Fil Ling 12-13 Lezioni 22-26. Lezione 22 (28 Nov. 2012)

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Fil Ling 12-13

Lezioni 22-26

• Lezione 22 • (28 Nov. 2012)

avvisi

• Dobbiamo saltare la lezione di venerdì 30 novembre

• La recupereremo appena possibile• Ho messo in rete le diapositive delle ultime

lezioni

determinismo fisico

• le leggi di natura e lo stato del mondo in un qualsiasi momento determinano fisicamente lo stato del mondo in qualsiasi altro momento, passato o futuro che sia. Ossia:

• Sia t* un momento che precede (o segue) t, L la proposizione che descrive le leggi di natura ed S una proposizione che descrive l’intero stato dell’universo. Allora, data una qualsiasi proposizione datata e neutra @(t, D), la proposizione (L & @(t*, S)) implica logicamente @(t, D), oppure la sua negazione interna @(t, ~D)

determinismo≠fatalismo• Il determinismo fisico sembra implicare il fatalismo logico, però si può essere

fatalisti logici senza essere deterministi fisici. Si può, per esempio, ritenere che @(t, M) abbia immutabilmente il valore di verità V, senza per questo credere che tale valore sia determinato causalmente dalle leggi di natura e dallo stato attuale del mondo

• E si può essere deterministi fisici senza essere fatalisti logici, accettando il tensionalismo. Si può ritenere cioè che qualsiasi proposizione datata neutra @(t, D), pur non avendo un valore di verità atensionalmente, hat ora il valore V o il valore F, a seconda dei casi, per il fatto che lo stato del mondo in questo momento e le leggi di natura implicano @(t, D), o @(t,~D), a seconda dei casi (e non per il fatto che, come vuole l’eternalismo, esiste già l’evento descritto da @(t, D) o @(t,~D)) .

• Si noti però che nel secondo caso le proposizioni datate neutre , anche se tensionali e quindi in linea di principio soggette al cambiamento aletico, DI FATTO

non cambiamo valore di verità nel tempo

Passato chiuso e Futuro aperto

• il passato è CHIUSO: se t è passato, ogni prop. Datata neutra @(t, D) ha un valore di verità immutabile

• Il futuro è aperto: almeno qualche proposizione datata neutra @(t, D) è indeterminata in un certo momento precedente a t, ma, essendo soggetta a cambiamento aletico, diventa non indeterminata e vera o falsa ( a seconda dei casi) nel momento t.

Opzione 1

• una proposizione datata neutra @(t, D) è indeterminata nel momento t* (precedente a t) perché non ha in t né il valore V, né il valore F, bensì un terzo valore di verità, ossia l’indeterminato (I)

• Assumendo il cambiamento aletico, una proposizione da I può passare a V

• prospettiva difesa da Jan Łukasiewicz (1878-1956)• Comporta il sacrificio della bivalenza e ANCHE del

terzo escluso (le due cose sono difficilmente separabili).

Opzione 2• con cui salviamo bivalenza e terzo escluso• @(t, D) è indeterminata nel momento t*, perché sia @(t, D), che @(t,

~D) hanno il valore F nel momento t* (non essendovi né un fatto che rende vera l’una, né un fatto che rende vera l’altra)

• NB: la falsità di @(t, D) implica la verità di ~@(t, D), che è quindi non equivalente a @(t, ~D)

• Si tollera ~@(t, D) & ~@(t, ~D) e quindi ~(@(t, D) v @(t, ~D) ). Ma questo non è negare il terzo escluso

• Si accetta @(t, D) v ~@(t, D)• Si può anche accettare @(t, D v ~D)• Assumendo il cambiamento aletico, una proposizione indeterminata

@(t, D) può diventare determinata. Per es., se @(t, D) diventa vera, oppure se @(t, ~D) diventa vera

ESEMPIO

• (T) Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano;

• (~T) Garibaldi e Vittorio Emanuele II non si incontrano a Teano;

• (2T) Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30;

• (2~T) il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30 accade che Garibaldi e Vittorio Emanuele II non si incontrano a Teano.

• (~2T) non si dà il caso che Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30.

• APRIRE FILE WORD E GUARDARE INSIEME TABELLA DI P. 85

Fil Ling 12-13

• Lezione 23

Tiriamo le somme

• La teoria A, PURCHE’ NON ETERNALISTA E NON DETERMINISTA, può accettare la tesi del futuro aperto, in sintonia con il senso comune

• E può farlo senza sacrificare terzo escluso e bivalenza

La teoria B

• non esiste una presentezza oggettiva di cui certi elementi temporali, un momento e gli eventi in esso collocati, godono a discapito di altri

• accetta l’atensionalismo ontologico, motivo per il quale è spesso chiamata teoria atensionale del tempo

• La vecchia teoria B accetta l'atensionalismo semantico• ammette fatti B-relazionali atensionali• “spazializza” il tempo• nega il cambiamento tensionale, ed è perciò spesso

chiamata teoria statica del tempo• implica l’eternalismo

Fil Ling 12-13

• lezione 24

Sostenitori della teoria B

• Molti altri illustri filosofi l’hanno sostenuta nel secolo scorso, per esempio Bergmann (1960, pp. pp. 237-38), Broad (1921), Goodman (1951, CAP. 11), Quine (1960, PAR. 36), Reichenbach (1947, PAR. 50-51).

• Tra i moltissimi i filosofi attualmente schierati a favore della teoria B, troviamo, per esempio, Dorato (1997), Le Poidevin (1991),Oaklander (2004)

• and Mellor (1981, 1998) ....

SUDDENLY LAST SUMMER (as Dr Cukrowicz)

Argomenti per la teoria B

• Come sostenerla a dispetto del principio del credito iniziale?

• Uso dell'argomento di McTaggart: rinnegando le A-proprietà, non c'è il problema della loro incompatibilità

• A che velocità scorre il tempo?• Teoria della relatività (ci torneremo)

La vecchia teoria B• Atensionalismo semantico. Perché accettarlo. Sembra presupposta

l'idea che il linguaggio rispecchia la realtà in modo molto diretto• (1) Elisabetta II è seduta sul trono;• (2) Elisabetta II è stata seduta sul trono; • (3) Elisabetta II sarà seduta sul trono.• L’ipotetico teorico A potrebbe così argomentare per arrivare al

tensionalismo ontologico a partire da quello semantico: se l’enunciato (1) è vero ora, ma sarà falso in seguito, questo è perché ha come fattore di verità non soltanto l’evento effettivo che è l’esser seduta sul trono di Elisabetta II, che chiamiamo in breve e, ma anche l’evento effettivo tensionale {e è presente}; se poi è vera (2), questo è perché vi è invece l’evento tensionale {e è passato} a fungere da fattore di verità; se infine è vera (3), questo è perché {e è futuro} funge da fattore di verità.

Approccio della data

• Frege (1918), Russell (1906), Goodman (1951) e Quine (1960)

• (2) Elisabetta II è stata seduta sul trono (proferito il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno)

• (2a) Elisabetta II è seduta sul trono in un momento che precedea il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno

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• Lezione 25

Approccio token-riflessivo

• attribuito a Russell in McTaggart (1927), Reichenbach (1947)

• (2) Elisabetta II è stata seduta sul trono (proferito il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno)

• (2a) l’essere seduta sul trono di Elisabetta II precede il proferimento di e.

• (2a') l’essere seduta sul trono di Elisabetta II precede il proferimento di questo enunciato

Approccio psicologico

• Russell in vari scritti (per esempio, 1915)• (2) Elisabetta II è stata seduta sul trono

(proferito il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno)• (2a) l’essere seduta sul trono di Elisabetta II

precede l'occorrenza del dato sensoriale d• significato del parlante significato

dell'ascoltatore

Il problema del valore cognitivo

• Gale (1962)• (1) il nemico è in vista.• (1a) il nemico è in vista il 23 Luglio 2011 alle

23,30• la proposizione espressa da (1a) non ha lo

stesso valore cognitivo di quella espressa da (1) e non si può quindi affermare che i due enunciati esprimono la stessa proposizione

La nuova teoria B

• Ci sono proposizioni tensionali (per es. [il nemico èt in vista]

• Ma ciò non significa che ci sono anche fatti tensionali (Amart 1980, Mellor 1981, Oakalander 2004)

• La sentinella ha una credenza vera se e solo se, nel momento in cui ce l'ha occorre il fatto (atensionale) che è l'essere in vista del nemico

• Viene ammesso il cambiamento aletico per certe proposizioni (ma non per quelle datate neutre!)

token-riflessività e valore cognitivo

• (1/tr) l'essere in vista del nemico è simultaneo con questo enunciato

• Ha il giusto valore cognitivo?• Altri problemi con la token-riflessività? (Q. Smith)• (a) Giovanni si sta sposando (per la prima volta)

implica• (b) Giovanni sta cessando di essere scapolo• Ma se sono token-riflessive, (a) implica (b)?

Altri tipi di cambiamento

• cambiamento tensionale: non c'è (abbiamo l'impressione che ci sia perché le nostre credenze tensionali cambiano in continuazione (Mellor))

• cambiamento assoluto: solo in senso relativo, ossia venire all'essere nel momento t significa essere simultanei a t senza essere simultanei a momenti precedenti a t (Dorato)

• cambiamento qualitativo: fasi temporali di oggetti.– La mela da acerba diventa matura nel senso che ha due

"parti temporali", una acerba e l'altra matura (Quine 1960)

• Lezione 26 (7 Dicembre 2012)

AVVISI

• Domande d preparazione: le metterò in rete nel primo pomeriggio

• Lezioni rimanenti:– Lunedì 10 Dicembre (2 ore)– Mercoledì 12 Dicembre (lezione di Achille Varzi)– Venerdì 14 Dicembre– Lunedì 17 Dicembre

• Esame finale– Mercoledì 19 Dicembre, orario da decidere

Teoria B, Futuro chiuso e libero arbitrio

• La tesi del futuro chiuso implica la negazione del liberto arbitrio? Dipende

• Se si accetta l'essenzialità per il libero arbitrio del "avrebbe potuto fare diversamente", la risposta sembra essere: NO. (in che senso Caino avrebbe potuto non uccidere Abele, se l'evento dell'uccisione c'era già (esiste atemporalmente) prima di avvenire?)

• Se si accetta il compatibilismo, la risposta è sì: Caino ha agito liberamente nel senso che l'uccisione è causata da una sua volizione, dal suo carattere, ecc.

• Secondo il compatibilismo, il libero arbitrio è compatibile con il determinismo e con il fatalismo

I vantaggi del presentismo

• Il risparmio ontologico• cambiamento qualitativo e tridimensionalismo• divenire assoluto• Per fortuna è finita!• L'argomento di Bourne: So di essere nel

presente, ma come faccio a saperlo se non è vero il presentismo?