Post on 14-Dec-2018
CDS D coMUNtCAZIONI OSM e COMMUNICATIONtS OSM e KOMMUMKATION.N o•M e COIIIIUNICACIONES -~ e
3
19 80
*IN QUESTO NUMERO * 1- DAL SEGRETARIO GENERALE PER LE COMUNICAZIONI OSM
2- CAPITOLO DEL VICARIATO RIOPLATENSE
3- CAPITOLO DELLA PROVINCIA INGLESE
4- CAPITOLO DELLA PROVINCIA BRASILIANA
5- CAPITOLO DEL VICARIATO DELL' ACRE
6- VISIT A CANONICA AL VICARTATO DI SICILIA
7- VISIT A CANONICA ALLA COMUNITA' DI STUDIO del "MARIANUM"
8- INCONTRO GENE~~LE PER LA FORMAZIONE
9- MONS.MOACYR GRECHI SCRIVE
10- DALLE PROVINCE, DAI VICARIATI e DAI CONVENTI
Roma, India, Acre, Transvaal, Cile, Irlanda, Spagna, Argentina, Messico, Inghil t erra, Milano, Monte Berico, Campocavallo, Ancona, Montefano, Senigallia
11- NOTIZIE IN BREVE
Bibbia, Difesa di tesi, Una nuova opera
12- IN COMUNIONE CON LA GRANDE FAMIGLIA DEI SERVI
•
Ser~e di Maria Riparatrici, Serve di Maria di Londra, Terz'Ordine in Italia, Suore OSH di Hestre, Isti-tuto Secolare Servitano, Terz'Ordine di Mestre, Riunione delle Priore generali e delle Responsabili degli I-
st i tuti Secolari
13- ATTIVITA' SERVITANA FUORI DELL'ORDINE
14- ANAGRAFE O.S.M.
REDAZIONE di COSMO: Piazza San Marcello al Corso 5 0018 7 ROMA, Italia
COSMO 3 36 11 Aorile 1 qso ------------------·--·-----------------~-------~ --~ -- -·-----=-=-
Cari fratelli, eccoci ancora una volta per
consolidare i che ci uniscono. Vo-
gliarno inol~re farvi ecipi della vita
servitana vissuta nelle diverse case di
tutto 1 Ordine.
Un grazie particolare a
quanti ci hanno ito o rnesso a dispo-
sizione articoli o notizie riguardanti le
loro comunit~ permettendoci cosl si tra
smetterle agli alt i fratelll. Se vogliamo
che i che ci uniscono si facciano
pi~ saldi e desideriamo rendere partecipi
tutti i nostri fratelli delle gfoie e del
le sofferenze rec proche, la vostra colla
borazione ~ essenz ale. Una piccola esor-
tazione, pero: i articoli invfati a co-SMO non dovranno superare la lunghezza di
una pagina, salvo ragioni partfcolarissi
me. Grazie della vostra collaborazione.
Diverse Province e Vicariati
hanno gi~ terminato o si avviano a celehrare
il loro tolo annuale, trovando cosl un'occasione di aggiornarnento ed
una sollecitazione per una vita pi~ autentica e pi~ servitana.
In questi giorni ~ in corso a Rorna, presso il Collegia S.A-
lessio, incon importantissimo a livello di Studi e di Formazione: vi
prendono parte i delegati di tutte Le Province e j Vicariati dell'Ordine. Ne
eremo piD a lungo nel prossimo numero di COSMO.
Mi fermo qui. Un saluto a tutti i rnernhri dell'Ordine con l'au
gurio che la vi sostenga e vi aiuti.
Sinceramente ,.,, p.Cilles M. Beaulac, 0. S. M.
Segretario generale per le Comyriicazioni O.S.M.
k * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
L assemble<'!. generale tutti memhri della CLIOS, che doveva aver luogo il
10 febbraio .s. ~ sta a nuovamente differita, data l'impossibilit~ di alcuni
membri d parteciparvi nel fehhraio scorso.
CAPITOLO DEL VICARIATO RIOPLATENSE
Nell'ultimo nurnero di COSMO (2/80) abbiarno parlato hrevemente del Capitola
del Vicariato Rioplatense. Per completare quanta gi~ detto, ecco i punti prin
cipali di orientamento approvati per i prossirni tre anni: il programma compren
de rtuattro _s_erni fondarne_!lta_!i:
a Vita cornune: nel corso dei prossimi tre anni si cercher~ di riscoprire l'im
portanza ed il valore della contemplazione nella vita del religioso. Attra
verso La Lectio divina sar~ approfondita l'irnportanza di Maria nella nostra
vita consacrata e nelle nostre attivit~. Particolare attenzione sar~ dedica
ta ai rnovirnenti laici servitani rinnovati.
b)Formazio_!!e: sono stati affrontati quattro aspetti particolari:l)la formazio
ne perrnanente; 2)sua attuazione; 3) la forrnazione degli studenti:~ stato de
ciso che la Casa del "Devoto" diventi casa di forrnazione per gli studenti di
Prornessa, con uno o due frati il cui impegno principale sia quello della for
rnazione; 4)la pastorale delle vocazioni. c La rnissione: revisione periodica, condotta insieme ai laici ed ai responsab~
li, delle attivit~ e particolare attenzione verso i pi~ poveri e i pi~ deboli.
d)Econornia: i1 Capi tolo vicariale ha delegato i suoi poteri all,q Commissione eco
nornica, cui spetter~ tener conto delle linee di orientamento approvate dal Ca
pitola. Circa la sede del Vicario provinciale ~ stato deciso di compiere al
cuni lavort che la rendano pi~ idonea all'ospitalit~ ed alla sua funzione di
servizio. E' prevista una riunione sul tema della ristrutturazione: si auspi
cano conclusioni concrete per addivenire alla formazione di cornunit~ un po
pi~ numerose. Infine, per incrernentare la cornunicazione e la partecipazione
con il Vicariato di Cile-Bollvia, ~ stato deciso di tnvitare un rappresentan
te di questo Vicariato alle riunioni periodiche del Vicariato Rioplatense.
CAPITOLO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA INGLESE
ll Capitola provinciale della Provincia inglese avr~ luogo a Begbroke dal
giorno 8 al giorno 11 aprile 1980. Vi parteciperanno venticinque Capitolari
con diritto di voto e due studenti, in qualit~ dj osservatori.
L'Agenda pubblicata prevede sei punti principali:
1) Relazioni del Prior.e provinciale, del Consiglio di arnrninistrazione e del
le comunit~ della Provincia; 2) Rinnovamento della Provincia. Continuazione del programma di aggiorna-
mento personale e comunitario; 3) Riunione dei Priori e Vicari provinciali dell'Ordine nell'ottobre 1980:
esame di sei proposte che saranno poi presentate a Roma;
4) ll Congresso nazionale di pastorale;
5) Il Direttorio provinciale;
6) Proposte del Consiglio di amrninistrazione della Provincia.
COSM0~3~· --------------------------- 38 _________________ __ 11 Aprile 1980
CAPITOLO DELLA PROVINCIA BRASILIANA
Il Capitola provinciale della Provincia brasiliana si e aperto con la Messa
dello Spirito Santo, presso il "Seminario de Turvo", nello Stato di Santa Ca
tarina, il 4 gennaio 1980. Vi prendevano parte ventuno Capitolari con dirit
to di voto oltre a 7 invitati (Mons.Moacyr M.Grechi OSM, vescovo dell'Acre,
p.Giuseppe M.Benassi, Priore provinciale della Provincia di Romagna insieme
al Socio provinciale p.Floriano M.Zanarini, p.Ettore M.Turrini del Vicariato
dell'Acre e tre frati di Promessa).
Conforme al progra1ruma previamente approvato, i primi tre giorni sono stati
dedicati allo studio dei documenti di Puebla. Con l'aiuto di Mons.Grechi e di
p.Clodovis Boff OSM e stato condotto uno studio approfondito di questi documen
ti importanti. Il giorno 6 gennaio, presenti tutti i Capitolari, Mons.Grechi
ha conferito il Diaconato a fr Joacir M.Borges. Il 7 mattina, con l'invocazio
ne dello Spirito Santo, aveva inizio il Capitola propriamente detto.
