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Liceo Classico S. Quasimodo
Anno scolastico 2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
5 C
LICEO LINGUISTICO
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INDICE DEL DOCUMENTO
Indice del documento
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
Presentazione della Classe e suo percorso storico
Attività curricolari ed extracurricolari
Obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari
Metodologia e strumenti
Strumenti di verifica e di valutazione
Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato
Programmazione disciplinare di Religione Cattolica
Programmazione disciplinare di Italiano
Programmazione disciplinare di Storia
Programmazione disciplinare di Filosofia
Programmazione disciplinare di Inglese
Programmazione disciplinare di Francese
Programmazione disciplinare di Tedesco
Programmazione disciplinare di Matematica
Programmazione disciplinare di Fisica
Programmazione disciplinare di Scienze
Programmazione disciplinare di Storia dell’arte
Programmazione disciplinare di Educazione Fisica
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Allegati-Indice
Allegato 1- Griglia di valutazione prima prova
Allegato 2- Griglia di valutazione seconda prova
Allegato 3- Griglia di valutazione terza prova lingua
straniera
Allegato 4- Griglia di valutazione terza prova
Allegato 5- Griglia di valutazione per il colloquio orale
Allegato 6- simulazioni delle prove d’esame.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel Triennio, la situazione del Consiglio di Classe è stata la seguente:
Disciplina 3C linguistico
(a.s. 13/14)
4C linguistico
(a.s. 14/15)
5C linguistico
(a.s. 15/16)
Italiano Polverino Repaci Artino
Lingua Inglese Natale Natale Natale*
Conv. Inglese Price Price Price
Lingua Francese Lodigiani Scalici Scalici
Conv. Francese Morin Morin Morin
Lingua Tedesca Citelli Citelli Citelli*
Conv. Tedesco Seidlitz Thomas Ebert
Storia Florio Florio Florio*
Filosofia Florio Florio Florio*
Matematica Caputo Caputo Ruscica
Fisica Caputo Caputo Ruscica
Scienze Perna Perna Perna
Storia dell'arte Colletti Colletti Colletti
Educazione
fisica
Donetta Donetta Donetta
IRC Busto Busto Busto
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* Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame. In grassetto, il
coordinatore del Triennio.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
1 BARONE Gian Pietro
15 DREA Domenico
2 BILOTTA Marta 16 FERRARI Margherita
3 BINI Marco
4 BOSSI Eleonora
17 GALEAZZI Ilaria
18 JONI Silva
5 CAGNONI Julia 19 GRASSOTTI Carola
6 CARILLO FARFAN Paola 20 IMBRICE Sara
7 CARSENZUOLA
Valentina
21 LUPATINI Sara
8 CASTIGLIONI Lisa 22MAGISTRELLI Ilaria
9 CRESTANI Margherita
10 D’ALESSANDRO Carlo
Alberto
11 D’ANDRETTA Gaia
Francesca
12 DI SICA Rita
13 DOTTORI Alessia
14 DOTTORI Valentina
23 MALIQI Rina
24 PAGANI Agnese
25 PERELLI Andrea Martina
26 PUSCEDDU Mariah
27 SARANGO Salome
28 ZHYVUN Alina
In grassetto gli alunni che si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione
Cattolica nell’ultimo anno scolastico.
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- Numero complessivo degli studenti: 28
- Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente :
N° studenti promossi N° studenti non
promossi
N° promossi con debito
formativo
19 / 8
Profilo della classe
La classe è composta da 28 alunni, 4 maschi e 24 femmine. Di questi , 24 hanno
frequentato regolarmente dalla classe prima. A fronte dell’inserimento di una
allieva ripetente da un’altra classe dello stesso corso nel terzo anno e di tre
studenti nel quarto anno, non si sono registrate bocciature. La classe, fin
dalla sua prima costituzione, ha mostrato, nel complesso, una fisionomia
eterogenea rimanendo coesa ed in buoni rapporti di collaborazione
interpersonale.
Durante il triennio è venuta a mancare la continuità didattica in alcune discipline,
in particolar modo in Italiano, Francese, Matematica e Fisica. Questa situazione ha
influito ,a volte, sulla solidità dei contenuti acquisiti. All’interno della classe si
possono distinguere diverse fasce di profitto: alcuni allievi, maggiormente
motivati, hanno vissuto la scuola come una occasione di crescita non solo culturale
ma anche umana e personale, come una attività che, pur nella fatica, gratifica e
stimola l’interesse. Per essi, i risultati ottenuti sono da ritenersi più che
soddisfacenti. Un secondo gruppo, caratterizzato da una discreta preparazione di
base, ha risposto positivamente alle sollecitazioni e agli obiettivi proposti. Alcuni
studenti si sono limitati al compimento dei doveri scolastici manifestando una
certa fragilità nello stabilire collegamenti interdisciplinari e nel lavorare in modo
autonomo. Ciò si è tradotto in un rendimento, nel complesso, pienamente
sufficiente. Per uno sporadico numero di allievi con difficoltà ad organizzare, a
volte anche praticamente, lo studio e soltanto episodicamente e superficialmente
coinvolti nelle attività didattiche, l’approccio ad alcune discipline è risultato
faticoso e non sempre gratificante. Benché sia sempre stato registrato un profitto
globalmente positivo, è stata talvolta riscontrata una tendenza a vivere con
inadeguata consapevolezza i problemi dell’apprendimento e del lavoro scolastico,
rimandandone la loro soluzione e sottovalutando l’importanza di un impegno
costante ed assiduo. Dal punto di vista relazionale, i rapporti dei docenti con i
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genitori e gli studenti sono sempre stati improntati alla cordialità e alla
simpatia. Nel corso del quarto anno, l’alunna CAGNONI JULIA ha
frequentato un anno all’estero negli Stati Uniti. Ritornata in Italia, ha saputo
reinserirsi con facilità, seguendo con successo il percorso didattico del
quinto anno e colmando le lacune relative alle materie non studiate nel
collegio statunitense. Al secondo anno è stato diagnosticato un caso di DSA
per il quale è stato applicato il previsto PdP.
Frequenza scolastica
Nel corso dell’ultimo anno la frequenza scolastica della maggioranza degli
alunni è risultata regolare. Si segnalano tuttavia alcuni casi di numerose
assenze o di frequenti ritardi e/o uscite anticipate che hanno inciso
negativamente sulla valutazione del comportamento, ove tali ritardi o
assenze non siano stati debitamente giustificati.
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Tra le diverse attività svolte nel triennio si ricordano come particolarmente
significative le seguenti:
Classe terza
o Stage linguistico in Inghilterra a Bath della durata di otto giorni;
o Partecipazione agli spettacoli del “Piccolo teatro”;
o Giornata della Memoria.
o Certificazione linguistica esterna Zertifikat Deutsch für Jugendliche
(Tedesco, livello B1) per 7 studenti
o Certificazione linguistica esterna Delf ( Francese livello B 1) per 2
studenti.
o Attività di orienteering per un gruppo classe.
Classe Quarta
o Giornata della Memoria.
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o Certificazione linguistica esterna Zertifikat Deutsch für Jugendliche
(Tedesco, livello B1) per 3 studenti
o Rappresentazione teatrale in lingua Francese
o Certificazione linguistica esterna University Of Cambridge, First
Certificate Of English (Inglese, livello B2) per 13 studenti;
o Certificazione linguistica esterna DELF (Francese, livello B2) per 3
studenti.
o Partecipazione agli spettacoli del “Piccolo teatro”;
o Partecipazione alle attività di Cineforum.
o Attività sportive su libera adesione degli studenti. Attività di
Orientamento secondo le indicazioni del progetto d’Istituto: Open
day delle varie Università.
o Uscita didattica al forum di Assago.
o Attività di orienteering come da progetto d’Istituto
Classe Quinta
o Giornata della Memoria.
o Attività di orientamento alla scelta universitaria
o Viaggio di istruzione a Edimburgo della durata di 5 giorni
o Attività di Orientamento secondo le indicazioni del progetto
d’Istituto
o Certificazione linguistica esterna dell’University Of Cambridge Esol
Examinations Certificate Of Advanced English (Inglese, livello C1)
per 5 studenti;
o Certificazione linguistica esterna DELF (Francese, livello B2) per 2
studenti.
o Corsi pomeridiani di preparazione agli Alpha Test universitari.
Nel corso del triennio si è inoltre attuato il progetto CLIL. Tale didattica
è stata mirata al miglioramento delle competenze comunicative in lingua
Francese attraverso l’apprendimento di contenuti disciplinari relativi allo
studio della Storia esclusivamente in lingua straniera. Le verifiche scritte
sono state sempre svolte secondo la metodologia clil che prevede per la
storia l’analisi di testi scritti e iconografici di cui lo studente deve
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discutere contenuti e contesto. Il libro di testo adottato è stato scelto tra
quelli in adozione in Francia.
Si deve inoltre sottolineare il supporto costante del Consolato di Francia
a Milano e dell’Institut Français di Milano che hanno partecipato alle
attività di promozione della francofonia e alla formazione di studenti e
docenti. Nel corso di quest'anno scolastico, si sono tenuti due incontri a
cui hanno partecipato anche i nostri studenti.Il primo, il 21 novembre dal
titolo “Magenta incontra la Francia oggi”, ha stimolato una riflessione
sul progetto Esabac nel contesto delle ricche relazioni culturali ed
economiche che la Città di Magenta intrattiene con la Francia. L’evento è
stato anche un’occasione per esprimere al Console di Francia, presente
all’incontro, la partecipazione del mondo scolastico magentino al lutto
per gli attentati del 13 novembre a Parigi. Il secondo incontro, il 5 marzo,
è stato incentrato sulla presentazione di una mostra interattiva sulla Prima
guerra mondiale, offerta alla città di Magenta dall’Institut Français. Le
vicende della Prima guerra mondiale sono state messe in relazione al
processo di costruzione europea: si è potuto constatare come il progetto
Clil aiuti a promuovere una nuova e più vasta idea di cittadinanza
nell’ambito dell’UE
OBIETTIVI DAL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
D’ISTITUTO
1. Obiettivi Formativi
1.1. Competenze sociali e civiche
1.1.1. Obiettivo:
Sviluppare la capacità di individuare i propri punti di forza e di
debolezza, onde poter meglio sviluppare le proprie doti ed integrare le
proprie lacune. La studentessa/lo studente sa:
- Essere serenamente critico nei confronti del proprio comportamento
e degli stati d’animo che lo determinano;
- confermare e maturare comportamenti costruttivi nei confronti di sé
e della propria formazione umana e culturale.
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1.1.2. Obiettivo:
Consolidare la capacità di agire in modo responsabile ed autonomo.
La studentessa/lo studente sa:
- partecipare responsabilmente alle attività scolastiche;
- mostrare autocontrollo e adottare un comportamento responsabile nei
diversi momenti della vita scolastica, in classe e durante la
partecipazione ad attività extracurricolari quali spettacoli, gite,
viaggi d'istruzione, scambi ecc.
1.1.3. Obiettivo:
Sviluppare un’attitudine alla collaborazione reciproca e alla solidarietà
nel rispetto delle personalità dei singoli. La studentessa/lo studente sa:
- ascoltare e comprendere i bisogni altrui, accettando le differenze di
carattere e personalità;
- essere criticamente solidale nei confronti dei compagni e corretto
nella collaborazione con i docenti;
- rispettare il personale, gli arredi e le norme dichiarate della comunità
scolastica;
- rispettare le norme fondamentali del vivere associato anche al di
fuori della vita scolastica.
1.2. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
1.2.1. Obiettivo:
Acquisire la capacità di orientamento in diversi contesti sociali e
professionali. La studentessa/lo studente sa progettare un proprio
percorso di orientamento:
- acquisendo una più adeguata conoscenza di sé e delle proprie
capacità;
- utilizzando tutte le proprie competenze (lettura, ricerca, uso delle
fonti…);
- rispondendo alle sollecitazioni dei docenti;
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- partecipando alle attività di orientamento post-diploma con
responsabilità e senso critico;
- proponendosi la scelta universitaria, sia realizzando la necessaria
conoscenza delle richieste del mondo del lavoro.
2. Obiettivi cognitivi
2.1. Imparare ad imparare
2.1.1. Obiettivo:
Potenziare la capacità di osservazione del reale. La studentessa/lo studente
sa:
- interrogarsi sugli eventi e sulle loro dinamiche;
- individuare dati pertinenti per descrivere situazioni;
- incrementare le proprie conoscenze, anche in relazione all'attualità.
2.1.2. Obiettivo:
Sviluppare le capacità di comprensione e di esposizione. La
studentessa/lo studente sa:
- comprendere messaggi di genere diverso decodificando i relativi
linguaggi specifici e applicando le competenze acquisite;
- rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti e stati d'animo
utilizzando linguaggi diversi e pertinenti alla situazione
comunicativa;
- selezionare dati e informazioni per riutilizzarli in modo consapevole;
- argomentare con sempre maggior complessità e coerenza sia
nell'espressione scritta che in quella orale.
2.1.3. Obiettivo:
Sviluppare la capacità di giudizio critico. La studentessa/lo studente
sa:
- accedere in modo autonomo alle varie fonti e modalità di
informazione;
- acquisire e interpretare l'informazione nella sua complessità;
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- valutare attendibilità ed utilità delle informazioni, distinguendo fatti
ed opinioni.
2.1.4. Obiettivo:
Sviluppare la capacità di astrazione e di concettualizzazione. La
studentessa/lo studente sa:
- catalogare, ordinare e valutare i dati;
- affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi;
- utilizzare le fonti e le risorse adeguate per risolvere i problemi;
- proporre soluzioni diverse utilizzando, a seconda del tipo di
problemi, competenze, contenuti e metodi delle diverse discipline;
- utilizzare piani di analisi diversi (locale/globale,
macroscopico/microscopico).
2.1.5. Obiettivo:
Sviluppare le capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati
collegamenti interdisciplinari. La studentessa/lo studente sa:
- individuare collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti
diversi;
- individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze;
- individuare rapporti di causa-effetto e nessi di natura probabilistica;
- rielaborare il materiale di indagine proponendo argomentazioni
personali corrette e coerenti.
2.2. Consapevolezza ed espressione culturale
2.2.1. Obiettivo
Trasferire la propria capacità di apprendere in contesti extrascolastici. La
studentessa/lo studente sa:
- organizzare il proprio apprendimento in funzione delle richieste della
scuola, del tempo disponibile, degli impegni assunti e delle proprie
strategie di studio;
- utilizzare le competenze di apprendimento acquisite a scuola in
diversi contesti e in diversi momenti della vita adulta.
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2.2.2. Obiettivo:
Mantenere e incrementare curiosità, interesse e vivacità intellettuale.
