Avvento e Natale 2008-09

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Avvento e Natale

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Tempo di Avvento e Natale

Ogni settimana: momento di preghiera presso le famiglie della Parrocchia con la lampada della fede come da programma, dopo la Messa delle ore 19,30

Zona: Via Peregrino SCARDINO - Via San CESARIO1 - 6 Dicembre ore 19,30

Zona: COMUNE San CESARIO9 - 13 Dicembre ore 19,30

Zona: PROGRESSO2-Via VALENTINI-Via DELL’ABATE15 - 20 Dicembre ore 19,30DOMENICA 21 BENEDIZIONIE DEI BAMBINELLI

LUNEDI’ 22 Dicembre ore 19,30 la lampada della fede chiude il pellegrinaggio di avvento in CHIESA

Canti natalizi con bambini e ragazziMARTEDI’ 23 Dicembre ore 19,30

Novena dell’Immacolata29 Novembre - 7 Dicembre

Novena di Natale17 Dicembre - 24 Dicembre

Veglia di Natale24 Dicembre Messa ore 18,30

Messe di Natale25 Dicembre Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Santo Stefano26 Dicembre ore Messa 18,30

Sacra Famiglia28 Dicembre Messa ore 18,30Sono invitati tutti i coniugi che hanno compiuto quest’anno il 1°, 5°, 10°, 20°, 25°, 50° e altri anniversari di matrimonio.

Messa di Ringraziamento di fine anno San Silvestro 31 Dicembre Messa ore 18,30

Maria SS. Madre di Dio 1 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Seconda Domenica dopo Natale4 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Epifania del Signore6 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Battesimo del Signore11 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Sono invitati i bambini battezzati nel corso dell’anno nella messa delle 10,30

Tempo di Avvento e Natale

Ogni settimana: momento di preghiera presso le famiglie della Parrocchia con la lampada della fede come da programma, dopo la Messa delle ore 19,30

Zona: Via Peregrino SCARDINO - Via San CESARIO1 - 6 Dicembre ore 19,30

Zona: COMUNE San CESARIO9 - 13 Dicembre ore 19,30

Zona: PROGRESSO2-Via VALENTINI-Via DELL’ABATE15 - 20 Dicembre ore 19,30

LUNEDI’ 22 Dicembre ore 19,30 la lampada della fede chiude il pellegrinaggio di avvento in CHIESA

Canti natalizi con bambini e ragazziMARTEDI’ 23 Dicembre ore 19,30

Novena dell’Immacolata29 Novembre - 7 Dicembre

Novena di Natale17 Dicembre - 24 Dicembre

Veglia di Natale24 Dicembre Messa ore 18,30

Messe di Natale25 Dicembre Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Santo Stefano26 Dicembre ore Messa 18,30

Sacra Famiglia28 Dicembre Messa ore 18,30Sono invitati tutti i coniugi che hanno compiuto quest’anno il 1°, 5°, 10°, 20°, 25°, 50° e altri anniversari di matrimonio.

Messa di Ringraziamento di fine anno San Silvestro 31 Dicembre Messa ore 18,30

Maria SS. Madre di Dio 1 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Seconda Domenica dopo Natale4 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Epifania del Signore6 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Battesimo del Signore11 Gennaio Messe ore 8,30 - 10,30 - 18,30

Sono invitati i bambini battezzati nel corso dell’anno nella messa delle 10,30

Lettera Pastorale del Vescovo Cosmo Francesco Ruppi“Il Battesimo porta della fede”

«La riscoperta del battesimo porta, prima di tutto, alla riscoperta della fede, all’accoglienza del mistero della Pasqua, alla consapevolezza che la nostra vita non finisce sulla terra, ma si allunga fino al cielo. I risultati visibili di questa riscoperta sono tre: la preghiera, la messa domenicale, la testimonianza di carità. La preghiera è la prima manifestazione, non solo del cristiano, ma di ogni credente in Dio. Chi crede di essere figlio di Dio, sa di non appartenere a se stesso, ma di appartenere a Dio, comprende la necessità di parlare con Lui, dialogare, mettersi in comunicazione costante con chi ci ha amato e ci ama continuamente. La prima manifestazione del Battesimo è la preghiera. Al termine del Battesimo, infatti, genitori, padrini e presenti al sacro rito pregano per il bimbo battezzato, con le parole insegnate da Gesù. Gesù ci ha dato un esempio di come si prega e soprattutto dell’urgenza della preghiera: “Io devo occuparmi delle cose del Padre mio” (Lc2,49); difatti, prega notte e giorno prima di compiere il miracolo e dopo averlo compiuto.

