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Allegato 2 Modello di rapporto descrittivo e contabile
INFORMAZIONI GENERALI
Nome e sigla della ONG proponente ActionAid International Italia onlus (AAI)
Decreto/i di Idoneità: N° 2003/128/000828/4 del 31.03.2003
Progetto consortile (se SI, indicare il nome della/e ONG consorziata/e) No
Titolo del progetto Rafforzamento della risposta comunitaria alla violenza contro le donne nelle Province di Herat e Bamyan, Afghanistan
Paese di realizzazione Afghanistan
Regione di realizzazione Province di Herat e Bamyan
Città di realizzazione Distretti di Injil, Kharokh, Zinda Jan e Ghoryan (Herat), Panjab, Yakawlang e Bamyan Centre (Bamyan)
Nome e sigla della controparte locale ActionAid Afghanistan (AAA)
Durata prevista 36 mesi
Costo Totale 1.994.152 Euro Contributo DGCS 1.395.187 Euro (69,96 %) Apporto ONG Monetario 304.030 Euro (15,24 %) Apporto ONG Valorizzato 0 Euro Apporto Altri (Controparte Locale) 294.935 Euro (14,79 %)
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RAPPORTO ANNUALE – SEZIONE DESCRITTIVA B.Descrivereleattivitàeseguite,ilorooutputeisoggetticoinvoltiIlprogettohacomeobiettivoprincipalequellodicontribuirealrafforzamento(empowerment)socio-economicodelledonneinAfghanistanpiùprecisamenteinBamyanedHerat.Da Gennaio 2016 ad oggi sono stati già registrati significativi progressi sia a livello locale che nazionale.Durante l’esecuzione del progetto sono stati affrontati diversi casi di violenza di genere sia da parte diindividuichedapartedelloStato,dacomportamentinocivienonregolamentatidapartedellecomunitàedellefamiglie.Inentrambeleprovince,attraversodiversiincontri,formazioniedialoghi,ledonneinsiemeadaltristakeholderssisonoattivateperprevenirelaviolenzacontroledonne(fisicaepsicologica).Lanciodelprogetto:IcolleghidiActionAidItaliahannosvoltounworkshopinizialeaKabulperlostaffcoinvoltosulprogettoesonostatiripresiiseguentiargomenti:
• Ilprogettoeframeworklegale• Condivisioneelavorodigrupposupropostaepianofinanziario• Strutturadelprogetto• Gestionefinanziariaeaudit• Proceduredeldonatore• Sistemidimonitoraggio• Pianificazioneeanalisideirischi• Relazioniinterneedesterne• ActionAidcompliance
E’statoinauguratoilprogettosiaaKabulchealivelloprovincia(HerateBamyan)conivarirappresentantidelle autorità di Provincia inclusi il direttorato della Giustizia, Direttorato degli Affari Femminili) e ildirettoratodiHaji eaffari religiosi .Durante l’inaugurazioneè statopiùvolte rimarcata l’importanzadelrafforzamentodelpotereeconomicodelledonne.E’statorecepitoilfattocheseledonnehannoaccessoalsistemadigiustiziaealriconoscimentodeipropridiritti possonoanche contribuire all’ economia famigliare edomestica aumentandogli introiti edessereindipendentieconomicamente.Sonostati svolti incontridicoordinamentoa livellodidistrettocon i rappresentantigovernativi inprimoluogoesuccessivamentealivellocomunitario.
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Partendodairisultaticheilprogettosiprefiggediotteneresonostateportateavantileseguentiattività:RA1 Create condizioni esterne per la promozione dei diritti delle donne a livello comunitario (3678persone),provinciaenazionale
1.1 Creazionedi123ijtema(associazioni)diuomini
Alfinediraggiungereimpatto,unconfrontoapertosullepolitichedigenereedincoraggiareilcontributodegli uomini a livello comunitario, sono state create 123 Male Ijtema (reti di padri) in 7 distretti (traBamyan ed Herat). I membri dei Male Ijtema sono formatianchedafratellidelledonnechepartecipanoaiReflectCircles(RCs),deiConsiglidisviluppoComunitarioedeglianzianidellecomunità.L’iniziativadicoinvolgeregliuomininonèsolovoltoa sensibilizzarli ma anche a supportare le donne che sonovittimediviolenzaadaprirsineiRCs.Inoltreinquestotipodicomunità è necessario far emergere i casi di violenza e chesianodalorostessirifiutati.I Male Ijtema sono associazioni di 25 uomini adulti in cui sidiscute e si aumenta la consapevolezza di quelli che sono idiritti delle donne per raggiungere poi l’obiettivo finale didiminuire la violenza contro le donne nelle famiglie e nellecomunitàdiappartenenza.Duranteilprimoannodiprogettoabbiamoiniziatoaformare1375membrideiMaleIjtemanellaprovinciadi Bamyan (500 uomini nel centro di Bamyan, 425 uomini nel distretto di Yakawlang e 450 uomini neldistretto di Panjab).Nella provincia diHerat invece abbiamo formato 1700membri (425 uomini per i 4distrettidiGuzara,Injil,ZindaeGhoryan).Peruntotaledi3075beneficiariuominiraggiuntinelprimoannodiprogetto.I temi trattati sono stati i seguenti: diritti delle donne, disuguaglianza di genere, violenza di genere,famiglia,comunitàeilvaloredellavorodomestico.Questatipologiadiformazioneescambiosicuramentegenerauncambiodicomportamentoeattitudineinquantogliforniscelaconsapevolezza,ilconfrontoeglistrumentipervolercambiarenellavitaenelledifficoltàdituttiigiorni.FormazioneneiMaleIjtema:Sonostatesvolte6giornatediformazionechehannoapprofonditoleseguentitematiche:
a) Dirittidelledonnedallaprospettivadellaleggeinternazionale,IslamicShariaedallaleggecivileecostituzionaleAfghana.