La studentessa/lo studente sa:
- vivere consapevolmente diverse esperienze culturali (letture,
concerti, film, viaggi, visite a mostre o musei, ecc.);
- ricercare nuove e diverse occasioni di apprendimento;
- interrogarsi e confrontarsi con altre realtà (studenti stranieri, docenti,
tecnologie, opere letterarie, ecc.);
- arricchire il lavoro scolastico trasferendo in esso stimoli ed
esperienze maturate in altri ambiti;
- educarsi costantemente al bello.
3. Obiettivi disciplinari
I seguenti obiettivi sono una sintesi di quanto più estesamente
riportato nei Piani di Lavoro presentati dai docenti a seguito delle
riunioni di Dipartimento. Ogni docente, nel presente documento, si è
premurato di riprodurre, unitamente alla relazione e al programma,
una summa degli obiettivi disciplinari della propria disciplina.
3.1. Italiano
- Consapevolezza della complessità del fatto letterario e della sua
interconnessione con le dinamiche storiche;
- Consapevolezza della complessità di un tema analizzato attraverso
diversi approcci, non solo contenutistici ma anche espressivi;
- Sviluppo del gusto di una lettura personale dei testi letterari;
- Padronanza del mezzo linguistico sia nella fase della lettura sia in
quella della produzione.
3.2. Inglese/Francese/Tedesco
- Conoscenza della lingua e dei principali avvenimenti storico-sociali
e letterari;
- Competenza nell’interpretazione di testi ,in originale, poetici e in
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prosa degli autori studiati e nella produzione di varie tipologie
testuali (registro formale /linguaggio specifico letterario);
- Capacità di correlare i contenuti letterari ad altre realtà culturali
letterarie.
3.3. Storia
- Sviluppo della capacità di orientarsi tra gli eventi storici cogliendone
le relazioni e la specificità;
- Conoscenza delle relazioni esistenti tra strutture economiche, forze
sociali, correnti culturali e gli eventi della storia;
- Crescita della padronanza dei concetti teorici relativi in particolare
alle vicende ottocentesche e della prima metà del ‘900.
3.4. Filosofia
- Conoscenza dei nodi problematici delle principali teorie filosofiche
tra la prima metà dell’Ottocento e i primi del Novecento;
- Acquisizione del lessico specifico degli autori affrontati;
- Disponibilità a misurarsi in modo personale con la riflessione
filosofico;
- Capacità di contestualizzazione a diversi livelli.
3.5. Matematica
- Capacità di sistemare logicamente le conoscenze;
- Capacità di risolvere un problema utilizzando i metodi e gli
strumenti di calcolo adeguati;
- Capacità di dedurre le proprietà di una funzione sia
dall'osservazione del suo grafico sia dallo studio della sua
espressione analitica.
3.6. Fisica – Scienze
- Capacità di comprendere la realtà in cui viviamo, i cui fenomeni
naturali si possono descrivere e interpretare razionalmente;
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- Capacità di passare dalla complessità alla semplicità, dal
macroscopico al microscopico;
- Attitudine ad acquisire una mentalità flessibile che riconosca le
potenzialità e i limiti delle scoperte scientifiche.
3.7. Storia dell’Arte
- Lettura di un'opera d'arte in relazione al contesto storico e culturale;
- Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina;
- Conoscenza delle tecniche e delle caratteristiche strutturali delle
opere.
3.8. Educazione Fisica
- Sviluppo e miglioramento delle qualità motorie di base;
- Acquisizione dello studio delle regole, delle tecniche e tattiche più
corrette dei grandi giochi sportivi.
3.9. Religione
- Sapersi accostare correttamente al problema religioso nella sua realtà
culturale ed esperienziale;
- Esame critico dei contenuti principali del Cristianesimo;
- Approfondimento dei temi fondamentali relativi ai diritti umani
METODOLOGIA E STRUMENTI
Il Consiglio di Classe ha sempre cercato di lavorare in armonia, sforzandosi
di condividere in modo esplicito gli obiettivi formativi, cognitivi e
disciplinari e, soprattutto, la metodologia per realizzarli. Per i casi più
problematici , i risultati sufficienti sono dovuti ad un intenso lavoro di
motivazione e di accompagnamento da parte dei docenti nel corso
dell’intero triennio.
In considerazione delle diverse situazioni di apprendimento, si è scelto di
adeguare le proprie strategie pedagogico didattiche agli stili cognitivi,
privilegiando più che la dimensione contenutistica quella delle competenze,
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che potesse consentire ai più di sviluppare e/o consolidare autonomia
nell’organizzazione strutturata delle conoscenze. A questo scopo, è stato
investito del tempo per l’insegnamento delle principali forme di
schematizzazione, per l’aiuto nella creazione di mappe concettuali e di
formulazione di domande interessanti.
Per quanto riguarda lo svolgimento dell’azione didattica sono state utilizzate
diverse modalità come si evince dalla seguente tabella:
Modalità
Ita
In
g
Fr
a
Te
d
St
o
Fil
o
M
at
Fi
s
Scie
n
Art
e
E.Fi
s
IRC
Lezione
frontale X X X X X X X X X X X X
Lezione
dialogata/
partecipata
X X X X X X X X X X X X
Problem
solving X
Metodo
Induttivo X X X X X X X X
Uso LIM o
altro X X X X X X X X X X
Lavoro di
gruppo X X X X X X X
Discussione
guidata X X X X X X X X X X
Simulazioni
X X X X X X X X X X X
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STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Nella fase di valutazione sono stati presi in considerazione il possesso dei
contenuti, la messa in gioco di competenze disciplinari (possesso del
linguaggio specifico e dei procedimenti della disciplina; competenze di
problem solving) e la presenza di capacità di analisi, sintesi e di
elaborazione personale. Nell’ultimo anno si è osservata e promossa in modo
significativo anche la capacità di esprimere giudizi ed opinioni personali in
modo critico e fondato.
Le griglie utilizzate per la prima, la seconda e la terza prova sono presenti
come allegato al presente documento.
Qui di seguito, in sintesi, gli strumenti usati nelle singole discipline per la
verifica:
Strumenti
utilizzati
Ita
Ing
Fra
Ted
Sto
Fil
Mat
Fis
Scie
Arte
E.
Fis
IRC
Interrogazione
lunga X X X X X X X X X X
Interrogazione
breve X X X X X
Composizione X X X X X X
Problema X X
Questionario X X X X X X
Relazione X X X X X
Esercizi X X X X X X
Test oggettivi X X X X X X X
Altro
(specificare)
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PROGRAMMAZIONE DEL CDC PER L’ESAME DI STATO
La classe è stata adeguatamente informata in merito alla struttura, le
caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le stesse verifiche scritte
effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di
verifica previste dall’Esame Finale. Inoltre, sono state svolte le seguenti
simulazioni:
PRIMA PROVA: due simulazioni su fascicoli sul modello ministeriale,
definiti dal Dipartimento di Lettere, comuni a tutti gli indirizzi del Liceo; 5
ore di tempo.
SECONDA PROVA: due simulazioni su fascicoli sul modello ministeriale,
di cui una definita dal Dipartimento di Lingue, comune a tutti gli indirizzi
del Liceo; 5/6 ore di tempo.
TERZA PROVA: Il Consiglio di Classe si è espresso scegliendo, tra quelle
proposte dal Ministero, la TIPOLOGIA B così strutturata: 3 quesiti in
quattro discipline a cui rispondere in 3 ore di tempo. Per le risposte è stato
prevista una lunghezza di 10 righe. Per le lingue straniere è stato permesso
l’uso del vocabolario bilingue e monolingue. Durante l’anno scolastico sono
state svolte due simulazioni che hanno coinvolto le seguenti discipline:
scienze, filosofia, tedesco e francese (prima simulazione); scienze, filosofia,
tedesco e francese (seconda simulazione).
Al documento si allegano le copie delle simulazioni effettuate nonché le
griglie di valutazione
In merito al COLLOQUIO, il Consiglio di Classe ha preferito preparare gli
allievi a sostenere il confronto orale nelle singole discipline, abituandoli a
cogliere il senso delle singole domande e attenervisi, rispettando i tempi di
risposta. Per quanto riguarda l’argomento a scelta del candidato, il
Consiglio di Classe in linea con l’art. 4 comma 5 del DPR 323/98 ha mirato
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ad una preparazione tesa a dimostrare “la padronanza della lingua, la
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle
nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i
diversi argomenti”. In conformità al progetto Clil, il colloquio di storia è
stato svolto in lingua francese. In preparazione all’esame di Stato, agli
allievi è stato richiesto di scrivere sotto forma di tesina l’argomento da loro
proposto, al fine di arrivare, in sede di discussione d’esame, ad un serio e
significativo lavoro di sintesi dei risultati ottenuti, nel rispetto dei tempi
assegnati. Nel materiale presentato dagli allievi alla Commissione vi
saranno, pertanto, la tesina, l’indice del percorso (per ricostruire le tappe
fondanti del lavoro di ricerca), l’introduzione (tesa a chiarire le motivazioni
della scelta, la linea argomentativa seguita e anticipare le possibili
conclusioni) e la bibliografia minima. Sempre in ottemperanza al
Regolamento, è stato suggerito agli studenti – se lo ritengono pertinente e
utile - di pensare a una presentazione multimediale, anche in formato
PowerPoint.
Il Consiglio di Classe ha preferito puntare più su una pluridisciplinarietà
qualitativa che quantitativa, invitando gli allievi a scegliere percorsi più
organici dal punto di vista dell’argomentazione, sacrificando, se necessario,
il numero di discipline coinvolte.
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ANNO SCOLASTICO 2015-16
RELIGIONE
CLASSE 5C LINGUISTICO
PROGRAMMA SVOLTO
1. Il ruolo delle religioni in rapporto ai diritti umani
- visione del film “the help” e dibattito
- la figura di Martin Luther King: biografia e analisi del discorso “I have a
dream”
- storia dei “diritti umani”: origine e sviluppo
- due documenti per la riflessione:
a. “la schiavitù è un crimine contro l’umanità”
(dichiarazione di Papa Francesco del 2/12/2014 sulle moderne
schiavitù)
b. “l’età dei diritti” articolo del filosofo Prof. N.Bobbio
2. Pace e guerra
- messaggio del Papa per la giornata della Pace: video da youtube
- scheda per l’analisi e l’approfondimento del tema
3. La Shoah
- video e scheda di approfondimento su Bonhoeffer: il teologo che voleva
uccidere Hitler;
- l’antisemitismo in Europa dall’ascesa di Hiter al potere fino al termine
del secondo conflitto mondiale con particolare attenzione alle leggi
razziali
in Italia e in Germania;
- analisi del proemio di “Se questo è un uomo” di P. Levi e confronto con
i brani di
Deuteronomio 6,4-12 e 11, 13-21
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4. La Chiesa di fronte ai totalitarismi de ‘900
- le radici e lo sviluppo dell’idea di nazionalismo
- la Chiesa di fronte alle due guerre mondiali
- la posizione del Papa Pio XII
5. Dall’Islam al fondamentalismo
- “Gli scampati di Boko Haram” – articolo tratto dal “Corriere della sera”
di marzo 2016
- “dall’Islam al fondamentalismo” – intervista allo storico F.Cardini
( video da you tube)
- “da Maometto allo Stato Islamico: la nascita dell’attuale crisi
mediorientale,
la Primavera araba, gli attentati in Europa nel 2015, l’identità dei
diversi gruppi
fondamentalisti
6. La salvaguardia dell’ambiente:
- l’uomo custode del creato: il dato biblico
- l’ecologia per uno sviluppo sostenibile
- la cooperazione per il bene della natura e delle future generazioni
- la questione ambientale è un impegno mondiale: dal protocollo di
Kyoto
Cop 21 (2015)
- “Laudato sì”: gli assi portanti dell’enciclica di Papa Francesco dedicata
alla
natura e alla sua connessione con la condizione attuale dell’umanità
Situazione della classe
Nel complesso gli alunni hanno partecipato in modo attivo e costruttivo al
lavoro proposto mostrando interesse e impegno anche nel correlare i diversi
argomenti con le altre discipline e con le problematiche legate all’attualità.
Il lavoro di riflessione e di rielaborazione dei contenuti che è stato loro
richiesto in sede di valutazione ha portato a risultati più che positivi.
L’insegnante
Carla Maria Busto
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ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE 5C LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE SUL PIANO DI LAVORO DIDATTICO DI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE : PROF.SSA LUCIA ARTINO INNARIA
Analisi della situazione finale della classe
La classe quinta C, sin dall’inizio dell’anno scolastico, ha intrecciato con la
docenza un rapporto orientato al reciproco rispetto e alla collaborazione
fattiva. Il fatto di aver progettato un piano di lavoro senza tener conto di una
“lineare consequenzialità” didattica negli anni ha, certamente, condizionato
le aspettative e i risultati conseguiti . Nonostante le inevitabili difficoltà
dovute alla discontinuità didattica , è apprezzabile l’impegno che la maggior
parte degli studenti ha dimostrato di avere nella reimpostazione del nuovo
metodo di lavoro fondato sullo studio della centralità del testo letterario.
Pertanto, tale atteggiamento partecipativo ha permesso l’attuarsi di strategie
metodologiche sufficientemente fruttuose e il conseguimento di una
preparazione accettabile, con alcuni casi di eccellenza, sia nell’impegno che
nei risultati. Per quanto concerne gli obiettivi , si è cercato di approfondire il
metodo di lettura e analisi dei testi letterari, potenziando le abilità di
contestualizzazione di un testo, con attenzione particolare alle competenze
comunicative e alla proprietà lessicale . Nella produzione scritta, gli alunni
si sono esercitati su tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato;
tuttavia, nelle tipologie A-B-D ( ANALISI DEL TESTO, SAGGIO
BREVE, TEMA DI ORDINE GENERALE) , permane qualche difficoltà di
coesione logico argomentativa; per la tipologia B ( ARTICOLO DI
GIORNALE) l’esercitazione non è stata costante, a causa di lacune
pregresse e poco colmabili. Una parte degli allievi ha incontrato difficoltà a
muoversi in modo autonomo sulle varie tipologie testuali previste dagli
esami di Stato. Si riscontra, nella maggior parte dei discenti ( soprattutto in
quelli provenienti da famiglie non italofone) una disomogeneità nell’uso
appropriato della lingua italiana scritta, nonostante le numerose esercitazioni
effettuate in classe e a casa. Ciò ha consentito ad una buona parte del
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gruppo di raggiungere ,nella parte conclusiva dell’anno, una preparazione
mediamente discreta sia per quel che riguarda le conoscenze che le
competenze. Si osserva, in tal senso, un forte impegno a migliorare le
proprie capacità espressive e di analisi critica. Alla fine del percorso
formativo, si può ragionevolmente sottolineare che le competenze, indicate
nel profilo elaborato dal Dipartimento di materia, possono ritenersi
discretamente acquisite da buona parte degli studenti.
