Centri Accoglienza - geografia umana

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Centri accoglienza immigrazione

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I CENTRIDELL’IMMIGRAZIONE

Il sistema italiano di accoglienza

Le strutture che accolgono gli immigrati sono distinguibili in tre categorie:

• i CPSA (Centri di Primo Soccorso e Accoglienza): nati a seguitodel decreto interministeriale del 16‐02‐2006, hanno la funzione diaccogliere i migranti intercettati e soccorsi in mare prima diprocedere al trasferimento degli stessi presso le altre tipologie dicentri. (Fig.1)

• i CDA (Centri Di Accoglienza) e i CARA (Centri di Accoglienzaper Richiedenti Asilo). Nei primi vengono trasferiti i migrantiappena arrivati per garantire loro primo soccorso e accoglienza; neiCARA, istituiti con il d. Lgs. 25/2008,viene inviato il richiedenteasilo privo di documenti o sottrattosi al controllo di frontiera alloscopo di consentire l’identificazione e l'applicazione dellaprocedura di riconoscimento dello status di rifugiato. (Fig.1)

Fig.1

• i CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione): in precedenza noti come Centri di Permanenza Temporanea ed Assistenza (CPTA), sono strutture nelle quali, previa convalida del giudice di pace, vengono trattenuti fino a 180 giorni gli stranieri irregolari destinati all'espulsione. (Fig.2)

Fig.2

CPSA 2008

CPSA 2010

CPSA 2009

Fonte (Tabelle e grafico): ASGI, “Il Diritto alla protezione”http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2040&l=it.

2008 2009 2010 2011 2012 2014 (fino al 4

marzo)

CSPA 32563 2216 449 56612 7451 371*

Numero totale di ospiti accolti nei CSPA 

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero dell’Interno (http://www.ismu.org/irregolari‐presenze/)

*Non sono disponibili dati sul CSPA di Lampedusa.

CDA+CARA 2008

CDA+CARA 2009

CDA+CARA 2010

Fonte (tabelle): ASGI, “Il Diritto alla protezione”http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2040&l=it.

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

2008 2009 2010

12671811 1811

1173512112

8656

Capienza

Ospiti trattenuti

CAPIENZA ED ACCOGLIENZA NEI CDA E NEI CARA

2008 2009 2010 2011 2012 2014 (fino al

4 marzo)

CDA+

CARA

21478 10342 9557 25162 17610 9652

Numero totale di ospiti accolti nei CDA+ CARA

Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Ministero dell’Interno (http://www.ismu.org/irregolari‐presenze/)

CIE 2008

CIE 2009

CIE 2010

Fonte (Tabelle): ASGI, “Il Diritto alla protezione”http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2040&l=it.

2008 2009 2010 2012 2013

N°trattenuti 11735 12112 8656 7944 6016

N°espulsi 4473 5019 3548 4015 2749

% espulsi/trattenuti 38% 41,4% 41% 50,5% 45,7%

Basso rapporto espulsi/trattenuti (max 50%).

i CIE servono davvero?

La situazione in Sardegna

L’isola è ancora relativamentepoco coinvolta dal fenomenomigratorio: accoglie infattisoltanto lo 0,8% dellapopolazione immigratapresente nel territorio italiano.

Caritas, Rapporto Immigrazione 2013http://www.caritas.it/caritasitaliana/allegati/3960/SintesiRapportoImmigrazione.pdf

Come mostra la tabella, la popolazione immigrata risulta comunque più che triplicata nel giro di un decennio.

Fonte: Istat, Statistiche Sardegna(http://www.istat.it/it/sardegna/dati?q=gettableterr&dataset=DCIS_POPSTRBIL1&dim=130,0,3,0&lang=2&tr=0&te=1)

Il 57% degli immigrati in Sardegna è costituito da donne.

Caritas, Rapporto Immigrazione 2013http://www.caritas.it/caritasitaliana/allegati/3960/SintesiRapportoImmigrazione.pdf

Caritas, Rapporto Immigrazione 2013http://www.caritas.it/caritasitaliana/allegati/3960/SintesiRapportoImmigrazione.pdf

Il CSPA di Cagliari‐Elmas

È un centro ricavato all’interno dell’area militare dello scaloaeroportuale.

Può ospitare 220 persone.

È attivo da giugno 2008 e nasce col fine di garantire accoglienza airifugiati e ai richiedenti asilo.

È inoltre centro di prima accoglienza e soccorso per i clandestiniche sbarcano in Sardegna.

Dal 2010 è gestito dal Consorzio Sisifo.

DATI STATISTICI

Anno Capienza Ospiti accolti

2008 220 1403

2009 220 352

20101 220 247

2014 (fino al 4 marzo) 220 256

1 Fonte: elaborazione Ismu su dati Ministero dell’Interno. http://www.ismu.org/irregolari‐presenze/Ismu segnala inoltre che la capienza effettiva del CSPA di Cagliari Elmas al 4/03/2014 è di 205 posti.

Alcuni problemi:

sovraffollamento condizioni di vita precarie tempi di permanenza molto lunghi paragone centro‐prigione

proteste rivolte e distruzione del centro fughe degli immigrati 

chiusura dell’aereoportodi Cagliari per le ricerche 

malcontento della popolazione.

Possibile trasferimento a Monastir: 

malcontento da parte dei cittadini, dei commercianti, dell’Amministrazione penitenziaria;sit‐in di protesta (9/05/2014)

Monastir considera il trasferimento del centroun’invasione dello spazio territoriale

CONCLUSIONI

Situazione centri di accoglienza in Italia: precarietà disorganizzazione vuoto legislativo sovraffollamento tempi di permanenza troppo lunghi

Possibili soluzioni:nuova legislazione razionalizzazione e programmazione del sistema di accoglienzaaumento numero e capienza centri chiusura o riorganizzazione dei CIE

Riconsiderazione del fenomeno migratorio come  elemento strutturale del contesto italiano