Sono state ascoltate le relazioni sulla Provincia, su l'Economia e sull'A
cre. Poi, divisi in quattro gruppi, i Capitolari hanno esaminato le suddet
te relazioni. E' stata anche condotta la revisione del Direttorio e sono sta
te studiate le possibilita di scambio di personale tra la Provincia e il Vica
riato dell'Acre e della unificazione dei conventi. Si e anche cercato di tro
vare la motivazione reale di alcune difficolta e di individuare gli strumenti
per superarle.
Il Capitola e terminato il giorno 10 gennaio con ll canto della Salve Regi-
na.
CAPITOLO DEL VICARIATO DELL'ACRE
Il Capitola vicariale dell'Acre si e aperto il giorno 4 febbraio 1980 presso
il "Centro Treinamento" della Prelazia di Rio Branco. Si trattava del Capitola
di revisione e di verifica.
Erano presenti nove Capitolari con diritto di voto e tre Suore (una Suora
delle Setve di Maria Riparatrici, una Suora delle Serve di Maria di Galeazza
e una Suora Giuseppina), oltre che i quattro candidati del pre-noviziato. Il
Capitola ha avuto inizio alle ore 8 p.m. del 4 febbraio, presieduto dal Vi
cario provinciale p.Andrea M.Ficarelli.
Dopo l'approvazione del Regolamento e l'elezione degli ufficiali del Capi
tola, e stata celebrata la messa dello Spirito Santo; si e passati poi allo
studio della relazione del Vicario provinciale e quindi a trattare dei temi
della formazione dei giovani, della composizione delle comunita, dell'economia
e degli scambi di personale con la Provincia brasiliana e con altre Province
e Vicariati. Il Capitola, poi, si e intrattenuto sui temi della vita religio-' sa e dell'impegno pastorale.
Durante il Capitola, c he e terminato il 7 febbraio, e stato deciso che il
Noviziato avra luogo al convento Sao Sebastiao di Rio Branco, mentre il pre
noviziato avra la sua sede a Sena Madureira.
COSMO 3 39 11 Aprile 1980
VISITA CANONICA AL VICARIATO DI SICILIA
Lunedl 17 marzo u.s., il Priore generale accompagnato dal p.Carlo M.Della
Tommasina, Consigliere generale, ha lasciato Roma in aereo per recarsi in Si
cilia. Dal 17 al 22 marzo ha avuto luogo la Visita canonica al Vicariato, alle
sue tre comunita, con incontri con tutti i frati. I Visitatori hanno esamina
to, insieme ai frati della Sicilia, la situazione del Vicariato e l'andamento
della vita servitana nelle nostre comunita. I Visitatori sono rientrati a Roma
il pomeriggio di sabato 22 marzo.
VISITA CANONICA ALLA COMUNITA' DI STUDIO DEL "MARIANUM"
Appena rientrato dalla Visita canonica al Vicariato di Sicilia, il Priore
generale, accompagnato dal Consigliere generale p.Hubert M.Moons, ha iniziato
la Visita canonica alla comunita di studio del "Marianum" di Roma. Dal lunedl
24 marzo u.s., per quattro giorni consecutivi, i Visita tori si sono recati al
la Facolta incontrandovi tutti i Padri per esaminare la situazione di tutti '
e di ciascuno dei membri di questa comunita. Nel corso della Visita il Consi- ',
gliere ed Economo generale p.Carlo M.Della Tommasina ha proceduto 'alla verific~ dei libri di amministrazione della comunita.
INCONTRO INTERNAZIONALE SULLA FORMAZIONE O.S.M.
Martedl pomeriggio 8 aprile 1980 si e aperto al Collegia S.Alessio Falconie
ri di Roma l'Incontro internazionale sulla Formazione OSM. Preparato da tempo
dai membri del Segretariato generale per la Formazione (p.John M.Dowd, p.An
thony M.O'Connell e p.Giuseppe M.Bernardi) esso terminera sabato 19 aprile.
Il pomeriggio di martedi 8 aprile u.s., alle ore 1 7 ,30, il p.John M.Dowd
ha dato il benvenuto; ha preso quindi la parola il Priore generale. Quindi
ha avuto luogo la presentazione dei partecipanti c he, durante l'incontro, lavo
reranno in quattro Commissioni. Infine, quale apertura ufficiale, canto del
Veni Creator ed invocazione della Vergine.
Mercoledi mattina, alle ore 8,30, il Priore generale ha presieduto la conce
lebrazione e tenuto l'omelia. Avevano poi inizio i lavori. Ne daremo ampio re
soconto . sul prossimo numero di COSMO.
Per ora ci limitiarno all'elenco dei partecipanti in ordine alfabetico:l. A
LESSANDRINI, Gabriele (Prov.Toscana); 2.BARLOW Bernard (Prov.inglese); 3.BASI
LE, Ugo (Vic.di Germania~; 4.BIRON, Gerard (Prov.Canadese); S.BONATO, Agosti
no (Coll.S.Alessio); 6.BOROTTO, Raffaele (Vic.Rioplatense); 7.CARDIGA, Mario
(Prov.brasiliana); 8. DONOVAN, Patrick (Prov. USA-West); 9. DOWD, John (Segre
tariato generale per la Formazione); 10. ERTHLER, Paolo (Prov.di Romagna);
11. FITZPATRICK, Brian (Prov.USA-East); 12.FLYNN, Timothy (Vicariate irlandese);
13. FORD, Martin (Provincia inglese); 14. FRANCESCON, Clemente (Vic.messicano);
15.GAUDIELLO, Michele (Vic.Rioplatense); 16. LABRECQUE, Hugues (Prov.canadese);
17.LEITNER, Rupert (Prov.tirolese); 18.MARTIN, Honorio ( Prov. spagnola); 19.
MARTIN,Nicholas (traduttore); 20.MAUTONE, Antonino (Prov.ltalia merid.); 2l.MEL
VIN, Terry ( Vic.di Australia); 22.0'CONNELL, Anthony (Segr.to .gen.Formazione);
23.0'GONNELL, Patrick (peri Vicariati di Swaziland, Zululand e Transvaal);
24. PERRI, Ferdinanda (Noviz.M.Senario); 25.PROULX, Gaetan (Prov.canadese); 26.
QUERCETTI, Bruno (Noviz.M.Senario); 27.RONCHI, Ermes (Prov.veneta); 28.SARTORI,
Giuseppe (Vic.Cile-Bol . ); 29.SCUPPA, Mario (Vic . Acre); 30.SIERRA, Pedro (Vic.
Venez.-Colombia); 3l.SOLARINI, Ivo (Coll.S.Alessio); 32.MOONS, Hubert (tradut
tore). 33.vassallo, Germano (Prov. Piemontese) 34. Fusaro, Giovanni (Prov. Romana)
COSMO 3 40 11 Aprile 1980
MGR.MOACYR GRECHI SCRIVE:
Da 20 anni in Belgio e nei Paesi Bassi si attua la carnpagna di quaresirna a
favore delle chiese dell 1 America latina, dell 1 Africa e dell 1 Asia. Per l 1 occasio
ne, cinque vescovi di queste chiese hanno scritto ai cristiani del Belgio e
dell 1 0landa. Una di queste lettere e stata scritta da Mons.Moacyr M.Grechi,
vescovo della chiesa di Rio Branco. Eccone qualche brano.
Una sintesi: 11 A tutti quelli che vogliono essere nostri fratelli ... Non
tutti gli uornini e neppure tutti i cattolici desiderano essere nostri fratel
li poiche non partecipano sernpre attivamente al nostro processo di liberazione
totale."
Chi siarno noi? Non siarno un 1 astrazione sociologica o politica, da voi chia
rnata "Terzo Mondo" o 2Popoli sottosviluppati". Non siarno affatto sotto-svi
luppati; siarno un popolo che cerca con forza la via della liberazione poiche
da quando sono arrivati qui i prirni Europei, pesa su di noi il processo di sfrut
tarnento .•. In questa momenta siarno sfruttati dalle "multinazionali" ... La nostra
popolazione none affatto arretrata. E 1 vera il contrario •.• A causa di tutto
questo siamo un popolo stanco, sfruttato .•.
Che cosa facciarno? Lottiarno per la liberazione. Sara una lotta lunga e diffi
cile; la nostra latta incontra resistenze ed anche persecuzione da parte di co
lora che sono al potere e che desiderano che questa situazione vantaggiosa ri
rnanga tale per loro •..
Cosa ci aspettiarno da voi? Prima di tutto che non vi sentiate superiori
a no i. Non sono state qualita superiori da parte vostra , rna soltanto circo
stanze storiche a creare il vostro benessere. Non dimenticate che il nostro
popolo, come gia in passato, continua ancor oggi a fare rnolto per il vostro
benessere .•. Credete una volta per sernpre in noi, chiarnati popoli poveri, sot
tosviluppati, Terzo Mondo. Siarno uomini come voi. I nostri uomini qui cerca
no la lora liberazione per veder rispettati i lora diritti, per poter vivere
nella gioia. Dal punta di vista culturale sono popoli molto ricchi, dalla
grande originalita e in grado di offrire un consistente aiuto per contribui
re a cancellare dalla terra la mentalita del superconsurnismo. La sete consu
mistica e figlia consanguinea del capitalismo .•. La miseria nel mondo none cau
sata dalla carenza di beni, dalla impossibilita di dare da mangiare a tutti.
La rniseria comincia dove cornincia lo spreco dei beni da parte vostra e 1 1 ac
cumulo dei beni che servono soltanto al controllo dell 1 economia ...
Alle cornunita cristiane : Ogni volta che accettiamo i meccanismi del potere
accettiarno di amare piu il momdo che Dio. Per questa spero che le vostre cornu
mita si muovano sulle strade sopra indicate, nella fraternita vera per la qua
]e Cristo ha data la sua vita. Egli e rnorto anche per avet reagito contra i
potenti del suo tempo; e morto perche Dio stesso vuole che nel momdo la vita
sia urnana; ~ rnorto perch~ la fraternita possa attuarsi per tutti gli uornini II
Moacyr M.Grechi OSM
COSMO 3 / 80 41 11 Aprile 1980 -----
DALLE PROVINCE, DAI VICARIATI, DAI CONVENTI DELL'ORDINE
ROMA
* Sabato 1 marzo, alla rete Uno della Televisione jtaliana ~ andato in onda
un programma di un 1 ora e mezzo dedicate alle comunita mona?tiche. Nel car
so di questa trasmissione, che riuniva i rapp-resentanti di quindici comunita
religiose diverse, ~ stato messo in luce un aspetto particolare della vita mo
nastica. Sono stati presentati diversi rnestieri o arti che vengono praticate
tra le mura dei chiostri e che, in genere, 11 grosso pubblico ignora o non co
nosce abbastanza: e cio~, i mestieri di sarto , di ralzolaio, di cantiniere,
di pittore di icnni, di organista, di grafologo, di poeta, di eramita, di re
stauratore di testi di archivio o di vecchi manoscritti, ecc. Oltre che presen
tare la vita rnonastica e far vedere che tutte queste professioni si integrano
perfettamente nella vita religiosa, il sPrvizio ~ ricorso ad interviste diret
te condotte all 1 interno stesso degli studi televisivi. A rappresentare i Ser
vi di Haria a questa programma ~ stato il p.Bernardo M. Antonini OSM, della Fa
colta "Marianum": egli si e soffermato sull'attivita particolare del "poeta";
Al termine dell'intervista egli ha recitato tina delle sue poesie ancora inedite.
* La Comunita di Formazione S.Alessio Falconieri di Roma ha vista il suo
economo fr Venanzio M.Rossetto, della Provincia dell'Italia meridionale,
ordinato sacerdote. L 1 ordinazione ha avuto luogo sabato 8 marzo u.s. alle ore
19 ,30, nella Cappella del Collegia: ordinante, Mons.Bernarrlino H.Piccinelli OSM,
vescovo ausiliare di Ancona. Erano presenti numerosi padri, fratelli, religiose,
parenti ed amici. L 1 indomani mattina, sempre nella Cappella del Collegia, il
neo sacerdote celebrava la sua prima Messa.
* In occasione della festivita di S.Giuseppe, Ja comunita di San l'larcello,
pur senza muoversi, ha compiuto in trenta rninuti il giro del mondo. Dopo
una rnessa concelebrata nella chiesa e presieduta dal p.Giuseppe M.Scattolini, e
conomo della comunit~, che festeggiava 1 1 onomRstico, la comunita si e trasfer i
ta in Cappella dove, tutti insierne, padri e fratelli, abb;amo pregato per i No
vizi di tutto l 1 0rdine. La recita delle litanie servitane era guidata dal p.Hu
bert M.Moons : a intervalli regolari, durante questa prPghiera, sono state ri
cordate tutte le case di Noviziato dell 1 Online, dall 1 Amer ic8. del sud all' Ameri-
ca centrale, dall' America del nord all 1 Afr:i ca e all' Europa. Si ~ cominciato con
il Noviziato dell'Acra, che proprio quel giorno veniva uffirialmente aperto. So
no stati menzionati per nome tutti i Novizi dell'Orditle, come pure i loro mae
stri e vice-maestri. Si ~ pregato per ciascuno di lora. IJ rito § terminato
con il canto del "Sub tuum praesidium" .
* Il 26 rnarzo, mercoledl delJ"l quinta settlmaua di quaresima, la chiesa di
Sa11 Harcello - come di consueto - era sede di stazione quaresimale. AI
mattino la chiesa era affollata di fedeli. Numerosl Bnrlte quelli venuti la se
ra, alle ore 17, per partecipare all 1 Eucaristia ed all.a processione, presiedute
dal p.Raffaele M.Crivello, rettore di San Marcello.
INDIA
Un 1 ampia informazione sulla situazlone dell'Ordine in li1dla ~ stata pub
blicata dal num.ll6 di Inter Servos. L 1 ha scritta, al ritorno da una sua recen
t e visita in India, il p.Aldo M.Lazzarin, Priore provinciale veneto.
COSMO /3 42 11 Aprile 1980
Per l'immediato futuro sono stati adottati i seguenti orientamenti :
1- ripristino del la nostra presenza stabile a Mamallapuram;
2- accettazione dei giovani che chiedono di entrare nell'Ordine: verranno accol
ti a Mamallapuram, dove passeranno un anno svolgendo un programma particolare
di prima formazione;
3- riunire tutti gli altri giovani studenti nella casa di Trichy.
A Dio piacendo, e qualora non intervengano ostacoli, queste linee si potran
no attuare in giugno-luglio 1980 nel seguente modo: la comunita di Mamallapuram
sara costituita dal p.Mariano M.Martinello, priore e maestro, da fra Maria Jo
seph, fratello di Promessa e da una diecina di giovani postulanti; il gruppo di
Trichy sara costituito dal p.Giuseppe M.Bernardi, maestro dei candidati e dei
Promessi, dal p.Giuseppe M.Zaupa, dai quattro frati di Promessa ( John Britto,
Antonisamy, Rethinasamy e C.Joseph) e da una dozzina di candidati. Tutti fre
quenteranno gli studi a Trichy.
Il promesso fr Michaelraj, che sta terminando il corso filosofico, fra qual
che mese sara assegnato alla comunita di S.Alessio a Roma per frequentare il
corso teologico al "Marianum".
Si spera che entro l'anno possa essere pronta a Trichy la nuova casa che fra
breve s'iniziera a costruire sul terreno recentemente acquistato; nel frattempo
i giovani si adatteranno nell'attuale casa presa in affitto.
In una giornata di festa e piena di sole, il Priore generale ha benedetto la
prima pietra della casa dedicata a Maria "Jegan Matha" (Madre universale). Sara
una casa ispirata a semplicita.
ACRE
Nel dicembre 1979 e nel gennaio 1980 il p.Giuseppe M.Benassi, Priore provin
ciale della Provincia di Romagna, accompagnato dal suo Socia p.Floriano M.Za
narini, hanna visitato il Vicariato dell'Acre. Riprendiamo dal "Notiziario mis
sionario'' pubblicato dal Centro Missionario della Provincia di Romagna, la ri
sposta data dal p.Zanarini alla seguente domanda:
P.Floriano, qual e la realta della chiesa acreana?
Da quello che abbiamo visto, udito e notato durante il nostro viaggio, l'im
pressione netta e che la realta della chiesa acreana e una realta di popolo.
