Di Franco Zingaretti di Franco Zingaretti. Il presente lavoro, curato dai ragazzi del laboratorio di...

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di

Franco Zingarettidi

Franco Zingaretti

Il presente lavoro, curato dai ragazzi del Il presente lavoro, curato dai ragazzi del laboratorio di informatica della scuola laboratorio di informatica della scuola

media “M. Polo” (a.s. 2009/2010), media “M. Polo” (a.s. 2009/2010), ripercorre la storia della scrittura e ripercorre la storia della scrittura e

della comunicazione dell’uomo, attraverso della comunicazione dell’uomo, attraverso la serie di disegni eseguiti a china la serie di disegni eseguiti a china dall’artista dall’artista Franco Zingaretti e e

raccolti nella serie raccolti nella serie "Imagografie - La "Imagografie - La Scrittura in Immagini”,Scrittura in Immagini”, che spaziano che spaziano

dai graffiti del Paleolitico al dai graffiti del Paleolitico al modernissimo modo di comunicare dei nostri modernissimo modo di comunicare dei nostri

giorni tramite Internet.giorni tramite Internet.

Tutte le immagini utilizzate in questa Tutte le immagini utilizzate in questa presentazione sono tratte da opere dello presentazione sono tratte da opere dello

stesso artista.stesso artista.

Evoluzione della scritturaEvoluzione della scrittura

• Paleolitico = periodo che va da un milione di anni fa al 10.000 a.C.

• Neolitico = periodo che va dal 6.000 al 3.000 a.C. (periodo in cui l’uomo diviene sedentario).

• A questi periodi risalgono le pitture rupestri.

Particolare di una scena graffita su una parete della grotta dell’Addaura, Monte Pellegrino, Palermo. Paleolitico superiore.

Repertorio figurativo su parete rocciosa della Valcamonica.

Neolitico.

Osso inciso dalla caverna di Rochebertier-Gourdan, Alta Garonna. Paleolitico superiore, magdaleniano.

• La scrittura è il mezzo più idoneo per assicurare nel tempo la testimonianza delle vicende della vita umana.

• È l’elemento più prezioso ed efficace per la diffusione della cultura.

VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT

• Nel 3000 a.C. in Mesopotamia, a Sumer, avviene il passaggio dalla scrittura espressa attraverso le immagini a quella espressa per suoni (FONETICA).

• Così si possono esprimere anche concetti astratti.

• La scrittura però era ancora SILLABICA.

Testa in bronzo del re Sargon il Grande, fondatore del regno accadico di Babilonia, XXIII sec. a.C.

Forma primitiva di scrittura sumerica,

IV millennio a.C. (scrittura cuneiforme su

tavolette d’argilla)

La civiltà sumerica nasce nel 3.500 a.C., tra il Tigri e l’Eufrate.

• Gli antichi Egizi ci hanno lasciato i famosi Geroglifici incisi su pietra, a partire dal 3.400 a.C., formati da segni simbolici e segni con valore fonetico, con forme di scrittura pittorica colorata.

• Per gli usi comuni veniva utilizzata invece la scrittura ieratica e il demotico.

• Sulla stele di Rosetta (figura a fianco), rinvenuta a Rosetta, sul delta del Nilo nel 1799, è inciso in tre tipi di scrittura, geroglifico, demotico e greco, un decreto sacerdotale del 196 a.C. Il confronto ha permesso la decifrazione della scrittura geroglifica.

Esempi di scrittura geroglifica dalla tomba della regine Nefertari,moglie di Ramses II, XIX dinastia,sec. XIII a.C.

Figure femminilidalla tomba di Sennonteh

Testa di Hera. Periodo ellenistico

• A Creta, nel 2.500 a.C., esistevano due tipi di scrittura geroglifica: la lineare A e la lineare B, non

ancora interamente decifrate.

Disco di Festo, faccia A.Rinvenuto nel 1908 in un piccolo vano del palazzo di Festo a Creta, il disco d’argilla di 16 cm di diametro è coperto su ambedue i lati da segni impressi con punzoni d’oro, primo esempio nella storia di un documento redatto con caratteri mobili.Il testo è di tipo sillabico.

Figura femminile “La parigina”dal palazzo di Cnosso

Tavoletta con iscrizione in lineare B.Il testo è stato decifrato

• Ogni segno è un suono, Ogni segno è un suono, pochi segni bastano per pochi segni bastano per scrivere tutte le scrivere tutte le parole.parole.