b) Genereeddisuguaglianzadigenerec) Diritti dei bambini – con approfondimento sulla prevenzione della violenza domestica sui
bambiniebambineedirittoall’educazione,allasaluteedallavitasocialespecialmenteper lebambine
d) Leggeinternazionaledeidirittiumaniconapprofondimentosull’accessoaidirittidelledonne.
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e) LeggedellaFamigliachegarantiscealladonnaunruolonellapresadidecisioneeinfluenzanellavitafamigliare
Il corso è strutturato in modo tale da dar loro la conoscenza, le tecniche e gli strumenti necessari acambiare il loro comportamento e attitudine verso le donne. Questo permetterà, nel lungo periodo, dipromuovere idirittidelledonnee la lottacontro laviolenzaverso ledonneattraverso leassociazionidiuomini.Laformazionesiconcentrasuidirittidibasedelledonne,specialmenteildirittoall’educazione,ildirittoallavoro,ildirittoapartecipareallavitafamigliareedallapresadidecisione,aldirittodivotocosìcomedeglieffettinegativiprodottidallaviolenzacontroledonnealivellofamigliareecomunitario.Nella provincia di Herat sono stati condotti 6 giorni di formazione diviso in due parti su richiesta delleautoritàlocali.Da Febbraio aMaggio 2017 sono stati svolti 3 giorni di formazione sui diritti delle donne e 3 giorni suisistemi di giustizia formali (dalle 09:00 am all’ 01:00 pm) per garantire la maggior partecipazione deimembrideiMaleIjtema.
Laselezionedeiformatorièstatafattasullabasedellaloroconoscenzadelcontestocomunitario.Inalcunediquestecomunitàesisteancorailcredocheladonnahameno diritti e responsabilità degli uomini.Fortunatamente sono stati selezionati formatoriqualificati che sono riusciti a coinvolgere gli uomini eadottenerelalorofiduciaedaperturaalconfronto.
Alcunidei temi affrontati durante la formazione sui diritti delledonne sono stati: la legge sulla famiglia, l’importanza dibilanciarelavitafamigliarenelrispettodellaleggeShariaeilcodice civile Afghano, la formazione della famiglia,matrimonio, I diritti della coppia e le conseguenze derivantidallaviolenzasulledonne.
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Leprimeosservazioniraccoltedaiformatoriedallostaffdiprogettoindicanogiàungradualecambiamentoculturaleediatteggiamentoneiconfrontidelledonne.IlreferenteM&Echehapartecipatoallesessionidiformazione ha raccolto i vari commenti positive dai partecipanti e uno di loro ha volute condividere lapropriaesperienzadicomehacapitodidovercambiareatteggiamentoneiconfrontidellamoglie.Citiamotestualmente:“inpassatopicchiavomiamogliemaquestesessionidiformazionemihannoaiutatoacapirecheancheleièunessereumanoehaildirittodiessererispettatainquantotale”diceMr.GulAhmad.Inoltre ha capito che è importante aiutare sua moglie nei compiti domestici. Molti di questi esempi sono statiregistratiduranteleformazioniegliincontri.Lasecondapartedellaformazioneèstataportataaterminenei17MaleIjtemadiognidistretto.Iprincipalitemitrattatisonoiseguenti:
§ Definizione di Giustizia (definizione ed importanza della giustizia anche negli aspetti religiosi,legislativinazionaliedinternazionali)
§ Diritti,diversetipologiediconflitti,ilciclodelconflittoeleconseguenzedelconflitto§ LagiustiziasocialeinAfghanistan§ Buonsensoegiustizia§ LadifferenzatraeguaglianzaepariopportunitৠIlconcettoeladistinzionedigiustiziaformaleedinformale§ LeistituzionichegarantisconolagiustiziaformaleinAfghanistan§ Introduzioneedefinizionedipolizia,magistratura,pubblicoministero(accusa),dipartimentodella
Giustiziaeaffarilegali§ Valutazionedell’efficienzadelleistituzioninelgarantirelagiustiziaformalenellaprovinciadiHerat§ Comedenunciarecasicivili,criminiecauseeconomichealleistituzioniformali§ Conseguenzerelativeanegligenzeeritardidirispostedapartedelleistituzioniformali§ Istituzioni informali di giustizia in Afghanistan ( per esempio “jirga” dove cercano di risolvere il
problemaalivellocomunitariootralefamigliedellevittimecoinvolte)§ Introduzione dei Consigli di Jirga’s, anziani,mullahs e gli anziani diMasque, CDC e dei leader di
comunitৠLemotivazionichespingonolepersoneadutilizzareleistituzioniinformalipiuttostocheleformali§ Vantaggiesvantaggidelleistituzioniinformali§ IllustrazionediunostudiocomparativetraistituzioniformalieinformalinellaprovinciadiHerat-in
allegato2.2“WomenAccesstoJusticeinAfghanistan”La formazione è stata svolta nei centri di distretto più sicuri e i partecipanti hanno ricevuto vitto etrasporto.
