ARTROPROTESI TOTALE DELL’ANCA - Anca Surgical Center ... · creano delle zone dove gli stress si...

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ARTROPROTESITOTALE

DELL’ANCA

Leinformazionicontenuteinquestoopuscolonondevonoessereutilizzatedalpazienteperprenderedecisionisultrattamento della patologia degenerativa dell’anca esull’interventodiartroprotesi.Ognitipodidecisionedeveesserepresaconilproprioortopedicooconilpropriomedicodifiducia.

Dr.NicolaSantori

DirettoreResponsabileAncaSurgicalCenter

Dr.DomenicoPotestio Dr.AntonioBertino

INDICE

PATOLOGIADEGENERATIVADELL’ANCA

---LACOXARTROSI---COMEFARELADIAGNOSI

PREPARARSIALL’INTERVENTO

CONTROINDICAZIONIALL’INTERVENTO

L’INTERVENTODIPROTESID’ANCA

PRECAUZIONIECONSIGLIPERILPOSTOPERATORIO

RISCHIECOMPLICANZELEGATEALL’INTERVENTO

ARTROPROTESITOTALEDELL’ANCA

LACOXARTROSISidistinguonoduetipidicoxartrosi:

---idiopatica---secondaria

Laprimanonhaunacausanota,aumentainrapportoall’età,manonè dovuta esclusivamente all’invecchiamento, ed infatti vi sonomoltiultraottantenniedultranovantenniconarticolazioniinottimostato.Lacoxartrosisecondariaèdovutaadanomaliecongeniteomenochealteranolameccanicaarticolareeconseguentementecreanodellezonedoveglistresssiconcentranoinmodoeccessivoportandoadunausuraprecocedell’anca.Tralecausepiùcomunidicoxartrosisecondariavisono:

-ladisplasiadell’anca

-ilconflittofemoroacetabolare

-pregressefratturedelcollofemoreodell’acetabolo

-esitidellanecrosiasetticadellatestafemorale

-esitidipatologiepediatriche

-infezioni

ANCANORMALELadiagnosisibasasu:-Storiaclinica-Esameobiettivo-EsameRxdelBacinoinAntero/Posterioresottocarico-EsameRxdell’ancainAntero/PosterioreedassialeL’aspettoradiograficodiun’ancaartrosicaè caratterizzatodalla scomparsadella lineaarticolareedilcontattodirettodell’ossoacetabolareconlatestadel

femore.Aimarginidellaarticolazionesiosservanodelleescrescenzeosseedetteosteofiti. Talora è possibile identificareanchecorpi liberi ossificati dispostiprevalentementesottolatestadelfemore.Nelcontestodelbacinoedellatestafemorale si possono osservare delleformazionicistichedette“geodi”.L’insieme di queste alterazioni limita imovimenti dell’anca artrosica causandodoloreoltreaunariduzionedellacapacitàdi eseguire le normali attività di vitaquotidiana.

ANCA ARTROSICA

LADIAGNOSI

Nelmomentoincui,assiemealvostrochirurgo,avetepresoladecisionedisottoporvi ad intervento di protesi di anca, è importante iniziare adorganizzarsipertempo.Eccoalcunispuntichepossonofacilitarelabuonariuscitadell’intervento.

PERDITA DI PESO. Cercare di arrivare all’intervento quanto piùpossibile vicinoalpeso formavelocizza la ripresapostoperatoria.Inrealtàmoltipazientihannogrossedifficoltàaperderepesoprima dell’intervento sia per la vita sedentaria che per lo statodepressivochecoesisteaifortidolori.Dietedrasticheesenzacontrollomedicoaridossodell’interventosonodaevitareinquantorischianodidiminuireledifeseimmunitariedelpaziente.