• I Fenici, già verso la I Fenici, già verso la fine del 1200 a.C. fine del 1200 a.C. possedevano un alfabeto possedevano un alfabeto di 22 lettere, tutte di 22 lettere, tutte consonanti.consonanti.

• I Fenici provenivano dall’attuale Libano. I più antichi esempi di I Fenici provenivano dall’attuale Libano. I più antichi esempi di scrittura fenicia risalgono al XII-XI sec. a.C.scrittura fenicia risalgono al XII-XI sec. a.C.

• Dal 1.000 a.C. viene adottato l’andamento da destra a sinistra.Dal 1.000 a.C. viene adottato l’andamento da destra a sinistra.

• La scrittura fenicia costituisce il prototipo di tutte le successive La scrittura fenicia costituisce il prototipo di tutte le successive scritture dell’area orientale (Arabi ed Ebrei attraverso l’aramaico)scritture dell’area orientale (Arabi ed Ebrei attraverso l’aramaico)e occidentale (latino attraverso il greco).e occidentale (latino attraverso il greco).

Orecchino in oro dalla necropoli sarda di Tharros, risalente al VII-VI sec. a.C.

Orecchino in oro dalla necropoli sarda di Tharros, risalente al VII-VI sec. a.C.

Maschera dalla necropoli cartaginese di Dermech,

colonia fenicia, risalente al VII sec. a.C.

Maschera dalla necropoli cartaginese di Dermech,

colonia fenicia, risalente al VII sec. a.C.

Tavola di Pyrgi,in alfabeto fenicioTavola di Pyrgi,in alfabeto fenicio

Essi adottarono l’alfabeto fenicio intorno al IXsec. a.C. aggiungendo segni specifici per i suoni vocalici.

Essi adottarono l’alfabeto fenicio intorno al IXsec. a.C. aggiungendo segni specifici per i suoni vocalici.

Ostracon di Aristide.Sull’ostracon, un coccio di ceramica, veniva graffiato dagli

Ateniesi il nome di colui che volevano esiliare.Da qui la parola ostracismo.

Ostracon di Aristide.Sull’ostracon, un coccio di ceramica, veniva graffiato dagli

Ateniesi il nome di colui che volevano esiliare.Da qui la parola ostracismo.

Iscrizione rupestre grecadi Thera in caratteri

arcaici,VII sec. a.C.

Brocca rinvenuta in una necropoli di Atene, prima metà dell’VIII

sec. a.C.

• Nell’Italia centrale, durante l’età del ferro, gli Etruschi sono i primi in Italia ad accogliere l’alfabeto greco.

• Le più antiche iscrizioni etrusche risalgono al VII sec. a.C.

Ermes di Veio. Statua in terracotta policroma (VI sec.a.C.)

Tavoletta in avorio da una tomba principesca di Marsiliana d’Albenga (Grosseto) 650 a.C. circa, che riporta tutte le 26

lettere dell’alfabeto

Stele funeraria proveniente da Novilara, faccia B, Cultura

adriatica(VI-V sec.a.C.)

Le Tavole eugubine (Gubbio, Palazzo dei Consoli), costituiscono un documento di grandissimo interesse perché rappresentano il più importante ed esteso testo rituale di tutta l’Italia antica.

Resti del teatro romano di Gubbio

Guerriero di Capestrano (AQ),VI sec.a.C.

Elemento di sostegno della statuacon iscrizione

Lupa Capitolina (fabbricazioneetrusca o magno-greca, V sec.a.C.).

• L’alfabeto latino deriva da un prototipo semitico-greco attraverso l’etrusco.

Il Il Cippo del ForoCippo del Foro, rinvenuto sotto la tomba di Romolo, , rinvenuto sotto la tomba di Romolo, presenta delle iscrizioni in latino arcaico (VI sec.a.C.) presenta delle iscrizioni in latino arcaico (VI sec.a.C.)

che mostrano influenze greche più che etrusche.che mostrano influenze greche più che etrusche.

Statuetta di gladiatore con tipico elmo a larga tesa,I sec.d.C.