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MaleIjtemaTrainingneldistrettodiGhoryan(Heratprovince)
MaleIjtemaTrainingneldistrettodiGuzara(ProvinciadiHerat)
Annex 5A Format for narrative report
RA2-Strumentiperlaprevenzionedellaviolenzadigenereacquisitida3075donne2.1FormazioneDi123facilitatoriReflectREFLECT CIRCLE è una metodologia adottata da ActionAid per rafforzare e supportare le donnenell’eserciziodei propri diritti nelle relative famiglie, comunitàdi appartenenzae società in genere.Conquestametodologiaabbiamolavoratoin55diversecomunitàin3diversidistrettidiBamyane68comunitàin4distrettidellaprovinciadiHerat.ActionAid, attraverso ilprogetto, continua asostenere le attività deiRCs che attualmentecoinvolgono 1375 donnenellaprovinciadiBamyane 1700 donne nellaprovinciadiHerat.Abbiamo assunto eformato facilitatori pergestire gli RCs: 20-30donneper ogni comunitàchesi riuniscono3volte la settimananellaprovinciadiBamyane2volte la settimananellaprovinciadiHeratperdiscutereeconfrontarsisuidiversitemidiempowermentfemminileesviluppocomunitarioincuivoglionoesserecoinvolte.Ledonne,attraversoquesticircoli,stannoacquisendocompetenzeestrumentiperaveremaggiorinfluenzanei livellidipresadidecisionieperottenereunamaggiorpartecipazionealleattivitàsocialiedisviluppocomunitario.ActionAid, con il contributo dell’AICS, ha assunto e formato i facilitatori dei RCs e fornito il materialedidattico/informativoper lepartecipantimentre lecomunitàhannomessoadisposizioneglispazipergliincontrisettimanali.Ifacilitatorihannoricevutounaformazionespecificapersviluppareleseguenticompetenze:
a) Competenze per facilitatore e formatore: come gestire il gruppo e come condurre una buonaformazionetenendoalta l’attenzionee lapartecipazionedelledonne. I2ggdi formazionehannoprincipalmentetrattatoimetodidiformazioneperadulti,ilciclodell’educazioneeglistrumentidautilizzareperunmaggiorapprendimento.
Annex 5A Format for narrative report
b) MetodologiaRCs: laformazionesièconcentratesulladefinizionediRCs,lametodologiausataperseguire
questoapprocciodibase, ilcicloe lediversefasidaseguire, ilsignificatodiHumanRightsbasedapproach(HRBA),sulcomeidentificareemappareiproblemierispostestrategiche.NellaprovinciadiBamyanlaformazionesièsvoltain2giornateper20facilitatorinelcentrodiBamyan,17neldistrettodiYakawlange18neldistrettodiPanjab.NellaprovinciadiHeratlaformazionesièsvoltain3giornatesuddivisaindueparti:primapartecon36facilitatoridi34comunitàdeidistrettidiInjileGuzaraelasecondaparteperaltri36facilitatorineidistrettidiGhoryaneZinda.
