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Analisi limite di sistemi di travi

L’analisi limite o calcolo a rottura consente di

valutare direttamente la capacità portante

ultima di una struttura, ovvero di valutare

direttamente lo stato limite ultimo di unadirettamente lo stato limite ultimo di una

struttura che rappresenta l’ultimo stadio

dell’analisi incrementale elasto-

perfettamente-plastica (EPP) ovvero il collasso

plastico.

Analisi limite di sistemi di travi

Il moltiplicatore di collasso dei carichi non

dipende da eventuali stati di coazione o

cedimenti vincolari né dalla rigidezza degli

elementi strutturali e fornisce quindi unaelementi strutturali e fornisce quindi una

valutazione molto più affidabile e sintetica del

grado di sicurezza di una struttura di quella

che può fornire una analisi in campo elastico

Vantaggi:- Il valore del moltiplicatore dei carichi al collasso

risulta indipendente dalla storia di carico e dalla

presenza di cedimenti , autotensioni e stati di

coazione.

Analisi limite di sistemi di travi

coazione.

- Il risultato è immediatamente interpretabile ed è

sostanzialmente indipendente dai parametri

numerici da cui dipende la procedura di calcolo.

-E’ possibile analizzare strutture anche significative

senza l’ausilio a codici di calcolo.

Svantaggi:-E’ di limitata applicabilità

-Vale per:

• piccoli spostamenti

• duttilità illimitata

• plasticità perfetta

• leggi di flusso di tipo associato.

Analisi limite di sistemi di travi

• leggi di flusso di tipo associato.

- Non è in genere disponibile in molti codici di

calcolo.

- Per strutture non metalliche, es. muratura (OPCM

3274 sulle costruzioni in zona sismica), va applicata

con opportuni controlli sull’entità delle deformazioni

e degli spostamenti all’atto del collasso

Collasso plastico

Il collasso plastico è associato alla formazione

di un numero di cerniere sufficiente a

trasformare la struttura od una sua parte in un trasformare la struttura od una sua parte in un

meccanismo con un grado di libertà (o di

labilità)

Equilibrio

All’atto del collasso ( o collasso incipiente) i carichi e gli

sforzi interni (N,M,T) sono in equilibrio:

le equazioni di equilibrio globale dell’intera struttura e

quelle locali sono verificate.

Se si considera una generica struttura soggetta a un Se si considera una generica struttura soggetta a un

sistema di forze esterne qz0, qy0 e di coppie c0

Analisi limite di sistemi di travi

Consideriamo un cinematismo come il seguente

(3 cerniere allineate)

Compatibilità

A collasso l’atto di moto è

caratterizzato dalla velocità v&

l&

l&&

&

θ== )(vf

f c mezzeria invelocitàla sia

z

ll

l

&l

&&&

l

l

&&&

l&

l&&

≤≤−=−θ−=

≤≤=θ=

θ==

z2

)z

1(f2)2

z(f)z(v

2z0

zf2z)z(v

2)

2(vf

ccc

cc

cc

allora

Teorema della potenza virtuale (PLV)

Il PLV è stato dimostrato nel corso di Scienza delle

Costruzioni con riferimento a mezzi continui

caratterizzati da equazioni costitutive qualunque

purché il campo di sollecitazioni sia equilibrato e

quello degli spostamenti e deformazioni siaquello degli spostamenti e deformazioni sia

cinematicamente ammissibile o compatibile.

Il PLV comporta l’eguaglianza fra la potenza

dissipata esterna (Lve) e quella interna (Lvi).

PLV per travi elasto-perfettamente- plastiche

Indicando con rispettivamente le velocità della

deformazione assiale, della curvatura e dello

scorrimento da taglio associate all’atto di moto si può

scrivere

ccc ,, γχε &&&

Dove Lve indica la potenza esterna ovvero il lavoro per

unità di tempo compiuto dai carichi per le velocità dei

loro punti di applicazione

PLV per travi elasto-perfettamente- plastiche

Poiché il meccanismo di collasso è un meccanismo

“rigido” e, dunque, le aste non si deformano, il

primo termine della potenza interna è nullo.

inoltre

Analisi limite di sistemi di travi

Si osservi che la dissipazione può avvenire:

