Post on 01-May-2015
A SAMBIASEA SAMBIASE A SANT’EUFEMIA A SANT’EUFEMIA
I cittadini, grati al santo che li aveva risparmiati dall’immane disastro, proclamarono San Francesco di Paola protettore della città
Il terremoto causò rilevanti dissesti geomorfologici ed idrologici che, in qualche
caso, modificarono il paesaggio in modo
profondo. L’abbassamento del suolo provocò la
formazione di un ampio bacino di acqua stagnante (circa 180 kmq) che aggravò
l’impaludamento ed il diffondersi della malaria.
Il terremoto causò rilevanti dissesti geomorfologici ed idrologici che, in qualche
caso, modificarono il paesaggio in modo
profondo. L’abbassamento del suolo provocò la
formazione di un ampio bacino di acqua stagnante (circa 180 kmq) che aggravò
l’impaludamento ed il diffondersi della malaria.
Cadde la chiesa di S. Francesco, ma i
fedeli che vi si erano riuniti
rimasero miracolosamente
salvi
Cadde la chiesa di S. Francesco, ma i
fedeli che vi si erano riuniti
rimasero miracolosamente
salvi
1 7 8 31 7 8 3
Il terremoto del 1783 è considerato una delle più grandi catastrofi sismiche
che si siano abbattute sulla Calabria, anche se il numero dei morti fu
inferiore ad altri terremoti …Nella nostra zona,
il fenomeno si verificò nella notte tra il 27 ed il 28 marzo, alle ore
0,16
“ Nulla restò delle antiche forme, le terre, le città, le
strade svanirono … L’intero aspetto del territorio fu
sconvolto nel sistema della viabilità, nelle strutture
orografiche ed idrogeologiche.”
“ Nulla restò delle antiche forme, le terre, le città, le
strade svanirono … L’intero aspetto del territorio fu
sconvolto nel sistema della viabilità, nelle strutture
orografiche ed idrogeologiche.”“In molte località alcune
sorgenti si inaridirono, in altre ne sorsero di nuove;
alcuni fiumi abbandonarono l’antico
letto; si produssero crepacci e si formarono
sul terreno conche circolari dando origine a
laghi o paludi “…
“In molte località alcune sorgenti si inaridirono, in altre ne sorsero di nuove;
alcuni fiumi abbandonarono l’antico
letto; si produssero crepacci e si formarono
sul terreno conche circolari dando origine a
laghi o paludi “…
NASCE BELLANASCE BELLA
… MA ANCHE NUOVI QUARTIERI… MA ANCHE NUOVI QUARTIERI
L’alluvione prima ed il terremoto dopo segnarono una svolta per il successivo aspetto
urbanistico della città
L’alluvione prima ed il terremoto dopo segnarono una svolta per il successivo aspetto
urbanistico della città
I cittadini di Terravecchia, desiderosi di trovare un luogo dove poter ritornare a vivere insieme, lo individuarono in un fondo poco distante dalla città, volgarmente chiamato Bella.
I cittadini di Terravecchia, desiderosi di trovare un luogo dove poter ritornare a vivere insieme, lo individuarono in un fondo poco distante dalla città, volgarmente chiamato Bella.
Il terremoto diede occasione per
incrementare la costruzione nella
zona della Coltura
Il terremoto diede occasione per
incrementare la costruzione nella
zona della Coltura e si formò anche il quartiere della Torre che portò
l’ampliamento della città dalla
parte di ponente.
e si formò anche il quartiere della Torre che portò
l’ampliamento della città dalla
parte di ponente.
VAMPIRISMO… SCIACALLAGGIO !!!VAMPIRISMO… SCIACALLAGGIO !!!
Il governo inviò in Calabria il gen. Pignatelli ed i cadetti della sua brigata, ma sia il generale che i cadetti si rivelarono “tanti vampiri che succhiarono quel poco di
sangue che ancora scorreva nelle vene inaridite delle popolazioni.”
Invece di dare aiuto ai moribondi ed ai feriti, i
cadetti si preoccuparono di arraffare denari ed effetti
preziosi; il generale stesso si impadronì di tutto l’argento delle chiese e dei paramenti
sacri dei preti …
“ MORS TUA … VITA MEA”“ MORS TUA … VITA MEA”La conseguenza più grave del
terremoto, al di là dei danni materiali, fu l’abbrutimento morale in cui
sprofondò la popolazione. Con l’esigenza di soddisfare i bisogni più
immediati, “la plebe affamata e disperata” si gettò sui beni dei
ricchi, degli ecclesiastici, ma anche dei propri simili …
Ed il vescovo stesso si lamentava che persino tra il clero, il disastroso evento, anziché “responsabilità e
carità”, avesse fatto nascere “leggerezza e vacuità”.
LA CASSA SACRALA CASSA SACRAFu istituita così la Cassa Sacra con il compito di vendere i beni degli enti ecclesiastici, ma si rivelò una
vera e propria “rapina organizzata” a danno del popolo.
Fu istituita così la Cassa Sacra con il compito di vendere i beni degli enti ecclesiastici, ma si rivelò una
vera e propria “rapina organizzata” a danno del popolo.