2.2. Formazione su diritti umani e delle donne: PermigliorareilcoordinamentodeiRCsifacilitatoricomunitaridevonoseguireaggiornamentieformazionicostanti.LaformazionesuDirittiUmaniseguendoancheiriferimenti legislativinazionali, internazionaliedellaLeggeIslamicaèstatapianificataneiprossimimesi.Nelprimoannodiprogettosonostati formati ifacilitatorisuquestetematichechetrasferirannoquantoappresoalledonnechepartecipanoaiRCs. 2.4. Recupero della documentazione personale: LamaggiorpartedelledonnechepartecipanoaiRCsnellaprovinciadiBamyannonsonoinpossessodellacarta d’identità quindi ActionAid ha iniziato e accompagnato il processo, facendo pressione suldipartimentodegliaffarifemminili,perl’ottenimentodeidocumenticheèiniziatodalcentrodiBamyaneseguirànellealtrecomunità.ActionAidhaagevolatoilprocessosostenendoicostiditrasportoeformandoifacilitatoriadesserepuntidi riferimento nelle comunità per accompagnare le donne nella richiesta dei documenti agli ufficigovernativi. Nella provincia di Herat lamaggior parte delle donne sono già in possesso del documentod’identità ma non hanno il certificato di matrimonio quindi, durante la seconda annualità di progettoagevoleremoquest’ultimoprocesso.RA3:Capacitàdellestruttureedelleorganizzazionicomunitarie(123comunità)rafforzateperrispondereallaviolenzadigenere.
Annex 5A Format for narrative report
3.1Selezionedi70LiaisonOfficers:Perrisponderealmeglioaibisognidelledonnevittimediviolenza,sonostatiselezionati70LiaisonOfficers(paralegal)sianellaprovinciadiBamyanchediHerat.I Liaison Officer o Paralegal sono volontari di comunità che vengono formati per essere i punti diriferimento all’interno delle comunità di appartenenza e che agevolano l’interlocuzione con gli espertilegalieleautoritàlocalipreposteall’eventualedenunciadiviolenza.Essi fannopartequindidellecomunitàdovegiàActionAidoperacon iRCscheèanche ilmotivopercuiconoscoilcontestoincuioperano,ledinamichecomunitarieesonoinstrettocontattoconledonneegliuominifacentipartedeiMaleIjtema.Comeda cronogramma i paralegals sono stati formati su temi come: gestionedeimeccanismi in casi diviolenza,supportopsico-sociale,tecnichedimediazioneeconciliazioneecomprensionedelquadrolegalediriferimento.NellaprovinciadiBamyan,ActionAidhadecisodidotarsidiLiaisonofficersoloneidistrettidiYakawlanePanjabperchéneglialtridistrettieranogiàpresenti.QuindineldistrettodiYakawlangActionAidhaformato11paralegalsmentreinquellodiPanjab19mentrenellaprovinciadiHeratcisono40paralegals(10perognidistretto).
Formazionedi70LiaisonOfficers(LOs):70 Liaison officers, 30 nella provincia di Bamyan e 40 nella provincia di Herat ad oggi hannoricevuto20giornatediformazionesuiseguentitemi:I. Diritti delle donne- 3 giorni: la formazione ha previsto una panoramica sulla legge
internazionaledeidirittiumanicomeUDHR,ICCPR,ICESCReCEDADWeIslamicShariaconuna serie di esempi di storie di donne nelmondo sul diritto di proprietà, sul valore delladonnanell’Islam,sullalibertàsociale,politicaeildirittoall’educazioneedinoltredelleleggisullafamiglia(dirittoalmatrimonio,aldivorzio,allaproprietàeall’eredità).
II. Leggi nazionali ed internazionali- 5 giorni: questa formazione ha fornito un quadrogeneralesulleresponsabilitàprofessionalideiparalegalsneicasidiviolenza,sulleprocedurein caso di ricorso tramite avvocati, presentazione dell’AIBA Independent Bar Association,ripresa sulla legge della famiglia e le leggi nazionali compresa la costituzione Afghana , ilcodicepenale,laleggesullaviolenzacontroledonne,leggecivileedinternazionale.
III. ProcessoinCorte–5giorni:sonostateillustrateleprocedureeilprocessodicortecivileepenale ossia quando si arriva alla denuncia in corte, dalle autorità del dipartimento diGiustizia,letipologiedicrimine,ilruolodellapoliziaeilsupportochelacomunitàpuòdareallavittima.
IV. Supporto psico-sociale – 3 giorni: si è lavorato sulla comunicazione, sulle reazioniinterpersonali, pregiudizi sociali e culturali, I conflitti in famiglia, la violenza sulle donneel’impattosulcomportamentodeibambinieitraumiprovocati.
V. Genere–2giorni:definizionedigenereesesso,ruolodelladonnanellosviluppo,ilgenerenellacostituzioneAfghana.
VI. CompetenzedelParalegal–2giorni:definizionediParalegal,perchéènecessarioavere Iparalegalsnellecomunità, il lororuoloecompetenzerichieste,comportamentodatenere,riconciliazione,modalitàperrisolvereiconflitti,isistemigiudiziariAfghani.