Obiettivi in termini di conoscenze/ competenze /capacità
Per quel che riguarda gli obiettivi formativi e trasversali si rimanda a quanto
stabilito nel CDC e nella riunione per materia.
Per ciò che concerne gli obiettivi specifici della disciplina, si evidenzia in
particolare che gli studenti, alla fine del percorso didattico e formativo, sono
in grado di:
- ACCOSTARSI IN MODO SUFFICIENTEMENTE CRITICO E AUTONOMO
ALLE OPERE DELLA LETTERATURA ITALIANA
- INSERIRE UN AUTORE E UN GENERE LETTERARIO IN UN ADEGUATO
CONTESTO ARTISTICO E STORICO.
- ESPRIMERSI CON UN LESSICO DISCIPLINARE SUFFICIENTEMENTE
ADEGUATO.
- RICONOSCERE I LEGAMI DI INTERCONNESSIONE TRA IL PENSIERO DI
UNO SCRITTORE E LE SUE SCELTE ARTISTICHE, CON OPPORTUNI
RIFERIMENTI INTERTESTUALI E INTERDISCIPLINARI
- ACQUISIRE UNA LETTURA CONSAPEVOLE DEI TESTI PER OPERARE
CONFRONTI CON LA REALTÀ.
- CONFRONTARSI CON GLI ALTRI NELL’ESPOSIZIONE DI TESI E
ARGOMENTAZIONI.
- COMPIERE UN SEMPLICE LAVORO DI RICERCA.
24
CONTENUTI DISCIPLINARI SPECIFICI:
I contenuti sono stati articolati secondo quanto è stato stabilito nel
piano di lavoro annuale. Leopardi è stato studiato attraverso l’analisi
della maggior parte delle opere . Particolare attenzione è stata data
alle “ Operette morali” . Ogni studente , per la verifica orale, ha
analizzato un singolo dialogo sul quale è stato eseguito un lavoro di
analisi , di comprensione e interpretazione individuale del testo. Ciò
è servito da stimolo ai ragazzi per valorizzare la ricerca personale ,
non soffermandosi sull’uso eccessivamente riduttivo del libro di
testo . E’ stato , inoltre, affrontato un lavoro di analisi lessicale con
traduzione in lingua francese e inglese de “L’ INFINITO” di
Leopardi. Le traduzioni comparate hanno indotto gli studenti a
consolidare le competenze linguistiche acquisite negli anni per
l’indirizzo specifico. Al centro del percorso sono stati affrontati gli
autori e i testi che più hanno segnato l’innovazione profonda delle
forme e dei generi , nel passaggio cruciale tra Ottocento e
Novecento, segnando le strade lungo le quali la poesia e la prosa
ridefiniranno i propri statuti nel corso del XX secolo : Verga,
D’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Svevo. Nell’ultima parte dell’anno
, in tempi ristretti, la classe ha dedicato , in cooperative learning,
alcune ore di studio in classe su testi di poesia e narrativa prebellica
e postbellica per una più completa visione della produzione artistico
letteraria. Sono stati scelti brani dai romanzi di Primo Levi ed Elsa
Morante per raccontare L’Olocausto , di Pier Paolo Pasolini per il
realismo e la sperimentazione , di Italo Calvino per il gusto
fantastico. In riferimento alla morte di Umberto Eco sono stati letti e
commentati alcuni articoli on line sul valore della scrittura , dei mass
media e sul concetto di Europa. Il percorso poetico finale non è
stato trattato compiutamente per mancanza di tempo. La docente ha
coinvolto la classe nella scelta di alcune poesie di Ungaretti, Saba e
Montale per tracciarne un percorso significativo volto a delineare
l’essenzialità della poesia del Novecento. Per la Divina Commedia
25
sono emerse alcune difficoltà di studio e di analisi linguistica, a
causa della problematicità della cantica . Sono state analizzate le
figure più importanti del Paradiso : Piccarda Donati, Giustiniano,
San Francesco e Cacciaguida.
CANTI I, III , XI , ( PER INTERO )
CANTI VI ( VV.1-28 ;) XV (88 -148 ) XXX ( VV 16-45 ; VV 97-123)
I testi analizzati :
Giacomo Leopardi
Fotocopie dal libro : Il rosso e il blu , ed. Blu volume 3 A
- la teoria del piacere pag. 23
- la poetica del vago e dell’indefinito pag. 27
dai Canti : L’infinito pag 37
La sera del dì di festa pag 40
A Silvia pag 43
La quiete dopo la tempesta pag 47
Il sabato del villaggio ( passim)
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia pag 53
Approfondimento sulla noia, sul sentimento del nulla
Il passero solitario pag 60
La ginestra o il fiore del deserto vv 1-50 ; 111 -125 ; 158-201 ; 297-
300 ;
Le OPERETTE MORALI :
Ciascun componente della classe ha studiato e analizzato
individualmente un dialogo a scelta oggetto di verifica orale. Ciò ha
26
consentito di potenziare il pensiero critico e rendere familiare
l’approccio al testo leopardiano.
- Positivismo e Decadentismo :
Dal libro : “ il rosso e il blu” ed. rossa Vol. 3 testo unico
Le coordinate culturali pag 11
La figura dell’Intellettuale nel secondo Ottocento pag 25
Il Naturalismo e il Verismo pag 31
Giovanni Verga
Vita, opere, pensiero e poetica pag 36
La prefazione ai Malavoglia pag 48
Da Vita dei campi , Rosso Malpelo pag 53
Da Novelle rusticane : La roba , pag 69
Da I Malavoglia : la partenza di ‘Ntoni pag 85 ; L’addio di ‘Ntoni
pag 101
Da Mastro Don Gesualdo : la morte di Gesualdo pag 107
Baudelaire e i smbolisti , il Decadentismo
- Baudelaire e i simbolisti pag 154
- Lettura e analisi in italiano “ Spleen” pag 159 ;
- La poetica del Simbolismo : Paul Verlaine , Languore pag 169 ;
Rimbaud , Vocali pag 172 ;
27
Gabriele D’Annunzio
- La vita, le opere, il pensiero e la poetica pag 178
L’arte della comunicazione pag 183
Linee essenziali della produzione romanzesca :
Dal Notturno : Scrivo nell’oscurità , pag 198
Da Canto Novo : O falce di luna calante pag 202 ;
Da Alcyone : la pioggia nel pineto pag 212 ;
Giovanni Pascoli
La vita, le opere , il pensiero e la poetica pag 228
Da “Myricae “ : Novembre pag 242 ; ; X Agosto pag 246 ;
Temporale pag 250 ;
da “ Poemetti” Italy , pag 255 ;
da “ Canti di Castelvecchio” : il gelsomino notturno pag 266 ; La
mia sera pag 269 ;
Il Futurismo e le Avanguardie :
Filippo Tommaso Marinetti pag 504 ; Manifesto tecnico della
letteratura futurista pag 320 ;
Crepuscolari e Vociani : linee generali pag 331 ;
28
Luigi Pirandello
La vita, le opere, il pensiero e la poetica : pag 342 ;
da L’umorismo : Una vecchia signora imbellettata pag 347;
da “ Il fu Mattia Pascal” la nascita di Adriano Meis pag 379
da “Uno, Nessuno e centomila” Un piccolo difetto, pag 391
dalle Novelle : “ il treno ha fischiato pag 358 ; una giornata ,
fotocopia ,
Opere teatrali : L’ingresso in scena dei sei personaggi , Sei
personaggi in cerca d’autore, pag 399
Italo Svevo
La vita, le opere , il pensiero e la poetica 418
Da “La coscienza di Zeno” L’ultima sigaretta pag 441 ; lo schiaffo
del padre pag 447 ; l’esplosione finale pag 455 ;
Percorso di poesia basato solo sull’analisi dei testi poetici:
“ Fratelli”, “ Veglia”, “ Soldati”, di Giuseppe Ungaretti ;
“ Ritratto della mia bambina”, “ Amai”, Umberto Saba
“ Spesso il male di vivere ho incontrato”, “ Non chiederci la
parola”, Eugenio Montale
Lettura e analisi essenziale di passi antologici sul romanzo del ‘ 900
:
“ L’arrivo nel Lager , Se questo è un uomo, Primo Levi
29
“La deportazione degli Ebrei degli ebrei romani”, La Storia , Elsa
Morante
“Il Ferrobedò”, Ragazzi di vita, Pier Paolo Pasolini
“ Pin e i partigiani del dritto” , I sentieri dei nidi di ragno, Italo
Calvino
“ Stai per cominciare a leggere..”, Se una notte d’inverno un
viaggiatore , Italo Calvino
“ La città e i segni”, La città invisibile , Italo Calvino
STRUMENTI E METODI :
Per lo studio della letteratura, oltre alla solita lezione frontale, è stato dato
spazio alla partecipazione attiva degli studenti con discussioni e
conversazioni guidate e libere su argomenti di studio e tematiche proposti
dal docente. Tale esercizio è stato il più adatto a fondere i due processi della
dialettica e dell’ascolto, agevolando lo sviluppo delle capacità logico-
critiche e della comunicazione. Sono state privilegiate attività di classe volte
a promuovere :
- L’interdisciplinarità
- La ricerca ipertestuale
- L’uso del ragionamento induttivo e deduttivo
Il libro di testo è stato supportato dall’uso consapevole e funzionale
delle risorse presenti in rete e dai contenuti digitali dell’insegnante.
Sono stati estrapolati, inoltre, documentari di letteratura
dall’archivio www.railetteratura.it . Hanno riscontrato particolare
successo i documentari storico letterari su raiStoria.it “ I grandi della
letteratura” che hanno facilitato la comprensione sommativa degli
autori e delle loro opere.
30
Verifiche e criteri di valutazione
Per quel che riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie stabilite
dai docenti di lettere. Si rileva che per consentire agli studenti di
raggiungere alla fine del loro percorso formativo e didattico una buona
padronanza espositiva, soprattutto in vista dell’esame di Stato, si sono
privilegiate le esercitazioni scritte in classe e a casa, analisi dei testi, temi,
saggi breve e prove orali. ( in buona parte somministrate anche attraverso
domande scritte a risposta aperta , per facilitare lo svolgimento didattico che
sarebbe stato compromesso dalla presenza di un consistente gruppo classe )
Si sono effettuate due simulazioni di prove scritte della durata di cinque ore
per allenare lo studente alle tipologie previste all’ esame di stato. Si
evidenzia che hanno concorso alla valutazione positiva dello studente
l’impegno personale dimostrato nell’acquisizione dei contenuti e,
soprattutto, la progressione rispetto alla frammentaria situazione di partenza
dovuta , purtroppo, al cambio docente.
BIBLIOGRAFIA
Il rosso e il blu , Dalla fine dell’Ottocento a oggi , Roncoroni, Cappellini,
Dendi, Sada, Tribulato , C. Signorelli Scuola , ED. ROSSA
Il rosso e il blu, Dante Alighieri, Antologia della Divina Commedia,
Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada, Tribulato Ed. Blu. C. Signorelli Scuola.
L’insegnante Prof.ssa Lucia Artino Innaria
31
Programma di Storia – Anno scolastico 2015/2016
Prof. Emilio Florio
1. Le libéralisme en Europe
La liberté du commerce et la liberté politique
(synthèse)
Un protagoniste "muet" de l'histoire: le chemin de fer;
(18-19, cartes)
Cavour : «des chemins de fer en Italie»
his-2
Le printemps des peuples; sa géographie, ses caractères, ses
conclusions 330 (a,b,c)
Les 5 journées de Milan
328 (a)
Le 1848 en France
322 (c); 323 (5,6); 324 (a,b,c)
Étude d’un ensemble documentaire (1):
« Quel rapport entre le libéralisme économique et le libéralisme politique
au XIX siècle? »
1. L'Europe industrielle au XIX s.(carte); 2.G.Mazzini: Pourquoi une Italie
indépendante?
3. Marx Engels: le Manifeste du Parti Communiste; 4. Baisse de la durée
des trajets au XIX s. (fiche);
4. L'essor du réseau ferroviaire en France (fiche)
2. Il Risorgimento
Dal 1848 al 1859: le idee e gli avvenimenti
173 (3,5)
La spedizione dei 1000 e la proclamazione del Regno d'Italia
(sintesi)
Il compimento dell'unità italiana: la Destra storica
(sintesi)
3. L'âge de l'Impérialisme
32
L'unification italienne et allemande
172 (a,b,c); 173 (3,4,5)
Les conséquences de Sedan: la Commune et la IIIème République;
132 (a,b,c); (1)
Bismarck et la création d'un empire allemand
175 (6); 176 (a)
Les crises industrielle, agricole et financière
22 (a)
De différents modèles d'impérialisme
(synthèse)
Les justifications idéologiques de l'impérialisme
90 (2)91 (3); 87 (3)
4. Vers la Première guerre mondiale
La Belle époque
160 (2) 161 (5)
L'Entente cordiale; une Europe qui marche vers la guerre.
