Post on 27-Jun-2022
Prof. Lorenzo M. Donini
Dipartimento di Medicina Sperimentale
Sezione di Fisiopatologia Medica, Scienza dell�Alimentazione ed Endocrinologia
Fabbisogni nutrizionali:come interpretare i LARN
SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE E DIETETICA APPLICATA
1
§Presupposti agli standard nutrizionali
§Standard nutrizionali
§Indici di qualità nutrizionale
2Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§Presupposti agli standard nutrizionali
§Standard nutrizionali
§Indici di qualità nutrizionale
3Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
4Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
ALIMENTAZIONE§ Scelta, preparazione e ingestione
di alimenti per soddisfare il benessere psico-fisico, indipendentemente dal contenuto in nutrienti;
§ Correlata a: appetito, preferenze individuali, senso edonistico, senso di pienezza gastrica.
NUTRIZIONEUtilizzazione dei nutrienti (composti semplici ottenuti dalla digestione degli alimenti) che a livello cellulare, mediante il metabolismo, consentono all’organismo di esplicare le funzioni vitali.
MANTENIMENTO DELLO STATO DI SALUTE E,QUINDI, RESISTENZA ALLE MALATTIE
üGli alimenti hanno la funzione di fornire all'organismo l'energia ed i nutrienti necessari allo svolgimento delle funzioni biologiche.
5Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§ Un nutriente si definisce essenziale in quanto deve essere apportato con gli alimenti dal momento che l�organismo non è in grado di sintetizzarlo a partire da altri composti.
§ Sono…
§ essenziali 9 amminoacidi, 2 acidi grassi, acqua, tutti i macroelementi e le vitamine, circa 1/3 degli oligoelementi minerali conosciuti (cromo, manganese, ferro, cobalto, rame, selenio, molibdeno, iodio);
§ necessari i carboidrati.
§ Anche per i nutrienti ritenuti essenziali, non per tutti sono stati messi in evidenza sintomi specifici di carenza nell’uomo.
6Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§ L'approccio scientifico più tradizionale per definire l'essenzialità di un nutriente, nell'uomo, è dimostrare che può essere chimicamente isolato dagli alimenti e che può migliorare o eliminare un segno di carenza dovuto alla sua mancanza nella dieta.
§ Nell'ultimo ventennio, la linea di demarcazione tra essenziale e non essenziale per un nutriente è stata piuttosto vaga nella sperimentazione e nella ricerca, oggi il miglioramento delle tecniche consente di essere più precisi sulla inadeguatezza e, quindi, di individuare la perdita dello stato di salute o meglio, la capacità di funzione non ottimale.
§ È possibile, perciò, individuare una carenza o un eccesso già nel periodo di latenza, prima della manifestazione clinica; in tal modo si evidenzia meglio la correlazione malattia–alimentazione.
7Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
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OLIGOELEMENTIESSENZIALI
OLIGOELEMENTIPROBABILMENTE ESSENZIALI
OLIGOELEMENTI POTENZIALMENTE TOSSICI *
cromoiodioferrorame
manganesemolibdenoseleniozinco
boronichelsiliciovanadio
alluminioArsenicocadmiofluorolitio
mercuriopiombostagno
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* (alcuni dei quali svolgono forse funzioni essenziali a basse concentrazioni)
soddisfacimento dei fabbisogniallungamento della vita media
necessità di prolungare la vita attiva
D I E T A
nutriente
gradevole
sicura
funzionale
patologie correlate al regime alimentare
sicurezza alimentare
9Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
L'adeguatezza della dieta
§ Consiste nella qualità e nella quantità degli alimenti consumati, in misura tale
da assicurare il soddisfacimento dei bisogni di energia e nutrienti.
§ Molteplici fattori, biologici e ambientali, possono interferire.
§ Tra questi svolgono un ruolo importante i fattori socio-economici:
ü il limitato potere di accesso alle scelte alimentari per le popolazioni
povere
ü il valore aggiunto delle abitudini alimentari come status tra quelle ricche
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Fabbisogno di nutrienti
La quantità di ciascun nutriente utilizzata ogni giorno corrisponde al fabbisogno fisiologico che è definito come la quantità di nutriente richiesta da un individuo
per prevenire segni di carenza clinica.
Variabilità
Individuo
Dispendio energetico
Assorbimento
Utilizzazione
11Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Esiste una variabilità individuale, anche nell’ambito di una ristretta
classe di età e sesso, sia nel fabbisogno minimo (da cui la stima del rischio
di inadeguatezza) che nella capacità di tollerare apporti eccessivi (da cui
la stima del rischio di eccesso).
Uno stesso livello di apporto può essere adeguato per alcuni soggetti (che
hanno un fabbisogno basso), ma insufficiente per altri soggetti (che hanno
un fabbisogno elevato).
12Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Nutriente: sostanza presente negli alimenti che svolge, nell�organismo, una funzione ben definita.
Antinutriente: costituenti naturali degli alimenti ad azione indesiderabile (inibitori, chelanti, ecc.).
Non nutriente: costituenti naturali degli alimenti con azione diversa (fibra).
13Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Fattori antinutrizionali
§Inibitori enzimatici di proteasi o amilasi§Composti chelanti i metalli (fitati, ossalati)§Composti chelanti le proteine (tannini)§Antivitamine§Fattori che ostacolano l�assorbimento di nutrienti (lectine o emoagglutinine)§Fitoestrogeni§Gozzigeni
Composti Tossici
§ Glicoalcaloidi§ Glucosidi
§ Cianogenetici§ Fattori del favismo§ Latirogeni§ Tossine di diversa origine (da funghi,
da pesci)
XenobioticiSostanze provenienti da contaminazione esterna, di natura inorganica, organica, biologica
Composti derivanti da trattamenti tecnologici (azione tossica, mutagena o cancerogena)
§ Reazione di Maillard§ Pirolisi di grassi§ Pirolisi di proteine§ Trattamenti con alcali
COMPONENTI degli ALIMENTI ad EFFETTO NEGATIVO
14Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
carnitinataurinacolinainositolo
terpenicarotenoidipolifenoliantocianineflavonoidi
polisaccaridi non amido
COMPONENTI degli ALIMENTI ad EFFETTO POSITIVO
(prodotti durante il metabolismo)
(azione antiossidante)
15Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
SISTEMA ALIMENTAZIONE/NUTRIZIONE (SAN)
§ Biologicisoddisfacimento dei bisogni di energia e nutrienti
§ Epidemiologiciper quanto attiene la prevenzionedi malattie legate ad errata o squilibrata alimentazione
§ Ecologiciper quanto riguarda le compatibilità, le capacità e le caratteristiche ambientali dei singoli sistemi e siti di produzione agro-alimentare
�Standard nutrizionali�si riferiscono agli apporti raccomandati in energia e nutrienti in funzione della stima dei relativi bisogni a livelli di sicurezza, tenendo conto di specifiche condizioni di età, sesso, ecc.
Linee-guida alimentarisi propongono a tutela della salute; mirano alla riduzione di fenomeni rischiosi per la salute indicando come comportarsi nella scelta dei vari alimenti mediante il recupero o l�aumento di certuni ed il controllo e la riduzioni di altri.
16Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§Presupposti agli standard nutrizionali
§Standard nutrizionali
§Indici di qualità nutrizionale
17Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
STANDARD NUTRIZIONALI: CENNI STORICI
ANNO AUTORE RACCOMANDAZIONI
1753 Lind Scorbuto (ac.citrico)
1849 Mulder Apporto proteico
1855 Merchant Seamen�s Ac. Citrico e razione proteica
1860 Eduard Smith Bilancio energetico umano e apporto proteico
1918 British Royal Society Utilizzo di vegetali verdi e frutta
1933 H. Stiebling Minerali e vitamine
1940 Food and Nutrition Board (FNB) RDA (Recommended Dietary Allowances)
1976 Società Italiana di nutrizione umana LARN
18Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://ec.europa.eu/food/fs/sc/scf/out89.pdf
L’SCF è stato attivo fino al 2002
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20Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Il requisito di uno standard nutrizionale è quello inerente a raccomandazioni in energia e nutrienti per gruppi di popolazione in specifiche condizioni ambientali e di vita essenzialmente al fine di:
§ Proteggere l�intera popolazione dal rischio di carenze nutrizionali
§ Di fornire elementi utili per valutare l'adeguatezza nutrizionale della dieta media della popolazione o di gruppi di essa rispetto ai vari proposti
§ Infine di pianificare la politica degli approvvigionamenti alimentari nazionali nonché l�alimentazione di collettività
STANDARD NUTRIZIONALI
21Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
ü Indicano i valori di riferimento dei nutrienti e dell’energia daintrodurre giornalmente con gli alimenti per coprire ifabbisogni della maggioranza della popolazione sana
ü L�obiettivo è proteggere la popolazione dal rischio di squilibrialimentari
ü I valori delle raccomandazioni sono un livello di sicurezzavalido per l’intera popolazione o per gruppi di essa e non persingoli individui
STANDARD NUTRIZIONALI
22Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
I valori delle raccomandazioni:§ non rappresentano un limite minimo al di sotto del quale esiste
un reale rischio di malnutrizione
§ non rappresentano necessariamente un livello ottimale di assunzione
Le quantità raccomandate anche se si riferiscono a valori per persona per giorno non devono essere necessariamente assunte ogni giorno ma rappresentano una media dei consumi per un certo periodo di tempo.
Le raccomandazioni si riferiscono ad individui in buona salute e non possono essere applicate a soggetti con necessità specifiche derivanti da malattie, terapie particolari o diete speciali.
23Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/drv.htm
24Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/1458.htm
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Similarly to the earlier Scientific Committee on Food (SCF) report in 1993 the Panel proposes to derive the following Dietary Reference Values:
•Population Reference Intakes (PRI): the level of (nutrient) intake that is adequate for virtually all people in a population group.
•Average Requirement (AR): the level of (nutrient) intake that is adequate for half of the people in a population group, given a normal distribution of requirement.
•Lower Threshold Intake (LTI): the level of intake below which, on the basis of current knowledge, almost all individuals will be unable to maintain “metabolic integrity”, according to the criterion chosen for each nutrient.
In addition, the Panel also proposes to derive the following Dietary Reference Values:
•Adequate Intake (AI): the value estimated when a Population Reference Intake cannot be established because an average requirement cannot be determined. An Adequate Intake is the average observed daily level of intake by a population group (or groups) of apparently healthy people that is assumed to be adequate.
•Reference Intake ranges for macronutrients (RI): the intake range for macronutrients, expressed as % of the energy intake. These apply to ranges of intakes that are adequate for maintaining health and associated with a low risk of selected chronic diseases.
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Come vengono elaborati i DRV (valori dietetici di riferimento) presso l’EFSA?
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In teoria
L’EFSA individua ed esamina studi scientifici, tra cui relazioni redatte da autorità nazionali ed internazionali, per individuare i possibili effetti di un particolare nutriente sulla salute.
L’EFSA valuta l’esistenza di una relazione tra l’assunzione di un nutriente ed un effetto specifico sulla salute.
Quando si stabilisce una relazione tra un nutriente e la saluta, l’EFSA mette la propria consulenza scientifica a disposizione dei responsabili politico.
In pratica
Esaminando gli studi scientifici si individuano gli effetti delle fibre alimentari sulla salute.
Viene valutata l’esistenza di una relazione tra l’assunzione di fibre alimentari e la funzione intestinale o le malattie legate all’alimentazione.
Il valore dietetico di riferimento per le fibre alimentari viene fissato a 25 g al giorno, in quanto si tratta di un apporto adeguato per la normale funzione intestinale dell’adulto, mentre un apporto di fibre superiore a 25 g al giorno può ridurre il rischio di coronaropatie e di diabete di tipo 2, oltre a favorire il mantenimento del peso.
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LARN 1996 ferroPerdite giornaliere medie nell'uomo adulto: 1 mg.