Annex 5A Format for narrative report
RA4:1845donnevulnerabili(60%delle3075)hannoaccessoadopportunitàdimiglioramentodeiloromezzidisussistenza4.1Conduzionedi2analisidimercatoalivelloprovinciale(Allegato2.1)ActionAidhacondottodueanalisidimercatosulleprovincediHerateBamyananche,manonsolo,perindividuare e selezionare le necessità formative partendo da quanto espresso a livello comunitario.L’analisihainoltreindividuatoleopportunitàlavorativeedieventualistartupdiattivitàeconomichepereventualmente indirizzare le donne partecipanti ai RCs di queste due province. Durante la secondaannualitàdiprogettouseremola listadiopportunitàuscitadallaricercapereffettuare iprossimicorsidiformazioneprofessionale.ATTIVITA’INITALIA–comunicazioneevisibilitàL’obiettivo del progetto è quello di far conoscere agli studenti e alla cittadinanza delle città coinvolte iltema della violenza delle donne e il lavoro cheActionAid, con il contributo della Cooperazione Italiana,portaavantipercontrastarlaeprevenirla.In Italia ActionAid ha deciso di usare il teatro comemezzo e attività per sensibilizzare e raggiungere ilmaggiornumerodistudentiescuolesuiterritoritarget.
OFFICINA TEATRALE
Il progetto Officina Teatrale Nasce da un’idea dMassimo Castellano, Referente Locale di ActionAid traCerveterieLadispoliesicomponedi4fasi.Nellaprimafasegliattivistisonoentratiinunaclasseperparlaredidirittiumani(soprattuttodirittoalciboedirittidelledonne).Sonostatirealizzatidiversilaboratorididatticisuquestotema,incollaborazionecon
DiagrammadellaformazioneperIParalegals
Annex 5A Format for narrative report
le insegnati. I laboratorisonoservitia illustrareai ragazzi tematichechenonsemprevengonoaffrontateneiclassicipercorsididatticieasuscitareinteressetraglistudenti.Nellasecondafaseiragazzidellaclassehannoavutolapossibilitàdiscegliereuntemadaapprofondire.GlistudentihannodecisodiapprofondireiltemadellaviolenzasulledonneesisonodocumentatisultemaingeneraleesucomeActionAidlotratta,neivaripaesidelmondoincuioperaesoprattuttoinAfghanistan,doveiprogettidilottacontrolaviolenzadigeneresononumerosi.Nellaterzafaseiragazzihannoseguitounveroepropriopercorsoteatralecheglihapermessodiarrivareallascritturadiunasceneggiaturadiunospettacoloteatrale,“Unviaggiopercaso”epoi,nellafasefinale,allamessainscenadellospettacolo.Adoggisonostategiàrealizzate3replichedellostesso.Siprevedonoaltre 3 replicheneimesi tra ottobre e novembre, per celebrare laGiornatamondiale contro la violenzasulledonne.OBIETTIVIDIPROGETTO
• Rendereprotagonistiiragazzinellasceltaenellarealizzazionediattivitàsultemadellaviolenzadigenere• Sensibilizzare studenti, docenti e genitori sulla violenza di genere utilizzando il teatro come modalità
innovativa• Utilizzareilteatrocomemezzodiconfrontoediscussionesutematichesociali
RISULTATIATTESIStudentidocumentatieconsapevolisultemadellaviolenzadigenereStudentiprotagonistiattivinellasceltadicosaapprofondirenelloropercorsoscolasticoRealizzazione di uno spettacolo teatrale sul tema violenza di genere come mezzo di comunicazione esensibilizzazioneTEMPILospettacoloègiàstatorealizzatoaCerveteri,LadispolieRoma.Lostessocopioneverràutilizzatoin4scuoledifferentiincuiverràeffettuataunaformazioneastudentichegiàseguonocorsiditeatro,chelometterannoinscenail25novembre,nellapropriacittà.
SPETTACOLO TEATRALE “LA RAGAZZA AFGHANA”
“Laragazzaafghana”èunadrammaturgialiberamenteispirataallaletteraturafemminilemedio-orientale.Laformulateatraleincuisipresentailtestoassumelecaratteristicheinnovativedelteatro-documentarioche,attraversovideoproiezionie ilconcorsodimusicaedanza,vuolesensibilizzaresullacondizionedelledonne in Afghanistan, ponendosi in linea con uno degli obiettivi di maggiore interesse ed attuali perActionAid.ActionAidèun'organizzazione internazionale indipendente impegnatanella lottaallecausedellapovertàche basa il suo lavoro sul rispetto dei diritti umani e agisce, insieme alle popolazioni, al sostegno dellecomunità più emarginate attraverso programmi di sviluppo a lungo termine in Asia, Africa e AmericaLatina. Nei paesi più ricchi ActionAidmobilita i cittadini e coinvolge direttamente imprese e Istituzioni.ActionAidoperasul territorionazionaleattraversogruppi localidiattivisti. Il loro impegnoèsinonimodiazione,attraversolasensibilizzazionedellagente,organizzandoeventiperlaraccoltafondi,rafforzandounmovimentopersconfiggerepovertàediscriminazione.L’obiettivoprimariodeiGruppiLocalidiattivisti,èquellodirappresentarelavocedegli invisibiliperchépiùvulnerabiliperfareconoscereleloroesigenzeerimuoverelecausedellapovertà.
