Post on 21-Jul-2020
COHUNE O( AQRfQENTO "IA~~~ :.l~tl'~/I
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA N° 99 DEL 18/11/2015
OGGETTO: Delibera relativa alla manifestazione di volersi avvalere della facoltà prevista dall'art. 5, comma 6, legge regionale 11 agosto 2015 n. 19, ai C'mi della gestione diretta e pubblica del servizio idrico, in forma associata secondo quanto previsto altresì dall'art. 4, comma 7, della medesima legge - E~a!l1e ed Approvazione.
" ,.,' I.,,'J.,"~"
L'anno duemilaquindici, il giorno diciotto del mese di novembre, alle ore 18.30 e seguenti, in Agrigento nella sala delle adunanze consiliari del Comune si è riunito il Consiglio comunale, giusta convocazione del Presidente del Consiglio comunale prot. gen. nr. 82527 del 11/11/2015.
Presenti Catalano Daniela Amato Antonino Hamel Nicolò Vitellaro Pietro Palermo Carmela Battaglia Gabriella Bruccoleri Margherita Spataro Pasquale Falzone Salvatore Picone Giuseppe Alfano Gioacchino Totale Presenti n.21
La seduta è pubblica.
Presenti Giacalone William Giuseppe Maria La Scala Marcello Riolo Gerlando Fantauzzo Maria Grazia Vaccarello Angelo Calogero Galvano Angela Maria Serena Borsellino Salvatore Licata Vincenzo Graceffa Pierangela Carlisi Marcella
Assenti Vullo Marco Gibilaro Gerlando Iacolino Giorgia Mirotta Alfonso Giuseppe Sollano Alessandro Nobile Teresa Urso Giuseppe Gianluca Civiltà Giovanni Sanzo Raffaele
Totale Assenti n.9
Partecipa alla seduta il Segretario Generale dotto Pietro Rizzo ai sensi dell'art. 52 della L. 142/90, come recepito con L.R. 48/91. Per l'amministrazione comunale sono presenti gli assessori Domenico Fontana, Francesco Miccichè e Gerlando Riolo, quest'ultimo nella sua duplice veste anche di consigliere comunale, Sono altresì presenti, il dirigente del settore IV dotto Giovanni Mantione, il dirigente del settore VI ing.Giuseppe Principato e il dirigente del settore II avv. Antonio Insalaco nonché la dott.ssa Vincenza Pirrera, nella qualità di Presidente del Collegio dei Revisori, la dott.ssa Claudia Restivo e il dotto Emilio Agnello nella qualità di componenti del medesimo Collegio. Il Presidente del Consiglio avv. Daniela Catalano, con l'assistenza del Segretario Generale dotto Pietro Rizzo e del funzionario amministrativo d.ssa Ermelinda Tuttolomondo, constatato che sono presenti in aula n.21 Consiglieri, pone in trattazione il 4° punto all'o.d.g. concernente la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B", presentata e firmata da più Gruppi e sulla quale sono stati presentati alcuni emendamenti, per come riportato nel resoconto della stenotipia, allegato "A". Quindi, il Presidente concede la parola al consigliere Vitellaro, uno dei primi firmatari della predetta proposta originaria, il quale dà lettura del maxi emendamento apportato al testo della medesima proposta, scaturito dalla Conferenza dei Capigruppo consiliari appena conclusa. Detto emendamento abroga il dispositivo al punto l dalla frase: "ove la legge dovesse sopravvivere" sino alla frase: "decaduta l'odierna deliberazione" e aggiunge i punti 4 e 5, allegato "C", per come
riportato nel resoconto della stenotipia , allegato "A". Prima di concedere la parola ai Dirigenti, avv. Insalaco, dotto Mantione e ing. Principato, per l'espressione dei pareri al maxi emendamento presentato in corso di adunanza, il Presidente del Consiglio concede la parola al consigliere Palermo per dichiarazione di voto, vedi resoconto stenotipia allegato "A". Indi passa la parola al Dirigente Insalaco che esprime parere favorevole sotto il profilo strettamente tecnico, al Dirigente Mantione il quale fa presente che detto atto, per il quale allo stato non si individuano effetti diretti e indiretti nella sfera economico - patrimoniale dell'Ente, non comporta per disciplina di legge espressione di parere C(>ntabile e quindi si riserva di esprimersi sugli atti successivi ed infine al Dirigente Principato il quale ritiene di confermare quanto espresso in precedenza sulla proposta originaria, dichiarando non necessario il parere tecnico da parte del settore Infrastrutture, vedi resoconto stenotipia Allegato" A". Successivamente si registrano gli interventi dei consiglieri Giacalone, Carlisi, Hamel, Alfano, Oalvano, Borsellino e del Presidente Catalano n.q. di consigliere. A tal punto il Presidente passa alla votazione del maxi emendamento scaturito dalla conferenza dei Capigruppo ed invita il Segretario Generale a procedere per appello nominale come riportato nel precitato allegato" A ".
Il Consiglio Comunale
Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente, con l'assistenza del Segretario Generale e degli scrutatori Battaglia, Fantauzzo e Falzone, come segue: Consiglieri presenti n.21 Con n. 16 voti favorevoli (Amato, Hamel, Vitellaro, Palermo, Battaglia, Bruccoleri, Falzone, Alfano, La Scala, Riolo, Fantauzzo, Galvano, Borsellino, Licata, Graceffa e Carlisi) e n. 5 contrari (Catalano, Spataro, Picone, Giacalone e Vaccarello).
Successivamente il Presidente, atteso che il primo emendamento presentato sulla proposta originaria dal consigliere Hamel è stato assorbito dal maxi emendamento appena votato ed approvato, invita lo stesso consigliere a fare le sue considerazioni relativamente al secondo emenclaplento precedentemente presentato. Prende la parola il consigliere Hamel il quale ritiene di mantenere detto emendamento e sottoporlo ai voti, atteso che lo stesso incide soltanto sulla parte narrativa della delibera e non anche sulla parte dispositiva. A tale proposito intervengono i Consiglieri Giacalone e Carlisi, vedi allegato" A". Ultimati detti interventi il Presidente pone in votazione l'emendamento del consigliere Hamel allegato, "D", per cui invita il Segretario Generale a procedere per appello nominale, per come 1ipOrfuto'iìeIprecitato allegato" A ". .
Il Consiglio Comunale
Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente, con l'assistenza del Segretario Generale e degli scrutatori Battaglia, Fantauzzo e Falzone, come segue: Consiglieri presenti n.21 Con n. 19 voti favorevoli (Amato, Hamel, Vitellaro, Palermo, Battaglia, Bruccoleri, Falzone, Picone, Alfano, Giacalone, La Scala, Riolo, Fantauzzo,Vaccarello, Galvano, Borsellino, Licata, Graceffa e Carlisi) e n. 2 astenuti (Catalano e Spataro)
Delibera
Approvare l'emendamento a~legato "D" del consigliere Hamel. ""'~ o _ .",.,.,......~ •• ""
Il Presidente prosegue i lavori d'aula e, prima di passare al voto della delibera nel suo complesso, come modificata dagli emendamenti proposti e votati, concede la parola ai consiglieri Giacalone e Galvano, vedi resoconto stenotipia Allegato "A".
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Comune di Agrigento
Seduta del Consiglio Comunale del 18 Ottobre 2015
Punto N. 4 all'O.d.G.: "Delibera relativa alla manifestazione di volersi avvalere
della facoltà prevista dall'art. 5 comma 6, della legge regionale Il agosto 2015, n.
19, ai fini della gestione diretta e pubblica del servizio idrico, in forma associata,
secondo quanto previsto altresÌ dall'art. 4, comma 7, della medesima legge".
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
E' la cosiddetta delibera di maggioranza, che è stata presentata firmata da più Gruppi.
Sulla delibera sono stati presentati degli emendamenti, quindi noi apriamo la
discussione e poi, per quanto attiene la votazione, vi anticipo che prima, cosÌ come il
regolamento prevede, saranno sottoposti a votazione gli emendamenti e poi, secondo
il risultato fmale che la legge avrà con questi emendamenti, si voterà la legge.
Quindi passo la parola a chi aveva formulato la proposta iniziale e propone peraltro
un emendamento.
Il Consigliere VITELLARO Pietro
Presidente, colleghi Consiglieri, Amministrazione Comunale, Dirigenti e soprattutto
cittadini che ci seguono da casa e che sono qui presenti, da Consigliere Comunale
prima e da Capogruppo dopo, ho un unico e solo dovere, ovvero quello di difendere
13
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Rea! Time Reporting S.r.l.
ogni sacrosanto diritto che spetta a noi, in primo luogo per l'essere cittadini e poi per
il vivere in un mondo civile. Ecco perché oggi è opinione mia e di tutto il nostro
Gruppo consiliare - ma credo sia opinione anche di tutto il Consiglio Comunale - che
sia giusto mettere in totale discussione l'attuale gestione del sistema idrico integrato
che avviene in provincia di Agrigento, perché è indegno sentire che il costo
dell'acqua è esorbitante, è indegno sentire che il 18 novembre 2015 vi siano ancora
zone dove l'acqua arriva ogni sette giorni, è indegno sentire che, se tardi qualche
giorno a pagare una bolletta, staccano l'acqua e la fogna a te e pure all'intero
condominio. E' incivile e disumano sentire che chi non è nelle condizioni di poter
pagare la bolletta per ovvie ragioni, per mancanza di lavoro, non viene messo
neanche nelle condizioni di ricevere quel minimo ed essenziale servizio di
approvvigionamento idrico che è necessario per la sopravvivenza civile.
E' anche assurdo constatare che abbiamo un maxi depuratore finanziato a Villaggio
Mosè con un progetto fatto, che non si può realizzare a causa di una Commissione
che all'Assessorato regionale a Palermo perde tempo a riunirsi per questioni
burocratiche: amcne questo è assurdo. E' anche assurdo assistere - parlo per le
vecchie Amministrazioni - ad annunci di eventuali 25.000.000 euro per il rifacimento
della rete idrica e addirittura abbiamo anche dato diverse cittadinanze onorarie, però
non vediamo neanche un cantiere.
Allora credo che sia giusto rimettere in discussione tutto per essere onesti
intellettualmente tra tutti noi e con la cittadinanza direttamente, anche perché ho visto
qualche comunicato stampa di altri Comuni, di altri Amministratori Comunali e
anche di giornali, che affermavano che, una volta votato una delibera come quella che
stiamo votando adesso, si dice: "Il Comune di Mario Rossi esce da Girgenti Acque"
quando non è assolutamente vero, la legge prevede una manifestazione di volontà alla
quale non ci stiamo attenendo e inizia un percorso che non sappiamo che fine avrà, di
14
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
cui non sappiamo quale sia l'obiettivo, cioè non sappiamo quale sia la strada da
percorrere; quindi attenzione a fare anche i proclami.
Questa legge regionale, da un lato, è una sanatori a per i 16 Comuni che non hanno
rispettato la legge otto anni fa e non hanno consegnato le reti e, dall'altro, è
un'opportunità per noi per manifestare il nostro dissenso.
Questo è un tema cosÌ importante che riguarda non sarà la scelta di una maggioranza,
di un'opposizione, del partito x o del movimento y, ma che deve incontrare quasi
all'unanimità il consesso più importante che è quello del Consiglio Comunale. Ecco
perché, nonostante io sia uno dei primi firmatari della delibera presentata venti giorni
fa, sono stato disponibile, insieme a tutti gli altri Capigruppo, a riunirci, a fare una
conferenza poc' anzi, a discutere e a mettere in discussione anche le stesse tesi che
abbiamo fatto noi, al fine ultimo di avere una delibera che incontra il consenso di
tutto il Consiglio Comunale, si spera.
Entro direttamente nel merito dell'emendamento che, rispetto alla legge, non snatura
assolutamente nessuna altra prescrizione normativa - mi dispiace dirlo e rispondere al
collega Spataro, a cui voglio tanto bene - ed è il seguente: sostanzialmente,
Segretario, chiedo, insieme a tutti i Capigruppo del PDR Palermo, Galvano del PD,
La Scala dei Cinque Stelle, Falzone di Forza Italia, Hamel di Agrigento rinasce, di
abrogare il dispositivo al punto l della delibera al numero di protocollo 80637 del 5
novembre 2015 dalla frase "ove la legge dovesse sopravvivere" sino alla frase
"decaduta l'odierna deliberazione".
Chiediamo, noi Capigruppo sopra citati, che vengano aggiunti ulteriori due punti al
presente dispositivo, che posso leggere, cioè vogliamo specificare, sulla base di
quanto evidenziato al punto precedente - per essere chiaro noi chiediamo che la
Regione faccia un censimento di tutte le fonti di approvvigionamento idrico presenti
in Sicilia - che la costituzione del sub ambito al quale il Comune di Agrigento deve
15
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
afferire, sia fatta non in funzione di un mero criterio amministrativo, come prevede la
legge dei 27 Sindaci, bensì sia fatta in esatta funzione dei bacini idrografici. A noi
Comune di Agrigento interessa consorziarci con i Comuni che hanno l'acqua e, con
tutto il rispetto, per esempio, di Sciacca, bellissima città, però che non ha acqua, non
mi interessa assolutamente nulla consorziarmi con loro.
L'altro punto - ed è il quinto in questo caso - è una richiesta che facciamo al Governo
regionale nella persona del Presidente di applicare l'articolo 12 della presente legge,
ovvero la costituzione di commissioni tecniche presso gli A TO idrici messi in
liquidazione allo scopo di verificare eventuali inadempimenti contrattuali sulla base
delle convenzioni stipulate. La Commissione provvede sulla base di quanto disposto
dall'articolo 12, comma 4, della legge 19, ad avanzare al Presidente della Regione
Siciliana una proposta di risoluzione anticipata delle convenzioni stipulate, laddove
vengano accertati inadempimenti contrattuali degli enti di diritto privato (nel nostro
caso è Girgenti Acque).
Questo è l'emendamento che noi Capigruppo abbiamo chiesto e che sottoponiamo
all'intero Consiglio Comunale. Buon lavoro e grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Poco fa abbiamo chiesto l'intervento dei Dirigenti presenti per fomire parere
all'emendamento presentato in aula; c'è l'avvocato Insalaco qui e siamo in attesa del
suo parere.
Nell' attesa aveva chiesto la parola il Consigliere Palermo; prego.
Il Consigliere PALERMO Carmela
Saluto il pubblico presente e il pubblico da casa, il Presidente e tutti coloro che
ovviamente ci stanno seguendo.
16
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax ~922 5~0201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrlgento.lt
-------_. -------~-----------
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
La nostra è una dichiarazione di voto ovviamente favorevole all'emendamento e vi
spiego subito perché: noi siamo contenti di aver trovato una sintesi tra il numero alto
di Capigruppo, visto che qualcuno si è distinto per aver detto di no, ma ognuno ha le
proprie spiegazioni ovviamente. A prescindere dal fatto che si vada a disquisire sul
ritiro o meno di una delibera, ma visto che si è trovato l'accordo, qual è la
giustificazione del ritiro della delibera? Non è mia competenza difendere nessuno,
però precisare sÌ, Consigliere Spataro.
A noi interessava ed interessa non togliere quel treno che è partito dal binario comune
e le spiego subito perché: il nostro interesse era quello di togliere la parte - ed è stato
fatto perché abbiamo trovato l'accordo, giusto, Consigliera Angela Galvano, mia
collega carissima? - che. osteggiava un andazzo, perché la precisazione e la
motivazione, cari Consiglieri, era proprio questa: noi in questa parte dicevamo "a
condizione che", stavamo sottolineando e dando una chiave di lettura per metterci in
un binario perché c'è sempre la possibilità e noi dobbiamo cercare di non cadere nella
possibilità che si verifichi qualcosa di negativo. E poteva essere strumento per dire:
va bene, allora voi lasciate stare, mettetevi ad aspettare; cosa aspettiamo?
Abbiamo parlato dell' articolo 12 ed è quello che comunque ci garantisce e ci deve
garantire, Consiglieri: l'articolo 12 parla di connessione (malfunzionamento
microfono) e io ho sentito parlare tutti di inadempienze, giusto? (malfunzionamento
microfono) Gli scontri che sono avvenuti all'interno, che mi dispiacciono - ma si
sentivano perché non è stata una riunione tranquilla, non lo è stata per niente, ad onor
del vero - vanno purtroppo a creare confusione e io non voglio sicuramente pensar
male (si fa peccato a pensar male: molte volte non ci si sbaglia, ma si fa peccato) e mi
pare di capire, caro Consigliere Vitellaro ((malfunzionamento microfono) non so se si
verificherà, però in questo momento le do ragione: abbiamo la necessità di garantire
il cittadino, perché il nostro ruolo è di essere rappresentanti della volontà popolare,
17
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
non di interpretarla a nostro favore oppure (malfunzionamento microfono) una
mancanza di stima in più da chi in questo momento ci deve interessare poco.
Lei ha detto la necessità (malfunzionamento microfono) i diritti dei cittadini e oggi la
nostra delibera è semplicemente per dire che noi la vogliamo pubblica e quindi
dobbiamo mettere dei paletti che ci si possono conficcare contro?
Questa è la mia dichiarazione di voto: noi siamo positivi e a favore
dell'emendamento.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Altri interventi? Siamo in attesa che l'emendamento venga sottoposto ai Dirigenti
competenti, cosÌ come le proposte di delibera; questo emendamento viene presentato
oggi in aula e quindi ovviamente va dato il tempo ai Dirigenti: ve ne sono tre, due
hanno già manifestato nelle precedenti richieste di non essere competenti o comunque
di non essere nelle condizioni di poter rendere pareri e se vogliono aggiungere
qualche passaggio questa è la sede opportuna. C'è qui l'avvocato Insalaco che sta
chiedendo i giusti chiarimenti a chi propone l'emendamento prima di poter esprimere
un parere, che non è cosa semplicissima. Non esprime nel senso di mancanza di
competenze e possibilità di esprimerlo per come è l'emendamento, ma se lei ritiene
ovviamente il suo passaggio può essere più chiaro di quello che faccio io in sua vece.
Passo intanto la parola all'avvocato Insalaco e poi ai Dirigenti che vorranno
intervenire, prego.
Il Dirigente, avv. INSALACO Antonio
Per quanto di competenza del settore secondo, il Dirigente esprime parere favorevole
sotto il profilo strettamente tecnico per l'eventuale avvalimento da parte del Consiglio
18
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
-----------------
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Comunale della facoltà prevista dagli articoli 5, comma 6, e 4, comma 7, della legge
regionale 19 del 2015.
Il Dirigente, dotto MANTIONE Giovanni
Signor Presidente, signori Consiglieri, signori della Giunta, pubblico presente, lO
sulla proposta di delibera e di conseguenza anche sugli emendamenti, ho rilevato che,
essendo un atto per il quale allo stato non si individuano effetti diretti e indiretti nella
sfera economico-patrimoniale dell'Ente, per disciplina di legge, non comporta
espressione di parere di regolarità contabile, che quindi mi riservo di esprimere sugli
atti successivi.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Ha precisato che allo stato è così, ma domani ovviamente una decisione potrebbe
comportarla, sennò verrei contraddetta.
La parola all'ingegnere Principato per la sua posizione; prego, Ingegnere.
Il Dirigente, ing. PRINCIPATO Giuseppe
Buonasera a tutti. Il parere sulla proposta, così come sull'emendamento di prima, era
stato già formalizzato per iscritto e presentato; in ordine all'emendamento di stasera,
in considerazione del fatto che non produce nulla di diverso in ordine alle
competenze che possono riferirsi al settore Infrastrutture, chiaramente non posso che
confermare quello e quindi dichiarare che il parere tecnico non è necessario.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Ci sono altre richieste di intervento? Collega Giacalone, prego.
19
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Il Consigliere GIACALONE William Giuseppe Maria
Signor Presidente, signori della Giunta, colleghi, ho sentito parlare di binario e ho
sentito dire che questa maggioranza e questa Conferenza dei Capigruppo non hanno
preso in giro la città, ma questa delibera ha preso in giro la città e prende in giro
questo Consiglio Comunale, questa delibera è nulla per come già mi è capitato di
definirla, questa delibera non aiuta i cittadini, questa delibera non traghetta i cittadini
per le aspettative che vogliono. E mi dispiace che il Movimento Cinque Stelle abbia
ritirato la sua delibera perché il percorso che questo Sindaco ha fatto intraprendere a
questa maggioranza e alla Conferenza dei Capigruppo è un percorso solitario rispetto
a tutti gli altri Comuni della provincia e l'unica chance che aveva per poter far saltare
l'operazione Girgenti Acque non è sicuramente di affrontare da solo questo problema.
