Classe 2 B CROLLE a.s. 2009-2010 In una bella giornata di sole siamo usciti in cortile.

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Classe 2 B

CROLLE a.s. 2009-2010

In una bella giornata di sole siamo usciti in cortile

Quando si formano le ombre?

Quando il sole è dietro di noi ( Beatrice)

Quando tu sei fuori davanti a un muro, il sole è dietro e la tua ombra è sul muro ( Matthias)

Quando c’è tanta luce (Alessandro A.)

Quando piove o ci sono le nuvole non ci sono le ombre. ( Martina S.)

Le ombre imitano i nostri movimenti ( Marco F.)

Quando è buio e accendi una luce ( Chiara )

O una torcia, oppure una luce o il fuoco…

Siamo in cortile in una giornata di sole.Guardiamo le ombre intorno a noi…

quali ombre vediamo?

E’ necessario che ci sia una sorgente luminosa o artificiale oppure naturale.

Chi fa le ombre?

La luce ( Alessandro Z.)

Le persone fanno ombra ( Chiara )

L’albero fa ombra ( Martina S.)

La lampada ( Beatrice)

Il sole ( Carola)

Quando c’è la luce accesa il nostro corpo fa ombra ( Marco C.)

Chi fa le ombre? La luce ( Alessandro Z.)

Le persone fanno ombra ( Chiara )La lampada ( Beatrice)

Il sole ( Carola)Quando c’è la luce accesa il nostro corpo fa ombra ( Marco C.)

L’albero fa ombra ( Martina S.)

Chi fa le ombre? La luce ( Alessandro Z.)

Le persone fanno ombra ( Chiara )La lampada ( Beatrice)

Il sole ( Carola)Quando c’è la luce accesa il nostro corpo fa ombra ( Marco C.)

L’albero fa ombra ( Martina S.)

Chi fa le ombre? La luce ( Alessandro Z.)

Le persone fanno ombra ( Chiara )La lampada ( Beatrice)

Il sole ( Carola)Quando c’è la luce accesa il nostro corpo fa ombra ( Marco C.)

L’albero fa ombra ( Martina S.)

C’è bisogno di una sorgente luminosa e di un oggetto che faccia ombra Come deve essere l’oggetto per fare ombra?

Deve essere davanti al sole ( Alberto)

Deve essere illuminato ( Marco C.)

Deve essere fatto di un materiale…(Chiara )

Che non lascia passare…?

La luce ( Valentina)

Abbiamo osservato intorno a noi l’ombra: del muro

delle bandiere (Lucrezia)

dei giochi dei bambini della scuola materna ( Francesco)

degli alberi (Giorgia)

del cancello (Chiara) della rete (Alessandro Z.)

dell’erba (Marco F.) dello scivolo

degli scalini delle tende

delle pietre ( Martina R)

delle panchine (Martina S.)

delle altalene (Lucia) delle case vicine

Vediamo l’ombra

degli alberi

Osserviamo le ombre dei nostri corpi

Ogni bambino si sistema in modo che il proprio corpo produca l’ombra

L’ombra di Chiara è stata la più votata perché era la più visibile, ma…

L’ombra di Chiara riproduce esattamente Chiara?

Cosa si vede?Si vede il contorno ( Alessandro A.)Si vede la coda di cavallo ( Lucia )Si vedono le braccia e le mani (Valentina)

Altri bambini si posizionano per far vedere la loro ombra.

Osservando le ombre dei nostri corpi, abbiamo notato che si vedono bene i contorni della nostra figura, ma non i particolari.

La nostra ombra è nera

Ora si prendono in mano degli oggetti scelti precedentemente in classe e si posizionano in modo da far riconoscere l’oggetto scelto attraverso la propria ombra.

Lucia ha un paio di forbici, ha avuto un po’ di difficoltà a posizionarlo.

Clarissa ha in mano un quaderno, non si vedono i particolari e può sembrare anche un vassoio o un libro.

Giorgia ha in mano una colla, ma non si capisce che oggetto è attraverso la sua ombra.

Eduardo ha un righello, l’ombra è azzurra perché il righello è azzurro la luce passa attraverso il righello. L’ombra si vede perché il righello non è del tutto trasparente.

Per distinguere l’oggetto non basta mettersi al sole, ma è necessario girare l’oggetto stesso verso il sole scegliendo la posizione che lo fa riconoscere meglio

Maria Grazia ha invece in mano un foglio lucido e trasparente, com’è l’ombra?

L’ombra è grigia e chiara ,invece quella del braccio è nera perché il foglio trasparente lascia passare la luce.

Poi Maria Grazia prende in mano un foglio bianco per fotocopie, com’è ora l’ombra?

L’ombra del foglio bianco è nera perchè la luce non passa.

Se è un vetro, un bicchiere, un foglio trasparente…passa la luce e non c’è ombra

L’oggetto deve essere di un materiale opaco perché non passi la luce.