CHIUSI OLTRE IL 90% DEGLI SPORTELLI MIGLIAIA DI BANCARI IN PIAZZA I Bancari hanno risposto così ai...

Post on 02-May-2015

215 views 0 download

Transcript of CHIUSI OLTRE IL 90% DEGLI SPORTELLI MIGLIAIA DI BANCARI IN PIAZZA I Bancari hanno risposto così ai...

Segreteria RSA Banca CR Firenze

L’ Ora del

Sindacato

Gennaio – Febbraio 2015

Sciopero

Generale

Rassegna

Stampa

++ Banche: sindacati, 30 gennaio sciopero generale ++ A sostegno rinnovo contratto e contro disdetta Abi (ANSA) - ROMA, 12 GEN - Sciopero generale dei bancari il 30 gennaio. E' quanto hanno proclamato i sindacati di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin "a sostegno del diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti". DOA *Banche, sindacati: sciopero generale dei bancari il 30 gennaio "Protesta contro l'Abi per sostenere il rinnovo contrattuale" Roma, 12 gen. (askanews) - Sciopero generale dei bancari venerdì 30 gennaio. La protesta è stata proclamata da Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Fabi, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin, con "quattro grandi manifestazioni: a Roma, Milano, Ravenna e Palermo". I sindacati del credito hanno deciso lo sciopero, per l'intera giornata, "a sostegno del diritto del rinnovo al contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale dell'Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal primo aprile di quest'anno". Glv 121507 gen 15 == Banche: sindacati, sciopero generale il 30 gennaio = (AGI) - Roma, 12 gen. - Le organizzazioni sindacali di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin hanno proclamato per il 30 gennaio uno sciopero generale di tutta la categoria, per l' intera giornata, "a sostegno del diritto del rinnovo al contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal primo aprile di quest' anno". (AGI) Red/Mgm 121522 GEN 15

BANCHE: SINDACATI, 30 GENNAIO SCIOPERO GENERALE PER RINNOVO CONTRATTO = Quattro grandi manifestazioni a Milano, Ravenna, Roma e Palermo Roma, 12 gen. (AdnKronos) - Venerdì 30 gennaio 'bancari in sciopero', dietro le parole '#sonobancario al servizio del paese', con quattro grandi manifestazioni: a Milano, Ravenna, Roma e Palermo. Le organizzazioni sindacali di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin proclamano, infatti, per il 30 gennaio uno sciopero generale di tutta la categoria, per l'intera giornata, "a sostegno del diritto del rinnovo al contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal primo aprile di quest'anno". Per le sigle sindacali promotrici della giornata di astensione, si legge in una nota, "il contratto nazionale deve rimanere primo elemento di diritto, non derogabile, a difesa dell'occupazione e dell'Area Contrattuale"; inoltre "il bancario non è un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalità e il diritto di difendere il potere d'acquisto dei salari e la dignità del lavoro"; infine, sciopero perché "vogliamo rimanere bancari al servizio del Paese, contro l'egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori". Nella giornata di venerdì 30 gennaio si terranno quattro grandi manifestazioni, di lavoratrici e lavoratori, a Milano, Ravenna, Roma e Palermo. "Scioperiamo compatti per respingere l'arroganza e l'egoismo dei banchieri che ci vogliono riportare indietro nel tempo", concludono i sindacati. (Eca/AdnKronos) 12-GEN-15 15:05

BANCHE. SINDACATI: IL 30 SCIOPERO PER RINNOVO DEL CONTRATTO/PDF (DIRE) Roma, 12 gen. - Venerdi' 30 gennaio 'bancari in sciopero', dietro le parole '#sonobancario al servizio del paese', con quattro grandi manifestazioni: a Milano, Ravenna, Roma e Palermo. Le organizzazioni sindacali di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin proclamano, infatti, per il 30 gennaio uno sciopero generale di tutta la categoria, per l'intera giornata, "a sostegno del diritto del rinnovo al contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal primo aprile di quest'anno". Per le sigle sindacali promotrici della giornata di astensione "il contratto nazionale deve rimanere primo elemento di diritto, non derogabile, a difesa dell'occupazione e dell'Area Contrattuale"; inoltre "il bancario non e' un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalita' e il diritto di difendere il potere d'acquisto dei salari e la dignita' del lavoro"; infine, sciopero perche' "vogliamo rimanere bancari al servizio del Paese, contro l'egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori". Nella giornata di venerdi' 30 gennaio si terranno quattro grandi manifestazioni, di lavoratrici e lavoratori, a Milano, Ravenna, Roma e Palermo. "Scioperiamo compatti per respingere l'arroganza e l'egoismo dei banchieri che ci vogliono riportare indietro nel tempo", concludono i sindacati. (Com/Tar/ Dire) 15:08 12-01-15

ER) BANCHE. SINDACATI: IL 30 SCIOPERO E MANIFESTAZIONE A RAVENNA LAVORATORI IN PIAZZA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO (DIRE) Roma, 12 gen. - Ancora una volta Ravenna sara' teatro della protesta di piazza dei lavoratori delle banche. Venerdi' 30 gennaio dietro le parole '#sonobancario al servizio del paese', i dipendenti degli istituti di credito incroceranno le braccia e daranno vita a quattro manifestazioni a Milano, Ravenna, Roma e Palermo. Le organizzazioni sindacali di categoria Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin proclamano, infatti, per il 30 gennaio uno sciopero generale di tutta la categoria, per l'intera giornata, "a sostegno del diritto del rinnovo al contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal primo aprile di quest'anno". Si ripetera' cosi' lo scenario del 31 ottobre 2013 quando Ravenna fu invasa da lavoratori delle banche in lotta decisi a manifestare, in sciopero, davanti all'istituto di credito di Antonio Patuelli (la Cassa di risparmio di Ravenna), numero uno dell'Abi. Per le sigle sindacali, "il contratto nazionale deve rimanere primo elemento di diritto, non derogabile, a difesa dell'occupazione e dell'area vontrattuale"; inoltre "il bancario non e' un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalita' e il diritto di difendere il potere d'acquisto dei salari e la dignita' del lavoro"; infine, sciopero perche' "vogliamo rimanere bancari al servizio del Paese, contro l'egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori. Scioperiamo compatti per respingere l'arroganza e l'egoismo dei banchieri che ci vogliono riportare indietro nel tempo", concludono i sindacati. In Emilia-Romagna, peraltro, alla vertenza nazionale si somma quella per le disdette agli integrativi delle banche cooperative. (Com/Tar/ Dire) 15:19 12-01-15

CHIUSI OLTRE IL 90% DEGLI SPORTELLI MIGLIAIA DI BANCARI IN PIAZZA

 I Bancari hanno risposto così ai Banchieri ed hanno scioperato in tutto il Paese, per difendere, rinnovare e riconquistare il contratto nazionale di lavoro: sportelli

chiusi ovunque, forte e motivata partecipazione alle manifestazioni di Milano, Palermo, Ravenna e Roma ed ai presidi organizzati localmente su diverse piazze.

 La mobilitazione compatta, ancora più forte e decisa rispetto allo sciopero del 31 ottobre 2013, dell'intera categoria e del Sindacato unitario è il concreto segnale

ad ABI che vuole abrogare il contratto, la nostra Carta Costituzionale, e cancellare d'un colpo i diritti conquistati e costruiti in anni di lotte e di relazioni

industriali avanzate. 

Con lo sciopero del 30 gennaio le Lavoratrici ed i Lavoratori del credito hanno opposto all'arroganza di ABI la dignità del proprio lavoro e la volontà di avere un

modello di banca al servizio del Paese, denunciando le tante opacità di un management che tanto avrebbe da fare in termini di trasparenza sulle proprie retribuzioni (su cui la stessa BCE ha chiesto risposte rispetto ai parametri sui

quali definire gli stipendi dei banchieri e degli alti dirigenti). 

La categoria tutta ed il Sindacato unitario si aspettano ora che l'ABI, nei prossimi giorni, cambi radicalmente posizione, ritirando le pregiudiziali e riaprendo un

tavolo di trattativa sulla base di pari dignità. Se ciò non avvenisse entro le prossime due settimane, si programmerà ed attuerà una mobilitazione più dura

con la proclamazione di nuovi scioperi, in tutti i gruppi, in tutti i territori e in tutto il paese.

L’ Ora del

Sindacato

Segreteria RSA Banca CR Firenze

Periodico informativo riservato ai Dipendenti di Banca Cr Firenze – Gruppo ISP

Ciclostilato in proprio

Pensiamo all’ ambiente. Se non è necessario non stampare.

Per informazioni e chiarimenti ci potete contattare ai seguenti numeri telefonici

• Paolo Malventi 320/2374902

• Francesco Favilli 335/7801636

• Alessandro Falorsi 335/5959890

• Samuele Bonfieni 331/9486635

• Letizia Papa 339/1103244

• Filippo Buzzigoli 338/1923013

Created by Mauro Ermini