DISCALCULIA EVOLUTIVA La DE è un disturbo specifico dellapprendimento che ostacola i normali...

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DISCALCULIA EVOLUTIVA

La DE è un disturbo specifico dell’apprendimento che ostacola i normali processi di acquisizione

dell’aritmetica

Evidenze genetiche, neurobiologiche ed epidemiologiche indicano che la DE, come altri disturbi dell’apprendimento, è

un disturbo su base cerebrale

L’organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso l’ICD-10, International Classification of Diseases (1995),

colloca la discalculia evolutiva all’interno dei disturbi specifici di

apprendimento.

CODICE ICD-10

F81.2

ASPETTI EPIDEMIOLOGICI

• prevalenza: 5-6%;

• comorbidità: difficoltà di lettura e scrittura, ADHD, disturbi del linguaggio

• familiarità: un individuo con un familiare discalculico ha 10 volte più probabilità di un altro di essere lui stesso discalculico

• difficoltà spesso associate: attenzione, memoria visiva e uditiva, disprassia ecc.

CARATTERISTICHE

Difficoltà nell’automatizzazione delle procedure del conteggio

Difficoltà di transcodifica

Difficoltà nell’acquisizione e nel recupero dei fatti aritmetici

Difficoltà nell’esecuzione di calcoli

Difficoltà nell’applicazione delle procedure di calcolo

Difficoltà visuospaziali

Modello Neuropsicologico di McCloskey

Sistema dei Numeri Sistema di Calcolo

Indipendenza funzionale dei due sistemi

IL Sistema dei Numeri

Alfabetico Orale Alfabetico Scritto

Enumerazione Romana

Arabico Pittografico

CODICI

IL Sistema dei Numeri

Ogni volta che si richiede il passaggio da un codice di presentazione all’altro

occorre operare attraverso la TRANSCODIFICA NUMERICA

Transcodificare significa quindi produrre un numero presentato in un determinato

codice in un codice diverso

TRASCODIFICA NUMERICA

6776 seimilasettecentosettantasei

3587 tremilacinquecentocinquantasette

7001 settemilauno

duemilacentonove 2109

milleduecentocinquantaquattro 1254

Il Sistema di Calcolo

Elaborazione dei Segni delle Operazioni

(+,- ecc… riconoscerli ed applicare le giuste procedure)

I Fatti Aritmetici

(tabelline, calcoli semplici, risultati memorizzati)

Le Procedure di Calcolo

(rispettare le regole dell’algoritmo, come l’ordine di svolgimento, l’incolonnamento, i prestiti ed i riporti)

Modello Neuropsicologico di McCloskey

Rappresentazione

Interna astratta

Comprensione dei numeri

Segni delle operazioni

Fatti aritmetici Procedure del calcolo

Produzione dei numeri

8x3

Otto

per

tre

Otto

per

tre

24

Ventiquattro

Venti’kwattro

Comprensione

Numeri arabi

Comprensione

Uditiva

parola-numero

Comprensione

Visiva

parola-numero

Produzione

Orale

parola-numero

Produzione

Scritta

parola-numero

Produzione

Numeri arabi

• Disturbi della conoscenza numerica

• Disturbi relativi al calcolo vero e proprio

Conoscenza Numerica

Errori Lessicali: riguardano il nome delle singole cifre

• leggo quattro invece di sette

• scrivo quattro invece di sette

Conoscenza Numerica

Errori Sintattici: riguardano la relazione fra le diverse cifre che compongono il numero

• ll numero 1 ed il numero 3 nel 13 impongono una grammatica di relazione tra i due numeri

• valore posizionale dello 0

Conoscenza Numerica

Errori Semantici: incapacità di riconoscere la grandezza del numero

• 70 è maggiore di 40

CALCOLO

Errori procedurali o di applicazione di strategia: mancata applicazione di strategie facilitanti o attuazione di strategie immature

• nell’operazione 2+5 parto da 2 per aggiungere 5 invece di usare l’addendo più grande come punto di partenza

CALCOLO

Errori nel recupero di Fatti Aritmetici: difficoltà nell’automatizzare le tabelline o particolari addizzioni/sottrazioni