(synthèse)
La polémique entre Kultur et Civilisation,
(synthèse)
Les nationalismes européens et la question balkanique
176 (a,b,c)
Le recul de l'Empire Ottoman
178 (1, carte) 179 (3)
5. La Première guerre mondiale
Les causes de la guerre et son déclanchement
182-183; 190(a)
De la « guerre éclair » à la guerre de position
190 (b,c)
L'échec de socialistes et des catholiques face à la guerre
(synthèse)
Les grandes batailles de 1915-16
194 (b,c) ; 199 (4) 195 (3,5)
33
La guerra in Siria: riflessioni e spiegazioni (ed. alla cittadinanza)
Étude d’un ensemble documentaire (2):
« la première guerre mondiale: ses causes réelles et les inventions de la
propagande »
1. un article de presse anglais; 2. le "Manifeste des 93"; 3. quatre images de
propagande
Une guerre « totale »
(synthèse)
Le rivoluzioni russe di febbraio e ottobre
(sintesi)
L'intervention américaine; la fin de la guerre
206 (a,b); 203 (7)
L'Italia nella Prima guerra mondiale
(sintesi)
Les traités de paix
214 (a,b,c,2); 216-17 (carte)
6. Le Fascisme italien
La prise du pouvoir, l'idéologie du fascisme
256 (a,b,c); 257
Un’interpretazione: E.Lussu, “Marcia su Roma e dintorni”
definizione di totalitarismo; il Fascismo come totalitarismo
imperfetto (sintesi)
L'organizzazione dello Stato e dell'economia
La politica estera e l’Asse Roma - Berlino
7. Le Nazisme
La prise du pouvoir
270 (a,b,c)
Les fondements du régime
272 (2); 274 (a,b,c); 280 (a)
Le rapport entre l'économie et la guerre dans l’Allemagne nazie
280 (a,b)
34
La marche à la guerre
281 (5) 281 (4,5)
8. l’URSS stalinienne
La montée de Staline
288 (a,b,c)
Dictature et terreur
290 (a,b,c)
Le Goulag
296
Le Pacte germano-soviétique
316 ; 317 (5)
9. La seconde guerre mondiale
Les premières victoires allemandes
(318 a,b,c)
Le guerre devient mondiale
(320 a,b,c)
Une guerre totale
324
Le collaborationnisme en Europe
356 (a,b,c)
La Résistance
358 (a,b,c)
La « politique d’extermination
362 (a,b,c)
L’Italia in guerra
(sintesi)
La Resistenza italiana
(sintesi)
Les alliés finalement victorieux
326 (a,b) ; 328 (carte)
Les traités de paix
(synthèse)
35
Moduli integrativi in italiano :
1. Il Fascismo al potere: La costruzione del regime. La politica economica,
le istituzioni, la politica estera, la cultura e la propaganda, la scuola e
l’università, la politica estera: le guerre degli anni ’30, l’Asse, le leggi
razziali
2. L’Italia entra in guerra: La politica estera fascista alla fine degli anni ’30;
la svolta del 1938; l’inizio della guerra e il “Memoriale Cavallero”;
l’ingresso in guerra dell’Italia e le prime fasi della guerra
3. L’Italia nella “guerra fredda”. Le elezioni del 1948, cattolici e comunisti;
Nord e Sud; Fascismo e antifascismo.
RELAZIONE FINALE
1. Obiettivi dell’attività didattica
In sede di programmazione si erano programmati i seguenti obiettivi distinti
per competenze, capacità, conoscenze:
1. Connaissances 2. Capacités – (Compétences)
a. du lexique disciplinaire
b. des faits et des personnages
c. des procès et des structures
(économiques, sociales)
d. De la chronologie fondamentale
a. Expressives (Lexique
disciplinaire)
b. Analyse (de textes et documents,
de problèmes et interprétations)
c. Synthèse (périodisation,
connexion entre différents
regards : économique, politique,
social)
d. Évaluation (formuler hypothèses,
observations)
Si erano inoltre identificati i seguenti moduli didattici che comprendevano
anche un recupero di contenuti non svolti nel precedente anno scolastico:
36
Module 1. Le siècle XIX
IÈRE
PÉRIODE
Module 2. L’âge de l’impérialisme
Module 3. L’âge du totalitarisme
Module 4. La II guerre mondiale
IIÈME
PÉRIODE
Module 5. Le monde de l’après –guerre (1)
Module 6. Le monde de l’après –guerre (2)
Di questi moduli, (presentati più analiticamente nel presente programma di
esame) sono stati svolti interamente i primi quattro, parzialmente il quinto,
mentre si è ritenuto non produttivo affrontare il sesto, a causa di un’assoluta
mancanza di tempo. Va osservato a questo proposito che un progetto CLIL
svolto quasi totalmente in lingua francese, richiederebbe tempi un po’più
dilatati specie in classi numerose ove le competenze linguistiche sono
diversificate, in taluni casi notevolmente. Dovendo assicurare a tutto il
gruppo classe il conseguimento degli obiettivi minimi si è deciso per un
ridimensionamento dei contenuti. Il percorso svolto ha comunque una sua
coerenza e completezza; alcuni aspetti del mondo attuale sono stati trattati
come “educazione alla cittadinanza” (ad es. la guerra in Siria, taluni aspetti
della crisi economica attuale ecc.) in libere discussioni a volte in italiano,
più spesso in lingua francese.
2. Metodi e strumenti adottati
La lezione è stata svolta in modo vario: lezione frontale, lavori di gruppo,
discussioni guidate. Gli strumenti adottati prevedevano l’uso della LIM, la
lettura del testo in lingua francese, la produzione, da parte del docente, di
schede didattiche e documenti storici. I tempi e le modalità delle verifiche
sono stati sempre concordati con gli studenti.
3. Verifiche,valutazione, recupero
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valorizzare i diversi
stili di apprendimento e di espressione (esclusivamente in lingua
francese)
37
I criteri di valutazione si riferiscono al raggiungimento degli obiettivi
riportati nel paragrafo precedente e corrispondono a quanto
programmato in sede di dipartimento ma declinato in modo più
analitico. Questi obiettivi sono stati riportati nelle prove di verifica
sia ordinarie che di recupero.
Il recupero del debito formativo è stato svolto sui contenuti specifici
in cui erano state individuate le carenze. Esso è stato svolto in itinere
e valutato con una prova scritta.
Va segnalato il problema di conciliare i tempi molto ristretti con
l’esigenza di svolgere dei colloqui orali che valorizzassero le
competenze degli studenti e non si risolvessero in un adempimento
formale.
4. livelli conseguiti
Il livello medio della classe è più che sufficiente ma i livelli sono molto
differenziati. Quasi metà della classe raggiunge livelli discreti o buoni, e un
gruppo minoritario denota, ancora al termine del percorso CLIL del triennio
lacune vistose in parte compensate con lo svolgimento di colloqui orali sui
argomenti circoscritti. Sei alunni hanno fatto registrare il Debito formativo
al termine del primo quadrimestre.
MAGENTA, 10 MAGGIO 2016
38
Programma di Filosofia – Anno scolastico 2015/2016
Prof. Emilio Florio
1. Kant
introduzione, cenni biografici; la "Rivoluzione copernicana"
La critica della Ragion Pura
Il criticismo kantiano
I giudizi sintetici a priori
L’Estetica trascendentale
L’analitica trascendentale
Fenomeno e noumeno, l'impossibilità e la necessità della metafisica
La dialettica trascendentale
L’uso regolativo delle idee della ragione
La critica della Ragion pratica
La critica alle morali empiriche. La massima e la legge
L'imperativo categorico
I postulati della ragion pratica
2. Hegel
Introduzione: Hegel, vita e opere, l'idealismo hegeliano
L'assoluto e la dialettica
Ancora sulla dialettica; "il vero è l'intero", astratto e concreto
La fenomenologia dello Spirito: l'introduzione, la Coscienza
L'autocoscienza: la dialettica servo - padrone; lo Stoicismo
L’autocoscienza: lo scetticismo, la coscienza infelice, le principali
figure della Ragione
La Logica
La filosofia della Natura
39
La filosofia dello Spirito: spirito Soggettivo e Oggettivo (diritto e
moralità)
L'eticità: famiglia, società civile e Stato
Lo Spirito Assoluto: Arte, Religione e Filosofia
La filosofia della storia
4. Destra e sinistra hegeliana
La polemica sulla religione e sulla filosofia dopo Hegel
Feuerbach
5. Marx
La critica alle filosofie precedenti
La critica alla sinistra hegeliana: l'uomo come essere sociale e
storico
La concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura
Il ruolo rivoluzionario della borghesia e la sua crisi nel “Manifesto”
Lotta di classe e rivoluzione nel "Manifesto"
Il Capitale: salario, prezzo, profitto; il plusvalore, il "feticismo delle
merci"
Il Capitale: l'analisi del Capitalismo e l'ipotesi del suo "crollo"
La società comunista e l’”uomo nuovo”
6. Il Positivismo
L’esigenza di una comprensione “scientifica” della società
Il Positivismo sociologico: Comte, la legge dei 3 stadi e lo sviluppo
delle scienze
Comte e la “Sociocrazia”
Malthus: la lotta per l’esistenza
Darwin e l’evoluzionismo biologico
Darwinismo e religione
40
Il Positivismo evoluzionistico: Spencer
Il “Socialdarwinismo”
7. Schopenhauer
Il Mondo come volontà e rappresentazione
Il pessimismo esistenziale, sociale e storico
La liberazione dalla Volontà
8. Nietzsche
La demistificazione della conoscenza e della morale
La “morte di Dio”
L’annuncio di Zarathustra
Il Nichilismo
La Volontà di potenza
Nietzsche e il pensiero contemporaneo
9. Freud
La scoperta dell’inconscio
Lo studio della sessualità
La struttura della personalità
Psicoanalisi e società
Magenta, 10 maggio 2016
il docente
gli studenti
41
RELAZIONE FINALE
1. Obiettivi dell’attività didattica
In sede di programmazione si erano programmati i seguenti obiettivi distinti
per competenze, capacità, conoscenze:
CAPACITA’ COMPETENZE
1. Espressive 1.a Conosce il lessico disciplinare e
lo usa in modo adeguato
1.b Conosce il lessico specifico di
alcuni tra gli autori studiati
2. Analisi 2.a Riesce a individuare la tesi e la
struttura argomentativa di un testo
filosofico
2.b Sa cogliere, in un testo, le
specificità attribuibili al pensiero di
un autore studiato
3. Sintesi 3.a Sa individuare, nell’insieme del
percorso svolto, le linee evolutive o
di frattura tra le correnti o gli autori
affrontati
3.b Riesce a identificare i punti
focali della ricerca filosofica degli
autori studiati
4. Contestualizzazione 4.a Opera collegamenti tra lo
sviluppo della ricerca filosofica e i
mutamenti storico-sociali
4.b Sa compiere raffronti tra autori o
testi differenti
4.c Sa compiere collegamenti con
contenuti di altre discipline
5. Critiche 5.a Esprime il proprio punto di vista
in discussioni guidate o spontanee
inerenti la materia
42
6. Ricerca, rielaborazione 6.a Sa svolgere lavori di ricerca su
quanto studiato
CONOSCENZE
I QUADRIMESTRE
Settembre – Ottobre: Recupero: Razionalismo e Empirismo, Kant
Novembre: Kant, Hegel
Dicembre: Marx
II QUADRIMESTRE
Gennaio: Il Positivismo e alcuni suoi sviluppi novecenteschi
Febbraio: Schopenhauer, Nietzsche
Marzo: Freud
Aprile: La filosofia dell’esistenza: Kierkegaard Heidegger,
Sartre
Maggio, Giugno: la critica della razionalità scientifica: Bergson e
Husserl
Dal confronto col programma effettivamente svolto, si evidenzia una
difficoltà, da parte di chi scrive, nel conciliare le indicazioni ministeriali,
che prevedono un approccio alle tematiche della filosofia del ‘900, con la
riduzione delle ore curricolari. Una didattica basata sul confronto e la
discussione risulta difficilmente conciliabile con i ristrettissimi tempi
imposti dalla nuova scansione del programma. La scelta è stata di svolgere
la filosofia dell’800 in maniera approfondita, riservando a quella del ‘900
degli accenni consentiti dalle tematiche via via trattate (Marx, il
Positivismo, Nietzsche, Freud, Schopenhauer consentono infatti di
introdurre gli alunni a tematiche contemporanee).
Si è privilegiato, insomma, un approccio didattico rispetto a una formalistica
adesione ai programmi ministeriali. Questo nella consapevolezza di dover
ricercare un nuovo “modus operandi” che permetta di conciliare in modo
più soddisfacente completezza del percorso e sua adeguata ricezione e
rielaborazione da parte degli studenti.
43
Si ritiene, del resto, che in tal modo gli alunni abbiamo adeguatamente
compreso gli snodi fondamentali del pensiero moderno, di cui sono in grado
di formulare una sintesi non esaustiva ma corretta e precisa.
2. Metodi e strumenti adottati
La lezione è stata svolta in modo frontale, ma con una libera discussione che
ha frequentemente coinvolto la maggioranza degli alunni. Il libro di testo, è
stato utilizzato prevalentemente per lo studio a casa o per la lettura guidata
di alcuni testi. I tempi e le modalità delle verifiche sono stati sempre
concordati con gli studenti.
3. Verifiche,valutazione, recupero
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valorizzare i diversi
stili di apprendimento e di espressione.
I criteri di valutazione si riferiscono al raggiungimento degli obiettivi
riportati nel paragrafo precedente e corrispondono a quanto
programmato in sede di dipartimento ma declinato in modo più
analitico. Questi obiettivi sono stati riportati nelle prove di verifica
sia ordinarie che di recupero.
Il recupero è stato svolto sui contenuti specifici in cui erano state
individuate le carenze. Esso è stato svolto in itinere e valutato con
una prova scritta.
4. livelli conseguiti
Il livello medio della classe è più che sufficiente anche se con molte
differenze di livello, non sempre facili da gestire in una classe di 28 alunni.
Come già evidenziato nel piano di lavoro, si è registrata una flessione
rispetto all’andamento maggiormente positivo degli anni precedenti. Sei
alunni hanno fatto registrare il Debito formativo al termine del primo
quadrimestre.
Magenta, 10 maggio 2016
il docente
44
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA
INGLESE
Classe 5 C Linguistico
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Rosaria Natale Anno scolastico 2015/16
Lo studio della lingua straniera ha favorito il consolidamento e
l’ampliamento della competenza comunicativa già acquisita mediante
l’arricchimento delle varietà linguistiche con particolare riferimento alla
funzione espressiva.
Gli studenti hanno sviluppato capacità di: comprensione di testi orali e
scritti rispetto ad argomenti diversificati; produzione di testi orali e scritti
per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere le proprie
opinioni con pertinenza lessicale; interazione nella lingua straniera in
maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; analisi critica e
interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la
lingua, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e artistico,
anche nella loro dimensione storica; approfondimento di argomenti di
interesse culturale, anche trasversalmente ad altre discipline.
Il valore aggiunto è stato costituito dall’esercizio di tali competenze
attraverso l’uso consapevole di strategie comunicative e della riflessione sul
sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fatti culturali.
Questo percorso formativo ha previsto l’utilizzo costante della lingua
straniera. Ciò ha consentito agli studenti di fare esperienze condivise sia di
comunicazione linguistica sia di elaborazione culturale: visite e soggiorni di
45
studio all’estero in realtà culturali, sociali, produttive, professionali, sono
state parte integrante di questo percorso liceale.
Il programma di letteratura è stato svolto seguendo un'impostazione storico-
letteraria ma continuando a sviluppare il discorso tematico. Gli studenti
sono stati guidati ad analizzare un testo, a collocarlo nel rispettivo contesto
storico e a osservare lo sviluppo del genere letterario di appartenenza in
senso diacronico. Considerato che il linguaggio letterario stimola la
funzione argomentativa ed espressiva, il processo
d'insegnamento/apprendimento ha investito tutto il sistema linguistico e si è
avvalso, potenziandole, delle quattro abilità fondamentali. L’obiettivo
ultimo è stato quello di creare uno studente consapevole e autonomo sul
piano concettuale e comunicativo.