A me dispiace perché credo che è un tema del genere si sarebbe dovuto dibattere
molto più approfonditamente e con molta più passione e mi dispiace che un Consiglio
Comunale sia cominciato con un'ora di ritardo e abbia chiesto subito una sospensione
per poter cercare un accordo, come se in questi giorni questa maggioranza non fosse
stata in grado di fare alcun percorso.
Ho sentito definire questa delibera da alcuni Consiglieri Comunali un atto di viltà,
Consiglieri Comunali che adesso sono qui a votarla. Ebbene, che si dica la verità,
perché ce la dobbiamo dire qui tra di noi, la deve dire l'Amministrazione e la deve
dire alla città: questa Amministrazione non intende operare alcuna soluzione di
continuità con Girgenti Acque, perché il vero problema è questo. Avremmo potuto
approfittare di questa delibera per discutere il perimetro di questa convenzione,
avremmo potuto approfittare di questa delibera e di questo perché noi, signori, ci
riuniamo col contagocce e allora stiamo perdendo una grande occasione: avremmo
potuto inserire il dibattito su quello che sta facendo Girgenti Acque all'interno della
convenzione che ha sottoscritto. E invece no, questa maggioranza e questa
20
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922401737/590228- te/efax 0922 590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
--------~~--- --------~-_._---
Redatto a cura di Real Tirne Reporting S.r.l.
Conferenza dei Capigruppo sono messe qua alla corte di chissà chi, con "u trasi e
n'esci": perdonatemi il sicilianismo che traduco per quelli di Bolzano che saranno
interessati a questo Consiglio Comunale, con una tecnica politichese per poter dire
"Cara Girgenti Acque, se voi, noi continuiamo a essere tuoi". Ma noi chi?
Fuori i cittadini non ne possono più e allora plaudo al Consigliere Vitellaro, ma il
problema è che se sono vere le tue premesse, deve votare no, perché è questa la
verità, Consigliere Vitellaro, perché dopo le tue premesse, se le traduci con un voto a
favore di questa delibera, ti autosmentisci, tu come tutti gli altri Capigruppo che
hanno sottoscritto questa delibera, perché in realtà l'aver inserito l'articolo 12 di
questa famosa leggem, che non serve a niente, è un tecnica politichese. Discutiamone
e offriamo il merito di ciò che deve fare questa Commissione, ma nessuno qui
continua a denunciare ciò che Girgenti Acque minaccia ai nostri concittadini e a noi
stessi. No, noi ci appelliamo perché venga istituita la commissione perché valuti, ma
valuti che cosa? Lo sappiamo precisamente che cosa fa.
E allora il coraggio è questo, Consigliere Vitellaro: venire da questo scranno ed avere
il coraggio non solo di essere presenti in un dibattito del genere, perché noto molte
assenze in quest'aula, ma prendere la parola e dire la verità e la verità è che la città è
stanca dei soprusi che commette Girgenti Acque.
Allora, io concludo dicendo che non penso che qualcuno immagini che io voti sì a
questa delibera e sono rammaricato perché avrei voluto votare sì all'acqua pubblica e
lo dico che io sono per l'acqua pubblica, ma non sono per prendere in giro la città:
chiunque voterà sì a questa delibera notifica ai cittadini che non intende prendersi il
problema - il nocciolo è quello - di Girgenti Acque.
Penso che ci riuniremo l'anno prossimo, visto e considerato che ci hanno tolto i soldi
dal fondo del Consiglio Comunale, e allora l'anno prossimo, quando ci rivedremo, io
chiederò al Presidente di calendarizzare una seduta appositamente sul perimetro dei
21
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
poteri di Girgenti Acque e lì, caro Consigliere Vitellaro, si vedrà la verità su chi vuole
bene e chi vuole male ai cittadini. Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie. Consigliera Carlisi, prego.
Il Consigliere CARLISI Marcella
Allora, io intanto sono contenta che finalmente qualche Consigliere che magari aveva
detto che aveva delle cose più importanti da studiare è andato a studiare la legge
dell'acqua. Il fatto che sia stato inserito l'articolo 12, l'articolo 12 è all'interno della
legge, quindi non vedo quale possa essere questo grandissimo scandalo.
Se volete, c'era un emendamento che era stato presentato per entrambe le delibere
dove si presentavano tutti quei punti che i cittadini soffrono nel confronto con
Girgenti Acque: il fatto che qualcuno non si trova più il contatore a casa o il taglio
delle fogne e tutto quello. Diciamo che, visto che ancora non abbiamo deliberato, i
Capigruppo possono prendersi anche un altro paio d'ore per deliberare anche su
questo fatto.
lo penso che noi oggi siamo venuti qui perché il 20 novembre avevamo una decisione
da prendere: è stata fatta questa legge, la Regione ci ha dato questa fmestra e
l'abbiamo voluta raccogliere. Questo non significa che non possiamo fare altri passi
su Girgenti Acque, ma durante la Commissione congiunta abbiamo proposto alcuni
nomi, ma penso che fosse una decisione condivisa, e abbiamo proposto di fare
proprio una riunione di Consiglio Comunale parlandone diffusamente del problema
di Girgenti Acque perché, al di là dell'articolo 12, se c'è questa convenzione ed è stata
violata da Girgenti Acque, in teoria si può anche rompere.
22
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
/ /
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Poi stiamo parlando di un ATO che non si è costituito perché doveva essere di 43
Comuni, ma soltanto 27 hanno consegnato le reti, mentre gli altri sono al momento in
urto, sono in causa con Girgenti Acque, comunque di fatto un ATO non si è costituito
e quindi la convenzione già di per sé è stata annullata. Quindi noi votiamo per questa
delibera e pensiamo di non andare contro la città, pensiamo di deliberare per quello
che vogliono i cittadini che è la speranza di avere ancora l'acqua pubblica e
soprattutto, visto che gli altri 26 stanno deliberando cosÌ, noi non possiamo fare
diversamente perché se 26 Comuni si vanno a sedere a questo tavolo, il Comune di
Agrigento ci deve andare pure. Poi se vediamo che possiamo scindere, questo non
significa fare degli altri passi e questo Consiglio Comunale è sovrano anche nel
cercare altre vie: proponetele; si dice che questa delibera non piace, ma perché non
fate voi una delibera? Non è che in Consiglio Comunale dobbiamo stare tutti a
aspettare che ci cada la delibera in bocca: tutti abbiamo le braccine per scrivere una
delibera e per portarla all'attenzione di tutti e farla votare. Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Signori, ci sono altri interventi? Consigliere Hamel, prego.
Il Consigliere HAMEL Nicolò
Il dibattito che ha caratterizzato questo periodo di fonnulazione di questa delibera, è
anomalo perché questa delibera, in linea di massima, affenna un principio, che è
quello di aprire un percorso verso l'acqua pubblica; se noi non adottiamo, con tutti i
suoi limiti, con tutte le sue precarletà, le sue incertezze, le sue lacune, questa delibera,
sanzioniamo che per trent'anni continuerà la convenzione con Girgenti Acque e non
ci saranno possibilità di esprimere un parere, un'iniziativa, un coinvolgimento
nell'evoluzione del processo regionale che si andrà a sviluppare nel corso dei
23
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
prossimi mesi sul tema dell'acqua pubblica. Infatti la legge è stata fatta, impugnata,
non impugnata, si rivedrà, si correggerà, sarà confermata, questo lo vedremo nel
corso del tempo, ma questa delibera sostanzialmente è una dichiarazione di intenti, è
un riconoscimento di valore, è un modo per affermare che il Consiglio Comunale di
Agrigento apre il percorso per andare verso l'acqua pubblica perché ritiene che ci sia
stato il fallimento della gestione privata dell'acqua, perché ritiene che la gestione
privata dell'acqua abbia semplicemente ossequiato tutta una serie di interessi, a volte
anche parassitari, che attengono alla fruizione di un bene comune, che dovrebbero
essere aperto e gratuito a tutta la comunità e invece si è realizzato un coacervo di
speculazioni, burocrazia, muri tra il cittadino utente e chi gestisce il servizio.
E' vero, sicuramente all'interno di questa delibera era necessario ed è necessario
inserire anche qualche passaggio che consenta di attualizzare e specificare meglio
nella nostra realtà quali sono le incongruenze, le criticità, le violazioni che possono
essere attribuite al gestore. lo ho presentato un emendamento nel quale sono elencate
una decina di prevaricazioni, di violazioni, di mancato rispetto del regolamento di
utenza, di tutta una serie di precarietà che sono state realizzate attraverso la gestione
del servizio privato e questo poteva essere corroborante rispetto a questa delibera e
poteva renderla ancora più motivata; l'emendamento è ancora vivo, vegeto e vivente
e possiamo anche decidere di portarlo avanti.
Presidente, tra l'altro, le ricordo che proceduralmente questo emendamento, come
quelli della Consigliera Carlisi, dovevano essere esaminati prima, perché sono stati
presentati prima, quindi dovevano essere discussi prima: qualcuno poteva ritirarli
però dovevano essere discussi prima.
24
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
•
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Avevano manifestato la volontà di ritirarli, Consigliere, e poi ha preso la parola il
proponente della delibera che ha anticipato la volontà di tutti i Capogruppo e quindi
ha assorbito nella presentazione della proposta anche ...
Il Consigliere HAMEL Nicolò
Senta, lei ha un'interpretazione del regolamento e delle modalità di proposizione dei
fatti assolutamente originale e personale.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Forse rispetto alla sua e non glielo permetto: la vada a vedere e poi chiediamo il
parere autentico al Segretario.
Il Consigliere HAMEL Nicolò
Il ritiro di un emendamento può essere fatto soltanto da chi l'ha presentato: non è una
generica affermazione che viene fatta da altri Consiglieri Comunali che può
determinare il ritiro di un emendamento.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Assolutamente no, ma il Consigliere La Scala ...
Il Consigliere HAMEL Nicolò
E bisonga formalizzarlo.