Annex 5A Format for narrative report
Iltestorappresentato,fruttodiun'approfonditaricerca,raccontaildrammacheledonneafghanevivonoquali vittime delle tradizioni e delle credenze di un popolo che le considera meno di un oggetto. Ladrammaturgia, è arricchita altresì da una selezione di brani musicali frutto di una ricerca mirata adanalizzare le contaminazioni tra tradizionemediterranea e medio-orientale e da alcune videoproiezioniesplicativedelletematichetrattate.
A.FattoriesterniecriticitàdaevidenziareLanaturaconservativadellasocietàAfghanaeladiffidenza/pauradelledonnedivenirecontaminatedallaculturaoccidentaleèunodeifattoricritici,chehacausatoancheritardinelleattività,duranteilprimoannodi progetto. Per scoraggiare questa idea/paura ActionAid ha condotto diverse sessioni introduttive perspiegareneldettaglioallecomunitàgliobiettivieibeneficidelleattivitàdiprogettoperledonne.Imovimentidell’opposizionearmataedialtrigruppicostringonoalavorareincostanteinsicurezzaespessoa dover cambiare attività già pianificate. Qui sotto evidenziamo in uno schema gli incidenti avuti daGennaioaSettembre2016nellediverseprovince:
LatabellamostracomeActionAid lavora incontestidisicurezzadiversiecome laprovinciadiHeratabbiaavuto ilmaggiornumerodiincidentidurantequestoperiodo.Fortunatamente nessuno degli incidenti ha coinvolto lo staff di Actionaid o direttamente qualche proprietà peròsonostatecolpitealcunecomunitànellaprovinciadiHerat.Purtroppol’indicediinsicurezzaincideanchesulturnoverdellostaff.Inoltre sono state riscontratedifficoltà nel reclutamento, in particolarenella provincia di Bamyan, di staff tecnicoformatocomeadesempioleposizionideiLegalofficerneidistrettidiPanjabeYakawlangchesonorimastivacantiperdiversimesi.Le continue richieste da parte delle autorità locali, sia a livello provinciale che distrettuale, hanno fattoritardare leattivitàdiprogetto.Nei4distrettidellaprovinciadiHerat,peresempio,gliufficigovernativi
Annex 5A Format for narrative report
hannoritardatoilrilasciodeipermessiperlavorarenellecomunitàpre-sceltesoloperchéActionAidnonhavolutamenteaccettatodi lavorarenellecomunitàda loro indicate.Questoperché, inprimis,nonc’eranoconcreteevidenzeeanalisi rilasciatedalleautoritàsullenecessitàdellecomunitàda loro indicate inoltreActionAid aveva identificato le comunità in base ad un analisi fatta nel 2014 con evidenza delle realinecessitàemerse.Per finalizzare il processo ActionAid ha fatto intervenire il dipartimento degli Affari Femminili e ildipartimentodell’Economiachehannoinviatoaidistrettirichiamiufficiali.UlterioriritardisisonosommatiperlafirmadegliMoUsdovutiaproblemidicomunicazioneinternatraIvari dipartimenti governativi a livello nazionale e a livello provinciale. Questo ha ritardato il lancio delprogettodialmeno1meseemezzo.B.Sostenibilità
1. SostenibilitàfinanziariaAl termine della formazione professionale, le donne saranno connesse con programmi dimicrocredito, diformazione e di inserimento lavorativo, dove potranno applicare le competenze acquisite. Le attività divocationaltrainingsonoprevisteperiprossimiannidiprogetto.
2. Sostenibilitàistituzionale:ConlacreazionedelleassociazioniMaleIjtemanellecomunitàequindil’inclusioneanchedegliuominiinunconfrontosuitemidellaviolenzacontroledonneeidirittidelledonnesièiniziatounprocessochedifficilmente verrà interrotto e, nel lungo periodo, si avrà una società più inclusiva e addiritturapromotricedeidirittidelledonne,dell’eguaglianzadigenereediempowermentfemminile.InoltrelaretediParalegalsvolontariecreataperintercederetralenecessitàemersenellecomunitàeleistituzionichefornisconoassistenza legaleogliorganistatalièsicuramenteunbuonostrumentoperagevolareeformareledonneaintraprendereunpercorsodidenunciadiviolenza.