Biodisponibilità del 15% -> 1 / x = 15 /100Fabbisogno medio = 100 / 15 = 7 mg
LARN 2014 ferro Il dato è stato confermato
Assunzione media di ferro dalla dieta negli adulti maschiINRAN-SCAI 2005-2006: 12.6 mg
27Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Population goals
(WHO, 2002)
Reference Intake Range for
macronutrients (EFSA, 2010)
LARN 2014 INRAN-SCAI 2005-2006 (dati osservati)
Grassi totali 15-30% 20-35% 20-35% (35% accettabile solo per
diete povere in carboidrati, se no il
massimo è 30%)
36%
Grassi saturi <10% - <10% 11%
Carboidrati totali 55-75% 45-60% 45-60% 44%
Carboidrati solubili <10%* - <15% 13.5%
Apporto di macronutrienti in percentuale dell’energia
* all monosaccharides and disaccharides added to foods by the manufacturer, cook or consumer, plus sugars naturally present in honey, syrups and fruit juices.
28Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/doc/3005.pdf
29Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
https://sinu.it/larn/
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35Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Sulla base della distribuzione di frequenza dei fabbisogni individuali in
una popolazione o in un gruppo di popolazione, si possono utilizzare
differenti livelli di raccomandazione:
36Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
-2DS
MINIMO: al di sotto del quale è praticamente impossibile mantenere l�integrità metabolica per la maggior parte della popolazione.
37Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
EAR
MEDIO: copre il fabbisogno del 50% degli individui della popolazione.
Estimated Average Requirement – EAR: apporto medio giornaliero di nutriente stimato per coprire il fabbisogno di metà di una popolazione sana per età e sesso.
38Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
DI RIFERIMENTO PER LA POPOLAZIONE: corrisponde al fabbisogno medio + 2DS, in grado di coprire i bisogni della maggior parte della popolazione (di quasi tutta la popolazione sana (97-98%) in un periodo della vita e per sesso).
+2DS
Recommended Dietary Allowance – RDA
39Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
+2DS
Adequate intake – AI:Apporto medio giornaliero raccomandato basato sulla stima osservata o sperimentale dell�apporto di nutriente in gruppi di popolazione sana, assunto che sia adeguata. E�
usata quando non è possibile determinare RDA
40Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
GOAL DI POPOLAZIONE
Limite inferiore
Limite superiore
Rischio eccesso
Rischio carenza
Livel
lo d
el ri
schi
o (…
..) o
freq
uenz
a di
co
nsum
o (
)
Consumi abituali
Goal nutrizionali di popolazione
Gli scopi per la popolazione (population goals) sono relativi non solo ai micronutrienti essenziali, ma anche ai macronutrienti (grassi, zuccheri).
Propongono un modello di dieta che minimizzi il rischio per malattie
cronico-degenerative e per malattie da carenza.
41Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Per l�energia, si definisce solo il fabbisogno medio, senza stabilire un apporto raccomandato.
Nel caso invece di nutrienti essenziali, viene usato un approccio conservativo poiché i rischi per la salute sono maggiormente legati ad una carenza che non ad un eccesso.
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46Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:304:0018:0063:IT:PDF
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/1458.pdf
47Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Evidenzia i fattori di rischio e di protezione per patologie croniche a componente nutrizionale, nonché gli obiettivi in grado di modificare il rischio attribuibile legato ad uno specifico fattore.
Report of the Joint WHO/FAO Expert Consultation on Diet, Nutrition and the Prevention of Chronic Diseases (Geneva, 28 January – 1 February 2002)
http://www.fao.org/docrep/005/AC911E/AC911E00.HTM
48Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Apporto di nutrienti: rischio di inadeguatezza e di eccesso
Tolerable Upper Intake Level – UL:
il più alto apporto medio giornaliero di nutriente che non comporta rischi per la salute alla maggior parte degli individui della popolazione.
effetto farmacologico
49Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
ü Approccio conservativo:si prefigge di mantenere lo status quo del gruppo o dell’intera popolazione, tollerando la possibile presenza di una proporzione apprezzabile di soggetti obesi o sottopeso.In tal caso i fabbisogni vanno calcolati sui valori di peso reali.
