Post on 18-Feb-2019
PPIITTTTOORR
GGEE
IInnddiirriizzzzoo AARR
A CURA DEL RESPONSABILE DELL’AMBITO
ANNARITA FRATE
aa..ss..22001144//22001155
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A CURA DEL RESPONSABILE DELL’AMBITO
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L’AMBITO DISCIPLINARE DI DISCIPLINE PITTORICHE, PLASTICHE E
GEOMETRICHE STABILISCE CHE:
1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una
verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere
attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della
classe.
2. L’orario settimanale delle lezioni deve essere strutturato prevedendo gruppi di non
meno di due ore e non oltre tre ore giornaliere consecutive.
3. Nell’orario settimanale di ogni classe siano previste due ore da svolgere, su
conferma, nel laboratorio di informatica.
4. Secondo quanto indicato dalla CM 89 2012:
L’ambito delibera che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la
valutazione dei risultati raggiunti sia formulata mediante:
VOTO UNICO (Grafico/pratico)
NOTA PER LA PROGRAMMAZIONE DEL LICEO ARTISTICO SERALE
Visti il DPR n. 263 del 29 ottobre 2012 e il DM n. 211/2010 riguardanti la riforma dell’Istruzione degli adulti
e quella dei Licei Artistici;
Visto che, per le programmazioni e per l'organizzazione della didattica in generale, il serale deve fare
riferimento alle indicazioni date dal CPIA Provinciale e che, al momento, tali indicazioni sono in fase di
elaborazione, si decide che le programmazioni del Liceo Serale Artistico saranno archiviate in file separati.
Si fa presente che, nell'attesa di indicazioni progettuali per il percorso serale da parte del CPIA, i docenti
hanno stilato delle programmazioni per UdA come previsto dal DPR 263, al fine di dare inizio al percorso
didattico per l’a.s. 2014 -2015.
Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale, una per il biennio e una per il triennio
PRIMO BIENNIO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
AMBITO: DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
A) Correttezza della
composizione e apporti personali
Scarso / incerto 1
Sufficientemente sicuro 2
Completo 3
B) Organizzazione nella gestione
delle fasi operative
Scarso / incerto 1
Sufficientemente sicuro 2
Completo 3
C) Padronanza delle tecniche
espressive
Scarso / incerto 1
Sufficientemente sicuro 2
Completo 3
D) Impegno e rispetto dei tempi
di consegna
1
TOTALE / 10
PRIMO BIENNIO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
AMBITO: DISCIPLINE PLASTICHE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
A) Correttezza della
composizione e apporti personali
Scarso / incerto 1
Sufficientemente sicuro 2
Completo 3
B) Organizzazione nella gestione
delle fasi operative
Scarso / incerto 1
Sufficientemente sicuro 2
Completo 3
C) Padronanza delle tecniche
espressive
Scarso / incerto 1
Sufficientemente sicuro 2
Completo 3
D) Impegno e rispetto dei tempi
di consegna
1
TOTALE / 10
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
AMBITO: DISCIPLINE GEOMETRICHE E ARCHITETTONICHE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
CORRETTEZZA degli ELABORATI
SCARSA/INCERTA
SUFFICIENTEMENTE SICURA
COMPLETA
da 1 a 3
ORGANIZZAZIONE del LAVORO SCARSA/INCERTA
SUFFICIENTEMENTE SICURA
COMPLETA
da 1 a 3
PADRONANZA delle TECNICHE
ESPRESSIVE
SCARSA/INCERTA
SUFFICIENTEMENTE SICURA
COMPLETA
da 1 a 3
IMPEGNO/RISPETTO DEI TEMPI di
consegna elaborati
SI/NO 1
TOTALE /10
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 - 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GRAFICHE-PITTORICHE
ORDINE DI SCUOLA: Liceo INDIRIZZO: Artistico CLASSI: 1^ A – B MODULO N. 1 (macromodulo) TITOLO: “Il linguaggio della grafica e della pittura. Tecniche e materiali”
COMPETENZE
• Saper utilizzare i materiali, le tecniche e gli strumenti adeguati alla produzione
grafica e pittorica.
• Usare in modo appropriato la terminologia tecnica essenziale
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Eseguire elaborati grafici e pittorici semplici nel rispetto delle regole di base della
composizione
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
• Conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione (a mano libera e/o
guidata, dal vero o da immagine fotografica, ingrandimento / riduzione ecc.)
• Conoscenze di base delle principali tecniche grafiche e pittoriche.
Contenuti:
• Disegno dal vero ( copia di calchi in gesso, di oggetti e di immagini fotografiche).
