ANACI - BAT - Edilio.it · ANACI - BAT Ing. Giuseppe PARADIES - 3 GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL...

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GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOGESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIO

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GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOGESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIO

CHE COSA É?

PER QUALI OPERE?

QUANDO DEVE ESSERE PREDISPOSTO?

CHE SUCCEDE SE NON VIENE PREDISPOSTO?

CHI LO DEVE PREDISPORRE?CHI LO GESTISCE?

COSA DEVE CONTENERE?

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GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOGESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIO

Articolo 90Obblighi del committente o del responsabile dei lavori………………10. In assenza del piano di sicurezza e dicoordinamento di cui all’articolo 100 o del fascicolodi cui all’articolo 91, comma 1, lettera b), quandoprevisti, oppure in assenza di notifica di cuiall’articolo 99, quando prevista oppure in assenza deldocumento unico di regolarità contributiva delleimprese o dei lavoratori autonomi, è sospesal’efficacia del titolo abilitativo. L’organo di vigilanzacomunica l’inadempienza all’amministrazioneconcedente.

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GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOGESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOART.91 Obblighi del coordinatore per la progettazione1)Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta dipresentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione:a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100,comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell’allegato XV;b) predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera, i cuicontenuti sono definiti all'allegato XVI, contenente le informazioni utili aifini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti ilavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica edell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993. Il fascicolo non èpredisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative eregolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 6 giugno 2001, n. 380;b-bis) coordina l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 90, com. 1.2) Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), è preso in considerazione all'attodi eventuali lavori successivi sull'opera.

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Articolo 92 - Obblighi del coordinatore perl’esecuzione dei lavori……………….b) Verifica l’idoneità del piano operativo disicurezza, da considerare come pianocomplementare di dettaglio del piano disicurezza e coordinamento di cui all’articolo100, assicurandone la coerenza conquest’ultimo, ove previsto, adegua il piano disicurezza e di coordinamento di cui all’articolo100, ove previsto, e il fascicolo di cui all’articolo91, comma 1, lettera b), in relazioneall’evoluzione dei lavori ed alle eventualimodifiche intervenute,

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Articolo 92 - Obblighi del coordinatore perl’esecuzione dei lavori…………………….2. Nei casi di cui all’articolo 90, comma 5, ilcoordinatore per l’esecuzione, oltre a svolgerei compiti di cui al comma1, redige il piano disicurezza e di coordinamento e predispone ilfascicolo, di cui all’articolo 91, comma 1,lettere a)e b), fermo restando quanto previsto alsecondo periodo della medesima lettera b).

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DPR n° 380 del 6 giugno 2001Art. 3Ai fini del presente testo unico si intendono:a) “interventi di manutenzione ordinaria” gliinterventi edilizi che riguardano le opere diriparazione, rinnovamento o sostituzionedelle finiture degli edifici e quelle necessariead integrare o mantenere in efficienza gliimpianti tecnologici esistenti

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ALL. XVIIl fascicolo predisposto la prima volta a cura delcoordinatore per la progettazione, è eventualmentemodificato nella fase esecutiva in funzionedell’evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura delcommittente a seguito delle modifiche intervenute inun’opera nel corso della sua esistenza.Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo eche richiedono la designazione dei coordinatori,l’aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura delcoordinatore per la progettazione.

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ALL. XVI

Per le opere di cui al D.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006e successive modifiche, il fascicolo tiene conto delpiano di manutenzione dell’opera e delle sue parti,di cui all’articolo 40 del Decreto del Presidentedella Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554.Il fascicolo accompagna l’opera per tutta la suadurata di vita.

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Sicurezzaaccessi

Sicurezzaluoghi

Sicurezzaimpianti

ApprovvigionamentiMovimentazionimateriali emacchinari

Interferenze

Uso eManutenzioni Modifiche ed

integrazioni

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GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOGESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIOSCHEMA DEL FASCICOLO

Comprende tre capitoli:

1) Descrizione sintetica dell’opera e l’indicazione dei soggetticoinvolti (scheda I);

2) Individuazione dei rischi, delle misure preventive eprotettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie, per gliinterventi successivi prevedibili sull’opera, quali lemanutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché gli altriinterventi successivi già previsti o programmati (schede II-1,II-2 e II-3);

3) Riferimenti alla documentazione di supporto esistente(schede III-1, III-2 e III-3).

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CAP. II

Individuazione dei rischi, delle misure preventivee protettive in dotazione dell’opera e di quelleausiliarie

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La scheda II-1:� redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile�descrive i rischi individuati e indica le misurepreventive e protettive in dotazione dell’opera equelle ausiliarie.

� è corredata da tavole contenenti le informazioniutili per la miglior comprensione delle misurepreventive e protettive in dotazione dell’opera

� Indica ad esempio : la portanza e la resistenza disolai e strutture, nonché il percorso e l’ubicazionedi impianti e sottoservizi;

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La scheda II-3 indica, per ciascuna misurapreventiva e protettiva in dotazione dell’opera,le informazioni necessarie per pianificarne larealizzazione in condizioni di sicurezza, nonchéconsentire il loro utilizzo in completa sicurezzae permettere al committente il controllo dellaloro efficienza.

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CAPITOLO IIIIndicazioni per la definizione dei riferimentidella documentazione di supporto esistente.Sono indicate le informazioni utili alreperimento dei documenti tecnici dell’operache risultano di particolare utilità ai fini dellasicurezza, per ogni intervento successivosull’opera, siano essi elaborati progettuali,indagini specifiche o semplici informazioni; talidocumenti riguardano:

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Il contesto in cui è collocata.

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La struttura architettonica e statica.

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Gli impianti installati

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IN SINTESI IL FASCICOLO DELL’OPERA

Fornisce le indicazioni sui rischi specifici dell’opera e sulle scelteprevenzionali già adottate e sulle misure di prevenzione e protezionenecessarie per la gestione dei rischi residui.

Non entra nel merito dei rischi specifici delle attività lavorative che sisvolgeranno per la manutenzione dell’opera.

In particolare sulle misure già adottate il fascicolo indica quali sono già inopera e quali dovranno adottarsi a cura dell’esecutore.

È cura del committente conservarlo, aggiornarlo,utilizzarlo, farlo conoscere alle imprese subentranti.

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Sperando di non dover più assisterea situazioni di questo genere:

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE