CURTI COSTRUZIONI MECCANICHE S.p · Ingegneria Meccanica presso l’Università di Bologna e lavora...

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CURTI COSTRUZIONI MECCANICHE S.p.ACURTI COSTRUZIONI MECCANICHE S.p.AAlessandro Alessandro CurtiCurti (Amministratore Delegato)(Amministratore Delegato)

Camera di Commercio di Ravenna Camera di Commercio di Ravenna –– 7 maggio 20107 maggio 2010

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• La CURTI Costruzioni Meccaniche è una Società per Azioni a proprietà familiare creata nel 1957 dal Sig.Libero Curti.

Nata a Imola (BO) come azienda artigiana specializzata nella produzione metalmeccanica di precisione di parti e gruppi per il settore tessile ed agricolo, nel 1966 ha iniziato la produzione di componenti per il settore difesa ed aeronautico, che prosegue ancora oggi per il settore aerospaziale.

Nel 1969, per fare fronte alla crescita, l’azienda si trasferisce in quella che è la attuale sede principale in CASTEL BOLOGNESE (RA). Nel corso degli anni la azienda ha continuato la propria espansione privilegiando sia le lavorazioni di asportazione di truciolo, sulle allora innovative Macchine Utensili a Controllo Numerico, sia nella saldatura di materiali pregiati quali acciai inossidabili, leghe di alluminio e leghe di titanio. Passaggio successivo è stato quello di poter garantire ai propri clienti anche le attività di montaggio e cablaggio elettrico arrivando così alle forniture dei primi assiemi o macchine complete.

Breve cronistoria:Nel 1980 CURTI realizza il proprio Manuale della Qualità in accordo alla NATO IO-AQAP (Allied Quality

Assurance Publications).Nel 1983 il primo ampliamento del capannone (da 7.500Mq a 10.000Mq).Nel 1986 consegue la Certificatione secondo la norma NATO AQAP 4.Nel 1992 consegue la Certificazione per la lavorazione delle leghe leggere di Alluminio, Titanio e Acciaio

Inossidabile secondo i principi degli standard aeronautici.

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Nel 1994 l’azienda, entrando nel settore delle macchine per lavorare il cavo elettrico in competizione con le maggiori aziende internazionali, inizia a produrre e commercializzare un prodotto proprio.Nel 1997 continua l’espansione del prodotto proprio entrando anche nel settore packaging attraverso l’acquisizione di un marchio e relativo KNOW-HOW di macchine astucciatrici verticali.Nel 2001 consegue la Certificazione secondo la norma ISO 9002 (DNV).Nel 2003 consegue la Certificazione secondo la norma ISO 9001:2000 (DNV).Nel 2007 consegue la Certificazione secondo le norme ISO 14001:2004 (Ambiente) e OSHAS 18001:1999 (Sicurezza) (DNV) e nel 2008 la Certificazione secondo la norma ISO 9100-2005 (Qualità in campo aeronautico-DNV) e la Certificazione Social Accountability Watch (S.A.W.).Nel 2009 è completato un ulteriore ampliamento dello stabilimento (da 10.000 a 12.500 mq).

1968 1995

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Il sottoscritto, Alessandro Curti, subentrato nella carica di A.D. della Società nel 1994, è laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Bologna e lavora nell’azienda di famiglia dal 1984.Pur partendo con capitali irrisori, essendo il fondatore un lavoratore dipendente, che decise di mettersi in proprio nonostante non disponesse di altro che della propria volontà ed intelligenza, la società è cresciuta nel tempo.Il supporto finanziario è stato dato, inizialmente, esclusivamente dal sistema bancario e poi anche tramite l’autofinanziamento.

L’azienda ha dovuto superare un problema di successione di due tipi:1) Tipo gestionale: alla morte del fondatore (1976) mia sorella, attualmente responsabile finanziario ed amministrativo, ed io eravamo molto giovani, mia madre si occupava d’altro, e nessuno di noi aveva l’esperienza necessaria per gestire un azienda che già allora contava circa 90 dipendenti. Fu chiamato a gestire l’azienda, insieme ai dirigenti già presenti, un A.D. amico di famiglia.2) Di carattere finanziario: nel 1976 le tasse di successione erano così elevate (almeno per i patrimoni a carattere industriale) da mettere seriamente a repentaglio l’autonomia finanziaria e quindi la sopravvivenza dell’azienda stessa.

2007

2010

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CURTIMET –POLONIA- 39-331 Malinie Malinie 315A

N° 8 dipendenti

UnitUnitàà produttiveproduttive

CURTI – Sede principaleCASTEL BOLOGNESE (RA)� L’azienda possiede un’area di

50.000 mq, di cui 12.500 coperti dallo stabilimento destinato a officine, impianti di produzione, uffici tecnici e amministrativi.