3. Sostenibilitàculturaleesociale:
Progettare e pianificare insieme e attraverso le comunità istituendo associazioni di uomini (MaleIjtema)edidonne(RCs)motivalecomunitàstesseadessereiprincipaliarteficidelcambiamento.Avercreato123MaleIjtemae123Rcsnei7diversidistrettidelleprovincediHerateBamyanporterbeneficialivellocomunitariomaanchealivellonazionaleconl’obiettivopiùmacrodilavorarepoisuadvocacyediinfluenzasulleautoritàlocalienazionali.
Lediverse formazioni impartite finoadora, siaagliuomini chealledonnebeneficiarie,hannogiàprodotto effetti positivi a livello comunitario che si sono fatti promotori, nelle comunità diappartenenza,deidirittidelledonneedilavoraresullaprevenzionedellaviolenzadigenere.Apprendereecapireidiritticreaopportunitàperuominiedonnearispettarliall’internodellelorocomunitàesocietàcivile.
Annex 5A Format for narrative report
MATRICEDELQUADROLOGICO
Logica di
intervento
Indicatori
I°ANNUALITA’ Fontidiverifica Condizioniesterne
ObiettivoGenerale
Contribuire alrafforzamento(empowerment)socio-economicodelle donne inAfghanistan.
- Diminuzione deicasi di violenza dialmeno il 25% neidistrettitarget;- Miglioramentodel 52% delbenesserefamigliare;- +20% di donneche ritengono diavere diritto avivere libere dallaviolenza
-DatiprovincialidellaCommissioniperl’eliminazionedella violenza digenere e dellaCommissioneIndipendenteper i DirittiUmani.- Indice dibenesserefamigliare1;- Intervisterealizzateall’inizio(baselinedata)eallafine(endlinedata) delprogetto;
ObiettivoSpecifico
Fornire a 123comunità delleProvincie di Herate Bamyan leconoscenze,capacità ecompetenze perpromuovere idiritti delle donnee affrontare laproblematica dellaviolenzadigenere
- +10% di ulamacondannanopubblicamente laviolenzadigenere- +10% deibeneficiari maschiritengonoinaccettabile laviolenza contro ledonne;- almeno 350 dicasi di violenzaregistrati daiLiaisonOfficers- 40% delle donnecoinvolteriportano unaumento del loropotere decisionaledomestico- aumento deiredditi domestici
- Database diprogettosuicasidiviolenza;- Questionari divalutazione altermine deipercorsi diformazione;- Interviste eregistri delleosservazioni deisermoni.- Intervisterealizzateall’inizio(baselinedata)eallafine(endlinedata) delprogetto;- Rapportiintermedi efinali del
- La situazionedella sicurezzarimanestabile- Accettazionedel progetto daparte dellecomunità- Le beneficiariehannoautonomiafinanziariasufficiente perpartecipare aipercorsiREFLECT- Nell’area diintervento cisono istituzionifinanziarie e di
1 Household wellbeing Ranking: si tratta di un indicatore utilizzato da ActionAid e misurato all’inizio e al termine dei progetti tra le comunità di intervento.
Annex 5A Format for narrative report
(min. 25% peralmeno il 60%dellebeneficiarie)
progetto.-Dichiarazionidiintenti firmatedaimariti/padri
credito affidabiliin numerosufficiente
RisultatiAttesi
1: Createcondizioni esterneper la promozionedei diritti delledonne a livellocomunitario (3678persone),provinciae enazionale2:Strumentiper laprevenzione dellaviolenza di genereacquisiti da 3075donne
- Partecipazione diun famigliaremaschio perbeneficiaria agliijtema (min. 75%diadesioni)- almeno 48 azioniconcrete presedagli ulama indifesa dei dirittidelledonne-+5%di funzionaripubblici cheprendonoiniziative in difesadei diritti delledonne;------------------------ 80% di donnesanno a chirivolgersi perassistenza controlaviolenza- almeno l’80%delle donnedimostranoconoscenza deipropridiritti- Aumentodocumentazionedonne (min. 80%possiedonoID/tashkera)- Aumento deltasso dialfabetizzazionefemminile
- Partecipazione diun famigliaremaschio perbeneficiaria agliijtema (min. 75%diadesioni)- Corsi diaggiornamento eapprofondimentoa 3075 uominimembri di 123Male Ijtema(associazionicomunitarie diuomini) per 6giorniin7distretti- corsi diformazione eapprofondimentodi 123 RCs per ledonne dellecomunità ---------------------- - Strumentiperlaprevenzionedellaviolenzasonostatifornitia3075donne- 70liaisonofficers(paralegals)sonostatiselezionatieformatiper20giorni
