DRAGHI, PRINCIPESSE E CAVALIERI Progetto scolastico 2011/2012 Scuola Primaria Consultorio Ce.A.F....

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DRAGHI,DRAGHI,PRINCIPESSE E CAVALIERIPRINCIPESSE E CAVALIERI

Progetto scolastico 2011/2012

Scuola Primaria

Consultorio Ce.A.F. Desio

Dott.ssa MAGNI Lorenza psicologa

Consultorio Ce.A.F. Desio

Fasi del progettoFasi del progetto

Incontro di presentazione con le insegnanti di classeIncontro di presentazione ai genitoriFebbraio 2012

Incontri in classeFebbraio – Maggio 2012

Incontro di restituzione verifica e confronto del percorso svolto con le insegnanti di classeIncontro di restituzione con i genitori

Maggio 2012

“Sono "abilità di vita" e "per la vita" che mettono in grado l’individuo di adottare strategie efficaci per affrontare i diversi problemi che si presentano” l’uso di droghe, il bullismo, i comportamenti sessuali non protetti, i disturbi alimentari.

Per l’OMS le life skills

“LIFE SKILLS”: LA LISTA OMSConsapevolezza di sé: conoscere i propri punti forti e deboli

Gestione delle emozioni: essere consapevoli della loro influenza sul comportamento

Gestione dello stress: conoscere e controllare le fonti di tensione

Senso critico: analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo

Decision making: decidere in modo consapevole e costruttivo

Problem solving: affrontare e risolvere i problemi

Creatività: generare idee originali, utili per le decisioni e le soluzioni necessarie

Comunicazione efficace: esprimersi in modo efficace e congruo

Capacità di relazioni interpersonali: creare e mantenere relazioni soddisfacenti

Empatia: immedesimarsi negli altri; saper offrire sostegno a che ha bisogno di cure

“ Insegnare l’alfabeto delle emozioni è un processo simile a

quello in cui si impara a leggere, poiché

comporta la promozione della capacità di

leggere e comprendere le proprie ed altrui emozioni e l’utilizzo di tali abilità per

comprendere meglio se stessi e gli altri ”.

(Kindlon e Thompson, 2000 – Intelligenza emotiva per un bambino

che diventerà uomo)

Competenza emotiva► Un bambino deve imparare ad interagire con i

sentimenti, ciò significa che deve sviluppare intelligenza emotiva

► Competenza emotiva significa diventare competenti nel riconoscere i propri sentimenti e i sentimenti degli altri

► La competenza emotiva comprende: – Consapevolezza riguardo la propria condizione emotiva– Capacità di riconoscere le emozioni degli altri– Utilizzo del vocabolario dei sentimenti– Empatia– La capacità di far fronte ad emozioni negative

► I bambini che sanno interagire in modo competente con le loro emozioni hanno uno sviluppo migliore

► I bambini che sanno interagire in modo competente con le loro emozioni sono competenti anche socialmente, hanno migliori risultati scolastici e possono essere definiti psicologicamente sani

A che scopo i bambini devono acquisire lo sviluppo di una

competenza emotiva?

Abilità inclusenella competenza

emotiva

• Mostrare le emozioni

• Codificare le emozioni degli altri

• Denominare le

emozioni

• Regolare le emozioni

• Empatia

Mostrare le

emozioni

Codificare le emozioni

►Un bambino emotivamente competente può notare le emozioni degli altri e codificarle

►Perciò devono essere identificati i segnali verbali e non verbali

Denominare le emozioni

Un bambino emotivamente competente conosce il vocabolario dei sentimenti

Regolazione delle emozioni

Regolare le emozioni

significa portare la

condizione emotiva ad una

misura ottimale

rispetto a misura ed

intensità, tale da

permettere di

raggiungere i propri

obiettivi e di

rispettare norme e

regole della società

Empatia

►Empatia significa, mettersi nei panni di un altro, pensare, cosa pensa l‘altro e come ci si potrebbe sentire al suo posto

►L‘empatia non è una caratteristica propria della personalità, bensì una capacità che va appresa

“… Ovviamente nessun percorso è una risposta al problema. Ma data la crisi che i bambini si trovano a fronteggiare, e

data la speranza alimentata dai percorsi di alfabetizzazione emozionale, non dovremmo, ora più che mai, insegnare ad ogni bambino queste abilità, che sono essenziali per la vita? E

se non ora, quando? ”

(Goleman, 1996)

“Un’efficace azione antibullismo passa attraverso la responsabilizzazione e il coinvolgimento del gruppo di coetanei.In questo modo si possono riscontrare vantaggi sul piano della crescita emotivo-comportamentale, dell’acquisizione diabilità sociali e comunicative.”

(Daniele Fedeli Bullismo “Strategie per un’azione efficace a scuola tra i pari”, Psicologiae scuola, nov. Dic. 2008)

Alunni delle classi quarte della Scuola Primaria

3 incontri di 2 ore ciascuno per ciascuna classe

OBIETTIVI SPECIFICI

Potenziare la capacità di individuare e di esprimere ciò che si vive e ciò che si prova

Potenziare la capacità di mettersi nei panni degli altri

Sensibilizzare i bambini sul tema delle prepotenze

Rielaborare il peso e il significato delle offese e delle prese in giro

Decodificare i vissuti e i sentimenti dei protagonisti in episodi di prepotenza

Far emergere situazioni di prepotenza

Far comprendere che tutti possono fare qualcosa

Trovare insieme strategie per affrontare le prepotenze

I nostri accordi:

Rispetto

Ascolto

Non giudizio

Riservatezza

Libertà di partecipazione

Responsabilità di scelta

I NOSTRI ACCORDI

•Alzo la mano quando voglio parlare

•Ascolto senza interrompere

•Non ci sono risposte giuste o sbagliate

•Rispetto gli altri senza prendermi gioco di

loro•Cerco di capire i compagni senza

giudicarli•Non vado a raccontare in giro quello che

dicono i miei compagni

•Sono libero di parlare o di non parlare

Firme

1. Presentiamoci

2. Parole e gesti che fanno male

3. Nei panni dell’altro

Strumenti

 

Circle Time

 

Schede di lavoro personale

Carte stimolo

Immagini stimolo

Attività espressive

 

Grazie!