• Tecniche grafiche (pastelli e lapis) e pittoriche (acquerello e tempere) in
chiaroscuro e mezza macchia in velatura e in campitura.
• Progettazione di semplici composizioni grafiche e pittoriche che tengano conto
delle analisi e delle osservazioni dei parametri visivi plastico-spaziali e dei
rapporti linea/forma, figura/sfondo, tinta/luminosità/saturazione, di contrasti e
texture.
TEMPI
Da settembre a giugno.
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
Didattica laboratoriale di natura induttiva e deduttiva;
esperienze progettuali nella flessibilità programmatica e metodologica.
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborati grafici e pittorici.
Le verifiche serviranno a documentare la correttezza delle fasi procedurali, nei tempi
stabiliti e secondo le peculiarità dei singoli compiti (sottomoduli).
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Campo da compilare a fine anno
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 - 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GRAFICHE-PITTORICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO INDIRIZZO: ARTISTICO CLASSI: 2^ A – B MODULO N. 1 (Macromodulo) TITOLO: “Il linguaggio della grafica e della pittura. Tecniche e materiali”
COMPETENZE
• Saper applicare i principi che regolano la costruzione della forma attraverso il
disegno e il colore
• Saper utilizzare il disegno come strumento espressivo della metodica
progettuale.
• Saper applicare le metodologie appropriate e coerenti nella esecuzione degli
elaborati.
• Saper organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Eseguire una composizione grafica e/o pittorica che tenga conto delle fasi metodologiche
operative.
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
• Conoscenze delle principali ed essenziali teorie della proporzione, del colore, della
percezione visiva
• Conoscere le tipologie di supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e
lignei)
• Conoscenze di base di anatomia umana e zoomorfa.
• Conoscenze di base dei mezzi fotografici e multimediali
Contenuti:
• La sezione aurea; il disco cromatico di Itten; le principali leggi di configurazione
spaziale.
• Il disegno, dallo schizzo/bozzetto all’elaborato finale come metodologia del
linguaggio visivo.
• La resa visiva dei diversi supporti e materiali in relazione alle tecniche e
metodiche grafiche e pittoriche
• Disegno di particolari anatomici.
• Reperimento e trattamento digitale delle immagini.
TEMPI
Da settembre a giugno.
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
Didattica laboratoriale di natura induttiva e deduttiva;
esperienze progettuali nella flessibilità programmatica e metodologica.
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elabrati grafici e pittorici.
Le verifiche serviranno a documentare la correttezza delle fasi procedurali, nei tempi
stabiliti e secondo le peculiarità dei singoli compiti (sottomoduli).
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Campo da compilare a fine anno
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE PLASTICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO INDIRIZZO: ARTISTICO CLASSI: 1^ A - B
MODULO N. 1 (macromodulo) TITOLO: “Il linguaggio plastico scultoreo. Tecniche e materiali”
COMPETENZE
• Saper utilizzare i materiali, le tecniche e gli strumenti adeguati alla produzione
plastico scultorea
• Uso appropriato della terminologia tecnica essenziale
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Eseguire una composizione plastica che tenga conto delle principali fasi metodologiche
operative e dell’utilizzo delle tecniche e dei materiali appropriati
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
• Conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione grafica.
• Conoscenze di base del linguaggio visivo - plastico mirato alla traduzione di un
disegno in una forma tridimensionale.
• Conoscenza di base delle principali tecniche della modellazione.
Contenuti:
• Disegno dal vero e copia plastica di semplici basso – altorilievi
• Dal segno al piano plastico: progettazione – realizzazione di rilievi semplici in
stiacciato, basso e altorilievo (argilla e/o gesso).
• Dal segno alla forma: progettazione realizzazione di forme in filo metallico
• Tecniche di modellazione a lastra, colombino e libera.
• Tecniche di base della ceramica: svuotatura, essiccazione, cottura e tecniche di
colorazione.
TEMPI
Da settembre a giugno
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
Didattica laboratoriale di natura induttiva e deduttiva;
esperienze progettuali nella flessibilità programmatica e metodologica.
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborati grafico – plastici.
Le verifiche serviranno a documentare la correttezza delle fasi procedurali, nei tempi
stabiliti, secondo le peculiarità dei singoli compiti (sottomoduli).
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Campo da compilare a fine anno
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE
ORDINE DI SCUOLA: Liceo INDIRIZZO: Artistico CLASSI: 2^ A - B MODULO N. 1 (macromodulo) TITOLO: “Il linguaggio plastico scultoreo. Tecniche e materiali”
COMPETENZE
• Saper applicare i principi che regolano la costruzione della forma plastica
attraverso la modellazione di superfici e volumi
• Saper utilizzare la scultura come strumento espressivo della metodica
progettuale.
