Dispositivi protezione individuale_14

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I dispositivi di protezione individuale all'interno del D.Lgs 81/08; aspetti di carattere generale e riferimenti normativi. la presentazione è utilizzabile come formazione e/o aggiornamento di RSL , RSPP, preposti e lavoratori in genere cosi come previsto dalla normativa vigente

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Formazione ed aggiornamento Formazione ed aggiornamento

Dispositivi di protezione individuale:Dispositivi di protezione individuale:aspetti generali ed elementi normativiaspetti generali ed elementi normativi

Dr. Corrado Cigainacorrado_cigaina@asl.pavia.it

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premessa

Il D.Lgs 81/08 impone al datore di lavoro l'adozione DPC (dispositivi di protezione collettiva) come prioritaria ai DPI (dispositivi di protezione individuale9)

es.-Art 111 - Il datore di lavoro, nei lavori temporanei in quota sceglie le attrezzature di lavoro più idonee .....in conformità ai seguenti criteri:– priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle

misure di protezione individuale;

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...infatti....art 75 D.Lgs 81/08

I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva (DPC), da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.

PERTANTO:

– DPI non devono sostituire DPC quando questi sono tecnicamente realizzabili

– DPI sono previsti solo per attività che mantengono un rischio residuo

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Gerarchia misure di prevenzione

MISURE TECNICHEMISURE TECNICHE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALEDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

ELIMINAREELIMINARE

SOSTITUIRESOSTITUIRE

MISURE ORGANIZZATIVEMISURE ORGANIZZATIVE

D.P.C.D.P.C.

Misure più efficaci

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DPI..come ultima “spiaggia”

infatti:– DPI proteggono una sola persona– Con i DPI non si raggiungono alti livelli di protezione– DPI necessitano di un costante controllo e verifica– DPI possono contaminarsi biologicamente– DPI limitano i movimenti e la visibilità del lavoratore

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Tutela e impedimento

I DPI costituiscono:– una forma di tutela specifica dai rischi , ma

anche....un impedimento allo svolgimento del lavoro

disagio lavorativo che, nel tempo, può andare a creare condizioni di stress lavoro-correlato

La corretta individuazione e gestione dei DPC e dei DPI è connessa inevitabilmente con il processo di

valutazione dei rischi!!

Coinvolgimento di più figure

Datore di lavoro fornisce necessari e idonei DPI, sentito RSPP e il medico competente

Nella scelta è imposto di considerare:– aspetti tecnici (RSPP)– aspetti ergonomici M.C. - nel sopralluogo annuale

dovrebbe analizzare anche l'uso dei DPI– coinvolgere RLS e i lavoratori

oltre all'aspetto tecnico, considerare l'incidenza che l’utilizzo dei DPI ha nei riguardi del comfort e della fatica fisica e mentale delle lavoratrici e dei lavoratori

Coinvolgimento di più figure

DIRIGENTI ( come per i datori) obbligo di:– fornire ai lavoratori i necessari e idonei DPI– richiedere l’osservanza da parte di singoli dell'uso dei

DPC e dei DPI

PREPOSTI obbligo di:– sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

lavoratori dell'uso dei DPC e dei DPI– informare i loro superiori diretti in caso di persistenza

dell'inosservanza

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D.lgs 81/08 definisce i DPI ma non i DPC

Dispositivo di protezione individuale(DPI)prodotto che ha la funzione di salvaguardare la persona

che lo indossi o che lo porti con sè da rischi per la salute e la sicurezza

Dispositivo di protezione collettiva (DPC)prodotto che ha la funzione di salvaguardare più

persone da rischi per la salute e la sicurezza

DPC e DPI

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Si o no?

La cintura di sicurezza montata sul carrello elevatore è un DPI?

No, non sono dispositivi di protezione individuale le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto.

La normale tuta da lavoro è un DPI?no, perché non sono DPI gli indumenti di lavoro

ordinari non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore.