POTENZIAMENTOMUSCOLARE.All’invaliditàconnessaaidoloriall’ancasiaccompagnasempreunacospicuaperditadeltonomuscolare.Esercizi pre operatori volti a mantenere la muscolatura aiutano adaffrontare meglio l’intervento e la riabilitazione postoperatoria. Ilterapistadeveaverel’accortezzadisviluppareunprogrammariabilitativochepotenzilamuscolaturadell’ancasenzairritarlaedevocaredolore.

SMETTERE DI FUMARE. I fumatori hanno un tasso di fallimento dellaprotesitrevoltesuperioreainonfumatori.Esisteinoltreunrischiodi10voltemaggiorediaverecomplicazionipolmonariovascolarie6voltemaggiorediproblemiallaguarigionedellaferitachirurgica.Ipazientichesmettonodifumare6-8settimaneprimadell’interventoriduconosignificativamenteilrischiodicomplicazioni.

TRATTAMENTO INFEZIONI. Qualora voi abbiate infezioni periferichedentali, urinarie, ulcere vascolari, o di altro tipo, queste devonoessere segnalate al chirurgo e risolte completamente con appositaterapiaprimadell’intervento

PREPARARSIALL’INTERVENTO

STABILIZAZIONE CONDIZIONI MEDICHE. Le cause che piùfrequentemente portano ad un rinvio dell’intervento sono lapressionealtaelaglicemia.E’ importantearrivare2settimaneprima dell’intervento con la situazione stabilizzata in modo dadiminuire i rischi intraoperatori. Qualora si presentino, a ridossodella data fissata per la vostra operazione tosse, disturbi urinari,infezioni cutanee, diarrea, vomito o rialzo febbrile è necessariocontattare l’equipe chirurgica che con tutta probabilità deciderà diposporreladatadell’intervento.ANAMNESI.Preparareunelencodettagliatodellepatologie,congeniteo acquisite, e delle allergie da cui si è affetti. Per i pazienti di sessomaschile è importante riferire eventuali problemi nella minzione opatologie della prostata. Preparare un elenco dettagliato degliinterventichirurgicisubiti.

ASSUNZIONE DI FARMACI. Preparare la lista delle medicine chevengono regolarmenteassunte.Alcuni farmaci, come ad esempioglianticoagulanti orali, devono essere sospesi o sostituiti primadell’interventoedèpertantoessenzialeavvertireilchirurgoconlargoanticipo. Molti anti dolorifici sommano la loro azione aglianticoagulanti e pertantodevonoessere interrotti almeno7 ggprimadell’intervento. Altreterapie, comequelleper il controllodeldiabeteedellapressione,normalmentevengonocontinuatefino al giorno dell’intervento. E’ comunque opportuno che ilchirurgoe/o l’anestesistavalutino la situazione caso per caso eforniscano un programma terapeutico dettagliato. Nessunacondizione deve essere sottovalutata. È importante riferire anchedell’eventualeassunzionedifarmaciomeopaticiabasedierbe.

COSAPORTAREINCLINICAPERL’INTERVENTO.Duranteilricoveroèimportantemunirsidi:• Unpigiamaounacamiciadanotteperledonne• Vestaglia• Scarpedaginnasticapreferibilmenteconglistrap• Biancheriaintimaedasciugamani• Bastonicanadesi• Calze elastiche antitromboemboliche a compressione graduata

lunghe fino alla radice della coscia. Sono preferibili le monocollantconlaccioallavita.

COSAFARELASERAPRIMADELRICOVERO.Èopportunoassumereunacenaleggera.Dalla mezzanotte prima dell’intervento va osservato digiuno di acqua ecibo.Lavarsi inmanieraaccuratapossibilmenteconunsaponeantisetticoconclorexidina.Prepararevestitipulitiperilricovero.Preparareidocumentielatesserasanitaria

RISCHIECOMPLICANZE

Comeperogniinterventochirurgicomaggiore,èimportanteessereinformatichevisonodeirischicheseppurmoltocontenutipossonocomunquepresentarsi.Ladecisionedieseguire l’interventovienepresadopoavervalutatocheivantaggisianosuperioriallepossibilicomplicanze.

