areo 41- 1 areo 41 - 1 - Aton S.p.a. · METAMORFOSIDESIGN Il progetto Metamorfosidesign: nasce nel...

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EARO EARO 1514 imprese trevigiane

vazione di Aton, focalizzata nel realiz-zare applicazioni tecnologiche in gra-do di rispondere alle nuove esigenzedel mercato internazionale, collaboran-do costantemente con Università e so-cietà di consulenza per mettere apunto le soluzioni più efficaci per leaziende – ha dichiarato Giorgio DeNardi, Presidente del Gruppo Aton –.Proprio per questo nel 2011 abbiamoscelto di investire ancora di più nellarealizzazione di soluzioni innovative,incrementando il budget dedicato al-l’R&D di oltre il 50% rispetto all’an-no precedente”.“Siamo lieti di ospitare una soluzionecosì innovativa all’interno del Cbcc, ilnostro centro di business collaborationdove diamo spazio all’innovazionebasata sulla collaborazione con i no-stri partner e clienti”, afferma Eric Mo-yal, Direttore Canali di Vendita Indi-retta di Cisco Italia. “La soluzione svi-luppata insieme a Aton e Intermec sicontraddistingue per la sua unicità eavanguardia tecnologica; riteniamosia un’ottima opportunità per tuttequelle aziende ed operatori che han-no l’esigenza di rendere efficienti leoperazioni nel magazzino, controlla-re la distribuzione non autorizzata, tu-telare l’autenticità dei prodotti e ren-dere più ricca e coinvolgente l’espe-rienza di acquisto”. www.aton.eu

FABBIANNuova lampada per Fabbian Illumina-zione S.p.A. di Castelminio di Resana,Spirito di Venezia, disegnata dall'archi-tetto Gian Paolo Canova. E’ l’evolu-zione del tradizionale lampadario ve-neziano, considerato finora un ogget-to difficile e pressoché inadatto auno spazio d’arredo contemporaneo.Fabbian ha creduto che la tradizionedebba evolvere e quindi ha lavorato a

un nuovo progetto per mettere ilglorioso lampadario veneziano in sin-tonia con il vivere attuale. Innanzitut-to, se in origine i bracci del lampada-rio sorreggevano la candela (e poi lalampadina) e la luce proiettata al-l’esterno, mentre la struttura in vetroriceveva solo luce riflessa, si è pensa-to ora di illuminare il corpo stesso, dan-do luce all’oggetto-lampada. Così si va-lorizza il vetro, elemento cardine dellampadario, e si crea un’immagine bril-lante e contemporanea. Per dare leg-gerezza e luminosità a Spirito di Vene-zia si sono quindi eliminate tutte lestrutture metalliche. che sono la veraparte pesante. Ecco così, sospeso in aria, un oggettoche si presenta nella sua forma piùpura, libero da portalampade, lenti me-talliche, aste e catene. A sorreggerlosolo sottili cavi, mentre a illuminarlouna plancia tecnologica sul soffitto, dal-la quale i fari proiettano la luce cherimbalza in mille sfaccettature irradian-do tutto lo spazio circostante.

Spirito di Venezia è stato presentato perla prima volta a Euroluce 2011, duran-te il Salone Internazionale del Mobi-le di Milano, dove Fabbian ha presen-tato anche la nuova collezione Roofer

di sospensioni per un’installazioneinterna. Roofer, ispirata alle tegole deltetto, è disponibile in tre differenti for-me e cinque diametri e ben si prestaa essere installata in ambienti ampi odi ridotte dimensioni. Anche la scelta della sorgente lumino-sa, alogena o fluorescente, offre l’op-portunità di illuminare adeguatamen-te e con massima libertà sia ambien-ti pubblici sia ambienti privati, con lapossibilità anche di accorciarne i caviper permetterne un’installazione aplafone. L’assortimento cromaticodella lampada concede, al tempo stes-so, di soddisfare i propri gusti e coniu-garla con l’arredamento circostante. Lecinque diverse forme di telaio posso-no, infatti, essere personalizzate mon-tando facilmente sulle strutture le sca-glie in materiale gommoso semirigido,disponibili in varie colorazioni e lava-bili in lavatrice. La parte inferiore del-la lampada, infine, è chiusa da un tes-suto telato. www.fabbian.com

METAMORFOSIDESIGNIl progetto Metamorfosidesign: nascenel 2009 da un’idea di Monica Mio-

netto che partecipa e si classifica se-conda al concorso per nuovi progettid’impresa promosso dalla Provincia diTreviso in collaborazione con la Fon-dazione La Fornace di Asolo.L’avvio dell’impresa, supportato datutor specializzati, ha visto l’investimen-to di risorse in termini di tempo e for-mazione, fino a quando nel 2011 l’ideasi concretizza in un laboratorio dove siprogettano ambienti e si disegnano erealizzano complementi di design.