• Saper applicare le metodologie appropriate e coerenti nella esecuzione degli
elaborati
• Saper organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Saper ideare – progettare – realizzare un basso / altorilievo semplice e forme
tridimensionali di piccole dimensioni utilizzando materiali, tecniche e strumenti
appropriati.
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
• Conoscenza delle interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante
• Conoscenze generali dei metodi sottrattivi e additivi.
• Conoscenze delle principali tecniche di formatura di basso - altorilievo.
• Conoscenze di base dell’anatomia umana e zoomorfa
• Conoscenze di base dei mezzi fotografici e multimediali applicati alla propria
ricerca plastica.
Contenuti:
• La rappresentazione prospettica nei rilievi e indizi di profondità.
• Il modellato e l’intaglio.
• La formatura a forma persa di basso – altorilievi.
• Copia plastica di particolari anatomici
• Reperimento e trattamento digitale delle immagini
TEMPI
Da settembre a giugno
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
Didattica laboratoriale di natura induttiva e deduttiva;
esperienze progettuali nella flessibilità programmatica e metodologica.
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborati grafico – plastici su tema assegnato.
Le verifiche serviranno a documentare la correttezza delle fasi procedurali, nei tempi
stabiliti, secondo le peculiarità dei singoli compiti (sottomoduli)
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Campo da compilare a fine anno
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: Discipline Geometriche
ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: CLASSI: Classi 1°A - B MODULO N. 1 TITOLO: DISEGNO GEOMETRICO: elementi di base
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa dei linguaggi artistici in vari contesti.
Saper riconoscere e utilizzare i codici e le tecniche del linguaggio visivo /visuale.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico.
Conoscenza delle convenzioni e della terminologia tecnica finalizzati alla interpretazione
del linguaggio della disciplina nonché all’uso degli strumenti.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Saper utilizzare materiali e strumenti
Saper eseguire le costruzioni geometriche di figure piane
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza delle norme tecniche ed operative
Conoscenza ed applicazione degli elementi di base
Contenuti:
punto, retta, segmento, angoli, figure piane.
TEMPI
1°trimestre
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua
caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi
didattici. Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti.
Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione -
(performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di
problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute
(problem-solving).
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Verranno effettuate due valutazioni sull’uso degli strumenti e sulle costruzioni
geometriche
La verifica dell'apprendimento sarà basata su criteri di validità e oggettività. Oggetto di
verifica sarà l'obiettivo che lo studente deve raggiungere, perciò stesso la misura
attribuita alle prove di verifica scaturirà dal confronto: prestazione/obiettivo da
raggiungere.
Strumenti di verifica saranno: prove non strutturate (grafiche) e prove strutturate (test di
apprendimento).
Il processo valutativo, riferito all'articolazione dei contenuti, sarà distinto in valutazione
diagnostica, formativa e sommativa: accertati i prerequisiti al principio di ogni UU.DD.,
verrà osservato il modo in cui gli studenti procedono nell'apprendimento, anche al fine di
individuare chi bisognoso di attività di recupero; la classificazione degli allievi secondo il
loro "rendimento" avverrà per criterio.
Sono previste ai fini della valutazione formativa: la misurazione dei successi di
apprendimento al termine di ogni U.D., accompagnata dalla verifica degli esercizi svolti
per conseguire l'obiettivo preposto. Alla fine di ogni U.D. verranno registrate due
valutazioni, una strettamente legata alla prestazione finale (performance), l'altra che
tenga conto della quantificazione dei comportamenti osservabili.
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: Discipline Geometriche
ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: CLASSI: Classi 1°A - B MODULO N. 2 TITOLO: DISEGNO GEOMETRICO: proiezioni ortogonali
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa dei linguaggi artistici in vari contesti.
Saper riconoscere e utilizzare i codici e le tecniche del linguaggio visivo /visuale.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico.
Applicare le convenzioni e della terminologia tecnica finalizzati alla interpretazione del
linguaggio della disciplina nonché all’uso degli strumenti.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Proiezioni ortogonali dal punto alle figure piane
Proiezioni ortogonali di solidi geometrici
Visioni spaziali: assonometria monometrica
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure
fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sarà
guidato alla rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto
fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno.
Attraverso la rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando l’esperienza
delle proiezioni parallele, lo studente sarà condotto a tradurre i dati metrici e geometrici
degli oggetti e dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria
dell’oggetto simile alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle
forme
Contenuti:
elementi costitutivi le proiezioni ortogonali, piani di proiezioni, proiezioni ortogonali dal
punto alle figure piane. Visione assonometrica monometrica.
