An

no 2

009

Ufficio studi

IMPATTO DELLA SOMMINISTRAZIONE PARALLELA SULL’ECONOMIA DEI PUBBLICI

ESERCIZI

Impatto della somministrazione parallela sull’economia dei pubblici esercizi

Firenze 28 luglio 2009

METODOLOGIA

UNIVERSO: Imprese aderenti Confcommercio Toscana

CAMPIONE: 969 pubblici esercizi distribuiti nelle province toscane

INTERVISTE: via e-mail, cartacee

RACCOLTA DATI:Confcommercio Toscana

ELABORAZIONE: C.S. Fipe

OBIETTIVI

Percezione da parte delle imprese dell’impatto della somministrazione parallela sull’attività di ristorazione tradizionale

Valutazione dell’entità del fenomeno in termini economici e concorrenziali

Verifica dell’esistenza e della efficacia di protocolli che regolamentino l’attività delle sagre

Tipologia di esercizio

3,6%

18,2%

22,3%

48,5%

7,3%

altro

bar

bar ristorante

ristorante

ristorante pizzeria

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

RISULTATI:

L’impatto della somministrazione parallela in Toscana

Come giudica la presenza nel Suo Comune di esercizi che svolgono l’attività di somministrazione senza essere pubblici esercizi?

89,8%

9,5%

Molto + abbastanza

Poco +

per niente6,6%

0,7%

2,9%57,7%

32,1%

molto rilevanteabbastanza rilevantepoco rilevanteper niente rilevantenon risponde

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

37,6 21,5 17,2 9,9 13,9

27,0 20,4 16,4 8,4 27,7

34,3 23,4 9,9 9,1 23,4

65,0 18,2 8,8 2,2 5,8

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

molto rilevante abbastanza rilevante poco rilevante per niente rilevante altro

Saldo +72,2%Feste e sagre

Agriturismo

Circ. sportivi

Circ. privati

Saldo +38,7%

Saldo +22,6%

Saldo +32%

Può indicare il livello di presenza nel Suo Comune delle attività che effettuano somministrazione senza essere pubblici esercizi?

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

aumenta

diminuisce

non ha alcun impatto

non risponde90,3%

4,4%2,2%3,1%

Se giudica molto rilevante o rilevante la presenza di feste e sagre nel Suo Comune può indicarne gli effetti sul fatturato della Sua attività?

Stima flessione volume d’affari: -26,9%

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

Base: intervistati che hanno giudicato molto rilevante/rilevante la presenza di feste e sagre (83,2% delle risposte)

Quali aspetti di una festa/sagra evidenziano le maggiori criticità?

90,7

38,2

29

mancato rispetto delleregole (igienico-

sanitarie, fiscali e dellavoro)

scarso coinvolgimentodegli operatori locali

perdita dei valori dellatradizione

(*) Il totale è maggiore di 100 perché possibili più risposte

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

(valori %)

19,2%

16,9%

5,3%

58,6%

si

no

non so

non risponde37,8%

4,4%

11,1%

46,7%

si

no

in parte

non risponde

Nel Suo Comune ci sono protocolli che regolano l’attività delle sagre?E se SI hanno avuto efficacia?

SE SI

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

Nel Suo Comune quanti giorni di feste/sagre si svolgono nel corso dell’anno?

36,7%

5,2%

12,6%

18,5%

27,0%

Fino a 5

da 6 a 10

da 11 a 50

oltre 50

non risponde

Media : 23

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

Stima della perdita di fatturato dei pubblici esercizi per l’attività di feste e sagre

N. medio di giorni di feste e sagre per comune

N. medio di giorni di feste e sagre in totale

A. Di feste e sagre in un anno

Perdita fatturato pubblici esercizi (euro)

23

6.600

Circa 1.000

43.000.000

Criticità e Suggerimenti

Combattere la concorrenza sleale di sagre e agriturismo

Fare più controlli anche sui prodotti somministrati

Far rispettare normative, comprese quelle fiscali

Diminuire la durata delle manifestazioni che attualmente è troppo elevata

Limitare le autorizzazioni

Autorizzare le feste e sagre solo fuori dalla stagione turistica

Coinvolgere di più i pubblici esercizi

Imporre regole più restrittive

RISULTATI:

L’impatto della somministrazione parallela nelle province della Toscana

Se giudica molto rilevante o rilevante la presenza di feste e sagre può indicarne gli effetti su fatturato della Sua attività?

8,2 9,1 6,7 11,1

85,9 10092,5

90,9

80

86,7 10088,9

3,5 5,7

10

2,4 1,910 6,7

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Pisa Pistoia Siena

aumenta diminuisce non ha alcun impatto non risponde

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

Quali aspetti di una festa/sagra evidenziano le maggiori criticità?

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

120,0

mancato rispetto delle regole(igienico-sanitarie, fiscali e dellavoro)

87,5 87,8 92,6 100,0 100,0 94,4 100,0 92,9

scarso coinvolgimento deglioperatori locali

41,3 39,0 44,4 25,0 20,0 33,3 28,6 21,4

perdita dei valori della tradizione 25,0 46,3 37,0 8,3 40,0 11,1 21,4

Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Pisa Pistoia Siena

(*) Il totale è maggiore di 100 perché possibili più risposte

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

(valori % per provincia)

Nella Suo comune quanti giorni di feste/sagre si svolgono nel corso dell’anno?

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

Fino a 5 15,5 11,9 21,8 15,4 20,0 27,8 14,3 40,0

da 6 a 10 30,9 16,7 25,5 7,7 40,0 38,9 42,9 20,0

da 11 a 50 37,3 42,9 32,7 23,1 40,0 33,3 42,9 40,0

oltre 50 8,2 26,2 16,4 38,5

non risponde 8,2 2,4 3,6 15,4

Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Pisa Pistoia Siena

Media 24 21 23 17 22 20 34 19

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Confcommercio Toscana

(valori % per provincia)

SINTESI

Grosseto e Lucca sono le province in cui è più forte la rilevanza di feste e sagre

Firenze e Pistoia sono le province che risentono in modo più significativo dell’impatto negativo della somministrazione parallela sul volume d’affari

Pistoia è la provincia con il numero medio più alto di sagre in un anno (34).

L’impatto di feste e sagre sul fatturato

PROVINCIA MEDIA %

Arezzo -30,2%

Firenze -19%

Grosseto -33,6%

Livorno -21,5%

Lucca -30,6%

Pisa -22,3%

Pistoia -30%

Siena -4%