ESERCITAZIONI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE 16e... · 2015. 3. 30. · Per la realizzazione di un...

L. Coppola - EXCERCISES HANDBOOK

“ESERCITAZIONI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE”

Prof. Ing. Luigi Coppola

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO

FACOLTA ’ DI INGEGNERIA

RESISTENZA DI PRELIEVO

1. PRELIEVO in cantiere al momento del getto di un volume di calcestruzzo sufficiente;

CONTROLLO DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE

2. CONFEZIONAMENTOdi due provini utilizzando stampi di dimensioni e tolleranze specificate dalla UNI EN 12390 -1.

3. COMPATTAZIONE “a rifiuto ”dell ’impasto introdotto nella cassaforma per l ’eliminazione dell ’aria nell ’impasto

4. CONSERVAZIONE dei provini in ambiente a temperatura e umidità controllata (T = 20 ±2 °C; U.R.≥ 95 % oppure in acqua in accordo alla UNI EN 12390-2)

TRASPORTO DOPO ALMENO 16 h DAL CONFEZIONAMENTO

ESPULSIONE DELL’ARIA DALL’IMPASTO E RAGGIUNGIMENTO DELLA MASSA VOLUMICA

MASSIMA

COMPATTAZIONE A RIFIUTO DEL CALCESTRUZZO

EVITARE CHE TEMPERATURE COSTANTEMENTE FREDDE O TEMPERATURE

ELEVATE DURANTE I PRIMI GIORNI DAL GETTO PENALIZZINO RESISTENZA A 28 gg

MATURAZIONE A 20 °C

EVITARE CHE SI FORMINO MICROFESSURAZIONI NEL CALCESTRUZZO FRESCO PER EFFETTO DEGLI URTI DOVUTI AL TRASPORTO SU STRADE ACCIDENTATE

MATURAZIONE IN ACQUA O IN AMBIENTE CON U.R.> 95%

EVITARE LA COMPARSA DI FESSURAZIONI E GARANTIRE UNA CORRETTA IDRATAZIONE

DEL CEMENTO

PLANARITA’ DELLE FACCE DEI PROVINI E PERPENDICOLARITA’

EVITARE ROTTURE DEL PROVINO PER CONCENTRAZIONI DI SFORZO O PER SFORZI DI TRAZIONE GENERATI DA ECCENTRICITA’

DEL CARICO

MODALITA’ DI PROVA MOTIVAZIONE

5. PROVA DI COMPRESSIONE sui provini dopo 28 giorni in accordo alla UNI EN 12390-3 e 4.

Il valore medio della resistenza a compressione ottenuto su due provini

che costituiscono un prelievo

RcpRESISTENZA DI PRELIEVO

ESERCIZIO N°1

Per la realizzazione di un solaio di copertura è stato previsto l ’impiego di un calcestruzzo con R ck 40 N/mm2. Dopo la rottura dei cubetti prelevati “a bocca di betoniera ” al fine di effettuare i controlli di accettazione (TIPO A) si ottengono i valori riportati nella tabella che segue.

VALORI A ROTTURA FORNITI DAL LABORATORIO

PRELIEVO N° Rcpi (N/mm2)

1 342 463 554 375 396 44

ESERCIZIO N°1

1. Verificare se il calcestruzzo fornito è conforme.

2. Se l’esito dovesse risultare negativo calcolare la resistenza effettiva del calcestruzzo consegnato in cantiere.

CONTROLLO TIPO A

1°PRELIEVO

2°PRELIEVO

3°PRELIEVO2 cubetti 2 cubetti 2 cubetti

RC1 RC2RC1 RC2 RC1 RC2

Rcp1 Rcp2 Rcp3

NUMERO CONTROLLI

PRELIEVO N°

Rcpi (N/mm2)

1 342 463 554 375 396 44

I°CONTROLLO

II°CONTROLLO

Rcmp > Rck + 3.5 (N/mm 2) Rcpmin > Rck – 3.5 (N/mm 2)

CONTROLLO TIPO A

Rck = valore caratteristico prescritto dal progettista delle opera (o dal D.L.);

Rcmp = valore medio delle resistenze di prelievoRcpmin = valore minimo delle resistenze di

prelievo.

