Allegoria degli effetti del buon governo. A. Lorenzetti ... · determinare la qualità della vita...

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Allegoria degli effetti del buon governo. A. Lorenzetti 1338-39

L’oggetto del nostro interesse

L’oggetto del nostro interesse

• Paesaggio come spazio di vita. Elemento centrale per

determinare la qualità della vita delle popolazioni.

• Valenza culturale, ecologica, sociale e di risorsa economica del

paesaggio.

•Il tema dell’identità (“lo spaesamento”), la tradizione

(“l’invenzione della tradizione”), “paesaggio lingua madre”;

• I ragionamenti sul paesaggio vanno estesi all’intero territorio e

quindi ai contesti di grande valore paesaggistico, come a quelli

della vita quotidiana compresi (o soprattutto ?) i paesaggi

degradati;

•Il paesaggio non è un oggetto statico ma al contrario si

caratterizza per le continue trasformazioni che lo investono

• Partecipazione: ruolo attivo delle popolazioni nel governo delle

trasformazioni del paesaggio

Riferimenti: convenzione europea del paesaggio - PUP 2008

Osservatorio del paesaggio

•l’Assessore provinciale competente : Presidente

•il dirigente generale del Dipartimento

• il dirigente del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio

•il Presidente del Consiglio delle autonomie locali, tre rappresentanti degli enti

locali e due rappresentanti del Comune di Trento e Rovereto

•due rappresentanti delle ASUC

•due rappresentanti dell’Università degli Studi di Trento

•i membri del Comitato scientifico di Step

•il direttori del Muse e del Museo Storico del Trentino

•un rappresentante della Fondazione Edmund Mach

• presidenti dell’ Ordine degli architetti, degli ingegneri, degli agronomi e

forestali e il Presidente del comitato interprofessionale

•un rappresentante dell’Ass. giovani architetti

•un rappresentante designato dalle associazioni del Tavolo Verde

•tre rappresentanti della Camera di Commercio

•il presidente della SAT

•un rappresentante designato delle associazioni ambientaliste

Forum dell’Osservatorio del paesaggio: composizione

Allegoria degli effetti del buon governo. A. Lorenzetti 1338-39

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Dinamiche di trasformazione del paesaggio rurale

Dinamiche di trasformazione

•Crescita delle superfici urbanizzate: insediamenti

residenziali e produttivi – strade

•Riduzione della superficie agricola

•Crescita del bosco – riduzione dei pascoli - progressiva

sparizione della zootecnia di alta quota

•Iperspecializzazione delle colture redditizie

• Sostituzione delle colture di “mezza montagna” con il

prato e impoverimento della varietà del paesaggio rurale

•Abbandono degli spazi agricoli “difficili”

Il consumo di suolo

I margini sempre meno

definiti

La perdita di varietà

del paesaggio rurale

La sparizione del

paesaggio della

zootecnia tradizionale

La perdita di

varietà del

paesaggio rurale

La sparizione del

paesaggio della

zootecnia

tradizionale

L’abbandono dei

paesaggi rurali

“difficili”

Lo spazio che la natura “ci ha dato in gestione” per insediarci e

coltivare è molto ridotto: il Piano urbanistico provinciale nel 2008

fotografava una situazione in cui la ripartizione delle destinazioni

d’uso dei suoli trentini vedeva a fronte di un

22% di rocce ed un 53% di boschi, la presenza del 12% di pascoli,

del 3% dei suoli destinati ad insediamento e solo del 10% di aree

interessate dall’attività agricola.

Dinamiche di trasformazione

Il consumo di suolo

I margini sempre meno definiti

La perdita di varietà del

paesaggio rurale

Il consumo di suolo

I margini sempre meno definiti

La perdita di varietà del

paesaggio rurale

La sparizione del paesaggio

della zootecnia

Il consumo di suolo

I margini sempre meno definiti

La perdita di varietà del

paesaggio rurale

Il consumo di suolo

I margini sempre meno definiti

La perdita di varietà del

paesaggio rurale

La sparizione del paesaggio

della zootecnia

Dinamiche di trasformazione

1951 2011

POPOLAZIONE

PROVINCIA 395.000 525.000

ADDETTI

ESCLUSIVI

AGIRICOLTURA

63.000 9.000

SUPERFICIE

AGRICOLA

UTILIZZATA

241.000 ha 137.000 ha (dato 2010)

PRODUZIONE

UVA682.000 q.li 1.175.000 q.li

PRODUZIONE

MELE408.000 q.li 5.043.000 q.li

PRODUZIONE

PERE405.000 q.li 1.500 q.li

BOVINI 95.000 capi 46.500 capi

Dinamiche di trasformazione

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