E’ fondamentale essere informati dei rischi legati all’interventoprimadiessereoperati. Lecomplicanzepossonoesseredinaturageneraleospecificatamentelegateall’anca.Le complicanze generali sono quelle legate all’anestesia e/oallecondizionigeneralidisalute.Alcunediquestecomplicanzesonoelencatenellaseguentelista:Reazioneallergicaafarmaci.Calodei valoridi emoglobinaconconseguentenecessitàdieseguireemotrasfusioni. Con i moderni protocolli di gestione delle perditeematicheeconl’utilizzoditecnichechirurgicheminiinvasiveilrischiodieffettuaretrasfusionièmoltobasso.Complicanze cardiocircolatorie, insufficienza renale acuta,polmonite,infezionidellevieurinarie.

Complicanze legate all’anestesia periferica o generale (infezioni olesioninervose).

COMPLICANZELEGATEALLAPROCEDURACHIRURGICA

Infezione: le infezioni possono verificarsi in ogni tipo diintervento.Ilrischiodiinfezioniè,nellediversestatistiche,compresotral’1edi3%.Leinfezionipossonoesseresuperficiali,ossialimitatealla ferita chirurgica, o profonde, ossia estese fino alla protesi. Iltrattamento è con terapia antibiotica, ma, nel caso di infezioniprofonde,puòrendersinecessarioancheunnuovointerventoconl’espiantodellaprotesi.Fratturedelfemoreodellapelvi.Eventoraro,inferioreal2%degliinterventi. Una frattura occorsa durante l’impianto della protesipuòprolungarel’ospedalizzazionedelpazienteeditempidirecupero.Lesioni nervose. Evento raro che può portare a perdita dellasensibilità o a perdita funzionale di un gruppo muscolare. Lalesione più temuta è quella del nervo sciatico (inferiore all’1% degliinterventi)odelnervofemorale(inferioreallo0,3%).Lesioni vascolari maggiori. Evento raro (inferiore allo 0,4% degliinterventi)chepuòrenderenecessariounnuovointerventoperfermareilsanguinamento.Trombosi venosa profonda. Evento raro (inferiore allo 1%degliinterventi)Puòevolvereinemboliapolmonare.Sesiavvertedoloretoracicoacuto e difficoltà respiratoria fame d’aria sideveimmediatamenteavvertireilpersonalesanitario.Problemi alla ferita chirurgica. La ferita può essere una zona dialterata sensibilità o di totale insensibilità e questo disturbogeneralmente si risolve o diminuisce in un anno. In altri casi lacicatrice può apparire ipertrofica o retratta ed infossata. Moltodipendedalvostromododicicatrizzare.

Lunghezzadegliarti.Ilchirurgosiproponesemprediottenereunbilanciamento ottimale della lunghezza dei vostri arti inferiori.Talorailpazientepuòaverelapercezionechelegambeabbianounalunghezza differente dopo l’applicazione della protesi. Nellamaggiorpartedeicasisitrattadiunasensazionetransitoriachesiattenuafinoasparirenelcorsodelprimomesedopo l’intervento.Inaltricasisipuòrenderenecessarioperilchirurgodiallungareopiù raramenteaccorciare lavostragambaperottenere la stabilitàelatensionemuscolareottimale.

Usuradellaprotesi.Imaterialidicuiècostituitalavostraprotesisonofrutto di una lunga evoluzione e di molti anni di esperienza e sonoenormemente migliorati nel tempo. Tutte le articolazioni artificialiperò vanno incontro ad usura. Maggiore è l’attività della vostranuovaarticolazionemaggioresaràlasuausura.Èmoltoimportantepresentarsiaicontrolliprescritticonunaradiografiaunavoltal’annoanche in assenza di sintomi. Lo scopo dei controlli è di valutare ilcorrettofunzionamentodellaprotesiediosservarel’eventualeusura delle sue componenti in modo da poter procedere, senecessario, alla sostituzione della sola parte usurata prima chequestacreidannitalidarichiederelasostituzionedituttalaprotesi.