25
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Ha ritirato la proposta di delibera, dopodiché il Consigliere Vitellaro, nel presentare,
perché era tra i firmatari della seconda delibera, ha anticipato il contenuto di
emendamento voluto dalla maggioranza e quindi ha assorbito la trattazione
dell' emendamento. Peraltro gli emendamenti si discutono secondo un iter che però,
per rendere chiaro e intellegibile alla sala qual è il concetto, può essere eventualmente
cambiato, quindi se il Consigliere Vitellaro ha anticipato nella sua presentazione il
maxiemendamento, anticipando per brevità che conseguentemente voi l'avreste
ritirato, il regolamento, che lei forse non ha visionato perché ricorda quello
precedente che non è più approvato e questo è entrato in vigore con il nostro
Consiglio, evidentemente ...
Il Consigliere HAMEL Nicolò
Presidente, lei ha detto delle cose non vere: il Consigliere Vitellaro non ha detto che
venivano ritirati gli altri emendamenti, è registrato e si può vedere. Lei ha
un'interpretazione assolutamente personale del regolamento, che non è assolutamente
giustificato.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Consigliere Hamel, prego, la lascio completare e poi vediamo il regolamento.
Il Consigliere HAMEL Nicolò
Gli emendamenti vanno votati nell'ordine in cui sono stati presentati e possono essere
ritirati soltanto dal presentatore, quindi, come dicevo, il problema di fondo è che
questa delibera è un'enunciazione di principio importante e fondamentale, perché
apre un percorso e un cammino attorno al quale chi ha la volontà e il desiderio di
26
COMUNE di AGRIGENTO piazza Plrandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
andare verso l'acqua pubblica, potrà ingegnarsi, lavorare, spingere, sollecitare i
rappresentanti politici, tutti coloro i quali vogliono in qualche modo agevolare questo
percorso, per arrivare a trovare le soluzioni. Non è vero che ci sono problemi di
responsabilità patrimoniale perché Girgenti Acque potrebbe fare ricorso per danno
erariale e tutto quello che volete, perché ancora di tutto questo non c'è nulla: quando
si andrà a discutere di queste cose, ne avremo piena cognizione e adotteremo i
deliberati e i provvedimenti consequenziali, se lo vogliamo e come vogliamo, ma in
questo momento questa delibera è soltanto l'affermazione di un principio che è un
principio ineludibile, per chi ha fatto le grandi battaglie dell'acqua, per il popolo
italiano che ha affermato la volontà di andare verso l'acqua pubblica con il
referendum, per tutti coloro i quali credono che l'acqua sia un bene comune e che non
possa essere oggetto di profitto e di speculazione.
Questo è fondamentalmente quello che noi oggi stiamo facendo, con tutti i limiti, le
approssimazioni, le difficoltà con cui siamo arrivati a questo tipo di conclusione e
credo che il Movimento Cinque Stelle sia da apprezzare per aver voluto rinunciare ad
una paternità e primogenitura di presentazione, perché ha compreso qual era
l'obiettivo che noi oggi volevamo realizzare e con questo voto iniziamo un percorso.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Consigliere Hamel, sul punto passo la parola, citando l'articolo 29, al Segretario
Generale.
Il Segretario Generale, dotte RIZZO Pietro
In merito alla presentazione degli emendamenti e alla loro votazione, l'articolo 29 è
piuttosto chiaro e parla della procedura che bisogna seguire soprattutto per quanto
riguarda la votazione; per quello che riguarda, invece, la discussione, il settimo
27
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
comma dell'articolo 29 dice testualmente: "Gli emendamenti sono illustrati e discussi
secondo l'ordine di presentazione", come ricordava il Consigliere Hamel, ma c'è un
altro inciso che dice: " ... 0 secondo quell'ordine logico che il Presidente reputi
appropriato" .
In questo caso, considerato che il Consigliere La Scala aveva preannunciato il ritiro la
sua proposta sulla base del cosiddetto maxiemendamento, ritengo - faccio
un'interpretazione autentica - che il Presidente abbia ritenuto appropriato discutere
prima l'emendamento concordato dai Capigruppo, ma ciò non toglie che gli
emendamenti che di fatto non vengono soppressi da eventuale votazione favorevole
sull'emendamento Vitellaro dovranno essere o ritirati o discussi. Ce ne sono un paio
credo presentati da lei e dal Consigliere Carlisi che verrebbero di fatto superati dalla
votazione eventualmente favorevole dell'emendamento Vitellaro, perché
presupponevano l'eliminazione dei punti b) e c) che vengono eliminati con
quell 'ulteriore proposta.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie, Segretario. C'era la richiesta di intervento sia del collega Alfano che della
collega Galvano. Prego.
Il Consigliere ALFANO Gioacchino
Buonasera a tutti. Tenevo a fare questo intervento per fare una precisazione
importantissima: la decisione che è stata presa dal Gruppo consiliare di modificare
l'iniziale proposta, a differenza di quanto qualcuno possa sostenere, è proprio per
dare una risposta di trasparenza alla cittadinanza, perché si era ingenerata nei
confronti di questa proposta la convinzione che il Gruppo di maggioranza non
volesse optare per la facoltà dell'acqua pubblica cercando di tutelare terzi soggetti. La
28
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
dimostrazione della volontà chiara da parte del Gruppo di maggioranza di andare a
favore, è stata proprio quella di emendare e di cassare i punti che erano stati oggetto
di discussione o di dubbio, per dire a chiare lettere e in modo trasparente alla
cittadinanza che noi vogliamo cambiare rotta rispetto a quello che lo stato dell'arte ad
oggI.
L'aver inserito il riferimento all'articolo 12 parlando di perimetrazione di quelle che
sono le competenze, non è un veto nei confronti dell'Amministrazione nel poter
portare avanti un'azione di verifica di quelle che sono le inadempienze del gestore
privato, ma, anzi, dà la facoltà di integrare un'azione prevista da una commissione
tecnica, che opera all'interno degli ATO messi in liquidazione e nulla osta che si
possa proporre - poi la proposta può venire da chiunque - di predisporre una
commissione interna che vada a valutare ed integrare l'azione che la commissione
potrà portare avanti.
Tengo a precisare un'ulteriore cosa, cioè che l'apertura del Movimento Cinque Stelle,
l'apertura dei Gruppi di opposizione, l'apertura del Gruppo di maggioranza
rispondono allo scopo unico di agganciarci al treno di cui parlava il Consigliere
Palermo, di non portarlo su un binario morto e di portare avanti un'azione politica
nella speranza di tutti i presenti, anche di coloro che, sono convinto, non votando la
delibera, non sono contrari all'esprimere il volere di cambiare rotta, di cambiare
gestione nel servizio idrico, ma che sia finalizzata a dare risposte ai cittadini, perché i
cittadini meritano di vivere una città che non debba affrontare quotidianamente il
problema dell'acqua. Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
La parola alla collega Galvano, prego.
29
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Tirne Reporting S.r.l.
Il Consigliere GAL V ANO Angela
Grazie, Presidente. Noi, come Partito Democratico, siamo soddisfatti innanzitutto del
fatto che la Conferenza dei Capigruppo a stragrande maggioranza ha accolto
positivamente la nostra proposta i togliere il punto a) dal corpo della delibera e di
inserire un apposito punto che parlasse dei sub ambiti, nonché siamo anche
soddisfatti del fatto che, seppur vi è stato non confronto accesso tra i vari
Capigruppo, alla fine si sia riusciti a trovare un punto d'incontro e siamo contenti di
anche aver potuto condividere la proposta di altri Gruppi consiliari in merito ad altri
punti. Questo ci ha permesso di giungere a un documento unico che ha visto una
grande apertura anche da parte della minoranza e questo è prova e testimonianza che
in questo Consiglio Comunale vi sono dei Consiglieri, delle persone innanzitutto che
vengono a confrontarsi in merito a tematiche importanti come quella dell'acqua,
spinti tutti da un unico fine che è quello di assumere delle decisioni importanti
nell'interesse della città e dalla cittadinanza.
Quindi voglio rivolgere esplicitamente un plauso proprio ai Gruppi di minoranza, che
sono stati pronti a questa apertura e a sedersi attorno a un tavolo a dialogare con la
maggioranza al fine di trovare un'unica soluzione, un documento, quindi, il più
possibile condiviso e condivisibile. Mi dispiace che vi siano dei Consiglieri che
possono non essere d'accordo, ma questo ovviamente è il bello della democrazia e
quindi andiamo avanti.
Voglio dire che questo documento è una proposta di delibera che è stata elaborata
proprio nell'interesse della città e dai cittadini.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Passo la parola al Consigliere Borsellino. Indicatemi se ci sono altri interventi da
mettere in scaletta. Prego, collega.
30
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Il Consigliere BORSELLINO Salvatore
Buonasera, Presidente, colleghi Consiglieri, signori cittadini tutti. lo concordo con la
collega Galvano e, per quanto mi riguarda, essendo un Consigliere Comunale di
opposizione, vorei specificare che per tutto quello che riguarda il bene della città
ovviamente, come dissi a luglio, siamo un'opposizione costruttiva che tende a portare
avanti il bene primario dei cittadini.
lo vorrei capire una cosa, però, e mi rivolgo al Consigliere Vitellaro, ma anche al
Presidente e a tutto il Consiglio Comunale: non capisco l'assenza del maggior Gruppo
azionista di questo Governo di città, che è NCD, perché non vedo alcun Consigliere
Comunale di NCD oggi, eppure parliamo della gestione dell'acqua, un argomento
importantissimo per la città e abbiamo l'assenza del maggior Gruppo in Consiglio
Comunale. Avrei gradito anche sapere cosa ne pensavano e come intendevano portare
avanti la situazione, se erano concordi anche loro a un'apertura come lo siamo stati
noi dell'opposizione. Solo questo.
Poi un'ultima cosa e concludo, Presidente, e magari mi darà una risposta lei su questo
perché penso che sia giusto ed è lecito chiederlo perché NCD fa parte della
maggioranza, giusto? Tranne che non si dissoci dal Sindaco Firetto, è giusto?
Poi volevo solidarizzare anche, anche se non c'entra con l'ordine del giorno, ma
penso che abbiamo tutti a cuore i problemi della città e dei cittadini, con i signori
commercianti di piazza Pirandello che sono qui e vedo che indossano delle magliette:
praticamente oggi siamo arrivati a più di un mese dalla chiusura di piazza Pirandello
e gradirei che il Sindaco li ascoltasse, cioè non siamo in dittatura, siamo in una
democrazia, ad Agrigento ancora vige la democrazia e lo chiedo a nome dei
commercianti che attendono di essere ricevuti dal Sindaco. Oggi apprendevo dai
commercianti che hanno anche raccolto circa 650 firme, se non erro, affmché si possa
31
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrlgento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
riaprire questa benedetta piazza Pirandello, che poi piazza non è, intendiamoci,
perché è un largo: vorrei precisare che è un largo e nemmeno una piazza.