CONTROLLO I

PRELIEVO N°

Rcpi (N/mm2)

1 34 Rcpmin

2 463 55

45 Rcmp

CONTROLLO I

� Rcpmin = 34 N/mm2;

� Rcmp = 45 N/mm2;

� Resistenza caratteristica a compressione di progetto:

Rck = 40 N/mm2

CONTROLLO I

1. 45 = Rcmp > Rck + 3.5 = 40 + 3.5 = 43.5

45 ≥ 43.5 (N/mm2) → VERIFICATA

2. 34 = Rcpmin > Rck – 3.5 = 40 - 3.5 = 36.5

34 ≥ 36.5 (N/mm2) → NON VERIFICATA

CALCESTRUZZO FORNITO NON CONFORME

ESERCIZIO N°1

CONTROLLO I – CALCESTRUZZO EFFETTIVAMENTE FORNITO

34 = Rcpmin > Rck – 3.5 = 40 - 3.5 = 36.5

Rcpmin ≥ Rck – 3.5 → Rckeff,I = Rcp1 + 3.5

Rckeff,I = Rcpmin + 3.5 = 34 + 3.5 = 37.5 N/mm 2

Rckeff,I = 37.5 N/mm2

CONSIDERAZIONI

Rckeff,I = 37.5 N/mm2 < Rck,progetto = 40 N/mm2

LA STRUTTURA NON È COLLAUDABILE→sarà necessario procedere ad una

nuova verifica strutturale degli elementi con il nuovo valore di resistenza effettivamente messo in opera.

Rck,eff = 37.5 N/mm 2

CONTROLLO II

PRELIEVO N°

Rcpi (N/mm2)

4 37 Rcpmin

5 396 44

40 Rcmp

CONTROLLO II

� Rcmp = 40 N/mm2;

� Resistenza di progetto: R ck 40 N/mm2

CONTROLLO II

1. 40 = Rcmp > Rck + 3.5 = 40 + 3.5 = 43.5

2. 37 = Rcpmin > Rck – 3.5 = 40 - 3.5 = 36.5

ESERCIZIO N°1

CONTROLLO II – CALCESTRUZZO EFFETTIVAMENTE FORNITO

40 = Rcpm > Rck + 3.5 = 40 + 3.5 = 43.5

Rcpm ≥ Rck + 3.5 → Rckeff,II = Rcpm - 3.5

Rckeff,II = Rcpm – 3.5 = 40 - 3.5 = 36.5 N/mm 2

Rckeff,II = 36.5 N/mm2

CONSIDERAZIONI

Rckeff,I = 36.5 N/mm2 < Rck,progetto = 40 N/mm2

LA STRUTTURA NON È COLLAUDABILE→sarà necessario procedere ad una

nuova verifica strutturale degli elementi con il nuovo valore di resistenza effettivamente messo in opera.

ESERCIZIO N°2

Per la realizzazione delle fondazioni di un capannone industriale è stato previsto l ’impiego di un calcestruzzo con R ck 30 N/mm2. Dopo la rottura dei cubetti prelevati “a bocca di betoniera ”al fine di effettuare i controlli di accettazione (TIPO B) si ottengono i valori riportati nella tabella che segue.

VALORI A ROTTURA FORNITI DAL LABORATORIO

PRELIEVO N°

Rcpi (N/mm2)

ESERCIZIO N°2

CONTROLLO TIPO B1° PRELIEVO2 cubetti

RC1 RC2

1° PRELIEVO2 cubetti

RC1 RC2

ALMENO 15 PRELIEVI

Almeno 30 cubetti

Rcmp > Rck + 1.48 · sn (N/mm 2) Rcpmin > Rck – 3.5 (N/mm 2)

CONTROLLO TIPO B

Rcmp = valore medio delle resistenze di prelievoRcp1 = valore minimo delle resistenze di

prelievo.sn = scarto quadratico medio ottenuto sui provini

SCARTO QUADRATICO MEDIO

Rcmp = valore medio delle resistenze di prelievoRcpi = valore delle resistenze di prelievo.(n – 1) = numero di prelievi meno 1 = 15 – 1 = 14