Zoppiadovutaadinsufficienzamuscolare.Conlenuovetecnicheminiinvasive applicate all’Anca Surgical Center si rispetta al massimo lavostramuscolatura.Talora,incasodiartrosiinveteratadamoltiannio in esito a traumio severadisplasia, lamuscolaturapuò richiederetrattamenti riabilitativi prolungati e personalizzati per ottenere unaripresaottimale.

Ognidubbiovachiaritoconilpropriochirurgoprimadiaffrontarel’intervento. Il tasso globale di complicanze per l’intervento diprotesi di anca èmoltobassomaè comunquenecessario che ilpaziente sia adeguatamente informato in quanto un’adeguataconoscenza dell’intervento riduce notevolmente lo stress disottoporsi all’operazione. È consigliabile non sottoporsiall’intervento fintanto che non si è compreso adeguatamentel’interventoelepossibilicomplicanze.

L’INTERVENTO L’interventoèeseguitorispettando

meticolosenormedisterilità.Nelnostrocentrovieneeseguitalaviad’accessoposterioreminiinvasiva.

Dopol’incisionedellacuteedelsottocutesiesegueunosplitdellafasciasirepertalacapsulaediltendinedelpiriforme.Siisolae protegge il nervo sciatico e quindi silussal’articolazione.La testafemorale artrosicavieneasportata.L’acetabolovienepreparatoutilizzandodelleapposite fresee lacomponenteacetabolarevieneinseritaapressfit,ossiaadincastrosenzaausiliodicemento.E’possibileche,inalcuni casi, per ottenere una migliorestabilità iniziale, si utilizzino delle vitiaccessorie o, più raramente, si decida diimpiegare una componente acetabolarecementata.Viene infine posizionato un insertoall ’ interno della componete acetabolareche è quello preposto a fungere dasuperficie di scorrimento della neoarticolazione. Questo inserto puòesseredi polietilene reticolato di ultimagenerazioneodiceramica.

Componente acetabolare

Osteotomia del collo femore

Terminata la preparazione acetabolare sitornaalavoraresulfemorepreparandol’alloggiamento per la componenteprotesicafemorale.Lapreparazioneconsistenell’impiegodiraspedimisuracrescenteconlequali si ricerca la taglia femoraleadattaalsingolopaziente.Laraspafinaleequellacheconsente un corretto ripristino dellalunghezza dell’arto e che appareassolutamentestabiledurantetutte leprovediriduzionedellaprotesi.Sel’ossoèdicattivaconsistenza a causa della osteoporosi, ilvostrochirurgopuòdeciderediapplicareunacomponente femorale fissatacon il cementoosseo.Dopoavereffettuatotutteleprovedistabilità della nuova articolazione, siposiziona quindi la nuova testa femoraleche può essere in ceramica, in metalloceramizzatooinmetallo.Posizionate lecomponenti, siprocede allariduzione della nuova articolazione esuccessivamente alla ricostruzioneanatomica dei muscoli extrarotatori e dellacapsula posteriore. Questa ricostruzionepermette di aumentare notevolmente lastabilità dell’impianto. L’intervento siconcludeconlasuturadellafasciamuscolare,del sottocute e della cute. Si effettua inultimounamedicazionesterilecompressiva.L’usodeldrenaggio,conlemodernetecnichedi controllo del sanguinamento impiegateall’Anca Surgical Center, è stato del tuttoabbandonato.

