Fellini e Rota alla Sagra malatestiana...dolce vita(1960), 8½ (1963), A-m a r c o rd (1973) e Il...

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  • 30 SABATO 31 AGOSTO 2013 Cultura & Spettacoli

    31 OTTOBRE1993-2013

    Nel pomeriggio presentazione del libro “A tavola con Federico Fellini. Le grandi ricette della cucina romagnola” di Maria Maddalena Fellini

    Fellini e Rota alla Sagra malatestianaQuesta sera un inedito concerto con la voce narrante della nipote Francesca

    RIMINI. Anche la Sagra mu-sicale malatestiana rende o-maggio a Federico Fellini avent’anni dalla morte delgrande regista riminese (31 ot-tobre 1993). Stasera alle 21 alTeatro degli Atti andrà infattiin scena “Omaggio a Felli-

    organista italocanadese, è in-vece una ricercata interpretedei grandi classici americani.Il concerto è preceduto alle o-re 18.30 all’Istituto Lettimidalla presentazione del libro“A tavola con Federico Felli-ni. Le grandi ricette della cu-cina romagnola” di M ar iaMaddalena Fellini (sorellascomparsa del regista), coninterventi scenici e musicali acura della FilodrammaticaLele Marini di Santarcangeloe degustazioni a tema offertedalla Cantina Enio Ottavianidi San Giovanni.

    Biglietto unico: 10 euro. L’e-vento fa parte del calendariodi Fellinianno.

    � Info: 0541 793811

    Federico Fellini. Sotto Francesca FabbriFellini e il duo Maur-De Clossey

    BERTINOROOMAGGIO A SPALLICCI

    � Nell’ambito della Festa dell’ospi-talità, Bertinoro dedica la giornataodierna al ricordo del suo illustrefiglio, Aldo Spallicci. Un uomo digrande fede mazziniana, che avevaimprontato la sua vita alla grandenobiltà d’animo, all’amore per lacultura, al senso del dovere. Nel1920 fondò a Forlì con Beltramelli eBalilla Pratella “La Piê”. Appenaventenne comincia la sua produ-zione poetica. Nel 1946 è eletto de-putato alla Costituente. Nel 1948 di-venta senatore. Molto feconda an-che nel secondo dopoguerra la suaattività letteraria. Questo il pro-gramma del pomeriggio: alle 17 aSanta Maria Nuova Spallicci, casanatale del poeta, convegno promos-so dall’Accademia dei Benigni e dalComune di Bertinoro, con gli in-terventi di Roberto Balzani (Spal-licci uomo pubblico) e di Dino Pieri(Diario di confino di Spallicci); aseguire la premiazione dei vincitori(Rosalda Naldi di Forlì, Marco Ma-galotti di Cesena e Germana Borginidi Santarcangelo) del concorso dipoesia dialettale “Omaggio a Spal-do”; alle 18.30 inaugurazione del mo-numento a Spallicci, opera delloscultore romano Sandro Pagliuchi.

    n i -R o t a ”, concerto-spettacoloche propone un viaggio nellealchimie musicali fellinianeraccontate da Francesca Fab-bri Fellini, nipote del regista,con Mauro Maur alla trombae Françoise de Clossey al pia-noforte. Le musiche sono trat-

    te da celebri film del regista co-me Lo sceicco bianco (1952), I vi-telloni (1953), La strada (1954),Le notti di Cabiria (1957), Ladolce vita (1960), 8½ (1963), A-m a r c o rd (1973) e Il Casanova(1976).

    «Certamente Fellini e Rotaamavano molto la tromba, poi-ché in tutti i film che hannofatto insieme c'è sempre la pre-senza di questo strumento,suadente o potente, grazioso,sinuoso, oppure malinconi-co», ha dichiarato MauroMaur, vero virtuoso dellatromba, concertista interna-zionale, prima tromba dell’Or -chestra del Teatro dell’Operadi Roma dal 1985 al 2009. DeC l os s e y, raffinata pianista e

    Antonella Spada espone al circolo L’una di notteUna quindicina di quadri volti a rappresentare il tema del sogno

    SANTARCANGELO

    SANTARCANGELO. Al cir-colo Arci di SantarcangeloL’una di notte, in via dei No-bili, verrà inaugurata que-sta sera alle 21 Sirene, secon-da personale della pittriceriminese Antonella Spada.Ispirata al testo di Emanue-le Coco “Il canto elettricodelle sirene”, l’esp osizi oneconta una quindicina diquadri, tutti volti a rappre-sentare il tema del sogno,nella sua sfuggevolezza e fu-gacità. «Così come Ulissenon ha seguito il canto dellesirene perché così gli erastato detto da Circe, così an-che noi spesso non abbiamoil coraggio di seguire i no-

    stri sogni, precludendoci in-finite possibilità» confessal’artista. Concentrandosisu ll’aspetto materico delletele, Spada utilizza i coloricaldi della terra, bitume, fo-glie d’oro e d’argento, perdare forma a particolari bendelineati che emergono dauno sfondo indefinito e rare-fatto, quasi irreale. Soggettidelle opere sono prevalente-mente corpi umani che, rap-presentati nella loro polie-dricità, emergono dallo spa-zio circostante grazie a unaveloce stesura del colore, co-niugata con policromaticaeleganza a una forte conti-nuità di segno. Fin da bam-

    bina a contatto con l’a m-biente dell’arte, dopo averfrequentato corsi di disegnoal l’Università Aperta “M a-sina Fellini” la riminese siclassifica terza a un concor-so di pittura per emergenti,prendendo poi parte allamanifestazione Rimini es-senza ed esponendo, nel set-tembre 2011, alla Sala degliArchi con la sua prima per-sonale. L’inaugurazione sa-rà accompagnata da alcunibrani di Armida Loffredo,affiancata dal pianoforte diSamuel Panigalli.

    Info: 3404636053 o www.an-tonellaspada.net.

    Valeria Gabrielli