PRELIEVO N° Rcpi (N/mm2) Rcpi - Rcpm (Rcpi – Rcpm )2

1 28 -6.80 46.24

2 32 -2.80 7.84

3 30 -4.80 23.04

4 43 8.20 67.24

5 29 -5.80 33.64

6 33 -1.80 3.24

7 31 -3.80 14.44

8 45 10.20 104.04

9 44 9.20 84.64

10 35 0.20 0.04

11 27 -7.80 60.84

12 40 5.20 27.04

13 33 -1.80 3.2414 32 -2.80 7.8415 40 5.20 27.04

Rcmp 34.8

SOMMATORIA 510.40

SCARTO QUADRATICO MEDIO

PRELIEVO N° Rcpi (N/mm2)1 282 323 304 435 296 337 318 459 44

10 3511 27 Rcpmin

12 4013 3314 3215 40

Rcmp 34.8

sn 6.04

CONTROLLO TIPO B

� Rcmp = 34.8 N/mm2;

� sn = 6.04 N/mm2;

� Resistenza di progetto: R ck 30 N/mm2

CONTROLLO TIPO B

1. Rcmp ≥ Rck + 1.48 · sn

34.8 ≥ 30 + 1.48 · 6.04 = 30 + 8.94 = 38.94

34.8 ≥ 38.94 (N/mm 2) → NON VERIFICATA

2. Rcpmin ≥ Rck – 3.5

27 ≥ 30 – 3.5 = 26.5

CONTROLLO TIPO B

NON E’ SODDISFATTA LA DISEQUAZIONE RELATIVA ALLA

RESISTENZA MEDIA DEL CONTROLLO DI TIPO B

ESERCIZIO N°2

CALCESTRUZZO EFFETTIVAMENTE FORNITO

Rcmp ≥ Rck + 1.48 · sn

34.8 ≥ 30 + 1.48 · 6.04 = 30 + 8.94 = 38.94

34.8 ≥ 38.94 (N/mm 2) → NON VERIFICATA

Rcpm ≥ Rck + 1.48 · sn

→Rck,eff = Rcpm - 1.48 · sn = Rcpm - 1.48 · 6.04

Rckeff = 34.8 – 8.94 = 25.86 N/mm 2

CALCESTRUZZO EFFETTIVAMENTE FORNITO

Rck,eff = 25.86 N/mm2 < Rck,progetto = 30 N/mm2

LA STRUTTURA NON È COLLAUDABILE→sarà necessario procedere ad una nuova

verifica strutturale degli elementi con il nuovo valore di resistenza effettivamente messo in opera.

ESERCIZIO N°3

Si debba realizzare una platea delle dimensioni di 75x50x0.40 m utilizzando un calcestruzzo R ck 30 N/mm2. Il getto dell ’elemento strutturale avverrà in diciotto giornate lavorative. In dettaglio si riporta nella tabella i vari giorni di getto con i relativi quantitativi di calcestruzzo messo in opera.

PERIODO DI GETTO QUANTITÀ (m3)

1 05 Maggio 2008 70

2 06 Maggio 2008 100

3 07 Maggio 2008 60

4 08 Maggio 2008 80

5 09 Maggio 2008 120

6 12 Maggio 2008 50

7 13 Maggio 2008 50

8 14 Maggio 2008 130

9 15 Maggio 2008 80

10 16 Maggio 2008 110

11 19 Maggio 2008 70

12 20 Maggio 2008 70

13 21 Maggio 2008 100

14 22 Maggio 2008 90

15 23 Maggio 2008 110

16 26 Maggio 2008 80

17 27 Maggio 2008 60

18 28 Maggio 2008 70

TOTALE (m3) 1500

ESERCIZIO N°3

Definire:� Le modalità di effettuazione dei diversi tipi

di controllo per il calcestruzzo previsti dal D.M. 14/01/2008;

� Che tipo di controllo si debba utilizzare in questo caso;

� Quando e quanti prelievi debbano essere effettuati;

motivando tutte le scelte effettuate.

CONTROLLO TIPO A

1°PRELIEVO

2°PRELIEVO

Rcp1 Rcp2 Rcp3

CONTROLLO TIPO A

QUANDO PRELEVARE?

a) ALMENO UNO OGNI 100 m3 DI GETTO;

b) UNO OGNI GIORNO DI GETTO;

UN PRELIEVO

Si può derogare al prelievo giornaliero se la costr uzione prevede un volume complessivo di calcestruzzo inferio re a

100 m3.