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Non sono DPI

indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore– Tuta blu di lavoro non è DPI– Indumenti ad alta visibilità sono DPI– Indumenti impermeabili e isolanti sono DPI

attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio;

attrezzature di protezione individuale delle forze armate,

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Non sono DPI

attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto– Il casco che il lavoratore usa per andare in moto su

strada non è DPI (postino) – codice della strada– Il casco usato da un agricoltore per andare in

campagna in moto??....... è un DPI

materiali per l’autodifesa o per la dissuasioneapparecchi portatili per individuare e segnalare

rischi e fattori nocivi:– Dosimetri per radiazione – Rilevatori di gas

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Requisiti dei DPI

conformi alle norme del D.Lgs n. 475/92 recepimento della Direttiva 89/686/CEE

Contenuti della direttiva:– definizione di Dispositivi di Protezione Individuale – suddivisione dei DPI in tre categorie – requisiti essenziali di salute e sicurezza– procedure di certificazione dei DPI – modalità di etichettatura dei DPI– modalità di controllo per i DPI di III categoria– responsabilità, sanzioni e disposizioni penali

Categorie – D.Lgs 475/92

prima categoriaDPI di progettazione semplice destinati a salvaguardare

la persona da rischi di danni fisici di lieve entità

seconda categoriaDPI che non rientrano nelle altre due categorie

terza categoria DPI di progettazione complessa destinati a

salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente

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DPC non sono marcati CE -non esiste una direttiva di prodotto si applica quindi il codice del consumo D.Lgs 206/05

le norme tecniche assumono valore di certificazione (idoneità) importante anche se non obbligatorio:

– UNI EN 13374 parapetti provvisori– UNI EN 1263-1 reti di sicurezza– UNI EN 13331 armature di sostegno degli scavi– UNI EN 280 – piattaforme di lavoro mobili elevabili

Marcatura di conformità

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Marcatura di conformità

DPI esiste una direttiva di prodotto ( 89/686/CEE) Possono essere immessi sul mercato DPI solo se

muniti di:– Attestato di certificazione CE (dove previsto)– Opportuna etichettatura CE– Nota informativa– Dichiarazione di conformità

DPI di 3° categoria è evidenziato il numero di riconoscimento dell’organismo notificato es C E 0086

Attestato e dichiarazione “CE”

Attestato di Certificazione CEatto con il quale un organismo di controllo, autorizzato

attesta che un modello (prototipo) di DPI è stato realizzato in conformità alla normativa.

Dichiarazione di Conformità CEIl fabbricante prima di iniziare la commercializzazioneeffettua una dichiarazione di conformità CE da allegare

alla documentazione tecnica con la quale attesta che gli esemplari di DPI prodotti sono conformi alle disposizioni della normativa

Processo marcatura CE

DOCUMENTAZIONE TECNICADOCUMENTAZIONE TECNICA

ESAME DI UN PROTOTIPOEnte notificato – attestato certificazione CE

ESAME DI UN PROTOTIPOEnte notificato – attestato certificazione CE

1° CATEGORIA

1° CATEGORIA

2° CATEGORIA

2° CATEGORIA

3° CATEGORIA

3° CATEGORIA

Controllo qualitàProdotto finito

Controllo qualitàProdotto finito

Controllo qualità produzione

Controllo qualità produzione

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'

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indumento alta visibilità

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marcatura “CE”

apposta:– sul DPI in modo visibile, leggibile, indelebile – sull'imballaggio se risulta impossibile sul DPI

Logo che rappresenta la conformità europea

Logo che rappresenta la destinazione estera dei prodotti cinesi (China Export)

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“CE” sinonimo di sicurezza?

Un DPI marcato CE protegge sicuramente il lavoratore?

Un DPI marcato CE sicuramente non danneggia il lavoratore se usato secondo le istruzioni del fabbricante, ma potrebbe non essere adeguato a proteggere il lavoratore dai danni dovuti al suo lavoro.

La scelta e la verifica dell’idoneità del DPI è compito del datore di lavoro, non del fabbricante del DPI.

scelta momento fondamentale del processo!!

Nota informativa

preparata e rilasciata (in italiano) obbligatoriamente dal fabbricante - Contiene informazioni su:

– istruzioni di deposito,impiego, pulizia, manutenzione, revisione disinfezione.

– Prestazioni ottenute agli esami tecnici– accessori utilizzabili con i DPI – tipo di imballaggio appropriato per il trasporto – classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e

i corrispondenti limiti di utilizzazione;– la data o il termine di scadenza

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..ma i DPI hanno una scadenza!!??