• 5 + 5 = 25

• 3 x 3 = 6

CALCOLO

Difficoltà visuo-spaziali: difficoltà a rilevare il dettaglio visivo

• mancato riconoscimento dei segni di operazione +,-

• mancate acquisizioni del concetto da destra a sinistra, alto-basso

Diagnosi

La diagnosi di Discalculia Evolutiva (Disturbo Specifico delle Abilità

Aritmetiche) viene posta non prima della fine della terza classe della scuola

primaria

BDE

Batteria per la Discalculia Evolutiva (Biancardi e Nicoletti, 2004)

Conteggio

Lettura dei numeri

Scrittura dei numeri

Ripetizione dei numeri

Triplette ed Inserzioni

Tabelline

Moltiplicazioni a mente

Addizioni e sottrazioni entro la decina

Addizioni e sottrazioni oltre la decina

Calcolo scritto

Quoziente Numerico Quoziente di Calcolo

BDE

Elaborazione Numerica (Sistema dei Numeri)

Prova di Conteggio Linea dei numeri

Lettura di numeriScrittura di numeri Transcodifica Ripetizione di numeri

Triplette Codifica SemanticaInserzioni

BDE

Abilità Aritmetiche (Sistema di Calcolo)

TabellineMoltiplicazioni a mente Fatti AritmeticiAddiz. e sottraz. entro la decina

Addiz. e sottraz. oltre la decina Calcolo mentale complesso

Calcolo scritto Algoritmi calcolo

BDE

Per l’attribuzione della diagnosi di Discalculia Evolutiva viene definita la soglia di due deviazioni standard al di sotto della media

Avendo posto la media pari a 100, va considerato discalculico ogni bambino che ottenga un QNC inferiore a 70

Qualora il quoziente di una soltanto delle due sottoscale sia inferiore a 70, tale risultato va tenuto in considerazione nel delineare il profilo funzionale

della abilità numeriche ed aritmetiche del bambino

Sistema dei numeri

Sistema di calcolo

APPROFONDIMENTO NEUROPSICOLOGICO

Intervento

L’allenamento per la memorizzazione dei fatti aritmetici risulta poco efficace

Utilizzo dei punti di forza per compensare le competenze maggiormente deficitarie

Intervento

Processamento numerico

Rappresentazioni (sotto varie vesti) ed automatizzazione della linea dei numeri

Identificazione degli elementi costitutivi dei numeri (unità, decine, centinaia….)

Intervento

Calcolo a mente

Recupero dei fatti aritmetici attraverso il richiamo visivo e diretto

Uso delle dita per i calcoli più semplici

Strategie di scomposizione per i calcoli a mente più complessi

Intervento

Calcolo scritto

Strategie di richiamo della procedura corretta

Maggior ordine nella collocazione dei dati

Controllo dei risultati ottenuti

Corrispondenza anatomica

esistenza di un circuito cerebrale per la

rappresentazione delle quantità matematiche e della loro relazione

studi su pazienti con lesioni cerebrali

regione parietale inferiore dell’emisfero dominante

In alcuni casi la comprensione dei

numeri e le operazioni di calcolo vengono totalmente

danneggiati

In altri casi si possono osservare dei deficit

maggiormente circoscritti ad abilità particolari all’interno della elaborazione

numerica

studi effettuati attraverso l’uso delle immagini funzionali

solco intraparietale (Dehaene, Piazza, Pinel e Cohen, 2003)

(rappresentazione semantica non verbale dei numeri )

il giro angolare sinistro (Fiez e Petersen, 1998; Price 1998)

(codifica verbale dei numeri)

studi effettuati attraverso l’uso delle immagini funzionali

zona posteriore al lobo parietale superiore (Pinel, Dehaene, Riviere e LeBihan, 2001)

(confronti, approssimazioni che coinvolgono i numeri)

studi effettuati attraverso l’uso delle immagini funzionali

Bibliografia

• La Discalculia Evolutiva.

Dai modelli neuropsicologici alla riabilitazione. (Biancardi A., Mariani E., Pieretti M. 2004)

• Batteria per la Discalculia Evolutiva (BDE) (Biancardi A, Nicoletti C. 2004)