CUMES 2014 - Lezione 1 Beretta

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Realtà emergenti: nuovi sviluppi,

nuovi equilibri, nuove relazioni nella società globale

Simona BerettaUniversità Cattolica del Sacro Cuore

ASERI - Master in International Cooperation and Development

I ‘vecchi’ e i ‘nuovi’ paesi emergenti: una prospettiva economica

• Che cosa è successo?• BRICS, MIKT… but: what’s next? • Dubbi cospicui sulla utilità di una classificazione che

registra i fatti mentre accadono…usando il gerundio!• Cercare di capire cosa ‘muove’ l’ascesa e il declino delle

nazioni• Ricordando che quel che conta accade dentro i paesi.

– Risorse– Tecnologia– Preferenze profonde– Istituzioni (inclusive o appropriative, secondo Acemoglu-

Robinson 2012)

Il peso economico dei paesi emergenti

I ‘nuovi’ paesi emergenti: BRICS, MIKT… what’s next?

• The ‘Next Eleven’!!!• Bangladesh, Egypt, Indonesia, Iran, Mexico,

Nigeria, Pakistan, Philippines, Turkey, South Korea, Vietnam

La domanda dei paesi emergenti e il ‘next-shoring’

I fabbisogni di investimento nei paesi emergenti

Risparmi e investimenti: il presente e il futuro dei paesi

emergentiLe stime indicano che nel 2030 le economie ‘Developing’: •Effettueranno il 60% degli investimenti globali •Contribuiranno a più del 50% dei flussi internazionali di capitale•Contribuiranno con più del 50% al risparmio globale (attenzione alla composizione interna dei risparmiatori, però!!!)

http://www.worldbank.org/en/news/video/2013/05/16/Global-Development-Horizons-2013-Slideshow

IMF, WEO, October 2013, p.14

Gli emergenti e lo squilibrio globale

Il peso politico dei paesi emergenti: il ruolo globale dei BRICS e del G20

BRICS 2013: Durban, South Africa 26 - 27 March 2013South Africa’s projected outcomes for the Fifth BRICS Summit were achieved.•The BRICS Leaders agreed to the establishment of a New Development Bank and indicated that the initial capital contribution to the bank should be substantial and sufficient for the bank to be effective in financing infrastructure.•In addition, the Leaders also agreed on the establishment of the contingent reserve arrangement (CRA) with an initial size of US$100 billion. The CRA would help BRICS countries forestall short-term liquidity pressures and further strengthen financial stability. It would also contribute to strengthening the global financial safety net and complement existing international arrangements as an additional line of defence. …•Another outcome of the Summit was the establishment of the BRICS Think Tanks Council and the BRICS Business Council. The BRICS Think Tanks Council will link respective Think Tanks into a network to develop policy options such as the evaluation and future long-term strategy for BRICS. The BRICS Business Council will bring together business associations from each of the BRICS countries and manage engagement between the business communities on an on-going basis. …http://www.brics5.co.za/

G20, Squilibri globali, crisi finanziaria e innovazioni nella governance globale

A G20 Agenda for Growth and Resilience in 2014 The Growth ChallengeStrengthening growth and creating jobs is our top priority and we are fully committed to taking decisive actions to return to a job-rich, strong, sustainable and balanced growth path … We will identify the remaining key obstacles to be addressed and reforms needed to achieve stronger, more sustainable and balanced growth in our economies. St Petersburg G20 Leaders Declaration-See more at: http://www.g20.org/g20_priorities/g20_2014_agenda#sthash.WeV9GRJF.dpuf(G20)

-La geografia del G20-http://www.g20.org/about_g20/interactive_map

Realtà emergenti: la dimensione reale• L’integrazione reale fra paesi, nell’era della

globalizzazione, è trainata da nuovi fenomeni, in particolare la mobilità dei fattori : – ‘unbundling’ della produzione (‘joining’ o

‘building’ una catena di produzione?)– investimenti esteri diretti (IDE), – movimenti migratori

• Questo significa che la stessa nozione di ‘paese’ va riconsiderata:

VERSO UNA GOVERNANCE POLIARCHICA E SUSSIDIARIA

http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2011/wp11178.pdf

‘Unbundling’ della produzione

I grandi destinatari degli IDE

Paesi emergenti: non solo destinatari!

Movimenti di capitale, movimenti di lavoro

La fragilità reale di alcuni paesi emergenti

Realtà emergenti: la dimensione finanziaria

• Integrazione finanziaria globale trainata da– Nuove tecnologie, deregolamentazione,

liberalizzazione– Dal ruolo della finanza ‘derivata’

• Con la crisi del 2007, è forse passato il tempo in cui si distinguono i problemi di instabilità finanziaria dei paesi emergenti da quelli dei paesi di antica industrializzazione!

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US$ trillions

Global GDP, finance and trade(in $trillions)

Global nominal GDP Global exports Global stocks traded

Source: IMF WEO, April 2013, World Bank Note: All values are in current $US trillions

Global GDP, finance and trade.Data source: IMF WEO, April 2013, World Bank. All values are in current $US trillions.

Il reddito, le esportazioni, le Borse

La finanza derivata e le transazioni ‘over the counter’

Tutti sono vulnerabili!!!

Negli anni recenti esplode l’indebitamento dei «ricchi»

Cresce l’indebitamento totale delle economie avanzate

Cresce l’indebitamento privato dei «ricchi»

Crescita, povertà, disuguaglianzafocus sui paesi emergenti

• La crescita è significativamente correlata con la riduzione della povertà assoluta

• La crescita è significativamente correlata con la partecipazione ai processi di integrazione

• In aggregato, i processi di integrazione hanno esacerbata le disuguaglianze interne e ridotto le disuguaglianze fra paesi

• Con esperienze nazionali molto diversificate, perché le politiche e le istituzioni locali contano

Si riduce la povertà

Si riduce la diseguaglianza fra paesi

Aumenta la disuguaglianza interna

WADE, ASERI 2013

Con percorsi nazionali differenziati

Con percorsi nazionali differenziati

I poveri stanno nelle aree rurali

I poveri sono bambini

Un’agenda per emergere

• Centralità della risorse umana e delle dimensioni comunitaria/societaria/politica

• Il ruolo delle istituzioni nazionali nel prevenire i conflitti

• Cooperare: costruire partnership robuste su problemi di cui si fa comune esperienza

• Il ruolo dell’ONU e delle istituzioni multilaterali: il post-2015

Le istituzioni nazionali: democrazia e crescita vanno insieme

Rossignoli, ASERI, Vita e Pensiero, forthcoming 2014

L’agenda UN post-2015