Rcmp > Rck + 3.5 (N/mm 2) Rcp1 > Rck – 3.5 (N/mm 2)

CONTROLLO TIPO A

COME CONTROLLARE?

prelievo.

RC1 RC2

ALMENO 15 PRELIEVI

Almeno 30 cubetti

CONTROLLO TIPO B

QUANDO PRELEVARE?

a) ALMENO 15 OGNI 1500 m3 DI GETTO;

UN PRELIEVO

Rcmp > Rck + 1.48 · sn (N/mm 2) Rcp1 > Rck – 3.5 (N/mm 2)

CONTROLLO TIPO B

COME CONTROLLARE?

prelievo.sn = scarto quadratico medio ottenuto sui provini

ESERCIZIO N°3

SCELTA DEL TIPO DI CONTROLLO

SCELTA OBBLIGATORIA

MISCELA OMOGENEA = 1500 ≥ 1.500 m3

CONTROLLO DI TIPO B

Volume complessivo di calcestruzzo da utilizzare per la realizzazione della platea = 1500 m 3

OBBLIGATORIO CONTROLLO DI ACCETTAZIONE DI TIPO B

ESERCIZIO N°3

CONTROLLO TIPO B

UN PRELIEVO

QUANDO E QUANTI PRELIEVI

eseguire

UN PRELIEVO OGNI GIORNO DI GETTO

indipendentemente che il volume gettato sia maggiore o minore di 100 m 3

PERIODO DI GETTO QUANTITÀ (m 3) NUMERO PRELIEVI

1 05 Maggio 2008 70 1 PRELIEVO (2 cubetti)

TOTALE (m 3) 1500 18 PRELIEVI (36 cubetti)

ESERCIZIO N°4Si debba realizzare la struttura:

MURI PERIMETRALI

FONDAZIONE

ESERCIZIO N°4

FONDAZIONE → Rck 30 N/mm2

MURI PERIMETRALI → Rck 35 N/mm2

2 MISCELE OMOGENEE

CONTROLLI DISTINTI

ESERCIZIO N°4FONDAZIONE → Rck 30 N/mm2

Giorni di getto Quantità (m 3)

01 SETTEMBRE 2009 22002 SETTEMBRE 2009 11003 SETTEMBRE 2009 11010 SETTEMBRE 2009 2011 SETTEMBRE 2009 11012 SETTEMBRE 2009 1013 SETTEMBRE 2009 1015 SETTEMBRE 2009 210

TOTALE 800 m3

ESERCIZIO N°4ELEVAZIONI→ Rck 35 N/mm2

Giorni di getto Quantità (m 3)

10 OTTOBRE 2009 30011 OTTOBRE 2009 30012 OTTOBRE 2009 30013 OTTOBRE 2009 30014 OTTOBRE 2009 30015 OTTOBRE 2009 30016 OTTOBRE 2009 300

TOTALE 2100 m3

ESERCIZIO N°4

Definire:� il tipo di accettazione da adottarsi per ogni

elemento strutturale � quanti prelievi effettuare per ogni giorno

di getto;� in che modo raggruppare i prelievi per

poter effettuare il controllo di accettazione previsto dalle norme vigenti;

MISCELA OMOGENEA = 800 m 3 < 1.500 m3

CONTROLLO DI TIPO A

FONDAZIONE

ESERCIZIO N°4

elemento strutturale � quanti prelievi effettuare per ogni giorno

di getto;� in che modo raggruppare i prelievi per

poter effettuare il controllo di accettazione previsto dalle norme vigenti;

FONDAZIONE CONTROLLO TIPO A

1°PRELIEVO

2°PRELIEVO

Rcp1 Rcp2 Rcp3

CONTROLLO TIPO A

QUANDO PRELEVARE?

a) ALMENO UNO OGNI 100 m3 DI GETTO;

UN PRELIEVO

PER UN VOLUME MASSIMO COMPLESSIVO DI 300m 3

DEROGA

OBBLIGO DEL PRELIEVO GIORNALIERO

Si può derogare al prelievo giornaliero se la costr uzione prevede un volume complessivo di calcestruzzo inferio re a

100 m3.