TEMPI
2°trimestre
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua
caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi
didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti.
Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione -
(performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di
problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute
(problem-solving).
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Verranno effettuate due valutazioni sull’uso degli strumenti e sulle costruzioni
geometriche
La verifica dell'apprendimento sarà basata su criteri di validità e oggettività. Oggetto di
verifica sarà l'obiettivo che lo studente deve raggiungere, perciò stesso la misura
attribuita alle prove di verifica scaturirà dal confronto: prestazione/obiettivo da
raggiungere.
Strumenti di verifica saranno: prove non strutturate (grafiche) e prove strutturate (test di
apprendimento).
Il processo valutativo, riferito all'articolazione dei contenuti, sarà distinto in valutazione
diagnostica, formativa e sommativa: accertati i prerequisiti al principio di ogni UU.DD.,
verrà osservato il modo in cui gli studenti procedono nell'apprendimento, anche al fine di
individuare chi bisognoso di attività di recupero; la classificazione degli allievi secondo il
loro "rendimento" avverrà per criterio.
Sono previste ai fini della valutazione formativa: la misurazione dei successi di
apprendimento al termine di ogni U.D., accompagnata dalla verifica degli esercizi svolti
per conseguire l'obiettivo preposto. Alla fine di ogni U.D. verranno registrate due
valutazioni, una strettamente legata alla prestazione finale (performance), l'altra che
tenga conto della quantificazione dei comportamenti osservabili.
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: Discipline Geometriche
ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: CLASSI: Classi 1°A - B MODULO N. 3 TITOLO: DISEGNO GEOMETRICO: proiezioni ortogonali di solidi geometrici
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa dei linguaggi artistici in vari contesti.
Saper riconoscere e utilizzare i codici e le tecniche del linguaggio visivo /visuale.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico.
Applicazione delle convenzioni e della terminologia tecnica finalizzati alla interpretazione
del linguaggio della disciplina nonché all’uso degli strumenti.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Proiezioni ortogonali di solidi geometrici sezionati e compenetrati
Visioni spaziali: assonometria monometrica
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure
fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sarà
guidato alla rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto
fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno. Attraverso la
rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando l’esperienza delle proiezioni
parallele, lo studente sarà condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e
dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria dell’oggetto simile
alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle forme
Contenuti:
proiezioni ortogonali di solidi geometrici e visione assonometrica monometrica
TEMPI
3°trimestre
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua
caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi
didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti.
Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione -
(performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di
problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute
(problem-solving).
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Verranno effettuate due valutazioni sull’uso degli strumenti e sulle costruzioni
geometriche
La verifica dell'apprendimento sarà basata su criteri di validità e oggettività. Oggetto di
verifica sarà l'obiettivo che lo studente deve raggiungere, perciò stesso la misura
attribuita alle prove di verifica scaturirà dal confronto: prestazione/obiettivo da
raggiungere.
Strumenti di verifica saranno: prove non strutturate (grafiche) e prove strutturate (test di
apprendimento).
Il processo valutativo, riferito all'articolazione dei contenuti, sarà distinto in valutazione
diagnostica, formativa e sommativa: accertati i prerequisiti al principio di ogni UU.DD.,
verrà osservato il modo in cui gli studenti procedono nell'apprendimento, anche al fine di
individuare chi bisognoso di attività di recupero; la classificazione degli allievi secondo il
loro "rendimento" avverrà per criterio.
Sono previste ai fini della valutazione formativa: la misurazione dei successi di
apprendimento al termine di ogni U.D., accompagnata dalla verifica degli esercizi svolti
per conseguire l'obiettivo preposto. Alla fine di ogni U.D. verranno registrate due
valutazioni, una strettamente legata alla prestazione finale (performance), l'altra che
tenga conto della quantificazione dei comportamenti osservabili.
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: Discipline Geometriche
ORDINE DI SCUOLA: Liceo INDIRIZZO: Artistico CLASSI: 2°A - B MODULO N. 1 TITOLO: DISEGNO GEOMETRICO: Rappresentazione tridimensionale: assonometria
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa dei linguaggi artistici in vari contesti.
Saper riconoscere e utilizzare i codici e le tecniche del linguaggio visivo /visuale.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico.
Saper utilizzare le convenzioni e della terminologia tecnica finalizzati alla interpretazione
del linguaggio della disciplina nonché all’uso degli strumenti
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Visione assonometrica
Vari sistemi assonometrici
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure
fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sarà
guidato alla rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto
fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno. Attraverso la
rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando l’esperienza delle proiezioni
parallele, lo studente sarà condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e
dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria dell’oggetto simile
alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle forme
Contenuti:
assonometria cavaliera di solidi geometrici
assonometria monometrica di solidi geometrici
assonometria trimetrica di solidi geometrici
TEMPI
1°trimestre
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua
caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi
didattici .Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti.
Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione -
(performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di
problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute
(problem-solving).
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Verranno effettuate due valutazioni sull’uso degli strumenti e sulle costruzioni
geometriche e assonometriche
La verifica dell'apprendimento sarà basata su criteri di validità e oggettività. Oggetto di
verifica sarà l'obiettivo che lo studente deve raggiungere, perciò stesso la misura
attribuita alle prove di verifica scaturirà dal confronto: prestazione/obiettivo da
raggiungere.
Strumenti di verifica saranno: prove non strutturate (grafiche) e prove strutturate (test di
apprendimento).
Il processo valutativo, riferito all'articolazione dei contenuti, sarà distinto in valutazione
diagnostica, formativa e sommativa: accertati i prerequisiti al principio di ogni UU.DD.,
verrà osservato il modo in cui gli studenti procedono nell'apprendimento, anche al fine di
individuare chi bisognoso di attività di recupero; la classificazione degli allievi secondo il
loro "rendimento" avverrà per criterio.
Sono previste ai fini della valutazione formativa: la misurazione dei successi di
apprendimento al termine di ogni U.D., accompagnata dalla verifica degli esercizi svolti
per conseguire l'obiettivo preposto. Alla fine di ogni U.D. verranno registrate due
valutazioni, una strettamente legata alla prestazione finale (performance), l'altra che
tenga conto della quantificazione dei comportamenti osservabili.
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: Discipline Geometriche
ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: CLASSI: 2°A - B MODULO N. 2 TITOLO: DISEGNO GEOMETRICO Prospettiva intuitiva
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa nei linguaggi tecnico- artistici in vari contesti
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
reticoli prospettici
ambientazioni
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure
fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sarà
guidato alla rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto
fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno. Attraverso la
rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando l’esperienza delle proiezioni
parallele, lo studente sarà condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e
dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria dell’oggetto simile
alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle forme
Contenuti:
proiezioni ortogonali di solidi geometrici
prospettiva intuitiva di solidi geometrici
TEMPI
2°bimestre
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua
caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi
didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti.
Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione -
(performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di
problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute
(problem-solving).
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Verranno effettuate due valutazioni sull’utilizzo della prospettiva intuitiva
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia dell’arte
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: discipline geometriche
ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: CLASSI: 2°A - B MODULO N. 3 TITOLO: DISEGNO GEOMETRICO Teoria delle ombre
COMPETENZE
Uso dei materiali,delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione grafica e
pittorica.
Uso appropriato della terminologia tecnica essenziale.
Applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il
colore
Affrontare con particolare attenzione i principi fondati del disegno inteso sia come
linguaggio a se , sia come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Deve saper applicare la teoria delle ombre alle proiezioni ortogonali , all’assonometria e
prospettiva di solidi geometrici
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure
fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sarà
guidato alla applicazione delle ombre attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto
fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno. Attraverso la
rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando l’esperienza delle proiezioni
parallele, lo studente sarà condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e
dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria dell’oggetto simile
alla visione reale ed utilizzando i vari metodi tridimensionali
La teoria delle ombre nelle proiezioni ortogonali di figure piane e solidi geometrici
La teoria delle ombre in assonometria e prospettiva
Contenuti:
elementi di base:
ombre nelle proiezioni ortogonali
ombre nelle proiezioni assonometriche
ombre nelle proiezioni prospettiche
TEMPI
1°bimestre
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Verranno effettuate due valutazioni sull’utilizzo della teoria delle ombre .
La verifica dell'apprendimento sarà basata su criteri di validità e oggettività. Oggetto di
verifica sarà l'obiettivo che lo studente deve raggiungere, perciò stesso la misura
attribuita alle prove di verifica scaturirà dal confronto: prestazione/obiettivo da
raggiungere.
Strumenti di verifica saranno: prove non strutturate (grafiche) e prove strutturate (test di
apprendimento).
Il processo valutativo, riferito all'articolazione dei contenuti, sarà distinto in valutazione
diagnostica, formativa e sommativa: accertati i prerequisiti al principio di ogni UU.DD.,
verrà osservato il modo in cui gli studenti procedono nell'apprendimento, anche al fine di
individuare chi bisognoso di attività di recupero; la classificazione degli allievi secondo il
loro "rendimento" avverrà per criterio.
