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SETTEMBRE 2015 1
Corpo e movimento negli apprendimenti scolastici
e nella teoria multifattoriale dei DSA
il movimento e la persona
la metodologia psicomotoria neurofunzionale
Eugenio Lombardi Vimercate, 20 novembre 2015
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Jean Le Boulch (1924-2001) e la PSICOCINETICA
20/11/15 Eugenio Lombardi 2
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3Eugenio Lombardi20/11/15
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Eugenio Lombardi 620/11/15
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Visione neurocentrica Modello circolare
SNC SNC
Periferiacorporea
Periferiacorporea
Eugenio Lombardi 720/11/15
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Il modello integrato, considera l’uomo come unorganismo unificato capace di funzionare su piùlivelli qualitativamente diversi e apparentementeindipendenti, ma non per questo scissi:
il livello del pensiero (mente) e
il livello dell’azione (corpo).
L’insieme non è semplicemente il risultato di unaccumulo di parti, ha piuttosto una propria unitàintrinseca, una particolare struttura edintegrazione delle parti.
Eugenio Lombardi 820/11/15
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9Eugenio Lombardi20/11/15
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20/11/2015 10
LA METODOLOGIA PSICOMOTORIA FUNZIONALE
E IL . . . MOVIMENTO
La metodologia psicomotoria funzionale utilizza
il . . .'movimento'. . . per educare . . .
Che cosa si intende per movimento ?Da dove nasce ?
Eugenio Lombardi
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iRELAZIONE ORGANISMO AMBIENTE
ALLA NASCITA
AMBIENTE
POTENZIALITA’ (Bagaglio genetico)
Mondo dellepersone:
Madre, padre,fratelli, coetanei
Mondo dellamaterialità:
Oggetti, spazio/tempo
Adattamento
Assimilazione
Qualità del vissuto(esperienza)
Qualità del cognitivo
ORGANISMO
Eugenio Lombardi 1120/11/15
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L'evoluzione delle funzioni psicomotorie
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Le funzioni psicomotorie
Energetico Affettive ed Operative
Sono il terreno sul quale si sviluppano le condizioni degliapprendimenti
Funzione di VegliaFunzione di AggiustamentoFunzione di PercezioneFunzione di Interiorizzazione
e sul quale si fondano le premesse e si creano le condizioni per losviluppo cognitivo e l'evoluzione del pensiero.
Eugenio Lombardi
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20/11/2015 13
La maturazione delle Funzioni Psicomotorie avvieneintorno ai 12 anni
All'interno di questo periodo lo sviluppo dellefunzioni psicomotorie avviene tramite un interventodi tipo metodico (seguendo lo sviluppo delle tappeevolutive)
Alla fine di questo periodo (che coincide con laconclusione della scuola secondaria di primo grado)l'alunno dovrebbe avere raggiunto una condizione diautonomia e possedere un personale metodo dilavoro
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20/11/2015 14
Di cosa si occupa la
Metodologia psicomotoria funzionale
. . . di assicurare che alla persona (bambino,ragazzo, allievo, adulto, ecc) sia concesso unosviluppo funzionale in linea con la propria faseevolutiva, le proprie caratteristiche
. . . attenzione quindi ai processi . . . e alle difficoltàche emergono durante il percorso che l'alunnoeffettua per 'Apprendere' . . .
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20/11/2015 15
Come può essere utile alla programmazione didattica ecurricolare e alla funzione Insegnante ?
Visione evolutiva e globale della persona Curricolo verticale Percorso di apprendimento
evoluzionee sviluppo dei processi
Evoluzione delle Funzioni PsicomotorieSviluppo armonicoPrevenzione difficoltà e disturbi
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Nella Legge n. 59/03 – art. 2 (Sistema educativo di istruzionee formazione) compare più volte la menzione del termine‘competenza’:
“… è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita esono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevatilivelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze,attraverso conoscenze e abilità generali e specifiche …(Autori di riferimento: Guy Le Boterf, Michele Pellerey, Perrenoud, Bastien)
art 3 : “… valutazione degli apprendimenti e certificazionedelle competenze …
Nel D.L. 19.02.2004 (Finalità della scuola secondaria) e nella Circolare n. 29 del 05.03.2004 si ribadisce il concetto :
( … la scuola secondaria … sviluppa progressivamente lecompetenze … e ne viene gestito il contesto … )
Eugenio Lombardi
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Il Piano di Studio Personalizzato delle attività educative(P.S.P). previsto dal D.P.R. 19.02.04 indica i livelli essenzialidi prestazione cui sono tenute tutte le scuole del SistemaNazionale di Istruzione, a seconda dell’ordine e del grado, pergarantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione ealla formazione di qualità.
