6. pericoli delle proteine animali

Post on 26-May-2015

509 views 5 download

Transcript of 6. pericoli delle proteine animali

I PERICOLI DELLE PROTEINE ANIMALI

La saliva negli animali carnivori è molto acida, adatta a predigerire la carne.

Nell’uomo la saliva è alcalina: predigerisce i carboidrati dei cereali.

Dunque, dal tipo di saliva, dalla dentatura, dall’intestino (molto più lungo di quello

dei carnivori), dagli arti, si evince che l’uomo non è carnivoro…

… né onnivoro…

… né erbivoro…

RIASSUMENDO…

Dal primo capitolo della Bibbia (Genesi 1.29), si apprende che l’uomo è stato creato per un’alimentazione di soli prodotti vegetali.

Ne consegue che i cibi più innaturali che l’uomo possa mangiare sono i prodotti

animali.

Oltre a questo, oggi la carne e i sottoprodotti animali rappresentano il

maggior pericolo a causa del modo in cui vengono allevati gli animali.

Gli allevamenti

intensivi comportano

gravi problemi per

il nostro pianeta…

Deforestazioni selvagge

Inquinamento...Spreco d’acqua

Crudeltà sugli animali

Dead Zone (Mexico)

Per ogni bistecca di 2 etti nel piatto di un

occidentale…

… ci sono 30/40 piatti VUOTI nei paesi poveri a causa di quella bistecca!

Problemi di etica

I pericoli degli allevamenti intensivi per la salute umana sono notevoli,

vediamo qualche perché…

(Per i problemi etici e d’inquinamento, vedi seminario "Aspetti etici degli allevamenti intensivi")

UNO SGUARDO AGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Gli animali negli allevamenti intensivi sono troppo stipati, nutriti in maniera

totalmente innaturale e spesso maltrattati.

Le povere bestie diventano nervose e soggette a malattie (valido anche per le galline ovaiole)

Continue somministrazioni di farmaci.

Gli antibiotici in piccole dosi somministrati per tempi prolungati fanno crescere i vitelli più

velocemente (ma non se ne conosce la causa).

Il 76% di tutti gli antibiotici venduti negli Stati Uniti è usato in zootecnia

Ma solo il 6% è somministrato per la terapia di malattie. Il 70% si dà per farli

crescere velocemente.

Questo ha prodotto ceppi di germi resistenti

In Italia è proibito l’uso di antibiotici per la crescita (ma senza adeguati controlli).

A questo si aggiungono i calmanti, i cortisonici, gli ormoni, ecc.

Vi sono poi le sostanze fortemente tossiche che si formano durante la frollatura

Scatolo, indolo, putrescina, cadaverina, acidi urici, ptomaine e purine varie.

«... A queste sostanze va aggiunto anche l’acido lattico emesso dal corpo durante il rigor

mortis (che non è benefico come quello che si forma nello yogourt, ma è tossico), le altre

tossine prodotte nell’animale per la paura di essere ucciso (gli animali infatti hanno

coscienza della prossima fine), o le sostanze calmanti propinate all’animale per renderlo

insensibile e meno nervoso.»

(Nico Valerio, “L’alimentazione naturale”

pp. 232-233)

I polli destinati al macello vengono allevati in densità di 10-15 per mq2. Vivono fra i propri escrementi e

raggiungono il peso ideale in soli 35 giorni.

I mangimi (sempre addizionati di antibiotici) sono a base di mais e soia transgenici, farine di carne e

pesce, scarti dei propri fratelli macellati precedentemente e perfino oli esausti di motori.

Fonte: Guglielmo Donadello, consulente aziendale settore zootecnico e agroalimentare (Liberazione, 19 novembre 2000)

IL LATTE E I SUOI DERIVATI

Le mucche da latte, oggi, non sono nutrite con erba e fieno, che rappresentano la

loro dieta naturale…

… ma con mais e soia = dieta totalmente innaturale

Ulteriori terapie a base di farmaci

Acidosi

Le mucche da latte

producono oggi fino a 4 volte il latte

di una mucca degli anni ‘50 e

vivono molto meno.

È comparso il fenomeno della "mucca a terra", bestie stremate dalle continue mungiture, che

vengono poi macellate in quello stato.

Le continue mungiture effettuate con mezzi meccanici provocano

mastiti croniche

Grosse quantità di antibiotici

Ma gli antibiotici non

riescono ad arginare la

formazione di pus che finisce nel latte e nei

suoi sottoprodotti.

«Secondo gli studiosi della Harvard School

of Public Health, l’evidenza scientifica non supporterebbe il

ruolo di elevati consumi di latte e

latticini nella prevenzione

dell’osteoporosi (Harvard 2007)…

… Secondo una recente revisione degli studi clinici, anche l’evidenza scientifica che sta alla base delle raccomandazioni

dietetiche internazionali, focalizzate specificamente sull’aumento

dell’assunzione dietetica di latticini per la promozione della mineralizzazione ossea di bambini e adolescenti, sarebbe molto

scarsa (Lanou 2005).»

(“Veg-Pyramid” di Luciana Baroni - pag. 80)

«Analizzando il latte pastorizzato

noteremo che il suo contenuto di calcio e

di proteine, in termini quantitativi e chimici, non avrà

subito alcuna variazione…

LA PASTORIZZAZIONE

… Se nutrissimo il vitello esclusivamente con questo latte pastorizzato, non lo

vedremmo diventare adulto. Dopo tre settimane al massimo morirebbe!»

(Barbara Hendel, Peter Ferreira, «Acqua & Sale» –Macro Edizioni, pag. 41)

L’uso di latte e derivati è legato a molti disturbi e malattie: asma, carenza di ferro e coliche nei neonati, osteoporosi, leucemia, tumori alla prostata, al seno, alle ovaie, al retto, e poi diabete, sclerosi multipla, cataratta, ecc.

(Vedi seminario del Dott. Walter Veith indicato alla fine di questa

presentazione)

UNO SGUARDO ALL’ITTICOLTURA

Il 38% del pesce venduto in Italia nel 2003 era d’allevamento. Solo il 12,4% degli

allevamenti è “estensivo”

Pesci liberi in stagni o in lagune costiere.

Il resto è allevato in vasche di cemento sovrappopolate o in gabbie in mare.

Allevamento di orate

Questo comporta un largo uso di antibiotici e altri farmaci per prevenire

epidemie.

Si usano disinfettanti ed erbicidi per il

controllo della vegetazione

acquatica, senza contare

l’inquinamento dovuto alle

deiezioni e ai residui dei mangimi.

Il pesce, in generale, può essere fino a 500 volte più inquinato dell’acqua che lo

circonda.

Più il pesce è di grossa taglia e più è inquinato.

Tonni

Le carni, il pesce, e i sottoprodotti animali possono

essere sani in queste condizioni?!

I PEGGIORI…

… DA LASCIARE SUBITO!

La carne di maiale

Già da molti anni, è stata dichiarata cancerogena dall’Organizzazione Olandese

per la Lotta contro il Cancro.

È estremamente infiammante perché mette in tilt tutti i meccanismi fisiologici

di eliminazione e disintossicazione.

È inoltre pericolosa per la trichinellosi, provocata da parassiti, che è difficile da diagnosticare (dalle autopsie risulta che ne sarebbe affetto il 20% delle persone).

Il cinghiale

È ugualmente pericoloso: il cancro è la morte naturale di tutti i suini.

Crostacei e molluschi

Sono spazzini del mare, quindi inadatti all’alimentazione umana.

I molluschi, filtrandola, purificano l’acqua e trattengono tutte le impurità.

Mangiati crudi possono provocare il colera.

Pericolosi anche il coniglio e la lepre

(tubercolosi e tularemia)

… e il cavallo (trichinella).

Attenzione alla cottura!

1 kg. di arrosto contiene tanto benzopirene quanto 600 sigarette

L’analisi chimica del brodo di carne o pollo è simile all’urina.

Aumento del consumo di proteine animali e di carne in particolare

Aumento di diverse malattie direttamente collegate

(vedi seminario "Il Ph ottimale del sangue").

Per approfondire (vivamente consigliato):

Seminario del Prof. Walter Veith«Seduti su una bomba ad orologeria»:

� L’impatto delle proteine animali sulla salute umana.

� Come si producono le pandemie?

� Perché stanno risorgendo malattie gravi che si pensavano debellate e sono oggi resistenti agli antibiotici?

� Il pesce è una valida alternativa alla carne?

� E molto altro ancora…

Link: http://lightchannel.weebly.com/salute.html (2° seminario della sezione «Alimentazione»)

Seminario del Prof. Walter Veith«La meraviglia della mammella»:

� L’importanza dell’allattamento al seno per la salute del bambino oggi e dell’adulto, in seguito.

� I problemi digestivi legati al latte e ai suoi derivati.

� I molti tipi di tumori legati al consumo di latticini.

� La correlazione fra consumo di latticini e osteoporosi.

� E molto altro ancora…

Link: http://lightchannel.weebly.com/salute.html (3° seminario della sezione «Alimentazione»)

by Luciana