Design industriale DAC

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Seconda serie di slides del corso di Design Industriale del DAC | Università degli Studi di Siena. Edited by Biamonti

Transcript of Design industriale DAC

INFO

2.0

K-CONSTELLATION

CAPTCHA INTELLIGENZA CONNETTIVA

10 QUESTIONI

CLOUDING PC

DESIGN PRIMARIO

E-LEARNING

VIDEOCONFERENZE

SPIME

Apprendimento/Crescita/Tecnologie abilitanti diffuse

ACCESSO=RESPONSABILITA’

LearningEnvironmentalSystem

intro Considerando il ruolo centrale della conoscenza

all’interno dell’attuale contesto socio-economico,

si delinea come prioritario l’adeguamento degli

ambienti destinati alla comunicazione della

conoscenza.

In questa cornice, emerge il ruolo chiave

dell’Università, storicamente il luogo della cultura,

della conoscenza, dell’apprendimento.

Parole Chiave: sistemi ambientali network society università lifelong learning knowledge worker modelli evoutivi

Network Society

NETWORK SOCIETY

Information Technology Paradigm:

1.  Informazione come materia prima

2.  Effetti pervasivi delle nuove tecnologie

3.  Logica di rete per ogni sistema o gruppo di relazioni

4.  Flessibilità, reversibilità, modificabilità di processi, istituzioni e

organizzazioni

5.  Crescente convergenza di tecnologie specifiche in un sistema

integrato

Manuel Castells

‘900

UNIVERSITY

LABOUR

CULTURE PRODUCTION

CONSUME GOODS

SERVICES

Consumi diffusi “aree di cultura”

università

BASIC KNOWLEDGE

KNOWLEDGE EXPERIENCE

TRANSFORMATION by KNOWLEDGE

ECONOMICAL VALUE

CO

MP

ETI

TIV

E P

OS

ITIO

N

Università

LEARNING

All’interno di una società che percepisce l’incertezza come uno stimolo per una crescita evolutiva, le attività di apprendimento giocano un ruolo centrale. Le attuali questioni inerenti la trasmissione, gestione e produzione di conoscenza, derivano dalla disponibilità di adeguate tecnologie, così come dalla più ampia aspettativa della società di estendere le piattaforme cognitive.

Quindi un sistema educativo che assicuri una trasformazione attraverso la conoscenza, potrà ambire a un migliore posizionamento competitivo.

UNIVERSITY

L’evoluzione dell’università viene proposta attraverso un particolare punto di vista, basato sul raporto Accesso e Spazio.

In riferimento all’Accesso, prendiamo in considerazione due polarità: Accesso Libero e Accesso Limitato. La questione ha notevole importanza considerando gli aspetti socio-culturali che il dato rappresenta.

Per quanto riguarda la variabile Spazio, consideriamo due polarità: Spazio Compatto e Spazio Difuso. Tale terminologia concerne due aspetti: da un lato considera la relazione tra le istituzioni ed il contesto urbano, dall’altro la reale densità architettonica del campus.

DIF

FUSE

SPA

CE

FREE ACCESS

LIMITED ACCESS

CO

MPA

CT

SPA

CE

1 FROM MIDDLE AGE

TO THE SIXTIES

3 Next Generation Learning Spaces

Università

UNIVERSITÀ

Una prima fase, dal medio evo alla fine della seconda Guerra Mondiale. Escludendo la generale evoluzione sociale, l’università rimane una sorta di Torre d’Avorio, all’interno della quale l’accesso alla conoscenza è dato dal potere.

La seconda fase, dagli anni ’60 alla fine del XX secolo, è il periodo della mass-university. Un cambio epocale. L’Accesso diviene sempre più libero e indipendente da condizioni economiche, di razza, di sesso. Numerosi nuovi campus vengono costruiti per accogliere il crescente numero di studenti e docenti.

Il futuro prossimo probabilmente vedrà la co-presenza di tutte la fasi precedenti, come effetto e causa di una nuova complessità. Emerge sempre più l’aspetto virtuale nella educational delivery, soprattutto grazie alle evoluzioni della tecnologia dell’informazione.

Entropy 1 Solid phase

Entropy 2 Liquid phase

Entropy 3 Gaseous phase

Università

key points

K-CONSTELLATION

Richard Normann sottolinea come la

strategia non sia più questione di

posizionamento lungo la Catena del

Valore. Infatti nell’epoca attuale il

valore è sempre più il risultato di una

co-creazione, ad opera di differenti

fattori economici, che operano non

solo per aggiungere valore, ma per

re-invetarlo, in un contesto di

networking: la Costellazione del

Valore.

