DAI COMUNI Ottopagine - GAL CILSI · 2014. 9. 26. · DAI COMUNI Ottopagine IL'inziativ poeta...

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DAI COMUNI Ottopagine

L'inziativa promossa dal Gal Cilsi per celebrare le figure di Stiso e Scotellaro

I poeti della speranza contadina 0^1 il convegno organizzato presso l'ex chiesa del Purgatorio con la partecipazione di amnninistratori, docenti, poeti ed altri autorevoli esponenti del mondo culturale

Come sono lontani i tempi nei quali nessun politico di rango avrebbe mai osato pro­nunziare frasi del tipo "la cul­tura non si mangia", di memoria alquanto recente. Anzi, passione politica e cul­turale spesso si attorcevano strettamente l'un l'altra, coe­sistendo e cooperando nella stessa persona in direzione di un progresso civile che do­veva trovare, perché fosse solido e duraturo, sicure fon­damenta proprio nel grani­tico terreno della cultura. E non sono, queste, considera­zioni che tendono ad evocare mitiche età dell'oro, che nella storia dell'umanità non sono mai esistite, ma semplici con­statazioni di quanto la cul­tura, intesa nella sua accezione piti ampia, sia stata essenziale al progresso sociale, anche nella sua di­mensione economica. Se gli archetipi del politico - intel­lettuale, per quel che con­cerne la nostra Irpinìa, sono e probabilmente rimarranno Francesco De Sanctis e Pa­squale Stanislao Mancini, lun­ghissima e al più quasi sconosciuta è la schiera di quanti, nella nostra terra, hanno saputo coniugare, anche a livello locale, politica e cultura in funzione dell'ari­stotelico concetto del "bene comune". Nicola Velia può costituirne esempio, così come Pasquale Stiso, «intel-

Pasquale Stiso in una bella foto d'epoca

lettuale impegnato, pubblici­sta brillante, sindaco del suo paese, Andretta, dal 1952 al 1956, consigliere provinciale del PCI, con le elezioni del 1956 e del 1961, e soprattutto poeta "meridionalista" tra i piti ispirati della nostra terra», come di lui ha scritto Paolo Saggese. E per ricordarlo de­gnamente, in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita, i l GAL CILSI

di Lioni, per il tramite del suo braccio operativo, ovvero il "Parco Letterario Francesco De Sanctis", pone quest'oggi in essere una iniziativa che s'inquadra nel più vasto am­bito del progetto "Poesia e Musica nel Parco". Proscenio della manifestazione è proprio Andretta, patria dello Stiso, che ne vedrà il metaforico r i ­torno, accanto ad un suo cele­bre coscritto, sindaco-poeta

anch'egli, ovvero Rocco Sco­tellaro. Ed appunto "Omaggio a Pasquale Stiso e Rocco Sco­tellaro, Poeti della speranza contadina a novant'anni dalla nascita" è i l titolo della mani­festazione odierna, che si aprirà alle ore 16,00 con un convegno presso il Centro di Aggregazione ex Chiesa del Purgatorio in Andretta. Porte­ranno il loro saluto istituzio­nale Angelantonio Caruso, sindaco di Andretta, Angela Marchisella, Sindaco di Trica-rico (paese di Scotellaro), Agostino Pelullo, Presidente del GAL CILSI. A presentare la manifestazione nel suo com­plesso sarà chiamato Mario Salzarulo, che del GAL CILSI è coordinatore. Prenderanno quindi la parola Nicola Di Gu­glielmo, Presidente della Pro Loco di Andretta, Brunella Sacchetti, docente. Angelo Russo, che cura la Biblioteca di Andretta, e Pietro Gu­glielmo, Delegato Regionale )er la Campania dell'UNLA, jenemerito ente morale fon­dato nel 1947 da Francesco Sa­verio Nitti , altro grandissimo intellettuale e politico meri­dionalista, che ha avuto un ruolo essenziale nell'attua­zione del piano Marshall: tra l'altro l'UNLA, che trova pro­prio negli andrettesi Pietro Guglielmo e Carmine Zie-cardi due tra i massimi diri­genti a livello nazionale, oggi opera tanto contro l'analfabe­

