Abbondanti negli ecosistemi complessi Essenziali nelle catene trofiche: ne rappresentano numerosi...

Post on 01-May-2015

216 views 2 download

Transcript of Abbondanti negli ecosistemi complessi Essenziali nelle catene trofiche: ne rappresentano numerosi...

Abbondanti negli ecosistemi complessi

Essenziali nelle catene trofiche: ne rappresentano numerosi anelli.

In base al tipo di sostanza organica consumata si dividono in:

Umifagi – micofagi – saprofagi – necrofagi

coprofagi - ematofagi – zoofagi

entomofagi - fitofagi

CLASSE INSECTA

Caratteri distintivi degli Insetti

Esa-poda ovvero In-secta oppure Eu-toma

Principale carattere distintivo rispetto al resto degliArtropodi è il numero di zampe toraciche: 3 paia

Secondariamente la presenza delle ali e la divisione del corpo in 3 grandi regioni: capo, torace e addome.

Divisioni del corpo

Morfologia degli Insetti

Esoscheletro o tegumento

Caratteristiche: pluristratificato

Cuticola

Epidermide

Membrana basale

Strato inerte

Strato vivente

E’ lo strato inerte del tegumento; è tri-stratificatain epicuticola – esocuticola - endocuticola

Gli strati sono di differente spessore e costituzione

Epicuticola:

Cemento

Strato ceroso

Strato cuticolinico

La cuticola

Struttura dell’epicuticola

CementoStrato ceroso

Str. cuticolinico

esocuticola

Struttura dell’esocuticolaStrato più densamente colorato; consta soprattutto di proteine indurite, le sclerotine, rese insolubili quale risultato di legami fenolici tra catene proteiche adiacenti. Responsabile della durezza del tegumento.

Pori canali

Struttura dell’endocuticola

È lo strato più spesso; è incolore, molle e lamellare,dovuto alle cuticoline non sclerotizzate. La matriceproteica amorfa viene stabilizzata dalla presenza di microfibrille di chitina che conferisce al sistema forzaed elasticità.

La chitina Si tratta di un polisaccaride;Il monomero costituente èN – acetil-glucosammina

La chitina viene assemblata dall’enzima chitino-sintetasi.

2 molecole diN-acetilglucosammina

Ultrastruttura

Organizzazione elicoidale delle microfibrille di

chitina ed effetto lamellare ottenuto dalla differente rotazione delle molecole.

Formulato commerciale a basedi diflubenzuron che interferiscecon la chitino-sintetasi inibendo la sua funzione.

Esistono degli insetticidi che interferiscono nel delicato processo di formazione della cuticola, alterando la funzionalità di enzimi come la chitino-sintetasi. Gli insetti, esposti a queste sostanze, che sono definite ICI (=inibitori di crescita degli insetti) e RCI (=regolatori di crescita degli insetti), soccombono a seguito della formazione di un tegumento malformato, privo di elasticità e di resistenza, che si fessura in vario modo.

Strato vivente del tegumento

Epidermide

Membrana basale

Strato unicellulare che secerne gran parte dei componenti della cuticola. Sistema di trasporto di queste sostanze sono i pori canali che attraversano tutta l’endo- e l’esocuticola. Cellule differenziate dell’epidermide sono quelle ghiandolari, le tricogene.

isola il tegumento dalla cavitàcorporea.

Proprietà e funzioni del tegumento

Protegge, isola e sostiene tessuti e organi.

Robustezza e spessore variabile

Elasticità: le membrane a minor spessore sono molto flessibili.

Decorazioni: rugosità, sculture a maglie, spine, etc.

Capsula articolata fatta di scleriti, suture e membrane

Le regioni del corpo

Il capo e la sua organizzazione

Capo rivolto in avanti di insetto predatore Capo rivolto in basso di insetto

fitofago

Rispetto all’asse longitudinale del corpo, il capo può essere variamente inclinato, formando un angolo di differente ampiezza

prognato ipognato

I casi più noti:capo di vespa

capo di carabide

Le appendici del capo

appendici boccali

antenna

antenna

occhi composti

Le appendici boccali

Subiscono notevoli modificazioni a seconda degliadattamenti al cibo e possono trasformarsi moltonei vari gruppi.