KNOWLEDGE CHAIN

Net

wor

k so

ciet

y

K-CONSTELLATION

KNOWLEDGE CHAIN

...paraphrasing Richard Normann...

KNOWLEDGE CONSTELLATION

Net

wor

k so

ciet

y

UNA METAFORA

Contrariamente ad altre epoche storiche alla società contemporanea manca un modello spaziale di riferimento. Infatti è impossibile associare al modello di società contemporanea, a causa delle proprie caratteristiche peculiari, un modello tipologico spaziale di riferimento.

Con questa carenza di un adeguato modello spaziale di riferimento, entra in discussione lo stesso concetto di modello.

Una società fluida, in un equilibrio sempre precario, in continua evoluzione, può risultare relazionata più ad una figura retorica, come la metafora, che ad un modello spaziale.

Considerando il ruolo centrale della conoscenza all’interno della Società contemporanea, l’attuale sistema di comunicazione della conoscenza, un elemento fluido che permea gli ambienti virtuali e reali, fungendo da connettore tra contraddizioni interne ed esterne, può essere proposto come la metafora della condizione contemporanea.

OFF-LINE

ON-LINE

OFF-LINE

ON-LINE

KEY POINTS

SISTEMA AMBIENTALE

SISTEMA – ciò che è condiviso da più elementi interdipendenti,

uniti tra loro in modo organico

AMBIENTE – luogo, spazio fisico, condizioni biologiche, condizioni

sociali, culturali. In senso ampio antropologico, l’insieme di

artefatti operativi e comunicativi.

SISTEMA AMBIENTALE

Il Design dei Sistemi Ambientali risponde alla richiesta di progetti

soft, flessibili e reversibili per la città contemporanea.

Una par t ico lare d imensione de l proget to , d i f ferente

dall’Architettura e dal Product Design.

In riferimento all’Università, emerge soprattutto la necessità di

esplorare le nuove logiche della società delle reti, considerando le

attuali necessità della trasmissione della conoscenza.

In questo scenario assume una particolare importanza una

riflessione interdisciplinare sugli spazi dell’apprendimento, per

stimolare un cambio dal rigido concetto di spazio, a quello di

Sistema Ambientale, reversibile, flessibile, attraversabile.

SISTEMA AMBIENTALE

CARATTERISTICHE/SFIDE DELLA NET-UNIVERSITY

L’Università, storicamente il simbolo del Sapere, rappresenta il principale campo di applicazione per le nuove modalità di comunicazione e gestione della conoscenza.

All’interno della Network Society, la Net-University possiede alcune peculiarità che, al tempo stesso, rappresentano anche delle sfide:

Sviluppare un approccio “problem setting and solving” per il networking.

Dare importanza all’accesso all’informazione, in luogo del possesso.

Un knowledge management capace di gestire i cambiamenti sociali.

Sviluppare una relazione creativa con il mercato del lavoro.

Sfruttare le capacità di figurare nuovi scenari.

Attivare una conoscenza multidiscipinare che, prima di un risultato è ancora una grande sfida.

TRUTHASTRANS-EXPRESSION

DESIGNINGSCENARIOS

MULTIDISCIPLINARYKNOWLEDGE

KNOWLEDGEMANAGEMENT

NET-UNIVERSITY

RELATIONWITHLABORALMARKET

NETWORKING

KEY POINTS

Dialoghi ed aule

DISCUSSIONE Riflessione Co-creazione Team-work

CONFERENZA Meta-testuale

WORKSHOP Co-creazione Team-work

Comunicazione: piccolo gruppo

CONFERENZA Meta-testuale

WORKSHOP Co-creazione Team-work

Comunicazione: grande gruppo

OFF-LINE

ON-LINE

OFF-LINE

ON-LINE

Net-Working

Meeting

Riflessione • Co-creazione • Team-work

Comunicazione: On/Off Line

...un sistema ambientale aperto, costituito da componenti biotiche ed abiotiche tra loro interagenti, assimilabili a convertitori energetici percorsi da flussi di materia, di energia e di informazioni, dai quali dipende la capacità di auto organizzarsi del sistema stesso.

(definizione di Ecosistema)

OFF-LINE

ON-LINE

OFF-LINE

ON-LINE

Modelli a confronto

AULAANFITEATRODIALOGODIRIVELAZIONEREPLICATOLLERATA

Modelli a confronto

AULACONTEMPORANEADIALOGOSOCIALEMETATESTUALEREPLICAPREVISTA-ESIGITA

Modelli a confronto

AULACONTEMPORANEADIALOGOSOCIALEMETATESTUALEREPLICAPREVISTA-ESIGITA

Modelli a confronto

PROPOSTA DIALOGO ESPLORATIVO PROBLEMATIZZAZIONE DIALOGICITÀ APERTA

visions

5 VISION

La proposta metaprogettuale si articola in cinque Visioni che, attraverso cinque Tematiche, rappresentano le risposte a cinque Richieste.

