Brand journalism - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca ... Brandjournalis… · Il brand...

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Brand journalism

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Il Brand journalism: quando i marchi si raccontano

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Il brand journalism è la produzione di contenuti, da parte di un’impresa, condotta secondo criteri e professionalità giornalistici. I marchi diventano editori di se stessi. Si raccontano, parlano del proprio mondo, di sé e dei propri lavoratori e dei clienti, e non solo. Il brand journalism si realizza – PREVALENTEMENTE - attraverso la creazione di un prodotto editoriale online.

Brand journalism

Ciò che va raccontato è la metafisica del brand. Con questa formula si intende l’intero universo di riferimento che ruota intorno all’impresa. Dai prodotti e servizi, passando per i temi connessi alla sua attività fino ai valori su cui l’azienda poggia.

La metafisica del brand

Solo un altro esempio di disintermediazione…

La crisi del giornalismo

Giorno medio: 22 milioni di persone online vs. 19 milioni di lettori di giornali

•  Ogni giorno 22 milioni persone possono scrivere della tua

azienda. •  Quindi è meglio se la tua azienda parla a 22 milioni di persone. Bisogna scrivere cose lì dove le persone “vivono”…

La crisi del giornalismo

La rete è un luogo non è uno strumento e nemmeno un mezzo. E’ il luogo in cui le persone vivono la loro mixed life. (Sherry Turkle) I mercati sono conversazioni (Cluetrain manifesto 1999)

Parità Eterno presente

Regole precise stabilite da altri

I 2 dittatori

Edge Rank e Pagerank Il potere dell’algoritmo Portiamo i contenuti: -  Dove le persone si riuniscono -  Dove le persone chiedono informazioni

I 2 dittatori

Un po’ di storia

La storia

Il concetto di brand journalism lo introduce, nel 2004, Larry Light, Chief Marketing Officer di Mc Donald’s. L’idea arriva in un momento di forte crisi per la multinazionale dei fast food, dovuta a un calo della forza del marchio e a potenti campagne antagoniste. Light propone di uscirne superando la tradizionale concezione di marketing di massa. Inizia a pensare che, in un ecosistema evolutosi con il web 2.0, il messaggio non può più essere rivolto a tutti. Le aziende hanno bisogno di produrre contenuti e questi devono essere segmentati, rivolti a nicchie di consumatori.

La storia

“Il brand journalism – dice Light – è la cronaca delle varie cose che accadono al mondo di un marchio, attraverso i giorni e attraverso gli anni. È così che creiamo un valore reale percepito per sempre dal consumatore”. La professionalità giornalistica è fondamentale per produrre contenuti che soddisfino i target che l’impresa insegue. Non è un caso che Light utilizzi il termine “cronaca” che è la ragion d’essere del giornalismo.

La storia

L’esempio concreto è McDonald’s Mom Quality Correspondent, in cui un campione di mamme viene invitato a visitare le aziende della multinazionale. L’intento è produrre contenuti che diano un senso di trasparenza, che lascino intendere la vicinanza del brand ai propri consumatori. La visita delle mamme viene raccontata dai giornalisti.

La storia

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