Post on 01-May-2015
DIRITTO DOVERE ALL’ISTRUZIONE
a cura di Barbara Olperbarbara.olper@istruzionevicenza.it
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Legge 28 marzo 2003, n. 53
è assicurato a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età
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Legge 28 marzo 2003, n. 53
La fruizione dell'offerta di istruzione e formazione costituisce un dovere legislativamente sanzionato; nei termini anzidetti di diritto all'istruzione e formazione e di correlativo dovere viene ridefinito ed ampliato l'obbligo scolastico di cui all'articolo 34 della Costituzione, nonché l'obbligo formativo introdotto dall'articolo 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive modificazioni.
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Legge 28 marzo 2003, n. 53
il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola nella scuola dell'infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo che comprende il sistema dei licei ed il sistema dell'istruzione e della formazione professionale
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Legge 28 marzo 2003, n. 53
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il secondo ciclo è costituito dal sistema dei licei e dal sistema dell'istruzione e della formazione professionale; dal compimento del quindicesimo anno di età i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro o attraverso l'apprendistato; …….
Legge 28 marzo 2003, n. 53
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D. Lgs. 15 aprile 2005, n. 76
Fino alla completa attuazione del diritto-dovere come previsto al comma 2 continua ad applicarsi l'articolo 68, comma 4, della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive modificazioni, che si intende riferito all'obbligo formativo come ridefinito dall’art.1 del presente decreto
I giovani fino a 18 anni devono essere inseriti in questi percorsi
Art. 6 - Gradualità dell'attuazione del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione 3° comma
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Regolamento di attuazione dell’art.68 Regolamento di attuazione dell’art.68 Legge 17/05/1999 n.144Legge 17/05/1999 n.144
Obbligo di frequenza ad attività
Formative fino al compimento del
diciottesimo anno di età
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Obbligo di frequenza ad attività Formative / Diritto- Dovere
Può essere assolto:
a. Nel sistema di istruzione scolastica
b. Nel sistema di formazione professionale di competenza regionale
c. Nell’esercizio dell’apprendistato
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Obbligo di frequenza ad attività Formative
Nel sistema di formazione professionale
Corsi triennali Presenza delle discipline
necessarie allo sviluppo delle competenze di base
Valenza nazionale del titolo conseguito
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Obbligo di frequenza ad attività Formative
Apprendistato Contratto di lavoro cui si può
accedere dal 15mo anno di età, in cui deve essere garantita una formazione d’aula per almeno 240 ore all’anno, al fine del conseguimento della qualifica
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Diritto – Dovere Istruzione/Formazione
Alternanza …..svolgere l'intera formazione dai 15 ai
18 anni, attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di convenzioni con imprese o con le rispettive associazioni di rappresentanza o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con enti pubblici e privati ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro
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D. Lgs. 15 aprile 2005, n. 76
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Contrazione di una Ferma Volontaria nelle Carriere Iniziali delle Forze
Armate, compresa l‘Arma dei Carabinieri
nel rispetto dei limiti d’età previsti dalla legge
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Il sistema scolastico 06/07
Sistema di istruzione scolastica
Il sistema della scuola superiore attualmente
resta invariato
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Provvedono alla vigilanza sull'adempimento del diritto-dovere
il Comune ove hanno la residenza i giovani che sono soggetti al predetto dovere; i Dirigenti scolastici o i responsabili delle istituzioni presso le quali sono iscritti, ovvero abbiano fatto richiesta di iscrizione gli studenti tenuti ad assolvere al predetto dovere;i Servizi per l'impiego in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale
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Chi vigila?
In caso di:
mancata frequenza dall’inizio o nel corso dell’anno
assenze, prolungate o reiterate,tali da eludere l’obbligo formativo
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Chi vigila?
I Dirigenti scolastici o i responsabili delle istituzioni presso le quali le/gli studentesse/i sono iscritti provvedono alla segnalazione
al Sindaco del Comune, ove hanno la residenza le/i giovani soggetti al dovere; ai Servizi per l'impiego, in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale;alla Questura in relazione alle funzioni di competenza per gli stranieri .
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Caratteri generali
Scuola più lunga Possibilità di passaggio fra i
sistemi Il successo formativo
della persona
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Come aiutare l’alunno?