Per la produzione scritta sono stati proposti test su argomenti letterari e non,
elaborati su traccia o su argomenti precedentemente discussi, brevi
composizioni, simulazioni di “seconda” prova. Si è tenuto conto della
comprensione, dell’articolazione del testo e della correttezza formale.(vedi
tabella allegata) Per l’orale, sono state valutate: la competenza
comunicativa, la conoscenza dei contenuti, la capacità di esporre, di fare
collegamenti, di esprimere opinioni, la correttezza formale e la pronuncia.
Laddove sono state riscontrate lacune in determinate aree linguistiche è stato
effettuato un recupero in itinere in collaborazione con il docente di madre
lingua che ha riproposto, con attività didattiche diverse, gli argomenti
trattati.
La classe, nel suo insieme, presenta una preparazione discreta; alcuni allievi
si distinguono per la serietà e la continuità con cui hanno affrontato il
lavoro scolastico e per l'interesse verso la disciplina. Risulta tuttavia una
certa passività che si è tradotta, talvolta, in incapacità di rielaborare
contenuti in forma personale con una conseguente mancanza di autonomia
nel dare un apporto critico alle varie tematiche trattate. Sono emersi singoli
casi di discontinuità nell'impegno e fragilità nell'apprendimento, fattori che
hanno impedito il conseguimento di una preparazione approfondita e
rielaborata.
Il comportamento è risultato nel complesso corretto.
46
Dal testo "new Literary Links”– " vol. 2° - 3°, sono stati trattati
i seguenti argomenti:
P. B. Shelley
Life and works
Ode to the west Wind
John Keats
Life and works
Ode on a Grecian Urn
o The Victorian Age ( 1837 - 1901)
Section1.1 The Age of the Empire
Economy and society- The pressure of reforms
Technological innovation- The cost of living
Poverty and the Poor Laws- Managing the
Empire
The Victorian Compromise The late Victorian
Period
A time of new ideas
Darwin and the Theory of Evolution
Section 1.2 Victorian Literature
The Victorian Novel-A mirror of life
47
Charles Dickens
Life and works
Hard Times extract 1
Thomas Hardy
Life and works
Jude the Obscure
Oscar Wilde
Life and works
The Picture of Dorian Gray
The Importance of being Earnest ( lettura integrale)
o The Age of Modernism ( 1901-1945)
Section 2.2 A Time of War
Section 2.2 Modern Literature
Modernism in Europe
Modernism and the Novel
The influence of mass culture-Freud’s theory
of the unconscious
The influence of Bergson
William James and the idea of consciousness -
Stream of consciousness fict ion
48
The War Poets : Sassoon, Owen ( Dolce et Decorum est),
Brooke ( The Soldier)
James Joyce
Life and works
Dubliners ( Eveline e the Dead )
Ulysses ( Molly’s monologue)
o Dystopian Fiction
George Orwell
Life and works
Nineteen Eighty-Four; Animal Farm( lettura integrale)
49
PROGRAMMA DI FRANCESE
Prof.re Francesco Scalici
La classe, composta da 4 ragazzi e 24 ragazze, ha cambiato 5 volte l’
insegnante di francese ed è rimasta scoperta per una decina di giorni a
causa della lunga malattia del docente titolare e della mancanza di
supplenti. Per questo motivo il xx° secolo è risultato sacrificato anche se
gli alunni avevano già anticipato in quarta alcuni argomenti sul
preromanticismo e sul romanticismo francesi.
Il livello linguistico e comunicativo di riferimento per le 4 abilità è stato
il livello B2 del CERC.
La maggior parte degli allievi si è impegnata in modo costante e
responsabile a casa ed ha partecipato in modo attivo all’attività didattica
in classe raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo completo o
comunque soddisfacente. In particolare si rileva che un buon numero di
questi alunni è in grado di produrre testi scritti e orali lineari e coesi
(raccontare, descrivere e argomentare), non incontra difficoltà ad
orientarsi e ad operare nelle quattro abilità linguistiche, a capire e ad
esprimere, in modo corretto ed appropriato, le tematiche letterarie dove
mostra scioltezza, buona pronuncia e proprietà lessicale. In questo
gruppo sono presenti alcune punte di eccellenza.
Un terzo della classe ha mostrato un impegno non sempre costante,
raggiungendo risultati accettabili e solo in 2 casi gli esiti sono non sono
stati molto soddisfacenti.
Il metodo di insegnamento è stato piuttosto classico: inquadramento
storico-culturale con autori, opere e testi. Inoltre esso è stato articolato
su: lezioni frontali, lavori di gruppo e discussioni guidate.
Ci si è avvalsi del testo di letteratura in adozione «Lire» di Bertini,
Accornero, Giachino, Bongiovanni - 1° e 2° volume, ed. Einaudi Scuola
50
ma anche di fotocopie e di materiale multimediale.
Per la preparazione alle interrogazioni orali gli alunni sono stati avviati a
prendere appunti in lingua, rispondere ai questionari sui testi e sugli
autori, riassumere brani e opere. Per la preparazione alla terza prova
d’esame sono state proposte 3 domande aperte con trattazione sintetica
(10 righe per risposta).
Per il primo periodo si sono svolte 2 verifiche scriite e 2 orali, e per il
secondo periodo le prove scritte sono state 2 e le prove orali 2.
Le verifiche scritte sono consistite essenzialmente nella presentazione di
prove d’esame
( seconda e terza prova) e per le verifiche orali si è proceduto a colloqui
su autori, testi e contesto.
Per le correzioni e le valutazioni delle prove scritte si è fatto ricorso alla
griglia di valutazione concordata dal dipartimento lingue.
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto in considerazione la
competenza linguistica, la scorrevolezza espositiva, la conoscenza dei
contenuti, la capacità di articolazione, di analisi, di sintesi, di operare
collegamenti e di dare opinioni personali e critiche.
L’ora settimanale di conversazione con la docente madrelingua francese
è stata indirizzata ad attività di contenuto letterario.Nel primo
quadrimestre la docente ha guidato gli approfondimenti di gruppo degli
studenti su temi fondanti del periodo storico fra il 1870 e i nostri giorni,
Nel secondo quadrimestre è invece passata alla presentazione del
movimento Dada, del Surrealismo e dell’Esistenzialismo, attraverso la
lettura e il commento di alcuni testi significativi.
51
Programma svolto
Roman et réalisme- Le second empire - La commune de Paris - La troisième
république – Le naturalisme avec petite introduction concernant
l’impressionnisme et le positivisme– Les décadents et les symbolistes
avec petite introduction concernant les parnassiens
HUGO: le théoricien du théâtre, l’écrivain engagé, la fonction du poète, le
socialisme humanitaire, le romancier, le grotesque et le sublime.
Œuvres et textes:
LES ORIENTALES: «l’enfant» (p.319) ;
LES RAYONS ET LES OMBRES: «Oceano nox» (p.322);
LES CONTEMPLATIONS : « Vieille chanson du jeune
temps » (p. 27), « Demain dès l’aube » (p. 30) ;
NOTRE-DAME DE PARIS :« deux squelettes » ( p. 330).
LES MISERABLES: «Un étrange gamin fée» (p.33).
BALZAC: le philosophe de l’énergie, l’observateur, le visionnaire, le
réalisme exhaustif, la technique descriptive.
Œuvres et textes:
LA PEAU DE CHAGRIN: «Je veux vivre avec excès» (p. 354);
LE PERE GORIOT: «J’ai vécu pour être humilié» (p.360) ;
LES PROSCRITS « L’étranger » (p.356)
STENDHAL: le beylisme, la chasse au bonheur, le réalisme subjectif, la
restriction de champ.
Œuvres et textes:
52
LE ROUGE ET LE NOIR « Ils pleurèrent en silence »(p.342)
LA CHARTREUSE DE PARME: «Vive l’empereur!» (p.345).
FLAUBERT: l’observateur, le réalisme objectif, la technique de narration,
la critique à la société bourgeoise, le bovarysme.
Œuvres et textes:
MADAME BOVARY: «L’empoisonnement d’Emma»
(photocopie) – «Vers un pays nouveau» (p. 76);
L’EDUCATION SENTMENTALE: «Leurs yeux se
rencontrèrent » (p. 80);
ZOLA: l’écrivain engagé, le roman expérimental, l’épique de
la réalité, le style.
Œuvres et textes:
L'ASSOMMOIR: «La machine à souler» (p. 108);
GERMINAL: «Du
pain! du pain! du pain!»
(p.115)
BAUDELAIRE: la modernité des contenus, spleen et idéal, la structure de
« Les fleurs du mal », la poétique, la fonction du poète, la théorie des
correspondances.
Œuvres et textes:
LES FLEURS DU MAL: «Correspondances» (p. 50), «Spleen»
(p. 55) , «L’albatros» (p. 49), « Le serpent qui danse » (p,
51), « Que diras-tu ce soir… » (p. 52).
53
VERLAINE: l’esthétique de la suggestion, la correspondance entre
paysage intérieur et extérieur, la nuance, la musicalité.
Œuvres et textes:
POEMES SATURNIENS: «Chanson
d'automne» (p. 130);
ROMANCES SANS PAROLES: «II pleure dans mon cœur» (p.
130);
SAGESSE: «Le ciel est par dessus le
toit» (p. 132);
JADIS ET NAGUERE: «Art
poétique» (p. 126).
RIMBAUD: poétique et style, le poète révolté, le voyant.
Œuvres et textes:
POESIES: «Le dormeur du val» (p. 138); «Ma bohème (fantaisie)»
(p. 137).
APOLLINAIRE: la poétique, l’esprit nouveau et l’éclectisme
Œuvres et textes:
ALCOOLS: «Zone» (p.179).
Programma svolto dall’insegnante di conversazione (Prof.ssa Muriel
Morin).
- Parcours historiques à partir de 1870 aperçu sur : Les conflits
jusqu’à nos jours, Les réformes sociales, l’industrialisation et le
progrès
54
- Introduction à la littérature du XX siècle: introduction à la révolte
Dada « hirondelle végétale » de Tristan Tzara (photocopie)
- G. Apollinaire calligrammes « La colombe poignardée »
(p.183), « La montre et la cravate » (photocopie), « Cœur,
couronne et miroir » (photocopie), « Reconnais-toi » (photocopie).
- Révolution surréaliste: introduction au mouvement, la recherche
de la nature et de l’inconscient (voyage surréaliste). Paul Eluard
«Liberté » (p 275) ; Louis Aragon « il n’y a pas d’amour
heureux » (p.278)
- Introduction à l’existentialisme de Jean Paul Sartre ; photocopie
« extrait de la nausée »
Testo di letteratura in adozione « Lire »- volumi 1 e 2 di Bertini,
Accornero, Giachino e Bongiovanni- ed Einaudi Scuola.
Gli alunni L’insegnante
Magenta, 10 maggio 2016
55
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
Prof.ssa Elisabetta Citelli
La classe composta da 28 alunni ( 4 maschi e 24 femmine ) ha goduto di
continuità didattica durante il corso del triennio per quanto riguarda la
lingua tedesca .
La classe ha dimostrato una certa vivacità nell’approccio alla lingua tedesca
, anche se l’interesse e l’impegno non sono sempre stati adeguati e costanti
da parte di alcuni alunni. La maggior parte degli alunni ha lavorato con
impegno costante e responsabile ed ha partecipato in modo attivo
all’attività didattica in classe raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo
completo o comunque soddisfacente. In particolare si rileva che essi non
incontrano difficoltà ad orientarsi e ad operare nelle quattro abilità
linguistiche, a capire e ad esprimere, in modo corretto ed appropriato, le
tematiche letterarie dove mostrano scioltezza, buona pronuncia e proprietà
lessicale. In questo gruppo sono presenti alcune punte di eccellenza e quasi
tutti sono in possesso di un certificato del Goethe Institut che attesta un
livello B1 del QCER
Si sottolinea però la presenza di alcuni alunni, la cui preparazione risulta
essere ancora un po’ lacunosa,dovuta spesso a una frequenza scolastica
discontinua e alla mancanza di un metodo di studio adeguato . Permangono
per questo gruppo di alunni problemi di tipo grammaticale e lessicale,
soprattutto nella produzione scritta, che tentano di risolvere con uno studio
più puntuale e mnemonico , anche se a volte un po’ scolastico .
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici : è stato consolidato l’uso delle
strutture grammaticali,dando particolare importanza all’autonomia
espressiva scritta e orale , soprattutto in campo letterario
Il programma è stato svolto come preventivato nel piano di lavoro di inizio
anno seguendo un'impostazione storico- letteraria.Durante le ore di
conversazione,l’insegnante madre lingua ha proposto l’approfondimento di
alcuni temi ,in parte legati al programma di letteratura e in parte al
programma di filosofia.Inoltre ha trattato temi di attualità: con l’aiuto di
video , ha introdotto l’argomento,ampliato il lessico e favorito la
56
discussione in lingua
Il metodo di insegnamento è stato piuttosto classico: inquadramento storico-
culturale con autori, opere e testi e articolato in: lezioni frontali, lavori di
gruppo e discussioni guidate.
Per la produzione scritta sono state proposte simulazioni di “seconda” prova
nel primo quadrimestre ; mentre nel secondo sono state proposte verifiche
tipo “ terza prova “ .Per l’orale, sono state valutate: la competenza
comunicativa, la conoscenza dei contenuti, la capacità di esporre, di fare
collegamenti, di esprimere opinioni, la correttezza formale e la pronuncia.
Materiali e testi di riferimento
MARIA PAOLA MARI “ FOCUS KONTEXTE “, VOL.U , CIDEB EDITORE
Sono stati usati, in sede di spiegazione, schemi riassuntivi per tematiche,
con uso della LIM.
ZWISCHEN ROMANTIK UND REALISMUS
HEINRICH HEINE
Der Vertreter einer Übergangsphase ( S.112 )
Leben; Heine als Romantiker ; Überwindung der Romantik bei Heine ;
Heines sozialengagierte Lyrik ( S.112,113,114 , 118 )
Analisi della poesia „ Das Fräulein stand am Meere „ ( S.116,117 )
Analisi della poesia “die Schlesischen Weber” (S.118,119)
DER REALISMUS
Allgemeiner Kontext ; der Begriff bűrgerlich-poetischer Realismus ( S.120
)
THEODOR FONTANE
Leben ; die Themen , „ Effi Briest „ ( S.125 , 126 )
Analisi di un brano tratto da “EffiBriest”( S.126,127,128)
NATURALISMUS
57
Allgemeiner Kontext ; die Realpolitik Bismarcks und die Wilhelminische
Ära ; der Begriff Naturalismus ( S. 130,131 )
Vergleich : Realismus vs. Naturalismus ( S.137 )
EXPRESSIONISMUS
Allgemeiner Kontext ; eine deutsche Bewegung ( S. 170 , 171 )
FRANZ KAFKA
Leben ; die Themen ; “ Brief an den Vater “( S. 179 , 180 )
Analisi di un brano tratto da “ Brief an denVater “ ( S. 180 ,181 ,182 , 183 )
Analisi di un brano tratto da“ Die Verwandlung “ ( S.
183,184,185,186,187,188 )
VON DER WEIMARER REPUBLIK ZUM DRITTEN REICH
Allgemeiner Kontext ; Die neue Sachlichkeit ( S.200 )
DIE LITERATUR IM DRITTEN REICH UND IM EXIL
Historischer Kontext ; Hitlers Rassenlehre ; die nationalsozialistische
Kulturpolitik ( S. 214 , 215 )
THOMAS MANN
Leben ; die Themen ( S. 218,219 );
“ Buddenbrooks , Verfall einer Familie “ ( temi principali S.219,220 ,
Focus S. 221 222) ;
Analisi di un brano tratto da „ Tonio Kröger „ ( S.223 , 224 , 225 , 226 ,
227 )
BERTOLT BRECHT
Leben ; die Themen ( S. 230 )
Analisi della poesia “ Mein Bruder war ein Flieger “ ( S.231 )
Analisi della poesia „ Die Bücherverbrennung “ ( S. 232 , 233 )
Brechts Episches Theater “ ( S. 233 )
HERMANN HESSE
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Leben ; die Themen ; „ Siddhartha „ ( S.251 )
Analisi di un brano tratto da “ Siddhartha “ ( S. 252 , 253 , 254)
DIE LITERATUR NACH DEM ZWEITEN WELTKRIEG
Die Trümmerliteratur ; die Kahlschlagliteratur ; Grundformen der Literatur
( S.266 , 268 )
Analisi di “ Bekenntnis zur Trümmerliteratur “ di H. Böll
HEINRICH BÖLL
Leben ; die Themen ( S. 279 ), fotocopia fornita dall’insegnante inerente la
vita e i temi
Analisi di un brano tratto dal romanzo “ Ansichten eines Clowns “ ( S. 280
,281 , 282 )
AUTOREN AUS DER EX-DDR : CHRISTA WOLF
Leben ;Themen ( S. 366 )
Analisi di un brano tratto dal romanzo “ Der geteilte Himmel “ ( S. 367 ,
368 , 369 , 370 )
DIE LITERATUR IN DER SCHWEIZ UND IN ӦSTERREICH
INGEBORG BACHMANN
Leben ; Themen ( S. 332 )
Analisi della poesia “Entfremdung“ ( S. 333,334)
ARGOMENTI SVOLTI DALL‘INSEGNANTE MADRE LINGUA
Was ist Rassismus?
Geschichte der Mauerbau
Kant und die Gebrauch der Vernunft
Das klassische Theater von Schiller und das epische Theater von
Brecht : Vergleich von dem Werk „ das heilige Johanna“
Analyse von Brechts‘ „ Fragen eines lesenden Arbeiters“
Analyse von Bölls‘ „ Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral „
Analyse von Goethes‘ „ Erlkönig „
59
Programma di Matematica – Anno scolastico 2015/2016
Prof.ssa Ruscica Mariangela
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Insiemi numerici (intervalli, intorni, insiemi limitati, illimitati, punti di
accumulazione, punti isolati, punti interni, punti di frontiera); principali
funzioni matematiche e loro classificazione, funzioni pari, dispari, iniettive,
suriettive, biunivoche, crescenti e decrescenti, determinazione del dominio,
del dominio di positività delle eventuali intersezioni con gli assi di una
funzione.
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Concetto di limite: definizione di limite nei 4 casi ( limite finito e infinito ),
limite destro e sinistro; teoremi sui limiti (senza dim): unicità, permanenza
del segno, teorema del confronto); operazioni sui limiti; principali forme di
indecisione. Limite notevoli sulle funzioni goniometriche, con
dimostrazione.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua; calcolo di limiti; analisi e classificazione
dei punti di discontinuità di una funzione; teoremi sulle funzioni continue:
Weierstrass, dei valori intermedi ed esistenza degli zeri (senza
dimostrazione). Asintoti di una funzione (verticali, orizzontali, obliqui).
CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione di derivata e suo significato geometrico (significato geometrico
del rapporto incrementale); derivata di alcune funzioni fondamentali
elementari; regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, del
quoziente, equazione della retta tangente ad una curva, derivabilità e
continuità; punti di non derivabilità; derivate successive di una funzione
(derivata seconda); concetto di massimo e minimo, punto di massimo e
minimo; criteri per la determinazione dei punti di massimo, di minimo;
funzioni convesse e ricerca dei punti di flesso. Studio grafico completo per
60
funzioni razionali fratte. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle
e teorema di Lagrange e rispettivo significato geometrico (senza
dimostrazione).
Obiettivi cognitivi e formativi dell’attività didattica
CONOSCENZE: la classe ha raggiunto, complessivamente ed in media,
nell’acquisizione dei contenuti disciplinari, e più precisamente
nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici,
risultati mediamente sufficienti, talvolta ottimi. Alcune difficoltà invece
sono state riscontrate nel saper riconoscere e utilizzare il linguaggio specifico
matematico anche in forma simbolica.
COMPETENZE E CAPACITA': la classe ha acquisito capacità di analisi, di
sintesi, di rielaborazione delle conoscenze acquisite e nell’applicazione delle
stesse la classe ha dimostrato di aver raggiunto un livello mediamente più
che discreto, con punte anche di ottimo. Pertanto gli studenti sono in grado
di effettuare in maniera esaustiva e secondo procedure corrette e strutturate
uno studio di funzione razionale fratta con consapevolezza delle procedure
acquisite. Inoltre è in grado di saper interpretare le caratteristiche di una
funzione qualsiasi a partire dal suo grafico.
Metodi e strumenti adottati nel percorso
Si sono alternati momenti di lezione frontale a momenti di lezione dialogata
e problem solving. Ogni lezione è stata sempre seguita dall’applicazione dei
contenuti proposti, proponendo esercitazioni guidate, attraverso lo
svolgimento di esercizi di graduata difficoltà, risolti insieme alla lavagna;
assegnazione di esercizi da svolgere a casa e successivamente correzione di
quelli che hanno comportato maggiori difficoltà, per favorire un feed-back
tempestivo. Le varie unità didattiche sono state affrontate in modo graduale,
per dare la possibilità di seguire e di ben assimilare gli argomenti proposti.
Sono state proposte attività di recupero alcune riguardanti i contenuti
affrontati durante l’anno scolastico, altre volte a recuperare alcune lacune
pregresse.
61
LIBRO DI TESTO: ELEMENTI DI MATEMATICA - VOLUME 5 (LD) /
CON MATHS IN ENGLISH. (BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA/
BAROZZI GRAZIELLA)
Verifiche, valutazione
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valorizzare i diversi stili di
apprendimento e di espressione. Il recupero delle carenze è stato svolto sui
contenuti specifici in cui erano state individuate tali carenze. Esso è stato
svolto in itinere ed è stato valutato attraverso una prova scritta, finalizzato
alla verifica del raggiungimento degli obiettivi minimi.
Nella valutazione conclusiva si terranno presenti la situazione iniziale, lo
sforzo di apprendimento e i progressi effettuati oltre alla attiva presenza
durante lo svolgimento delle lezioni.
Programma di Fisica – Anno scolastico 2015/2016
Prof.ssa Ruscica Mariangela
FENOMENI ELETTROSTATICI
L’elettrizzazione per strofinio; i conduttori e gli isolanti; la carica elettrica;
la legge di Coulomb; l’elettrizzazione per induzione.
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
Il vettore campo elettrico; il campo elettrico di una carica puntiforme; le
linee del campo elettrico; il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss;
l’energia potenziale elettrica; la differenza di potenziale; la circuitazione del
campo elettrostatico; il condensatore piano, condensatori in serie e in
parallelo, energia di un condensatore. Moto di una carica in un campo
elettrico uniforme.
LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica; i generatori di tensione; i circuiti elettrici;
le leggi di Ohm; resistori in serie; resistori in parallelo; la resistenza
equivalente anche in presenza di una resistenza interna; lo studio dei circuiti
62
elettrici; la forza elettromotrice; l’effetto Joule.
IL CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica; le linee del campo magnetico; esperienza di Oersted,
l’esperienza di Faraday ( la forza su un filo percorso da corrente), legge di
Ampere, forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico; il
campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e campo
magnetico di un solenoide; il flusso del campo magnetico; il teorema di
Gauss; la circuitazione del campo magnetico; il teorema di Ampere.
L’INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE La corrente indotta;
la legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz: il verso della corrente indotta;
la dinamo. Campo elettrico indotto. Campo magnetico indotto. Equazioni di
Maxwell e campo elettromagnetico. Proprietà delle onde elettromagnetiche.
Obiettivi cognitivi e formativi dell’attività didattica
CONOSCENZE: la classe ha raggiunto, complessivamente ed in media,
nell’acquisizione dei contenuti disciplinari, e più precisamente
nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici,
risultati mediamente sufficienti, talvolta discreti.
COMPETENZE E CAPACITA': la classe ha acquisito capacità di analisi, di
sintesi, di rielaborazione delle conoscenze acquisite e nell’applicazione delle
stesse la classe ha dimostrato di aver raggiunto un livello mediamente
sufficiente, in alcuni casi più che discreto. Le competenze acquisite possono
essere così sintetizzate: analizzare e descrivere fenomeni in cui
interagiscono cariche elettriche, determinare intensità, direzione e verso
della forza elettrica e del campo elettrico, schematizzare un circuito
elettrico, applicare le leggi relative al passaggio della corrente elettrica in un
conduttore ohmico, effettuare misure delle grandezze che caratterizzano un
circuito elettrico, realizzare circuiti elettrici con collegamenti in serie e in
parallelo, analizzare e descrivere fenomeni magnetici prodotti da magneti
e/o da correnti, calcolare il flusso del campo magnetico, applicare la legge di
63
Faraday-Neumann-Lenz, distinguere fra i vari tipi di onde
elettromagnetiche.
Metodi e strumenti adottati nel percorso
È stata privilegiata la lezione dialogata alla lezione frontale, per sviluppare
le capacità di problem solving, attraverso attività specifiche e con l’utilizzo
di strumenti multimediali/attività di laboratorio virtuale (applet specifici
interattivi). Quando possibile gli argomenti sono stati introdotti partendo da
un approccio fenomenologicoe successivamente formalizzati in termini
astratti e matematici. I contenuti sono stati talvolta preceduti o completati
dalla visione di filmati didattici tratti dai DVD allegati a testi in adozione
soluzione. L’attività didattica è stata rivolta allo sviluppo delle competenze
nell’ esecuzione di esercizi di livello base e in alcuni casi più articolati, a
seconda della difficoltà dell’argomento trattato. Determinati momenti sono
stati dedicati alla discussione in classe utilizzata per esplicitare e
condividere le scelte effettuate in ambito didattico, allo scopo di raggiungere
gli obiettivi e dunque favorire l’acquisizione di un metodo di studio
efficace, affrontare e superare eventuali difficoltà incontrate
nell’apprendimento
LIBRO DI TESTO: TRAIETTORIE DELLA FISICA.AZZURRO (LE) 2
(LDM) / DA GALILEO A HEISENBERG. ELETTROMAGNETISMO,
RELATIVITÀ E QUANTI (AMALDI UGO)
Verifiche, valutazione
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valorizzare i diversi stili di
apprendimento e di espressione. Sia le verifiche scritte sono state strutturate
nel modo seguente: due o tre quesiti a risposta aperta, due problemi e
domande a risposta multipla.
Il recupero delle carenze è stato svolto sui contenuti specifici in cui erano
state individuate tali carenze. Esso è stato svolto in itinere ed è stato valutato
attraverso una prova scritta, finalizzato alla verifica del raggiungimento
degli obiettivi minimi.
Nella valutazione conclusiva si terranno presenti la situazione iniziale, lo
sforzo di apprendimento e i progressi effettuati oltre alla attiva presenza
durante lo svolgimento delle lezioni.
64
SCIENZE NATURALI
DOCENTE: PROF.SSA MARIA GRAZIA PERNA
Relazione finale
La classe, nel corso dell’anno, ha mostrato impegno e partecipazione
diversificati. Un gruppo di alunni, interessati e coinvolti nello studio della
disciplina ha raggiunto buoni e, in qualche caso, ottimi risultati. Il resto
della classe si può suddividere in due gruppi. Un gruppo i cui componenti
hanno evidenziato un atteggiamento passivo, uno studio ripetitivo e acritico,
ha espresso al minimo le proprie potenzialità. La restante parte degli alunni
poco attenti, impegnati in modo superficiale ha evidenziato nel percorso
scolastico, carenze nella preparazione evidenziate nelle prove scritte,
recuperate in prove orali. La preparazione degli alunni è mediamente
discreta.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, si evidenzia che la parte
di Chimica organica è stata trattata in modo da fornire gli strumenti
necessari per affrontare lo studio della Biochimica. Per quanto riguarda la
valutazione, il peso attribuito a questa parte di programma è stato minore.
La lezione frontale ha rappresentato lo strumento utilizzato, supportato
costantemente dall’utilizzo di materiali multimediali. Per verificare e
valutare la progressione dell'apprendimento sono stati somministrati test di
verifica scritta di tipo oggettivo ( test vero/ falso, quesiti a scelta multipla,
completamento di frasi, corrispondenze) che hanno fornito indicazioni sulle
abilità più semplici. Per livelli di apprendimento più complessi ci si è
avvalsi di colloqui orali e domande tipologia B nelle simulazioni di terza
prova. Il recupero delle insufficienze è stato effettuato in itinere riprendendo
argomenti poco chiari. Prima di ogni prova ho evidenziato, sviluppandoli, i
concetti portanti dei contenuti di studio. In tutte le prove effettuate è stato
verificato il raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi e formativi in
termini di:
Capacità:
1. di definire i termini specifici della disciplina;
2. di descrivere e analizzare strutture e fenomeni;
3. di individuare rapporti causa-effetto tra i fenomeni;
65
4. di analisi del testo di un problema per evidenziare i dati e
comprenderne le richieste.
Competenze:
1. apprendere i contenuti ed esporli con un linguaggio appropriato;
2. porre in relazione elementi, dati e informazioni;
3. rilevare problemi connessi e possibili soluzioni;
4. controllare la concatenazione logica dei diversi passaggi;
5. applicare le conoscenze in situazioni nuove.
