Post on 22-Feb-2019
DIPENDENZA DALLA MADRE
DIPENDENZA AFFETTIVA
AMORESANO/MALATO
ORIGINIDIPENDENZA
AFFETTIVA
INFANZIADIPENDENZA
AFFETTIVA
LA FAMIGLIA DELLADIPENDENTE
AFFETTIVA
CARATTERISTICHE E COMPORTAMENTI
DIPENDENZA AFFETTIVA
DIPENDENZAAFFETTIVA AL
FEMMINILE
AMORE SANO/MALATO
E’ molto difficile stabilire quando il
bisogno della presenza del partner, il
sentimento della mancanza, è amore e
quando invece comincia a essere o a sconfinare in
un amore non sanoIl confine tra amore/sano e
amore/malato è labile
DIPENDENZA SANA Nella fase dell’innamoramento tra due partner è
naturale che vi siano degli atteggiamenti di dipendenza reciproca: passare più tempo insieme
Oppure farsi sostenere dall’altro in momenti di difficoltà della vita: LUTTO, PROBLEMI DI
SALUTE, PERDITA DEL LAVORO, PROBLEMI FINANZIARI
Il problema nasce se questa necessità
transitoria diviene una dinamica
ripetitiva e permanente
DIPENDENZA SANA/MALATA
Il rapporto di coppia con una dipendenza non sana
si riconosce da uno stato di SOFFERENZA COSTANTE
Quando scattano queste dinamiche la relazione amorosa non è più basata sull’amore
ma sulla dipendenza
Il segno distintivo di una relazione non sana è l’assenza costante di reciprocità affettiva e
una continua sofferenza psicologica
La persona che vive in questa situazione di dipendenza affettiva ha un terribile
handicap: si nega la capacità di essere felice e si
appoggia al partner come a una stampella di cui non può fare a meno
Una persona che non crede in se stessa affida ad altri il compito di badare a lei ed è quindi più propensa alla dipendenza affettiva poiché
sente di non avere in sé una struttura di appoggio un tessuto psichico abbastanza forte
per andare incontro alla vitacosì si appoggia e delega ad altri questo
compito perché non ha fiducia nelle proprie risorse e nel proprio potere personale
LOVE ADDICTION GIDDENS
Ebrezza = la relazione con la persona amata provoca uno
stato di euforia; il soggetto tende a stare bene solo quando c’è il
compagno
Dose = l’assenza dell’altro è insopportabile, si sente il bisogno
di stare sempre più tempo con il partner e di ricevere continue e
tangibili manifestazioni di amore; si tende ad aumentare la dose
di presenza/vicinanza e vi è il bisogno di chiudere fuori dalla
coppia il resto del mondo
Perdita dell’io = il dipendente anela a uno stato di fusione
fino a perdere la propria identità, perde qualunque capacità
critica su se stesso, sull'altro e sulla relazione
CARATTERISTICHE AFFETTIVE
TROPPO
AMORE
NO BISOGNI
AMORE =
SOFFERENZA
INADEGUATA
NO CRESCITA
AMABILE E
PERFETTA
CONSENSI E
APPROVAZIONE
SOLITUDINE
PARTNER
IRRAGGIUNGIBILI
ABBANDONO
NO LIBERTA’
BASSA
AUTOSTIMA
ƔTROPPO AMORE
La donna che dà TROPPO AMORE nella relazione genera uno squilibrio, nel senso che sposta il focus esclusivamente sul compagno, avrà poca energia per sé stessa e soffrirà poiché è come se fosse un equazione matematica:
“Amando troppo il compagno ama di meno sé stessa“
La dipendente affettiva presume erroneamente che
se si occuperà sempre dell’altro la relazione
diventerà stabile e duratura
La situazione peggiora amplificando ancor di più
il circolo vizioso del dare di più e ricevere sempre
meno
.
Chi ne soffre dà la priorità all'essere amati perdendo di vista sé stessa e le
sue necessità
Ɣ DIFFICOLTA’ A RICONOSCERE I PROPRI
BISOGNI
Mettendo i suoi bisogni sullo sfondo e in figura i bisogni del partner, ama troppo
E’ come se tradisse sé stessa - come una piccola pianta che si lascia vivere all’ombra
di un grande olmo, il suo compagno
La relazione con l’altro diventa un
bisogno sempre più pressante. L’altro è in
figura in maniera ossessiva per
colmare la solitudine, alleviare
l’angoscia e non sprofondare nel proprio vuoto
interiore
ȽAmore = Sofferenza
L’amore si coniuga con la sofferenza:
più intensa è la sofferenza e più la
dipendente sente che le emozioni sono forti e pensa che sia più
grande l’amore
Ƚ Si appoggia al proprio compagno poiché si
sente “Inadeguata” e non in grado di essere
“ AUTONOMA “
ȽNon riesce a crearsi degli spazi per sé e ad avere autonomia
Le persone con difficoltà affettiva non riescono a prendersi cura di sé a
creare degli spazi per la propria crescita personale perché sempre prese in
quel momento da qualche problema del partner che richiede la loro attenzione
e la loro energia vitale
L’incapacità di occuparsi di se stessa, di avere i propri interessi e di ricavarsi i propri spazi, provoca uno squilibrio/disagio permanente
unito a una sofferenza emotiva latente che può intensificare difficoltà fisiche e psicologiche
Ƚ Convinzione che per essere amata sia necessario essere amabile e perfetta
Queste persone soffrono di un profondo senso di inadeguatezza, e quindi devono cercare di
accattivarsi gli altri per farsi accettare pertanto cercano di essere amabili accondiscendenti e
di essere perfette in quello che fanno
Ƚ PAURA DELL’ABBANDONO
La paura dell’abbandono è in sostanza “la paura della
separazione”, che accompagna la vita di tutti, seppur in misura
diversaNoi tutti sin da bambini abbiamo
