Post on 26-Jul-2015
Yoghi e Bubu
LA STATISTICA
Nel luglio 1975, un numero del Corriere dei Piccoli proponeva, come
articolo iniziale, una storia a fumetti di Yoghi e Bubu dal titolo “La
statistica”. […]
Yoghi e Bubu vengono incaricati dal ranger di svolgere un’indagine
statistica all’interno del parco, facendo i rilevatori. […]
L’ambientazione iniziale è molto indovinata e consiste nella parodia delle
rilevazioni affidate a chi non ha gli strumenti per raccogliere i dati ed è
costretto ad assoldare rilevatori inesperti. […]Il ranger chiede aiuto agli orsi per “fare le statistiche”. In realtà sta
chiedendo di raccogliere dati. E’ facile riscontrare questa ambiguità
anche nelle situazioni reali e non solo in quelle dei fumetti.
Malauguratamente, lo scopo dell’incarico ai due amici non è
assolutamente chiaro. Non hanno indicazioni precise sul numero dei
turisti da intervistare né sui temi da approfondire. E quindi
improvvisano. Dall’improvvisazione partiranno gli inconvenienti. […]
Un aspetto curioso della striscia è la definizione della statistica, che viene effettuata da tre attori
diversi. Per primo il ranger dice che le statistiche (al plurale) sono liste di numeri e di nomi dalle
quali si desumono conteggi.
Poi Yoghi e Bubu, mentre sgambettano per raggiungere i turisti, si chiedono cosa
sia la statistica. Il dialogo fa capire che non sanno bene di cosa si tratti.
Però la prima frase del saggio Yoghi non è affatto malvagia:
la statistica è matematica con qualcos’altro. Per un orso qualunque non è male, per me è quasi
poesia.
I due orsi chiedono a loro volta una definizione, la terza, ad un turista,
che si esibisce nella storiella del pollo di Trilussa. […]
Un ben noto luogo comune sulla statistica non manca: la statistica è
guardona e si impiccia dei fatti degli altri. Infatti Yoghi commenta con
il ranger “Però, sono dei bei curiosoni al comando generale” […]
A questo punto Yoghi, rintronato, cade in uno stato confusionale
durante il quale si produce in deliri statistici.
Il ranger lo sente chiedere ai turisti “in quale
percentuale perviene ai loro orecchi il canto degli
uccellini? Usignoli 10%, passerotti 27% struzzi
80% …”
Questa esternazione è nefasta, non tanto perché
la somma delle percentuali supera il massimo
consentito, ma perché l’orso sta disturbando
“statisticamente” i turisti con risultati che non
interessano. E questo non è bene per la disciplina
[…]
Peanuts e
la statistica
Lo statistico e' colui che viaggia con
una bomba nella valigia. Perchè la
presenza di due bombe nello stesso
aereo è statisticamente impossibile.
L'istruttore dice agli allievi paracadutisti:
"Oggi impariamo a lanciarci.
Nessuna paura.
Le statistiche dicono che avviene un incidente ogni 500
lanci ...
e siccome voi siete 200 non correte nessun rischio!".
«Non mi fido molto delle statistiche, perché un
uomo con la
testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore
statisticamente ha una temperatura media» C.
Bukowski«I politici usano le statistiche come un ubriaco
usa i
lampioni: non per la luce ma per il sostegno».
Anonimo«Il 63% di tutte le statistiche sono inventate.
Compresa questa.» Scott Adams, Dilbert
«Mentre il singolo individuo è un enigma irrisolvibile, quando è insieme
agli altri diviene una certezza matematica. È impossibile, per esempio,
predire il modo in cui agirà un uomo, mentre è invece possibile dire con
precisione cosa faranno un certo numero di uomini messi insieme.
L'individuo varia, ma le percentuali rimangono costanti. Così dicono le
statistiche».
Arthur Conan Doyle, Il segno dei quattro, 1890
«La statistica: l’unica scienza che permette a esperti diversi, usando gli
stessi numeri, di trarne diverse conclusioni.»
Evan Esar, Esar's Comic Dictionary, 1943
«Molte statistiche sono palesemente false. Riescono a passare solo
perché la magia dei numeri provoca una sospensione del buon senso».
Darrell Huff, Mentire con le statistiche, 1954
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
(Legge di Maier)