imprese trevigiane

con la storia della più rinomata azien-da italiana produttrice di botti, laGarbellotto S.p.A. di Conegliano, at-tiva dal 1775. Vicende ricordate nei ca-pitoli: Da Jadlowker, Storia di famiglia,

La botte nei secoli, La botte letteraria,Quercus P.e P., L'arte del bottaio, Bot-ti e barili, Ottimo vino, Di padre in fi-glio, Lo sguardo verso il futuro, Glos-sario del bottaio. La pubblicazione èarricchita da diverse foto d'epoca,documenti originali e riproduzionidi quadri, fra cui il bellissimo Diogenesin der Tonne, conservato al Neues Pa-lais di Potsdam. www.garbellotto.com

LINO SONEGONel nuovo Juventus Stadium, inaugu-rato a Torino e primo di proprietà di unasocietà calcistica, le 4.500 poltrone del-la tribuna vip sono state progettate erealizzate dalla Lino Sonego S.r.l. diPianzano di Godega di Sant’Urbano.www.linosonego.it

OOTOot – The New Convergent Media,agenzia di comunicazione digitalecon sedi a Treviso, Milano e Roma, hadato una nuova veste al sito corpora-te di Ing Direct Italia, prima banca on-line in Italia, per creaere un sito più fre-sco e giovane, di facile fruibilità e com-pleto nelle informazioni.Il nuovo sito è pensato per agevolarel’utente nella navigazione e nella

comprensione dei contenuti. L’ho-mepage offre una panoramica comple-ta dei prodotti della banca ed agevo-la il visitatore nella ricerca delle infor-mazioni desiderate, delle promozioni;l’accesso alle aree di assistenza e con-tatti è intuitivo e veloce, favorendo unamaggiore corrispondenza territorialead uso dell’utenza.In primo piano, oltre alla ricca e det-tagliata sezione dei prodotti e delle of-ferte, un’area descrittiva della digitalidentity: la storia in tappe cronologi-che ma anche la struttura del mana-gement di Ing Direct Italia. Si è voluto accentuare l’impegno so-ciale di Ing Direct, creando un’area de-dicata alle cause ed iniziative sottoscrit-te dall’azienda: awareness ambienta-le, diritto all’istruzione e cultura del ri-sparmio. www.oot.it

ATONControllare il grey market a tutela delbrand, gestire la supply chain nelmercato del fashion-retail dalla produ-zione alla distribuzione e garantire alconsumatore una shopping experien-ce gratificante grazie alle tecnologiemobile ed Rfid, sono i principali pun-ti sviluppati dalla nuova soluzione soft-ware di Aton S.p.A. di Villorba: .onID.E’ un software altamente modulabile,grazie alla sua struttura a blocchi, chepermette di comporre in maniera vi-suale (utilizzando al minimo il codi-ce) estremamente snella e flessibile lasequenza delle operazioni da svolge-re, per adattarsi facilmente alle esigen-ze del cliente. .onID raccoglie i dati cheprovengono da vari device presenti sulcampo, li filtra, li aggrega e li indiriz-za ai suoi effettivi utilizzatori trami-te un applicativo di front-end quale unErp o qualsiasi altro sistema gestiona-le. Ciò significa che è in grado di rac-

cogliere informazioni sui prodotti, maanche sul loro percorso lungo tutta lacatena distributiva: in questo modoeventuali passaggi non previsti posso-no essere identificati e contrastati.Oltre al controllo del grey market, lasoluzione di Aton permette di gesti-re attività a monte e a valle della filie-ra: dalle attività di logistica di magaz-zino, controllo di arrivi e spedizioni,fino al prolungamento dell’esperien-za d’acquisto del cliente, fornire infor-mazioni aggiuntive sul prodotto e suiprodotti della stessa linea, proporre ul-teriori acquisti.Il successo della soluzione, già speri-mentata da prestigiosi clienti del mon-do fashion, G&P Net (Peuterey, Geo-spirit), Franklin&Marshall per citarnealcuni, si sta concretizzando anche gra-zie alle relazioni con importanti par-tner. Una demo basata su .onID è sta-ta infatti installata presso il CiscoBusiness Collaboration Centre, lo spa-zio di Cisco che ospita i partner coin-volti nello sviluppo dell’innovazione,creato per raccontare e far toccare conmano al visitatore non solo idee e sce-nari futuri, ma anche nuove soluzio-ni tecnologiche già oggi operativenelle aziende.La demo utilizza la piattaforma RfidIntermec costituita da un reader fisso,dotato del sistema operativo Linux,completo di antenne e un terminalebrandeggiabile certificato Ccx V.4 WiFi, i quali consentono una perfetta in-tegrazione con Cisco Unified WirelessNetwork, che si avvale di funzionali-tà quali ClientLink, CleanAir, Video-Stream e Bandselect. Il progetto garan-tisce così una connettività di alta af-fidabilità, efficienza e sicurezza. “La partnership con Cisco e il conso-lidamento della partnership con Inter-mec rientrano nella strategia di inno-