-nelle aste ed allora vale

-nelle cerniere dove vale

∆&0F

θ&0M

più precisamente, con riferimento al secondo

caso, il momento nella cerniera vale M0 se

e -M0 se 0>θ&

0<θ&

Analisi limite di sistemi di travi

Dal teorema della potenza virtuale pertanto

si ottiene la relazione fondamentale:

oext

intc W

D&

Poiché Dint>0 e μc>0 ne consegue che affinché

un cinematismo sia ammissibile anche la

potenza esterna deve risultare positiva.ext0W&

oextW

Postulato della Dissipazione massima

(o di Hill)

Sia Ns (Ms) uno stato plasticamente ammissibile

in ogni sezione, ovvero che verifichi la condizione

φ(Ns) = |Ns|- N0 <= 0(φ (Ms) = |Ms|- M0 <=0 ) per

ogni z allora risulta

ove : velocità di deformazione plastica generalizzate. pp ,∆θ &&

Postulato della Dissipazione Massima (Hill)

Pertanto le azioni interne N e M che inducono

incrementi effettivi di deformazione plastica rendono

massimi i prodotti

fra tutti gli stati di sollecitazione plasticamente

ammissibili Ns e Ms

psps MeN θ∆ &&

rappresenta l’insieme degli stati plasticamente ammissibili

dove

Postulato della Dissipazione massima

(o di Hill)

Il Postulato della Massima Dissipazione è

stato introdotto da R. Hill nel 1950

nel caso di mezzi continui Il Postulato della nel caso di mezzi continui Il Postulato della

Massima dissipazione vale se e solo se la

funzione di snervamento è convessa e la

legge di flusso associata.

Stato staticamente ammissibile

Stato staticamente ammissibile è ogni stato

plasticamente ammissibile che è anche

equilibrato, ovvero è in equilibrio con i carichi

di riferimento moltiplicati da un assegnatodi riferimento moltiplicati da un assegnato

moltiplicatore dei carichi.

Il moltiplicatore μs per cui ciò accade è detto

moltiplicatore staticamente ammissibile.

Stato cinematicamente ammissibile

Stato cinematicamente ammissibile è ogni

potenziale meccanismo di collasso per cui la

potenza esterna risulti positiva.

Il corrispondente moltiplicatore dei carichi μk è

detto moltiplicatore cinematicamente

ammissibile ed è dato dalla relazioneammissibile ed è dato dalla relazione

fondamentale

Dove le potenze interne ed esterne sono valutate con

riferimento al potenziale meccanismo di collasso

Teoremi fondamentali dell’analisi limite

Teorema :

Ogni moltiplicatore staticamente

ammissibile è minore od al più uguale ad un

qualunque moltiplicatore cinematicamente

ammissibileammissibile

Teoremi fondamentali dell’analisi limite

Teorema :

Ogni moltiplicatore staticamente ammissibile è

minore od al più uguale ad un qualunque

moltiplicatore cinematicamente ammissibile.

Dim: La dimostrazione di questo teorema si basa sul

postulato della dissipazione massima.postulato della dissipazione massima.

Si consideri un insieme di azioni interne {Ns} ({Ms})

plasticamente ammissibile, i.e. tale che

Teoremi fondamentali dell’analisi limite

Per il postulato citato con riferimento ad un

stato cinematicamente ammissibile { } { })( pkpk θ∆ &&

Ricordando la definizione data di moltiplicatore

cinematicamente ammissibile μk risulta

Teoremi fondamentali dell’analisi limite

Il PLV applicato facendo lavorare uno stato di sforzo

staticamente ammissibile per un potenziale

meccanismo di collasso fornisce:

Di conseguenza essendo la potenza esterna

sempre positiva si ha:

Teoremi fondamentali dell’analisi limite

In sintesi

Esempio

a) Una qualunque trave caricata

b) Un qualunque sistema staticamente ammissibile

c) Un qualunque sistema cinematicamente ammissibile

Esempio

In figura è rappresentato uno stato staticamente In figura è rappresentato uno stato staticamente

ammissibile (equilibrato e tale che |Ms|<=M0)

un potenziale meccanismo di collasso è

Esempio

un potenziale meccanismo di collasso è

Esempio

Il postulato della dissipazione massima comporta

Per ogni stato cinematicamente ammissibile risultaPer ogni stato cinematicamente ammissibile risulta

Il PLV, facendo lavorare le forze del sistema staticamente

ammissibile per le velocità del sistema cinematicamente

ammissibile, si scrive:

Il moltiplicatore di collasso

Poiché per definizione lo stato di collasso

incipiente è sia staticamente che

cinematicamente ammissibile si ha che

Il moltiplicatore di collasso è quindi

l’elemento di separazione tra i due insiemi

di moltiplicatori.