È sufficiente l'alunno che conosca i contenuti fondamentali in modo
completo, con esposizione abbastanza corretta e semplice del lessico. I
parametri di valutazione per le prove orali sono esplicitati nella griglia
allegata. La valutazione della terza prova è stata effettuata sulla griglia di
valutazione di Istituto allegata.
Programma svolto
CHIMICA ORGANICA
Gli idrocarburi saturi
Il carbonio nei composti organici. Le formule dei composti organici. Come
scrivere le formule di struttura. Gli alcani. La nomenclatura. I cicloalcani.
La stereoisomeria: geometrica e ottica. Le proprietà fisiche e chimiche degli
alcani.
Gli idrocarburi insaturi
Gli alcheni: struttura e nomenclatura. L’isomeria geometrica degli alcheni.
Le proprietà fisiche e chimiche degli alcheni.
Gli alchini: struttura e nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche degli
alchini. I composti aromatici. Struttura del benzene. Nomenclatura dei
composti aromatici. Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici.
Classi di composti organici
I gruppi funzionali. Gli alcoli, i fenoli, gli esteri. Le aldeidi e i chetoni. Gli
acidi carbossilici e loro derivati. Le ammine.
BIOCHIMICA
Introduzione
La cellula: il laboratorio delle vita. La termodinamica cellulare il ciclo
dell’ATP. Gli enzimi e le bioreazioni. I coenzimi. La cinetica enzimatica. La
regolazione enzimatica.
66
I carboidrati e il loro metabolismo
I carboidrati. I monosaccaridi. I disaccaridi. I polisaccaridi. Ruolo dei
carboidrati. Glicogenesi e glicogenolisi. La glicolisi. Il ciclo di Krebs. La
fosforilazione ossidativa.
I lipidi e il loro metabolismo
I grassi e gli oli. Trigliceridi, fosfolipidi e steroidi: struttura e funzioni. La
biosintesi degli acidi grassi. La sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi.
Degradazione dei trigliceridi. I lipidi e le membrane cellulari.
Le proteine e il loro metabolismo
Amminoacidi e proteine. I peptidi. Struttura e funzioni delle proteine. Il
metabolismo delle proteine: la digestione delle proteine. Il metabolismo
degli amminoacidi: metabolismo del gruppo amminico e dello scheletro
carbonioso.
BIOLOGIA MOLECOLARE
Gli acidi nucleici
Struttura del DNA. Duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA. Il
codice genetico. L’elaborazione dell’RNA negli eucarioti. Le mutazioni. I
virus: i batteriofagi, i virus degli animali, i retrovirus. Ciclo vitale dei virus:
ciclo litico e ciclo lisogeno.
Regolazione dell'espressione genica
Scopi della regolazione dell’espressione genica nei procarioti e negli
eucarioti. Regolazione dell'espressione genica nei procarioti: operone lac.
Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti a diversi livelli:
trascrizione, maturazione e demolizione dell’ mRNA, inizio della
traduzione, attivazione e degradazione delle proteine. Clonazione
riproduttiva negli animali e applicazioni della stessa. Le basi genetiche del
cancro: come agiscono oncogeni e oncosopressori.
Ingegneria genetica
Tecniche per produrre il DNA ricombinante: enzimi e vettori necessari per
costruire un DNA ricombinante, come ottenere il gene di interesse. Come
localizzare segmenti specifici di DNA. Applicazioni biotecnologiche: in
medicina, in agricoltura, animali GM, in medicina forense, test di paternità e
analisi di antichi campioni di DNA. Reazione a catena del DNA. L’impronta
67
genetica attraverso l’analisi delle SRT. Genomica e proteomica. Il progetto
genoma umano. Tecniche di sequenziamento dei genomi. Aspetti etici
dell’ingegneria genetica.
TETTONICA DELLE PLACCHE
L’interno delle Terra
Struttura stratificata dell’interno della Terra. Crosta mantello e nucleo.
Litosfera e astenosfera. Il principio dell’isostasia. Il calore interno della
terra. Il magnetismo terrestre.
L’espansione del fondo oceanico
Morfologia e struttura del fondo oceanico: dorsali e fosse oceaniche.
Modalità e prove dell’espansione oceanica. Il paleomagnetismo.
La tettonica delle placche
Concetti generali. La suddivisione della litosfera in placche. La teoria della
tettonica delle placche. I margini delle placche: divergenti, convergenti e
trascorrenti. Margini convergenti: subduzione e orogenesi. Il motore delle
placche. La deriva dei continenti. Il futuro del pianeta.
Libri di testo:
Noi e la chimica, Passannanti et al.-Tramontana, vol. II biennio e V anno
Le basi della Biologia, Simon et al.-Pearson, vol. V anno;
La Terra e il paesaggio, Fantini et al.- Bovolenta.
Griglia di valutazione delle classi 3°- 4° - 5°
Conoscenze Competenze Capacità Voto
Ampie ed
approfondite,
coerentemente
organizzate.
Proprietà di linguaggio e
padronanza della
terminologia scientifica.
Abilità nella soluzione di
quesiti, anche complessi,
secondo percorsi
originali ma coerenti.
Autonomia di giudizio
e di approfondimento
Abilità
nell’effettuare analisi e
sintesi e dì stabilire
collegamenti intra e
interdisciplinari.
9
10/10
Conoscenza
complessiva e
Uso appropriato della
terminologia scientifica.
Abilità nell'effettuare
autonomamente
8/10
68
talvolta appro-
fondita degli
argomenti.
Capacità di risolvere
quesiti, anche complessi,
applicando procedure e
metodi appresi.
l'analisi e la sintesi
degli argomenti.
Conoscenza
corretta e com-
plessiva degli
argomenti
anche se tal-
volta mnemo-
nica.
Articolazione semplice
ma coerente del discorso,
con uso appropriato del
linguaggio scientifico.
Capacità di risolvere
quesiti di media difficoltà
.
Autonomia nel lavoro
di analisi, qualche
abilità nella sintesi, se
guidata.
7/10
Conoscenza
essenziale e
manualistica dei
contenuti.
Uso sostanzialmente
corretto di una
terminologia semplice.
Capacità di risolvere,
anche se in modo
meccanico, facili quesiti.
Modeste capacità di
analisi, modeste
capacità di sintesi, se
guidato.
6/10
Conoscenza
incompleta
frammentaria
dei contenuti.
Uso di un linguaggio
impreciso, non sempre
corretto.
Utilizzo non del tutto
coerente delle
informazioni apprese.
Difficoltà nell’analisi e
nella sintesi.
5/10
Conoscenza
lacunosa ap-
prossimata
degli argomenti
essenziali.
Uso improprio e scorretto
del linguaggio scientifico
e delle informazioni
apprese; fraintendimento
anche di domande
semplici.
Gravi difficoltà
nell’analisi.
4/10
Gravi ed estese
lacune in tutti
gli argomenti
richiesti.
Uso di un linguaggio
improprio. Gravi errori
nell’utilizzo delle
conoscenze.
Incapacità di effettuare
l’analisi.
2
3/10
69
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE
A. S. 2015/16
CLASSE 5^ C Ind. LINGUISTICO DOCENTE: Maria Pia Colletti
Libro di testo utilizzato : Cricco- Di Teodoro “ Itinerario nell’arte” Ed.
Zanichelli
CONTENUTI: Il percorso storico-artistico dell’ Ottocento e del primo
Novecento in Europa.
Arte Neoclassica e Romantica
I caratteri generali del Neoclassicismo e gli sviluppi nell’arte di David e
Canova
I caratteri generali del Romanticismo e i seguenti sviluppi artistici:
Il paesaggio e il rapporto tra uomo e natura nell’arte di Constable,
Turner e Friedrich
La pittura di Storia attraverso le opere di Gericault, Delacroix, Goya e
Hayez
Cenni sull’architettura neoclassica e neogotica.
Tendenze realiste nell’arte dell’800
Il Realismo in Francia (realtà sociale e naturale) : Courbet
Il Realismo in Italia, la pittura di macchia: Fattori
Rapporto tra fotografia e pittura
Tra Realismo e Impressionismo: Manet
L’Impressionismo; temi e innovazioni tecniche nell’arte di Monet e negli
sviluppi di altri artisti. Dopo l’Impressionismo in Francia e in
Italia: Neoimpressionismo e Divisionismo
Dalla rappresentazione all’ espressione:
Il Postimpressionismo: Cezanne, Van Gogh, Gauguin
Il fenomeno del Modernismo
La Secessione viennese: Klimt
70
Tendenze espressioniste nell’arte di Munch
L’Espressionismo in Europa : Brücke, Fauves
Le Avanguardie storiche:
Come fenomeno globale attraverso le innovazioni introdotte sul piano
tecnico e del linguaggio.
Si sono analizzati i caratteri distintivi delle principali correnti:
Cubismo e Futurismo : Picasso, Braque e Boccioni
Astrattismo : Kandinskij, Klee, Mondrian ; Dadaismo: Duchamp
Surrealismo: Dalì, Magritte, Mirò
Magenta, 10Maggio 2016 La docente: Maria Pia Colletti
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI E CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppo e potenziamento di un atteggiamento consapevole nei
confronti di ogni forma visiva sia estetica che divulgativa.
Attivazione di conoscenze che producano atteggiamenti responsabili
verso il patrimonio artistico locale,nazionale ed internazionale,nella
consapevolezza del suo valore estetico,storico e culturale.
Incremento di capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari,e di
rilevazione delle complessità culturali presenti nell’opera d’arte
OBIETTIVI COGNITIVI E RELATIVI CONTENUTI
Conoscenze:
Dei caratteri stilistici dei movimenti artistici e degli autori studiati.
Delle coordinate storico - culturali e artistiche dei periodi storici trattati:
- Caratteri fondamentali dell’arte neoclassica e romantica.
- Lo sviluppo realista nell’arte dell’ottocento.
- Caratteri innovativi dell’arte d’avanguardia.
71
Capacità:
Di osservazione, analisi, sintesi, confronto ed eventuale collegamento.
Di lettura dell’opera d’arte con individuazione degli elementi del
linguaggio visivo.
Competenze:
Riconoscere e saper collocare le tipologie artistiche nel loro contesto.
Utilizzare il linguaggio specifico in modo corretto ed appropriato.
Individuare relazioni fra opera e contesto.
Confrontare i vari autori e le loro opere.
Fare collegamenti pertinenti tra i diversi ambiti disciplinari.
PROGETTI, ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Si Sono svolte attività di approfondimento di alcuni argomenti: nella prima
parte dell’anno gli studenti hanno lavorato su vari aspetti dell’arte
neoclassica e romantica. Nella seconda parte
invece, su diversi argomenti inerenti all’arte del secondo ’800 con sviluppi
nel XX secolo.
Tali lavori, oltre a costituire l’ opportunità di rielaborazione autonoma, con
l’esposizione in classe, hanno messo alla prova le capacità argomentative e
comunicative degli studenti.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Lo studio dei percorsi storico-artistici è stato affrontato attraverso lezioni
frontali e dialogate con l’uso del libro di testo e talvolta altri supporti
iconografici e materiali foto digitali (videoproiettore / LIM).
Lavori di ricerca-approfondimento.
72
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Impegno e partecipazione al dialogo educativo
Prove strutturate; test / questionari
Esposizione orale di ricerche di approfondimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE; LIVELLO DI SUFFICIENZA
Conoscenza adeguata dei contenuti fondamentali
Applicazione delle conoscenze in compiti semplici
Analisi corretta ma non approfondita, sintesi guidata
Esposizione sostanzialmente corretta,con imprecisioni nell’uso del
linguaggio specifico
LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La lettura dell’opera è stato il punto di partenza di tutto il percorso, un’
attività utile a sviluppare e potenziare un atteggiamento consapevole e
maggiore autonomia nello studio dell’arte.
Il programma dell’anno ha privilegiato l’analisi dell’opera pittorica , e solo
in alcuni casi si è fatto cenno a scultura e architettura.
Gli obiettivi prefissati possono considerarsi, nel complesso, raggiunti.
La classe ha mostrato atteggiamento e impegno diversificati; una parte ha
partecipato con interesse all’attività didattica, mentre alcuni studenti si sono
limitati a svolgere i compiti essenziali, mostrandosi poco partecipativi in
classe. Pertanto i livelli raggiunti per buona parte della classe risultano
buoni o ottimi, per il resto possono considerarsi discreti o solo sufficienti.
Magenta , Maggio 2016 La docente:
Maria Pia Colletti
73
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Anna Maria Donetta
CONTENUTI
-Tests psicomotori:salto in lungo da fermo;navetta 4x10;test di
Cooper;addominali;piegamenti;
dorsali;lancio palla medica;mobilità rachide;sospensione alla
spalliera;slalom tra i coni;palleggio
sopra il capo;prova di mira;percorso di coordinazione;test della funicella.
-Sviluppo della coordinazione generale e segmentaria attraverso l’utilizzo di
piccoli attrezzi.
-Fitness:corsa in regime aerobico,aerobico e anaerobico alternati;circuiti a
carico naturale;stretching;destrezza.Step:ideazione di piccole coreografie.
-Ginnastica:equilibrio statico e dinamico con piccoli e grandi attrezzi;lavoro
a coppie di irrobustimento e scioltezza articolare utilizzando anche piccoli
attrezzi.
-Atletica:prove di velocità;ostacoli;staffette;getto del peso .
-Avvicinamento alla disciplina dello yoga(esecuzione delle principali asana
da fermi e in sequenza).
-Giochi pre-sportivi con palle,palline e piccoli attrezzi:giochi di
coordinazione,giochi di destrezza,giochi di prontezza.
-Giochi sportivi con attrezzatura scolastica e palle:
74
PALLAVOLO:fondamentali
individuali(palleggio,battuta,bagher,schiacciata) e di squadra (attac-
co,difesa),gioco completo.
PALLAMANO:fondamentali individuali(palleggio,passaggio,tiro) e di
squadra (attacco,difesa),gio- co completo.
CALCIO:fondamentali individuali(controllo della palla,passaggio,tiro) e di
squadra (attacco,difesa),
gioco completo.
PALLACANESTRO:fondamentali individuali(palleggio,passaggio,tiro da
fermo,tiro in corsa,dai e vai) e di
squadra(attacco,difesa),gioco completo.
UNI-HOC:fondamentali individuali(passaggio,tiro) e di
squadra(attacco,difesa),gioco completo.
-Autovalutazione sui principali giochi sportivi.
-Attività di arbitraggio a rotazione per lo sviluppo della socialità e del senso
civico.
RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA
La classe è stata seguita da me già da qualche anno ed è dotata nel
complesso di buone qualità di ordine psicomotorio testate ad inizio anno
attraverso prove specifiche.