La messa domenicale nel giorno del Signore, il giorno ottavo, il giorno di Cristo Risorto non è un dovere, un obbligo, ma un necessità, un bisogno interiore che il cristiano sente di vivere non solo come persona, ma anche come famiglia di Dio. La domenica, con la benedizione lustrale che si fa all’inizio della messa, ci ricorda che siamo rinati dall’acqua del Battesimo e dallo Spirito. Il Battesimo apre la strada a tutti i Sacramenti, in particolare all’Eucarestia, il sacramento di Cristo Risorto. L’Eucarestia è fonte e culmine della vita ecclesiale; è l’apice della vita cristiana. Se un battezzato non arriva all’Eucarestia, non sente il bisogno di sedere alla mensa del Signore, vuol dire che non è fedele al Battesimo, non entra nel Cenacolo.

La testimonianza di carità: la vita del Battesimo si vede dalla preghiera, dalla frequenza alla messa domenicale e dalla testimonianza di carità. Se è vero che il Battesimo è frutto dell’amore di Dio per noi, è altrettanto vero che per rispondere alla grazia di questo sacramento, bisogna amare Dio e amare il prossimo non a parole, ma con i fatti.»

PARROCCHIA “SAN BERNARDINO REALINO”Via degli Oropellai 10 – LECCE 73100

0832 / 359014; 3389769293ü www.sanbernardinorealino.com

* donmichele@sanbernardinorealino.com

Lettera Pastorale del Vescovo Cosmo Francesco Ruppi“Il Battesimo porta della fede”

«La riscoperta del battesimo porta, prima di tutto, alla riscoperta della fede, all’accoglienza del mistero della Pasqua, alla consapevolezza che la nostra vita non finisce sulla terra, ma si allunga fino al cielo. I risultati visibili di questa riscoperta sono tre: la preghiera, la messa domenicale, la testimonianza di carità. La preghiera è la prima manifestazione, non solo del cristiano, ma di ogni credente in Dio. Chi crede di essere figlio di Dio, sa di non appartenere a se stesso, ma di appartenere a Dio, comprende la necessità di parlare con Lui, dialogare, mettersi in comunicazione costante con chi ci ha amato e ci ama continuamente. La prima manifestazione del Battesimo è la preghiera. Al termine del Battesimo, infatti, genitori, padrini e presenti al sacro rito pregano per il bimbo battezzato, con le parole insegnate da Gesù. Gesù ci ha dato un esempio di come si prega e soprattutto dell’urgenza della preghiera: “Io devo occuparmi delle cose del Padre mio” (Lc2,49); difatti, prega notte e giorno prima di compiere il miracolo e dopo averlo compiuto.

La messa domenicale nel giorno del Signore, il giorno ottavo, il giorno di Cristo Risorto non è un dovere, un obbligo, ma un necessità, un bisogno interiore che il cristiano sente di vivere non solo come persona, ma anche come famiglia di Dio. La domenica, con la benedizione lustrale che si fa all’inizio della messa, ci ricorda che siamo rinati dall’acqua del Battesimo e dallo Spirito. Il Battesimo apre la strada a tutti i Sacramenti, in particolare all’Eucarestia, il sacramento di Cristo Risorto. L’Eucarestia è fonte e culmine della vita ecclesiale; è l’apice della vita cristiana. Se un battezzato non arriva all’Eucarestia, non sente il bisogno di sedere alla mensa del Signore, vuol dire che non è fedele al Battesimo, non entra nel Cenacolo.

La testimonianza di carità: la vita del Battesimo si vede dalla preghiera, dalla frequenza alla messa domenicale e dalla testimonianza di carità. Se è vero che il Battesimo è frutto dell’amore di Dio per noi, è altrettanto vero che per rispondere alla grazia di questo sacramento, bisogna amare Dio e amare il prossimo non a parole, ma con i fatti.»

PARROCCHIA “SAN BERNARDINO REALINO”Via degli Oropellai 10 – LECCE 73100

0832 / 359014; 3389769293ü www.sanbernardinorealino.com

* donmichele@sanbernardinorealino.com