Sono previste ai fini della valutazione formativa: la misurazione dei successi di
apprendimento al termine di ogni U.D., accompagnata dalla verifica degli esercizi svolti
per conseguire l'obiettivo preposto. Alla fine di ogni U.D. verranno registrate due
valutazioni, una strettamente legata alla prestazione finale (performance), l'altra che
tenga conto della quantificazione dei comportamenti osservabili.
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3°A MODULO N. 1 Progettazione
TITOLO: : Metrologia ( sistemi di rappresentazione in scala e graficizzazione dei dati numerici)
COMPETENZE
Saper utilizzare i metodi proiettivi del disegno tecnico con rappresentazione in scale e
grafici di dati numerici finalizzati alla progettazione
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Saper applicare la rappresentazione in scala nella fase progettuale.
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio.
Conoscenza e studio delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Conoscenza e studio dell’ ergonomia e sua applicazione
Conoscenza e studio delle varie unità funzionali
Conoscenza e studio dei diversi locali di abitazione
Conoscenza e studio delle varie tipologie abitative
Contenuti:
Utilizzo delle tecniche grafico-geometriche
Utilizzo delle tecniche compositive per la realizzazione di tavole con disegni in diverse
scale
Disegno a mano libera
TEMPI
primo bimestre: varie tavole grafiche
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.
Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Rielaborazione in scale appropriate dalle singole unità funzionali (arredi con relativi
spazi per il loro uso) alla rielaborazione di singoli locali di abitazione e di varie unità di
abitazione
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
1) le capacità operative
2) la capacità di ricerca e di analisi
3) la padronanza dei linguaggi
4) la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3°A MODULO N. 2 Progettazione
TITOLO: Studi grafici sulla casa romana
COMPETENZE
Saper utilizzare i metodi proiettivi del disegno tecnico finalizzato allo studio e alla
rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale e all’elaborazione
progettuale della forma architettonica.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Sa applicare le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o
ideate su tema assegnato
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio degli aspetti socio- storici-ambientali-relazione dell’opera con
l’ambiente
Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente :dallo spazio architettonico
Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive
Contenuti:
Studio della casa romana antica.
Realizzazione in scala della casa romana: pianta e prospetti.
Riutilizzo della casa romana, con arredamento e dimensionamento.
Prospettiva centrale di un stanza della casa romana
TEMPI
Primo trimestre: varie tavole
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale
1) progetto di massima
2) progetto esecutivo in scala
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
5) le capacità operative
6) la capacità di ricerca e di analisi
7) la padronanza dei linguaggi
8) la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
9) la capacità di gestione di un progetto
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
Storia dell’arte
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3°A MODULO N. 3 Progettazione
TITOLO: progettazione di una villa unifamiliare
COMPETENZE
Saper applicare i metodi proiettivi del disegno tecnico orientato verso lo studio e la
rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché l’elaborazione
progettuale della forma architettonica.
Saper coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Elaborazione progettuale della villa unifamiliare: fase ideativa e esecutiva
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio degli aspetti socio- strorici-ambientali-relazione dell’opera con
l’ambiente
iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in
ogni sua parte.
consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico
al paesaggio.
Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive
Contenuti
Fase ideativa del tema proposto.
Elaborati grafici delle piante, sezioni e prospetti.
Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di
analisi e di ideazione dello spazio urbano.
Aspetti sociali, politici, tecnologici dell’architettura e dell’arredo degli spazi.
Lettura critica di opere paradigmatiche che testimoniano l’evoluzione del processo
architettonico.
Il sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio
Analisi del territorio
TEMPI
Primo trimestre: varie tavole
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
1. fase ideativa
2. progetto di massima
3. progetto esecutivo
4. ambientazione
5. relazione tecnica
6. Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
7. le capacità operative
8. la capacità di ricerca e di analisi
9. la padronanza dei linguaggi
10. la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
11. la capacità di gestione di un progetto
12. la capacità di stesura di una relazione tecnica
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3°A MODULO N. 4 Progettazione
TITOLO: riqualificazione di piazza Tripoli a Grosseto
COMPETENZE
VEDI MOD 1
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
VEDI MOD 1
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio degli aspetti socio- strorici-ambientali-relazione dell’opera con
l’ambiente, iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione
definita in ogni sua parte.
Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico
al paesaggio.
Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive
Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di
analisi e di ideazione dello spazio urbano.
Contenuti.