Il programma è stato svolto seguendo le indicazioni ministeriali i cui
obiettivi si può dire che in discreta misura siano stati raggiunti.Per quanto
riguarda i criteri didattici e i metodi seguiti,essi sono stati:la continuità
dell’allenamento;la progressività del carico di lavoro;l’individualizzazione
delle scelte motorie.Nello svolgimento delle attività si è cercato di
utilizzare:il principio della consapevolezza,agendo in modo da aumentare la
coscienza delle sensazioni profonde dei ragazzi ed accrescerle con la
comunicazione verbale delle impressioni; il principio
dell’evidenza: l’evidenza attraverso la dimostrazione è la forma
75
iniziale e fondamentale di comunicazione in E.F., dove l’immagine del
movimento è lo strumento primario ed insostituibile di
insegnamento; il principio della accessibilità e della
risolvibilità: la proposta di allenamento doveva essere accessibile agli
allievi sul piano condizionale, coordinativo,tecnico, tattico e doveva
essere anche risolvibile attraverso proposte semplificate che rendessero
consapevoli della accessibilità alla prestazione determinata;il
principio della sistematica:dal semplice al complesso,dal facile al
difficile,dal conosciuto al non conosciuto. Si è cercato di facilitare negli
alunni l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che
tendesse a promuovere la pratica sportiva come costume di vita e la coerente
coscienza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società;di
promuovere attività motorie che potessero tradursi in capacità trasferibili in
campo professionale ed anche in quello del tempo libero.
Data una situazione di buon livello delle capacità psicomotorie ho cercato
nel corso dell'anno di portare la classe ad un livello superiore di competenza
attraverso obiettivi educativi e disciplinari quali:
-riconoscere le informazioni inviate dai canali percettivi;
-saper costruire nuovi schemi motori partendo da quelli precedentemente
acquisiti;
-saper controllare lo stato di contrazione e rilasciamento muscolare e la
respirazione;
-conoscere le modificazioni che si manifestano a livello
cardiaco,respiratorio e muscolare durante
l'esercizio fisico;
-conoscere la tecnica di esecuzione dei principali fondamentali individuali
degli sport di squadra
proposti e le nozioni tecniche di base delle principali discipline sportive.
Ho cercato di favorire l'armonico sviluppo dell'allievo agendo in forma
privilegiata sull'area corporea e motoria della personalità tramite il
76
miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;di rendere cosciente
l'allievo della propria corporeità,sia come disponibilità e padronanza
motoria,sia come capacità relazionale,al fine di aiutarlo a superare le
difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età;di favorire la
socializzazione,l'acquisizione del senso di responsabilità,l'accettazione di
ruoli e l'osservanza di regole,il rispetto di sè e degli altri,il senso di
collaborazione.Ho mirato,inoltre,ad abituare gli allievi alla riflessione sui
lavori svolti.
Sono state predisposte due prove di verifica e valutazione a quadrimestre al
termine delle singole unità didattiche(1°q.: tests psicomotori,tests
psicomotori-2°q.: atletica leggera,giochi di squadra),per riscontrare a livello
pratico il grado di profitto raggiunto dai singoli alunni.Per gli argomenti
teorici sono state utilizzate dispense su argomenti inerenti l’educazione
fisica da me fornite e approfondite dai ragazzi.
L’insegnante
Anna Maria Donetta
77
ALLEGATI
- ALLEGATO 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO triennio
TIPOLOGIA A: Analisi del testo
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
COMPRENSIONE
Completa /corretta
Complessivamente corretta
Essenziale
Parziale con imprecisioni
Scarsa o con molte inesattezze
3
2,5
2
1,5
1
ANALISI
Completa / approfondita
Corretta
Essenziale
Parziale e/o superficiale
Frammentaria e/o scorretta
3
2,5
2
1,5
1
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA E
APPROFONDIMENTI
Ampia con apporti personali
Corretta, con qualche apporto personale
Essenziale
Superficiale
Frammentaria e/o scorretta
3
2,5
2
1,5
1
COMPETENZA
LINGUISTICA
Forma accurata e fluida
Forma corretta
Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori
e/o improprietà
Forma non sempre corretta
Forma gravemente scorretta.
3
2,5
2
1,5
1
COMPETENZA
COMUNICATIVA
Risposte efficaci e/o complete
Risposte chiare ed esaurienti
Risposte essenziali
Risposte frammentarie
Risposte confuse
3
2,5
2
1,5
1
78
TIPOLOGIA B: saggio breve
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
COMPRENSIONE E
ANALISI DEI
DOCUMENTI.
Ampia e approfondita
Completa
Essenzialmente corretta
Superficiale
Poco adeguata
Carente
3,5
3
2,5
2
1,5
1
UTILIZZO DEI
DOCUMENTI AI FINI
DELLA COSTRUZIONE
DEL TESTO E
PRESENZA DI APPORTI
PERSONALI
Efficace
Pertinente
Adeguato
Superficiale.
Disorganico
3
2,5
2
1,5
1
ORGANIZZAZIONE
DELLA STRUTTURA
DEL TESTO E
ARGOMENTAZIONE
Coeso con argomentazione articolata
Abbastanza coeso con argomentazione discretamente
articolata
Sufficientemente coeso con argomentazione
essenziale
Sufficientemente coeso con argomentazione
superficiale
Poco coeso con argomentazione incerta
Non coeso con argomentazione carente
3,5
3
2,5
2
1,5
1
CORRETTEZZA E
PROPRIETA’
LINGUSTICA
Forma accurata e fluida
Forma corretta
Forma corretta pur in presenza di lievi errori e /o
improprietà
Forma non sempre corretta
Forma gravemente scorretta
3
2,5
2
1,5
1
CONFORMITA’ CON LA
TIPOLOGIA (
PERTINENZA DEL
TITOLO CITAZIONE
DELLE FONTI E
REGISTRO FORMALE)
buona
sufficiente
scarsa
2
1
0,5
79
TIPOLOGIA B: articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
UTILIZZO DEL
DOSSIER
Uso originale ed efficace dei documenti,/ o del
documento anche con apporti personali
Uso appropriato dei documenti con apporti personali
Uso corretto dei documenti con qualche apporto
personale
Uso superficiale dei documenti. Apporti personali
limitati
Uso parziale dei documenti. Apporti personali
sporadici
Uso sporadico dei documenti, con qualche
fraintendimento Nessun apporto personale
3,5
3
2,5
2
1,5
1
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
Costruzione del testo sicura ed efficace
Svolgimento organico e strutturato
Svolgimento essenziale ma coerente
Svolgimento a tratti disorganico
Svolgimento disorganico e confuso
3
2,5
2
1,5
1
COERENZA CON IL
LINGUAGGIO E LE
MODALITA’ DELLA
STRUTTURA
GIORNALISTICA ( titolo
e destinazione pertinenti, 5
W, lead, riferimento
all’attualità, terza persona)
Completo rispetto delle regole giornalistiche, uso di
un linguaggio giornalistico appropriato e talora
brillante
Adeguato rispetto delle regole giornalistiche. Uso di
un valido linguaggio giornalistico
Sostanziale rispetto delle regole giornalistiche, uso
di un linguaggio giornalistico semplice
Parziale rispetto delle regole giornalistiche, uso di un
linguaggio poco giornalistico
Scarso rispetto delle regole giornalistiche.
Linguaggio non giornalistico
3,5
3
2,5
2
1
CORRETTEZZA E
PROPRIETA’
LINGUSTICA
Forma fluida e corretta, ricchezza lessicale, proprietà
espressiva
Forma corretta e complessiva proprietà lessicale
Forma nel complesso corretta. Adeguata
proprietà di linguaggio
Forma incerta. Lessico povero e non sempre
adeguato
Forma espressiva piuttosto trascurata con errori
morfosintattici e improprietà lessicali.
3
2,5
2
1,5
1
80
CAPACITA’
COMUNICATIVA
Articolo efficace e verosimile
Articolo corretto ma “scolastico”
Articolo debole e inefficace
2
1,5
1
TIPOLOGIA C: tema di argomento storico
TIPOLOGIA D: tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
ADERENZA ALLA TRACCIA Approfondita, originale ed efficace
Completa e chiara
Essenziale
Superficiale e/o parziale
Estremamente parziale e/o fraintesa
3
2,5
2
1,5
1
CONOSCENZE/ APPORTI PERSONALI
SULLA QUESTIONE
Ampi e approfonditi
Vari e/o originali
Essenziali
Limitati e/o imprecisi
Scarsi e/o frammentari
3
2,5
2
1,5
1
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
EFFICACIA DELL’ARGOMENTAZIONE
Testo ben strutturato , argomentazione
coesa e coerente
Testo discretamento strutturato,
argomentazione chiara
Testo sufficientemente strutturato,
argomentazione semplice
Testo poco strutturato,
argomentazione frammentaria
Testo mal strutturato
argomentazione non sempre coerente
3
2,5
2
1,5
1
RIELABORAZIONE E CAPACITA’
CRITICHE
Rielaborazione critica ed originale dei contenuti.
Valida rielaborazione dei contenuti
con apprezzabile capacità critica
Rielaborazione essenziale dei contenuti
con sufficiente capacità critica
Rielaborazione superficiale dei contenuti
con scarsa capacità critica
Capacità rielaborative
e critiche inadeguate e scarse
3
2,5
2
1,5
1
81
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
NELL’USO DELLA LINGUA
Forma fluida e corretta, lessico ricco e vario,
ottima proprietà espressiva
Forma chiara e corretta, lessico appropriato, buona
proprietà espressiva
Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori
e improprietà, lessico semplice, sufficiente
proprietà espressiva
Forma con diversi errori , lessico povero e/o impreciso
Forma confusa e scorretta , lessico non adeguato.
3
2,5
2
1,5
1
82
- ALLEGATO 2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO
COMPRENSIONE Completa e
supportata dai
necessari
elementi di
giustificazione
Ottimo
15-14
Abbastanza
completa e
supportata da
alcuni elementi di
giustificazione
Discreto-
buono
13-12-11
Essenziale Sufficiente 10
Incompleta Insufficiente 9-8-7
Nulla o
frammentaria
Gravemente
insufficiente
Da 6- a 1
PRODUZIONE Testo articolato e
originale
Ottimo 15-14
Testo piuttosto
articolato
Discreto-
buono
13-12-11
testo semplice Sufficiente 10
testo a volte un
po' confuso
Insufficiente 9-8-7
testo di difficile
comprensione
Gravemente
insufficiente
Da 6- a 1
83
COMPETENZA
LINGUISTICA
Corretta, chiara,
sciolta; lessico
ricco ed
appropriato
Ottimo 15-14
Sostanzialmente
corretta/abbastan
za sciolta, con
errori che non
compromettono
la comprensione
Discreto-
buono
13-12-11
Non sempre
sciolta/Alcuni
errori e
imprecisioni
lessicali
Sufficiente
10
Poco sciolta,
piuttosto
scorretta/confusa;
lessico impreciso
ed inadeguato
Insufficiente
9-8-7
Molto scorretta,
stentata, anche
nelle strutture di
base; lessico
inadeguato
Gravemente
insufficiente
Da 6- a 1
Il totale verrà diviso per 3 e si otterrà il punteggio in quindicesimi
Punteggio complessivo _____/15
84
- ALLEGATO 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA. Lingua straniera
Pertinenza con la
domanda
Punti 3 Completa
Punti 2 Prevalente
Punti1 Parziale
Punti 0 No
Conoscenze Punti 4 Corrette ed approfondite
Punti 3
Corrette con qualche generalizzazione /
divagazione poco significativa
Punti 2 Essenziali e/o con numerose imprecisioni
Punti 1 Scorrette e/o limitate
Competenze
linguistiche
Punti 4 Elaborato corretto
Punti 3 Con isolati errori
Punti 2 Con frequenti errori
Punti 1 Con errori che compromettono la
comunicazione
Capacità di sintesi e di
esposizione
Punti 4
Buona – con esposizione chiara e personale
Punti 3 Adeguata –le informazioni vengono esposte
in modo chiaro
Punti 2 Sufficiente: le informazioni essenziali sono
esposte in modo globalmente chiaro
Punti 1 Insufficiente: con mancanza di alcuni nessi
logici
Il totale dei punti viene espresso in quindicesimi.
85
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
DESCRITTORI INDICATORI PUNTI
CONOSCENZE CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI PROPOSTI
Nulla 1
Molto carente 2
Scarsa 3
Parziale 4
Sufficiente 5
Discreta 6
Completa 7
Completa e
approfondita
8
COMPETENZE
DISCIPLINARI
COMPETENZE DI PROBLEM
SOLVING
USO DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
POSSESSO DEI PROCEDIMENTI
RICHIESTI DALLA DISCIPLINA
Improprio 1
Non pienamente
sviluppato
2
Corretto con
qualche errore
3
Corretto 4
CAPACITA’ CAPACITA’ DI
ORGANIZZAZIONE DEI
CONTENUTI oppure CAPACITA’
DI RIELABORAZIONE
PERSONALE
Limitata 1
Sufficiente 2
Buona 3
86
- ALLEGATO 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASI
COLLOQUIO INDICATORI PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Esposizione del
percorso tematico
scelto dal
candidato
Sa individuare, sostenere e
confutare tesi (efficacia
argomentativi
da 1 a 3
Sa individuare gli aspetti
rilevanti dell’argomento
(qualità e ricchezza
dell’informazione)
da 1 a 2
Sa esporre in maniera
organica e completa
da 1 a 2
Colloquio
multidisciplinare
Sa focalizzare la domanda,
rimanere
aderente all’argomento,
senza divagazioni
inopportune (conoscenza e
comprensione)
da 1 a 20
Sa effettuare in maniera
rigorosa e logica opportuni
riferimenti ad altri
argomenti (capacità)
Sa esprimere le proprie
opinioni con originalità ed
autonomia di pensiero
(abilità)
Visione degli
elaborati scritti
Verifica ed eventuale
correzione degli errori
da 1 a 3
87
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Gli insegnanti del Consiglio di Classe sottoscrivono i programmi svolti e
approvano il Documento nella sua globalità
Lucia Artino Innaria Italiano
Maria Rosaria
Natale
Inglese
Charles Price Conv. inglese
Francesco Scalici Francese
Muriel Morin Conv. francese
Elisabetta Citelli Tedesco
Martin Ebert Conv. tedesco
Emilio Florio Storia e
Filosofia
Mariangela
Ruscica
Matematica
Mariangela
Ruscica
Fisica
Maria Grazia Perna Scienze
Maria Pia Colletti Storia dell’Arte
Anna Donetta Educazione
Fisica
Carla Busto IRC
I rappresentanti degli studenti sottoscrivono i programmi svolti e
approvano il documento nella sua globalità
Margherita Crestani
Sara Lupatini
Magenta, 14 Maggio 2016