� Attualmente sono impiegate circa 160 persone.

CURTI ENERGIA Via Emilia Est, 181/D

41100 - MODENA – Italia

N° 5 tecnici

Recentemente:

MAKFIL SystemS.Giorgio di Piano (BO)

NPC – IMOLA (BO)Via Errico Malatesta, 27/2940026 Imola (BO) - Italy

Nr.1 Deposito

CASTEL BOLOGNESE (RA)

di 500mq

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Business IdeaBusiness Idea

C/Terzi

1) Sostenere il cliente con le più avanzate e moderne tecnologie di produzione.

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Business IdeaBusiness Idea

2) Sostenere il cliente nella Progettazione, nello Sviluppo ed industrializzazione del prodotto.

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Business IdeaBusiness Idea

3) Fornire moduli o macchine complete di test finale al Cliente

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Business IdeaBusiness Idea

Prodotto Proprio

Progettare e fornire soluzioni innovative nel campo dell’ automazione industriale per il settore Packaging e Wire Processing

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Business IdeaBusiness Idea

La nostra MISSIONE è FORNIRE SOLUZIONI COMPLETE.La nostra MISSIONE è FORNIRE SOLUZIONI COMPLETE.

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Mercato di riferimentoMercato di riferimento

Rispetto all’idea iniziale di business, che proponeva al mercato lavorazioni meccaniche e/o costruzione di carpenteria in leghe pregiate, con un’altissima qualità, anche in grande serie, si passò, già dal 1974, alla fornitura di macchine montate, comprensive di cablaggio elettrico, per c/terzi.

Il passaggio successivo (1992), pur proseguendo con le tradizionali attività, fu lo sviluppo in partnership con il cliente, co - progettazione, di macchine complete e relativa fabbricazione (media serie); in questo caso le specifiche di progetto sono fornite dal cliente.

Naturale evoluzione (1994) fu a quel punto la ricerca di un settore al quale affacciarsi per poter commercializzare e produrre un prodotto proprio, avendo già al proprio interno tutte le conoscenze di base relative alla progettazione meccanica, elettrica ed elettronica.

Mancavano “solo” la progettazione “specialistica” e la rete commerciale.

Si partì con l’acquisizione delle attività relative ad un ramo d’azienda di una societàdichiarata fallita.

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Innovazione di prodotto e processoInnovazione di prodotto e processo

Sostanzialmente le evoluzioni nel tempo hanno potuto avvenire attraverso:

1970 – Utilizzo prime Macchine Utensili a Controllo Numerico1980 – Introduzione organizzazione Qualità secondo norme NATO IO – AQAP

1992 – Attività di co -progettazione in partnership con il cliente, con conseguente utilizzo delle prime stazioni CAD1992 – Installazione impianti per la preparazione alla saldatura delle leghe aeronautiche, loro certificazione insieme ai processi di saldatura1994 – Prodotto proprio

2001 – Certificazione ISO 90022003 – Certificazione ISO 9001

– Introduzione organizzazione WCM2007 – Certificazione ISO 14001

– Certificazione ISO 180012008 – Certificazione ISO 9100 (areonautica)

2011 – Certificazione NADCAP (National Aerospace and Defence Contractors Accreditation Program)

Si deve riconoscere, ai fini dello sviluppo dell’azienda, l’importanza che hanno avuto:- Introduzione di nuove tecnologie (esempio: M. ut. CN, processi speciali per saldatura, CAD/CAM)- Utilizzo di nuovi Sistemi Organizzativi (esempio: ISO 9001/14001/18001, WCM, Lean Production)- Investimenti in ricerca (prodotto proprio)

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Il successo sui mercatiIl successo sui mercati

Conto terziConsiderando che l’azienda Curti opera in un’area geografica fortemente caratterizzata da una concentrazione di Azienda medio piccole, specialiste nelle lavorazioni meccaniche, ne consegue che per differenziarsi si è puntato principalmente su:- Qualità- Processi Speciali- Organizzazione snella (WCM + Lean Production)- Ricerca e Sviluppo per dare soluzioni innovative e completa ai nostri Clienti

Prodotto proprioParlando di packaging e /o automazioni, si deve soprattutto considerare la numerosità dei competitors. Necessita quindi differenziarsi attraverso soluzioni più innovative, performanti ed economiche.

Da valutare inoltre, per i mercati maturi come l’Europa, i volumi e/o necessità stagnanti.

Altra considerazione per il Nord America è sicuramente il valore del cambio della valuta e la presenza in loco.