Studi storici relativi alla piazza Tripoli.
Analisi del contesto territoriale,
possibile riutilizzo della Piazza Tripoli
Aspetti sociali, politici, tecnologici dell’architettura e dell’arredo degli spazi.
Lettura critica di opere paradigmatiche che testimoniano l’evoluzione del processo
architettonico.
Il sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio
Analisi del territorio
Le città (monocentriche,reticolari, lineari, stellari)
L’indagine sulla città
Cartografia (I.G.M., scala 1:25000, catastali N.C.T., Carte Tematiche N.C.E.U., la
fotogrammetria
TEMPI
Primo trimestre:varie tavole
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
1. fase ideativa
2. progetto di massima
3. progetto esecutivo
4. ambientazione
5. relazione tecnica
6. Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
7. le capacità operative
8. la capacità di ricerca e di analisi
9. la padronanza dei linguaggi
10. la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
11. la capacità di gestione di un progetto
12. la capacità di stesura di una relazione tecnica
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3°A MODULO N. 1 LABORATORIO
TITOLO: rappresentazione tecnico/grafica
COMPETENZE
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti della diverse forme di
comunicazione.
Individuare gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali,
estetici e dalle logiche costruttive fondamentali.
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Utilizzare gli elementi espressivi dei vari linguaggi in tutti i loro aspetti a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi.
Leggere e comprendere testi di diversa natura.
Interpretare i contenuti cogliendone il significato e le diverse sfumature.
Dimostrare di aver acquisito la capacità di cogliere le relazioni tra forma e spazio.
Saper riconoscere e utilizzare gli elementi fondamentali costitutivi dell’architettura.
Saper riconoscere e utilizzare gli aspetti funzionali ed estetici.
Applicare le logiche costruttive fondamentali
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza dei mezzi rappresentativi conseguiti alla fine del primo biennio:
conoscenze relative alla rappresentazione a mano libera e con l’uso degli strumenti di
figure piane, solidi e manufatti, anche poggianti su piani particolari, in una visione
bidimensionale e tridimensionale, applicando le regole fondamentali della geometria
descrittiva.
Conoscenze relative all’analisi e alla lettura degli elementi morfologici e strutturali di un
oggetto.
Contenuti:
Utilizzo delle tecniche grafico-geometriche
Utilizzo delle tecniche compositive per la realizzazione di tavole con disegni in diverse
scale
Disegno a mano libera:
ombre applicate ai prospetti
ombre applicate alle planimetrie
ombre applicate alle assonometria
ombre applicate alle ambientali
TEMPI
primo trimestre: varie tavole grafiche
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Rielaborazione in scale appropriate di manufatti architettonici con applicazione della
teoria delle ombre
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
1) le capacità operative
2) la capacità di ricerca e di analisi
3) la padronanza dei linguaggi
4) la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
EVENTUALI COLLEGAMENTI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3°A MODULO N. 3 LABORATORIO
TITOLO: Realizzazione di un oggetto in vetro ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
COMPETENZE
Vedi mod 1 .
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Progetto Alternanza scuola/lavoro: “progetto oggetto in vetro
Ved mod 1
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio dei materiali utilizzati e loro caratteristiche
Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione di massima
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive)
Contenuti:
fase ideativa di un oggetto in vetro
fase esecutiva
rappresentazione assonometrica
realizzazione dell’oggetto
TEMPI
Primo trimestre: : diverse tavole
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
fase ideativa
progetto di massima
progetto esecutivo
ambientazione
relazione tecnica
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
le capacità operative
la capacità di ricerca e di analisi
la padronanza dei linguaggi
la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
la capacità di gestione di un progetto
la capacità di stesura di una relazione tecnica
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 4°A MODULO BASE progettazione
TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse)
COMPETENZE
Aver acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da
sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei
codici geometrici come metodo di rappresentazione
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Saper organizzare e gestire le fasi operative della progettazione
Padronanza di tutte le tecniche operative
Saper collaborare e lavorare in gruppo
Impegno e rispetto dei tempi e dell’ambiente lavorativo
Saper documentare, valorizzare, ed esporre il proprio lavoro in uno spazio espositivo
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio dei materiali utilizzati e loro caratteristiche
Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione di massima
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive)
Contenuti:
fase ideativa- creativa il tema proposto.
disegni delle piante, sezioni e prospetti.
metodologia progettuale di massima
TEMPI
Trimestre:2 progetti
semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore
come da esame di stato)
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
privilegiare didattica laboratoriale ).