Preparazione del femore

Rx Protesi Anca

ILPOSTOPERATORIO

Dopo il controllo radiografico post operatorio il paziente viene riportato in reparto. Qualora il paziente fosse portatore di particolari fattori di rischio per le pregresse condizioni di salute, il chirurgo o l’anestesista, possono disporre il trasferimento per la prima notte nel reparto di terapia intensiva. La quasi totalità dei pazienti viene operata con tecniche di anestesia periferica e pertanto il paziente è da subito vigile e collaborativo anche se le gambe si svegliano qualche ora dopo il ritorno in stanza.Il giorno successivo all’intervento inizia la fisioterapia ed il paziente viene messo prima seduto e poi in piedi. Al paziente vengono insegnati i passaggi posturali (sdraiato – seduto – in piedi) che, le prime volte vengono eseguiti con l’aiuto del fisioterapista o dell’infermiere e, successivamente, dal paziente in modo indipendente.

Al paziente, per facilitare la guarigione della sutura capsulare, viene richiesto per le prime 3 settimane di evitarelaflessioneedintrarotazione dell’anca. Questomovimento potrebbe causare il cedimento della ricostruzione capsulare ed in casi estremi la lussazione della protesi

A letto mantenere le gambe abdotte.

· Dormire con il cuscino tra le gambe per le prime 6 settimane.

NO

NO

· Evitare la flessione del busto oltre i 90° durante la seduta

NO

· Evitare di sedere su sedie basse.

· Evitare di accavallare le gambe, ci si siede con le ginocchia larghe ed i piedi vicini

NO

· Evitare di piegarsi per raccogliere oggetti daterra. Esistono appositi ausili per raccogliere gli oggetti così come per indossare calze e calzature

· Calzare scarpe chiuse

· Il passo segue lo schema tacco punta

NO

NO

NO

·Rimuovere nella propria abitazione ogni possibile ostacolo:

- Tappeti - Fili elettrici - Animali domestici

· Salire le scale:--- sale prima la gamba sana

· Scendere le scale:--- scende prima la gamba

operata

NO

NO

· Ausilio per raccogliere gli oggetti

· Ausilio calza scarpe

· Utilizzare un rialzo per il WC (può essere utile e comodo un modello con i braccioli). Il bidet è proibito per I primi 45giorni.

· Utilizzare calze elastiche antitrombo post operattorie

· Bastoni canadesi

.

ILRITORNOACASA

PRESCRIZIONIADOMICILIOPrima di uscire per tornare a casa, o essere trasferiti nella strutturariabilitativa, riceverete le prescrizioni mediche per il periodo postoperatorio che normalmente includono antibiotici, antidolorifici,farmaci per la prevenzione di complicanze tromboemboliche, farmaciper la prevenzione delle ossificazioni eterotopiche. Sul foglio didimissionepossonoessereinoltreelencateprecauzionispecificheperilvostro caso e dettagli sui controlli ematochimici, radiologici e sullesuccessivevisitedicontrolloacuidovretesottoporvi.E’importantenonperdereilfogliodidimissionee,qualorasiatetrasferitiinunastrutturariabilitativa,avernecomunqueadisposizioneunacopiapersonale.DORMIREÈpreferibile,almenoperiprimigiorni,dormireinposizionesupinaconunlettopossibilmentealtodaterraedunmaterassorigidoosemirigido.Seilvostrolettoèbassorialzareilmaterasso.Èpreferibile,perilprimomese,nondormiredallatodell’interventoe,durante la posizione sul fianco sano utilizzare 1 o 2 cucini tra leginocchia.Nonincrociarelegambeinposizionelateralequandosietesulfianconelprimomese.

LAVARSINonèpossibilelavarsiintegralmenteprimadellarimozionedeipunti.Ilmodoconsigliatoperlavarsidopolarimozionedeipuntieperiprimiduemesiènellaposizionesedutanelladoccia, conunosgabello checonsenta di evitare la flessione eccessiva dell’anca. È utile applicarenellacabinadocciaenelpavimentodelbagnodeitappetiniantiscivoloepossibilmenteanchedellemanigliedisicurezza.Nonsedersiall’internodellavascadabagnoperalmeno3mesidopol’interventoeprimadiaverconsultatoilpropriochirurgo.Seutilizzate lavascacomedocciaavrestebisognodiunausiliochevipermetteràdientrarenellavasca.Utilizzare una spazzola da doccia lunga per lavarsi ipiedi.NONpiegarsiperraggiungereipiedi.NONsollevareipiedirimanendoinequilibriosuunosolo.