Cio§, la struttura portante della chiesa sono i laici. Questo si comprende mol
to bene se si considera la scarsita di clero presente nella Prelazia dell'Acre:
17 sacerdoti per oltre duecentomila fedeli sparsi su un territorio di 102.000
kmq .; territorio con pochissime strade, quasi tutte impraticabili durante la sta
gione delle pioggie.Molti abitanti vivono lungo i fiumi e si raggiungono soltan
to con piccole imbarcazioni. Per la scarsita di clero sono sorti gruppi di e
vangelizzazione, le comunita di base, i monitores. La chiesa dell'Acre pratica
con pienezza la teologia dei ministeri.
Non ci sono settori della pastorale scoperti: anche dove il sacerdote si re
ca soltanto qualche volta l'anno, nel frattempo le suore, i laici continuano la
catechesi e l'evangelizz~ rione, l'amministrazione dei Sacrament! (eccetto la
celebrazione eucaristica e la confessione), la liturgia della Parola, la carita.
COSM0/3 43 11 Aprile 1980
Con tutto cio il popolo desidera la presenza .del sacerdote, la sente ne
cessaria. Lo sforzo della chiesa dell'Acre e di avere sacerdoti del luogo.E'
un cammino ancora lungo e difficile, rna certo non impossibile.
Per finire, la realta della chiesa acreana sono i poveri. E' una chiesa che
ha compiuto in blocco la scelta dei poveri, vive per i poveri e opera per la
liberazione dei poveri. E i poveri si sentono chiesa.
TRANSVAAL
A fine settimana 23-2 4 febbraio u.s. e stata organizzata una mostra vocazio
nale nell'ampia sala della cattedrale di Johannesburg, Sud Africa. Ordini e
Congregazioni religiose maschili e femminili, clero secolare, attivita pastora
l! di laici, hanno risposto all'appello pressante di far conoscere meglio il
loro lavoro nella Chiesa di oggi. Tutti si sono fatti avanti con entusiasmo
a decorare ed illustrare il loro stand nella sala. Anche noi Servi di Maria
eravamo presenti nel miglior modo possibile. Il p.Aldo M.Lai, l'organizzatore,
si era messo all'opera diverse settimane prima, ritagliando carte geografiche
per indicare dove noi siamo presenti, facendo montaggi di immagini dei nostri
Santi e Beati. E' stato anche stampato un pieghevole dedicate all'origine, al
Ia spiritualita ed all'attivita del nostro Ordine. Al centro dello stand era
in bella vista l'immagine della Madonna circondata dai nostri Fondatori e da
altri Santi e Beati. Questa raffigurazione della Vergine ha certamente colpito
i visitatori: era l'unica immagine della Vergine tra i tanti stands di altri
Ordini e Congregazioni religiose.
Durante questi due giorni il p.Aldo Lai e stato sempre presente, spiegando
alla gente, e soprattutto ai giovani, la nostra vita religiosa, lo Spirito
delle nostre Costituwioni , la nostra vita comunitaria, il nostro quotidiano
lavoro. Un huon numero di visitatori, Bianchi e Neri, giravano piu volte per
lo stand, mostrandosi interessati a tutto . Persino un piccolo gruppo di Ci
nesi e rimasto colpito dall'immagine della Vergine e si e trattenuto ad osser
varla con interesse ed entusiasmo.
Alcune Suore, nelle stanze del piano superiore, presentavano filmine dedi
cate all'illustrazione della vita religiosa, sacerdotale ed all'apostolato dei
laici.
ne e di
Questi filmati mettevano, di fatto, in risalto la mancanza di coesio
spirito di fratellanza tra le diverse categorie di colore nel Sud-
Africa; sottolineavano pure l'insufficiente rispetto reciproco e progresso del
la popolazione nera. Tuttavia non tralasciavano di mettere in luce gli aspet
ti posiviti della cultura di colore: il senso della dignita personale, gli
elementi assai validi di molte delle loro tradizioni.
La mostra e stata chiusa domenica 24 febbraio, alle ore 17,30 del pomerig
gio, con una messa celebrata dall'arcivescovo, circondato da numerosi sacer
doti del clero secolare ed appartenenti a Ordini e Congregazioni religiose.
Senza dubbio la mostra e stata un'utile iniziativa promozionale per le vo
cazioni e ci ha offerto l'occasione per far conoscere ed apprezzare il nostro
Ordine.
p.Carlo M.Turati, OSM
COSM0/3 44 11 Aprile 1980
CILE
Sempre uniti nel Signore Gesli e nella Vergine Santa, vi salutiamo fraterna
mente. Vogliamo dunque farvi partecipi della grande notizia che ci colma di ot
timismo e di gioia nel momenta di attuare sempre pili il desiderip di consacrar
ci al Signore.
Il 17 febbraio di quest'anno, festivita dei nostri primi Padri, presente la
comunita di Coyhaique, nel corso di una celebrazione semplice ed intima, pre
sieduta dal nostro carissimo Padre Vicario provinciale Erminia M.Manea, abbia
mo iniziato l'anno di Noviziato. Siamo sei giovani che intendono confermare il
loro "si" al Signore attraverso la vita di Servi di Maria.
Juan Agurto, Domingo Falindez, Patricio Baeza e Guillermo Rojas, del Vicariato
del Cile-Bolivia; Hector Farias e Faustino Arce, del Vicariato Rioplatense.
Questo Noviziato comune rappresenta un arricchimento reciproco ed e un segno
di comunione e di amicizia nella vita dei "Servi", poiche mette in evidenza
una volta di pili la vita di fraternita alla quale devono tendere tutte le no
stre attivita.
Questo tempo speciale che il Signore ci dona ci permettera di fortificare e
di arricchire la nostra vita interiore: nello stesso tempo riempie noi giovani
di gioia e di entusiasmo. Con tutte le nostre forze e attraverso la preghiera,
la vita comunitaria ed il servizio agli altri, seguendo l'esempio di Maria, in
tendiamo dare alla nostra chiesa ed al mondo una risposta molto pili generosa,
matura e meditata. Da questo momenta siamo sicuri della vostra preghiera,
per essere sostenuti e consolidati nella fede comune.
La comunita che ci accoglie si trova in una zona eminentemente missionaria
(Aisen,sud del Cile) e di una bellezza naturale del tutto particolare. La Chie
sa, grazie alla presenza da molti anni del nostro Ordine e di altri evangelizza
tori, dona una risposta positiva, non soltanto attraverso la predicazione, rna
anche con la testimonianza a tutti questi fratelli che hanna bisogno di una
parola di incoraggiamento e di conforto.
Per tutto questo ringraziamo il Signore e la comunita per l'occasione che ci
viene offerta di consolidare la chiamata che il Signore ci ha fatto. Da parte
nostra ci impegniamo con tutta la nostra buona volonta ad accogliere ed a tra
smettere nel migliore possibile dei modi i valori che sono propri della vita
del Novi ziato ed i valori che la comunita ci offrira. Sostenuti dalla grazia
del Signore, vogliamo essere in tal modo segni concreti di una chiesa giovane
e unita, che cammina verso il Signore.
Ancora una volta rinnoviamo i nostri auguri sinceri e fraterni a tutte le no
stre comunita. Buona Pasqua!
I Novizi O.S.M. (Coyhaique, Cile)
IRLANDA
• ll 5 gennaio 1980 il Card.Tomas O'Fiaich ha ordinate sacerdoti, nel conven-
to di Benburb, Patrick M.Carroll e Sean M.Lennon. La Cappella era colma di per
sane. Il Cardinale ha subito messo tutti a loro agio. ll suo fare semplice e
amabile ha contrassegnato la cerimonia. Si e poi intrattenuto a lungo con la
gente che usciva dalla sala dove Sean e Pat avevano dato la loro prima benedi
zione.
COSM0/3 45 11 Aprile 1980
SPAGNA
* Sabato 16 febbraio, la comunita di Formazione di San Sebastian de los Reyes
(Madrid) si e recata al monastero delle claustrali Serve di Maria e, insie
me alle suore, anche lora Serve di Maria, di Jolimont - Cordoba, abbiamo ce
lebrate la festa dei Sette Santi Fondatori. Nel corso dell'Eucaristia, presie
duta dal p.Antonio Sanchez, abbiamo pregato per tutti; si e parlato della ne
cessita di rivivere vitalmente le attitudini profonde di fede, fiducia, £rater
nita, servizio ecc. , che ebbero questi primi fratelli; si e anche parlato del
l'importanza di ritornare con spirito vivo all'origine della nostra fondazio
ne per riscoprire i valori sempre validi che ci danno Speranza anche per l'og
gi.
Dopo la messa abbiamo condiviso la mensa fraterna in un clima di vera ami
cizia, anche se la gioia e stata ridimensionata da un infortunio. Infatti, Suor
Araceli, delle Serve di Maria di Jolimont-Cordoba, mentre si recava a chiamare
le monache, e caduta e si e fratturata il polso.
Claustrali, Suore e frati abbiamo cantata vecchie canzoni che rinsaldano
la fraternita e l'amicizia. Il giorno 17 la comunita ha voluto condividere
questa festa con il vescovo della zona e con i rappresentanti delle comunita
religiose. Prima del pranzo si e ascoltata la Lectio dell'Ufficio delle Lettu
re, dando cos1 un tono particolare alla festa. Tutto ha contribuito a farci
meglio conoscere. E' stata programmata, per l'occasione, una celebrazione pe
nitenziale per tutti i religiosi della zona da tenersi la terza domenica di
Quaresima.
(p.Honorio M. Martin Sanchez OSM)
In occasione del XXV anniversario di ordinazione dei pp.Carlos Blanch So-
riano e Ignacio M.Calabuig Adan e di professione religiose dei fratelli
Lorenzo Maeso Avila e Miguel Martinez Escribano, la Provincia spagnola ha pub
blicato un opuscolo per ricordare l'affetto della Provincia verso questi quat
tro religiosi. Con testo semplice ed agile vi si legge il messaggio del Prio
re provinciale spagnolo, gli auguri di tutta la Provincia ed una breve bio
grafia, accompagnata da disegni, dei quattro festeggiati.
ARGENTINA: LAS TOSCAS
Il giornale "El Litoral" di Santa Fe, nella sua edizione del 10 gennaio u.s.
traccia un elogio del p.E.Giacomozzi che, 43 anni orsono, creava un periodico
settimanale.
"La vigilia dell'Epifania del 1937, un prete giovane e coraggioso, creava
a Las Toscas una pubblicazione settimanale che, sin dall'inizio, ha fatto o
nore alla sua testata suggestive 'Buen Amigo'. Il 5 gennaio, pur pensando al
suo paese lantana, l'Italia, il p.Eligio M.Giacomozzi decideva di associare al
suo ministero l'attivita di un periodico, convinto chela parola scritta e pili
efficace della parola pronunciata. Da allora sono passati 43 anni e gia sono
usciti 2190 numeri di 'Buen Amigo'." Il giornale aggiunge:" Il p.Giacomozzi ha
compiuto il suo lavoro senza addivenire ad alcun compromesso e tenendo come
norma la parola evangelica: la verita vi fara liberi."
MEXICO
Al Seminario minore di Xochimilco , nelle tre classi, si contano rispettiva
mente 9 studenti in prima, 9 in seconda e 7 in terza .
•
'I
COSM0/3 46 11 Aprile 1980
INGHILTERRA: BEGBROKE
Fine settimana a Begbroke ( 8-10 febbraio 1980) dei Priori e Consiglieri
provinciali. Ne e stato fatto un bilancio in chiusura di riunione e in occa
sione della successiva sessione del Consiglio. Nel loro insieme le reazioni
sono state positive: in questo fine settimana e stato visto parte di quell'im
pegno piu vasto per il rinnovamento della vita religiosa nella Provincia. La
presenza di diversi Consiglieri ( due sono anche Priori) ha avuto senza dubbio
il suo peso in questo fine settimana, facendone piu un incontro di leadership
per il Consiglio che per i Priori. Alcune reazioni sui risultati di questo
incontro si sono avute anche a livello di comunita locale. Si ritiene utile
dare un seguito a questo genere di incontri ponendo pero l'attenzione piu sui
Priori che non sui Priori-Consiglieri. L'argomento e stato trattato al Capitola
provinciale appena celebrato. Il conferenziere p.Eric Doyle OFM e rimasto im
pressionato e sorpreso dell'unita riscontrata tra i Servi di Maria.
MILANO
Dopo il Concilio Vaticano II si sono avute diverse innovazioni nel campo
della dottrina e della pieta mariana. In questo slancio dei cristiani verso
la Vergine, quale parte ha il sentimento e quale la fede? Se si tolgono gli
eccessi di certo devozionismo, che cosa resta del mistero della Madre del Sal
vatore?
Per rispondere a questi interrogativi e ad altri del genere, il Centro ma
riana di San Carlo di Milano ha proposto per la quaresima 1980 una serie di
sei conferenze tenute il venerdi sera. Dei conferenzieri, tre erano Servi di
Maria. Per il settore della letteratura, il p.Giorgio M.Francini, del "Maria
num", ha parlato di " Interrogatorio a Maria" di Giovanni Testori, il 22 feb
braio; la settimana successiva, per il settore dottrinale, il p:Davide M.Monta
gna, anch'egli professore al "Marianum", ha svolto il tema "La Madonna del Va
ticano II da Giovanni XXIII a Paolo VI". Il 21 marzo, infine, per il settore
della pieta popolare mariana, il p.Emilio M.Bedont ha svolto l'argomento:"San
tuari e devozione popolare in Italia".
MONTE BERICO
Nei primi del 1980 e stato dato alle stampe un opuscolo del p.Stanislao M.Co
go OSM dal titolo "Pellegrini a Monte Berico, oggi". Dopo aver ricordato chela
Madonna di Monte Berico e stata proclamata Patrona principale della citta e
della diocesi di Vicenza, elenca i motivi che hanno spinto l'ordinario del
luogo a sostituire con la Madonna di H.Berico l'antico patrono della citta
S.Vincenzo Martire.
Nella rimanente parte dell'opuscolo l'Autore ricorda come il Santuario sia
essenzialmente un luogo di preghiera dove si cerca di offrire ai pellegrini la
possibilita di un incontro con il Signore attraverso la devozione alla Vergi
ne, al di la di ogni manifestazione di trionfalismo esteriore, di commercia e
di turismo.
COSMO /3 47 11 Aprile 1980
CAMPOCAVALLO
Domenica 23 marzo 1980, presso il nostro santuario dell'Addolorata, ha avu
to luogo una grande manifestazione popolare. L'ha presieduta, celebrandovi l'Eu
caristia nel primo pomeriggio, l'arcivescovo di Ancona Mons.Carlo Maccari. Era
no convenuti a Campocavallo per pregare la Vergine e implorare la sua interces
sione oltre duemila anziani e ammalati, provenienti da diverse parti della zona di Osimo.
ANCONA
La parrocchia di S.Maria dei Servi di Ancona e una parrocchia giovane. Essa
va giustamente fiera delle sue stupende vetrate nella chiesa, opera di p.Fio
renzo M.Gobbo OSM. Molteplici sono le iniziative che cercano di raggiungere la
gente ovunque si trovi. Oltre che disporre di una sala cinamatografica e di
numerosi locali per incontri e per lo svago dei giovani, la parrocchia si e lanciata in un settore nuovo. Dopo una radio privata istallata nella parrocchia
e in esercizio da due anni, alla fine di marzo di quest'anno e entrata in fun
zione anche una rete televisiva. Ne e promotore il p.Girolamo M.Iotti. La rete
televisiva privata e in grado di raggiungere gli abitanti di Ancona. Grazie
a questa nuovo strumento di apostolato, le famiglie possono essere raggiunte
nelle lora stesse case. Felicitazioni!
MONTEFANO
Come ormai tutti i frati sanno, il vecchio convento di Montefano ha aperto
la portae la fraternita all'accoglienza di giovani, gruppi e famiglie. Rara
mente passa giorno senza che qualcuno non condivida la nostra preghiera e la
nostra mensa. Iniziata in sordina e quasi di sorpresa questa attivita di
incontri e ritiri e andata man mano prendendo corpo fino a divenire la fisiono
mia e la ragion d'essere della comunita.
82 giornate di ritiro per 19 gruppi con una presenza di 1.114 persone, in
prevalenza giovani, costituiscono il bilancio in cifre del 1979. Oltre agli
amici, coppie di sposi, frati della Provincia, il pii:i delle volte sono adole
scenti e giovani (14-20 anni) che vengono per passare due o tre giorni per un
ritiro e per riflettere sulla Parola di Dio. Gli argomenti trattati in questi
incontri sono sempre sulla spiritualita biblica: la fede, la preghiera, la co
munita, la parola di Dio, l'Eucaristia, la vita nello Spirito secondo le esi
genze del Vangelo. Questi giovani, chi sono? In genere sono gruppi parroc
chiali, rna non esclusivamente •.•
Oltre alla presenza del mondo giovanile partecipano con assiduita mensile
anche gruppi di famiglie ( "Rinnovamento nella Spirito") , desiderosi di appro
fond ire la parola di Dio, specie attraverso la riflessione o la meditazione
de l Vangelo e la preghiera di lode.
Vengono inoltre persone che desiderano condividere la nostra amicizia e fra
ternita. Arriveranno a condividere anche la nostra vita? Solo Dio lo sa. Il no
stro piccolo seme di esempio e di fratellanza lo abbiamo seminato. Il risulta
to non ci preoccupa poiche questa appartiene al Signore.
Il nostro orario quotidiano e molto semplice: abbiamo la Lode al Signore
alle 7 . 30, poi colazione e, in mattinata, vie studio 0 lavoro fino alle 12.
COSMO /3 48 11 Aprile 1980
Vie poi l'Ora mediae pranzo alle 12.30. Dalle ore 15 alle 16 un'ora di pre
ghiera con l'Ufficio delle Letture e adorazion~ eucaristica. Alle 18.30 vi e
la celebrazione eucaristica preceduta dal Rosario guidato da fra Donato. Alle
ore 21.30 Compieta, quando non si abbiano imprevisti o altri impegni.
Per l'anno in corso si prevede l'aumento di circa un terzo di presenze e
di giornate di ritiro. Si sono gia prenotati gruppi per Pasqua, per i mesi
di luglio, agosto e settembre. Si prevede inoltre un incremento nella predi
cazione di ritiri che vorrebbero fossero mensili da parte di gruppi laici di
Firenze, Roma e Milano.
Durante il 1979 ci sono stati anche un paio di incontri di preghiera a li
vello ecumenico con alcuni protestanti. Al termine di uno di questi incontri
un giovane olandese della chiesa evangelica ha detto: 11 Incredibile, Dio bene
dice anche i Cattolici! 11 Tutta l'attivita della predicazione e focalizzata
su un unico tema: la vocazione, intesa e come adesione a Gesu il Messia e
quindi ad una autentica vita cristiana e ad un servizio pieno e totale verso
le comunita cristiane nelle forme di religioso e di presbitero.
Inoltre il p.Alberto durante il periodo invernale e chiamato per molti riti
ri e predicazione nei vari gruppi laici sparsi un po in tutta Italia. La predi
cazione basata sulla esegesi e sul commento spirituale al Nuovo Testamento vie
ne molto richiesta, cosicche d'estate questi gruppi vengono a Montefano per
completare e approfondire con pili tempo i temi trattati.
Il p.Aurelio si dedica maggiormente ad impegni locali (chiamata dei parroci
dei dintorni, catechismo alle Elementari ed ai ragazzi della parrocchia) e
poi alla manutenzione e sistemazione almena parziale del convento. Infatti la
manutenzione di uno stabile di questa mole e di questa eta non e ne facile ne
economica.
(p.Alberto M.Maggi ,OSM, p.Aurelio M.Giangolini,OSM, fr Donato Senigagliesi OSM)
SENIGALLIA
La comunita dei Servi della parrocchia di S.Martino da qualche anno e sede
di un Centro di Solidarieta per i problemi della droga. Il Centro e anima
to dal p.Domenico M.Nicolai OSM ed ha lo scopo di aiutare i consumatori di dro
ga pesante, appoggiare le famiglie degli stessi e fare opera di prevenzione.
Nel mese di marzo, per esempio, ha organizzato per la citta, coinvolgendo so
prattutto le scuole, una serie di incontri sul tema della droga per una infor
mazione serena e credibile, in collaborazione con una equipe di medici roma
ni e di ex tossicomani. I tre giovedi di incontri erano cosi impostati:
I- Tossicomanie giovanili: elementi di prevenzione, terapia e riabilitazione;
Il-Esperienze vissute, con interventi di ex tossicomani;
III-Aspetti sociali e psicologici delle tossicomanie.
Lo stesso p.Domenico ha introdotto gli incontri con il tema: 11 La droga a
Senigalli~ e nelle Marche''. Ha comunicato che anche la s~rena e tranquilla re
gione Marche ha avuto un terreno preparato per lo spaccio e consumo delle nuo
ve droghe. Il quadro dei consumatori potrebbe essere cosi definito: 300 giova
ni dediti alla droga pesante; 4.000 consumatori di droga leggera e 30.000 con
sumatori non abituali di droga leggera.
Le motivazioni per cui i Senigalliesi ed i Marchigiani arrivano al consumo
COSM0/3 49 11 Aprile 1980
di droga sono le stesse che si riscontrano nelle zone di provincia: situazioni
di famiglie dissociate; trasgressione all'autoritarismo; una maniera di appar
tenere ad un gruppo 11 diverso 11 ; curiosita e sete di avventura; sfida al proibito.
Anche la reazione degli adulti e la solita, fatta di repressione o di isterismo.
Il consumo delle nuove droghe, come la delinquenza e la prostituzione gio
vanile, sono manifestazioni diverse di un medesimo disadattamento personale
dovuto agli squilibri sociali ed alla difficolta di rapporti.
p.Domenico M.Nicolai, OSM
NOTIZIE IN BREVE BIBBIA
Ai primi del 1980 un nuovo libro e stato dato alle stampe. Il titolo: 11Bib
bia, storia dell'uomo 11 . Nee autore p.David M.Turoldo, con la collaborazione
dei pp.Marco M.Adlrovandi OSM e Bernardino M.Zanella OSM. E' un volume di 336
pagine, diviso in 23 capitoli e reca !'imprimatur di Mons.Luigi Morstabilini.
ll testo nitido e accompagnato da fotografie a colori e da carte geografiche che
ne aiutano la comprensione. Come precisano gli Autori nella Prefazione, si
tratta della storia biblica seguendo i fiumi della rivelazione divina che i
nonda la storia interiore dell'uomo. Si potrebbe riassumerne il contenuto
citando l'ultimo paragrafo della prefazione al libro: 11 Percio qui, amico,
troverai tutti i tuoi problemi. E non solo i problemi del passato, quanto
quelli del presente e del futuro. Anzi, senza queste prospettive, non c'e
nessun futuro. E' per questo che nel titolo, per una maggiore comprensio-
ne, volevamo persino dire 'storia dell'uomo che continua •.• ' 11 .
DIFESA DI TESI
Il 27 febbraio u.s., presso la Facolta di Lettere e Filosofia di Venezia
si e laureato il p.Carlo M.Serpelloni, della Provincia veneta, difendendo
la tesi in pedagogia dal titolo 11 L'Educazione cattolica dalla 'Populorum
progressio' al documento su 'La Scuola cattolica' (1967-1977) 11 . Un lavoro
di 296 pagine su di un argomento di attualita.
UN ALTRO LIBRO
Per la penna di p.Ma~io M.Masini OSM e stato pubblicato un altro libro
dal titolo 11 I Salmi del triduo pasquale: spiegazione e rilettura dei Sal
mi~. Ne e editrice la Queriniana di Brescia. Il volume e di 320 pagine.
Comprendere i Salmi con intelligenza, imparare con la 11 saggezza del cuo
re11 a pregare Secondo lo Spirito: e questo lo scopo di questo sussidio bi
blico-liturgico del tutto originale. Vi e riportata per intero la Liturgia
delle Ore del Giovedi, del Venerdi, del Sabato Santo ed anche della domeni
ca di Pasqua; i Salmi sono spiegati e riletti in maniera da diventare pre
ghiera cristiana e da esprimere l'annuncio pasquale di Cristo. I migliori
auguri di successo a questo libro.
COSMO/ 3 50 11 Aprile 1980
IN COMUNIONE CON LA GRANDE FAMIGLIA DEI SERVI
SUORE SERVE DI MARIA RIPARATRICI
L'Ora della Riparazione mariana e attualmente assicurata dal Santuario di
N.Signora di Fatima come iniziativa dovuta a richiesta di una delle nostre Suo
re, Sr Imelda Zambet, la quale ha dedicato i suoi sforzi e la sua dedizione
a far conoscere e amare la Vergine Maria.
Da 7 anni Sr Imelda fa parte della comunita "Casa di Preghiera" che la Con
gregazione delle Suore Serve di Maria Riparatrici ha aperto il 13 maggio del
1973 nei pressi del Santuario di Fatima.
L'invito a partecipare all'ora di preghiera riparatrice e stato inviato a
tutte le Congregazioni religiose presenti a Fatima, le quali si sono organiz
zate in maniera che ogni anno, dal 1 maggio al 31 ottobre, si abbia ogni gior
no la presenza di qualche suora che dalle 14.30 alle 15.30 anima la preghiera
fatta nella cappella delle apparizioni o
In una lettera, il p.Luciano Guerra, rettore del Santuario, scriveva:
"La vostra Congregazione si impegna a fare la preghiera riparatrice, nello
spirito del messaggio di Fatima, tutti i giorni della settimana, eccettuata
la domenica". E aggiungeva: "Attraverso il vostro modo di pregare, i pellegri
ni saranno evangelizzati."
SUORE SERVE DI MARIA DI LONDRA
Le Suore Serve di Maria di Londra, gia presenti in Canada, hanno aperto
a Ste-Foy, vicino a Quebec ed anche vicino al Noviziato dei Servi di Maria
della Provincia canadese, una casa di ospitalita. Si tratta di una casa sem
plice destinata ad ospitare ragazze che intendono vivere un'esperienza cristia
na in un ambiente religioso e riflettere, eventual'ente, su la possibile chia
mata alla vita religiosa. Il nuovo indirizzo: 779 rue Chevremont, Ste-Foy, Que
bec, GIV 2Y6.
TERZ'ORDINE SERVITANO ITALIANO
Il Segretariato Nazionale del Terz'Ordine Servitano Italiano ha pubblicato
il suo bollettino trimestrale. L'opuscolo viene redatto al termine di ciascun
incontro del Segretariato. Esso comprende un articolo di Formazione (presen
tazione e approfondimento del Documento congiunto di tutti i Terz'Ordini ),
una illustrazione della figura di un Terziario, una analisi della situazio
ne del Terz'Ordine in una delle Province italiane. Infine, alcune notizie. Si
tratta di un bollettino che non intende sostituirne alcun altro, rna che si
prefigge piuttosto di contribuire ad legare i differenti sodalizi ed a farne
conoscere le loro attivita.
Ne e redattore il p.Girolamo M.Iotti, coadiuvato dal p.Germano M.Vassallo.
COSM0/3 51 11 Aprile 1980
SERVE DI MARIA J:.1ANTELLATE DI PISTOIA Mestre
Nel mondo Cristiano, tra i laici impegnati nella testimonianza e nella pa
storale, si riscontra il desiderio di approfondire in termini attuali il
mistero di Cristo e della Chiesa. Le Suore Serve di Maria Mantellate di Pi
stoia si sono unite al Centro di studi teologici per un aggiornamento in
questa fede cristiana che offre tanta gioia e speranza alla loro vita consa
crata. Le Suore Serve di Maria Mantellate di Pistoia di Mestre hanno raccol
to questa soffio innovatore dello Spirito. Anche a Mestre - come a Monte Beri
co, a Reggio Emilia, a Roma e negli Stati Uniti - si trova un centro mariolo
gico, cioe un corso per la conoscenza piu profonda del mistero di Maria, Madre
di Gesu e Regina dei suoi Servi.
Il corso di Mariologia cominciato nella nostra chiesa nel settembre 1979
e continuato presso l'Istituto S.Gioacchino ed e terminate nella nostra chie
sa sabato 29 marzo. Il corso, secondo la testimonianza pubblicata su "Le Mis
sioni della Madonna" ha risposto all'attesa dei partecipanti.
TERZ'ORDINE SERVITANO A MESTRE
Domenica 9 marzo, presso l'Istituto S.Gioacchino di Mestre, si sono incon
trati nella preghiera i membri del Terz'Ordine in occasione della loro riunio
ne mensile . Hanno poi partecipato all'estrazione di una "lotteria missionaria".
Il ricavo netto di Lire duecentomila e stato rimesso al p.Giovanni M.Sessolo,
delegato provinciale per le Missioni e i Vicariati.
ISTITUTO SECOLARE SERVITANO
Il 19 marzo 1980, festivita di San Giuseppe, i membri dell'Istituto Secola-
. re Servitano hanno festeggiato l'avvenuta approvazione pontificia dell'Isti
tuto. Mercoledl 19 marzo , per ringraziare il Signore del felice avvenimento
di qualche tempo fa', il Cardinal Hume ha celebrate una messa pontificale
nella nostra chiesa di Londra, alle ore 18.30 p.m.
RIUNIONE DELLE PRIORE GENERALI E DELLE RESPONSABILI DEGLI ISTITUTI SECOLARI
Domenica 23 marzo, presso la comunita di San Marcello a Roma, ha avuto luogo
la riunione delle Priore generali e delle Responsabili degli Istituti Secolari
d' Italia. La giornata e cominciata con la messa celebrata dal Priore generale, assi
stito dal p.Luigi M.Bertini, Delegato nazionale per le Suore e gli Istituti
Secolari d'Italia e Spagna. Riunite in assemblea plenaria si sono occupate
dei problemi comuni alle loro Congregazioni ed ai loro Istituti. Hanno anche
studiato alcuni progetti per il futuro.
Le convenute hanno partecipato alla mensa comune insieme ai frati della co
munita. Nel pomeriggio sono ripresi i lavori. Hanno partecipato anche il P·
Luigi M.Bertini ed il p.Luigi M.De Vittorio, Priore di Monte Senario, che
ha esposto, per mezz'ora, un progetto comune di possibile attuazione.
COSMO 3 52 1980
VITALITA' SERVITANA EXTRA ORDINEM:l) MODENA.
Premessa: 1.- Puo sembrare strano che, mentr e tanti e vasti settori della
vitalita servitana all'internodell'Ordine, restano pressoche sconosciuti
a COSMO, perche difettano di adeguata corrispondenza, si richiami l'at
tenzione su manifestazioni di vitalita "extra Ordinem". Ma, evidentf>mente,
se da tutti si assolvesse al proprio compito, tale stranezza non si veri-
ficherebbe. 2.- Le notizie qul riferite si comprenderebbero meglio alla
luce dei contributi che, riguardo a "res servitanae" di Ferrara e di Mo
dena, sono stati pubblicati a cura del sottoscritto su Studi Storici 0.
S.M. (a.X, 1960, pp. 145-157, tav. VI; a.XIV, 1964, pp. 302-309); e su
"Chiese e Conventi O.S.M."Quaderni a cura diP. U.M. Forconi osm (Quad.
19, Marzo 1977: pagg. 282-303, figura in copertina e nel testo (notizie
e note non felicemente purtroppo incorporate nel testo del P. Forconi);
Quad.20, Giugno 1977: pagg. 343-354, a figg. in copertina e nel testo;
cfr. in merito "Studi Storici OSM., a XXVIII, 1978, fasc. 2, p. 415).
I: MODENA: Qualche antefa tto:
1594: Nella Chiesa dei Servi (San Salvatore), viene istituita una
nuova "Compagnia" "della viduita di Nostra Donna". 1673, 30 settembre:
con diploma del Priore Generale, Lucchesini, sempre nella Chiesa dei
Servi, viene eretta una Confraternita dell'Addolorata. 1782, 12 luglio:
la predetta viene soppressa con decreta ducale, rna resta in vita sotto
la veste giuridica di Pia Unione aggregata alla Confraternita di San
Pietro Martire. 1829 : Languendo la precedente, viene alla luce una nuova
Pia Unione , che nel 1832 (31 luglio), Il Generale O.S.M., P. Amedeo Vit
torio Pirattoni, erige in Confraternita. 1854, 26 luglio: Avendo Fran
cesco V D'Este, Duca di Modena, ceduto la gia Chiesa dei Servi (sop
pressi il 9 giugno 1783) alla Confraternita della B.V. Addolorata, l'Ar
civescovo modenese da licenza al trasferimento. 1944: la Chiesa dei Ser
vi viene pressoche distrutta dai bombardamenti aerei; resta incolume il
simulacra della Pieta in terracotta (del sec. XIX - non quella del Bega
relli, sec. XVI), venerate sull'altare maggiore; e quello della Pieta
in teloplastica (XIX sec.) adibito perle processioni. 1954 (Anno Mariano):
il pianoterra del campanile, unico corpo superstite della trecentesca
fabbrica, restato indenne dai bombardamenti; viene restaurato, trasfor
mato in sacello e ceduto in uso alla Confraternita per la conservazione
e venerazione della Pieta gia sull'altare maggiore della demolita chiesa.
Nel frattempo la Confraternita ha trasferito la propria sede e la Pieta
in teloplastica nella chiesa di san Carlo. 1957, 15 settembre:L'allora
Vescovo di Nardo, Mons. Corrado Ursi, oggi Cardinale Arcivescovo di Napoli,
predica l'annuale Settenario della B.V. Addolorata; e nel corso di un
solennissimo pontificale incorona il venerate simulacra.
OGGI: Malgrado la bufera postconciliare, la "Cdhfraternita della B.V.
Addolorata" e viva pili che mai. Ecco alcune date: 1965, 1 gennaio: per
espresso interessamento della Confraternita, una nuova parrocchia sorta
nella periferia di Modena (via Pascal, angolo Via Rangoni), viene intito
lata, da Sua Ecc.za Mons. G. Amici, alla B. Vergine Addolorata "per ricer
dare l'antica Chiesa dei Servi, distrutta dai bombardamenti e per dare
continuita, anche se in forme moderne, alla tradizionale devozione della
Madonna Addolorata suscitata e mantenuta nella nostra citta dalla Confra
ternita della B.V. Addolorata, che fin dal lontano 1500 aveva sede nella
COSMO 3 53 1980
Chiesa dei Servi. La Confraternita continua ancora a svolgere la propria
opera in campo cittadino e si affianca all'ansia pastorale della nuova
Parrocchia" (dall'album illustrato,"La nuova Chiesa dell'Addolorata".
(Modena, 1968 (post)).
1965, 19 settembre: La "veneranda statua della Pieta" su accennata,
che nel frattempo a seguito della chiusura per restauri di san Carlo era
stata trasferita in san Francesco, "viene portata processionalmente" "con
molto concorso di popolo" nella nuova, sebbene ancor provvisoria, sede
parrocchiale ~ e se ne celebra la festa . 1966, settembre : a cura della
Confraternita (e ora, anche della Parrocchia) in occasione della festa
di settembre, si continua tuttora a pubblicare il numero unico "MATER
DOLOROSA", con la medesima veste tipografica con la quale veniva pubbli
cato negli anni 50; con lo stemma della Confraternita, cioe (che e quello
O.S.M.), a capo della testata.
1973, !4 settembre: dalla provvisoria sede parrocchiale, il simu
lacra della Pieta, viene solennemente trasferito nella nuova moderna
chiesa, nell'intervallo eretta; ed in questo medesimo giorno consacrata.
La "Pieta" viene insediata nella sua cappella. In questo stesso anno, il
doppio foglio "Mater Dolorosa" e trasformato in "pubblicazione bimef-
strale" col titolo di "La Nuova Parrocchia", "edito dalla Parrocchia e
dalla Confraternita della Beata Vergine Addolorata".
1975, 21 settembre: si continua a celebrare la festa della titolare,
facendola precedere dal "Sacro Settenario" . 29 novembre: i Confratelli
della "Venerabile Confraternita della B.V . Addolorata", riuni ti in "Con
gregazione straordinaria generale" deliberano "all'unanimita di trasfe
rire definitivamente la lora sede nella" nuova Parrocchia. Nella merle
sima assemblea i Confratelli munificamente staliliscono per venire in
contra alla grave situazione economica della Parrocchia ''di donare due
appartamenti di lora proprieta"; ponendo pero "come condizione" che la
Parrocchia si assuma l'impegno di assicurare in perpetuo e di estendere
all'intera cittadinanza la devozione alla Madonna Addolorata; tali ''con
dizioni" vengono accettate dai "sacerdoti e dal consiglio parrocchiale".
1976, 26 settembre:Il periodico della Parrocchia-Confraternita
dell'Addolorata, oltre al programma del settenario e della festa della
Titolare e Patrona, pubblica in prima pagina la foto della nuova cappella
dell'Addolorata; e, in seconda pagina, la foto di una stampa della "Chiesa
dei Servi", cosl come si presentava nel secolo XVIII-XIX, con, sul davanti,
la "Piazzetta dei Servi", la "Via dei Servi", di dietro, e la "Via San
Salvatore '', di lato. Denominazioni che, non senza il sicuro interessamento
della Confraternita, vengono conservate oggigiorno nella toponomastica
civica modenese a Sul medesimo foglio, nell' articolo di fonda, il Sodalizio
e la Parrocchia dell'Addolorata pubblicano un messaggio in cui rivive e si
i II ' perpetua lo spirito della pili autentica tradizione serv tana: e mo-
tive di grande fierezza e responsabilita l'essere annunciator! in Modena
di questo mistero mariana/ ... : segue citaz. dalla Lumen Gentium/; la
"devozione alla Madonna Addolorata insegna" "a portare continuamente nel
corpo i patimenti di Gesu morente, affinche la vita di Gesu si manifesti
nella nostra carne mortale (2 Cor. 4,10-11). Il comune amore della Madonna
Addolorata faccia della Confraternit a e della Parrocchia un nuovo stru
mento per assicurare veramente in perpetuo la devozione alia Madre comune;
e si continui cosl idealmente nella nuova Chiesa di via Rangoni, l'antica
preghiera che i modenesi per tanto tempo hanno elevato nella bombardata
COSMO 3 54 1980
Chiesa dei Servi''. (N.B.: queste notizie e citazioni hanno la loro fonte nel rnenzionato periodico, alle date su indicate).
1977, 28 ottobre: l'attuale Presidente Econorno della Confraternita della B.V. Addolorata di Modena (A. Crovetti), su carta da lettera nella cui intestazione carnpeggia lo "sternrna dei Servi", scrive in questi termini ad uno dei nostri Padri:"Questo felice trasferirnento nella nuova parrocchia intitolata alla Addolorata e di viva soddisfazione per noi tutti, perch~ vediarno in esso che la devozione alla cara nostra celeste Patrona e assicurata nella nostra cara Citt~, arricchita in pin di una Chiesa a Lei intitolata, ove si continuer~ la pia devozione del rnese di settembre e del settenario. Anzi umilrnente in merito a questo, vorremmo scrivere alla Curia Generalizia O.S.M. onde ottenere per il Parroco e per noi il relativo decreta con annesse tutte le facolt~ e privilegi ..• ''
N.B: Segue lo 2.parte su Ferrara. P. G.M. Bartone, o.s.m.
ANAGRAFE DELL'ORDINE - REGISTER OF THE ORDER - DONNEES DE REGISTRE:
NOVIZIATO -NOVICIATE - NOVICIAT:
18.03.80 18.03.80 18.03.80 18.03.80
CUNHA CAVALCANTE Hanoel Est~bio LIMA DE OLIVEIRA Nazareno PIRES ALVES Pedro RIBEIRO PROGENIO Jos~
SACERDOZIO - PRIESTHOOD - SACERDOCE:
07.04.80 BODKIN Thomas 24.02.80 NITOLA NITOLA Siervo de Jesfis REQUIESCAT IN PACE:
03.03.80 SULLIVAN Bro. Paul M.
(ACR) (ACR) (ACR) (ACR)
(ENG) (VZL)
(USE)
Dispensa della Pro~1essa - Dispense from the Promise - Dis. de Promesse:
01.03. 80 01.03.80
PINEAULT Jacques PELLETIER Mario
(CAN) (CAN)