Se le prestazioni possono diminuire a seguito di invecchiamento, sul DPI deve figurare la data di fabbricazione e/o quella di scadenza (D.Lgs 475/92) e/o nella nota informativa la data di scadenza

DPI vanno comunque sostituiti quando non sono più in condizione di garantire la loro funzione protettiva

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Scadenza DPI

Pertanto, attenzione:– Conservare le istruzioni specifiche del produttore– accertare l’eventuale scadenza - durata prevista – Individuare la data di inizio di utilizzo– Verificare periodicamente lo stato di usura del DPI– Sostituire il DPI entro il termine di durata, in base alla

data indicata nel DPI e alle condizioni di usura. – Sensibilizzare-informare i lavoratori

Nota informativa

Istruzioni per l'impiego (obbligatorio):– Tipologia della protezione offerta– Eventuali protezioni aggiuntive (altri DPI)– Modalità sequenza dell'indossamento

Istruzioni per immagazzinamento(obbligatorio):– Condizioni ambientali particolari– Necessità di lontananza da fonti di calore– Necessità di evitare schiacciamenti– etc.......

Nota informativa

Istruzioni per la pulizia-manutenzione(obbligatorio):– Modalità- limitazioni per la corretta pulizia– Manutenzione che può svolgere il datore di lavoro– Manutenzione che può svolgere solo il fabbricante– Se applicabile, la periodicità della manutenzione

Durata (obbligatorio se previsto):– Durata di utilizzo possibile (es nr di lavaggi max

oltre il quale DPI perde le sue caratteristiche)

Nota informativa

avvertenze e limitazioni:– Avvertenze per un corretto utilizzo– Evidenziate le limitazioni– Obbligo di formazione-addestramento

Imballaggio appropriato (obbligatorio):– Richiamato e descritto il corretto imballaggio per

trasporto ed immagazzinamento (quando previsto)

Requisiti dei DPI – art 76 D.Lgs 81/08

essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore

– Prima caratteristica richiesta dal 81/08 – un elmetto protettivo in presenza di rischio di caduta oggetti è opportuno se non limita la visibilità

– Obbligo di valutare anche i rischi derivanti dall'uso degli stessi DPI nonché l'interferenza con altri DPI

Requisiti dei DPI – art 76 D.Lgs 81/08

adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro– adeguati all'ambiente in cui vengono utilizzati, in

relazione a: microclima, rumore, visibilità, condizioni atmosferiche (in esterno) etc..

tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore– Possono causare allergie?– Sono pesanti da indossare-portare? (MMC)– Possono non essere confortevoli? (ergonomia)

Requisiti dei DPI – art 76 D.Lgs 81/08

poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità

E se il lavoratore non indossa il DPI perchè gli crea fastidio e/o impaccio...?– Se si vuole raggiungere l'obbiettivo dell'effettivo utilizzo

dei DPI è fondamentale ridurre al minimo il fastidio e l'impaccio

DPI ACCETTATO = DPI UTILIZZATO

In caso di uso simultaneo di più DPI, si devono scegliere DPI tra loro compatibili

Occorre valutare attentamente l'uso simultaneo per evitare l'insorgere di un rischio indotto

Informazioni circa la compatibilità si ottengono anche attraversola nota informativa

Requisiti dei DPI – art 76 D.Lgs 81/08

Scelta dei DPI

Il datore di lavoro:

VALUTA IL RISCHIO “RESIDUO”1°

INDIVIDUA CARATTERISTICHE DPI2°

CONFRONTA CARATTERISTICHE DPI 3°

AGGIORNA LE SCELTE FATTE4°

Obblighi del datore di lavoro

1° Individuare i pericoli e valutare i rischi che non possono essere evitati con altri mezzi (rischio residuo)

– Ricorrere all'uso dei DPI solo quando i rischi non possono essere ridotti attraverso misure tecniche/organizzative

– Per casi semplici e “ovvi” - non serve valutazione – casi complessi – analisi e valutazione

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Nella valutazione considerare anche

età – esempio, delle scarpe antinfortunistiche, i cambiamenti

morfologici determinati dall’età sono rilevanti

genere– tenere conto del genere di appartenenza che può

richiedere un’attenzione nella scelta del DPI specifica;

stress lavoro-correlato– valutazione dello stress lavoro-correlato considerare le

eventuali problematiche riscontrate nell’utilizzo dei DPI;

provenienza da altri paesi: – l’analisi delle caratteristiche morfologiche di ciascuna

razza può essere determinante nella scelta

Obblighi del datore di lavoro ( o delegato)

2° individuare le caratteristiche dei DPI necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi

– Potrebbe essere necessario conoscere:• temperatura dell’aria,• temperatura di contatto• intensità del rumore• l’accumulo di polvere• agenti atmosferici• tipo e quantità delle sostanze pericolose • lo stato del suolo (pavimento)