Qualora l’alunna/o si trovi in difficoltà o non intenda proseguire il percorso scolastico – formativo intrapreso, la istituzione scolastico - formativa può prevedere iniziative individualizzate di accompagnamento e riorientamento per
Promuovere il successo formativo del/lla giovane
facilitare il passaggio ad altro indirizzo di studi/formazione
agevolare i contatti con il Centro per l’Impiego di riferimento per la prosecuzione del percorso attraverso l’apprendistato
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Passaggio fra i sistemi
Il riferimento legislativo è il DPR 257/2000 (Regolamento di attuazione dell’art.68 della legge n.144/99) le cui linee sono confermate
Protocollo d’Intesa Interistituzionale 2001
Accordo 2003
tra la Regione Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Direzione Generale
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DPR 257 del 12 luglio 2000
Art. 6 - Passaggio tra i sistemi
Le conoscenze, competenze e abilità acquisite nel sistema della formazione professionale, nell'esercizio dell'apprendistato, per effetto dell'attività lavorativa o per autoformazione costituiscono crediti per l'accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria superiore
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integrazione nel curricolo
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Passaggio tra i sistemi
Conferenza Stato Regioni del 15/1/04Definizione standard formativi minimi Conferenza Unificata del 28/10/04Accordo per la Certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento
dei crediti formativi DM 86 del 3/12/04Adozione dei modelli di certificazione OM 87 del 3/12/04Norme concernenti il passaggio dal sistema della formazione
professionale e dall’apprendistato al sistema della Istruzione ai sensi dell’art. 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144
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Passaggio fra i sistemi
costituiscono crediti per l’accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria superiore le conoscenze, competenze e capacità acquisite:
nella Formazione professionale. nell’apprendistato nell’attività lavorativa per autoformazione
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Passaggio fra i sistemi
sulla base
della documentazione della documentazione presentatapresentata
di eventuali ulteriori di eventuali ulteriori accertamentiaccertamenti
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Passaggio fra i sistemi
Apposite Commissioni Attestano:– le competenze acquisite– l’anno di corso in cui può essere proficuo l’inserimento
Rilasciano: apposito certificato che potrà essere utilizzato per l’iscrizione anche presso altre istituzioni scolastiche
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La scelta del percorso formativo
Basata sulla conoscenza
Della realtà produttiva Dei piani di studi di indirizzo Dell’offerta formativa Delle propensioni personali
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La scelta del percorso formativo
Non può essere casuale, affidata esclusivamente a fattori quali
La vicinanza La conoscenza di… La scelta degli amici
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La scelta del percorso formativo
Non può prescindere da alcune valutazioni Per questa professione quali sono le
conoscenze/discipline che servono? Se voglio frequentare quel corso post
diploma o di laurea cosa mi è utile sapere, quali sono le discipline che mi potranno servire?
Questo percorso “mi abilita all’esercizio della professione”?
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Dai Libri Bianchi C.E.
incoraggiare l’acquisizione di conoscenze nuove
ravvicinare la scuola e l’impresa lottare contro l’esclusione conoscere tre lingue europee trattare sullo stesso piano
l’investimento materiale e l’investimento nella formazione
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La scelta del percorso formativo
Non esistono percorsi di studio o formazione
di serie A o B dove non si insegni la
matematica o una lingua straniera
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Flessibilità dei rapporti di lavoro;
Mobilità Lavoro autonomo e sviluppo
dell’imprenditorialità Evoluzione delle professioni e
della domanda di figure professionali
Alcune caratteristiche del mercato del lavoro Veneto
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Stanno diminuendo le professioni specifiche legate solo al “fare”
Emergono professioni nuove con compiti di controllo, capacità di relazione e di risoluzione dei problemi
L’evoluzione delle professioni
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Aumentano le professioni che non mettono più mano sulle macchine (o sui pezzi) ma si occupano di mantenimento e sviluppo dei sistemi di automazione
Aumentano le professioni con nuove funzioni di logistica, innovazione, di marketing
L’evoluzione delle professioni
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Si richiede ai lavoratori (dipendenti e autonomi) flessibilità e mobilità, ma
anche: CULTURA PROFESSIONALE POLIVALENTE
Innalzare le competenze ed equilibrare flessibilita’ e sicurezza del lavoro
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Una cultura che punti a garantire:
L’accesso alle nuove tecnologie; Lo sviluppo di nuove capacità relazionali e di
autonomia per la società della conoscenza; La conoscenza e la comprensione di base
della matematica, delle materie scientifiche e delle lingue;
Gli stimoli e gli interessi ad aggiornarsi continuamente, per organizzare fasi di lavoro e studio o formazione in modo ricorrente.
Cultura professionale polivalente
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Mercato del lavoro ed età
Calano percentualmente le assunzioni riguardanti la forza lavoro di età inferiore ai 30 anni.
( dal 55% del 2000 al 49 % del 2003)
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Figure professionali richieste: 2004
Dirigenti 55 Professioni intellettuali scientifiche 356 Professioni tecniche 1562 Prof. Gestione amministrazione 903 Prof. vendita 1889 Operai specializzati 3354 Conduttori impianti 2184 Personale non specializzato 2140
Totale 12443(saldo negativo tessile abbigliamento, cuoio
calzature,oreficeria, ceramica-laterizi)
Note di Orientamento tratte da intervento Assessore Formazionedr. Alessandro Testolin
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Per saperne di più
www.orientainsieme.com http://www.istruzioneveneto.it/interveducativi
/obbligo_scolastico/linee%20guida%20passaggi/index.htm
www.istruzione.it http://www.vivoscuola.it/tematiche/inco.asp http://www.vivoscuola.it/tematiche/form006.asp http://www.vivoscuola.it/tematiche/doc
/Griglia_obb_form03.doc