Le Richieste scaturiscono da interviste con persone che vivono l’università attivamente, da studenti a rettori.

Le Tematiche rappresentano i principali contenuti dell’Università come organismo complesso.

CLOSED to OPEN

RIC

HIE

STE

MIDDLE to TOP 3

MODEST to EXTROVERTED

HIDDEN to TRANSPARENT

OLD FASHION to INNOVATIVE

PIATTAFORME

LE DUE FONDAZIONI

KNOWLEDGE PARK

24H CAMPUS

INCUBATORS

TEMATICHE

LE PIATTAFORME CONCEPT.

Le Piattaforme rappresentano il luogo della produzione e condivisione di conoscenza. Realizzare vere e proprie aree di scambio interdisciplinari, per attivare nuove piattaforme di discussione.

Un sistema allestitivo per aree meeting indipendenti dai dipartimenti. Piattaforme, isole, nuovi spazi flessibili.

OBIETTIVI.

Incentivare lo sviluppo di situazioni didattiche interdisciplinari e quindi interdipartimentali.

Flessibilità e trasparenza per percepire l’Università come una realtà Open.

SISTEMA.

•  Separazioni verticali morbide •  Ampi piani di lavoro configurabili •  Postazioni di lavoro flessibili • Spazi individuali temporanei •  Microclima e illuminazione diffusi e differenziabili

CLOSED to OPEN

RIC

HIE

STE

LE PIATTAFORME

TEMATICHE

PIATTAFORME

PIATTAFORME

PIATTAFORME

PIATTAFORME

PIATTAFORME

PIATTAFORME

24H CAMPUS

CONCEPT.

Un campus che superi la barriere istituzionali relative al rapporto spazio/tempo/disciplina.

Una realtà Human-oriented basata sul ruolo centrale degli spazi relazionali.

Un luogo aperto 24/24 7/7, all’interno del quale esista la possibilità di funzioni residenziali temporanee.

OBIETTIVI.

Attraverso una migliore qualità degli spazi, sviluppare le potenzialità relazionali del campus, al suo interno e verso l’esterno.

SISTEMA.

•  Sedute relax •  Sistemi di comunicazione informali •  Funzioni residenziali temporanee •  Illuminazione e microclima fortemente differenziato

RIC

HIE

STE

MODEST to EXTROVERTED

24H CAMPUS

TEMATICHE

didactic

workshops

departments

management direction

conference exhibition

entrance

24H CAMPUS

transit area

meeting area

entrance

management direction

24H CAMPUS

entrance

didactic

Man

agem

ent -

adm

inis

trat

ion

NETWORK

research

workshops

exhibition conference

departments

24H CAMPUS

LE DUE FONDAZIONI

CONCEPT.

La vision delle Due Fondazioni prende spunto da uno scenario di Isaak Asimov. Rappresenta il luogo per le dicotomie: reale/virtuale, classico/moderno, arte/scienza, tradizione/innovazione…

Un nuovo scenario basato sulla coesistenza di segni estetici di natura opposta. Il tempio della ricerca, come equilibrio di riservatezza e trasparenza, per la produzione di innovazione scientifica.

OBIETTIVI.

Una nuova comunicazione della ricerca per migliorare il proprio posizionamento, da una middle position all’essere tra i Top 3.

SISTEMA.

•  Aree ad accesso controllato •  Ampie superfici per la comunicazione a mezzo di schermi e proiezioni •  Postazioni di lavoro individuali •  Microclima e illuminazione differenziati

RIC

HIE

STE

MIDDLE to TOP 3 LE DUE FONDAZIONI

TEMATICHE

RESEARCH TEMPLE LECTURE

BRAINSTORMING

TEAMWORK

REVIEW

MEETING

PRESENTATION

LE DUE FONDAZIONI

LIGHTING

Lecture

Review Meeting Presentation

Teamwork Brainstorming

LE DUE FONDAZIONI

Lecture

Review Meeting Presentation

Teamwork Brainstorming

ACOUSTICS

LE DUE FONDAZIONI

Lecture

Review Meeting Presentation

Teamwork Brainstorming

PEOPLE

LE DUE FONDAZIONI

Lecture

Review Meeting Presentation

Teamwork Brainstorming

SETTING

LE DUE FONDAZIONI

LECTURE BRAINSTORMING

PRESENTATION MEETING REVIEW

TEAMWORK

LE DUE FONDAZIONI

KNOWLEDGE PARK

CONCEPT.