sperimentato la paura della separazione dai genitori e anche da adulti continuiamo a temere – chi più chi meno - che le persone che amiamo e che ci amano ci possano
abbandonare
Quindi in ognuno di noi esiste la paura dell’abbandono nel dipendente affettivo questo stato emotivo si può trasformare in “angoscia abbandonica” che spesso porta ad accettare
situazioni insostenibilisi diventa disposti a tutto pur di non perdere la persona che nella percezione del dipendente
affettivo dimostra affetto
« Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perché si è liberi unicamente quando si è
soli»Arthur Schopenhauer
La psicanalisi parla del “Trauma della separazione” e afferma che noi subiamo il nostro primo trauma nel momento in cui
usciamo dal liquido amniotico e ci separiamo dalla madre
Successivamente durante l’infanzia e l’adolescenza sperimentiamo una serie di separazioni
E’ il modo in cui vengono vissute queste separazioni che influenzerà inevitabilmente la nostra vita affettiva
è naturale, vivendo sperimentare distacchi e addii, ma in ogni persona permane il desiderio originale di tornare a fondersi con la madre ed è per questo che nel momento in cui ci innamoriamo proviamo l’impulso inconscio di
volerci fondere con l’amato
Ƚ PAURA DELL’ABBANDONO= PAURA DI NON ESISTERE
La paura dell’abbandono nasconde la paura della solitudine ma anche qualcosa
di più profondola paura di non esistere
Quando siamo amati da qualcuno abbiamo la conferma della nostra
esistenza poiché la persona che ci ama risponde ai nostri bisogni basilari di
essere amati di essere importanti considerati visti
Sono tutti bisogni di riconoscimento e la persona dipendente li sente più forti e pertanto li manifesta più intensamente
Il partner funge da ossigeno, ecco perché nel momento in cui questo amore viene a mancare ci si sente smarriti
si prova un senso di vuoto per la mancanza di quei riconoscimenti
Si vive la perdita dell’amato come perdita di sé stessi
Si resta così prigioniere, soffocate e sepolte in uno stato di confusione, cecità e immobilismo
Ƚ NO LIBERTA’
Chi soffre di dipendenza affettiva rinuncia
volontariamente alla libertàSi nega tutto ciò che è al di
fuori della relazione,al di fuori del partner,
o dalla sua approvazioneSi nega da sola la
LIBERTA’
Ƚ NO LIBERTA’
« Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire «
W.Churchill
Per sentirsi protetta si infila in una
relazione di dipendenza
affettiva, rimane incastrata in una
fitta trama intrecciata di semilibertà
La donna si crea una gabbia di dipendenza e, quando si trova chiusa, si sente senza prospettive
di fuga, con pareti fatte di dolore; è inconsapevole del fatto di avere lei stessa le
chiavi per liberarsi
Queste sono donne che nella maggior parte dei casi hanno una tendenza masochistica riescono a tollerare
tradimenti o anche violenze da parte del partner perché senza il compagno si sentirebbero
completamente perse
Il “termometro” della propria autostima è nella capacità di
sacrificarsi per la persona amata
Ƚ BASSA AUTOSTIMA
Dipendenza Affettiva:
Bassa Autostima
NON CREDE DI
MERITARE ESSERE
AMATA COSI’ COM’E
CONSEGUENZE
CARENZA DI AUTOSTIMA
FANNO DIPENDERE IL
LORO VALORE
NON CI SI SENTE
INTERESSANTI, DEGNI DI
ESSERE AMATI, ACCETTATI
DAGLI ALTRI O DA
QUALCOSA DI ESTERNO
DA SE’
ORIGINI DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA
Le cause vanno ricercate in particolari dinamiche familiari che hanno portato la persona dipendente
a costruirsi un'immagine di Sé negativa e a percepirsi come una persona inadeguata indegna
di essere amata
L’INFANZIA DELLA DIPENDENTE AFFETTIVA
Proviene da famiglie in cui ha ricevuto accudimento “pratico” dove sono stati soddisfatti i bisogni
primari e di sicurezza ma in cui i bisogni psicologici e di stima sono stati raramente o non
adeguatamente riconosciuti e in particolare sono stati ignorati sentimenti e percezioni della bambina
che ha adeguato/adattato le sue percezioni alla volontà delle figure adulte di riferimento
La mancanza di quei riconoscimenti farà si che da donna adulta andrà a cercare
nelle relazioni il “momento perduto” la persona che colmerà quei bisogni
insoddisfatti e sentirà continuamente il vuoto per la “conferma di amore” che
non ha percepito
Si può provenire da un ambiente in cui ci sono stati
litigi frequenti, crisi, incomprensioni, mancanza di
comunicazione, genitori attenti alle necessità quotidiane e
oggettive, ma poco attenti alla vita emozionale del bambino
(bisogni) senza per questo vivere in una famiglia gravemente disturbata
Pertanto la dipendenza affettiva nasce prima dell'inizio del rapporto di coppia e affonda le sue radici nel rapporto con i genitori durante
l'infanzia
La condizione di dipendenza della neo natalità è un fattore comune a uomini e animali
Lo sviluppo istintivo ed emotivo ha bisogno di alcuni mesi per completarsi negli animali mentre per gli uomini occorrono alcuni anni perché lo sviluppo
cognitivo-emotivo e l’identità giungano a formazione
Questi sono gli anni in cui lo strumento privilegiato per la
conoscenza di Sè e del mondo è la
relazione con l’adulto