Corso di Antropologia Culturale a.a. 2014-2015 PERCORSO III GUARITORI, MEDICI E STREGONI 05 DICEMBRE...

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Corso di Antropologia Culturale

a.a. 2014-2015

PERCORSO III

GUARITORI, MEDICI E STREGONI

05 DICEMBRE 2014

Curare. Il virus e il feticcio

Struttura del libro:

Storie di vita di donne di diversa

provenienza (Africa centrale,

Maghreb, Antille)

Tutte le pazienti sono

affette dal virus HIV e trattate con

terapie biomediche

Tutte le pazienti durante i racconti

accennano al tema della stregoneria

Obiettivo 1) capire come la biomedicina e i percorsi “tradizionali” possono coesistere in pazienti migranti

Obiettivo 2) dimostrare che la fedeltà delle persone a pratiche tradizionali non è una questione di credenze ma di insieme di azioni

Caso I: Evoline

Madre muore quando ha 2 anni, allevata dal padre,

trasferita a Kinshasa a 14 anni. Due matrimoni: dal secondo marito ha ultima

figlia e contrae HIV.

E. Intende la sua malattia non semplicemente come

malattia ma come qualcosa che le è

“capitato”

“…la famiglia di mia madre….facevano così…della stregoneria…”….

”Quando si va da uno stregone è perché pratica la stregoneria da solo…..”

Repubblica Democratica del Congo: 1885-1908 Stato Libero del Congo; 1908-1960 Congo Belga; dal 1971 al 1997 Zaire; dal 1997 a oggi RDC

Matrimoni nei sistemi matrilineari del gruppo congo

Matrilinearità: sistema parentale in cui l’eredità passa per via materna: figura di riferimento, oltre alla madre, sono i parenti maschili della madre e in particolare il fratello più vecchio della madre, gli altri fratelli e lo zio della madre.

Lignaggio: “stirpe”, gruppo di individui discendono da un antenato comune, documentato con (quasi sempre) certezza. Discendenza è il principio che regola il lignaggio: si appartiene per nascita al o ai gruppi in cui sono inseriti i genitori.

EGO

padre madreFratello

più anziano

Altri fratelli

nonna

Fratello più anziano della

nonna (zio materno,

capolignaggio)

Sistema matrilineare:

Due gerarchie familiari

Fratelli della madre danno prestigio e tutela al nipote, sostituendosi al padre.

Importanza dello zio materno (rappresenta avo del lignaggio) che deve sorvegliare continuamente il/la nipote

Il padre ha la stessa funzione con i figli delle sue sorelle.

Sorelle del padre monitorano costantemente che la madre non sottragga i beni destinati ai loro figli

1) Matrimonio appare stabile perché stempera le tensioni figlio-padre e figlia-madre su coppie più periferiche come zio/nipote o fratello/sorella

2) EGO (bambino) appartiene allo stesso lignaggio di sua madre, sua sorella, suo zio ma non a quello di suo padre o dei suoi futuri figli che apparterranno al lignaggio della sua futura moglie

Evoluzione matrimoni nella Repubblica del Congo (ex Zaire)

A partire dagli anni ‘60

diffusione matrimoni

interetnici e adozione modello

matrimoniale francese

patrilineare

Apparente scomparsa matrilinearità

Confusione e disorientamento frutto di matrimoni interetnici basati non più sul lignaggio

ma sulla comune religione o nazionalità (cristianesimo, naz. Congolese)

Tensioni da parte delle famiglie degli sposi e attacchi di stregoneria. Riapparsa matrilinearità.

Conclusione storia di Evoline

Precedenti tensioni tra famiglie dei genitori di

E. perché di etnie diverse. Padre

allontana la figlia dalla famiglia della madre:

E. privata della protezione della

famiglia matrilineare, famiglia della madre si vendica con attacchi di stregoneria (E. ha un fratello morto da

piccolo)

Marito con molte amanti: gelosia e

invidia, sospetto che famiglia del marito abbia “preso” i suoi

oggetti luttuosi rituali per attacco di stregoneria

Possibile ritorno di E. al villaggio natale

Caso II: Néné

30 anni, sieropositiva, con figlia sieropositiva di

8 anni nata podalica dopo due gemelli. Non parla a nessuno della

sua malattia, pensando che possa attirare la

stregoneria.

Marito identificato come la causa volontaria

dell’attacco di stregoneria

La natura dei bambini

Il bambino è uno straniero: la sua famiglia dovrà

accoglierlo, imparare a conoscerlo, umanizzarlo

Idea che il neonato possa

provocare avvenimenti

attorno alla sua famiglia

Divinazione alla nascita per capire le intenzioni del

bambino e dargli un nome

Attribuire il nome

Consultazione da parte della donna incinta di un indovino

Da dove viene? È un vecchio di ritorno? È un

bambino che è già stato qui? Cosa

porta dal passato? Vuole ricordare

qualche regola che la sua famiglia non

ha rspetato?