Iscrizioni su tessere di tipologie diverse per l’ingresso a teatro

• Tra i popoli dell’Europa Settentrionale si diffonde la scrittura runica, antica scrittura germanica che compare nel II-III sec. a.C., derivante dall’alfabeto etrusco settentrionale.

• La parola RUNE significa “segni misteriosi”.

Iscrizioni in scrittura runica su roccia, Svezia, IV sec.d.C.

Iscrizioni su punta di lanciadi Kowel, III sec. d.C.

• Adottarono l’alfabeto fenicio.

• Nell’VIII sec. a.C. la scrittura aramaica si diversifica dalla fenicia.

• Si divide quindi in giudaica e nabatea (l’attuale scrittura araba).

Contratto registratosu argilla (VIII sec.a.C.)

- Muro del pianto, Gerusalemme- Candelabro a sette braccia, chiamato “Menorah”(il più antico simbolo del popolo ebraico)

Frammento di uno dei manoscritti rinvenuti nelle

grotte di Qumran nei pressi del Mar Morto (II sec.a.C – I sec.

d.C. - i più antichi manoscritti della Bibbia giunti

fino a noi)

• Nel IV sec.d.C. la pergamena inizia a sostituire il papiro.

• Si sviluppa la scrittura dalle forme rotondeggianti.

• Dopo il IX sec. si diffonde la Scrittura carolina.

• Tra il XII e il XIII sec. nasce la forma “gotica” di origine germanica.

Iscrizione su miniatura riproducente la “Festa Grande Musulmana”(Arte selgiuchide, 1237 d.C.)

Pagina del Corano (manoscritto persiano del X sec. d.C.)

Copertina dipinta di un libro contabile della città di Siena,

1280 d.C., es. di scrittura gotica

• Toltechi, Aztechi, Civiltà Maya, adottano fonemi-immagine.

• I “glifi” aztechi hanno al tempo stesso una chiave di lettura pittografica, ideografica e fonetica.

Frammenti del “Codice Vindobonensis”, cultura Azteca (1100-1521 d.C.)

Frammento del “Codice di Madrid”,cultura Maya (1000-1300 d.C.)

Statua in pietra detta “Atlante di Tula”, cultura Tolteca (sosteneva il tempio della Stella del Mattino dedicato al dio Quetzalcoatl, alta 4 m. rappresenta un guerriero o un sacerdote - 850 circa a.C.)

Testa monolitica gigantesca in basalto, cultura olmeca (1000-1500 d.C.)

Anche i popoli nordamericani vissuti millenni a.C. ci hanno lasciato delle incisioni rupestri.

Incisione rupestre da Galisteo Basin,New Mexico

Incisione rupestre presso Vantage, sul fiume Columbia,Washington meridionale

Incisione rupestre del basso corso del Pecos, Texas

meridionale

Indiano Sioux

• Le origini della scrittura cinese potrebbero risalire al neolitico (V millennio a.C.).

• I cinesi si ispirarono alle impronte degli uccelli sulla sabbia e seguirono il principio pittografico/ideografico.

• Nel 105 d.C. avvenne l’invenzione della carta.

• Nell’VIII-IX sec. avvenne l’invenzione della stampa.

Ancelle della Corte imperiale. Epoca Tang, II sec. a.C.

Qubilai Khan (1215-1294), capostipite della dinastia mongola Yuan (fu lui che accolse Marco Polo a Cambaluc, l’odierna Pechino).

- La Grande Muraglia (III sec.a.C.)- Liutista, statuetta funeraria in terracotta, Dinastia Tang, II sec. a.C.- Iscrizione su tavoletta in giada. Epoca Qing contenente il testo di una poesia di un imperatore (XVI sec.a.C.)

I Giapponesi utilizzano gli ideogrammi cinesi ma aggiungono il valore fonetico.

Statua di Buddha

Geisha, statuetta in avorio,fine XIX sec.

Samurai e segni sillabici giapponesi secondo i due sistemi di scrittura, Kata Kana e Hira Kana

Nell’VIII sec. d.C. gli Arabi diffondono tale invenzione in Europa. I Fabrianesi nella seconda metà

del XIII sec. inventano la filigrana.

Antiche filigrane fabrianesi

Ritratto del cinese inventore della carta

• Nel XV sec. in Italia avviene una incredibile fioritura artistica e culturale, ma è in Germania che Gutemberg di Magonza inventa la stampa, vera e propria rivoluzione intellettuale.

