Accuratezza e Fairness Accuratezza: nomi, citazioni, numeri, contesto, tono delle dichiarazioni...

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Accuratezza e Fairness

Accuratezza: nomi, citazioni, numeri, contesto, tono delle dichiarazioni

Fairness (correttezza): come un arbitro sportivo, il giornalista deve avere credibilità ed essere leale (presentare i fatti da differenti punti di vista)

FRAMING

Il frame (cornice) di una storia la contiene, la limita e determina il modo in cui il lettore la vede

Prospettive di analisi: cambiano al cambiare delle fonti e del luogo di osservazione

OBIETTIVITA’

Rifugio dopo la prima guerra mondiale e il successo della propaganda e delle pubbliche relazioni (M. Schudson)

Applicare al giornalismo i metodi della scienza

LEAD: primo paragrafo di un articolo

“Il lead dovrebbe essere una promessa di grandi notizie in arrivo, e la promessa dovrebbe essere mantenuta”

Stanley Walker

LEAD: primo paragrafo di un articolo

1. Who?2. What?3. When?4. Where?5. Why?6. How?7. So what?8. What’s next?

LEAD: le informazioni da trovare

Es. Un incendio doloso1. Quando è cominciato

2. Quando si è saputo?

3. Chi ha diffuso la notizia?

4. Quanto tempo impiegato dai vigili per arrivare?

LEAD: le informazioni da trovare

Es. Un incendio doloso5. Tempo impiegato per spegnerlo6. Incendi dolosi degli ultimi anni7. Ci sono morti o feriti?8. Quali danni?9. Chi sono i proprietari delle case

incendiate?

LEAD: le informazioni da trovare

Es. Un incendio doloso10. Le case erano assicurate?

11. Quali sono le pene o le sanzioni per i colpevoli?

12. Niente di strano o inusuale?

Scrivere il LEAD

1. Controllare sempre nomi e dati2. Meno di 25 parole, a meno che

non usiate due frasi3. Attribuite con precisione le parole

citate4. Inserire le 5 W5. Dire al lettore cosa la notizia

significa per lui

Tipi di LEAD

1. Con identificazione immediata: CHI è la notizia

2. Con identificazione ritardata: non è importante il nome del soggetto coinvolto

Tipi di LEAD

3. Summary lead: si riassume il fatto perchè ha tanti elementi importanti

4. Con elementi multipli: strutture e frasi parallele per più azioni o fatti (talvolta due frasi)

Esercitazione: il LEAD

Dai seguenti elementi scrivere i primi due paragrafi di un articolo.

1. Chi: bambina di 5 anni scomparsa da 2 anni

2. Che cosa: ritrovata3. Dove: piazza Navona4. Quando: sabato sera5. Come: un telespettatore di Chi l’ha visto?

ha riconosciuto la piccola

Esercitazione: il LEAD

Da 6 lead di giornali diversi verificare se le 5 W ci sono e il tipo di lead

Scrivere per essere letti

ELEMENTI DI UNA BUONA SCRITTURA1. Precisione2. Evitare linguaggio distorto o

scorretto3. Scegliere la parola giusta (sapere

cosa si vuole dire con precisione,non essere impliciti, usare il condizionale se si tratta di proposte, struttura lineare della frase)

Scrivere per essere letti

ELEMENTI DI UNA BUONA SCRITTURA

4. Chiarezza: semplicità. Coerenza, grammatica corretta, frasi brevi, una frase-un’idea, evitare più di 3 numeri , evitare più di 3 preposizioni, evitare gerghi o clichés

Le tecniche della narrazione

Esposizione: messa in ordine dei fatti (piramide invertita), fonti, l’autore si trova nettamente tra il lettore e l’informazione

Narrazione: racconto dei fatti come una storia, personaggi, l’autore si apparta e il lettore gruarda l’azione

La titolazione

Le due funzioni del titolo sono:

ridurre i tempi di lettura interpretare o commentare il fatto.

La titolazione

“Un titolo ha dei requisiti fondamentali da rispettare, in primo luogo quello di veicolare la massima quantità di informazione nel minor spazio possibile”.

(Ondelli, 1996)

Gli elementi della titolazione:

I tre elementi della titolazione sono: l’occhiello (che ha la funzione di presentare

la notizia); il titolo (che espone la notizia); il commento o catenaccio (che chiarisce la

notizia).

La titolazione

Lo SCHEMA CLASSICO prevede: Occhiello o sopratitolo Titolo vero e proprio Sottotitolo (riassume contenuti principali) Catenaccio (aggiunge ulteriori informazioni) Sommario (sintetizza contenuti del testo)Spesso lo SCHEMA si semplifica in: Occhiello Titolo vero e proprio Sommario (sintetizza contenuti del testo)

Il linguaggio dei titoli:

Si possono classificare in: Indicativi (indicano il contenuto

dell’articolo – Es. Le tappe della vicenda) Esplicativi realistici (spiegano un evento

– Es. Titoli Telecom in ribasso) Esplicativi fantastici (ricorrono a registri

espressivi di fantasia)

I titoli indicativi

Sono quasi scomparsi dai quotidiani italiani

“Il testo del comunicato”

“Gli articoli della legge”

I titoli enunciativi o esplicativi realistici

Sono legati agli elementi dell’evento, sono aderenti alla cronaca

“Panico a Parigi. Due rapinatori sparano in centro, nove feriti”

“Tra i titoli in rialzo Alitalia e Benetton”

“Comizio di Bossi. La secessione un nostro diritto”

I titoli paradigmatici o esplicativi di fantasia

Colgono in una parola o in uno slogan il significato generale delle informazioni in questione

“I magnifici 7”

“Brasile a sbarre”

La titolazione

Il Corriera della Sera*

*Tutti i titoli sono tratti dalle edizioni di venerdì 19 maggio 2006

La titolazione

La Repubblica

La titolazione

Il Messaggero

La titolazione

Il Giornale

La titolazione

L’Unità

Il Giornale

Le tecniche della narrazione

1. Creare scene vive

2. Lasciare parlare gli attori tra loro con dialoghi

3. Far presagire eventi importanti

4. Raccontare aneddoti