La vision delle Due Fondazioni prende spunto da uno scenario di Isaak Asimov. Rappresenta il luogo per le dicotomie: reale/virtuale, classico/moderno, arte/scienza, tradizione/innovazione…

Un nuovo scenario basato sulla coesistenza di segni estetici di natura opposta. Il tempio della ricerca, come equilibrio di riservatezza e trasparenza, per la produzione di innovazione scientifica.

OBIETTIVI.

Una nuova comunicazione della ricerca per migliorare il proprio posizionamento, da una middle position all’essere tra i Top 3.

SISTEMA.

•  Aree ad accesso controllato •  Ampie superfici per la comunicazione a mezzo di schermi e proiezioni •  Postazioni di lavoro individuali •  Microclima e illuminazione differenziati

RIC

HIE

STE

HIDDEN to TRANSPARENT

KNOWLEDGE PARK

TEMATICHE

Attività/Dimensione Sociale Singolo Team Pubblico

Lettura

Ricerca su PC

Ascolto multimediale

Visione multimediale

Appunti su carta

Elaborazione su PC

Riassunti-Schedature

Comunicazione orale

Presentazione risultati

Braistorming

Lezione teorica

Socializzazione

Informazioni

Appunti su PC

Attività manuale

Negoziazione

Tipologia di attività Ricerca Elaborazione

Elaborazione Produzione

Presentazione Comunicazione

KNOWLEDGE PARK

Ricerca-Elaborazione

Elaborazione-Produzione

Comunicazione

KNOWLEDGE PARK

KNOWLEDGE PARK

KNOWLEDGE PARK

INCUBATORS

CONCEPT.

Un vero e proprio incubatore di energie creative e produttive, in constante interazione con la didattica.

Portatore di un ruolo etico dell’Università, promuove ed incentiva lo sviluppo di nuove professionalità, attraverso situazioni formative che si posizionano al di fuori, sia del mercato reale sia della realtà accademica.

OBIETTIVI.

Promuovere innovazione, professionale e disciplinare. Attivare una percezione dinamica e evolutiva della realtà universitaria.

SISTEMA.

•  Spazi di lavoro flessibili e attrezzati •  Aree attrezzate per meeting e didattica •  Spazi individuali temporanei •  Servizi tecnici comuni

RIC

HIE

STE

OLD FASHION to INNOVATIVE INCUBATORS

TEMATICHE

INCUBATORS

INCUBATORS

Projects from workshop Humantec – Helsinki 2003

INCUBATORS

dieci questioni

-10 La ricerca e la didattica tenderanno sempre più a convergere, generando forme di apprendimento esplorativo

-9 Le attività di apprendimento occuperanno una posizione sempre più consistente della vita delle persone, fungendo da elemento connettivo tra lavoro e tempo libero

-8 Nel quadro della Costellazione della Conoscenza, la prossimità “tematica” prenderà il posto di quella “fisica”, generando aree di “condivisione di senso” dai confini in continua ri-definizione

-7 L’ineluttabile avvento di una didattica sempre più multi ed inter-culturale, necessiterà di nuovi sistemi per la comunicazione della conoscenza

-6 Superando il rigido concetto di Spazio, l’approccio adeguato alle situazioni in cui avviene una comunicazione di conoscenza,si rivelerà essere quello del Design dei Sistemi Ambientali, integrati, flessibili, reversibili

-5 La pervasiva presenza dell’apprendimento, sia negli ambiti professionali come nella vita privata, necessiterà di un pronto rinnovamento della relativa offerta di beni e servizi

-4 A fronte della fluidificazione di ritmi e compiti, all’interno del campus, gli ambienti destinati ad attività relazionali, di socializzazione, incontro o relax, assumeranno un ruolo chiave per la condivisione di informazioni

-3 La dotazione di tecnologia dell’informazione (IT) cesserà di essere un valore in sé, diventando una commodity, questo consentirà di porre maggiore attenzione agli aspetti di delivery dell’informazione

-2 L’apprendimento, come fenomeno sociale interattivo, sarà destinato a confrontarsi sempre più con i limiti del campus

-1 Un Sistema Ambientale per l’Apprendimento, svincolato dal contenitore architettonico, consentirà l’attivazione di processi di apprendimento e trasmissione della conoscenza in contesti diversi, dalla formazione aziendale ad alto livello, alla formazione di base in aree in via di sviluppo

0.

Zigmund Bauman La società dell’incertezza

La modernità liquida

Andrea Branzi Una modernità debole e diffusa

Manuel Castells L’avvento della Network Society

Derrick De Kerckhove L’intelligenza connettiva

John Thackara In the bubble

Domenico De Masi Ozio Creativo

AA.VV. Cluetrain Manifesto

Bruce Sterling La forma del Futuro

Rem Koolhaas Junkspace