Per quanto riguarda in paesi emergenti è opportuno fare molta attenzione ad alcuni aspetti:- Protezione del marchio e brevetti dei prodotti, per evitare di essere copiati in breve tempo.- Rischio paese (situazioni politiche instabili).- Identificazione chiara delle “Demand” del potenziale Cliente in fase di “SHOPPING SFRENATO”

(chiedono una Ferrari al prezzo di una FIAT).- Necessità di avere in loco personale madrelingua per interagire con i mercati locali (distributori, agenti

o proprio personale)

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Fabbisogni e coperture finanziarieFabbisogni e coperture finanziarie

2004 2005 2006 2007 2008 2009

PATRIMONIO NETTO (€ x 103) 4 476 4 428 4 456 4 480 9 762 9 784

PATRIMONIO NETTO/ PASSIVITA'

TOTALI0.20 0.20 0.16 0.15 0.26 0.26

DEBITI FINANZIARI/ PASSIVITA'

TOTALI47.3 49.3 51.3 54.1 38.0 46.8

ATTIVITA' CORRENTI/ PASSIVITA'

CORRENTI1.62 1.60 1.43 1.22 1.12 1.08

CASH FLOW % PROD 7.1 6.7 6.1 5.0 5.4 7.0

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Posizione nel segmento di mercato per settori di attivitPosizione nel segmento di mercato per settori di attivitàà

Settore packaging

Per diversificarci dai numerosi competitors abbiamo identificato alcuni elementi:- Materiali per le scatole e/o pacchetti innovativi- Performance, velocità- Foot print (lo spazio costa)- Combinazioni di funzioni- Curato l’industrial design

Settore wire processing

Per i motivi analoghi:-Spinto al massimo l’automazione ed il controllo del prodotto finale (collaudo 100% della produzione)

Settore c/terzi: vedi slide 13

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La qualitLa qualitàà

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Soddisfazione clienti Soddisfazione clienti Interpretazione dei bisogni del cliente (che cosa viene fatto peInterpretazione dei bisogni del cliente (che cosa viene fatto per)r)

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World Class Manufacturing è una metodologia, nata in America ma sviluppata in Giappone, che persegue il miglioramento ed ha comeobbiettivo la soddisfazione del cliente attraverso:

-la realizzazione di un prodotto di qualità

(TQM: Total Quality Maintenance);

- il rispetto dei tempi di consegna (JIT: Just In Time).

Questa metodologia, appoggiandosi su un forte coinvolgimento di tutto il personale, consente la riduzione degli sprechi esistenti all’interno dell’azienda.

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World Class Manufacturing (WCM)World Class Manufacturing (WCM)

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Organizzazione commerciale e Organizzazione commerciale e

principali mercati direttiprincipali mercati diretti

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Struttura della filiera produttiva (2009)Struttura della filiera produttiva (2009)

�La catena di fornitura si sviluppa su oltre 300 fornitori attivi, di cui 211 sono sopra i 5.000 Euro di valore acquistato.

�Di questi 70 sono piccole imprese (fino a 25 persone) cresciute con la CURTI attraverso un continuo e concreto dialogo con il REPARTO CONTROLLO QUALITA’.

Attraverso l’ENTE SVILUPPO QUALITA’ FORNITORI, che si dedica alle attività di crescita e di miglioramento, insieme ai fornitori stessi, possiamo affermare che la catena di fornitura è migliorata attraverso le metodologie indicate dai Sistemi di qualità, e cioè:

• Visite periodiche pianificate e il monitoraggio delle performance;

• Formazione ed addestramento sulle specifiche/procedure CURTI;

• Audit di controllo di processi/sistema;

• Supporto al fornitore volto a migliorare i processi tecnologici (piani di investimento a progetto, crescita tecnica/gestionale attraverso l’uso di software/comunicazioni digitali, ecc);

che ha portato il singolo fornitore a proporsi i modo più efficace sul mercato.

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Scenario attuale e futuro : andamento dei mercati di riferimentoScenario attuale e futuro : andamento dei mercati di riferimento

- Eventuali momenti di crisi e loro superamento;

- competizione: da dove viene attualmente (Paesi sviluppati o in via di sviluppo; ruolo dei cindiani);

- vi sono timori per il futuro? Descrivere a voce l’andamento dello specifico mercato (cresce, staziona o diminuisce);

- commentare a voce la questione dimensionale: internazionalizzazione; anche per gli aspetti finanziari

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Influenza della crisi sul mercato di riferimentoInfluenza della crisi sul mercato di riferimento

Mercato: come si trasformerà a seguito della crisi?

Investire in tutto ciò che serve (uomini, mezzi, servizi)per fare fronte, il più rapidamente possibile,

ad ogni variazione del mercato.

QUINDI, COSA FARE?

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� Via Emilia Ponente 750 � CastelBolognese (RAVENNA) - ITALY

� Tel.+39 0546656065 � Fax.+39 0546653507

� info@curti-it.com� www.curti.com