2 giugno 1946- 2 giugno 2011

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2 Giugno 1946-2 Giugno 201165° Anniversario della Repubblica

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2 GIUGNO 1946 – 2 GIUGNO 2011 65° FESTA DELLA

REPUBBLICA

di Paola e Carla Poppi

L’ITALIA È UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA

• Due giugno quarantasei

• Il popolo Italiano• Vota per la

Repubblica• Non vuole più un

sovrano. • Vota il popolo intero• Finalmente le donne• L’Italia repubblicana• È nata con le gonne.

• Democrazia vuol dire• Popolo che decide• Che pensa, sceglie,

elegge• Chi sono le sue guide. • L’Italia da oggi unita• Alza la sua bandiera• Col bianco rosso e

verde• Ride la Primavera.

• (Anna Sarfatti) (La Costituzione raccontata ai

bambini)

2 GIUGNO 1946

• La Repubblica Italiana nacque il 2 giugno 1946 in seguito ai risultati del Referendum (votazione) istituzionale indetto per determinare la forma dello Stato, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

• Dopo una guerra sanguinosa e vent’anni di dittatura fascista il 2 Giugno 1946 i cittadini italiani furono chiamati a decidere se l’Italia dovesse rimanere una Monarchia o se dovesse diventare una Repubblica.

2 GIUGNO 1946

• Dopo molto tempo tutti gli Italiani maggiorenni tornarono a votare democraticamente .

• Per la prima volta votarono anche le donne.

2 GIUGNO 1946

• Il 2 giugno 1946, insieme alla scelta sulla forma dello Stato, i cittadini Italiani elessero anche i componenti dell'Assemblea Costituente che doveva scrivere la nuova Carta Costituzionale.

2 GIUGNO 1946

• I cittadini Italiani scelsero la Repubblica.

2 GIUGNO 1946

• Nella Sala della Lupa a Montecitorio fu siglato l’esito della consultazione elettorale.

• Il 28 giugno1946 fu eletto il primo Presidente della Repubblica Italiana, Enrico De Nicola, con il titolo di Capo provvisorio dello Stato..

2 GIUGNO 1946

Il primo Presidente della Repubblica Italiana,

Enrico De Nicola

• Iniziarono i lavori dell’Assemblea Costituente, che il 22 Dicembre 1947 approvò la nuova Costituzione .

• La Costituzione Italiana entrò in vigore l’1 Gennaio 1948.

• L’Italia Repubblicana fissava i Principi fondamentali della Nazione e i Diritti e doveri dei cittadini.

2 GIUGNO 1946

• Il Tricolore Italiano fu assunto come bandiera della Repubblica.

2 GIUGNO 1946

• Prima del 2 Giugno 1946 l'Italia era una Monarchia ereditaria .

• Al capo di casa Savoia spettava il titolo di Re d'Italia .

• Il 9 maggio 1946, ad appena un mese dallo svolgimento del referendum istituzionale che dovrà decidere tra Monarchia e Repubblica, Vittorio Emanuele III abdicò.

PEIMA DEL 2 GIUGNO 1946

Stemma dei Savoia

Vittorio Emanuele III

• Re d'Italia dal 9 maggio del 1946 al 2 giugno dello stesso anno diventò Umberto II .

• Per questo breve periodo di regno fu detto “Re di maggio”.

• In conseguenza del risultato del referendum popolare del 2 giugno che trasformò l'Italia in una Repubblica, Umberto II fu costretto a lasciare l'Italia e si ritirò in esilio in Portogallo.

PROMA DEL 2 GIUGNO 1946

Umberto II

• E' una Festa della Repubblica speciale quella che si è celebrata oggi a Roma.

• In occasione del 150° Anniversario dell'Unità nazionale, 80 Paesi e 31 Capi di Stato stranieri hanno preso posto sul palco d'onore in via dei Fori Imperiali a Roma per assistere alla tradizionale parata del 2 giugno.

2 GIUGNO 2011

I Capi di Stato assistono alla parata militare

• Erano presenti il Vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il Presidente russo, Dmitry Medvedev, il Presidente afghano, Hamid Karzai, il Vicepresidente cinese, Xi Jiping, la Presidente argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, il Re di Spagna Juan Carlos, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon , il Presidente israeliano, Shimon Peres, il Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen.

2 GIUGNO 2011

I Capi di Stato assistono alla parata militare

• Le cerimonie ufficiali sono iniziate con la deposizione di una corona d'alloro alla tomba del Milite Ignoto, all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica.

2 GIUGNO 2011

• Successivamente si è svolta la tradizionale parata militare in Via dei Fori Imperiali.

2 GIUGNO 2011

• Un enorme Tricolore sul Colosseo ha fatto da sfondo alla sfilata delle bandiere.

• La parata, durata 80 minuti, ha visto sfilare 5.700 militari e civili e si è conclusa con gli onori finali e il passaggio delle Frecce Tricolori, che già in mattinata avevano fatto un primo sorvolo sull’Altare della Patria.

• A seguire un concerto della Fanfara dei Bersaglieri e, poi, della Banda Militare Interforze con i coristi dell'Accademia di Santa Cecilia.

