Biodiversit%C3%A0
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/biodiversita/dpn_guida_strategia_nazionale_biodiversita.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_dei_semi
http://www.provincia.livorno.it/attivita/museo/home.htm
http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda.php?codice=532
http://www.altavaldera.it/vetrina_aziende.php?action=visualizza&id=14
http://www.lacuochinasopraffina.com/cosa-cucino/la-ricetta-della-schiacciata-con-luva-toscana/12053http://germoplasma.arsia.toscana.it/pn_prodtrad/modules/MESI_Menu/Prodotto.php?ID=146&hc_location=ufi
http://search.myway.com/search/AJimage.jhtml?&searchfor=++Bartolomeo+bibmbi+&ts=1429281596806&p2=%5EYK%5Exdm493%5ETTAB02%5Eit&n=781b177c&ss=sub&st=tab&ptb=98B46AC6-7DE8-4B01-9450-7C395AC3C7D1&si=CMz05_z89cQCFWfmwgodFi0AJw&tpr=sbt&imgsize=all&safeSearch=on&imgDetail=truehttp://search.myway.com/search/AJimage.jhtml?&searchfor=importanza+ecologica+della+biodiversit%C3%A0&ts=1429281596806&p2=%5EYK%5Exdm493%5ETTAB02%5Eit&n=781b177c&ss=sub&st=tab&ptb=98B46AC6-1429281596806&p2 %5EYK%5Exdm493%5ETTAB02%5Eit&n 781b177c&ss sub&st tab&ptb 98B46AC67DE8-4B01-9450-7C395AC3C7D1&si=CMz05_z89cQCFWfmwgodFi0AJw&tpr=sbt&imgsize=all&safeSearch=on&imgDetail=true
https://aspoitalia.wordpress.com/2015/01/06/cosa-non-abbiamo-fatto-per-meritarci-il-dissesto-idrogeologico/
Alla riscoperta della frutta antica del casentino.Un patrimonio agroalimentare di alto pregio genetico, culturale ed economico a cura di F. Camangi ed altri Edizioni ETS