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
fase ideativa
progetto di massima
progetto esecutivo
ambientazione
relazione tecnica
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
le capacità operative
la capacità di ricerca e di analisi
la padronanza dei linguaggi
la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
la capacità di gestione di un progetto
la capacità di stesura di una relazione tecnica
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 4°A MODULO BASE laboratorio
TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse)
COMPETENZE
Acquisire la metodologia e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e
tridimensionale degli elementi dell’architettura
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Sa utilizzare gli strumenti per il rilievo architettonico
Sa utilizzare i vari metodi della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi
dell’architettura
Sa applicare le metodologie tridimensionali finalizzate al progetto architettonico
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell’opera con l’ambiente
Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in
ogni sua parte.
Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico
al paesaggio.
Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive)
Contenuti:
Fase ideativa- creativa il tema proposto.
Disegni delle piante, sezioni e prospetti.
Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di
analisi e di ideazione dello spazio urbano.
Vari moduli ognuno costituito dal progetto di varie tipologie edilizie,dalle residenziali ai
temi urbani legati allo sviluppo sostenibile.
TEMPI
Trimestre:2 progetti
semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore
come da esame di stato)
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
fase ideativa
progetto di massima
progetto esecutivo
ambientazione
relazione tecnica
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
le capacità operative
la capacità di ricerca e di analisi
la padronanza dei linguaggi
la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
la capacità di gestione di un progetto
la capacità di stesura di una relazione tecnica
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 5°A MODULO BASE: Progettazione
TITOLO: Composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse)
COMPETENZE
Saper individuare l’evoluzione storica dell’architettura con particolare riferimento
all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento
della progettazione
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Aver acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra progetto e il contesto storico
sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca.
Sa contestualizzare l’evoluzione storica dell’architettura .
Sa individuare le principali linee di sviluppo della storia dell’architettura che conducono
alla contemporaneità come fondamento della propria progettazione
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell’opera con l’ambiente
Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in
ogni sua parte.
Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico
al paesaggio.
Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive)
Contenuti:
Fase ideativa- creativa il tema proposto.
disegni delle piante, sezioni e prospetti.
Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di
analisi e di ideazione dello spazio urbano.
Vari moduli ognuno costituito dal progetto di varie tipologie edilizie,dalle residenziali ai
temi urbani legati allo sviluppo sostenibile
TEMPI
Trimestre:2 progetti
semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore
come da esame di stato)
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
fase ideativa
progetto di massima
progetto esecutivo
ambientazione
relazione tecnica
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
le capacità operative
la capacità di ricerca e di analisi
la padronanza dei linguaggi
la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
la capacità di gestione di un progetto
la capacità di stesura di una relazione tecnica
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014 2015
AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE
ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 5°A MODULO BASE: Laboratorio
TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse)
COMPETENZE
Saper individuare l’evoluzione storica dell’architettura con particolare riferimento
all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento
della progettazione
Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)
Aver acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra progetto e il contesto storico
sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca.
Sa contestualizzare l’evoluzione storica dell’architettura .
Sa individuare le principali linee di sviluppo della storia dell’architettura che conducono
alla contemporaneità come fondamento della propria progettazione
Sa decifrare gli aspetti peculiari di un territorio – ambiente
Sa individuare i contesti storico – sociale – ambientale
Sa interpretare in maniera creativa i paradigmi del territorio – ambiente attraverso il
linguaggio grafico - progettuale
STRUTTURA DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell’opera con l’ambiente
Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in
ogni sua parte.
Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico
al paesaggio.
Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato
Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione
Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive)
Contenuti:
fase ideativa- creativa il tema proposto.
Disegni delle piante, sezioni e prospetti.
Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di
analisi e di ideazione dello spazio urbano.
Vari moduli ognuno costituito dal progetto di varie tipologie edilizie,dalle residenziali ai
temi urbani legati allo sviluppo sostenibile.
TEMPI
Trimestre:2 progetti
semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore
come da esame di stato)
METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).
L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella
sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli
obiettivi didattici.Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti
proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione
- (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti:
definizione degli obiettivi didattici
valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti
selezione dei contenuti
scelta dei metodi, strumenti, attività
definizione dei tempi di attuazione
costruzione delle prove di verifica
strutturazione delle ipotesi di recupero
Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione
di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni
ricevute (problem-solving)..
TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata
Elaborato progettuale :
fase ideativa
progetto di massima
progetto esecutivo
ambientazione
relazione tecnica
Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:
le capacità operative
la capacità di ricerca e di analisi
la padronanza dei linguaggi
la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie
la capacità di gestione di un progetto
la capacità di stesura di una relazione tecnica
EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI