Post on 26-Jan-2016
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Carlo
Mag
no
Carlo Magno
Carlo
Mag
noI predecessori di Carlo Magno
espansione territoriale concezione patrimoniale del regno che veniva
suddiviso tra i figli innescando guerre fratricide debolezza dell’autorità regia ascesa dei maestri di palazzo, aristocratici che
ricoprivano il ruolo di maggiordomi (primi ministri) nelle varie corti.
espansione territoriale concezione patrimoniale del regno che veniva
suddiviso tra i figli innescando guerre fratricide debolezza dell’autorità regia ascesa dei maestri di palazzo, aristocratici che
ricoprivano il ruolo di maggiordomi (primi ministri) nelle varie corti.
Franchi: popolo di stirpe germanica insediato nell’antica Gallia.
Successo di Carlo Martello, maggiordomo del regno di Austrasia e Neustria, contro l’avanzata degli Arabi (732 - battaglia di Poitiers).
Successo di Carlo Martello, maggiordomo del regno di Austrasia e Neustria, contro l’avanzata degli Arabi (732 - battaglia di Poitiers).
conquistò tutta la Gallia e la valle del Reno
si fece battezzare nel 496 e promosse la conversione del suo popolo al cattolicesimo
conquistò tutta la Gallia e la valle del Reno
si fece battezzare nel 496 e promosse la conversione del suo popolo al cattolicesimo
Clodoveo (482 – 511)Clodoveo (482 – 511)
Fondatore della prima dinastia di re franchi, i Merovingi che regnarono dal 482 al 751.Fondatore della prima dinastia di re franchi, i Merovingi che regnarono dal 482 al 751.
Carlo
Mag
no
768 Morte di Pipino il Breve: suddivisione del regno tra i
due figli, Carlo e Carlomanno.
768 Morte di Pipino il Breve: suddivisione del regno tra i
due figli, Carlo e Carlomanno.
771morte di CarlomannoCarlo - che assumerà in seguito l’appellativo di Magno grazie alle sue conquiste - unico re dei Franchi.
771morte di CarlomannoCarlo - che assumerà in seguito l’appellativo di Magno grazie alle sue conquiste - unico re dei Franchi.
figlio di Carlo Martello depose l’ultimo re merovingio (751) si fece incoronare re da papa
Stefano II (754) scese in Italia (756) e impose ai
Longobardi la consegna al papa dei territori bizantini da loro occupati: è l’atto di nascita dello Stato della Chiesa.
figlio di Carlo Martello depose l’ultimo re merovingio (751) si fece incoronare re da papa
Stefano II (754) scese in Italia (756) e impose ai
Longobardi la consegna al papa dei territori bizantini da loro occupati: è l’atto di nascita dello Stato della Chiesa.
Pipino il BrevePipino il Breve Inizia la dinastia dei Pipinidi (Carolingi)Inizia la dinastia dei Pipinidi (Carolingi)
Carlo
Mag
noLe conquiste di Carlo Magno
774 – discesa in Italia:fine del dominio longobardo dopo quasi due secoliCarlo acquistò anche il titolo di re dei Longobardi
774 – discesa in Italia:fine del dominio longobardo dopo quasi due secoliCarlo acquistò anche il titolo di re dei Longobardi
Dal 772 al 796 – serie di campagne vittoriose giustificate con l’esigenza di diffondere il cristianesimo contro: Sassoni, Frisoni, Àvari, Arabi.
Dal 772 al 796 – serie di campagne vittoriose giustificate con l’esigenza di diffondere il cristianesimo contro: Sassoni, Frisoni, Àvari, Arabi.
Nonostante la sconfitta subita a Roncisvalle (778) da parte degli Arabi, nell’arco di vent’anni conquistò la Catalogna e rese più sicura la frontiera lungo i Pirenei.
Nonostante la sconfitta subita a Roncisvalle (778) da parte degli Arabi, nell’arco di vent’anni conquistò la Catalogna e rese più sicura la frontiera lungo i Pirenei.
Carlo
Mag
noCarlo Magno Imperatore dei Romani
Dopo secoli di anarchia e divisione Carlo riuscì a imporre il suo controllo su gran parte del continente europeo.
Unificazione non solo politica ma anche religiosa.
Il giorno di Natale dell’800 papa Leone III incoronò Carlo Imperatore dei Romani. Ricostituzione in Occidente di un
nuovo impero, il Sacro Romano Impero: sacro perché tutti i popoli sottomessi erano stati convertiti alla religione cristianaromano perché si sostituì alla civiltà romano-cristiana.
Il titolo imperiale di Carlo Magno sarà riconosciuto da Costantinopoli solo nell’812.
Carlo
Mag
noCaratteri del Sacro Romano Impero
Il nuovo regno di Carlo nacque come un impero germanico e cristiano con evidenti differenze rispetto a quello che era stato l’impero romano.
Estensione territoriale nell’Europa continentale con il suo centro nella valle del Reno
Estensione territoriale nell’Europa continentale con il suo centro nella valle del Reno
Alleanza tra potere religioso della Chiesa di Roma e potere politico dell’imperatore
Alleanza tra potere religioso della Chiesa di Roma e potere politico dell’imperatore
ruolo di difensore della cristianità assunto da Carlo Magno
importanza del potere spirituale su quello temporale: riconoscimento a imperatore tramite l’incoronazione papale
ruolo di difensore della cristianità assunto da Carlo Magno
importanza del potere spirituale su quello temporale: riconoscimento a imperatore tramite l’incoronazione papale
Prevalenza delle lingue volgari nazionali sul latino che rimase solo come lingua coltaPrevalenza delle lingue volgari nazionali sul latino che rimase solo come lingua colta
Carlo
Mag
noL’organizzazione territoriale
Vescovi e abati costituivano l’aristocrazia religiosa:
controllavano diocesi (formate da una rete di parrocchie) e monasteri.
Vescovi e abati costituivano l’aristocrazia religiosa:
controllavano diocesi (formate da una rete di parrocchie) e monasteri.
L’impero venne suddiviso in: marche, territori abbastanza estesi e posti lungo i
confini, governati da marchesi contee, territori poco
estesi e situati all’interno, governati dai conti.
L’impero venne suddiviso in: marche, territori abbastanza estesi e posti lungo i
confini, governati da marchesi contee, territori poco
estesi e situati all’interno, governati dai conti.
Conti e marchesi giuravano fedeltà a Carlo e formavano l’aristocrazia laica:
per il loro mantenimento potevano trattenere un terzo del reddito della regione (chiamata feudo dopo il Mille) a loro affidata.
Conti e marchesi giuravano fedeltà a Carlo e formavano l’aristocrazia laica:
per il loro mantenimento potevano trattenere un terzo del reddito della regione (chiamata feudo dopo il Mille) a loro affidata.
Carlo scelse Aquisgrana come sua residenza preferita, dove si insediò la corte composta da collaboratori fedeli e capaci.Carlo scelse Aquisgrana come sua residenza preferita, dove si insediò la corte composta da collaboratori fedeli e capaci.
Carlo
Mag
noL’amministrazione del territorio
Controllo del territorio attraverso i missi dominici (inviati del signore):
agivano in coppia, uno dei due era sempre un ecclesiastico.
Convocazioni periodiche ad Aquisgrana dell’aristocrazia laica e religiosa in riunioni chiamate placiti:
discussioni delle questioni riguardanti l’impero emanazione dei capitolari, leggi costituite da brevi articoli
chiamati capitoli.
Controllo del territorio attraverso i missi dominici (inviati del signore):
agivano in coppia, uno dei due era sempre un ecclesiastico.
Convocazioni periodiche ad Aquisgrana dell’aristocrazia laica e religiosa in riunioni chiamate placiti:
discussioni delle questioni riguardanti l’impero emanazione dei capitolari, leggi costituite da brevi articoli
chiamati capitoli.
Tentativo di uniformare con le leggi tutto l’imperoTentativo di uniformare con le leggi tutto l’impero
Sostituzione delle tradizionali monete d’oro romano-bizantine con monete d’argento.
Sostituzione delle tradizionali monete d’oro romano-bizantine con monete d’argento.
Tentativo di favorire una ripresa dell’economia monetariaTentativo di favorire una ripresa dell’economia monetaria
Carlo
Mag
noLa rinascita culturale
Presso la schola palatina fu attuata una riforma della scrittura:riduzione di tutte le grafie diffuse nell’impero a una, la minuscola carolina, caratterizzata da lettere staccate e più leggibili.
Presso la schola palatina fu attuata una riforma della scrittura:riduzione di tutte le grafie diffuse nell’impero a una, la minuscola carolina, caratterizzata da lettere staccate e più leggibili.
Progetto di diffondere scuole e centri di cultura da tempo confinate solo all’interno dei monasteri.
Progetto di diffondere scuole e centri di cultura da tempo confinate solo all’interno dei monasteri.
Fondazione nel 782 della schola palatina, una sorta di accademia con il compito di istruire i funzionari imperiali e di avviare un generale programma educativo.
Era organizzata e diretta dal monaco Alcuino da York e vide la presenza delle più grandi personalità dell’epoca.
Carlo
Mag
noLa disgregazione dell’impero
La morte di Carlo Magno lasciò un vasto impero non privo di problemi. La morte di Carlo Magno lasciò un vasto impero non privo di problemi.
L’unità non aveva eliminato le differenze etniche e linguistiche dei vari popoli.
Conti e marchesi tendevano ad affermare la propria autorità.
L’unità non aveva eliminato le differenze etniche e linguistiche dei vari popoli.
Conti e marchesi tendevano ad affermare la propria autorità.
Trattato di Verdun: suddivisione dell’impero
in tre regni indipendenti.
Trattato di Verdun: suddivisione dell’impero
in tre regni indipendenti.
Ludovico il Pio (814-840) stabilì una spartizione territoriale che generò la ribellione dei suoi figli.
Ludovico il Pio (814-840) stabilì una spartizione territoriale che generò la ribellione dei suoi figli.
Finisce l’impero cristiano unito.Finisce l’impero cristiano unito.
Dalla disgregazione si sviluppano le nazionalità, elemento essenziale dell’idea contemporanea di Europa.
Dalla disgregazione si sviluppano le nazionalità, elemento essenziale dell’idea contemporanea di Europa.
Carlo
Mag
noL’impero carolingio dopo il Trattato di Verdun
La suddivisione evidenziava tre nuclei nazionali abbastanza definiti: italiano, tedesco e francese.
La suddivisione evidenziava tre nuclei nazionali abbastanza definiti: italiano, tedesco e francese.