Comunque, al di là di questo, ben 650 fIrme raccolte con cui si chiede la riapertura
immediata di questo tratto di piazza, quindi se 650 fIrme non vengono ascoltate
dall'Amministrazione credo che oggi ci sono dei seri problemi di democrazia in
questa città, credo che oggi ci sono dei seri problemi alla delegittimazione di questo
civico consesso, di questo pubblico consesso, del Consiglio Comunale. Quindi spero
che il Sindaco, l'Amministrazione Comunale e questa maggioranza che voi
rappresentate tengano conto e dei commercianti e dei fatturati che sono praticamente
calati al minimo da un mese a questa parte e chiedo al Sindaco anche di visionarli
perché i commercianti sono anche pronti a far visionare i mancati fatturati e i mancati
introiti in questo mese.
Quindi penso che questo non sia un incentivare lo sviluppo economico ed il turismo
in questa città, penso sia errato e gravemente sbagliato e mi dispiace dire - ma non è
una polemica con il Sindaco - che ha fatto in questi sei mesi: ha fatto benissimo a
fare malissimo.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Collega, stiamo andando, però, oltre l'odg e quindi non le posso concedere ...
Il Consigliere BORSELLINO Salvatore
Sì, Presidente, lo so, non c'entra niente con l'odg, ho terminato: non c'entra niente
con l' odg, però, quando si tratta dei cittadini, essendo io - parlo per me stesso ma
penso che anche i Consiglieri condivideranno - un Consigliere Comunale eletto
direttamente dal popolo, spero che il Sindaco ascolti questo intervento, ascolti i
commercianti, essendo anche lui un Sindaco eletto dal popolo: è stato votato anche
32
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
dai commercianti, quindi perché non ascoltarli? Perché non ascoltare queste 650
firme raccolte? Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie, Consigliere. Ci sono alte richieste di intervento? Mi pare di no. Va
semplicemente precisato perché i due emendamenti Cinque Stelle sono stati assorbiti
e c'è stato il ritiro della delibera, mentre un emendamento del collega Hamel è stato
assorbito dal maxiemendamento rappresentato dal Consigliere Vitellaro. Ce n'era
soltanto uno che voleva introdurre un passaggio in premessa, sempre del Consigliere
Hamel, e gli chiediamo di sapere se intende insistere su quell'emendamento o lo
ritiene ritirato e assorbito anche dalle scelte fatte dal resto del Gruppo.
Il Segretario Generale, dotte RIZZO Pietro
Presidente, mi scusi, più che un emendamento, le chiedo un'inclusione nella parte
narrativa della proposta: se continua a ritenerla opportuna, la leggiamo. Abbiamo
finito la discussione, Presidente?
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
No, non abbiamo ancora finito, chiedo a lei su questo emendamento: stiamo
completando con gli emendamenti poi ci sono ovviamente eventuali manifestazioni
di voto di chi non l 'ha palesata ancora.
Il Segretario Generale, dotte RIZZO Pietro
No, Presidente, mi scusi, Consigliere Hamel, il suo non è un emendamento vero e
proprio, è un'inclusione nella parte narrativa dell'atto, non nella parte dispositiva, per
cui quello che il Presidente chiedeva poc'anzi è: continua a mantenere la sua volontà
33
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Rea) Time Reporting S.r.l.
di tenerlo valido e sottoporlo successivamente al voto? Quindi lei dice votiamo prima
l'emendamento ... No, perché, mi scusi, sì votano prima gli emendamenti aggiuntivi e
anche il suo è un emendamento aggiuntivo, i soppressivi sono gli ultimi.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
E la delibera finale alla fine dei voti. Ovviamente votiamo tutti. ..
Il Segretario Generale, dotte RIZZO Pietro
Questo è nella parte narrativa dell' atto, Consigliere Hamel.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Separatamente. Chiedevamo un chiarimento, Consigliere Hamel: portiamo
ovviamente al voto questo emendamento e successivamente ci dirà cosa fare con
questa sua proposta di integrazione. Ancora non abbiamo votato. Allora, signori,
completiamo e passiamo tra pochissimo al voto su questo maxiemendamento e ci
chiarirà poi il Consigliere Hamel cosa vorrà fare e poi passeremo al voto dell'intera
delibera.
Prima ancora volevo fare un mio intervento innanzitutto in ordine - mi spiace che
non ci sia il collega Borsellino - alla posizione di NCD: io rispondo solo come ufficio
di Presidenza per quello che mi è pervenuto ufficialmente, così come avrei risposto
per qualsiasi altro di voi, tutte le volte che è successo ed è successo altre volte. Quasi
il 50% del Gruppo ha rappresentato a mezzo fax, circa venti giorni fa, quando ancora
non era forse neanche stato fissato questo Consiglio, la presenza per visita
istituzionale presso le Istituzioni europee a Bruxelles e quindi l'assenza dalla data del
16 alla data del 20, protocollata prima di ogni altra statuizione. La Consigliera Teresa
Nobile, come possono confermare altri colleghi, era qui poco fa, ha avuto un
34
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.lt - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.lt
Redatto a cura di Rea! Time Reporting S.r.l.
problema in famiglia e si è dovuta allontanare improvvisamente e i Consiglieri
presenti possono confermarlo. lo non sono ubiqua, sono qui nella veste di Presidente
però di fatto faccio parte di quei sei, quindi sono evidentemente coincidenze, alcune
peraltro preventivate perché erano state trasmesse e protocollate e gli atti sono
all'ufficio di Presidenza.
Per quanto riguarda il maxiemendamento proposto dai miei colleghi - chiedo anche
ai colleghi, visto che è una loro proposta, di ascoltare se è possibile - l'idea del bene
della città è un' idea che mi auguro abbiamo un po' tutti; per fortuna, nonostante
attacchi di ogni tipo, la libertà di pensiero sussiste ancora e quindi ognuno di noi, nel
rispetto di questa idea, la interpreta poi pensando di fare il meglio in un modo
piuttosto che in un altro. lo anticipo in questo momento anche un passaggio che sarà
successivo perché diciamo che la mia posizione su questo emendamento avrà
ovviamente delle refluenze sul voto successivo: io sono stata a favore della proposta
di delibera per come elaborata e protocollata venti giorni fa perché c'erano dei
passaggi che sinteticamente voglio ripercorrere perché tutti abbiano contezza del
perché delle scelte.
Erano dei passaggi che per me erano di garanzia, ma non per me Daniela Catalano,
ma per quel ruolo di Consigliere Comunale che mai perde il Presidente, non solo di
ascolto, ma di tutela perché, se nell'invocare aiuto, lo si chiede in modo errato, anche
inconsapevolmente, il Consigliere, secondo me, per la mia visione e per la mia
interpretazione del ruolo, deve garantire l'interesse del cittadino a prescindere dalla
richiesta che può essere anche fuorviata da un'assenza di informazioni che il
Consigliere Comunale, invece, può avere.
Quindi vengono eliminati dei punti che non erano legittimi, perché altrimenti la
presenza del Segretario Generale e il parere di chi ha fornito il parere l'avrebbero
rilevato, cosÌ non è stato quindi non c'era nessuna illegittimità, nessun vizio di forma
35
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufflcio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Tirne Reporting S.r.l.
e nulla poteva essere inficiato dalla presenza di questi punti: erano tre punti che
richiedevano che la Regione tenesse indenne, visto che c'è una legge regionale che
mette in difficoltà i Consigli Comunali, da eventuali azioni di gestori privati di cui
non mi interessa, ma che hanno vinto un appalto per trent'anni e gestiranno ad oggi
per otto anni, quindi se dovessero esserci scelte differenti solo per otto su trenta, e
quindi questi 22 di mancato guadagno più i milioni di euro di investimento, se un
gIorno ...
(Intervento fuori microfono)
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
No, mi perdoni, io non l'ho interrotta e non ho interrotto nessuno, poi lei può chiedere
l'intervento.
Quindi per questi 22 anni di mancato guadagno, più ovviamente gli eventuali
investimenti, a me preoccupava che il cittadino agrigentino fosse cautelato da
eventuali azioni che poi potevano in qualche modo essere spalmate sulle nostre
bollette e quindi era una richiesta di tutelare in tal senso.
Nel secondo punto si diceva, e ribadisco, che non essendo impossibili, contra legem e
avendo avuto tutti i visti di legittimità, non avrebbero inficiato nulla e la seconda
condizione era che i tempi di erogazione dell'acqua siano paritari o migliorativi
perché i casi di Bagheria con gente con i bidoni sotto il Comune perché non si riesce
a garantire di anticipare 61 centesimi a Sicilia Acque, che è un altro problema di cui
si parla, ma è il principale problema, è un rischio che io non posso correre perché poi
io giro per le strade.
lo mi sento di rappresentarvi e voglio farlo al meglio e quindi io chiedevo che la
condizione del passaggio fosse che il Comune fosse in grado di garantire non più
36
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
l'acqua ogni dieci giorni come qualche anno fa, ma l'acqua nei giorni in cui ad oggi
viene erogata.
(Intervento fuori microfono)
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
lo non l 'ho interrotta, Consigliere, però, lO non le permetto perché io non l'ho
interrotta quindi è un rispetto reciproco: non mettiamoci le coccarde e poi non
sappiamo rispettare neanche nell'espressione della volontà, perché da lì si parta.
Nel terzo e ultimo punto chiedevo che fosse, anche eliminando i primi due, perché
era onnicomprensivo, garantito e non fosse eliminato: era un punto in cui si diceva -
e ve lo posso rileggere qui - che, a condizione che, complessivamente inteso, il
servizio di gestione diretta e pubblica risulti comunque qualitativamente superiore ed
economicamente più conveniente per il cittadino, dopodiché possiamo fare qualsiasi
cosa, ma io questo devo garantire perché è stata una mia scelta di oggi e se deriva
anche un minimo di nocumento non me lo perdonerò mai. Questo per la mia
interpretazione.