La struttura più semplice è quella dell’apparato boccale masticatore che gli insetti hanno in comune con gli artropodi progenitori.

Apparato boccale masticatore

Pezzi costitutivi

Evoluzione dell’apparato boccale

Per effetto delle specializzazioni alimentari questo organo subisce frequenti trasformazioni.

Gli adattamenti

Succhiatore - pungenteo perforante

Succhiatore non pungenteo lambente

Rincoti fitomizi Lepidotteri Zanzare ApoideiTripidi Mosca domestica

Emitteri Esempi di apparati perforanti

Detti anche Rincoti per la presenza di questo rostro che accoglie le appendici boccali stilettiformi.Nutrizione liquida.Sono detti fitomizi.

afidi

Esempi di apparati perforanti

Culicidi

6 stiletti boccali pungenti in sezione

Esempi di apparati lambenti

Farfalle

Mosca domestica

labbro superiore

canale alimentareipofaringe

l. inferiore

Palpo mascellare

Mosca domestica

labello

Esempi di apparati lambenti

Ape

Modello di partenzagalea Ligula (= glosse fuse)

Funzionamento dell’apparato lambente dell’ape

ligula sbocco salivare

galee

canale di suzione

Antenne

Radicola + scapo + pedicello + flagello (= funicolo + clava)

Antenne

Antenne flabellatedi maggiolino

Antenne bipettinatedi farfalla maschio

Sede di numerosi tipi di sensilli, soprattutto olfativi

Organizzazione per segmenti e aree

Il torace e le sue appendici

Le zampe

Adattamenti agli ambienti delle zampe:

cursorie – natatorie – prensili

raptatorie – saltatorie - fossorie

( coxa + trocantere + femore + tibia +tarso + pretarso )

pretarso

pidocchio

Zampa saltatoria di cavalletta

Le zampe

coxa

trocantere

tarsotibia

femore

Zampa saltatoria di pulce

Le zampe

Zampa fossoria di grillotalpa

tibia

femoretrocantere

coxa

Le zampeZampa raptatoria di mantide

coxa

femoretibia

trocantere

Le ali e loro differenti forme

emielitra

Elitra

A. membranosa

tegmine

Le ali sono ricche di nervature, denominaterispetto alla posizione; conferiscono resistenzaalla lamina alare.

cavallettacoleottero

cimice

Le ali e loro differenti forme

Ali ricoperte di cera Ali ricoperte di squame

1 paio di ali membranose

elitre

coleottero

mosche

aleirodi piralide

valvulevalviferi

cerco

urosterniti

urotergiti

Organizzazione dell’addome

Addome a telescopio

Le appendici addominali

cerci

ovopositore

pungiglione

Pungiglione dell’ape

seghettato

Colori fisiciColori chimici

Sono detti strutturali.Effetto di giochi di diffrazione o interferenzanegli strati cuticolari.

Detti colori metallicio iridescenti. Sono permanenti.

Presenza di sostanzechimiche nella cuticola,nell’epidermide o nellacavità corporea

Detti colori pigmentari, perduti con le mute e si alterano dopo la morte.

Le colorazioni

Significato delle colorazioni

Gli insetti quali prede di animali superiori,inseriti nelle reti alimentari, hanno sviluppatomeccanismi di difesa basati sulle colorazioni. Esse possono servire per occultare o rendere maggiormente visibili gli stessi insetti e cosìaumentare le possibilità di sopravvivenza. Nel secondo caso i colori vistosi sono abbinati ad armi di offesa e/o difesa molto efficaci.

Colorazioni premonitrici

Dette anche vessillari o sematiche

Colori vistosi e pericolose armi di difesa e/o offesa

Arctia Calabrone

Colorazioni pseudosematiche

L’insetto indifeso (mimo) imita specie (modello)dotate di armi di difesa molto efficaci.

Sirfide Sesia

Colorazioni foberiche

L’insetto assume atteggiamenti terrifici o presentacombinazioni di colori che ricordano occhi di animalisuperiori.

Bruco di sfinge Saturnia

Colorazioni mimetiche

Il mimetismo criptico = confondersi con il substrato

Insetto foglia

Biston betularius

Il melanismo industriale

Endoscheletro

bracci anteriori ponte tentoriale furca

Braccio dorsale

Introflessione del tegumento

Punto di attacchi muscolari e sostegno organi interni