ü Approccio normativo:se lo scopo è di riportare alla norma la distribuzione ponderale della popolazione in oggetto, ci si riferisce ai valori pondero-staturali di riferimento.
50Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Tossicità di Minerali e Vitamine
§ la tossicità è propria di tutti gli elementi, ed è soltanto funzionedella concentrazione alla quale è esposto l�organismo.
§ le autorità sanitarie non richiedono che i prodotti venduti comeintegratori alimentari siano sottoposti agli stessi rigorosi test disicurezza ed efficacia previsti per i farmaci
51Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
LARNAssunzione
media in ItaliaTossicità UL
Ca mg1000 F
800 U820 2500 2500
Zn mg7 F
10 U11 40 25
Vit A RE600 F
700 M759 3000
Folati µg200
287 1000
52Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Effetto paradosso degli antiossidanti
q Eccesso di ossidazione è coinvolto nei processi dell�aterosclerosi
q … ma un livello basale di radicali liberi è fondamentale per l�attivazione dei sistemi di difesa antiossidanti
q Effetto paradosso per:• Inibizione del processo di apoptosi in cui i ROS sono messaggeri intermedi
• Effetti pro-ossidanti di alcuni composti (es: licopene) a dosaggi
farmacologici
53Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Integratori vitaminiciMedical Letter 2005, XXXIV, 18
Vit C• non previene le infezioni delle prime vie respiratorie• tossicità per apporti >1g (EC addominali da scarso assorbimento, escrezione urinaria di ossalati, ecc.)
Vit E • presente sotto forma di a-tocoferolo che può bloccare l'azione delγ-tocoferolo ed avere effetto pro-ossidante in vivo
• interferenza tra vit E (> 400 UI/die) vit K (riduzione fattori II e VII della coagulazione << interferenza con via della ciclossigenasi)
Vit A• rischio az proossidante ad elevati dosaggi, rischio teratogenicità, incidenza Ca polmone ecc.
54Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Interferenza farmaci-nutrienti
§ Vit D + diuretici >>> ipercalcemia
§ Vit C + anticoagulanti >>> riduzione effetto farmaci anticoagulanti
§ Fibre + farmaci >>> ridotto assorbimento farmaci
etc..
55Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Essential Nutrients: food or supplementsLichtenstein AH et al: JAMA 2005
§ Possibili effetti dannosi sullo stato di salute(elevati dosaggi di antiossidanti vs livelli plasmatici di HDL)
§ Tossicità dei Nutrienti
§ Interferenze Metaboliche da interazioni tra nutrienti(Ca inibisce l�assorbimento del Fe)
§ Variazioni di biodisponibilità e attività biologica dei nutrienti presenti negli alimenti o nei supplementi(biodisponibilità del Fe eme è maggiore di quella dei supplementi)
56Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/2663.pdf
57Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Come vengono stabiliti gli scopi per la popolazione?
• Ci vuole un'evidenza epidemiologica (ad esempio nel Regno Unito si è stimato che una riduzione dei grassi saturi a 10% dell�energia permetterebbe di ridurre il colesterolo ematico del 7% e quindi il rischio cardiovascolare.
• Devono essere raggiungibili � Food Based Dietary Guidelines (identificare gli alimenti chiave, capire se bisogna intervenire sulla frequenza di consumo, sulle dimensioni delle porzioni o sulla percentuale di consumatori).
• Devono essere compatibili tra loro (problema dei conflicting goals:ferro e prodotti animali).
58Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
CRITERI UTILIZZATI PER DESCRIVERE LA FORZA DELL�EVIDENZA
Convincente (+++): l � evidenza è basata su studi epidemiologici chemostrano una associazione consistente tra l�esposizione e la patologia; leinformazioni sono derivate da studi clinici randomizzati (RCT) disufficiente durata e di buona qualità.Probabile (++): l � evidenza è basata su studi epidemiologici cheevidenziano l�associazione tra l�esposizione e la patologia, ma con daticontraddittori; le informazioni provengono da studi clinici nonrandomizzati o studi controllati di buona qualità, ma di insufficientedurata o con insufficiente numerosità dei soggetti.Possibile (+): le informazioni provengono da studi epidemiologici del tipocaso-controllo o studi descrittivi. Non sono disponibili RCT né studicontrollati di buona qualità. Sono necessari RCT per supportarel�associazione evidenziata.Insufficiente (0): l�evidenza è basata sul risultato di pochi studi chemostrano risultati suggestivi, ma in ogni modo insufficienti per stabilireun�associazione tra l�esposizione e la patologia.
http://www.fao.org/docrep/005/AC911E/AC911E00.HTM
59Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Effetti dei comportamenti e degli stili di vita sulle malattie cardiovascolari
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62Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/drv.htm
63Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Strumento prognostico nei confronti di morbiosità e mortalità
§Presupposti agli standard nutrizionali
§Standard nutrizionali
§Indici di qualità nutrizionale
64Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§Presupposti agli standard nutrizionali
§Standard nutrizionali
§Indici di qualità nutrizionale
§ Densità energetica
65Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Indice qualità nutrizionale (INQ) basato sulla densità energetica
per la porzione di alimento considerato
INQ =
% di copertura del fabbisognoin nutriente
% di copertura del fabbisogno energetico
Un indice pari a 1 indica che l’alimento copre il fabbisogno di un nutriente nella stessa proporzione in cui copre il fabbisogno calorico.
66Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Fabb individuo Apporto della porzione di alimento Quota di copertura
E 2000 kcal 1400 kcal 70 %Proteine 80 g 48 g 60Grassi 90 g 27 g 30CHO 220 g 88 g 40VitA 600 μg 300 μg 50VitC 60 mg 48 mg 80VitD 10 μg 6 μg 60Fe 10 mg 7 mg 70Ca 1000 mg 600 mg 60Na 3 g 3 g 100
67Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§Presupposti agli standard nutrizionali
§Standard nutrizionali
§Indici di qualità nutrizionale
§ Densità energetica
§ Healthy diet
68Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
• A diet quality index provides a summary measure of overall diet quality.
• It represents a collection of scores applied to selected dietary components deemed to be representative of a healthy diet.
• Internationally, measures of overall diet quality have been associated with chronic disease risk and health outcomes.
69Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
• variety score: based on the division of foods into food groups and assessing diversity within these
• adequacy: intake of dietary elements that must be supplied sufficiently to guarantee a healthy diet,as a precaution against undernutrition
• moderation: intake of food and nutrients that are related to chronic diseases and that may need restriction
• overall balance: proportionality in energy sources and fatty acid
• healthy choice: derived from the FFQ, based on whether people report consuming foods nominated as �healthy choices� once per week or more
• single food group (fruit, vegetables, milk …) score: based on the short questions "how many serves of … do you usually eat each day"
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Key issues in the construction of a diet quality score
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78Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§ A total score ranging from 0 to 55 is calculated.
§ After having applied this diet score in the participants of the ATTICA study we observed an inverse association with serum lipids, blood pressures, inflammation and coagulation markers related to cardiovascular disease.
§ The application of that score in a case-control study (CARDIO2000) suggested that the score was inversely associated with the odds of having acute coronary syndromes.
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83Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Overview of existing diet quality scores and studies in which they have been
used and/or evaluated
84Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
Overview of the attributes included in the diet quality scores
85Fabbisogni nutrizionali: come interpretare i LARNProf. Lorenzo M. Donini
§ 20 different indexes have been reviewed, 4 of which have gained most attention, and many
others were based on those four.
§ The various scores differ in many respects, such as the items included, the cut-off values used,
and the exact method of scoring, indicating that many arbitrary choices have been made.
§ Correlations in intake between dietary components may not be adequately addressed.
§ In general, diet quality scores show an association with mortality or disease risk, but these
relations are generally modest.
§ Existing indexes do not predict morbidity or mortality significantly better than individual dietary
factors.
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