Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 da una famiglia di nobili origini. Il padre Alighiero...

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I. C. “Guglielmo Marconi “Licata

A.s. 2012/2013Classi: II A-II E

Progetto “Didattica multimediale”

Docenti Referenti:•Giovanna Incorvaia •Mara Burgio •Ignazia Cannizzaro

LA DIVINA COMMEDIA

DANTE ALIGHIERI

Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 da una famiglia di nobili origini. Il padre Alighiero esercitava la professione di cambiavalute. Della madre si sa che morì quando Dante aveva solo sei anni. Dante studiò le “ arti liberali”, cioè grammatica, retorica e dialettica per poi dedicarsi anche alla matematica, alla geometria, alla musica ed all’astrologia; ben presto però si accorse che il suo interesse erano le lettere.

A nove anni Dante conobbe Beatrice, ma trascorsero altri nove anni prima che la rivedesse.

Nel frattempo, Dante si era fidanzato con Gemma Donati, mentre la giovinetta aveva sposato un ricco mercante.

Trascorsero altri nove anni prima che Dante rivedesse Beatrice e ne ricevesse il saluto. A quel punto, l’amore si trasformò in poesia: Dante scrisse per lei una intera raccolta di sonetti e canzoni la “ VITA NUOVA”.

Nonostante gli sporadici incontri, l’amore per la donna era la strada che portava verso la verità e la fede perfetta .

Per fare da “paciere” Dante fu nominato Priore e, in questa veste , andò come ambasciatore da papa Bonifacio V|||.

All’epoca di Dante la città di Firenze era lacerata dall’odio tra le fazioni dei Guelfi di parte bianca e nera. Questi ultimi si azzuffavano e spesso le scaramucce si trasformavano in vere e proprie battaglie .

Quando i Guelfi neri si impadronirono del potere, per i Bianchi cominciarono a fioccare le condanne: Dante fu accusato di corruzione e baratteria e fu condannato al pagamento di una forte multa e all’esclusione perpetua dalle cariche pubbliche. Non essendosi presentato per pagare l’ammenda, il poeta fu condannato a morte in contumacia .

Cominciò così il lungo cammino dell’esilio:

[…] Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui,e come è duro calle

lo scendere e ‘l salire per l’altrui scale

Gli Scaligeri di Verona ed i Malaspina di Lunigiana furono tra i signori che più generosamente accolsero il poeta. Il signore di Ravenna, Guido Novello da Polenta, fu l’ultimo ad ospitare Dante che morì nel 1321.

Venne sepolto a Ravenna ed i suoi resti non tornarono più a Firenze.

Le opere di Dante

•LA DIVINA COMMEDIA

• VITA NUOVA

• MONARCHIA

• IL CONVIVIO

•DE VULGARI ELOQUENTIA

•QUAESTIO DE AQUA E TERRA

•LE RIME

A cura di Semprevivo

PasqualeSorriso Leopoldo Florio Alessandro