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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VI
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 30/09/2011 – Anno VI, Numero 37
Quote latte. Truffa ai danni dell’Ue, ieri pesanti condanne a Milano
Cernobbio. XI Forum Internazionale dell’agricoltura il 21 e 22 ottobre
Avvisi alle Imprese. Fabbricati rurali // Aiuti per vasche di stoccaggio Suolo agricolo. La Lombardia scende sotto il milione di ettari
Made in Italy. Minaccia al vero Grana Padano, dall’est i ‘furbetti della scaglia’
Patronato Epaca. Manovra finanziaria, ecco cosa cambia per le pensioni
La curiosità. Il Mercato a km zero conquista anche Topolino e Paperone
Informazione. Agricoltura online e in tv // Il Coltivatore Cremonese in arrivo
………………………………………………………………………… …………………
TRUFFA SULLE QUOTE LATTE
CONDANNE A MILANO: “Fatta giustizia, difesi gli allevatori in regola”
“Giustizia è fatta, ma è molto triste per quei produttori che si sono lasciati trascinare
in questa vicenda da chi li ha incantati con false promesse che non poteva mantenere,
ma che al contrario li ha coinvolti in un procedimento legale finito con una raffica di
condanne” questo il commento di Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia e
di Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi, dopo che ieri a Milano
si è chiuso con pene da 1 a 5 anni e mezzo di carcere il processo a carico di 16 fra
allevatori e rappresentanti di cooperative accusati di una maxi truffa per 100 milioni
di euro ai danni dell’Unione Europea.
Noi – aggiunge la Coldiretti – ci siamo sempre schierati a difesa dagli interessi degli
allevatori italiani che hanno rispettato le regole e che negli anni, proprio per questo
motivo, hanno acquistato o affittato quote per un valore complessivo di 2,42 miliardi
di euro.
“Mai come oggi – concludono Andena e Franciosi – è stata dimostrata la correttezza
delle nostre posizioni. Dispiace che questi allevatori, che hanno agito fuori dalle
regole, non abbiano compreso prima a quali problemi potevano andare incontro. E
dispiace che per il ripristino e il rispetto della legalità ci siamo dovuti rivolgere alla
magistratura”.
IL 21 E IL 22 OTTOBRE A CERNOBBIO
XI FORUM INTERNAZIONALE
DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALIMENTAZIONE
L’edizione 2011 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione,
organizzato dalla Coldiretti, con la collaborazione dello studio Ambrosetti, si terrà a
Villa d’Este a Cernobbio, sul lago di Como, dal 21 al 22 ottobre.
Il Forum, giunto all’undicesima edizione, costituisce l’appuntamento annuale del
settore che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo
accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali,
economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere. Al centro dei lavori della due
giorni il contributo del made in Italy agroalimentare alla crescita del Paese con la
presentazione di studi, esperienze concrete ed esposizioni innovative.
L’edizione di quest’anno si apre alle ore 10,00 di venerdì 21 ottobre con la
presentazione della prima indagine sull’impatto della crisi su consumi, qualità e
sicurezza dei cibi acquistati dagli italiani, elaborata dalla Coldiretti in collaborazione
con Swg.
CONSUMO SUOLO, LOMBARDIA SOTTO IL MILIONE DI ETTARI AGRICOLI
VIDEO SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA
Grana Padano minacciato dai “furbetti della scaglia”
video online su www.youtube.com/coldirettilombardia
CIBO E AGRICOLTURA IN LOMBARDIA, SONDAGGIO
ONLINE SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA
Farmers’ market, le voci dei consumatori
online su www.youtube.com/coldirettilombardia
IIMMPPRREESSAA VVEERRDDEE CCRREEMMOONNAA
AAVVVVIISSOO AALLLLEE IIMMPPRREESSEE AAGGRRIICCOOLLEE
Spett.le Impresa,
il “Decreto Sviluppo 2011” ha previsto la possibilità di variare la categoria catastale di parte degli immobili utilizzati dall’impresa agricola.
Ciò consentirà un forte risparmio economico, in quanto viene meno l’introduzione di alcune imposte quali, ad esempio, ICI e IRPEF/IRES.
Considerato che, come prima ricordato, tramite tale decreto l’imprenditore agricolo manterrà per i prossimi anni una consistente riduzione di imposte da pagare, Impresa Verde Cremona S.r.l. ha organizzato un apposito servizio a favore delle imprese.
Dati i tempi ristretti per predisporre la relativa domanda, La invitiamo a rivolgersi con urgenza presso i nostri uffici, ove troverà la più completa assistenza.
In attesa di incontrarLa, gradisca cordiali saluti.
Il Consigliere Delegato
(Simone Solfanelli)
www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare
E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti,
la prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un
costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,
energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni
meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
Suolo agricolo, cade l’ultima trincea:
la Lombardia sotto il milione di ettari
Sembrava l’ultima trincea, ma è caduta pure quella. La Lombardia è scesa sotto la
soglia psicologica del milione di ettari di territorio agricolo disponibile. Il dato
emerge dall’ultimo censimento 2011 sulle aree rurali ed è stato diffuso nei giorni
scorsi a Milano in occasione della presentazione del rapporto Ersaf sul consumo di
suolo.
“Siamo scesi a quota 984 mila ettari” conferma l’assessore regionale all’agricoltura
Giulio De Capitani. Intanto su 1.544 comuni lombardi solo il 40 per cento ha un
piano di governo del territorio. "I nuovi Pgt – spiega Ettore Prandini, vice
presidente regionale della Coldiretti Lombardia – avrebbero dovuto prevedere la
salvaguardia del territorio agricolo di particolare pregio, ma non sta avvenendo. E’
un dato preoccupante. Il consumo di suolo sta aumentando e non è giustificato né
dal punto vista residenziale né produttivo, perché questi terreni sono stati spesso
occupati da case invendute o da capannoni vuoti e questo ci deve far riflettere
sull’utilità di tante costruzioni in aree che non potranno poi più essere recuperare
all’utilizzo agricolo e ambientale”.
Anche perché sul totale delle superfici consumate, i due terzi riguardano proprio
quelle più fertili. Con un impatto – spiega la Coldiretti regionale – sia sulla
produzione alimentare che sulla difesa ambientale: ogni anno in Lombardia si
perde una potenzialità di produzione pari a 27 mila tonnellate di grano e si riduce
di 850 mila tonnellate la capacità del terreno di immagazzinare anidride carbonica
che così, in parte, finisce nell’aria che respiriamo. Inoltre il consumo di suolo ha
effetti sul clima e sull’evaporazione delle acque, causando l’accumulo in atmosfera
di un’energia pari a 5-6 milioni di chilowattora ogni anno (l’energia necessaria al
funzionamento di quasi 20 milioni di frigoriferi).
Negli ultimi dieci anni - spiega Ersaf - le province che hanno subito di più l’assalto
al suolo sono state Lodi, Mantova e Cremona. Mentre il resto del territorio (Milano
e la Brianza, Bergamo e Brescia, Varese, Como e Sondrio) era già stato colpito in
periodi precedenti. E adesso – conclude la Coldiretti Lombardia – c’è anche la
spada di Damocle delle grandi autostrade progettate o in costruzione: dalla
Pedemontana alla Brebemi fino alle nuove tangenziali milanesi.
Minaccia straniera al vero Grana Padano:
dall’est Europa i “furbetti della scaglia”
Monta la protesta contro chi sfrutta il nome di uno dei più popolari formaggi
italiani per vendere prodotti che con le stalle e il latte del Belpaese non hanno nulla
a che fare. Ieri mattina a Milano, durante la presentazione della campagna
informativa “Gusta la qualità” è stato il Direttore del Consorzio del Grana, Stefano
Berni, a scagliarsi contro i similgrana “che nascono in Stati dove si pagano gli
operai un decimo rispetto a noi e dove la materia prima costa la metà. E gli
industriali italiani che lo fanno non si vergognano di vendere i loro formaggi
usando nomi che imitano il vero Grana Padano. Il consumatore non viene
informato e non esiste una legge che imponga di indicare da dove arriva la materia
prima e dove viene lavorata”.
I similgrana – spiega Coldiretti Lombardia - sottraggono un valore di quasi 600
milioni ai due miliardi e mezzo di euro del mercato del vero Grana Padano, un
formaggio Dop che raccoglie quasi la metà delle 4 milioni e mezzo di tonnellate di
latte munte in Lombardia. Il vero Grana nasce dalla materia prima fornita da 5.800
stalle italiane e viene distribuito in 4 mila punti vendita, con investimenti di 7
milioni di euro su qualità, trasparenza di lavorazione e sicurezza alimentare.
Nel frattempo – denuncia il Consorzio del Padano Dop – i similgrana prodotti in
Polonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Ucraina e Ungheria continuano a
sfruttare l’assonanza con il nome originale e l’assenza dell’obbligo di indicare
l’origine della materia prima utilizzata, un rischio che aumenta con le confezioni di
grattugiato.
Proprio lo scorso luglio – ricorda la Coldiretti Lombardia – il Nucleo antifrodi dei
carabinieri aveva sequestrato fra Cremona e Parma 4.800 confezioni di formaggio
grattugiato con etichette che riportavano una dizione “falsamente evocativa” della
Dop Parmigiano Reggiano. Mentre nell’estate del 2010 furono trovate 2.800 forme
di Grana Padano prodotte con latte di origine sconosciuta e marchiate con il
simbolo del Consorzio grazie a uno stampo “tarocco” ottenuto grazie a un lettore
laser.
PATRONATO EPACA
Manovra Finanziaria, cosa cambia per le pensioni
Pensioni delle donne verso i 65 anni dal 2014. Il blocco della rivalutazione delle pensioni ci sarà
ma solo per quelle più alte, salve le minime. Si potrà continuare ad andare in pensione con 40
anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica, ma con un ulteriore posticipo del
pensionamento. Salvi il servizio militare e gli anni di università riscattati. Sono alcune delle
principali novità sulle pensioni contenute nella manovra economica recentemente adottata dal
Governo. La prima modifica riguarda l’età per la pensione di vecchiaia delle lavoratrici del
settore privato, dipendenti e autonome, attualmente fissata a 60 anni. Dal 2014, infatti, inizierà
un percorso che gradualmente porterà l’età pensionabile delle donne a 65 anni, così come per
gli uomini. Si parte dal 2014 con un mese in più oltre i 60 anni per arrivare al 2026 con l’ultimo
scaglione. Per le dipendenti pubbliche, invece, i 65 anni sono necessari già dal prossimo 1°
gennaio, per effetto della manovra finanziaria dello scorso anno. Occorre, inoltre, considerare
che tale incremento dovrà tener conto anche del meccanismo di adeguamento automatico legato
agli andamenti demografici che scatterà dal 2013,anziché dal 2015.
Anticipo al 2013 dell’adeguamento dei requisiti pensionistici all’aspettativa di vita. Viene
anticipato al 2013, il nuovo sistema che comporta la modifica degli attuali requisiti di età
previsti per la pensione, in funzione dell’incremento dell’aspettativa di vita rilevata dall’Istat.
Come si ricorderà saranno passibili di revisione, sia per i lavoratori dipendenti che autonomi:
- l’età pensionabile di vecchiaia sia per gli uomini che per le donne;
- i requisiti di età per il pensionamento di anzianità conseguito con il sistema delle “quote” date
dalla somma di età anagrafica + anzianità contributiva. L’adeguamento riguarderà anche l’età di
65 anni per avere diritto all’assegno sociale. In sede di prima attuazione, l’incremento dell’età
non potrà comunque superare i 3 mesi.Nessun adeguamento, quindi, per le pensioni di anzianità
liquidate con 40 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica, per i quali tuttavia
viene introdotto un posticipo della decorrenza del pensionamento.
Decorrenza per le pensioni con 40 anni di contributi. Come si ricorderà, a seguito della rifor-
ma attuata nel 2010, dal 2011 sia per le pensioni di vecchiaia che di anzianità, anche con 40 anni
di contributi, è stata introdotta un’unica finestra di uscita, di un anno per i lavoratori dipendenti
e di 18 mesi per i lavoratori autonomi. Ora una nuova disposizione introduce un ulteriore slitta-
mento della finestra pensionistica per i soggetti che accedono al pensionamento con 40 anni di
contributi, indipendentemente dall’età anagrafica con un posticipo ulteriore della decorrenza
pensionistica pari a: 1 mese per i soggetti che maturino i requisiti nel 2012; due mesi per chi li
raggiunge nel 2013 e di 3 mesi per chi arriva al requisito contributivo dei 40 anni nel 2014.
Rivalutazione delle pensioni. Per il biennio 2012-2013, la riforma prevede per le pensioni di
importo superiore a cinque volte il trattamento minimo Inps (circa 2.337 euro mensili) una
rivalutazione del 70% solo sul limite di fascia fino a tre volte il minimo e nessuna perequazione
per la fascia di pensione restante. Nessuna modifica per i titolari di pensioni di importo non
superiore a 3 volte il trattamento minimo (circa 1.402 euro mensili) che continueranno a godere
come finora di una rivalutazione automatica del 100% dell'indice Istat.
Per una consulenza personalizzata la Coldiretti raccomanda di rivolgersi al Patronato Epaca: gli
operatori Epaca forniranno gratuitamente tutta l’assistenza necessaria, verificando il raggiungi-
mento dei requisiti previsti dalla normativa vigente e la relativa decorrenza e predisponendo
tutta la documentazione che deve essere inviata all’Inps. Per conoscere l’ufficio Epaca più
vicino: www.cremona.coldiretti.it (alla pagina Patronato Epaca).
SERVIZI TECNICI
ULTIMI AIUTI PER REALIZZARE LE VASCHE DI STOCCAGGIO DEI REFLUI
E’ stato aperto un nuovo bando sulla misura 121 specifico per la gestione degli effluenti di allevamento
Proprio mentre gli Uffici stanno predisponendo le procedure nitrati per l’anno 2011, la Regione
Lombardia ha aperto un nuovo bando della Misura 121 «Ammodernamento delle aziende
agricole» – «interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento». Le domande
potranno essere presentate alla Provincia fino al 30 ottobre p.v., tramite SIARL.
Gli interventi ammissibili sono:
A. opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria quali costruzione, ristrutturazione o
ampliamento di platee e vasche di stoccaggio aziendale degli effluenti di allevamento,
necessarie anche a seguito di modifica della gestione di strutture di stoccaggio sottogrigliato,
finalizzate al raggiungimento dei parametri stabiliti dalla deliberazione della Giunta regionale
della Lombardia n. 8/5868 del 21 novembre 2007 e da eventuali provvedimenti successivi
inerenti alla Direttiva 91/676/CEE; la costruzione delle strutture di stoccaggio è ammissibile
fino a un volume che non superi del 30% la necessità di stoccaggio minimo di legge.
B. acquisto di nuove macchine e attrezzature così come definite dal D.M. del Ministero
dell’Economia e delle Finanze n. 454 del 14 dicembre 2001, articolo 1, paragrafi 2 e 3, per
l’ammodernamento del parco macchine, limitatamente a:
- macchine semoventi che consentano la distribuzione degli effluenti a bassa pressione,
mediante distribuzione del prodotto rasoterra e interrato;
- attrezzature trainate che consentano la distribuzione degli effluenti a bassa pressione,
mediante distribuzione del prodotto rasoterra e interrato.
In caso di interventi proposti da imprese associate l’acquisto di nuove macchine e attrezzature è
limitato a quanto riportato nell’allegato 1 della presente Misura;
C. acquisto di nuove apparecchiature e/o strumentazioni informatiche direttamente connesse
agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo;
D. acquisto e/o realizzazione di impianti aziendali per il trattamento degli effluenti di
allevamento al fine della loro valorizzazione per:
1. separazione solido-liquido;
2. abbattimento del carico di azoto degli effluenti e/o riduzione dei volumi con eliminazione di
acqua;
E. realizzazione di coperture delle vasche di stoccaggio degli effluenti di allevamento
finalizzate al contenimento dei volumi degli effluenti stessi e delle emissioni azotate e di
carbonio e alla prevenzione della formazione e dispersione in atmosfera di particolati fini, ai
sensi di quanto stabilito dall’articolo 18 della legge regionale 11 dicembre 2006, n. 24;
F. realizzazione di coperture delle platee di stoccaggio degli effluenti di allevamenti avicoli,
finalizzate al contenimento dei volumi degli effluenti stessi e delle emissioni azotate e di
carbonio e alla prevenzione della formazione e dispersione in atmosfera di particolati fini, ai
sensi di quanto stabilito dall’articolo 18 della legge regionale 11 dicembre 2006, n. 24.
Gli interventi di cui alla lettera D) sono ammissibili esclusivamente a condizione che: – l’effluente trattato sia distribuito in prevalenza su terreni disponibili all’impresa o alla società
richiedente per l’utilizzazione agronomica;
– gli effluenti di allevamento trattati siano in prevalenza di provenienza dell’impresa o della
società richiedente; sono compresi anche gli effluenti di allevamento originati da contratti di
conferimento, riportati nella «Comunicazione per l’utilizzazione agronomica dell’effluente di
allevamento» (comunicazione nitrati) di cui alla dgr 8/5868 e successive modificazioni ed
integrazioni; – la matrice (materiale introdotto) utilizzata per la produzione dell’effluente trattato, sia in
prevalenza di origine zootecnica, espressa in termini volumetrici.
Per le cooperative, gli effluenti conferiti dai Soci sono considerati di provenienza aziendale.
Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per la predisposizione delle domande e per qualsiasi
chiarimento in merito al nuovo bando. Segnaliamo che sul sito www.cremona.coldiretti.it, nella
sezione “Avvisi alle Imprese”, è inserito l’estratto del BURL, contenente il bando.
Presso l’Azienda Chiozzi nasce un’altra
occasione di incontro diretto tra
l’agricoltura e le
famiglie del territorio
SPACCIO AZIENDALE
CHIOZZI SALUMI
GRANDE
INAUGURAZIONE
con degustazione salumi
Sabato 1 ottobre 2011
ore 17.00
Siamo a Cappella Cantone in Località Rassiche (direzione Pizzighettone)
L’invito all’inaugurazione è aperto a tutti i lettori
Consumi & curiosità: IL MERCATO A KM 0 CONQUISTA LA COPERTINA DI TOPOLINO
Conquista anche la copertina di Topolino il mercato degli agricoltori a km zero, che nell’ultimo numero affascina clienti comuni perché offre “prodotti sani, coltivati come si deve” e persino l’attento Paperon De Paperoni che afferma “dopo aver perso un capitale cerco di risparmiare
come posso”. E’ una delle curio- sità del Workshop I consumi alimentari: evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposte alla crisi, promosso dalla Coldiretti nell’ambito del Gruppo 2013 coordinato dal Prof. De Filippis. Questa la ‘storia’: il calo di vendite dei suoi supermercati spinge Paperone a fare un giro al mercato degli agricoltori dove fanno la spesa anche i sui nipoti. “I prodotti sono a km zero coltivati nelle terre intorno a Paperopoli – gli spiegano Qui, Quo e Qua –, così si evitano lunghi viaggi inquinanti per il trasporto e frutta e verdura sono più buone perché appena colte”. Tra i produttori c’è, ovviamente, anche Nonna Papera che, oltre a vendere, dà ai clienti consigli di cucina e di giardinaggio. Paperone e il suo rivale Rockerduck cercano quindi di sfruttare l’idea del famers’ market a livello industriale ma, forzando eccessivamente i ritmi naturali, il risultato sarà un prodotto scadente e i consumatori torneranno ad acquistare al mercato contadino. Dalla storia di copertina dell’ultimo numero dell’edizione italiana del popolare
fumetto Zio Paperone e la campagna in città viene dunque un riconoscimento del grande successo degli acquisti diretti dai produttori agricoli, che in tempi di crisi in Italia sono cresciuti del 30%, in controtendenza rispetto all’andamento generale, che evidenzia un calo in tutte le forme distributive e per tutte le tipologie di prodotto, alimentari e non, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat. Nel 2010 ben 8,3 milioni di italiani hanno fatto acquisti nei mercati degli agricoltori di campagna Amica che oggi contano su oltre 800 punti di vendita presenti in tutte le Regioni grazie alla partecipazione di 16mila produttori agricoli. Con la crisi, l’affermazione degli acquisti diretti dagli agricoltori è il frutto della ricerca della combinazione ottimale tra qualità, sicurezza e prezzo, ma anche della crescente percezione della responsabilità sociale ed ambientale che ha ogni atto di acquisto. Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica si trovano prodotti del territorio che non devono affrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo.
Mercato di Campagna Amica,
tutti gli appuntamenti in calendario
Ricordiamo il calendario
del Mercato di Campagna
Amica degli agricoltori di
Coldiretti in provincia
di Cremona.
Da Cremona a Crema, da
Casalmaggiore a Soresina,
da Vescovato a Bagnolo
Cremasco, passando per
Castelleone, sono sempre
più numerose le ‘piazze’
dove regolarmente si
rinnova l’incontro diretto tra imprenditori agricoli e cittadini-consumatori. Riepiloghiamo i
principali appuntamenti, ricordando che eventuali aggiornamenti del calendario possono essere
ricercati online, sul sito di Coldiretti Cremona (all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it).
♦ CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13
♦ CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina
♦ SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale
♦ PANDINO. Il 2° e il 4° lunedì del mese, in via Umberto I
♦ VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
♦ CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
♦ BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese
♦ CREMA. In via Terni, prossimi appuntamenti domenica 2 e 16 ottobre.
Agricoltura e Ambiente sono in tv
Segnaliamo ai lettori che W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente,
alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda:
ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete
in replica la domenica, alle ore 13, su Telecolor.
Il Coltivatore è sul sito www.cremona.coldiretti.it
Può essere sfogliato sul sito di Coldiretti Cremona – e sta giungendo in questi giorni nelle case
degli imprenditori agricoli – il nuovo numero del Coltivatore Cremonese, il periodico di
Coldiretti Cremona. Il Coltivatore può essere richiesto anche presso gli Uffici Zona della
Federazione. Per sfogliarlo online, l’indirizzo è www.cremona.coldiretti.it. Principali argomenti
Marini: “La nuova Pac premi i veri imprenditori agricoli
Editoriale. Un mese cruciale Per costruire il futuro dell’agricoltura
Editoriale. Una scelta di campo
Yogurt senza latte, blitz sventato
I maiali assediano la borsa
Bioenergia: sempre più Comuni
a supporto della battaglia di Coldiretti
Nascono le “botteghe
di Campagna Amica”
“Facciamo vincere l’Italia
del buonsenso”
Il super-pomodoro
parla Casalasco
Censimento Istat,
fotografia dell’agricoltura lombarda
Servizi Tecnici: vasche reflui
Nitrati / Rifiuti e Sistri
Datori di lavoro: comunicazione
online delle malattie
Fiscale: manovra correttiva
e Decreto sviluppo, le novità
Agribenessere, a scuola di salute
Mercato di Campagna Amica,
il calendario
Associazione Provinciale Pensionati
Festa provinciale e Nonno day
www.cremona.coldiretti.it, il sito di Coldiretti Cremona
Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di
informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e
a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione
made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti
tutti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, ci sono le pagine dedicate ai servizi
garantiti dai vari uffici, accanto ad una serie di link ed indirizzi utili. Nelle ultime settimane il
sito si è arricchito di una serie di video, che raccontano iniziative e azioni di Coldiretti.
MERCATI – DA VENERDI’ 23
A GIOVEDI’ 29 SETTEMBRE 2011
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono
mercantile Tonn. 209-211 n.q. 208-213
(fino) 222-227
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 189-190 200-201 191-193 205-206
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. n.q. 345-350 Sorgo nazionale
193-196
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
202 – 207 208 – 215
223-226 232-234
202-209 210-217
(p.spec. 63-65)
223-226
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 138 – 140 126-127 137-140 125-126
FIENO Magg.
Agostano Tonn.
130 – 150 di erba med: 130-150
118-132 133-136
Mag. 1° t.
125-130 Medica fienata 1° t.
115,0-125,0
PAGLIA press. (rotoballe) ’10
Tonn. 105 – 115 113-125 Erba med f. 1° t.
125-130 Paglia di frumento
press. ball. 70-75
SUINI lattonzoli locali
15 kg 3,210 3,210 3,110 3,130
SUINI lattonzoli locali
25 kg 2,290 2,300 2,170 2,260
SUINI lattonzoli locali
30 kg 2,100 2,090 2,000 2,060
SUINI lattonzoli locali
40 kg 1,860 1,850 1,790 1,840
SUINI da macello
156 kg 1,493 1,550 n.q. (da 144 a 156 kg)
1,499
SUINI da macello
176 kg 1,553 1,550 n.q. (da 156 a 176 kg)
1,553
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,523 1,525 n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,523
VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)
kg. 2,40-2,80 MONTICHIARI
1,15-1,28
da macello 1,160-1,260
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
kg. 2,05-2,35 MONTICHIARI 0,85-1,00
0,88-0,98
MANZE scott. 24 mesi
kg. 2,30-2,80 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,40-1,50
1,12-1,29
Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)
2,36 – 2,66
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 1,20-1,40
MONTICHIARI
(50/60 kg)
1,20-1,30
(da 46 a 55 kg)
1,30-1,60 (50 kg)
0,95-1,60
VITELLI baliotti pie blu belga p.v
50-60
kg. 2,50-3,70
MONTICHIARI 3,60-3,80
3,75-4,15 (pregiate 70 kg)
3,26-4,30
BURRO pastorizzato
kg. 3,20-3,25 past. 2,65 centr. 3,80
2,65 Zangolato di creme
X burrificaz. 2,30
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA
oltre 3 mesi kg.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO
12 mesi 10,55-10,85
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg. 8,00-8,25 8,05-8,30 8,12-8,37
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 12,05-12,40
GRANA scelto
stag. 12-15 mesi kg. 8,65-8,80 8,70-9,10 8,90-9,15
PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 13,30-13,70
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°
e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta
attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di
Cremona sono da considerarsi a peso morto.
Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei
cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto
va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui riportati. Il mercato di Mantova avviene in un
solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
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