Dino Bortolotto Presidente, Assoprovider Roma 24 marzo Organizzazione Key4biz FORUM 2011.

Post on 01-May-2015

213 views 0 download

Transcript of Dino Bortolotto Presidente, Assoprovider Roma 24 marzo Organizzazione Key4biz FORUM 2011.

Dino BortolottoPresidente, Assoprovider

Roma 24 marzoOrganizzazione Key4biz

FORUM 2011

Sostenibilità della Rete e Nuovi Modelli di Business

AssociazioneProvider

Indipendenti

Ing. Dino Bortolotto

Roma, 24 marzo 2011

3 di 12

La soluzione di tutti i problemi di accesso a larga banda

Dare la fibra in proprietà all'utente

4 di 12

L'UE percepisce un circolo vizioso che contrasta la diffusione degli accessi a larga banda

5 di 12

Quattro i problemi, interconnessi, di cui si discute

Regolamentazione

Aspetti economici

Aspetti strategici

• Come far tornare gli investimenti

• Come consentire accesso agli altri operatori

• Quali nuovi servizi inventare

Aspetti finanziari • Trovare il denaro

6 di 12

Regolamentazione

Aspetti economici

Aspetti strategici

• Come far tornare gli investmenti

• Come consentire accesso agli altri operatori

• Quali nuovi servizi inventare

Aspetti finanziari • Trovare il denaro

Una buona notizia: questi problemi sono...

falsi

7 di 12

La soluzione è semplice ...e datata

Customer ownership of the local loop.A solution to the problem of interconnection P.B. Schechter, University of ColoradoTelecommunications Policy, Volume 20, Issue 8 , October 1996, p.573-584

La si può anche chiamare

• "Case / uffici con la coda"

• "La rete dei cittadini"

• "A ciascuno la sua fibra"

8 di 12

Case / uffici con la coda

Reti e servizi dei diversi operatori

L'utente sceglie l'operatore che preferiscee compra da esso i servizi che desidera

• Piena, reale competizione

• Concreta possibilità di scelta per l'utente

Punto di accesso comune

Fibra: proprietà di casa / ufficio

9 di 12

I problemi svaniscono

Regolamentazione

Aspetti economici

Aspetti strategici

• Nessun problema di ritorno dell'investimento

• L'utente sceglierà l'operatore

• Nessun servizio da inventare prima della richiesta di mercato

Aspetti finanziari • Il denaro? ...si prende dal canone

10 di 12

Il denaro si prende dal canone

•Famiglie e imprese: 24milioni

•Spese di manutenzione ultimo 700€milioni/annomiglio (rame; con la fibra diminuiscono): <30€/anno per utente

•Canone: 180€/anno per utente

•Denaro da utilizzare meglio: 150€/anno per utente

•Cifra totale disponibile per 14,4€miliardiinvestimento (e 4 anni di interesssi): (150€/anno x 4anni

x 24milioni)

11 di 12

Cosa fare in concreto - il lato privato

I cittadini del medesimo isolato, quartiere, città o provinciadovrebbero migrare insieme dal rame alla fibra, e poi scegliereliberamente, in modo individuale, come utilizzare quest'ultima

•Qualcuno vorrà utilizzare il solo telefono, pagando la sola manutenzione, e non più il canone, a partire dal quinto anno

•Qualcun altro, spendendo poco di più, vorrà collegare alla fibra anche la televisione, eliminando così le antenne dai tetti

•Altre persone, investendo solo 150€*, sceglieranno di avere tutta la banda e i servizi offerti dall'operatore scelto, al prezzo concordato

* Costo di una scheda lato utente con 3 canali: - 2.4Gb/s downlink - Circa 700Mb/s uplink - Quasi 900MHz TV

12 di 12

In questo scenario, la politica dovrebbe assumere il ruolo di "organizzatore"

•Spiegare l'opportunità ai cittadini

•Approvare leggi che

– Passino cavidotti da "in-concessione-a-qualcuno" a "in concessione-a-tutti"

– Rendano i punti di accessi realmente comuni

– Eliminino le pastoie burocratiche / semplifichino l'azione

– Eliminino barriere economiche di ingresso (contributi amministrativi allegato 10 legge Gasparri)

•Coordinare gli scavi ed il catasto infrastrutture

•Equalizzare i costi al livello medio, in favore delle aree più disagiate del paese

Cosa fare in concreto - il lato pubblico

13 di 12

La gente deve sapere

Democrazia a rischio

•E' intellettualmente colpevole che accademia, politica e media non discutano l'opportunità, ...probabilmente per il "potere di mercato" degli operatori telefonici

In questo modo, però ...muore la democrazia