Teoremi dell’analisi limite

Teorema statico del calcolo a rottura

(lower bound theorem)

Il moltiplicatore di collasso è il più grande fra

quelli staticamente ammissibili

Teorema cinematico del calcolo a rottura

(upper bound theorem)

Il moltiplicatore di collasso è il più piccolo fra quelli

cinematicamente ammissibili

Teoremi dell’analisi limite

Il teorema statico può essere enunciato

anche nel modo seguente:

La struttura non perviene al collasso

sotto un sistema di carichi insotto un sistema di carichi in

corrispondenza del quale esista un

insieme di azioni interne in equilibrio

con i carichi ed all’interno del dominio di

ammissibilità.

Teoremi dell’analisi limite

Il teorema cinematico può essere

enunciato anche nel modo seguente:

La struttura certamente collassa sotto

un sistema di carichi a cui è associataun sistema di carichi a cui è associata

una potenza esterna più grande della

potenza dissipata in corrispondenza ad

un potenziale meccanismo di collasso.

Unicità del moltiplicatore di collasso

Si osservi infine che il moltiplicatore di

collasso è unico mentre non sono

necessariamente tali né il meccanismo necessariamente tali né il meccanismo

di collasso né la distribuzione delle

azioni interne al collasso.

Esempio: trave soggetta a carichi concentrati

Si consideri la trave un volta iperstatica in

figura che si assume dotata di un momento

limite superiore ed inferiore costante e pari a

M0.

Esempio 1

Per applicare il teorema cinematico si considerano i

potenziali meccanismi di collasso.

Le sezioni potenziali sede di cerniere plastiche si

trovano in corrispondenza dei carichi concentrati e

dei vincoli.

Esempio 1

Meccanismo n. 1 ( di tipo locale).

una cerniera plastica sull’appoggio

corrisponde ad un meccanismo che coinvolge

solo il tratto a mensola.

M0

µ2P

Esempio 1

Meccanismo n.2 (di tipo globale)

Si considera il meccanismo ad un grado di libertà dove

le cerniere plastiche sono poste all’incastro e sotto il

carico

l’intera struttura risulta una volta labile.

M0

µ2PM0

M0

M0

Moltiplicatore di collasso

Il moltiplicatore di

collasso è il minore dei

moltiplicatori cinemat.

Amm.

Es:

Moltiplicatore di collasso

Per applicare il teorema statico si considerano

distribuzioni di momento staticamente ammissibili. Il

diagramma del momento per essere equilibrato deve

essere lineare a tratti ed i valori massimi in modulo

sono necessariamente posti in corrispondenza dei

punti di applicazione dei carichi e dei vincolipunti di applicazione dei carichi e dei vincoli

Moltiplicatore di collasso

La struttura è 1 volta iperstatica

in fig a si assume α=5; in fig. b si assume come incognita iperstatica X

il momento all’incastro.

Moltiplicatore di collasso

il diagramma del momento è somma del diagramma M° della

struttura isostatica principale e di quello dovuto alle Xi incognite

iperstatiche.

M(z) = M°(z) + XiM*i(z)

Moltiplicatore di collasso

A B C

In tal modo, nel caso in esame, è immediato imporre

l’ammissibilità plastica:

Sez. A |X| <=M0

Sez. B | 2μPl – X/2|<=M0

Sez. C | µPl| <=M0

Moltiplicatore di collasso

Sez. A |X| <=M0

Sez. B | 2μPl – X/2|<=M0

Sez. C | µPl| <=M0

A B

C

Soluzione staticamente ammissibile n1 : M=M0 in C

Il tratto A-B è ancora staticamente indeterminato

Es: Se si pone M = M0 in B si ha|2M0-X/2|<=M0 �X>M0

Questa soluzione non è plasticamente ammissibile.