(Gli Obiettivi nazionali non hanno e non possono averel’ambizione di essere validi in modo assoluto ed esaustivo pertutti i singoli alunni. Diventa necessaria l’individuazione diObiettivi formativi che indichino le Competenze effettive maturate in ciascun soggetto in formazione in modo concretoed autentico, espressione di ciò che l’alunno è in grado difare, pensare e agire …)
Eugenio Lombardi
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Dalla Didattica per obiettivi Alla Didattica per progetti Alla Didattica per competenze
MOTIVAZIONI EDUCATIVE
A ) Il modello di persona che emerge dalla definizione di competenze ci indica unapersona che ha una buona cultura, sa utilizzarla in modo adeguato, investe nel suosaper fare tutte le sue capacità, conoscenze, doti, relazioni, sa cogliere gli stimoli, lerichieste, le differenze, che il contesto in cui opera pone, sa porsi in modosignificativo ed efficace nel mondo, ha una buona autostima di sé….E’ una PERSONA “FORMATA” IN TUTTE LE SUE DIMENSIONI
B ) Il modello di sviluppo delle competenze si adatta perfettamente ai modelli disviluppopsico-evolutivo.- Richiama il modello assimilazione -accomodamento di Piaget- Richiama il modello di area di sviluppo prossimale di Vygosky
C ) Nuovo UmanesimoNella formazione dell’uomo e del cittadino due sono le direttive che devono orientarel’azioneeducativa:- L’UOMO in quanto singolo, unico nella sua globalità e complessità- L’UOMO – CITTADINO che sa rispondere alle esigenze sociali ( ambientali,relazionali, economiche, produttive,…)
Associazione Italiana Maestri Cattolici - Seminario Nazionale “Costruire il curricolo di scuola. Il contributo diBernard Lonergan” Monteortone (PD) 26 – 28 agosto 2008
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“Vincoli” delle norme e gli “spazi” decisionali delle scuole autonome
VINCOLI D.M. n. 139 del 22/08/2007
Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria
Imparare ad imparareProgettareComunicareCollaborare e partecipareAgire in modo autonomo e responsabileRisolvere problemiIndividuare collegamenti e relazioniAcquisire e interpretare l’informazione
Eugenio Lombardi
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SPAZI DECISIONALI
articolazione delle competenze finali e linee guida per laprogettazione
collegamento tra :
COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO delle COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI ISTITUTO
STANDARD DI ISTITUTO (definizione di livelli e dei relativi giudizivalutativi)
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Eugenio Lombardi
COMPETENZE E STANDARD FORMATIVI
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006.
Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:
“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraversol’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche,relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte cometeoriche e/o pratiche.
“Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how perportare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte comecognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicanol’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
“Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppoprofessionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di
responsabilità e autonomia.
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Le COMPETENZE . . .
Radice etimologica: cum-petere aspirare, tendere insieme verso un obiettivo, un problema da risolvere e richiede
una interazione che porti a un concorso di forze.
La competenza presuppone :un contesto ed un problema che attivino nella persona il desiderio di ricercaresoluzioni.
Essere competenti significa :essere in grado di mobilitare i propri apprendimenti, di selezionarli, organizzarli,utilizzarli per realizzare un attività, per risolvere un problema, per realizzare unprogetto.
Le competenze sono supportate da :logiche, concetti, saperi, procedure, operatività e si organizzano ‘a mosaico’ in un sistema personale in continua evoluzione.
In rapporto alla competenza si parla di “:performance” (funzionale 'efficacia') che corrisponde ad una prestazione definita, eci segnala il progressivo avvicinamento nell’acquisizione di competenze.
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Eugenio Lombardi
Apprendimento delle competenze . . . avviene tramite una metodologia attiva di apprendimento
. . . le situazioni di apprendimento :
- problem solving- brain storming - role playing- componente psicomotoria (aspetti funzionali)
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Eugenio Lombardi
La metodologia psicomotoria funzionale e gli obiettivi educativi
Gli obiettivi dell'intervento educativo si esprimono per lo più in termini dicompetenze per la vita (life skills) cioè:la capacità di mettere in gioco al momento giusto svariate risorse,nonriducibili alla somma di sapere, saper fare e saper essere (f.aggiustamento)
Le motivazioni,(f.energetica) l'immagine di sé,(schema corporeo) i tratti caratterialipredicono gli skills di comportamento che a loro volta predicono i risultatidelle performance, (efficacia)
ciò include componenti cognitive, etiche, motivazionali, sociali e relativeai comportamenti. (f.percezione)
Il miglioramento delle proprie competenze nell'individuo e nei gruppiavviene tramite l'expertise didattica che progetta esperienze chefacilitano ciò.(applicazione della metodologia)
La competenza didattica è la capacità di prospettare soluzioni articolate,criticamente argomentate e ragionevolmente rendicontabili nei risultati, intutti quei contesti in cui si affrontino problemi connessi conl'apprendimento umano.
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Che cosa è . . . PSINE
è l' Associazione europea degli psicomotricisti neurofunzionali
(Albo professionale secondo la legge del gennaio 2013 per le libere professioni)
di cosa si occupa . . .
di far conoscere e applicare la metodologia psicomotoria funzionale
negli ambiti educativo e rieducativo
di organizzare percorsi formativi per il riconoscimento della figura dello
psicomotricista neurofunzionale
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i percorsi formativi di PSINE
CORSI DI FORMAZIONEMaster professionale in psicomotricità neurofunzionale
- Struttura biennale (220 ore e 100 di tirocinio)- Struttura modulare adattata e personalizzabile, distribuita su più livelli.
Master DSA - BESCorsi di aggiornamento professionale rivolti a docenti di scuole di ogniordine e grado riconosciuti dal MIUR. (ass. il Melograno)
SUPPORTO ALLA DOCENZA IN OGNI ORDINE DI SCUOLAProgetti personalizzati con esame del movimentoApplicazione della metodologia psicomotoria funzionale di supportoall’apprendimento e all'insegnamento
PROGETTI MIRATI SU DSA, BES, ADHDIntervento multifattoriale DSA – Applicazione del Tep-RedTrattamento psicocinetico integrato
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DESTINATARI DEI PERCORSI FORMATIVI
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Tutti i professionisti che utilizzano la comunicazione e la relazione nei vari settori diinteresse e che abbiano a che fare con le 'Persone'. Persone che oltre ad utilizzarele parole comunicano attraverso il movimento e il corpo.
Docenti e formatori di team collegati all'organizzazione del lavoro nei variambiti
Tutti coloro che hanno come obiettivo il benessere delle Persone e che fanno della loroprofessione un veicolo per cercare di migliorare la qualità della propria vita e di quelladegli altri, che attraverso la comunicazione non verbale manifestano sensazioni, statid'animo e a volte bisogni e difficoltà.
docenti e tutor universitari, studenti e laureati nei corsi di studio delle variefacoltà scientifiche, medici, pediatri, fisioterapisti, neuropsicomotricisti
Tutti coloro che si occupano di formazione ed educazione dell'individuo, che non hannoun conoscenza approfondita del 'corpo e del movimento' quali mezzi e forme dicomunicazione ed espressione, nelle diverse tappe di sviluppo e nei processi diapprendimento.Insegnanti dei vari ordini di scuola (Nido, Infanzia, Primaria, Secondaria diprimo e secondo grado),
docenti e tutor universitari, studenti e laureati nei corsi di studio delle variefacoltà umanistiche, scienze della formazione, psicologia, scienze motorie, ecc
Eugenio Lombardi