Si passano in rassegna tutti gli avvenimenti della famiglia, i sogni dei parenti e degli amici

Si attribuisce il nome: formula lunga che riassume ciò che è il bambino, modo

per proteggerlo

Nomi attuali: nome cristiano o musulmano, cognome risulta essere il nome tradizionale

I gemelli e i bambini podalici

Idea che i gemelli siano esseri ambigui,

a metà tra mondo terreno e mondo degli

spiriti. Chi nasce podalico e soprattutto

dopo due gemelli è considerato ancora più pericoloso, può

“ripartire”, ha dei doni ma possono rivelarsi doni negativi, ha 4

occhi, disgrazie attribuite ai podalici

Conclusioni storia di Néné

Il padre era chiamato “il sopravvissuto” e

anche lei si considera una

sopravvissuta con protezione da parte dello spirito paterno

Non parla di stregoneria perché teme di evocarla ed evocare gli stregoni

Caso III: Thérèse

Moglie di un medico trasferitosi in Francia, morto anche lui di AIDS.

Buona dimestichezza con

concetti medici. Idea che è vittima di stregoneria da

parte della famiglia del marito

Il sogno rivelatore:

Famiglia del marito durante un lutto, zio del marito chiede a tutte le donne la propria quota e a lei chiede il

doppio. Perchè?

T. Deduce che il marito non ha pagato

il proprio debito: consultazione di un

guaritore in Belgio che preannuncia la sua

morte e quella dei suoi familiari

In Africa centrale sono i figli a portare il

denaro a casa, chi emigra e migliora la propria posizione è tenuto a mandare denaro o regali ai parenti rimasti nel

luogo di origine

Dopo la morte del marito, T. avrebbe dovuto donare tutti i

suoi beni alla famiglia di lui, ma tiene alcuni elettrodomestici e una somma di denaro per sé e per i 5 figli. Nuovo attacco di

stregoneria da parte della famiglia del marito

Intervento del padre di T che

minaccia “rappresaglie”

presso la famiglia del marito di T.

Secondo la logica della stregoneria, quindi:

Il medico curante constata il peggioramento di salute di T e di sua figlia; T. avvisa il padre

Il padre interviene presso la famiglia del marito e minaccia rappresaglie

La famiglia del marito allenta la stretta e le condizioni di T e della figlia migliorano

Il medico modifica il trattamento

Per T., la fiducia nel sistema medico è la causa solo strumentale e non efficiente del miglioramento di salute

Caso IV: Salwa

Unica donna nel libro a non essere infetta,

ma ad avere due figlie malate di AIDS (una già morta) e gli altri 6

figli delinquono.

Ha in custodia il nipote dodicenne,

sieropositivo

Originaria della Tunisia, vive in

Algeria e in Marocco. Dopo morte della madre,il padre la

sposa con un marocchino. Si

trasferisce in Francia dove il marito muore.

Si risposa con un cabilo che però ha

altre mogli in Algeria

Sospetti di attacchi di stregoneria per invidia

Matrimoni e figli nei sistemi maghrebini

Matrimonio: alleanza tra

famiglie

Sistema patrilineare: il

marito deve far riferimento al

padre o ai fratelli della moglie

Figli mai proprietà dei

due coniugi, ma sempre del lignaggio paterno.

Sorvegliati ed eventualmente

affidati a cognati e

cognate della sposa.

Importanza particolare delle

sorelle dello sposo.

Pratica abbastanza diffusa era la poligamia. Rivalità tra mogli perché ogni sposa voleva fare dei propri figli gli unici eredi del padre, ricorrendo a

volte alla stregoneria.

Matrimonio perfetto: con il/la proprio/a cugino/a parallelo/a patrilineare (figli dei fratelli dello stesso sesso del padre-madre)

Stesso lignaggio, meno tensioni, ma

oggi realizzato poco

Ancora celebrati

quando si deve

cancellare un’impurità della sposa (disgrazie, malattie)

Salwa, rimasta orfana, avrebbe dovuto sposare un cugino

Il sistema del piombo fuso

Utilizzato per capire se si è

vittima di stregoneria o di demoni jinn

Necessaria presenza di

una veggente che fa fondere del piombo in una pentola e vi versa sopra

l’acqua

A seconda di quali figure compone il piombo fuso, la

veggente interpreterà la

situazione

I resti rimanenti sono nuovamente fusi e in

questa fase sarà possibile identificare il

responsabile della stregoneria

Il sistema del piombo fuso come esempio di redistribuzione delle aggressioni di stregoneria

Seduta dalla veggente come modo per scoprire presunti

colpevoli

Allo stesso tempo la seduta è un atto di

aggressione di stregoneria contro

qualcuno

A sua volta l’accusato, in

seguito a disgrazia o

malattia, potrà rivolgersi ad una

veggente che identificherà la

causa in un atto di stregoneria.