Moltiplicatore di collasso

Sez. A |X| <=M0

Sez. B | 2μPl – X/2|<=M0

Sez. C | µPl| <=M0

A B C

Soluzione staticamente ammissibile n2 : M=M0 in A e B

questa particolare soluzione è plasticamente ammissibile.

Moltiplicatore di collasso

Esempio nr 2

Si consideri la trave un volta iperstatica in fig.

2.9, che si assume dotata di un momento limite

superiore ed inferiore costante e pari a M0.

Per applicare il teorema cinematico si

considerano i potenziali meccanismi di collasso.

In questo caso tuttavia la posizione della

cerniera plastica in campata non è nota a priori

Esempio nr 3

si considera un potenziale meccanismo ove la cerniera

plastica è posta in z=z*.

Esempio nr 3

E’ possibile scrivere la compatibilità del meccanismo E’ possibile scrivere la compatibilità del meccanismo

Esempio nr 3

la relativa potenza esterna èla relativa potenza esterna è

Esempio nr 3

La posizione della cerniera in campata che

determina l’effettivo meccanismo di collasso

Esempio nr 3

Per applicare il teorema statico si considerano distribuzioni di

momento staticamente ammissibili.

La struttura è una volta iperstatica ed il diagramma del momento è

determinabile a meno di una incognita, es. il momento di incastro X

Esempio nr 3

Le espressioni analitiche dei due diagrammi M° e M1

sono:

L’ammissibilità plastica richiede che il momento sia

X

L’ammissibilità plastica richiede che il momento sia

ovunque minore (o uguale) al momento limite

Esempio nr 3

Imponendo |M|= M0 all’ incastro ed in campata,

in virtù del teorema statico si ottiene

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

I teoremi dell’analisi limite forniscono uno

strumento efficace per una valutazione molto

rapida del moltiplicatore di collasso.

Questo metodo detto della delimitazione

bilaterale ( o di Greenberg e Prager ) è basatobilaterale ( o di Greenberg e Prager ) è basato

sulle seguenti disuguaglianze

kcs µ≤µ≤µ

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collassoE’ di fatto possibile ottenere una stima per eccesso del moltiplicatore

di collasso μc con riferimento ad un generico meccanismo potenziale

di collasso.

Se si determina una qualunque distribuzione di azioni interne in

equilibrio con i carichi, ad esempio ponendo M uguale al momento

limite nelle cerniere, essa risulterà non ammissibile. (Se la limite nelle cerniere, essa risulterà non ammissibile. (Se la

distribuzione risultasse anche plasticamente ammissibile ovviamente

si sarebbe ottenuto il moltiplicatore di collasso).

E’ allora sufficiente diminuire proporzionalmente il moltiplicatore dei

carichi fino ad ottenere un moltiplicatore μs staticamente

ammissibile. La differenza fra i due moltiplicatori cinematico e statico

Δμ = μk- μs

consente di valutare la qualità della stima approssimata fatta.

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

Si riconsideri l’ esempio della trave soggetta ad un

carico uniformemente distribuito.

le cerniere plastiche vengono ora introdotte

all’incastro ed in mezzeria

in tal modo si considera un meccanismo di in tal modo si considera un meccanismo di

potenziale diverso da quello effettivo

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

1- Potenziale meccanismo di collasso ( semplificato)-

Teorema cinematico

Il moltiplicatore cinematicamente ammissibile può

essere valutato applicando il PLV

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

2- Soluzione staticamente ammissibile - Teorema statico

Si pone il momento

in C pari ad M0

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

Il momento massimo tuttavia non si ha in mezzeria

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

Prima abbiamo calcolato

Dopo avere moltiplicato di un fattore 25/24 il diagramma del

momento, si ha

Valutazione approssimata del moltiplicatore di

collasso

Stima della qualità della delimitazione ottenuta

Se non è noto il valore del moltiplicatore di collasso

le seguenti disuguaglianze consentono di valutare

che l’errore che si è commesso considerando la

cerniera plastica in mezzeria non è elevatocerniera plastica in mezzeria non è elevato