SALIREESCENDEREDALLAMACCHINA· Assicurarsi che l’anca non venga flessa oltre i 90° durante la seduta.Potresteaverbisognodiuncuscinopersollevarelaseduta.·Posizionateunabustadiplasticasulsedileinmanierachelasuperficievipermettadiscivolare.·Spostareilsedileilpiùindietropossibileereclinareleggermenteloschienale.·Persedersiporsispallealsedileappoggiandosiallabasedelfinestrino.·Allungarelagambaoperataefletterel’altrapersedersi.·Portareentrambelegambenellamacchinafacendosiaiutare.·PerscendereeffettuareilprocedimentoinversoPuòessereutileprenderevisionedelseguentefilmatosuyoutubeche,nonostante sia in lingua inglese è facilmente comprensibile e moltodidattico:https://www.youtube.com/watch?v=DjseytmVqMo

.

ATTIVITÀDOMESTICHE

Alritornoacasasitendeapassarebuonapartedellagiornatasedutie questo può favorire l’accentuarsi di gonfiore ed edema agli artiinferiorinonostantelapresenzadellecalzeantitrombo.Èimportantemuoversiefarepiccolepasseggiatealmenoogni45minuti.Èquestoil metodo più efficace per evitare l’edema degli arti inferiori econtenereilrischioditrombosivenosaprofonda.Noneffettuarelavoripesantiperalmeno3mesi.Peri lavorimenofaticosievitaredipiegarsi,disedersisulleginocchia,diaccovacciarsieletorsioni.Sepossibilefateviaiutaredaunfamiliareoamico.DIETAEDESERCIZIOÈmolto importante nei primi giorni beremolta acqua (almeno 2 litri algiorno). La corretta idratazione aiuta a smaltire i farmaci, contribuisce adiminuireilrischioditrombosiefacilitailtransitointestinale.Eseguire gli esercizi che vi sono stati insegnati e seguire il protocolloriabilitativo che trovate anche correlato di video sull’esecuzione degliesercizi sul nostro sito all’indirizzo:http://www.ortopediaweb.net/web/protocollo-riabilitativo-post-protesi-totale-anca/Siconsigliadiproseguireglieserciziperalmenotremesidopol’interventoedidealmenteanchepertuttoilprimoanno.

PRIMADIEFFETTUARELEFACCENDEDOMESTICHECONSULTAREILPROPRIOCHIRURGO

Riorganizzareladisposizionedegliutensiliinmanieracheipiù

utilizzatisianocomodidaraggiungere.

Mentrecucinateostiratesedetesuunasediaaltaecomoda.

Sedetesuunasediapersvuotarelalavatrice.

GUIDARE·Primadiiniziareaguidaredoveteavereunbuontonomuscolareedunbuoncontrollo suimovimentiechiederealpropriochirurgoilbenestare.Solitamente,conlanostratecnicaminiinvasiva,sitornaaguidaredopo21giornidall’interventoATTIVITA’SESSUALEÈ fondamentale rispettare le regole generali (non effettuaremovimenti di flessione ed intra rotazione, non flettere l’anca oltre i90°).(è possibile ottenere ulteriori informazioni sul nostro sitohttp://www.ortopediaweb.net/web/sesso-e-protesi-danca/)RIPRESADELLEATTIVITA’SPORTIVELaripresadelleseguentiattivitàrichiedealmeno3mesi.Consultareilchirurgoprimaditornareapraticaresport.(è possibile ottenere ulteriori informazioni sul nostro sitohttp://www.ortopediaweb.net/web/sport-e-protesi/)

AncaSurgicalCenter

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