Eliminando questi punti che non rendevano illegittimo nulla sennò non avremmo
avuto i pareri, ribadisco che io ho la certezza di fare al 100% l'interesse del cittadino
e non ce l'ho come ce lo potevo avere con questa presenza, quindi a questo
emendamento non posso che votare no per queste motivazioni e, non volendo votare
no alla delibera proposta dagli altri colleghi, perché mi dà fastidio e proprio non sento
di votare no alla gestione pubblica dell'acqua, perché sento il contrario, ma al
contempo, temendo che queste garanzie che non ci sono possano in qualche modo
non farmi dormire nell'interesse della città, io mi asterrò per la delibera e voterò no a
questo emendamento.
37
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Era giusto che chiarissi la mia posizione perché anche il Presidente vota.
Possiamo passare al voto sull'emendamento? Passiamo al voto nominale perché c'è
stato un po' di movimento. Il maxiemendamento.
Il Segretario Generale, dotto RIZZO Pietro
Chiamiamolo emendamento Vitellaro, per capirci, quello che scaturisce dai
Capigruppo.
Il Segretario Generale, Dott. RIZZO Pietro, procede all 'appello nominale dei
Consiglieri.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
L'emendamento è approvato. Mi rivolgo nuovamente al Consigliere Hamel per
l'esame dell'altro emendamento.
Manifestazioni di assenso o di dissenso non possono essere espresse: è stato fatto non
con cattiveria, perché la signora non lo sapeva, per carità, ma non è consentito,
semplicemente.
Chiedo, essendo rimasto in vita al momento soltanto l'emendamento o comunque la
proposta di integrazione alle motivazioni del Consigliere Hamel, se il Consigliere
intende sottoporlo a votazione o in qualche modo assorbito dalla proposta fatta dagli
altri Consiglieri. Prego, Consigliere.
Il Consiglier BAMEL Nicolò
Questo emendamento faceva parte del corpo di una delibera che avevamo presentato
in precedenza ed è un emendamento che incide solo sulla motivazione, cioè non
38
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
modifica la sostanza del provvedimento, cioè è un rafforzamento delle motivazioni
per le quali si chiede che venga approvata questa deliberazione.
L'emendamento sostanzialmente recita in questo modo: "Considerati i disservizi
osservati dagli utenti agrigentini e, tra gli altri, in particolare i comportamenti di
palese indisponibilità verso l'utenza con minima possibilità di interlocuzione con i
funzionari preposti ai vari servizi per assegnare problematiche non risolvibili presso il
front-office di Girgenti Acque, il diniego della Regione allo scarico del depuratore di
Villaggio Mosè e l'utilizzazione di tale struttura nonostante il diniego, il taglio delle
prese idriche senza il preventivo periodo di riduzione di portata, che è previsto dal
regolamento di utenza, il mancato rispetto di quanto indicato come livelli di servizi
per l'alimentazione idrica nel disciplinare tecnico della convenzione di gestione
(all'ottavo anno l'erogazione doveva essere 24 ore su 24 e siamo all'ottavo anno),
l'immotivato blocco di ogni operatività, volture, rateizzazioni, eccetera, sulle utenze
in regola con i pagamenti in presenza di utenze morose intestate allo stesso
nominativo (cioè praticamente collegare le varie utenze nella morosità significa
praticamente avere una sorta di clava e di strumento per costringere in maniera
estremamente vessatoria e impositiva al pagamento di ogni morosità anche per chi
non ha le risorse per poterlo fare), la scarsa chiarezza nell'applicazione del pro die,
(significa praticamente l'esatta attribuzione nelle varie fasce della tariffa, sulla base
della distribuzione in quattro trimestri della bollettazione), le interruzioni di servizio,
le perdite della rete, la remunerazione della depurazione inserita in bolletta anche di
utenti che non ne usufruiscono, la non restituzione ai cittadini della remunerazione
degli investimenti previsti nel piano economico-finanziario inserita nelle tariffe
calcolate con il metodo normalizzato applicato fino al 31.12.2011, l'arbitraria
attribuzione dopo il 2012 per numerosissime utenze della categoria non residenze,
senza la preventiva necessaria consultazione ed informazione del titolare dell'utenza,
39
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922401737/590228- telefax 0922590201
sito Internet: www.comune.agrigento.lt - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
la scarsissima possibilità di comprensione della lettura delle bollette soprattutto in
presenza di compensazioni e di ricalcoli del gestore, il deposito cauzionale richiesto
anche ad utenti ancora non direttamente contrattualizzati ma con contratti di fatto
vigente con il Comune di Agrigento, il disallineamento della riduzione delle perdite
totali con gli obiettivi previsti nel disciplinare tecnico allegato alla convenzione di
gestione, il progressivo incremento dei costi del servizio idrico e la conseguente
lievitazione delle tariffe".
Praticamente questi elementi sono alcuni dei tanti che si possono inserire nell'ambito
di quelle che possono essere le contestazioni che andranno fatte al gestore, così come
in tutte le altre province, per arrivare a una chiusura del rapporto contrattuale,
eliminando gran parte delle problematiche relative alle eventuali compensazioni
rispetto ai mancati utili e a tutto il resto.
lo non condivido assolutamente quanto è stato detto in precedenza in relazione ai
pericoli che possono essere collegati con l'approvazione di questa deliberazione che,
ripeto, è solo una dichiarazione di intenti e non attiva nessun provvedimento
operativo, tant'è vero che i pareri espressi dai dirigenti dei comparti tecnici che si
sono occupati di esaminare la delibera, sono stati dei pareri di non competenza in
quanto appunto non incidono minimamente e non hanno refluenze né finanziare, né
operative nei confronti del Comune Agrigento. In questa fase, se ci saranno necessità
di adottare provvedimenti nei quali c'è anche un'assunzione di responsabilità o scelte
che dovranno essere fatte in ordine alla ripubblicizzazione dell'acqua con costi da
sostenere, queste discenderanno da provvedimenti successivi, ma sicuramente per
l'impianto normativo, per la struttura tecnica, per le modalità con cui è fatta questa
proposta di delibera nessuna responsabilità può ricadere sul Consiglio Comunale.
E ricordo ancora una volta, come ho detto in tante occasioni, che non bisogna mai
fare azioni di terrorismo nei confronti dei Consiglieri Comunali alimentando la
40
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Tirne Reporting S.r.l.
preoccupazione che possano esserci responsabilità di qualche tipo; se ci sono
problemi di questa natura, bisogna elencarli, indicarli, specificarli nella loro minuta
realtà, senza minimamente limitarsi alle enunciazione.
Quindi, siccome questo emendamento incide soltanto sulla parte non dispositiva ma
sulla parte illustrativa della delibera, io ritengo di mantenerlo.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Va bene, colleghi. Se non ci sono osservazioni. .. Prego, Consigliere Giacalone.
Il Consigliere GIACALONE William Giuseppe Maria
Colleghi, credo che stiano cominciando a venire fuori le carte, stia cominciando a
maturare seriamente il dibattito dentro questo Consiglio Comunale e, per inciso,
vorrei capire una cosa: il Consigliere Hamel è un Capogruppo e io immagino che in
questa Conferenza avrete parlato pure di questo emendamento oppure vi siete messi lì
solo a fare un'operazione algebrica; comunque sono molto soddisfatto
dell'emendamento Hamel e immagino che lo sarà il Consigliere Vitellaro, il quale
tiene a questa città tanto quanto ci tengo io.
Ciò significa che inserire nella parte enunciativa di questa proposta di delibera le
mancanze e le contestazioni di Girgenti Acque la rende da un lato più completa e da
un lato più vicina alle esigenze dei cittadini, perché questo politiche se che fino a
adesso avete adottato è anni luce distante da quello che vogliono i cittadini, prova ne
sia il plauso della signora poco fa al di fuori dello scanno: abbiamo solo votato un
emendamento, non era la delibera, ma il politichese, cara signora, le ha fatto
immaginare che avessimo votato sì all'acqua pubblica e invece abbiamo solo votato
un emendamento pressoché carta straccia.
41
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Allora, io preannuncIo il mIO voto favorevole all'emendamento del Consigliere
Hamel che ringrazio per il coraggio di aver insistito affinché si portasse a votazione
perché evidentemente immagino che in quella famosa Conferenza dei Capigruppo
questo emendamento ha avuto qualche problema a trovare la luce.
Continuo a dire che inserire questo emendamento nella parte enunciativa della
delibera, sicuramente mette in condizioni anche me di poter dimostrare che si può
voler bene a questa città votando sì alla proposta di delibera. Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie, Consigliere. Ci sono altri interventi? Sì, prego.
Il Consigliere
Anche io volevo dire che questo emendamento, secondo me, è un passo verso l'acqua
pubblica perché vuole dire ai cittadini che siano con voi, abbiamo visto quelli che
sono i disservizi, abbiamo osservato i disservizi e provvederemo. Quindi io parlo per
me perché il collega in questo momento non c'è, penso che l'emendamento sia da
votare perché completi la delibera perché comunque, se doveva essere una delibera
motivata, così penso che lo sia ancora di più e faccia capire che il lavoro di questo
Consiglio, la strada per l'acqua pubblica non si ferma a questa singola delibera di
adesione alla legge regionale 19 del 2015. Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie, Consigliere. Ci sono altri interventi prima di sottoporre al voto dell'Aula
l'emendamento? Mi pare di no. lo lo farei per appello nominale perché c'è stato un
po' di movimento. Prego.
42
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- te/efax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Il Segretario Generale, Dott. RIZZO Pietro, procede all'appello nominale dei
Consiglieri.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
L'emendamento è approvato. Possiamo a questo punto procedere al voto dell'intera
delibera come modificata dagli emendamenti proposti e votati dall' Aula.
Se lei ritiene, dopo gli emendamenti, di fare un passaggio, prego.
Il Consigliere
Cari colleghi, questa è una vittoria di questo Consiglio Comunale: l'ultimo
emendamento votato è una vittoria della città di Agrigento perché riguarda, a titolo
esemplificativo, le contestazioni di ciò che Girgenti Acque perpetra nei confronti
della città di Agrigento è il vero nodo, è il vero problema che può risolvere questo
Consiglio Comunale, perché francamente - e ce lo diciamo tutti - questa legge
regionale è fatta con i piedi e difficilmente, diciamo la verità alla città, ci porterà a
svincolarci da Girgenti Acque ma è un percorso che, come dice il Consigliere Hamel,
dobbiamo comunque intraprendere. Quello che questo Consiglio Comunale può fare
è mettere i paletti a questa convenzione con Girgenti Acque e plaudo al coraggio del
Consigliere Hamel per aver insistito per portarlo in votazione.
