Post on 19-Feb-2019
♦ Cosa, come, quanto proporre al bambino? ♦ Chi è il soggetto in età evolutiva? ♦ Quali capacità possiede, e come si
evolvono? ♦ Quali caratteristiche somatiche e
funzionali possiede? ♦ Attività fisica / processo di crescita ♦ Struttura biologica / stimoli allenanti ♦ E’ sufficiente “l’occhiometro”?
Problematiche del tecnico alle prese con soggetti in età evolutiva
Valutare i bambini? La statistica di base
♦ Studi trasversali e longitudinali: valori e variazioni dei diversi parametri
♦ Suddivisione dei valori in percentili: 50° percentile vicino al valore medio
♦ Area di normalità: fra 3° e 97° percentile = intervallo fra ± 2 DS dalla media
♦ Elaboriamo quindi termini di confronto per evidenziare le caratteristiche prevalenti rispetto a sesso ed età
Cenni di statistica Le misure di tendenza centrale:
media – mediana - moda
La media aritmetica è data dal rapporto tra la sommatoria dei valori e il numero di rilevamenti (es: somma dei valori della statura diviso il numero delle persone)
La mediana è il valore centrale di un serie di numeri ordinata in modo crescente
La moda di un insieme di numeri è il valore più frequente. Nel caso di una distribuzione di frequenza è la classe con il numero maggiore di casi
Valore massimo, valore minimo, deviazione standard (Dev Std)
Il valore massimo è il più alto valore registrato in una serie di dati
Il valore minimo è il più basso valore registrato in una serie di dati
La Dev Std (o σ) è lo “scarto quadratico medio dalla media”: più è grande il valore, più il gruppo è disomogeneo
Curve di crescita tracciate mettendo in relazione
l’età e le altre misure:
♦ Statura ♦ Peso ♦ Tessuto adiposo ♦ Masse muscolari ♦ Ossa (maturazione scheletrica) ♦ Capacità motorie
Tabelle, grafici, standard e aggiornamenti sulla crescita – maschi (Centro Studi Auxologici, Firenze 2007)
Tabelle, grafici, standard e aggiornamenti sulla crescita – femmine (Centro Studi Auxologici, Firenze 2007)
" Variazione percentuale di alcune variabili antropometriche dal 1975-76 al 1996
" in bambini di Cagliari.
I fattori endogeni (interni) dello sviluppo
Ascendenza individuale Sesso Razza di appartenenza (?) Sistema endocrino: ipofisi (tireotropo,GH),
tiroide (tiroxina), surreni, gonadi
I fattori esogeni (esterni) dello sviluppo
alimentazione: qualità e quantità calorica e protidica giornaliera
geofisici e climatici: valori biometrici caratteristici in relazione alle condizioni ambientali
socio-economici: ceto sociale, struttura del nucleo familiare, aspetti psico-sociali
igienico – sanitari attività motoria: aumento di densità e diametro
delle ossa, volume e peso dei muscoli, aumento della massa magra
PERIODO NEONATALE dal 1° al 15° giorno di vita
PRIMA INFANZIA dal 16° giorno al 2° anno di vita
SECONDA INFANZIA (FANCIULLEZZA)
dai 2 ai 6 anni
TERZA INFANZIA
dai 6 anni alla crisi puberale: 10-12 anni
PUBERTÀ dai 10-12 anni ai 15-17 anni
ADOLESCENZA fino al termine dell'accrescimento somatico: 21 anni per la femmina
e 25 per il maschio
Intervento nelle varie fasce di età ETÀ (anni) FORZA RAPIDITÀ RESISTENZA
ORGANICA CAP. COORD. Flessibilità
6-8 Blando intervento sul trofismo muscolare Intervento
progressivo Instabilità psicologica per impegni ripetitivi e prolungati
Età ottimale di intervento Blando
intervento 9-11 Intervento progressivo sul
trofismo muscolare Età ottimale di intervento Intervento
progressivo Età ottimale di intervento Età ottimale
di intervento
12-14 Intervento progressivo sulla forza relativa (carico naturale)
Tende a stabilizzarsi per poi decrescere
Progressivo e graduale intervento
Tendono a stabilizzarsi per poi decrescere
Età ottimale di intervento
15-16 Progressivo e graduale intervento (forza generale e forza rapida) con carico naturale e pesi liberi da bassi a medi
Tende a decrescere
Età ottimale di intervento (anche resistenza specifica)
Tendono a decrescere (alcune)
Tende a stabilizzarsi per poi decrescere
Per saperne di più ♦ Di Luigi L. - Fortunio L. - Guidetti L.: Elementi di biotipologia e
antropometria applicati alle attività motorie - Società Stampa Sportiva 1999.
♦ Donati A. et Al.: La valutazione nell’avviamento allo sport, Società Stampa Sportiva, Roma 1994
♦ Donzelli G., Nicoletti I. (a cura di): La salute del bambino dalla fecondazione all'adolescenza, Edizioni Centro Studi Auxologici/Nicomp LE, Firenze, 2005
♦ Nicoletti I., Tafi L.: La valutazione auxologica. Principi e linee diagnostiche, Edizioni Centro Studi Auxologici/Nicomp LE, Firenze, 2005
♦ Massacesi R.: Alcuni aspetti medico-fisiologici della pratica sportiva in eta' giovanile, Scuola dello sport, Roma 1991
♦ Merni F., Carbonaro G.: Test motori per la valutazione dei giovani dagli 11 ai 14 anni, SdS CONI, Roma 1986
♦ WeineckJ.: L’allenamento ottimale, Calzetti – Mariucci, Perugia, 2009
♦ www.sporttraining.net ♦ www.auxologia.it