“Uomo vitruviano” di Leonardo Esempio di alcuni caratteri

1° libro stampato: Bibbia in latino (1465.)

Finalmente i libri erano alla portata di tutti.

Alcuni disegni di Zingaretti sono dedicati al Futurismo, il movimento italiano dei primi del ‘900 che vuole tagliare con

il passato.

Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio (primi del ‘900) riprodotto sulla moneta da 20 centesimi di euro.

Giacomo Balla, caricatura di Filippo Tommaso Marinetti, poeta e letterato.

Stralcio dal manifesto di fondazione del movimento futurista(“Le Figaro”, 20 febbraio 1909).

• Italia– 1885: nasce il Resto del Carlino;

– 1859: la Nazione;– 1872: Il Corriere della Sera;

– 1896: L’Avanti.

• 1859: nasce il New York Times.

• 1900: nasce la fotografia.

• Primo esempio: 50 a.C. “Acta Diurna” di G. Cesare.

• Dopo l’invenzione a stampa: “avvisi a stampa”.

• Fine XVI sec.: nasce la Gazzetta (dal nome della monete veneta).

• Prima macchina da stampa a rotativa: nel 1848 dal TIMES (Londra); da 250 a 1000 copie l’ora.

• Il Cinema è la più originale ed affascinante

attrazione del XX secolo.

• 28/12/1895: Lumière proietta il 1° film.

• Raccontare non più con segni ma per

immagini, anzi fotogrammi.

• 1957: anno di uscita del famoso musical “West Side Story”. Inizia ad avere molta importanza la pubblicità.

Manifesto del Musical

• Anni ’60: nascono i primi calcolatori.

• Dall’elettronica all’informatica.

• Testi, immagini e suoni vengono digitalizzati.

• Nasce la realtà virtuale e l’interattività.

• Telefonia + informatica = Internet.

• Telefono.• Radiofonia.• Televisione (nasce a Londra, il 02/11/1936).

• COMPLESSITA’ E GLOBALIZZAZIONE.

Franco Zingaretti è nato a Fabriano, dove vive e lavora.

Maestro d'Arte abilitato all'insegnamento del Disegno e della Storia dell'Arte, nella sua attività artistica ha espresso costantemente il suo profondo legame con la storia della città in opere, ora utilizzando la suggestione di "simboli e marchi" nati nelle botteghe degli antichi Mastri Cartai per costruire un linguaggio visivo agile e moderno ora utilizzando i fogli di carta fabbricati a mano secondo l'antica tradizione del XIII sec., per intessere, con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume, forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura (ha lavorato molti anni nelle Cartiere Miliani di Fabriano dieci dei quali trascorsi nel reparto filigrane in qualità di "disegnatore filigranista").

Nel 2002, servendosi del mezzo grafico ha cercato di ripercorrerne la storia a partire dagli ancestrali graffiti del Paleolitico fino ad arrivare al modernissimo modo di comunicare dei nostri giorni tramite Internet. La serie di disegni a china, dal titolo "Imagografie - La Scrittura in Immagini” è stata poi donata dall’artista, nel 2007, alla scuola media “Marco Polo di Fabriano”.

Franco Zingaretti è nato a Fabriano, dove vive e lavora.

Maestro d'Arte abilitato all'insegnamento del Disegno e della Storia dell'Arte, nella sua attività artistica ha espresso costantemente il suo profondo legame con la storia della città in opere, ora utilizzando la suggestione di "simboli e marchi" nati nelle botteghe degli antichi Mastri Cartai per costruire un linguaggio visivo agile e moderno ora utilizzando i fogli di carta fabbricati a mano secondo l'antica tradizione del XIII sec., per intessere, con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume, forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura (ha lavorato molti anni nelle Cartiere Miliani di Fabriano dieci dei quali trascorsi nel reparto filigrane in qualità di "disegnatore filigranista").

Nel 2002, servendosi del mezzo grafico ha cercato di ripercorrerne la storia a partire dagli ancestrali graffiti del Paleolitico fino ad arrivare al modernissimo modo di comunicare dei nostri giorni tramite Internet. La serie di disegni a china, dal titolo "Imagografie - La Scrittura in Immagini” è stata poi donata dall’artista, nel 2007, alla scuola media “Marco Polo di Fabriano”.