Con i soldi ricavati dalle aste, furono ricostruite solo
alcune strutture di interesse pubblico. Nessun contributo venne invece dato al miglioramento delle condizioni di vita dei contadini
La Cassa Sacra inoltre fece grande scempio del patrimonio artistico lametino
La Cassa Sacra inoltre fece grande scempio del patrimonio artistico lametino
1 9 0 51 9 0 5La notte dell’8 settembre 1905, alle ore 1,43,
una fortissima scossa di terremoto della durata di 50 secondi sconquassò la zona
tirrenica compresa tra Capo Suvero e Capo Vaticano
Il terremoto provocò anche un maremoto
che colpì soprattutto la costa tra Vibo
Marina e Tropea, ma interessò anche il Golfo
di Sant’Eufemia, dove non causò vittime
perché all’epoca gran parte della zona non
era ancora abitata
L’evento sismico, pur non grave per ampiezza e forza distruttiva, incise profondamente nella già tormentata condizione di vita della gente;
fu - come osserva P. Squitti – “una nuova malattia su un corpo già malato”
L’evento sismico, pur non grave per ampiezza e forza distruttiva, incise profondamente nella già tormentata condizione di vita della gente;
fu - come osserva P. Squitti – “una nuova malattia su un corpo già malato”
SI SCOMODA ANCHE IL RESI SCOMODA ANCHE IL RE
Il governo provvide subito a mandare soccorsi ai
paesi colpiti dalla catastrofe, ma essi furono ostacolati dalla difficoltà di
raggiungere i centri più interni per mancanza di
strade percorribili
Il governo provvide subito a mandare soccorsi ai
paesi colpiti dalla catastrofe, ma essi furono ostacolati dalla difficoltà di
raggiungere i centri più interni per mancanza di
strade percorribili
Lo stesso re Vittorio Emanuele III scese in Calabria per visitare i
luoghi più disastrati
Lo stesso re Vittorio Emanuele III scese in Calabria per visitare i
luoghi più disastrati
1 9 0 81 9 0 8
Sulle rovine non ancora
dissepolte del terremoto del
1905, si abbatté la furia del
sisma del 28 dicembre 1908, uno degli eventi
sismici di più elevata
magnitudo, che nella nostra
zona non provocò, per fortuna, gli
stessi rovinosi danni di Reggio
e Messina
Sulle rovine non ancora
dissepolte del terremoto del
1905, si abbatté la furia del
sisma del 28 dicembre 1908, uno degli eventi
sismici di più elevata
magnitudo, che nella nostra
zona non provocò, per fortuna, gli
stessi rovinosi danni di Reggio
e Messina
Sapiti
Vinni lu rugurusu terremotu
E cu’è rimastu mortu e cu’
feritu
E cu’ sutti alli muri su’
atterrati.
Li chjiesi tutti a terra su’
caduti
Li missi si celebranu alli
strati …
Abbiamo visto che il terremoto non è un evento imprevedibile dovuto alla fatalità,
ma un dato legato alla storia e alle caratteristiche geologiche del territorio
calabrese ed ai rilevanti processi tettonici ancora in atto nella regione.
E poiché i processi geologici, com’è noto durano milioni di anni, è
evidente che terremoti distruttori (come ad esempio quelli del 1638, 1783, 1905, 1908 che hanno gravemente colpito tutti i 409
comuni della regione) continueranno a scuotere la Calabria, e quindi, il
nostro territorio ancora per molto tempo.
E’ possibile
una previsione
?Il tributo pagato ai terremoti in termini
di danni e soprattutto di
vittime, ha suscitato sin dall’antichità
nell’uomo, un grande interesse
intorno alla possibilità di prevedere o
controllare questi fenomeni.
I sistemi di difesa adottati nel tempo, di cui alcuni particolarmente singolari, traevano
origine dalla cultura e dalle “teorie sismiche” al momento più
accreditate.
Terrae motus
A flagello terraemotus libera
nos Domine !
Per lungo tempo, dopo l’avvento del Cristianesimo,
l’unica “difesa” contro il terremoto, è stata quella di cantare le Litanie dei Santi ripetendo più volte questa
invocazione.
… bizzarri rimedi… bizzarri rimedi Dopo il terremoto che devastò la
Calabria nel 1783 si pensò addirittura di impiantare nel terreno
dei lunghi pali di ferro che terminassero all’esterno con una
serie di punte.
Dopo il terremoto che devastò la Calabria nel 1783 si pensò
addirittura di impiantare nel terreno dei lunghi pali di ferro che
terminassero all’esterno con una serie di punte.
Essi avrebbero avuto lo scopo di scaricare direttamente
nell’atmosfera l’energia elettrica sovrabbondante contenuta in
seno alla Terra( una specie di parafulmini al contrario ! )
Essi avrebbero avuto lo scopo di scaricare direttamente
nell’atmosfera l’energia elettrica sovrabbondante contenuta in
seno alla Terra( una specie di parafulmini al contrario ! )
hanno avviato ricerche programmate sulla previsione dei terremoti
impiegando uomini e mezzi ma, a tutt’oggi, non è stato ancora individuato
un sistema di previsione efficace che consenta di definire con congruo
anticipo quando e dove si verificherà un terremoto e con quale intensità.
Questo tipo di previsione si chiama “deterministica”Questo tipo di previsione si chiama “deterministica”
Negli ultimi decenni, molti Paesi, (Stati Uniti d’America, Giappone ,Cina)
Un caso fortunato, ma pur sempre un caso!
Si ha notizia di qualche rara previsione
riuscita come nel caso del terremoto
che nel 1975 interessò Hai-Cheng
(Cina).
Si ha notizia di qualche rara previsione
riuscita come nel caso del terremoto
che nel 1975 interessò Hai-Cheng
(Cina).