- Registri dipartecipazionedelle riunionidegliijtema- Registri dipresenza deiseminari suidiritti(uomini)- Interviste deibeneficiari altermine delprogetto- Interviste eregistri delleosservazioni deisermoni- Test iniziali efinalideicorsidialfabetizzazione;- Registri dipresenza deiCircoliReflect- Interviste deibeneficiari altermine delprogetto- Verifica delladocumentazionedellebeneficiarie- Verbali delleriunioni deicircoliREFLECT- Test di verificaal termine deicorsi dialfabetizzazione;- Database diprogettosuicasidiviolenza;- Rapporto sullebestpractice- Dati dellaCommissioniperl’eliminazionedella violenza di
- ulama efamigliarimaschi nonpercepiscono ilprogetto comerivolto contro diloro- Interesse emotivazionedellebeneficiarie- Le autoritàlocali nonvedono i serviziofferti dalprogetto comeunaduplicazione deiloro- I famigliarimaschi delledonne non sioppongono allaloropartecipazionealprogetto- Accettazionedel progetto daparte dellecomunità- Le beneficiariehannoautonomiafinanziariasufficiente perpartecipare aipercorsiREFLECT
Annex 5A Format for narrative report
3: Capacità dellestrutture e delleorganizzazionicomunitarie (123comunità)rafforzate perrispondere allaviolenzadigenere.4. 1845 donnevulnerabili (60%delle 3075) hannoaccesso adopportunità dimiglioramento deiloro mezzi disussistenza.
nell’area diinterventodal12%al25%------------------------ almeno 250 casidi violenzariportati allestrutturecompetenti-90%dicasidovevengono avviateazionidisupporto- 40%di vittimediviolenzareintegrate nellecomunità------------------------- Min. 60% dellebeneficiarie hannoaccesso allagestionedell’economiafamigliare- Aumento degliinvestimenti inbeni di utilitàdomestica daparte dei nucleifamigliaribeneficiari;- almeno 400donne accedono aservizi finanziari edicredito
- 77casidiviolenzariportatidicui6alleautoritàcompetenti
-------------------------Eventualiaggiornamenticisarannodall’annualitàsuccessiva
genere e dellaCommissioneIndipendenteper i DirittiUmani-Dati sui redditidomestici nelcensimentoiniziale e neirapporti diavanzamentodelprogetto;- Rapporti dellevisite dimonitoraggio
Attività
RA11.1 Creazione di123 ijtema(associazioni) diuomini1.2Sensibilizzazionedeileaderreligiosi1.3Promozionedeidiritti delle donneneiCDC1.4 Azioni diadvocacy sui dirittidelle donne alivello provinciae e
1.1 Sono staticreati 123 MaleIjtema inentrambe leproivince ( 68Herat e 55Bamyan) con 3075membritotali
Annex 5A Format for narrative report
nazionaleRA22.1 Formazione Di123 facilitatoriReflect2.2 Formazione suidiritti umani edelledonne2.3 Percorsi dialfabetizzazione,anchefinanziaria2.4 Recupero delladocumentazionepersonaleRA33.1 Formazione di70LiaisonOfficers3.2 Identificazionee referral dei casidiviolenza3.3 Sostegno alreinserimento allevittimediviolenza3.4 Supporto aiDistrict ResourceCentersRA44.1 Conduzione di2 analisi dimercato a livelloprovinciae4.2 Vocationaltraining su attivitàproduttive4.3 Apertura dicontibancariperledonne4.4 Collegamentodelle donne conistituzionifinanziarie e dimicrocredito
2.1 123 ReflectCircles hannoricevutoformazione sudiversitemi2.2 4 gg diformazione per i123RC2.4 225 donnehanno ricevuto lacartadiidentità3.1 70 LiaisonOfficers sono statiselezionati eformatiper20gg3.2 77 donne
hannoricevutoassistenzalegale aseconda delbisogno e 6 diquesti sonostati riportatialle autoritàcompetenti.83 donnehannoricevutoassistenzalegale digruppo aseconda delbisognoemerso.
4.1 2 analisi dimercato sonostate condotte aBamyaneaHerat.
Annex 5A Format for narrative report
Risorse:RisorseUmaneViaggierimborsiTerreni, opere eattrezzatureServiziesterniFondididotazione,rotazione emicrocreditoComunicazione,relazioni esterne edisseminazioneAltroSpesegeneraliTOTALE
CostiI°annualità:
Costi:556.520€22.350€469.904€20.520€35.000€34.800€641.399€213.659€1.994.152€
27,91%1,12%23,56%1,03%1,76%1,75%32,16%10,71%100,00%
Precondizioni:Il ritiroprogressivodelle forzeinternazionalinon provoca ilcollassodell’autoritàgovernativanelle dueProvince