VOLUME COMPLESSIVO = 800 m 3

PRELIEVIGiorni di getto Quantità (m 3) PRELIEVI MINIMI

01 SETTEMBRE 2009 220 302 SETTEMBRE 2009 110 203 SETTEMBRE 2009 110 210 SETTEMBRE 2009 20 111 SETTEMBRE 2009 110 212 SETTEMBRE 2009 10 113 SETTEMBRE 2009 10 115 SETTEMBRE 2009 210 3

TOTALE 800 m3 15

ESERCIZIO N°4

elemento strutturale che compone l’edificio.

� quanti prelievi effettuare per ogni giorno di getto;

� in che modo raggruppare i prelievi per poter effettuare il controllo di accettazione previsto dalle norme vigenti;

RAGGRUPPAMENTO PER CONTROLLO AGiorni di getto Quantità (m 3) PRELIEVI CONTROLLO A

01 SETTEMBRE 2009 220 3 3 102 SETTEMBRE 2009 110 2 2

103 SETTEMBRE 2009 110 2

110 SETTEMBRE 2009 20 1 1

11 SETTEMBRE 2009 110 21

112 SETTEMBRE 2009 10 1 113 SETTEMBRE 2009 10 1 1

15 SETTEMBRE 2009 210 3 3 1

TOTALE800 m3 15 5

CONSIDERAZIONE

Anche se il volume del calcestruzzo per la fondazione < 1.500 m 3 sarebbe possibile effettuare agevolmente il CONTROLLO di TIPO B, avendo 15 prelievi in modo da ottenere un controllo di tipo statistico (B) e non forfettario (A).

RAGGRUPPAMENTO PER CONTROLLO AGiorni di getto

Quantità (m3)

PRELIEVI CONTROLLO A CONTROLLO B

01 SETTEMBRE 2009 220 3 3 1

02 SETTEMBRE 2009 110 2 21

03 SETTEMBRE 2009 110 21

110 SETTEMBRE 2009 20 1 1

11 SETTEMBRE 2009 110 21

112 SETTEMBRE 2009 10 1 1

13 SETTEMBRE 2009 10 1 1

15 SETTEMBRE 2009 210 3 3 1

TOTALE 800 m3 15 5 1

CONSIDERAZIONE

Per poter eseguire il CONTROLLO di TIPO B per il calcestruzzo relativo alla fondazione è necessario che sia stato preventivamente dichiarato nel contratto commerciale pattuito tra impresa e fornitore di calcestruzzo.

ESERCIZIO N°4

SCELTA OBBLIGATORIA

MISCELA OMOGENEA = 2100m 3 > 1.500m3

CONTROLLO DI TIPO B

MURI DI ELEVAZIONE

ESERCIZIO N°4

RC1 RC2

ALMENO 15 PRELIEVI

Almeno 30 cubetti

CONTROLLO TIPO B

QUANDO PRELEVARE?

UN PRELIEVO

PER UN VOLUME MASSIMO COMPLESSIVO DI 1500m 3

NUMERO PRELIEVI

VOLUME TOTALE = 2.100 m 3

2 CONTROLLI TIPO B

ALMENO 30 PRELIEVI

NUMERO PRELIEVI

2 CONTROLLI TIPO B 30 PRELIEVIin 7 GIORNI DI GETTO

5 GIORNI → 4 PRELIEVI;

2 GIORNI → 5 PRELIEVI;

Giorni di getto Quantità (m 3) PRELIEVI MINIMI10 OTTOBRE 2009 300 511 OTTOBRE 2009 300 412 OTTOBRE 2009 300 413 OTTOBRE 2009 300 414 OTTOBRE 2009 300 415 OTTOBRE 2009 300 416 OTTOBRE 2009 300 5

TOTALE 2100 m3 30

ESEMPIO PRELIEVI

Giorni di getto Quantità (m 3) PRELIEVI MINIMI CONTROLLI B10 OTTOBRE 2009 300 5 5

111 OTTOBRE 2009 300 4 412 OTTOBRE 2009 300 4 4

13 OTTOBRE 2009 300 42

114 OTTOBRE 2009 300 4 415 OTTOBRE 2009 300 4 416 OTTOBRE 2009 300 5 5

TOTALE 2100 m3 30 2

RAGGRUPPAMENTO PER CONTROLLI

ESERCITAZIONI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE 16e... · 2015. 3. 30. · Per la realizzazione di un...

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