tismo di ritorno, quanto nel settore della diffusione e della promozione culturale. Alla Ore 17.30 Paolo Saggese inter­vista Carmela Biscaglia (Presi­dente del Centro di Documentazione "Rocco Sco­tellaro e la Basilicata del se­condo dopoguerra" di Tricarico) e Antonietta Viz-zuso (collaboratrice del Cen­tro), con letture poetiche di Maria Diele. A seguire Giu­seppe luliano incontra il poeta algerino Hamza Zirem, con letture a cura di France­sco Prudente. Toccherà quindi a Nicola D'Ascoli, As­sessore Comunale, alle ore 19.30, intervenire per scoprire le targhe commemorative de­dicate a Pasquale Stiso presso la Piazza Regina Margherita e la casa natale del poeta, con un momento musicale a cura della Banda di Andretta e le letture poetiche a cura di Pa­squale lannelli. Infine, alle ore 21,00, si terrà il concerto "Voci per il Sud" con i gruppi "La gatta mammona", "Makar-dìa", "Lumanera", "Pasquale Innarella e Carmine Ioanna", "Compagnia Daltrocanto" e con le letture dell'attore Ora­zio Cerino e dei poeti irpini. Nel corso della manifesta­zione vi sarà un'anticipazione del libro "Pasquale Stiso, Tutte le poesie, edite e ine­dite", a cura di Brunella Sac­chetti e Paolo Saggese.

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LACEDONIA. Ritrovarsi dopo anni per rilanciare un legame forte con le proprie radici

La riscossa dei ragazzi del 73 tra sorrisi e dolci ricordi Nella vita di ogni essere umano i l compimento del quarantesimo anno di età è un traguardo molto impor­tante, che va a segnare una sorta di spartiacque simbo­lico. Da qui i l valore a t t r i ­buito dalla cultura umana, a tutte le lat i tudini , a tale linea di demarcazione tra due età, due modi di conce­pire ed affrontare l'esi­stenza. Se, da una parte, si è ancora giovani, dall'altra s'avverte con maggior forza il senso del proprio ruolo e della propria responsabilità nel seno della famiglia ed in quello della società. E que­st'anno tocca ai coscritt i della classe 1973 celebrare tale importante ricorrenza. Ciò è quanto accaduto ieri a Lacedonia, ove un nutrito gruppo di "ragazzi del '73", con una netta prevalenza del gentil sesso rispetto a

I ragazzi *73 nel corso della reunion di Lacedonia quello maschile, si è riunito in un "amarcord" divertito e toccante all'un tempo, un metaforico ritorno agli anni dell'infanzia e dell'adole­scenza per il tramite di r i ­

cordi condivisi da rievo­care, stretto in un abbrac­cio simbolico. I rappresentanti di una gene­razione nutrita di lacedo-niesi, molti dei quali ormai

vivono da anni "oltrecor­tina" e che quindi sono stati impossibilitati ad assi­curare la loro presenza, anche se vivo rimane il loro ricordo. Questi i nomi degli

intervenuti . Bernardino Arminio, Carmine Cag-giano, Filippo Caggiano, Claudio Chiauzzi, Teresa Giarla, Nicola Ferrante, Anna Gargano, Anna Gian-netti, Angelo Giannetti, Angela Mercadante, Isa­bella Pagliuca, Giuseppe Quatrale, Michele Del Grande, Concetta Qua­trale, Margherita, Rosalba Zichella, Rossella Curci, Grazia Leone, Rosanna Pa­gliuca, Cristina Pennac­chio, Miriam Autorino, Brigida Donatiello, Anna Teresa Scola, Antonella Miele, Benedetta Ma-strullo, Francesca Mel-chionna, Rosanna Melchionna, Rosa Anita Sa­poniero. Una "reunion", quella dei neoquarantenni, che rinsalda i legami più f o r t i : quelli che si stabili­scono nell'infanzia.