E mi fa piacere che il Consiglio Comunale, a seguito di uno stimolo che anche il
sottoscritto ha fatto, abbia integrato questa delibera perché questo Consiglio
Comunale ha dimostrato di aver capito le contestazioni in nuce di questa proposta di
delibera, che erano le contestazioni sul vero problema e cioè contestare a Girgenti
Acque ciò che fa nei confronti dei cittadini.
Pertanto questa delibera così integrata francamente mi soddisfa perché vado oltre ciò
che questa maggioranza ha partorito e sono contento che questo Consiglio Comunale
43
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufflcio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Tirne Reporting S.r.l.
abbia notificato a Girgenti Acque che qui nessuno è supino alla gestione dell'ente
privato ed è per questo che io voterò sÌ all'acqua pubblica, sÌ alle contestazioni nei
confronti di Girgenti Acque. Grazie.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie, Consigliere. Qualche dichiarazione di voto successiva agli emendamenti, cioè
sulla proposta modificata rispetto a prima o possiamo passare al voto? Manifestatelo
chiaramente. Prego.
Il Consigliere GAL VANO Angela
Grazie, Presidente. Noi volevamo precisare che l'emendamento presentato dal
Consigliere Hamel, come ben sappiamo tutti, è stato depositato all'ufficio di
Presidenza molte settimane fa e ciò che oggi ha spinto noi a votare favorevolmente
questo inserimento è che abbiamo avuto la possibilità, nel corso di queste settimane,
di esaminarlo e di poter condividerne il contenuto. Quindi lo inseriamo nel contesto
nella proposta di deliberazione proprio in virtù del fatto che vi è stato un confronto tra
i Consiglieri e vi è stata l'intenzione di condividere da parte di coloro che hanno
firmato e hanno condiviso questa proposta di deliberazione, questo emendamento che
verrà inserito appunto nel corpo della proposta di deliberazione: cosÌ come hanno
condiviso questo maxiemendamento, hanno condiviso questo emendamento del
Consigliere Hamel, in virtù proprio di questa proposta fatta tante settimane fa dal
Consigliere stesso.
Quindi non è una decisione che viene presa oggi in due minuti, in pochi secondi in
virtù di qualche intervento, ma è il frutto di una valutazione politica che ci spinge a
volerIo inserire nel corpo della proposta di deliberazione insieme a questo
maxiemendamento.
44
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mai!: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
Grazie, Consigliere. Se non ci sono altri interventi, passiamo al voto. Colleghi, non
vorrei che mi sfuggisse qualcuno. Passiamo al voto per appello nominale della
delibera nel suo complesso. Nel proporre l'emendamento, i singoli richiedenti hanno
precisato in che punto avrebbero voluto fare l'inserimento e da che punto avrebbero
avuto fare la cancellazione. La votiamo interamente ovviamente con premesse e
conclusioni, non c'è altro emendamento.
Il Segretario Generale, Dott. RIZZO Pietro, procede all'appello nominale dei
Consiglieri.
Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela
La delibera è approvata.
Passiamo all'esame dei successivi punti all'ordine del giorno: parliamo di quattro
debiti fuori bilancio. Signori, vi ricordo che c'è un problema, cioè che il 23, che è
lunedì, dobbiamo obbligatoriamente trattare il rendiconto 2014 e quindi non
possiamo rischiare di trascinarci quattro punti all'ordine del giorno perché avremmo
una difficoltà di collocazione per cui vi chiedo di mantenere le postazioni, pochi
minuti di sacrificio.
Passo la parola all'avvocato Insalaco.
45
COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201
sito internet: www.comune.agrigento.it-e-mall:ufficio.presidenza@comune.agrigento.it
Proposta di deliberazione di consiglio comunale
Oggetto: Delibera relativa alla manifestazione di volersi avvalere della facoltà prevista dall'art. 5, comma 6, della Legge Regionale 11 Agosto 2015 n. 19, ai fini della gestione diretta e pubblica del servizio idrico, in forma associata, secondo guanto previsto altresì dall'art. 4 co 7 della medesima Legge.
VISTO l'art 28 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale;
CONSIDERA TO che in data 6 agosto 2002 è stato costituito ai sensi della Legge n. 36/1994, recepita in Sicilia con l'art. 69 della Legge regionale n. 10/1999, il Consorzio Ambito Territoriale Ottimale Servizio Idrico Integrato di Agrigento per la gestione del relativo servizio;
CONSIDERATO che in data 27 novembre 2007 è stata stipulata tra il Consorzio ATO S.I.I. di Agrigento e la Società Girgenti Acque S.p.A., individuata quale concessionaria del servizio a seguito di procedimento ad evidenza pubblica, la convenzione per la gestione del Servizio Idrico Integrato;
CONSIDERATO che il Comune di Agrigento, per effetto della sua partecipazione all'ente consortile ha provveduto alla consegna degli impianti idrici e fognanti appartenenti al demanio comunale, giuste le previsioni di cui agli art. 822 c.c. e 824 c.c., espressamente richiamati nell'art. 143 D. Lgs n. 152/2006, al soggetto gestore del servizio;
TENUTO CONTO che la gestione non ha mai assunto la connotazione voluta dalla legge, cioè di gestione integrata nel contesto di quello che le disposizioni normative di riferimento, anzi richiamate, hanno individuato quale "ambito ottimale";
VISTA la legge 9 gennaio 2013, n. 2 recante "Norme transitorie per la regolazione del servizio idrico integrato" con la quale il legislatore regionale, dopo aver affermato che la Regione riconosce l'acqua quale patrimonio pubblico da tutelare e trattare in quanto risorsa limitata di alto valore sociale, ambientale, culturale, economico, ha provveduto a :
- riorganizzare il territorio regionale in nove ambiti territoriali ottimali, su base provinciale, ai sensi dell'articolo 147 del decreto legislativo n. 152/2006;
- porre in liquidazione le Autorità d'ambito territoriale ottimale e demandare a successiva legge regionale, da emanarsi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, le ftmzioni delle Autorità d'ambito ai Comuni, che le eserciteranno in forma singola o associata, con le modalità previste dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica;
- consentire, nelle more dell'approvazione della legge ai Comuni che non hanno consegnato gli impianti ai gestori del servizio idrico integrato di continuare la gestione diretta.
VISTA la Legge Il Agosto 2015, n.19 recante la "Disciplina delle risorse idriche" nella quale viene sancito che: • all'art. l "la Regione, ai sensi dell'art. 14, lettera i), dello Statuto, considera l'acqua bene comune pubblico non assoggettabile a finalità lucrative quale patrimonio da tutelare, in quanto risorsa pubblica limitata, essenziale ed insostituibile per la vita e per la comunità, di alto valore ambientale, culturale e sociale."; • all'art. l della L.R. 19/2015 e dal disposto di cui al successivo art. 4 rubricato "Gestione del servizio idrico integrato" si stabilisce per quanto attiene alla gestione del servizio idrico integrato: • è realizzata senza finalità lucrative; persegue obiettivi di carattere sociale e ambientale ed è finanziata attraverso meccanismi tariffari equi (comma 1); • può essere affidata dalla Assemblee Territoriali Idriche di cui all'art. 3, comma 2 ad Enti di diritto pubblico, quali Aziende speciali, Aziende Speciali consortili, consorzi tra Comuni, società a totale partecipazione pubblica, a condizione che i comuni che compongono le Assemblee, esercitino nei
-- --- - ------- -- ------ --- ------~-
confronti dei soggetti affidatari un controllo analogo (comma 2); • può essere svolta dai Comuni in fonna diretta e pubblica, in forma associata, anche ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, attraverso' la costituzione di sub-ambiti ai sensi dell'art.3, comma 3, lettera i), composti da più comuni facenti parte dello stesso Ambito territoriale ottimale, che possono provvedere alla gestione unitaria del servizio (comma 7) ; • può essere svolta in forma singola e diretta nei casi in cui la gestione associata del servizio risulti antieconomica, da parte dei Comuni montani con popolazione inferiore ai 1000 abitanti , da parte dei Comuni delle isole minori e da parte dei Comuni (in numero di 16) di cui al comma 6 dell'articolo 1 della legge regionale 9 gennaio 2013, n. 2 (comma 8) ;
VISTO l'art.5 comma 6 della legge Il Agosto 2015, n.19 "Regime Transitorio", stabilisce che: "i Comuni afferenti ai disciolti Ambiti Territoriali Ottimali presso i quali non si sia determinata effettivamente l'implementazione sull'intero territorio di pertinenza della gestione unica di cui all'art. 147, comma 2, lett.b), del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, con deliberazione motivata da assumere entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge , possono adottare le forme gestionali del comma 7 dell'art. 4;
CONSIDERATO che presso l'ATO Idrico AG9 l'implementazione della gestione unica si è detenninata effettivamente soltanto in 27 dei 43 Comuni facenti parte dello stesso ATO idrico con gravi conseguenze in capo agli utenti del servizio residenti nei 27 Comuni consegnatari degli impianti, i quali hanno dovuto pagare una tariffa il cui importo è lievitato a causa delle diseconomie della gestione a motivo della divergenza tra quanto è stato attuato in via di fatto e quanto nonnativamente previsto relativamente alla gestione del servizio che si doveva realizzare nell'intero ambito territoriale ottimale;
VISTA la necessità di garantire la tutela della risorsa idrica, il diritto di accesso all' acqua per tutti ed il rispetto degli equilibri naturali per le generazioni future;
Ritenuto meritevole di tutela il diritto in capo ai cittadini di conseguire una sensibile riduzione dei costi oltre che di rendere più efficiente il servizio, garantendone qualità, equità sociale ed omogeneizzazione dei livelli del servizio.