Il datore di lavoro: valuta e sceglie

3°confrontare le caratteristiche individuate con quelle dei DPI in commercio – Confrontare le caratteristiche individuate con quelle dei

DPI in commercio per scegliere i più adeguati

4° aggiornare le scelte operate in funzione delle variazioni che intervengono– Introduzione di nuovi rischi– Sorveglianza sanitaria evidenzia situazioni particolari– incidente

Un esempio

Rischio residuo proiezione scheggeindividuo caratteristiche:

– stimo (esempio) dimensione, materiale e velocità dell'oggetto (scagliato)

– Individuo l'occhiale più adatto per dimensioni e resistenza

confronto le caratteristiche– individuo gli occhiali protettivi presenti sul mercato

adeguati per resistenza e dimensione

aggiorno processo– nel caso di introduzione di nuovi materiali – nuovi rischi

ancora...Obblighi del datore

Individuare le condizioni in cui un DPI deve essere usato ( e quando non deve essere usato):

– Sulla base della nota informativa– Tenendo conto del gravità del danno– Tenendo conto della frequenza di esposizione– Tenendo conto delle caratteristiche del luogo di lavoro

(microclima, rumore ergonomia..)– Tenendo conto delle condizioni d'uso in relazione alle

prestazioni che DPI posso offrire

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In pratica è necessario chiedersi

Quando è necessario il DPI?Quale DPI serve?Come deve essere indossato?Quando deve essere usato ?Quando non deve essere usato?Lo posso utilizzare tutti i lavoratori o qualcuno ha delle

limitazioni?Come deve essere manutenuto, pulito e conservato?

Condizioni imprescindibili

Situazioni “imprescindibili”:– Montaggio ponteggi: Guanti, elmetto sottogola, scarpe– Spazi confinati: DPI vie respiratorie– Esposizione a rumore: valori >80 dB(A) e > 85 dB(A)– Rimozione “amianto”: DPI vie respiratorie – Attività in Allegato VIII D.Lgs 81/08

Situazioni la cui valutazione è demandata al D.L.

Condizioni imprescindibili – ALL VIII

Art 79 . 1 D.Lgs 81/08Il contenuto dell’allegato VIII, costituisce elemento di

riferimento per l’applicazione di quanto previsto all’articolo 77, commi 1 e 4 (scelta e uso -gestione)

Allegato VIII:– Elenco non esaustivo di attività dove può(deve)

rendersi necessario l'uso di DPI– Tabella che propone uno schema indicativo per

l'inventario dei rischi ai fini dell'uso dei DPI ( non è la valutazione del rischio!!)

ALL VII – esempio

Protezione dei capelliI lavoratori che operano o che

transitano presso organi in rotazione presentanti pericoli di impigliamento dei capelli, o presso fiamme o materiali incandescenti, devono essere provvisti di appropriata cuffia di protezione, resistente e lavabile e che racchiuda i capelli in modo completo.

ALL VII – esempio

Protezione del capoI lavoratori esposti a specifici

pericoli di offesa al capo per caduta di materiali dall'alto o per contatti con elementi comunque pericolosi devono essere provvisti di copricapo appropriato. Parimenti devono essere provvisti di adatti copricapo i lavoratori che devono permanere, senza altra protezione, sotto l'azione prolungata dei raggi del sole.

In merito all'individuazione dei DPI

Con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche ......... (ancora da pubblicarsi) sono indicati:

– i criteri per l’individuazione e l’uso dei DPI;– le circostanze e le situazioni in cui,.......si rende

necessario l’impiego dei DPI.

Fino alla adozione del decreto restano ferme le disposizioni di cui al D.M. 2 maggio 2001

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D.M. 2 maggio 2001

Criteri per l'individuazione e l'uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI)– Udito– Vie respiratorie– Occhi– Filtri per saldature– Filtri per radiazioni– Indumenti protettivi agenti chimici

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In merito all'individuazione dei DPI

cosa succederebbe se i contenuti del decreto da pubblicarsi fossero in contrasto con la valutazione del datore di lavoro??!!!

ed ancora...L'organo di vigilanza, in taluni casi, non può (e non

deve)”scegliere” imponendo l'uso di DPI diversi da quelli individuati dal datore di lavoro....

può eventualmente.........contestare la valutazione del rischio che ha

determinato la scelta … nonchè prescrivere l'uso di DPC nonostante l'utilizzo di DPI!!!