2 GIUGNO 2011

• Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano arriva in Via dei Fori Imperiali in occasione della Rassegna Militare nella ricorrenza della Festa della Repubblica .

2 GIUGNO 2011

• Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riceve gli onori militari al termine della Parata Militare per la Festa Nazionale della Repubblica, alla presenza dei Capi Delegazioni Ufficiali convenuti a Roma per le celebrazioni del 150° Anniversario dell‘Unità d’Italia.

2 GIUGNO 2011

2 GIUGNO 2011PARATA MILITARE

La sfilata dei 5 Tricolori La corsa dei Bersaglieri

2 GIUGNO 2011PARATA MILITARE

I Granatieri di Sardegna sfilano con l'uniforme storica del 1848

Jeep dell’Esercito

2 GIUGNO 2011 PARATA MILITARE

Carabinieri Il reparto cinofili della Polizia di Stato

2 GIUGNO 2011 PARATA MILITARE

CrocerossineProtezione Civile

Missioni Internazionali

2 GIUGNO 2011FRECCE TRICOLORI

2 GIUGNO 2011 FRECCE TRICOLORI

2 GIUGNO 2011FRECCE TRICOLORI

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO ALLE FORZE ARMATE IN OCCASIONE DELLA FESTA NAZIONALE

DELLA REPUBBLICA• "Oggi ricorre il

sessantacinquesimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana.

• Stamane, sul sacello del Milite Ignoto, ho rivolto il mio commosso pensiero a tutti imilitari caduti per la difesa della Patria, al servizio e per la salvaguardia delle sue libere istituzioni.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rende omaggio

al Sacello del Milite Ignoto all'Altare della Patria

• Nell'anno in cui celebriamo il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia, il 2 giugno ci offre un'opportunità del tutto speciale per soffermarci a riflettere sulla storia del nostro Paese e sui grandi eventi che l'hanno segnata:

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO

• dalle guerre risorgimentali ai due conflitti mondiali, tra i quali si collocarono gli anni bui della dittatura e del bellicismo fascista;

• e poi, finalmente, la Liberazione, la Repubblica e la Costituzione e, con esse, una nuova alba e la rinascita della Patria, illuminata dalla riconquistata libertà e dalla ricostruzione della democrazia.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO

• Da allora, l'Italia è cresciuta, quale stato moderno ed industrializzato, protagonista del concerto delle nazioni, in una nuova Europa e nell'ambito delle organizzazioni internazionali di cui essa è stata sempre convinta ed attiva sostenitrice.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO

Bandiera dell’Unione Europea

• Negli scenari complessi ed in costante trasformazione che caratterizzano il mondo sempre più interdipendente e globalizzato in cui viviamo, il nostro Paese svolge un ruolo fondamentale di equilibrio ed apertura, di incessante ricerca del dialogo e della cooperazione, ma anche di fermo presidio dei valori fondamentali che sono alla base della sicurezza, dello sviluppo e della pace .

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO

• Le Forze Armate sostengono una parte considerevole di questo gravoso impegno ed hanno contribuito sostanzialmente ai risultati straordinari conseguiti in questi ultimi decenni, grazie alla loro professionalità, alla loro abnegazione, al modo costruttivo in cui esse interpretano i compiti che sono chiamate quotidianamente ad assolvere in tante regioni del mondo: compiti difficili e densi di rischi, come gli eventi di questi giorni in Libano ed in Afghanistan purtroppo ancora una volta dimostrano.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO

• Ai militari italiani di ogni grado, specialità e categoria vanno il plauso incondizionato dei cittadini, la riconoscenza delle popolazioni presso le quali ogni giorno essi prestano la propria opera di protezione e di assistenza. Ad essi va egualmente il rispetto dei Paesi alleati che di tale opera hanno imparato ad apprezzare sul campo il valore e l'efficacia.

• Viva le Forze Armate italiane, viva l'Italia".• Roma, 2 giugno 2011

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO

NAPOLITANO

PRANZO DI STATO

• Il Presidente Giorgio Napolitano durante il brindisi con i Capi Delegazioni Ufficiali convenuti a Roma per le celebrazioni del 2 Giugno dedicate al 150° Anniversario dell'Unita d'Italia.

CONCERTO ALLA CAPPELLA PAOLINA DEL QUIRINALE

• Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del concerto al Quirinale per la Festa della Repubblica, alla presenza dei Capi Delegazioni Ufficiali.

2 GIUGNO 2011IN ITALIA

Il Tricolore più lungo a Modena

Bologna – Piazza Maggiore

2 GIUGNO 2011IN ITALIA

Milano – Piazza Duomo Torino – Piazza Castello

2 GIUGNO 2011IN ITALIA

Firenze – Piazza della Signoria

Napoli – Piazza del Plebiscito

FONTI

• Le foto sono tratte da diversi siti Internet tra cui :

• -quirinale.it -governo.it -difesa.it -poliziadistato.it• -italiaunita150.it -youreporter.it -skytg -

julienews.it• -la repubblica.it -corriere.it -la stampa.it • -liquida -romatoday -cri -ansa.it -adnkronos • -youfeed.it -ultimaora.com -okroma.it -flickr.com• -lauracastelletti.it -ungra.it -splinder.com• -wikipedia -alfasport.net -vacanze-romaorg