Preso atto che con l'art. 4, comma 7, della Legge Regionale 11 Agosto 2015, n.19 è stata individuata la fonna di cooperazione tra gli enti locali interessati, per la corretta amministrazione del servizio idrico integrato, prevista dall'art. 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 applicabile in Sicilia per effetto del disposto di cui all'art. 7, comma 2, della legge regionale 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il vigente T.V. nr. 267/2000 l'ordinamento degli enti locali vigente in Sicilia e la L.R. 30/2000 e ss.mm.ii
VISTA la delibera nO 131 del 12/1 0120 15 della Giunta comunale di Agrigento
VISTA l'impugnativa della L.R. 1912015 da parte del Consiglio dei Ministri giusta decisione del 20/1012015
PROPONE
1) Di avvalersi della facoltà prevista dall'art. 5, comma 6, della Legge Regionale Il Agosto 2015 n. 19, ai fini <iella gestione diretta e pubblica del servizio idrico, in fonna associata, secondo quanto previsto altresÌ dall'art. 4 co 7 della medesima Legge, ave detta Legge dovesse sopravvivere invariata all'impugnativa decisa in Consiglio dei Ministri lo scorso 20/1012015 e a condizione che:
A) La Regione Sicilia tenga indenne il Comune di Agrigento, componente dell' ATO AG9, da eventuali azioni intraprese dal Gestore Privato, la Girgenti Acque SpA, sia a titolo di risarcimento danni, che per lucro cessante e/o danno emergente, derivante dalla risoluzione della convenzione stipulata tra quest'ultima ed il predetto ATO AG9 in data 26/11/2007;
B) Il servizio di gestione diretta e pubblica dell'acqua garantisca modi e tempi di somministrazione della stessa migliorativi o, comunque, paritari, rispetti a quelli oggi garantiti dal gestore privato;
- ------ --- - ------ - -- - ~-------------~
C) Complessivamente inteso il servizio di gestione diretta e pubblica risulti, comunque, economicamente più conveniente per il cittadino agrigentino dovendosi, in mancanza, ritenere automaticamente decaduta l'odierna deliberazione.
3)Di chiedere alla Regione Siciliana, per competenza, di dare concreta attuazione alle nuove disposizioni nonnative che consentano di riconsiderare il rapporto con Siciliacque S.p.a ottenendo una sensibile riduzione del costo di acquisto della materia prima oggi praticato nonché di riconsiderare, al fine di assicurare omogeneità dei livelli di servizio, la perimetrazione degli Ambiti in funzione dei bacini idrografici.
4) Di promuovere un censimento delle fonti idriche all'interno dell' Ambito Ag 9, per poter avere contezza della quantità di acqua di cui dispone il territorio e ciò ai fini della individuazione dei Comuni da associare nella gestione diretta e pubblica del servizio.
Trasmettere il presente provvedimento ai competenti organi della Regione Siciliana.
Firmatari
PER IL GRUPPO PER IL GRUPPO PER IL GRUPPO PER IL GRUPPO PER IL GRUPP
"PD" G\L~LA ALTRI F~TARI
A!!ega~ .. : .... _;f. .. : __ .... all- deliber~ di Conslglro Icomu . a n ..... .
PROPONE ifel /1.
1) Di avvalersi della facoltà prevista dall'art. 5, comma 6, della Legge Regional 1-2~, ai fmi della gestione diretta e pubblica del servizio idrico, in fonna associata, secondo quanto previsto altresì dall'art. 4 co 7 della medesima Legge; 2) Di chiedere alla Regione Siciliana, per competenza,' di dare concreta attuazione alle nuove disposizioni normative che consentano di riconsiderare il rapporto con Siciliacquè S.p.a ottenendo una sensibile riduzione del costo di acquisto della materia prima oggi praticato nonché di riconsiderare, al fine di assicurare omogeneità dei livelli di servizio, la perimetrazione degli Ambiti in funzione dei bacini idrografici; 3) Di promuovere un censimento delle fonti idriche all'interno dell' Ambito Ag 9, per poter avere contezza della quantità di acqua di cui dispone il territorio e ciò ai fini della individuazione dei Comuni da associare nella gestione diretta e pubblica del servizio. 4) Sulla base di quanto evidenziato nel punto precedente si chiede la costituzione di un sub-ambito che tenga in considerazione, ai sensi dell'art.3comma3 lettera I, la capacità di approvvigionamento in relazione alle presenza delle fonti idriche all'interno dell'ambito AG.9 al fine di consentire un pari accesso alla risorsa acqua da parte di tutti i comuni. 5) Di avanzare richiesta al Governo regionale nella persona del suo Presidente, ai sensi di quanto disposto dall'art.12 della Legge Regionale 11 Agosto 2015 n. 19, la costituzione di commissione tecniche, presso gli Ato idrici posti in liquidazione, allo scopo di verificare eventuali inadempimenti contrattuali sulla base delle convenzioni stipulate. La commissione provveda, sulla base di quanto disposto dall' art. 12 comma 4 della Legge Regionale Il Agosto 2015 n. 19, ad avanzare al presidente della Regione Sicilia una proposta di risoluzione anticipata delle convenzioni stipulate laddove vengano accertati inadempimenti contrattuali degli Enti di diritto privato gestori del servizio idrico integrato.
Trasmettere il presente provvedimento ai competenti organi della Regione Sicilian .
--------
> (y( 1'0 '>C-(l.f17 J CA., p, C- fLU~'::> c. 4s 1>0 J..)..:) ~ 'è Yl6)J b À.f? '" L. À Prw P-os-r .....
t>l D6L I 1J.6nJ.... f>rz.Of. 8o[g4= ~tL a 5" \ \. 2015 N6LLA
$6CrÙ(òJJ7'b J1A.JJ I 6QA... :
f!) A &f20(/4N~ IL t/J ?05rttV<J A-L ~N""'O (j) éAlLA
(lOV6 L-A. I-GU&6 lSDtl6'S$G goPfV....uIJ 1/J6fl6. /) # SI,vO
-
f4. eo-bD2..-. -ç~ h. \')
f) /
_.~---, ..
AI Presidente del Consiglio Comunale Allega :±Q._I'2?.~.~ .......... alla delibera,
Comune di Agrigento di Consiglio comunale n . .. ii _ ... ~ de) I
Con preghiera di curare la preventiva acquisizione dei pareri di legge e
necessario per la trattazione in consiglio.
OGGETTO: Presentazione emendamenti alla proposta di delibera
relativa alla manifestazione di volersi avvalere della facoltà
prevista dall'art.5 comma 6 della legge regionale 11
/ Agosto/2015 n.19, a firma dei capigruppo Agrigento Cambia,
Agrigento Rinasce, NCD, PD, Uniti per la Città + altri sottoscrittori.
I sottoscritti Consiglieri Comunali esaminata lo proposta di delibera in oggetto, riscontrato che lo stessa necessita, per come affermato anche nella recente riunione del comitato dei Sindaci, della indicazione, anche a titolo esemplificativo, dei disservizi, anomalie, incongruenze e carenze dell'attuale gestione del S.ll da parte della Società Girgenti Acque Spa, chiedono l'inserimento, nel corpo della predetta deliberazione e più precisamente nella seconda pagina subito prima del capoverso riportato in neretto .''Ritenuto meritevole di. ..... "-del seguente emendamento:
"CONSIDERATI i disservizi osservati dagli utenti agrigentini e tra
gli altri in particolare:
- Comportamenti di palese indisponibilità verso l'utenza con
minima possibilità di interlocuzione con i funzionari preposti ai
vari servizi per rassegnare problematiche non risolvi bili presso il
front office;
- il diniego della Regione allo scarico del depuratore di Villaggio
Mosè e l'utilizzazione di tale struttura nonostante il diniego;
- il taglio delle prese idriche senza il preventivo periodo di
riduzione di portata;
- il mancato rispetto di quanto indicato come livelli di servizio per
l'alimentazione idrica nel disciplinare tecnico della convenzione di
gestione (all'ottavo anno erogazione 24 ore su 24);
- l'immotivato blocco di ogni operatività (volture, rateizzazioni
etc) sulle utenze in regola con i pagamenti in presenza di utenze
morose intestate allo stesso nominativo;
- la scarsa chiarezza nell'applicazione del pro die;
- le interruzioni di servizio, le perdite della rete, la remunerazione
della depurazione inserita in bolletta anche di utenti che non ne
usufruiscono;
- la non restituzione ai cittadini della -remunerazione degli
investimenti previsti nel piano economico finanziario inserita
nelle tariffe calcolate con il metodo normalizzato, applicate fino
al 31/12/2011;
- l'arbitraria attribuzione, dopo il 2012, per numerosissime utenze
della categoria non residente senza la preventiva necessaria
consultazione del titolare dell'utenza;
- la scarsissima possibilità di comprensione nella lettura delle
bollette, soprattutto in presenza di com'pensazioni e ricalcoli del
gestore;
- il deposito cauzionale richiesto anche ad utenti ancora non
direttamente contrattualizzati ma con contratti, di fatto vigenti,
col Comune di Agrigento;
- Il disallineamento della riduzione delle perdite totali con gli
obiettivi previsti nel disciplinare tecnico allegato alla convenzione
di gestione;
- Il progressivo incremento dei costi del servizio idrico e la
conseguente lievitazione delle tariffe.
\ b . I sottoscritti Consiglieri Comunali
c::=--==0 J\.. ~.
~ ,
i l
L_
Del che il presente verbale, che si sottoscrive come appresso, salva approvazione 186 dell'O .. E .LL.
CERTIFICATO DI AVVENUTA AFFISSIONE
Per gli effetti di cui agli artt. nr.11 e nr.l2 della l.r. 44/91 e dell' art. 12, comma 3 o, della l.r. nr. 5/2001, si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all' Albo Pretorio on - line, nr. di reg. , il _______ _
Agrigento, lì, _____ _
Il Responsabile del Servizio III - Settore I
[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ______ :, ai sensi dell'art. 12 della L.R. 44/91, decorsi giorni IO ( dieci) dalla data di pubblicazione.
[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva lo stesso giorno dell'adozione in quanto dichiarata immediatamente esecutiva.
Agrigento,lì ______ _
Il Segretario Generale
CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE
Per gli effetti di cui all'art.lI, comma JO, della l.r. 44/91, si certifica su referto dell'operatore qui allegato, che la presente deliberazione è rimasta affissa all'Albo Pretorio on - line, nr. reg. __ _ dal al , per giorni 15 ( quindici) consecutivi.
Agrigento,lì ______ _
Il Responsabile del Servizio III - Settore I Il Dirigente del Settore I
Il Segretario Generale
~~-~- --------- '---
I t j
l 1: t ,
!! t
Il