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Il datore di lavoro deve anche :

Mantenere in efficienza ed assicurare l'igiene di ogni DPI:– pulizia– Manutenzione– Riparazione– Sostituzione

Garantire un uso corretto – Il DPI sia utilizzato solo per proteggere dal rischio per

cui è stato progettato secondo le indicazioni del costruttore

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In merito alla pulizia dei DPI

circolare del Ministero del Lavoro n. 34/1999Il datore di lavoro è tenuto a pulire DPI (abiti)

periodicamente:– direttamente in ditta– Ad opera di ditta esterna specializzata

In dittaTenendo conto dei rischi dovuti alla presenza di agenti

chimici, biologici, cancerogeni,ditta esternaVerificando i requisiti tecnico professionali della ditta ed

informandola sui rischi

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Il datore di lavoro deve:

assicurare che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti, conformemente alle informazioni del fabbricante

– Gli usi sono già stati individuati (fase precedente)– È necessario informare sull'uso corretto i lavoratori e

quindi...– vigilare e controllare che vengano usati e nel modo

prestabilito– Si può incaricare ..un preposto!

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Obblighi del datore di lavoro

La consegna del DPI assolve il datore di lavoro da ogni responsabilità?

No, il datore di lavoro, dopo la consegna, ha l’obbligo di vigilare affinché i DPI vengano Usati.

Cass. penale, sez. IV, 22-03-1984 n. 2681il datore di lavoro non solo deve approntare le misure

antinfortunistiche, ma ha anche l'obbligo di vigilare, affinché tali misure siano attuate ed i lavoratori si avvalgano dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione"

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Obbligo del datore di lavoro

fornire istruzioni comprensibili per i lavoratori

– Così facendo si ottempera all'obbligo di informazione– Fornire tutte le notizie, dati, procedure necessari

all'uso corretto dei DPI– Notizie facilmente comprensibili anche agli stranieri– Fondamentale verificare e documentare la

comprensibilità delle istruzioni fornite attraverso metodi di valutazione cognitiva (questionari, interviste..)

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Obbligo del datore di lavoro

informare preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge

– Prima di usare il DPI il lavoratore deve ricevere le informazioni sui rischi per cui è protetto

– Situazione fattibile anche in occasione della formazione specifica

– Occasione per motivare il lavoratore ad un comportamento sicuro quindi all'uso del DPI

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Ancora in merito all'informazione

Rendere disponibili informazioni adeguate in azienda

Per ogni DPI garantire l'informazione attraverso:

– Cartellonistica, libri , dispense, campagne per la sicurezza

– Disponibilità dell'azienda ad : informare, assistere, consigliare alle richieste dei lavoratori

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Informazione, formazione, addestramento

Informazione– sulla natura dei rischi che i DPI sono chiamati a

evitare/ridurre

formazione – caratteristiche tecniche del DPI e corrette modalità di

utilizzo

Addestramento all'uso – simulazione delle reali condizioni di lavoro che

prevedono l’utilizzo dei DPI

l’addestramento è obbligatorio:– per ogni DPI di 3° categoria;– per i dispositivi di protezione dell’udito

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Esempio di informazione

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Formazione

Prevista dall'art 37 D.Lgs 81/08Regolamentata da accordo stato – regioni nr. 221/2011:

– Formazione generale– Formazione specifica:.”..DPI, organizzazione del

lavoro..”conoscenze di base:

– Perchè è necessario il DPI– Quale DPI è necessario– Quando il DPI è necessario– Come indossare togliere regolare i DPI– limitazioni del DPI.– cura, manutenzione e smaltimento dei DPI.

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E se il lavoratore non indossa i DPI..??

........ può essere licenziato!!

Sentenza Cassazione n. 18615 del 5 agosto 2013

è legittimo vietare l'accesso sul luogo di lavoro al dipendente che rifiuti ripetutamente di indossare i DPI. Il datore di lavoro, infatti, ha l'obbligo di impedire la prestazione laddove questa, se eseguita in condizioni insicure, può arrecare danno al lavoratore.

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motivare ....prima di licenziare!!!

Il lavoratore si culla in false sicurezzeIl pericolo deve essere reale per spingere la persona a

temere per la propria incolumità!

Se si riuscirà a rendere il lavoratore consapevole dei pericoli, maggiore sarà la sua disponibilità ad usare i DPI

illustrare gli infortuni accaduti, simulare situazioni pericolose può motivare il lavoratore

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Obbligo del datore di lavoro deve

destinare ogni DPI ad un uso personale

Nel caso di circostanze che richiedono l'uso dello stesso DPI da parte di più lavoratori adottare misure adeguate per evitare rischi igienico sanitari

– Assegnare ad ogni lavoratore il suo DPI– adottare accorgimenti per evitare, quando non previsto,

un uso da parte di altri lavoratori– Verificare l'effettivo uso personale

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Il datore di lavoro deve

stabilire procedure da seguire, al termine dell’utilizzo, per la riconsegna -deposito dei DPI;

Comma introdotto dal D.Lgs 81/08

per i DPI che proteggono da rischi particolarmente gravi ( es autorespiratori imbracature di sicurezza)

Procedura che:– Individui i DPI che proteggono da rischi “gravi”– Verifichi le caratteristiche del DPI alla riconsegna– Definisca le modalità di pulizia, deposito,

manutenzione

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Esenzione medica

il lavoratore presenta un certificato medico ( medico curante o specialista) che certifica l'impossibilità ad indossare un DPI ( tipico delle scarpe!!)

Il datore di lavoro può:– Consultare il M.C. – Ricercare un DPI il più adatto possibile al lavoratore– valutare il trasferimento del lavoratore ad altro reparto

ove non vi sia rischio

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Ricevuta consegna DPI

È obbligatorio far firmare al lavoratore un documento che attesti l'avvenuta consegna dei DPI ?

NO! - la legge non lo impone.È uno “modo” con il quale il datore di lavoro dimostra

all'organo di vigilanza di aver ottemperato all’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari DPI

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Ricevuta consegna DPI: un esempio

DOCUMENTO DI CONSEGNA DP.I. AL LAVORATORE

Il sottoscritto___________ lavoratore dell'impresa_________operante nel

reparto___________ con mansione di___________ dichiara di ricevere in

dotazione personale , i seguenti DPIDPI tipo produttore n° serie data consegna____ ___ _________ ______ _________________ ___ _________ ______ _____________Come: prima assegnazione nuova assegnazione in seguito ad usura nuova assegnazione in seguito a rottura – deterioramentoIl sottoscritto dichiara di aver ricevuto la necessaria informazione e formazione relativa all'utilizzo e si impegna ad adoperare gli stessi in ottemperanza a quanto indicato nell'art 78 D.Lgs 81/08

Fornitura in “appalto”

Spesso capita che il committente fornisca i DPI a lavoratori di ditte esterne:

– Non è vietato!– Importante coordinarsi e cooperare – Stabilire delle regole scritte (DUVRI es)– La responsabilità permane sul datore di lavoro del

dipendente

Quando il lavoratore termina il lavoro deve restituire i

DPI

Valutazione dei rischi

Nel documento di valutazione dei rischi il datore di lavoro deve:

– Indicare i DPI scelti e forniti– Individuare le procedure per l’attuazione delle

misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere

– Individuare le mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento

Programma gestione DPI

semplice e comprensibilepartecipazione attiva di tutte le figure aziendalideve sviluppare almeno i seguenti punti:

– Responsabilità– Valutazione rischi e individuazione DPI necessari– Come selezionare i DPI– I DPI scelti– Modalità di informazione-addestramento– Pulizia e manutenzione– Azioni disciplinari

Programma gestione DPI

Definire le responsabilitàindividuare i rischi residui – necessità DPI (sopralluogo)Scegliere il DPI:

– Abbinare DPI adeguato al rischio residuo– Confrontarsi con RLS – ottenere suggerimenti– Coinvolgere i lavoratori (far provare i DPI)– Valutare i costi– Tenere in considerazione le normative vigenti

Informazione formazione, addestramentoSensibilizzare preposti alla sorveglianza controlloManutenzione e pulizia regolare

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Per una gestione efficace– Valutazione dei rischi accurata ed approfondita– implementazione programma gestione DPI– Individuazione precisa delle fasi di lavoro e dei DPI– Acquistare DPI: idonei, efficaci, funzionali, tollerabili

compatibili col lavoro– Garantire una regolare fornitura, manutenzione, pulizia– Informazione, formazione addestramento– Fornire disposizioni chiare e precise sull'uso corretto– Controllare sistematicamente che i lavoratori usino i DPI– Vigilare ed adottare sanzioni disciplinari in caso di non

utilizzo– Revisione programma di gestione dei DPI